View Full Version : AIUTO!! Consulenza di 10 mesi e non vogliono pagare...inviare fattura lo stesso?
enricafreedom
08-04-2009, 10:28
:help:
Premetto che l'imbecillità mi è compagna di vita :cry: Mi sono fidata delle persone sbagliate pensando che una PA fosse affidabile...
Ho svolto un lavoro come consulente per una pubblica amministrazione che è durato quasi un anno. Non c'è un contratto o un preventivo, ma diverse email di richiesta consulenza da parte di un dirigente che parla in nome del Comune e una delibera di giunta del Comune in cui si dice che si avvarranno della mia consulenza per il progetto, ma senza menzionare i prezzi.
A metà lavoro ho inviato il preventivo con i costi del lavoro già svolto e di quello da svolgere. E' stato inviato al dirigente che mi aveva contattata per il lavoro e non c'è stata risposta scritta.
Al termine della consulenza, quasi un anno, questo dirigente mi comunica via email che pagheranno SOLO UNA PARTE della consulenza e che non si avvarranno più dei miei servizi. In pratica su 9000 + iva vogliono pagare 2000 !!!! Senza motivo, mi comunicano solo che pagheranno 2000 euro per la parte XY del lavoro, che è solo UNA PARTE, però, di tutto il lavoro che ho fatto.
Tanto per essere pratici: invece di pagare tutto il progetto, vogliono pagare SOLO LA PRESENTAZIONE VIDEO DEL PROGETTO!!!! Mi ha scritto persino "capisco la tua delusione" :mbe:
Io vorrei inviare una fattura complessiva di tutti i servizi svolti su loro richiesta (di cui ho prove scritte) con pagamento entro 30 gg.
Se non pagano, procedere con decreto ingiuntivo e pignoramento, visto che è un Comune al massimo mi porterò a casa i computer e una fotocopiatrice...
E' possibile?
Posso inviare la fattura per tutti i servizi oppure solo per quello che dicono di voler pagare?! Me lo chiedo perché le uniche cose scritte che ho sono:
- delibera di giunta su cui c'è scritto che si avvarranno della mia consulenza, ma non c'è un prezzo
- varie email di questo dirigente che parla per nome del Comune mi propone di lavorare per loro, parla di reperimento fondi per pagarmi, mi chiede di partecipare a riunioni e quant'altro per spiegare il progetto, corregge le varie bozze del progetto e infine mi dice che pagheranno solo una parte.
Qualcuno mi potrebbe dire le leggi che potrei citare nella lettera accompagnatoria della fattura per giustificare la richiesta più alta?
Grazie mille a chiunque risponderà!!!:ave: :ave: :ave:
Fradetti
08-04-2009, 10:57
:help:
Premetto che l'imbecillità mi è compagna di vita :cry: Mi sono fidata delle persone sbagliate pensando che una PA fosse affidabile...
Ho svolto un lavoro come consulente per una pubblica amministrazione che è durato quasi un anno. Non c'è un contratto o un preventivo, ma diverse email di richiesta consulenza da parte di un dirigente che parla in nome del Comune e una delibera di giunta del Comune in cui si dice che si avvarranno della mia consulenza per il progetto, ma senza menzionare i prezzi.
A metà lavoro ho inviato il preventivo con i costi del lavoro già svolto e di quello da svolgere. E' stato inviato al dirigente che mi aveva contattata per il lavoro e non c'è stata risposta scritta.
Al termine della consulenza, quasi un anno, questo dirigente mi comunica via email che pagheranno SOLO UNA PARTE della consulenza e che non si avvarranno più dei miei servizi. In pratica su 9000 + iva vogliono pagare 2000 !!!! Senza motivo, mi comunicano solo che pagheranno 2000 euro per la parte XY del lavoro, che è solo UNA PARTE, però, di tutto il lavoro che ho fatto.
Tanto per essere pratici: invece di pagare tutto il progetto, vogliono pagare SOLO LA PRESENTAZIONE VIDEO DEL PROGETTO!!!! Mi ha scritto persino "capisco la tua delusione" :mbe:
Io vorrei inviare una fattura complessiva di tutti i servizi svolti su loro richiesta (di cui ho prove scritte) con pagamento entro 30 gg.
Se non pagano, procedere con decreto ingiuntivo e pignoramento, visto che è un Comune al massimo mi porterò a casa i computer e una fotocopiatrice...
E' possibile?
Posso inviare la fattura per tutti i servizi oppure solo per quello che dicono di voler pagare?! Me lo chiedo perché le uniche cose scritte che ho sono:
- delibera di giunta su cui c'è scritto che si avvarranno della mia consulenza, ma non c'è un prezzo
- varie email di questo dirigente che parla per nome del Comune mi propone di lavorare per loro, parla di reperimento fondi per pagarmi, mi chiede di partecipare a riunioni e quant'altro per spiegare il progetto, corregge le varie bozze del progetto e infine mi dice che pagheranno solo una parte.
Qualcuno mi potrebbe dire le leggi che potrei citare nella lettera accompagnatoria della fattura per giustificare la richiesta più alta?
Grazie mille a chiunque risponderà!!!:ave: :ave: :ave:
avvocato, subito
enricafreedom
08-04-2009, 11:16
avvocato, subito
... sono 10 mesi che non mi pagano, non posso proprio permettermi un avvocato :mc:
mi serviva sapere se qualcuno sa qualcosa sull'invio di una fattura di questo tipo...
Io posso portare solo la mia testimonianza sulla validità delle prove che potrai fornire in sede di giudizio (perchè è così che probabilmente finirà questa vicenda), in particolare delle email, e di tutta la corrispondenza/documentazione scritta intercorsa tra di voi.
Nel mio caso comunque, le email sono state prove sostenute da un contratto vero e proprio, stipulato in precedenza, per cui nel tuo caso, oltre ovviamente a rivolgerti ad un legale, emetti fattura per tutti i servizi che hai svolto e cerca di raccogliere ogni tipo di prova che sostenga la tua tesi, in caso (molto probabile) il pagamento non avvenga o sia effettuato in modo parziale.
Ad ogni modo niente viene per caso, adesso hai imparato che senza contratto non si lavora.
domthewizard
08-04-2009, 11:40
... sono 10 mesi che non mi pagano, non posso proprio permettermi un avvocato :mc:
mi serviva sapere se qualcuno sa qualcosa sull'invio di una fattura di questo tipo...
ma sei una lavoratrice regolarmente dichiarata o una disoccupata che si è messa al servizio di qualcuno senza uno straccio di contratto? cmq hai parecchie responsabilità, in primis quella di aver lavorato in nero CONSAPEVOLMENTE. detto ciò, se non puoi permetterti un avvocato rivolgiti a mi manda raitre, saranno felicissimi di accogliere il tuo caso (quando si tratta di PA noto che godono leggermente di più a metterli con la cacca fino al collo :asd:)
Ho svolto un lavoro come consulente per una pubblica amministrazione che è durato quasi un anno. Non c'è un contratto o un preventivo, ma diverse email di richiesta consulenza da parte di un dirigente che parla in nome del Comune e una delibera di giunta del Comune in cui si dice che si avvarranno della mia consulenza per il progetto, ma senza menzionare i prezzi.
con queste premesse, la vedo proprio dura, in caso di una vertenza giudiziale.
xcdegasp
08-04-2009, 13:05
senza la stipula di un contratto non so nemmeno come possano liquidare l'intera somma e da quanto posso capire i 2000€ potrebbero esser emessi in nota spese come appunto "presentazione e preventivo"..
hanno giocato sporco sulla tua ingenuità :(
prima di fare la denuncia fatti liquidare i 2000€ ;)
enricafreedom
08-04-2009, 14:05
ma sei una lavoratrice regolarmente dichiarata o una disoccupata che si è messa al servizio di qualcuno senza uno straccio di contratto? cmq hai parecchie responsabilità, in primis quella di aver lavorato in nero CONSAPEVOLMENTE. detto ciò, se non puoi permetterti un avvocato rivolgiti a mi manda raitre, saranno felicissimi di accogliere il tuo caso (quando si tratta di PA noto che godono leggermente di più a metterli con la cacca fino al collo :asd:)
Ho una partita iva e sono una grafica professionista. Per chi lavora con una partita iva, il 'contratto' non esiste praticamente mai, ti faccio un esempio banale: chiami l'idraulico per aggiustarti il bagno, gli fai un contratto? No, gli paghi una fattura ;) Ecco, è come se avessi chiamato l'idraulico e dopo che ha fatto il lavoro non volessi più pagarlo.
domthewizard
08-04-2009, 14:09
Ho una partita iva e sono una grafica professionista. Per chi lavora con una partita iva, il 'contratto' non esiste praticamente mai, ti faccio un esempio banale: chiami l'idraulico per aggiustarti il bagno, gli fai un contratto? No, gli paghi una fattura ;) Ecco, è come se avessi chiamato l'idraulico e dopo che ha fatto il lavoro non volessi più pagarlo.
hai ragione, anche se è sbagliato. diciamo che si fanno accordi verbali, ma senza contratto io potrei anche dire all'idraulico "hai fatto il lavoro? ciao, ci rivedremo all'inferno" :asd:
cmq anche io lavoro con papà che ha una partita iva, e diciamo che cose del genere si fanno sulla buona fede... evidentemente la buona fede quelle persone non sanno nemmeno cos'è :mc:
Ho una partita iva e sono una grafica professionista. Per chi lavora con una partita iva, il 'contratto' non esiste praticamente mai, ti faccio un esempio banale: chiami l'idraulico per aggiustarti il bagno, gli fai un contratto? No, gli paghi una fattura ;) Ecco, è come se avessi chiamato l'idraulico e dopo che ha fatto il lavoro non volessi più pagarlo.
con una pubblica amministrazione è un pochino diverso.
altra cosa: siamo sicuri che la persona che ha "commissionato" il lavoro avesse l'autorità per farlo e che lo stesso rientrasse tra quelli che si possono fare a trattativa privata, senza bando?
Ho una partita iva e sono una grafica professionista. Per chi lavora con una partita iva, il 'contratto' non esiste praticamente mai,
in molte professioni, compresa la tua, non è così.
dipende da che lavori fai e soprattutto, per chi lavori...
;)
Ho una partita iva e sono una grafica professionista. Per chi lavora con una partita iva, il 'contratto' non esiste praticamente mai, ti faccio un esempio banale: chiami l'idraulico per aggiustarti il bagno, gli fai un contratto? No, gli paghi una fattura ;) Ecco, è come se avessi chiamato l'idraulico e dopo che ha fatto il lavoro non volessi più pagarlo.
ma anche no.
noi ci avvaliamo continuamente di consulenti e per ognuno stipuliamo una lettera d'incarico ad inizio prestazione.
inoltre la PA non sgancia un centesimo se non c'e' un contratto/lettera d'incarico o quel che ti pare di scritto.
I contratti verbali li puoi benissimo fare e hanno piena validità.
Il problema e' il dimostrarli in caso di controversie.
Per questo quando le cifre iniziano ad essere rilevanti si passa sempre al contratto scritto.
xcdegasp
09-04-2009, 10:27
ma anche no.
noi ci avvaliamo continuamente di consulenti e per ognuno stipuliamo una lettera d'incarico ad inizio prestazione.
inoltre la PA non sgancia un centesimo se non c'e' un contratto/lettera d'incarico o quel che ti pare di scritto.
I contratti verbali li puoi benissimo fare e hanno piena validità.
Il problema e' il dimostrarli in caso di controversie.
Per questo quando le cifre iniziano ad essere rilevanti si passa sempre al contratto scritto.
quoto e aggiungo: sopratutto se è un lavoro protratto per mesi.. fosse di una giornata o di pochi giorni si potrebbe anche chiudere un occhio ma non ho mai visto un cantiere edile realizzato solamente con accordi verbali ;)
La vedo dura, ma comunque prova a rivolgerti a qualche sindacato o a qualche Conf-, magari ti possono aiutare.
TOWERTORRE
12-04-2009, 11:24
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