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View Full Version : 1 miliardo per il terremoto: ipotesi una tantum il PD approva


LUVІ
09-04-2009, 07:08
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila/ricostruzione-fondi/ricostruzione-fondi.html

L'ipotesi una tantum. Franceschini: i soccorsi
hanno funzionato, basta passerelle dei politici
Il governo cerca un miliardo
per la ricostruzione
di GIOVANNA CASADIO e ROBERTO PETRINI

Il governo cerca un miliardo per la ricostruzione

Franceschini all'Aquila
ROMA - Il governo è a caccia di almeno un miliardo per far fronte alle prime emergenze economiche del terremoto dell'Aquila. Per recuperarlo sui tavoli tecnici dell'esecutivo sono state poste esplicitamente tre ipotesi: un contributo di solidarietà una tantum, una addizionale speciale Irpef e , in terza battuta, la riedizione riveduta e corretta dello scudo fiscale per i il rientro dei capitali.

Il ministro dell'Economia Tremonti per ora sembra orientato ad agire con variazioni di bilancio e dunque senza chiedere l'intervento dei contribuenti. Tuttavia, secondo i tecnici, la via dell'una tantum sembra inevitabile: le pieghe del bilancio, il Fas, il Fondo europeo e i conti dormienti delle banche sono stati ampiamente utilizzati per l'emergenza economica e la cassa integrazione nelle settimane scorse. Quanto allo scudo fiscale, il gettito sarebbe esiguo, incerto e distante nel tempo: inoltre Tremonti non si muoverebbe senza una analoga mossa di Berlino.

E mentre si cercano i soldi, il capo dell'opposizione loda il sistema dei soccorsi. Dario Franceschini è stato ieri in Abruzzo. Dice: "E' impressionante vedere L'Aquila off-limits, Onna devastata, ma i soccorsi hanno mostrato una straordinaria mobilitazione e qualità". Il segretario del Pd ha deciso un viaggio a sorpresa, quasi un blitz per rendersi conto delle condizioni dei terremotati, partendo alle sei del mattino da Roma per essere lì alle otto. Senza telecamere, giornalisti al seguito e pubblicità. Come spiegherà al ritorno, per marcare la diversità rispetto a quella tentazione cinica dei politici di non essere rispettosi neppure nelle tragedie. Quindi, denuncia: no alle passerelle dei politici nelle zone del terremoto. Con i "distinguo" del caso, nel senso che una cosa è "la presenza delle autorità, dello Stato, altra quella dei politici, di cui non c'è bisogno in queste ore". E ad esempio, c'è andato mezzo governo in tre giorni.

Dall'apprezzamento per la presenza di Berlusconi subito dopo il sisma, i Democratici sono passati ora all'insofferenza per le quotidiane esibizioni mediatiche del Cavaliere. Tuttavia, non è tempo di polemiche. Il Pd, annuncia Franceschini, è pronto a votare i provvedimenti d'urgenza per aiutare l'Abruzzo. Una disponibilità che il segretario ha anticipato in una telefonata con Gianni Letta. "Le divisioni devono essere messe da parte" e quindi pieno sostegno al governo sulle misure ad hoc in nome di quell'unità nazionale che un'emergenza di questo tipo richiede. Dopo avere contrastato la fase della prima emergenza, afferma Franceschini, è indispensabile introdurre nel nostro ordinamento non solo incentivando ma forzando, norme antisismiche. Intanto il Pd mette a disposizione della Protezione civile mille volontari.

(9 aprile 2009)

Ne approfitto per dire che faccio mia l'opinione di Franceschini sugli eventi mediatico-politici degli ultimi giorni.

LuVi

Paganetor
09-04-2009, 07:14
se non c'e' lo si critica perche' "deve esserci"

se c'e' "poteva evitare di apparire troppo"

Se cerca di apparire poco... "ma dov'e' Berlusconi? si e' gia' dimenticato del dramma in Abruzzo?"

insomma dai, da quel poco che vedo/sento non mi pare che stia facendo la sfilata tra le macerie... che poi si possa fare di piu' e meglio, ok, ma si tratta comunque (per fortuna) di condizioni straordinarie, non esiste un "protocollo" che dica quanto apparire, come apparire, ecc.

edit: lo stesso Franceschini e' andato senza farsi pubblicita' subito, per opoi farsene appena rientrato... "io c'ero, non volevo le telecamere! Preso nota? sta scrivendo tutto, vero? perche' troppi politici sono andati senza un vero motivo si' si', e' questo il mio profilo migliore..."

das
09-04-2009, 07:18
Sarei contento se quel miliardo lo levasse dai 5 che promesso a Gheddafi.

entanglement
09-04-2009, 07:18
vediamo

1- quanti soldi arriveranno per la ricostruzione
2- quanti di questi soldi saranno usati per la ricostruzione e quanti mangiati dai soliti noti
3- cosa si ricostruirà
4- come sarà gestita la notizia per le europee

riaw
09-04-2009, 07:51
ma ricordo male o si possono recuperare 400M dall'unificazione dell'election day e 500M dall'UE ? si tratterebbe di recuperare altri 100M e al miliardo ci siamo già arrivati......

Korn
09-04-2009, 08:02
sarebbe troppo facile riaw...

Scalor
09-04-2009, 08:06
vediamo

1- quanti soldi arriveranno per la ricostruzionetantissimi


2- quanti di questi soldi saranno usati per la ricostruzione e quanti mangiati dai soliti noti
probabilmente molti saranno mangiati dai politici e dagli italiani invischiati nella filiera tipo quelli che vendevano la carne a 80€\kg !

3- cosa si ricostruirà
in teoria dovrebbero ricostruire la città antisismica ! ma.... chi avrà i soldi riuscirà a costruirsi la casa antisismica, ma molti.... non so se con quelloc he riceeranno da stato assicurazioni riusciranno a ricostruirsi la casa

4- come sarà gestita la notizia per le europee
c'è già ilvio che va a farsi vedere per raccattare qualche voto ! e gli mandano le persone al grido " Ilvio Salvaci tu..!"

ally
09-04-2009, 08:09
vediamo

1- quanti soldi arriveranno per la ricostruzione
2- quanti di questi soldi saranno usati per la ricostruzione e quanti mangiati dai soliti noti
3- cosa si ricostruirà
4- come sarà gestita la notizia per le europee

...aggiungi "come si ricostruirà"...

...ciao Andrea...

k|o
09-04-2009, 08:24
Ore 3.31 del 6 marzo del 2009: L’Aquila è una città in bancarotta che cerca di sopravvivere a se stessa.

La maggior parte dei professionisti altamente specializzati si sono trasferiti in altre città: Roma, Milano, Bologna, Londra, Bruxelles. I portici di Corso Federico II, un tempo centro affollato dello struscio cittadino, sono percorsi ormai da pochi anziani e tante badanti straniere.

I giovani e le famiglie italiane preferiscono frequentare gli anonimi centri commerciali costruiti fuori città: più facili da raggiungere, più caldi e più riparati.

L’Amministrazione comunale ha almeno 25 milioni di euro di disavanzo che non riesce a recuperare, più lo spettro dell’esposizione per l’acquisto dei derivati con i quali, fino a qualche anno prima, si taroccavano i bilanci. Dal 1992, dal tempo di Tangentopoli che colpì duramente Regione e amministratori comunali, il Comune sopravvive a casse sempre più vuote.

Nel 2003 viene assegnato il Premio per la Pace a Papa Giovanni Paolo II, per poi scoprire che non c’erano i fondi. La Festa della Perdonanza che organizzava le manifestazioni per l’apertura della Porta Santa di Collemaggio e il premio per la Pace, è finita tra arresti, scandali e condanne penali.

La squadra di Calcio è relegata da sempre nei gironi infernali dell’eccellenza, non trovando sponsor per affrontare campionati più impegnativi; la squadra di Rugby, vanto degli sportivi locali, è retrocessa dopo anni di gloriose vittorie. Ma da tempo sugli spalti erano rimaste poche decine di tifosi. Il nuovo stadio del Rugby è un incompiuta costata milioni di euro che aspetta di essere inaugurata da 25 anni. Purtroppo gli spalti erano stati costruiti di spalle rispetto al campo da gioco.
Ci sono gravi difficoltà nel gestire gli impianti della Piscina Comunale, riaperta con fatica dopo più di dieci anni di inattività.

Il Centro Turistico del Gran Sasso, che gestisce tra l’altro gli impianti sciistici costruiti da Mussolini, è fallito e commissariato: sono in forse anche i soldi per garantire la riapertura degli impianti nella prossima stagione. La funivia e gli Impianti di risalita sono rimasti, di fatto, gli stessi dal 1936 mentre Roccaraso e Rivisondoli si sono trasformati, in vent’anni, nella più importante stazione sciistica degli Appennini. I pochi turisti che arrivano di passaggio in città non hanno alcun punto informativo a disposizione: l’ultimo, quello di Piazza Duomo, è chiuso e desolatamente vuoto da mesi. Come sono desolatamente vuoti i pochi alberghi presenti in città.

L’Aquila, un tempo il secondo centro del Regno di Napoli, è scomparsa da tempo dalle cartine meteo dei telegiornali nazionali: la città viene solo ricordata per i record negativi registrati dalle temperature. Nell’immaginario della maggior parte degli i italiani, il capoluogo d’Abruzzo è Pescara; L’Aquila rimane solo un punto geografico difficilmente collocabile sulla cartina geografica.
La perdita del potere di acquisto dei dipendenti pubblici- registrata negli ultimi vent’anni- ha depresso economicamente le famiglie del capoluogo regionale, il 70% delle quali ha avuto almeno un componente impiegato nella miriade di enti locali presenti in città: Uffici dello Stato; Università; Ospedali; Scuola della Guardia di Finanza; ASL; Tribunale e una enormità di costosissimi e praticamente inutili Enti culturali.

L’ultima grande opera finanziata con i fondi europei, la “metropolitana di superficie”, in realtà un tram realizzato in project financing costato 30 milioni di euro, è un fallimento totale che mai verrà messo in funzione. L’unico effetto visibile sulla città sono i cavi e i pali montati e mai collaudati. I progetti finanziati con i fondi europei Urban sono scheletri di asfalto che difficilmente superano i collaudi.

L’industria tecnologica del comprensorio aquilano non esiste più e sono finiti anche quei sussidi che la tenevano ufficialmente attiva quando era destinata ad essere delocalizzata in Asia già dal ‘95. Dai 7000 operai degli anni 70, oggi L’Aquila ne conta meno di trecento.
Alenia spazio, chiusa; Italtel, chiusa; Technolab, chiusa; la Reiss Romoli, l’alto centro di formazione della Telecom, dismesso; la Irti Lavori in bancarotta da più di cinque anni. La Clinica privata Sanatrix chiusa per lo scandalo dei rimborsi sanitari e la clinica privata Villa Letizia a rischio chiusura dopo i tagli alla Sanità.
Il rettore dell’Università, Ferdinando Di Iorio, lancia più volte appelli disperati per salvaguardare l’Università che con i suoi 27.000 iscritti è, in pratica, l’unica “industria che crea ancora ricchezza in città”.

L’Aquila “la piccola Strasburgo”, come veniva chiamata con orgoglio negli anni ‘70, non produce più eventi culturali di particolare rilievo da anni.

L’Accademia dell’Immagine è al centro di forti polemiche per i troppi sussidi e i troppi contributi pubblici: 300.000 euro provenienti dalle rette dei suoi 70 studenti, 500 mila dalla Regione, 30 mila dal Comune, 30 mila dalla Provincia, gli stipendi dei dipendenti bloccati da due anni e, malgrado questo, l’Accademia registra un buco di un milione e mezzo di euro.

La Regione Abruzzo, colpita dall’ennesimo scandalo sanitario, ha seri problemi con il Bilancio: appena una settima fa è stata approvata la proroga dell’esercizio provvisorio. La sanità regionale, commissariata, assorbe da sola il 90% delle intere finanze abruzzesi. Si prevedono ulteriori tagli alla cultura che daranno un ulteriore colpo mortale agli Enti culturali presenti in città: oltre all’Accademia dell’Immagine, il TSA, Teatro Stabile Abruzzese; l’ATAM, Associazione Teatrale Abruzzo e Molise; il Teatro di Innovazione UOVO; l’Ensabmble Barattelli; l’Associazione Sinfonica Abruzzese; l’Accademia della Musica; l’Accademia delle Belle Arti; l’Abruzzo Film Commission…
Tanti soldi elargiti in passato a piene mani a Presidenti, membri dei C.d.A. in nome della cultura e che, oggi però, non ci sono più.

I politici sono spaventati: i più furbi e avveduti, rinunciano ad avere Assessorati “senza portafoglio” per ricoprire cariche Istituzionali che garantiscano almeno la visibilità, senza troppi impicci. Il Consiglio regionale è alle prese con le polemiche per gli spropositati stipendi agli attuali Consiglieri e per gli assurdi vitalizi garantiti agli ex. Intanto, ci sono almeno 200 precari che aspettano che si trovino i fondi per la loro stabilizzazione. Lo stesso vale per 400 precari della ASL, ai quali è stato già detto, però, che non ci sono più soldi.
Nessun politico ha il coraggio di muoversi: sembra proprio finito il fiume di denaro garantito dalla ricostruzione del dopo guerra; poi dalla Cassa del Mezzogiorno; ed infine dai Fondi Europei per le aree depresse. Tanti scandali alla spalle e nessuna idea, nessun fondo per il futuro.
La politica locale, nel corso degli ultimi quaranta anni, si è mangiata tutto, non sembra esserci rimasto neanche più l’osso.

Se si chiede ad un aquilano che cosa si potrebbe fare per uscire dall’attuale sconfortante situazione, l’iperbolica risposta è sempre più spesso: “tabula rasa”, qui è tutto da rifare.

L’Aquila ore 3.32 del 6/04/2009: L’Aquila è una città sepolta.
Ma i vampiri del denaro pubblico, sono sicuro, sono pronti a risorgere

FABIO SCIARRA,
nato a L’Aquila il 21-X-1971

entanglement
09-04-2009, 08:34
già già

per il terremoto di messina lo stato continua a elargire fondi a personaggi che si fanno trovare nella tenda ma di case se ne sono fatte 3

OT: se l'aquila si è imbarcata nei derivati ed ha esposto le chiappe ad uno stormo di uccelli paduli, NON si aspettino che lo stato la rimborsi.
poi la rimborserà lo stesso...

Froze
09-04-2009, 08:42
Il governo cerca un miliardo
per la ricostruzione
maroni aveva detto che i soldi c'erano e proprio per questo non c'era bisogno di accorpare le elezioni.
questa e' solo propaganda disfattista-comunista-ecc ecc :O

LUVІ
09-04-2009, 09:11
maroni aveva detto che i soldi c'erano e proprio per questo non c'era bisogno di accorpare le elezioni.
questa e' solo propaganda disfattista-comunista-ecc ecc :O

Oltretutto, a quanto si legge :rolleyes: c'è proprio chi è contrario a che il referendum raggiunga il quorum :rolleyes:
EVVIVA LA DEMOCRAZIA.
Magari mettete i picchetti ai seggi, il giorno del referendum, eh?

LuVi

AntonioBO
09-04-2009, 09:18
UNA TANTUM UN CAZZO!! Ovviamente non è per essere egoisti nei confronti dei poveri abruzzesi. Ma i soldi andassero a prenderli a chi li ha e non sempre ai dipendenti.

entanglement
09-04-2009, 09:28
suppongo che tu abbia fatto la stessa alzata di scudi per le altre occasioni in cui referendum ed elezioni sono state accorpate

elezione di rappresentanti ed abrogazione di leggi "dal basso" sono entrambi momenti democratici di pari dignità, pari dignità deve essere ad essi accordata

Froze
09-04-2009, 09:48
A quanto si legge c'è qualcuno che intenderebbe sfruttare il voto elettivo per far si che il referendum, quale ne sia il quesito, raggiunga il quorum e ciò non è eticamente concepibile perchè elezione dei rappresentanti ed abrogazione di parti di leggi sono due cose in palese contrasto, diverse e, quindi, non passibili di venir, quale ne possa essere la ragione addotta, accomunate.

se si vuol vincere, si vinca con le preferenze, non con l'astensione...

altro che "eticamente inconcepibile".

inconcepibile e' che questi signori per mantenere salda la poltrona, sperperino i nostri soldi e non contenti ne vengano a chiedere altri...

edit:
per fortuna nel cdx qualcuno con un barlume di buonsenso ancora e' rimasto...
link (http://www.referendumelettorale.org/dettaglio/64332/Pisanu_a_favore_dell%27election_day:_Europee_+_Referendum_(RAI_3))

StefAno Giammarco
09-04-2009, 10:19
Ore 3.31 del 6 marzo del 2009: L’Aquila è una città in bancarotta che cerca di sopravvivere a se stessa...

Però prendiamo l'abitudine di linkare le fonti, da anche più credibilità a quel che postiamo.

knivv
09-04-2009, 10:27
Qualcuno può spiegarmi dove hanno trovato i 16 milioni provenienti dal Ministero dell'Istruzione?

entanglement
09-04-2009, 11:05
Nel voto referendario l'astensione è una forma di scelta lecita mentre non lo è, ovviamente in senso etico e del dovere di ogni cittadino, nelle elezioni dei rappresentati. Quando vi renderete conto della differenza sottile ma sostanziale che separa questi due istituti democratici non lo fare mai troppo presto, troppo comodo interpretare le situazioni secondo quanto ci conviene, è necessaria una grande coerenza e l'ignorare interessi personali e coinvolgimenti emotivi.

Gli argomenti, dissipazione delle risorse etc etc, non costituiscono scusa per alterare l'equilibrio democratico, altrimenti sarebbe da auspicare una dittatura solo perchè comanda uno solo e quind sono in meno a rubare/sprecare.

NO

allora che senso avrebbe tenere il conto per il quorum ?

tisserand
09-04-2009, 11:09
http://petizioni.unita.it/redazioneonline/terremotoreferendum_30.shtml per riaw. Ciao

Froze
09-04-2009, 11:10
Nel voto referendario l'astensione è una forma di scelta lecita mentre non lo è, ovviamente in senso etico e del dovere di ogni cittadino, nelle elezioni dei rappresentati. Quando vi renderete conto della differenza sottile ma sostanziale che separa questi due istituti democratici non lo fare mai troppo presto, troppo comodo interpretare le situazioni secondo quanto ci conviene, è necessaria una grande coerenza e l'ignorare interessi personali e coinvolgimenti emotivi.

sarebbe scelta lecita se non ci fosse il problema del quorum.
tentare di minare una consultazione referendaria predicando l'astensione solo per paura di perdere, e' da vigliacchi.

entanglement
09-04-2009, 11:11
Io non ho menzionato la dignità, non è in discussione minimamente e tu l'hai invocata a sproposito per dar forza artuificialmente alle tue tesi, di qualsiasi atto democratico, quelli che alcuni vorrebbero accorpare sono atti diversi di natura diversa e non devono interferire tra loro in nessun modo.

Ripeto che è troppo comodo oscillare tra un lato e l'altro secondo le proprie, o almeno quelle che sono state fatte passare per tali, convenienze, le regole democratiche e l'etiuca nell'applicarle non ammettono deroghe ne incoerenza, altrimenti la democrazia si spezza e le conseguenze sono facilmente intuibili.

citami la legge in questione dunque. o se no stai tu artuificialmente dando forza alla tua tesi :D :D

marcolinuz
09-04-2009, 11:16
Nel voto referendario l'astensione è una forma di scelta lecita mentre non lo è, ovviamente in senso etico e del dovere di ogni cittadino, nelle elezioni dei rappresentati. Quando vi renderete conto della differenza sottile ma sostanziale che separa questi due istituti democratici non lo fare mai troppo presto, troppo comodo interpretare le situazioni secondo quanto ci conviene, è necessaria una grande coerenza e l'ignorare interessi personali e coinvolgimenti emotivi.

Gli argomenti, dissipazione delle risorse etc etc, non costituiscono scusa per alterare l'equilibrio democratico, altrimenti sarebbe da auspicare una dittatura solo perchè comanda uno solo e quind sono in meno a rubare/sprecare.

Eh già la ns democrazia è gravemente in pericolo se si accorpano referendum ed elezioni. :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

yorkeiser
09-04-2009, 11:29
Nel voto referendario l'astensione è una forma di scelta lecita mentre non lo è, ovviamente in senso etico e del dovere di ogni cittadino, nelle elezioni dei rappresentati. Quando vi renderete conto della differenza sottile ma sostanziale che separa questi due istituti democratici non lo fare mai troppo presto, troppo comodo interpretare le situazioni secondo quanto ci conviene, è necessaria una grande coerenza e l'ignorare interessi personali e coinvolgimenti emotivi.

Gli argomenti, dissipazione delle risorse etc etc, non costituiscono scusa per alterare l'equilibrio democratico, altrimenti sarebbe da auspicare una dittatura solo perchè comanda uno solo e quind sono in meno a rubare/sprecare.

Fuffa.
Basta semplicemente organizzare i seggi in modo che si possa votare per le elezioni e astenersi per il referendum, non credo si debba essere dei mostri di intelletto per comprenderlo.

marcolinuz
09-04-2009, 11:39
Ed invece ti sbagli, la scelta di far andar nullo il referendum è una scelta lecita e plausibile proprio sancita dal quorum, se tu la smettessi di interpretare a tuo comodo sarebbe gia un traguardo.

Il tuo definire vigliacco chi predica l'astensionismo non tiene conto, oltre all'essere offensivo gratuitamente, minimamente che anche lui rischia di perdere. Prova a ricordare l'occasione nella quale Craxi raccomando agli italiani di andare al mare e quelli, invece, votarono il referendum oltrepassando il quorum di gran lunga, capirai subito vedi che qualcosa di fuori luogo esiste nel tuo "ragionamento".

Tu avresti ragione se ci fossero delle prove scientifiche su come si comportano gli elettori in caso di accorpamento o meno.
Siccome non potrai mai provarlo le tue sono solo supposizioni che in genere vengono tirate fuori dalla parte politica che ha fatto la legge e gli rode il culo che qualcuno la possa abolire.
Il problema non esiste basta che uno vada al seggio e non voti per il referendum.

marlin
09-04-2009, 11:42
http://petizioni.unita.it/redazioneonline/terremotoreferendum_30.shtml per riaw. Ciao


fatto

c'è anche un gruppetto su facebook..

yorkeiser
09-04-2009, 11:43
Fuffa saranno i tuoi discorsi portati senza pensare, parlare perchè si possiede un orifizio sotto le narici non implica che quanto esce sia sensato, che ciò vanificherebbe tutto il risparmio ottenibile perchè moltiplicherebbe il personale da adibirvi.

Vedo che ho colpito nel segno. Cerca di replicare, piuttosto che attaccare a livello personale come fanno i bambini. O hai finito le argometazioni ?

entanglement
09-04-2009, 11:53
Evidentemente fatichi assai a leggere


Non ho mai parlato di divieti "per legge", ma, anzi, ho espressamente dichiarato che non è espressamente vietato. Ho espresso l'inopportunità etica di un simile agire ma forse per certuni è troppo complicato e preferiscono "sentirsi molto volponi" con supremo sprezzo del ridicolo e dimostrando di non sapere in cosa consista, è necessario ascoltare/leggere gli interlocutori e tener conto di quanto esprimono, il discutere.

P.S. Se evitavi di parlare era meglio, scansavi un record nel campo delle figure da cioccolataio.

tu evidentemente a scrivere non fatichi a pensare prima mi sembra di si.
la legge è una cosa, l'opinione dell'utente proteus un'altra. fin qua ci siamo ?

p.s. se evitavi di :mc:, questa ed altre volte, magari evitavi di fare l'ennesima figura di "cioccolato" con le virgolette

Fil9998
09-04-2009, 11:54
UNA TANTUM UN CAZZO!! Ovviamente non è per essere egoisti nei confronti dei poveri abruzzesi. Ma i soldi andassero a prenderli a chi li ha e non sempre ai dipendenti.

specie perchè accorpando il referendum alle europee metà salterebbero già fuori...

poi:
un conto è ridare la casa a chi l'ha persa e non ha risparmi o possedimenti, un conto è ridarla pure a chi di soldi ne ha ,
altro pessimo conto è ricostruire per prime le chiese e gli edifici di culto, dei quali onestamente ci si può serenamente preoccupare MOLTO dopo o pure per nulla.

... anche perchè con i soldi di tirare su 'na chiesa di case ne costruisci un bel po' e di famiglie ne sistemi un bel po'...


STICA!

:muro: :muro: :muro:

mi spiace per la gente colpita.
ma se vedranno il 20% dei soldi in gioco sarà grasso che cola.
sul magna-magna nord, sud, centro... l'italia è unitissima ...

indelebile
09-04-2009, 12:04
A memoria , mai è sucesso che dopo il terremoto ci sia una sfilata di politici del governo del genere: dalla carfagna,a tremonti, e molti alti ministri fino a berlusconi che è sempre li
ihmo
si esagera e si arriva ihmo anche a disturbare chi sta soccorendo
e tutto ciò è una precisa scelta "propagandistica"

nomeutente
09-04-2009, 12:13
Fuffa.
Basta semplicemente organizzare i seggi in modo che si possa votare per le elezioni e astenersi per il referendum, non credo si debba essere dei mostri di intelletto per comprenderlo.

Fuffa saranno i tuoi discorsi portati senza pensare, parlare perchè si possiede un orifizio sotto le narici non implica che quanto esce sia sensato, che ciò vanificherebbe tutto il risparmio ottenibile perchè moltiplicherebbe il personale da adibirvi.

Invitandovi a cessare immediatamente la polemica, entro nel merito: ciascun elettore può decidere, in un'elezione referendaria, di non portare in cabina una o più schede. Se un referendum viene associato ad elezioni di altra natura, si può semplicemente rifiutare la scheda del referendum e l'elettore verrà computato come non votante al referendum ma votante alle politiche: si tratta solo di compilare due registri diversi, cosa che normalmente accade in tutte le elezioni in cui si vota più di una cosa.
Ciò non implicherebbe "costo zero" ma ci sarebbe comunque un risparmio determinato da economie di scala sull'allestimento dei seggi.

knivv
09-04-2009, 12:19
altro pessimo conto è ricostruire per prime le chiese e gli edifici di culto, dei quali onestamente ci si può serenamente preoccupare MOLTO dopo o pure per nulla.


Che se ne occupasse il Vaticano con l'8x1000 che gli viene gentilmente "donato".

marcolinuz
09-04-2009, 12:34
Un'altro volpone che "siccome non esistono prove scientifiche" etc etc etc.

Non lo capisci, lo capisci ma ti fa comodo il contrario ed allora....., che certi rischi non sono ammissibili ?. Vogliamo risparmiare ?, aboliamo le elezioni europee ed evitiamo di spendere per stipendi, rimborsi, etc etc di inutili parlamentari europei in un ancor più inutile parlamento europeo, vedrai che di Abruzzi ne ricostruiamo almeno 3.
Tralascio il volpone, un elettore va al seggio e non vota il referendum è tanto difficile da capire? La democrazia è in pericolo per questo?

marcolinuz
09-04-2009, 12:36
Invitandovi a cessare immediatamente la polemica, entro nel merito: ciascun elettore può decidere, in un'elezione referendaria, di non portare in cabina una o più schede. Se un referendum viene associato ad elezioni di altra natura, si può semplicemente rifiutare la scheda del referendum e l'elettore verrà computato come non votante al referendum ma votante alle politiche: si tratta solo di compilare due registri diversi, cosa che normalmente accade in tutte le elezioni in cui si vota più di una cosa.
Ciò non implicherebbe "costo zero" ma ci sarebbe comunque un risparmio determinato da economie di scala sull'allestimento dei seggi.
Quoto.

yorkeiser
09-04-2009, 12:41
Invitandovi a cessare immediatamente la polemica, entro nel merito: ciascun elettore può decidere, in un'elezione referendaria, di non portare in cabina una o più schede. Se un referendum viene associato ad elezioni di altra natura, si può semplicemente rifiutare la scheda del referendum e l'elettore verrà computato come non votante al referendum ma votante alle politiche: si tratta solo di compilare due registri diversi, cosa che normalmente accade in tutte le elezioni in cui si vota più di una cosa.
Ciò non implicherebbe "costo zero" ma ci sarebbe comunque un risparmio determinato da economie di scala sull'allestimento dei seggi.

Nessuna polemica personale da parte mia; Proteus, tranquillo che non mi offendo per una semplice divergenza di opinioni su un forum.
Condividendo in pieno quanto scritto da nomeutente, che coincide esattamente con la modalità che adotterei per gestire le due votazioni in parallelo, colgo ancora l'occasione per domandare all'utente Proteus quali sarebbero le eventuali obiezioni ad una soluzione di questo genere. Tanto più che i fatti drammatici che ultimamente hanno colpito il centroitalia inviterebbero, dal mio punto di vista, a risparmiare più risorse possibili da destinare ad azioni piuttosto urgenti.

LUVІ
09-04-2009, 12:43
... entro nel merito: ciascun elettore può decidere, in un'elezione referendaria, di non portare in cabina una o più schede. Se un referendum viene associato ad elezioni di altra natura, si può semplicemente rifiutare la scheda del referendum e l'elettore verrà computato come non votante al referendum ma votante alle politiche: si tratta solo di compilare due registri diversi, cosa che normalmente accade in tutte le elezioni in cui si vota più di una cosa.
Ciò non implicherebbe "costo zero" ma ci sarebbe comunque un risparmio determinato da economie di scala sull'allestimento dei seggi.

QUOTO

ziozetti
09-04-2009, 12:44
ciascun elettore può decidere, in un'elezione referendaria, di non portare in cabina una o più schede. Se un referendum viene associato ad elezioni di altra natura, si può semplicemente rifiutare la scheda del referendum e l'elettore verrà computato come non votante al referendum ma votante alle politiche: si tratta solo di compilare due registri diversi, cosa che normalmente accade in tutte le elezioni in cui si vota più di una cosa.
Ciò non implicherebbe "costo zero" ma ci sarebbe comunque un risparmio determinato da economie di scala sull'allestimento dei seggi.
E' proprio quello che volevo scrivere.

Aggiungo inoltre, riflessione personale, che il non raggiungimento del quorum non è un mezzo per far fallire il referendum (come, purtroppo, si è soliti fare).
Dovrebbe essere una "protezione" per far si che le leggi non vengano modificate da una sparuta minoranza di votanti; spingere a non votare è un tipico escamotage italiano per tirare acqua al proprio mulino senza rischiare di perdere democraticamente.
Personalmente ho sempre votato ai referendum, quando è stato necessario anche per il NO; ritengo l'astensionismo "programmato" lesivo dei miei diritti poiché annulla le mie possibilità di scelta.

MadJackal
09-04-2009, 12:49
E' proprio quello che volevo scrivere.

Aggiungo inoltre, riflessione personale, che il non raggiungimento del quorum non è un mezzo per far fallire il referendum (come, purtroppo, si è soliti fare).
Dovrebbe essere una "protezione" per far si che le leggi non vengano modificate da una sparuta minoranza di votanti; spingere a non votare è un tipico escamotage italiano per tirare acqua al proprio mulino senza rischiare di perdere democraticamente.
Personalmente ho sempre votato ai referendum, quando è stato necessario anche per il NO; ritengo l'astensionismo "programmato" lesivo dei miei diritti poiché annulla le mie possibilità di scelta.

*

Ma d'altra parte è antidemocratico rifiutare la scheda del referendum...
C'è il rischio che i vecchietti si scordino di farlo, votino ed il quorum venga superato!

ATTENTATO! COMUNISTI LENINISTI MARXISTI STALINISTI (ecc ecc...)! :asd:

entanglement
09-04-2009, 13:08
Invitandovi a cessare immediatamente la polemica, entro nel merito: ciascun elettore può decidere, in un'elezione referendaria, di non portare in cabina una o più schede. Se un referendum viene associato ad elezioni di altra natura, si può semplicemente rifiutare la scheda del referendum e l'elettore verrà computato come non votante al referendum ma votante alle politiche: si tratta solo di compilare due registri diversi, cosa che normalmente accade in tutte le elezioni in cui si vota più di una cosa.
Ciò non implicherebbe "costo zero" ma ci sarebbe comunque un risparmio determinato da economie di scala sull'allestimento dei seggi.

troppo difficile ! potresti spiegarlo a calderoli assicurandoti che capisca ?

:huh: :huh: :huh:

CYRANO
09-04-2009, 13:16
La scelta piu' logica e' l'accorpamento della consultazione referendaria assieme alle europee , cosi' da risparmiare soldi , specie in sto periodo di crisi senza tener conto del terremoto.
ma evidentemente per qualcuno la logica non e' tale data la convenienza politica a far si che il referendum fallisca in ogni modo...


C'.a'.z'.a

Scalor
09-04-2009, 13:29
ben venga la scelta all'unanimità per il miliardo di una tantum , ma devo straquotare questo:

UNA TANTUM UN CAZZO!! Ovviamente non è per essere egoisti nei confronti dei poveri abruzzesi. Ma i soldi andassero a prenderli a chi li ha e non sempre ai dipendenti.

io ho l'impressione che ai poveri dipendenti già gravati dall'immane quantità di tasse si sobbarcheranno sul groppone pure il terremoto ! per la serie i poveri che aiutano i poveri.
ormai in Italia è solo una " guerra" tra poveri dove tutti sono perdenti e ognuno si vanta di essere meno povero dell'altro.

dr-omega
09-04-2009, 13:37
ben venga la scelta all'unanimità per il miliardo di una tantum , ma devo straquotare questo:



io ho l'impressione che ai poveri dipendenti già gravati dall'immane quantità di tasse si sobbarcheranno sul groppone pure il terremoto ! per la serie i poveri che aiutano i poveri.
ormai in Italia è solo una " guerra" tra poveri dove tutti sono perdenti e ognuno si vanta di essere meno povero dell'altro.

Pure io la penso come te.
Le mucche da mungere sono sempre le stesse.:muro:
Facciamo pagare la ricostruzione a chi ha gli yatch battenti bandiera panamense, a chi ha le residenze di comodo fuori dal Paese, a chi porta i soldini di nascosto in Svizzera, in Lussemburgo, alle Cayman, etc, e anche ai titolari di esercizi pubblici che con la comparsa dell'Euro hanno fatto la conversione 1000 a 1!

Korn
09-04-2009, 13:38
Dubito dell'opportunita di utilizzare ciò che viene definito "election day", le elezioni ed i referendum sono due cose distinte e non è ammissibile che si possa pensare di sfruttare l'afflusso al voto elettivo per far si che un qualsiasi referendem raggiunga il quorum.non vedo il motivo di questa "paura"

marcolinuz
09-04-2009, 13:57
Se un elettore va al seggio etc etc etc.

In teoria potresti anche aver ragione ma trascuri l'effetto trascinamento sul quale è evidente che alcuni contano e ciò non è, almeno a livello etico, ammissibile.
Guarda che l'etica non c'entra nulla e sicuramente la parte politica che non vuole l'accorpamento delle votazioni non lo fa per una questione di etica.
Ad es. ho letto che La Lega Nord vorrebbe questo referendum una settimana dopo le elezioni europee. Quante volte abbiamo visto dei sensibili cali di presenze nei doppi turni elettorali? Non ci sarebbe un effetto distorsivo in questo caso? E tutto questo cosa c'entra con l'etica?

marlin
09-04-2009, 14:31
15:11 Berlusconi, riflettiamo su referendum in election day

Il governo farà una ''riflessione'' sull'eventuale accorpamento dei referendum nell'election day, ha affermato il presidente del Consiglio. L'accorpamento consentirebbe di risparmiare risorse da destinare alle zone terremotate

nomeutente
09-04-2009, 14:33
Nessuna polemica personale da parte mia; Proteus, tranquillo che non mi offendo per una semplice divergenza di opinioni su un forum.

E neppure da parte mia. A volte le discussioni paiono infuocate ma, almeno per quanto mi riguarda, questo era solo un franco e sincero scambio di opinioni.

Ottimo: sono sempre lieto di leggere post come questi ;)

LUVІ
09-04-2009, 15:21
15:11 Berlusconi, riflettiamo su referendum in election day

Il governo farà una ''riflessione'' sull'eventuale accorpamento dei referendum nell'election day, ha affermato il presidente del Consiglio. L'accorpamento consentirebbe di risparmiare risorse da destinare alle zone terremotate

Ma dai? :confused: C'è arrivato da solo o gliel'hanno suggerito?

Branco Lee
09-04-2009, 15:23
no all'una tantum

prio
09-04-2009, 15:25
Se un elettore va al seggio etc etc etc.

In teoria potresti anche aver ragione ma trascuri l'effetto trascinamento sul quale è evidente che alcuni contano e ciò non è, almeno a livello etico, ammissibile.

Non che contare sull'effetto pigrizia sia molto piu' etico, eh..
Tantopiu' se la pigrizia la solleciti con piu' votazioni in un lasso di tempo breve.

Se si possono risparmiare soldi (che siano 400 o 100 milioni) che lo si faccia.
O che la si pianti con la menata degli sprechi, e tana libera per tutti.
E dico "menata" non certo perche' di sprechi non ve ne sono.

marcolinuz
09-04-2009, 16:01
Ma dai? :confused: C'è arrivato da solo o gliel'hanno suggerito?

C'arriva c'arriva è il solito teatrino della politica, per scambiarsi favori con la Lega sono disposti a quasi tutto e viceversa.
Poi cosa hanno da temere dal referendum non lo so proprio anche fosse abolito il porcellum hanno tutto il tempo di fare il porcellum 2.

riaw
09-04-2009, 16:51
Dubito dell'opportunita di utilizzare ciò che viene definito "election day", le elezioni ed i referendum sono due cose distinte e non è ammissibile che si possa pensare di sfruttare l'afflusso al voto elettivo per far si che un qualsiasi referendem raggiunga il quorum. Oltre il legittimo, lecito, auspicabile e sano risparmio anche una priorità istituzionale che non ammette deroghe. Io non sono felice della spesa che ciò comporta, tutt'altro, ma in coscienza, non so neppure cosa concerna il referendum perchè ancora non me ne sono occupato, devo dire che non ritengo lecita, ovviamente solo a livello etico/comportamentale perchè la legge non lo prevede, una decisione in tal senso.

P.S. Il mio è un commento a prescindere da qualsiasi fazionismo, non sono neppure al corrente, come giò esposto non mi sono ancora interessato al quesito, di chi sostenga il referendum, o chi lo avversi e perchè.

non sono al corrente nemmeno io di cosa preveda il referendum, ma per come la vedo io è una questione di priorità: ci sono persone che hanno perso qualsiasi cosa avevano,nel senso che chi è fortunato ha ancora i suoi cari, e possiamo donargli 400 milioni di euro praticamente a costo zero semplicemente accorpando due votazioni.

chi va a votare (sono stato scrutinatore al seggio negli ultimi 3 anni in qualsiasi votazione) è liberissimo di rifiutare una scheda elettorale, è una procedura prevista in qualsiasi elezione (anche alle ultime elezioni potevi votare solo per la camera, solo per il senato, ecc.ecc.), e se proprio vogliamo toglierci la preoccupazione di chi dice che viene sfruttato l'afflusso elettorale delle europee basta semplicemente cambiare i regolamenti in modo che chi si reca a votare debba chiedere espressamente la scheda per il referendum.

è ovviamente un compromesso tra chi la vede in un modo (per il sì) e chi la vede in un altro (per il no,astensione,scheda nulla,ecc.ecc.), dobbiamo però renderci conto che ci sono migliaia di famiglie senza più una casa, e 400 milioni di euro sono una benedizione dal cielo soprattutto in questo momento di crisi, in cui con 400 milioni di euro di case ne fai su un bel po.

T3d
09-04-2009, 16:52
non sono al corrente nemmeno io di cosa preveda il referendum, ma per come la vedo io è una questione di priorità: ci sono persone che hanno perso qualsiasi cosa avevano,nel senso che chi è fortunato ha ancora i suoi cari, e possiamo donargli 400 milioni di euro praticamente a costo zero semplicemente accorpando due votazioni.

chi va a votare (sono stato scrutinatore al seggio negli ultimi 3 anni in qualsiasi votazione) è liberissimo di rifiutare una scheda elettorale, è una procedura prevista in qualsiasi elezione (anche alle ultime elezioni potevi votare solo per la camera, solo per il senato, ecc.ecc.), e se proprio vogliamo toglierci la preoccupazione di chi dice che viene sfruttato l'afflusso elettorale delle europee basta semplicemente cambiare i regolamenti in modo che chi si reca a votare debba chiedere espressamente la scheda per il referendum.

è ovviamente un compromesso tra chi la vede in un modo (per il sì) e chi la vede in un altro (per il no,astensione,scheda nulla,ecc.ecc.), dobbiamo però renderci conto che ci sono migliaia di famiglie senza più una casa, e 400 milioni di euro sono una benedizione dal cielo soprattutto in questo momento di crisi, in cui con 400 milioni di euro di case ne fai su un bel po.

finalmente un po' di buon senso. quoto tutto...

riaw
09-04-2009, 16:54
Ma dai? :confused: C'è arrivato da solo o gliel'hanno suggerito?

no ma dico è già un successo che lo stia valutando e tutto quello che hai da dire è questo?

CYRANO
09-04-2009, 16:54
finalmente un po' di buon senso. quoto tutto...

idem !



c;,a;,;,a

riaw
09-04-2009, 16:58
idem !



c;,a;,;,a


preparo l'ombrello.

tisserand
09-04-2009, 17:42
15:11 Berlusconi, riflettiamo su referendum in election day

Il governo farà una ''riflessione'' sull'eventuale accorpamento dei referendum nell'election day, ha affermato il presidente del Consiglio. L'accorpamento consentirebbe di risparmiare risorse da destinare alle zone terremotate

Il problema è che questa cosa di minima logica l'ha proposta l'Unità e vuoi che quel coso lì gli dia ragione?

StefAno Giammarco
09-04-2009, 19:00
no ma dico è già un successo che lo stia valutando e tutto quello che hai da dire è questo?

È assolutamente da evitare ogni nota polemica con utenti sospesi. A meno che anche tu non ambisca al titolo :D

riaw
09-04-2009, 19:05
È assolutamente da evitare ogni nota polemica con utenti sospesi. A meno che anche tu non ambisca al titolo :D

la spiegazione ce l'hai in privato.

Fil9998
09-04-2009, 19:14
Ma dai? :confused: C'è arrivato da solo o gliel'hanno suggerito?

glielo avrà detto la fatina del dentino ...
per cui ho i miei seri dubbi ci presti fede ...

anzi Fede ce lo impone più che prestarcelo.


scherzi a parte avrà ben calcolato che molti dei suoi elettori sapendo che con le doppie elezioni sispende un terzo dei soldi necessari all'aquila potrebbe essere tentata di non votarlo.


sto tipo di calcoli li sa fare MOLTO bene.
e a ceh le doppie elzioni son uno spreco di denaro utile e tilissimo in questo momento ci arriva pure il suo elettore-tipo, anceh quello ceh a fatica sa le minime basi di cultura civica.

marlin
09-04-2009, 19:44
sentito al tg

pare che bocchino abbia detto una cosa del tipo ... se quei soldi possono servire a far stare bene qualcuno allora .... (non ricordo bene).

cmq non sono neanche tanto convinti

dantes76
09-04-2009, 20:09
1.000.000.000.000-
...460.000.000.000
________________
...540.000.000.000


sempre che gliene fotta qualcosa....

claudioborghi
09-04-2009, 20:24
pare che bocchino abbia detto una cosa del tipo ... se quei soldi possono servire a far stare bene qualcuno allora .... (non ricordo bene).


Ricordiamo che il referendum, in caso di successo, prevede che il premio di maggioranza sia assegnato al partito piu' votato (non alla coalizione).
Cio' implicherebbe lo spazzamento via della lega e di di pietro a meno di accordi blindati e rinuncia del simbolo.

marlin
09-04-2009, 20:28
Ricordiamo che il referendum, in caso di successo, prevede che il premio di maggioranza sia assegnato al partito piu' votato (non alla coalizione).
Cio' implicherebbe lo spazzamento via della lega e di di pietro a meno di accordi blindati e rinuncia del simbolo.



sarebbero da rifare le elezioni... no?

marcolinuz
09-04-2009, 20:41
sarebbero da rifare le elezioni... no?

No verrebbero solo abrogati un paio di articoli dell'attuale legge elettorale la c.d. porcellum e prima delle prossime elezioni hanno tutto il tempo per rifare una altra legge.

marlin
09-04-2009, 20:47
No verrebbero solo abrogati un paio di articoli dell'attuale legge elettorale la c.d. porcellum e prima delle prossime elezioni hanno tutto il tempo per rifare una altra legge.

ma sti articoli sono connessi con l'intera legge...

non sono cose distinte e separte

marlin
09-04-2009, 20:57
Roma, 13:23
TERREMOTO: MARONI, RISORSE CI SONO, INUTILE ELECTION DAY

"I soldi per gestire l'emergenza non mancano, meglio lasciar perdere". Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, boccia l'idea del Pd di accorpare elezioni e referendum e di destinare i soldi che si risparmierebbero alla ricostruzione in Abruzzo. "Tanto per cominciare - obietta il ministro - non si tratta di 460 milioni, come si dice, ma di 173, perche' ci sono spese, come quelle per la stampa delle schede, che vanno sostenute anche in caso di accorpamento. E' una bella cifra, non c'e' dubbio, non sono bruscolini, ma non abbiamo un problema di risorse per gestire l'emergenza: la valutazione dell'opportunita' di un eventuale accorpamento non prescinde dalla tragedia subita, in un momento come questo e' meglio evitare ulteriori, inutili polemiche". "Tra l'altro - fa notare Maroni - il governo non potra' pronunciarsi sulla data prima del 15 aprile, visto che la legge impone che sia passato almeno un anno dalle ultime elezioni".


(ASCA) - Roma, 8 apr - Avevamo deciso di non parlare di questo problema per rispetto della tragedia abruzzese. Ma la dichiarazione del Ministro Maroni, secondo il quale anche di fronte ad una tragedia immane si possono buttare dalla finestra soldi pubblici, e' un insulto''. Lo dichiara Mario Segni, coordinatore nazionale del Comitato Promotore per i Referendum elettorali. ''Dire che non c'e' un problema di soldi - sottolinea Segni - quando un'intera regione avra' bisogno di grande soccorso pubblico e' assolutamente inconcepibile. E' incredibile che un ministro della Repubblica parli a questo modo. La richiesta di accorpamento, prosegue il leader del movimento referendario, va quindi ripetuta e rafforzata. Dovevamo farlo gia' prima per rispetto degli Italiani, dobbiamo farlo ancor piu' oggi per chi ha bisogno di tutto il nostro aiuto''.

claudioborghi
09-04-2009, 23:03
sarebbero da rifare le elezioni... no?

Berlusconi adorerebbe rifare le elezioni adesso... con la legge post referendum poi, il pdl stravincerebbe. Peccato che le cose non siano affatto collegate, la nuova legge varrebbe solo per le prossime elezioni a fine legislatura.

marcolinuz
09-04-2009, 23:10
Berlusconi adorerebbe rifare le elezioni adesso... con la legge post referendum poi, il pdl stravincerebbe. Peccato che le cose non siano affatto collegate, la nuova legge varrebbe solo per le prossime elezioni a fine legislatura.

Ma se il referendum passa e i relativi articoli della legge porcellum vengono abrogati non c'è nulla che impedisce di fare una nuova legge elettorale o sbaglio?

T3d
09-04-2009, 23:24
Berlusconi adorerebbe rifare le elezioni adesso... con la legge post referendum poi, il pdl stravincerebbe. Peccato che le cose non siano affatto collegate, la nuova legge varrebbe solo per le prossime elezioni a fine legislatura.

...e allora cosa lo trattiene dal far passare il referendum? siamo tutti d'accordo a quanto pare :cool:

ziozetti
10-04-2009, 00:39
è ovviamente un compromesso tra chi la vede in un modo (per il sì) e chi la vede in un altro (per il no,astensione,scheda nulla,ecc.ecc.)
Il problema è che le opzioni dovrebbero essere solo 2: si o no.
Invece l'opzione più forte è il non voto.

Willy McBride
10-04-2009, 00:51
Se un elettore va al seggio etc etc etc.

In teoria potresti anche aver ragione ma trascuri l'effetto trascinamento sul quale è evidente che alcuni contano e ciò non è, almeno a livello etico, ammissibile.

Certo che parlare di "etica" quando quello che ti importa è far fallire il referendum non onestamente, convincendo gli elettori a votare no, ma solo contando sul fatto che la gente è troppo pigra per muovere il culo e andare a votare due settimane di seguito...

Se gli elettori non vogliono votare per il referendum basta che rifiutino la scheda, la legge è già così da sempre, tant'è che ai referendum del 2005 alcuni suggerivano di rifiutare la quarta scheda (fecondazione assistita con seme o ovuli da donatore) e di votare per le altre tre consultazioni. Si segna sulla terza di copertina del registro dei votanti (quello dove si indicano numero di tessera elettorale e progressivo dell'elettore sul registro dove si annotano gli estremi del documento di identità) e finita lì...

riaw
10-04-2009, 06:29
Il problema è che le opzioni dovrebbero essere solo 2: si o no.
Invece l'opzione più forte è il non voto.

benchè io sia sempre contento quando a votare viene tanta gente, devo ricordare (a te e a me) che il voto è un diritto, non un dovere (purtroppo).

alphacygni
10-04-2009, 06:52
A quanto si legge c'è qualcuno che intenderebbe sfruttare il voto elettivo per far si che il referendum, quale ne sia il quesito, raggiunga il quorum e ciò non è eticamente concepibile perchè elezione dei rappresentanti ed abrogazione di parti di leggi sono due cose in palese contrasto, diverse e, quindi, non passibili di venir, quale ne possa essere la ragione addotta, accomunate.

Questa e' l'analisi piu' fantasiosa che mi sia mai capitato di sentire sullo strumento referendario. Si tratta di due manifestazioni della DEMOCRAZIA di un paese, vederci un contrasto (quasi un'antitesi!) e' veramente singolare. E l'unica cosa "non eticamente concepibile" che avverto e' il voler a tutti i costi conferire dignita' diversa a due momenti di espressione del volere del popolo italiano, al punto di avere come obiettivo quello di far annullare la validita' di uno dei due.

Senza contare che, andando a votare per europee, politiche, regionali et similia, nessuno ti puntera' una rivoltella contro qualora volessi non votare anche per gli eventuali referendum accorpati. Bastera' non farsi dare le relative schede.

marlin
10-04-2009, 08:33
09:09 Berlusconi: "Il Ponte si farà"

"Per coprire gli investimenti necessari alla ricostruzione in Abruzzo potremo anche fare ritardare la realizzazione di qualche grande opera gia' pianificata, ma non il Ponte sullo Stretto, che e' un'opera fondamentale di cui la Sicilia ha bisogno". Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi
09:05 Berlusconi: "Troveremo tutti i fondi"

"Io garantisco che troveremo tutti i fondi indispensabili. Possiamo contare su un fondo europeo ed il nostro vicepresidente della Commissione Antonio Tajani si è già attivato. Abbiamo dieci settimane per presentare un progetto nei dettagli e contiamo di avere tra i 400 e i 500 milioni di euro in tre anni". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi nel corso di un collegamento telefonico a Mattino Cinque

marlin
11-04-2009, 16:50
REFERENDUM: GASPARRI, COESIONE MAGGIORANZA E' UN VALORE

"La coesione della maggioranza e' un valore per il paese, soprattutto quando si devono affrontare crisi economiche mondiali e calamita' naturali locali. Il Pdl e' forte e in ascesa, ma farebbe male a farsi prendere dall'euforia referendaria. Cosi' come la Lega fara' bene a concordare con il Pdl tutte le scelte in materia di sicurezza, considerando che severita' con i clandestini e controllo del territorio sono priorita' anche per noi". Lo dice il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, che aggiunge: "Le cifre che si risparmierebbero per il referendum sono meno della meta' di quelle annunciate nel festival dei bugiardi. E la saldezza del governo vale molto, molto di piu'. Date per il voto, azione di governo, emergenze varie, fanno parte di un'unica agenda, che e' la stessa per Pdl e Lega ed e' l'agenda del paese. Basta fughe in avanti e tutti uniti come ci vogliono e ci apprezzano gli italiani. Assumereno per questo iniziative in Parlamento, coerenti con una coesione che e' per noi regola".

(11 aprile 2009)


pensano alla coesione del governo.... schifato

entanglement
11-04-2009, 19:05
Ma non siete, solitamente, voi a gridare "al lupo" ad ogni piè sospinto ?. Possibile non vi rendiate conto che le vostre affermazioni appaiono chiaramente di comodo perchè sperate, sotto sotto, che l'election day faccia da traino al referendum e che così possa raggiungere quel quorum che, prima vista, parrebbe, almeno secondo il vostro parere che traspare chiarissimo dai vostri post, irraggiungibile ?.

P.S. Troppo comodo utilizzare due pesi e due misure con tanti saluti alla coerenza.

e non ti rendi conto che la tua crociata per separare l'election day dal referendum è una forzatura in malafede ? 400 M€ per cosa ? per sfruttare l'effetto pigrizia ? e quando lo si vorrebbe spostare, a ferragosto giusto per stare tranquilli ?

la legge elettorale così com'è è stata egregiamente descritta dal suo stilatore. errare humanum est, perseverare diabolicum !

a meno che tu non provi un qualche viscido e morboso gusto a vedere come il parlamento si riempie di marchettari e soubrette non ho capito questa alzata di scudi

Fil9998
11-04-2009, 22:47
a prescindere buttare nel cesso 400 m di eur è una cosa GRAVE GRAVISSIMA per un amministratore pubblico, tale imho da meritare D'ufficio di esser destituito e non più rieleggibile a vita (ma dubito ceh mai esisterà una legge simile)

vista la crisi economica
vista la situazione della scuola
degli ospedali
dell'inps
delle carceri
della magistratura
delle FDO
visto il terremoto...

insomma

FORSE sarebbe da risparmiarli e spenderli per queste cose quei soldi ,

piuttosto che per gli intrallazzi dei politici CONTRO l'espressione democratica del volere referendario.



cioè:
questi intralciano un referendum e sputtanano una marea di soldi pubblici durante una situazione GRAVE con sopra una emergenza...

e hanno la faccia di --... di presentarsi al paese ??

ma che si vergognino!

claudioborghi
12-04-2009, 13:38
...e allora cosa lo trattiene dal far passare il referendum? siamo tutti d'accordo a quanto pare :cool:

Il fatto che alla lega la cosa piaccia come un calcio negli zebedei...

entanglement
12-04-2009, 13:47
Io non faccio, a differenza di molti in questa sezione, crociata alcuna. Mi limito ad esternare un'opinione e di malafede puoi parlare solo innanzi allo specchio.

In questi giorni ho esaminato il quesito referendario ed ho concluso che la sua approvazione peggiorerebbe lo status quo, in quanto assegnando il premio di maggioranza al partito più rappresentativo ne accentuerebbe l'influenza e quini la facoltà di nominare nani e ballerine ancor più a "man salva".

P.S. Prima di sposare un'idea, sventolandone il vessillo con entusiasmo degno di altri e più pregnanti ideali, sarebbe opportuno soppesarne attentamente le implicazioni e non fidarsi ciecamente delle opinioni espresse da chi, il conflitto d'interessi è presente anche qui, ha fior d'interessi in gioco. Sarebbe saggio porsi il quesito "cui prodest" in ogni occasione, i nostri antenati non erano ingenui e sapevano bene di cosa trattavasi.

rileggilo allora.
questo è un mastodontic fail ma lo scrivo piccolo per non urtarti

si cancella la nomina da parte dei partiti delle liste di candidati per tornare alla preferenza diretta.

io l'ho letta, tu ?

Korn
12-04-2009, 15:22
Se vogliamo risparmiare seriamente aboliamo le elezioni europee, allora si che togliendo una pletora di inutili eletti all'ancor più inutile parlamento europeo otterremmo un risparmio degno di tal nome. Le cifre di 400 milioni sono, inoltre, poco attendibili ed hanno un forte sapore propagandistico. Se si parlasse di un una forbice tra i 100 ed i 200, più vicina i primi che ai secondi, potrei anche crederci ma non per un simile importo.

il parlamento europeo non è inutile

Mailandre
12-04-2009, 15:51
http://www.referendumelettorale.dol.it/imagesfe/Manifesto_porcata2044_img.jpg

Che siano 400 ..oppure 320 ,...o 180 Milioni di €uro , sono SEMPRE SOLDI NOSTRI!!!
Buttarli nel "cesso" non mi garba ,dal momento che sono consapevole dello spreco atto al boicottaggio Leghista.......
Se non accorpano la "Porkata 2" .. mi dispiace ma non darò neppure un €uro per la incolpevole Popolazione Terremotata...mi duole l'anima ,ma questi politicini non li sopporto più , nemmeno con le lacrime agli occhi e il nodo alla gola di queste terribili giornate...

LUVІ
12-04-2009, 17:40
rileggilo allora.
questo è un mastodontic fail ma lo scrivo piccolo per non urtarti

si cancella la nomina da parte dei partiti delle liste di candidati per tornare alla preferenza diretta.

io l'ho letta, tu ?

Madre santa che owning :doh:

http://i186.photobucket.com/albums/x259/alastair_hm/facepalmbq8dj7.jpg

Ma è normale che difenda sta legge, sennò quei due intelligentoni dei figli del suo capo bossi dove cavolo potrebbero andare a mendicare un lavoro?

entanglement
12-04-2009, 19:18
che ci vuoi fare

scrive come shakespeare ma pensa come borghezio. fai una media dei due e ottieni una persona normale.
:D :D :D :D :D :D :D :D

entanglement
12-04-2009, 19:20
Allora l'hai letta con attenzione insufficiente e senza soppesarne tutte le implicazioni. Certo sarebbe un vantaggio il ritornare alla preferenza diretta ma tale vantaggio verrebbe, nel caso avesse successo questo referendum,(v)iene pesantemente vanificato dall'introduzione del premio di maggioranza assegnato al partito che becca la maggioranza relativa e non la coalizione. Ciò aumenta in modo esponenziale il potere di un partito in predicato di raggiungere tale peso, il quale può incidere pesantemente sui candidati se chi si presenta sotto i suo colori ha la quasi certezza di venire eletto.

Ribadisco che prima di sventolare una bandiera è opportuno verificare cosa possa nascondersi dietro di essa, le sorprese possono, in questo paese particolarmente, rivelarsi assai più sgradite di una gia poco piacevole realtà.
non voglio infierire sul contenuto ma sulla grammatica si

e basta così che se no ci mettono in faida

entanglement
13-04-2009, 08:28
Esauriti gli argomenti.........!!!!!!!!!!!!!.:asd: :asd:

no, stavamo discutendo dando per scontato che entrambi sapessimo di che si parla.

così non era, ma come ti dissi poc'anzi, errare humanum est, perseverare diabolicum.

fa come te vol, non stai facendo una bella figura

claudioborghi
13-04-2009, 09:16
si cancella la nomina da parte dei partiti delle liste di candidati per tornare alla preferenza diretta.


Non e' vero. Si cancella solo la possibilita' di candidarsi in più circoscrizioni.

marcolinuz
13-04-2009, 11:07
no, stavamo discutendo dando per scontato che entrambi sapessimo di che si parla.

così non era, ma come ti dissi poc'anzi, errare humanum est, perseverare diabolicum.

fa come te vol, non stai facendo una bella figura

Guarda che la figuraccia la stai facendo tu. Il referendum non riporta in vita la vecchia legge e il sistema delle preferenze come hai detto tu.

AleLinuxBSD
13-04-2009, 12:13
vediamo

1- quanti soldi arriveranno per la ricostruzione
2- quanti di questi soldi saranno usati per la ricostruzione e quanti mangiati dai soliti noti
3- cosa si ricostruirà
4- come sarà gestita la notizia per le europee

Domande pericolose.
Per caso sei un comunista?

A parte le battute queste domande non riceveranno mai risposta dato che sia i mezzi di disinformazione di massa non hanno nessun interesse ad approfondire e seguire le vicende fino in fondo ma soltanto a mantere le proprie posizioni privilegiate, il potere politico non ammette critiche (specie nel nostro Regime).

Finirà come negli altri casi, solite speculazioni di pochi, diversi disgraziati rimarrano in situazioni provvisorie per decenni, e via per un'altro giro, al prossimo disastro.

In Italia non c'è nessuna volontà vera di cambiamento, ognuno pensa a difendere i propri interessi, e c'è l'illusione che con le furbizie e le meschinerie si possa andare avanti.

entanglement
14-04-2009, 12:40
Vedi sopra, almeno in questo caso sei in "buona" compagnia, esattamente quella che sembri meritare.:rolleyes: :rolleyes:

http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2009

nel link che riporto c'è scritto: "Più volte i promotori hanno in realtà rilevato che la legge elettorale che uscirebbe dalla consultazione, nelle loro intenzioni non sarebbe quella definitiva; solamente, fungerebbe da trampolino di partenza per un nuovo sistema elettorale, maggioritario e uninominale."

in qualità di affiliato ad un partito politico che supporta tale referendum e tale più ampio PROGRAMMA DI RIFORME vi posso dire che l'abolizione delle liste calate "dall'alto" dei partiti è uno dei (tanti) punti. non il primo ma neanche l'ultimo

diciamo che non è stato scritto in titolo e occhiello quindi è sfuggito ai più... e non è neanche mai stato nei titoli del tg4. se vogliamo fare i capziosi, in questo specifico quesito referendario la questione non viene direttamente trattata... è un mezzo fail per uno caro proteus, in quanto

Tombola, questo lato non lo avevo neppure preso in esame. E pensare che i soliti noti continuano a sventolare le solite bandiere senza neppur considerare cosa nascondano.
(di cosa abbiamo parlato finora ?)

Non e' vero. Si cancella solo la possibilita' di candidarsi in più circoscrizioni.
e al caro claudioborghi suggerirei di visionare le altre due voci del quesito. questa è una.

quanto poi rispondere all'ironia sulla grammatica all' ironia sulle feci, ti qualifica direi

Esauriti gli argomenti e ben conscio di averla fatta "fuori dal vaso"........!!!!!!!!!!!!!.:asd: :asd:

P.S. Quando persino ClaudioBorghi vi dice che il risultato che si avrebbe, se il referendum approvato, renderebbe piu che felice Berlusconi, cosa altro volete per capire che avete pestato l'ennesima M.....?.

Colpito dagli schizzi della tua !!!!!!!!.:asd: :asd: :asd:

Lasciamo perder, và !!!!!!. Quando si ricorre alla critica della "grammatica", non puoi sapere che stavo sperimentando un computer dotato di una cpu celeron 400 mhz vecchissimo che rispondeva con enorme ritardo alla tastiera e che non mi permetteva di vedere in tempo reale la frase completa, significa solo che gli argomenti sono alla "canna del gas" e che per tentar di mettere in soggezione l'interlocutore si ricorre, con me non funziona per ragioni che non starò a spiegarti e dovute alle mille esperienze che ho vissuto, si tenta di far leva, giochetto che ben conosco e che ho utilizzato spesso quando ero più acerbo e piu sciocco, su errori di forma per oscurre la sostanza.:rolleyes:

Adieù, torna quando avrai argomenti ed intenzione di discutere secondo logica e non secondo l'emotività scaturente dai visceri.:) ;)

entanglement
14-04-2009, 16:37
bien
diverbio risolto

marcolinuz
14-04-2009, 16:41
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2009

nel link che riporto c'è scritto: "Più volte i promotori hanno in realtà rilevato che la legge elettorale che uscirebbe dalla consultazione, nelle loro intenzioni non sarebbe quella definitiva; solamente, fungerebbe da trampolino di partenza per un nuovo sistema elettorale, maggioritario e uninominale."

in qualità di affiliato ad un partito politico che supporta tale referendum e tale più ampio PROGRAMMA DI RIFORME vi posso dire che l'abolizione delle liste calate "dall'alto" dei partiti è uno dei (tanti) punti. non il primo ma neanche l'ultimo

diciamo che non è stato scritto in titolo e occhiello quindi è sfuggito ai più... e non è neanche mai stato nei titoli del tg4. se vogliamo fare i capziosi, in questo specifico quesito referendario la questione non viene direttamente trattata... è un mezzo fail per uno caro proteus, in quanto


(di cosa abbiamo parlato finora ?)


e al caro claudioborghi suggerirei di visionare le altre due voci del quesito. questa è una.

quanto poi rispondere all'ironia sulla grammatica all' ironia sulle feci, ti qualifica direi
Io non so quali fossero le intenzioni dei referendari, ma certamente questo referendum è degno della legge che andrebbe a modificare cioè è anch'esso un bel porcellum. Le norme che verrebbero abrogate sono talmente marginali che anche senza queste la legge potrebbe rimanere in piedi così com'è, senza obbligo di nuova modifica parlamentare. Ma anche ammesso che il parlamento decidesse di modificarla non è obbligato a reintrodurre le preferenze e non credo che sia nelle intenzioni di questa maggioranza farlo.

claudioborghi
14-04-2009, 20:29
e al caro claudioborghi suggerirei di visionare le altre due voci del quesito.


Grazie per il suggerimento ma le conosco bene. Le altre due voci del quesito danno il premio di maggioranza alla lista che ottiene piu' voti (camera e senato).
In nessun caso si parla di re introdurre le preferenze come da te affermato.

ziozetti
15-04-2009, 09:32
...
Buon Proteus, non capisco come sia possibile difendere la scelta della Lega fornendo motivazioni che non siano "la Lega non vuole perché ne avrebbe danno".
Maroni o chi per lui può così dire che ci sono comunque soldi sufficienti per una terza giornata alle urne, ma è una affermazione insensata: se anche non ci fosse l'emergenza Abruzzo trovo un'idiozia sprecare dei soldi per fare un favore ad un partito.
Vorrei, ma so che non lo faranno mai (né la Lega né nessun altro nella stessa condizione), che dicessero chiaramente le cose come stanno senza accampare stupide scuse; anche gli alleati sono imbarazzati...

Questo, come ho già scritto in precedenza, vale per tutte le compagini (politiche e non): il tentativo di far fallire un referendum per i propri interessi è già cosa becera, condirlo con ipocrisia e scuse imbecilli mi sembra assolutamente assurdo.

dave4mame
15-04-2009, 09:50
nel mentre maroni "butta lì" un preventivo di 12 miliardi per la ricostruzione...

marcolinuz
15-04-2009, 10:46
nel mentre maroni "butta lì" un preventivo di 12 miliardi per la ricostruzione...
Saranno molti di più, temo.

Cmq Maroni ieri a Ballarò ha buttato lì anche che l'accorpamento sarebbe incostituzionale secondo lui e secondo altri illustri costituzionalisti. Ovviamente si citano solo i costituzionalisti che fanno comodo.
E a chi gli faceva notare che ci sono altri costituzionalisti che pensano esattamente il contrario come ad es il presidente del comitato promotore del referendum il prof. Guzzetta (giurista e costituzionalista), Maroni fa la sparata dice (ovviamente lui sa benissimo di mentire, ma il fine è quello di intortare il pubblico) "di non esserne certo ma che tale presidente sia un docente di agraria". Dopo una ventina di min. telefona il suddetto prof. Guzzetta sbugiardando in diretta il ministro Maroni che ovviamente dall'alto della sua carica neanche si scusa.

E ieri ho anche capito perché Ballarò è una trasmissione che viene tollerata dai politici. Ogni volta che parlava Maroni veniva inquadrato sempre insieme a due giovani sullo sfondo ben visibili (una inquadratura fissa a tre) che sedevano dietro di lui mescolati al pubblico, una ragazza (che ho notato essere sempre al suo fianco nelle interviste, è anche bbona) e un ragazzo pelato che sicuramente sono del suo staff (portaborse o cmq militanti della lega) che ad ogni intervento del ministro annuivano con la testa o facevano altri segni di approvazione e ovviamente segni di disapprovazione per i nemici del padrone. Può sembrare una cosa da poco ma non lo è.

yossarian
15-04-2009, 11:04
Nel voto referendario l'astensione è una forma di scelta lecita mentre non lo è, ovviamente in senso etico e del dovere di ogni cittadino, nelle elezioni dei rappresentati.

questo chi lo dice?
Il semplice motivo che si è STRUMENTALMENTE omesso di inserire un quorum per le elezioni o, se vuoi, lo si è inserito per i referendum, non implica che nei secondi l'astensionismo è una forma atta ad esprimere le proprie preferenze e nelle tornate elettorali no. Poichè il quorum è esplicitamente previsto dalla costituzione, nel caso di referndum, lo stesso quorum si sarebbe dovuto adottare per le elezioni, mentre, al contrario, si è preferito interpretare una mancanza di indicazioni come una cosa non necessaria. Il che rende l'itaglia il paese meno democratico del pianeta, in qianto è possibile mandare al potere chiunque con una manciata di voti ma è possibile limitare in parte i danni che questi possono fare solo raggiungendo il 50% degli aventi diritto al voto.

Quando vi renderete conto della differenza sottile ma sostanziale che separa questi due istituti democratici non lo fare mai troppo presto, troppo comodo interpretare le situazioni secondo quanto ci conviene, è necessaria una grande coerenza e l'ignorare interessi personali e coinvolgimenti emotivi.



quando ci si renderà conto di quanto la formula di questi due istituti sia quanto di più lontano sia concepibile da qualunque cosa possa definirsi anche solo vagemente democratica, sarà sempre troppo tardi, perchè i danni fatti saranno, comunque, sempre troppi.

N

Gli argomenti, dissipazione delle risorse etc etc, non costituiscono scusa per alterare l'equilibrio democratico, altrimenti sarebbe da auspicare una dittatura solo perchè comanda uno solo e quind sono in meno a rubare/sprecare.

in quanto agli sprechi, basterebbe eliminare anche tutte le pensioni, la buonuscite e i benefit dei parlamenmtari o dei rappresentanti istituzionali in genere, anche quelli non previsti dalla cosituzione che, al contrario, prevede che chiunque sia chiamato a ricoprire cariche elettive conservi il proprio posto di lavoro e la propria retribuzione (e di conseguenza goda dei benefici della pensione su quella base); al contrario, il cosiddetto "stipendio" è inteso come mero rimborso spese limitato al solo periodo in cui si è in carice e non dà alcun diritto al godimento di pensione (tranne nel caso del presidente della repubblica). Basterebbe anche tagliare i finanziamenti alle libere associazioni (partiti o sindacati che siano e ai loro organi di informazione), in quanto anche tali finanziamenti non sono affatto previsti dalla costituzione (e non vedo per quale motivo il mio denaro dovrebbe servire a finanziare una società privata, ormai del tutto assimilabile ad una SpA, di cui non faccio parte e in cui non ho alcun interesse).

dave4mame
15-04-2009, 11:15
Saranno molti di più, temo.

probabile.
credo che la cifra in questione quantificasse i danni, non l'esborso necessario per rimediarli.

marcolinuz
15-04-2009, 11:35
probabile.
credo che la cifra in questione quantificasse i danni, non l'esborso necessario per rimediarli.

E' la cifra del costo del terremoto 1997 Marche Umbria che Maroni ha preso a titolo puramente orientativo di quella che potrebbe essere la spesa di questo terremoto.

LUVІ
15-04-2009, 12:24
E' la cifra del costo del terremoto 1997 Marche Umbria che Maroni ha preso a titolo puramente orientativo di quella che potrebbe essere la spesa di questo terremoto.

Grande! Metodo spannometrico! Da quando Maroni è ingegnere? :asd: :sofico:

LUVІ
15-04-2009, 15:05
15:55 Allo studio un contributo dai redditi oltre i 130.000 euro
Spunta anche un contributo dai contribuenti super-ricchi per raccogliere i fondi necessari alla ricostruzione post-terremoto in Abruzzo. Secondo quanto si apprende, tra le valutazioni tecniche avviate in vista della messa a punto del decreto legge con gli interventi per la raccoltà delle risorse, si starebbe valutando anche la possibile introduzione di un prelievo aggiuntivo - un "contributo obbligatorio" - per i contribuenti ad alto reddito. In particolare, la maggiorazione potrebbe scattare per chi supera la soglia dei 130.000-140.000 euro di reddito annuo.

"Non abbiamo bisogno di aiuti dagli altri paesi" (cit.).

LuVi

ilguercio
15-04-2009, 15:07
"Non abbiamo bisogno di aiuti dagli altri paesi" (cit.).

LuVi

"Le ultime parole famose" (cit.)

Venghino a scommettere siori...

ilguercio
15-04-2009, 15:09
Grande! Metodo spannometrico!
Ma che dici?
E' stato il metodo con cui hanno costruito le case e gli edifici...
A:"Secondo te regge se non ci mettiamo l'acciaio nel cemento?"
B:"Ma si,secondo me si...che vuoi che succeda,non se ne accorgerà nessuno tanto è nascosto."

:O

Froze
15-04-2009, 15:15
"Non abbiamo bisogno di aiuti dagli altri paesi" (cit.).
a dire il vero si dovrebbe citare piu' correttamente:
«Non metteremo mai le mani nelle tasche degli italiani» (http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/01/Berlusconi_sette_missioni_tasse_sotto_co_9_080301136.shtml)


ma di election day ancora non se ne parla?:rolleyes:

LUVІ
15-04-2009, 15:15
Ma che dici?
E' stato il metodo con cui hanno costruito le case e gli edifici...
A:"Secondo te regge se non ci mettiamo l'acciaio nel cemento?"
B:"Ma si,secondo me si...che vuoi che succeda,non se ne accorgerà nessuno tanto è nascosto."

:O

"I responsabili dei crolli de L'Aquila vengono chiamati dal giudice a deporre.
I mattoni vengono interrogati: signor giudice, noi abbiamo retto finchè abbiamo potuto, ma poi abbiamo ceduto e ci siamo sbriciolati, non potevamo fare altro.
La malta racconta: signor giudice, noi abbiamo retto, ma quando sono venuti giù i mattoni noi non abbiamo potuto fare molto
Gli inerti si giustificano: signor giudice, noi siamo solo inerti, siamo stabili se i mattoni e la malta ci contengono

In disparte, il cemento e il ferro parlottano fra loro: sta a vedere che ora daranno la colpa a noi che neppure c'eravamo..."

Gira da 30 anni... sempre uguale....

LUVІ
15-04-2009, 15:44
Intanto, a lorsignori, di recuperare 400 milioni di euro per i terremotati non gliene frega una ceppa.

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/referendum-elettorale/date-probabili/date-probabili.html

Referendum, si terrà il 21 o il 14 giugno
Cicchitto: "Consulteremo l'opposizione"
ROMA - "C'è accordo su tutti i punti qualificanti, è stata confermata la solidità della maggioranza, la consultazione per il referendum si terrà il 21 o il 14 giugno e per scegliere la data ci consulteremo anche con le forze dell'opposizione". Lo ha detto il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto al termine del vertice con Silvio Berlusconi, i ministri Maroni, Calderoli e Tremonti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Letta e il capogruppo del Pdl al Senato Gasparri a Palazzo Grazioli. Il vertice è durato oltre due ore. Le date indicate ovviamente escludono l'ipotesi dell'election day, chiesto dal Pd, del 7 giugno, data delle elezioni europee.
(15 aprile 2009)

Però pensano all'una tantum per i redditi sopra i 130 mila euro.
Che dire... saranno contenti :asd:

http://cattivamaestra.blog.lastampa.it/cattivamaestra/images/2007/10/21/tafazzi.jpeg

ilguercio
15-04-2009, 15:48
Però pensano all'una tantum per i redditi sopra i 130 mila euro.
Che dire... saranno contenti :asd:

[/IMG]

Ma va...130000 euro...
"In Italia nessuno guadagna 130000 euro"(cit.GdF)

Red_Star
15-04-2009, 19:23
Nuovo aumento per le accise della benzina ?

LUVІ
16-04-2009, 07:01
Ma va...130000 euro...
"In Italia nessuno guadagna 130000 euro"(cit.GdF)

Giusto, hanno ribassato.... a 80.000 Euro :)
"Non ci servono gli aiuti stranieri" (ricit.)

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-6/una-tantum-ricostruzione/una-tantum-ricostruzione.html

Il governo prepara il decreto che varerà la prossima settimana
allo studio misure su benzina, lotterie e il 5 per mille. Polemiche
Spunta la tassa sui redditi medio-alti
ipotesi una-tantum oltre 80mila euro
di ROBERTO PETRINI

Spunta la tassa sui redditi medio-alti ipotesi una-tantum oltre 80mila euro

Giulio Tremonti
ROMA - Una tassa una tantum sui redditi medio-alti (dagli 80-100 mila euro in su) in grado di recuperare 5-600 milioni attraverso una addizionale di 1-2 punti. Un allargamento delle opzioni del 5 per mille, cioè della quota di tasse che ogni contribuente può decidere di destinare al volontariato, al terremoto dell'Abruzzo: in questo caso sarà elevato anche il tetto per evitare di sottrarre le risorse indirizzate al no-profit. Ma si parla anche di un aumento dell'accisa sulla benzina, di una lotteria dedicata agli aiuti per il sisma ed anche di un prelievo meno probabile dai fondi dell'8 per mille, cioè di quella quota di tasse che il contribuente può decidere di destinare ad una confessione religiosa o allo Stato per fini sociali e calamità naturali.

Con tutta probabilità il consiglio dei ministri che si svolgerà la prossima settimana all'Aquila varerà un decreto che sarà alimentato da tre o quatto misure volte a reperire le risorse che serviranno per l'intervento immediato: circa 1-2 miliardi dei dodici necessari per completare a regime l'opera di riscostruzione. "Nessuna decisione è stata pressa in merito ad una tassa sui ricchi", ha precisato in serata Palazzo Chigi: si punterà infatti su una platea più ampia anche perché i contribuenti che dichiarano più di 100 mila euro sono circa l'1 per cento e dunque poco "efficaci".

In sede tecnica si punta tuttavia su un mix di provvedimenti che dovrebbero consentire di recuperare le risorse: si va dall'addizionale Irpef sui redditi medio-alti, al prelievo sulla benzina, ai versamenti volontari (5 per mille ma c'è anche chi parla dell'8 per mille) e ai meccanismi "probabilistici" come le lotterie (si conta su 200 milioni). Si tratterà di misure comunque una tantum, perché altrimenti ci sarebbe un riflesso strutturale sulla pressione fiscale: una volta scadute le una tantum entrerebbe a regime lo scudo fiscale (l'altra edizione diede un gettito di 1,5 miliardi), che richiede più tempo, e che garantirebbe il flusso di erogazioni negli anni successivi al 2009.

Il ministro dell'Economia Tremonti è molto prudente e sta tentando di tutto per non essere costretto ad imporre nuove tasse e per questo la sua opzione prioritaria è quella del 5 per mille che in totale eroga circa 400 milioni ma il cui tetto sarà elevato: "Nulla sarà tolto al volontariato, non c'è ragione per preoccuparsi", ha assicurato ieri al "Tg5". "La logica del 5x1000 - ha aggiunto - è quella di dare agli italiani la possibilità di destinare un pezzetto delle loro tasse a causali buone. Per me la causale "terremoto d'Abruzzo" è buona. Ma non c'è ragione per preoccuparsi. Sarà una causale in più e ci saranno soldi in più senza togliere niente al volontariato".

Le varie opzioni dividono il mondo politico. Il Pd spara a zero sull'idea di Tremonti di utilizzare il 5 per mille: "E' il gioco delle tre carte: un danno grave alle organizzazioni del volontariato oggi in prima fila ad affrontare l'emergenza", ha detto il responsabile per il Terzo settore, Gianluca Lioni. Contrari all'utilizzo del 5 per mille anche esponenti del centrodestra come Maurizio Gasparri e Maurizio Lupi. "Rischiamo una guerra tra poveri", ha detto Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo settore.

(16 aprile 2009)