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View Full Version : L'Osservatore Romano benedice il PDL


D.O.S.
08-04-2009, 06:05
Osservatore "benedice"Pdl

La legge sul testamento biologico, evidenzia l'arcivescovo Rino Fisichella, ministro vaticano della Bioetica, «garantisce l'uguaglianza di ogni persona nelle situazioni in cui è più debole ed è il risultato di un profondo equilibrio tra le due posizioni fortemente presenti nella società, cioè il diritto alla vita e la libertà di determinarsi».
GIACOMO GALEAZZI

«L’immagine del Pdl che esce dal primo congresso nazionale è quella di una formazione forte, già più forte, secondo molti analisti, dello stesso Partito democratico, il primo nato con l’ambizione di unire differenti culture politiche». È questo il giudizio contenuto in un articolo che l«Osservatore romanò dedica alla nascita del Pdl, il nuovo partito nel quale si sono unite Forza Italia e Alleanza Nazionale. Il Popolo delle libertà, scrive l’Osservatore, sembra oggi più forte del Partito democratico »non solo in termini percentuali: stando ai più recenti risultati elettorali, il Pdl appare, alla prova dei fatti, maggiormente in grado di esprimere i valori comuni della
popolazione italiana, tra i quali quelli cattolici costituiscono una parte non secondaria«. Quindi il quotidiano della Santa Sede rileva come »nel partito si è affermata, in linea di principio, la libertà di coscienza sui temi etici più sensibili. Ma al momento di assumere iniziative concrete il Pdl si è trovato unito«. Quindi l’articolo prosegue: »Tra gli interrogativi che si pongono all’indomani della chiusura del primo congresso nazionale c’è quello che ha a che fare con la capacità del partito di gestire una fase evolutiva della sua esistenza, nella quale conciliare le differenti culture e sensibilità. Una sfida tanto più urgente se l’obbiettivo dichiarato di Berlusconi è di raggiungere il 51 per cento dei consensi, un traguardo ambizioso sulla cui strada, come ostacolo, il Pdl potrebbe trovare gli attuali alleati della Lega Nord, sul cui futuro, almeno all’interno della maggioranza, pesa l’ipoteca del dopo federalismo, e il possibile rinsaldarsi di quel 49 per cento che, a quel punto, si troverebbe all’opposizione«. Un partito forte, unito sui temi etici e che attrae i cattolici. L’Osservatore romano «benedice» il Pdl uscito dal congresso fondativo: «E’ già più forte del Pd non solo in termini percentuali, ma è maggiormente in grado di esprimere i valori comuni della popolazione italiana, tra i quali quelli cattolici costituiscono una parte non secondaria». Nel Pdl, rileva il quotidiano vaticano, «si è affermata, in linea di principio, la libertà di coscienza sui temi etici più sensibili, però al momento di assumere iniziative concrete il partito si è trovato unito». A suscitare l’approvazione della Santa Sede è soprattutto il sì del Senato al ddl Calabrò con cui «il governo e la maggioranza hanno meritoriamente mantenuto la promessa di evitare altre morti come quella di Eluana Englaro». La legge sul testamento biologico, evidenzia l’arcivescovo Rino Fisichella, ministro vaticano della Bioetica, «garantisce l’uguaglianza di ogni persona nelle situazioni in cui è più debole ed è il risultato di un profondo equilibrio tra le due posizioni fortemente presenti nella società, cioè il diritto alla vita e la libertà di determinarsi». E ora la Santa Sede si aspetta «un più ampio consenso al testo nel passaggio alla Camera», spiega Fisichella. Proprio per le sue critiche al ddl Calabrò, Gianfranco Fini ha suscitato le ire di «Avvenire», secondo cui l’attacco al biotestamento «è stato un assolo». Il quotidiano della Cei rimprovera all’inquilino di Montecitorio il «cipiglio laicista» e lo richiama alle responsabilità istituzionali («è tenuto, da presidente della Camera, ad assicurare l’iter sereno del disegno di legge»). «Avvenire» addebita «l’uso oggettivamente leggero di termini pesanti» a Fini che sabato aveva bocciato il ddl Calabrò deplorando che «quando si impone per legge un precetto, siamo più vicini a uno Stato etico che laico». Secondo il giornale dei vescovi, Fini ha «platealmente forzato i termini di un provvedimento legislativo delicatissimo e reso urgente dalle sentenze creative e pervasive di alcuni magistrati». Senza chiedersi «a quale gradazione dello Stato di diritto si attestavano quelle stesse sentenze», Fini «ha preso di nuovo e pubblicamente di mira un ddl al quale sarà presto tenuto, in ragione del suo alto ufficio, a garantire un iter lineare e sereno, nonostante le strumentalizzazioni che sono già state massicciamente messe in campo e vengono ancora annunciate». Quindi, «l’ex leader di An, a suon di citazioni ha mostrato di navigare disinvoltamente nella vasta semantica della laicità». Fini, si interroga la voce della Cei, «crede davvero che per far risaltare in modo convincente il proprio profilo nel tempo nuovo del “grande partito unitario del centrodestra” gli sia concretamente utile esibire un tale cipiglio laicista?». E dalla fecondazione assistita, alle unioni di fatto, alle critiche al Vaticano per il silenzio sulle leggi razziali, non è la prima volta che il «giscardiano» Fini entra in rotta di collisione con la Chiesa. Prova a difenderlo «Famiglia Cristiana» che plaude al suo tentativo di «trovare nuovi percorsi per dare cittadinanza agli immigrati». Ma anche l’«Osservatore romano» registra il «diverso approccio tra Berlusconi e Fini sulle riforme e il dialogo con l’opposizione». L’obiettivo di Berlusconi è «dotare il presidente del Consiglio di maggiori poteri», tra questi «la nomina e la revoca dei ministri e lo scioglimento delle Camere». Invece Fini «non solo continua a insistere sulla necessità di riforme condivise ma nel corso di questa legislatura, anche in virtù del ruolo di presidente della Camera dei deputati, è più volte intervenuto a difesa delle prerogative del Parlamento, opponendosi a qualsiasi eventualità di mutamenti della costituzione materiale; senza passare cioè per una revisione formale della Costituzione».

preso da La Stampa (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=255&ID_sezione=524&sezione=)

che ne pensate ?

CYRANO
08-04-2009, 06:06
che servirebbe un esorcismo altro che benedizione...


C'.a'.z'.a

lowenz
08-04-2009, 07:54
che servirebbe un esorcismo altro che benedizione...


C'.a'.z'.a
:sbonk:

LightIntoDarkness
08-04-2009, 07:59
bleah

lowenz
08-04-2009, 08:29
bleah
Aspettavo giusto te :asd:

Ovviamente ti diranno "Ma il PDL non è Berlusconi"......noooooooooooooooooooo, ma quando mai! :asd:

dave4mame
08-04-2009, 08:30
preso da La Stampa (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=255&ID_sezione=524&sezione=)

che ne pensate ?

che faccio fatica a dire chi è servo di chi...

killercode
08-04-2009, 08:46
Ma chi l'avrebbe mai detto :eek:





:asd:

D4rkAng3l
08-04-2009, 09:01
Dico solo una cosa: "Questa gente mi fà vomitare" :Puke: :Puke: :Puke:

Alla faccia di chi non interferisce con la politica...VATICANO TRASFERITO IN SIBERIA, SUBITO !!!

D.O.S.
08-04-2009, 09:04
Aspettavo giusto te :asd:

Ovviamente ti diranno "Ma il PDL non è Berlusconi"......noooooooooooooooooooo, ma quando mai! :asd:
vorrei ben vedere .... neppure Giuliano Ferrara sarebbe capace di sostenere che un miliardario, divorziato, edonista, narcisista, arrivista ( e che ha per giunta permesso alla moglie di abortire un feto di 7 mesi) , possa difendere i valori cattolici degli italiani .
molto meglio distinguere ..... anche se ,a ben guardare, ci sono molti altri deputati del PDL nella stessa identica situazione .



ma riguardo a questa scelta di parte ?? voglio dire , si rendono conto che assumere una simile posizione comporta anche dovere accettare una sconfitta nel caso il PDL perda le elezioni ?

finché i cattolici erano dappertutto potevano fare appello ai loro rappresentati nei singoli schieramenti ma ora la Binetti e Rutelli non hanno più motivo di esistere dentro al PD ( onde per cui ... rauss !! , fuori dalle bale il prima possibile :O )

ConteZero
08-04-2009, 09:10
Poi dicono che sono gli atei a volere lo scontro culturale.

Qui stiamo tornando alle barricate...

danysamb
08-04-2009, 09:12
http://www.raucci.net/wp-content/uploads/2008/06/berlusconi-papa.jpg
Old ma in contesto

sider
08-04-2009, 09:25
E' roba vecchia, superata. Mi ricorda l'accoppiata Bush - chiesa evangelica americana.
Il mondo va avanti , noi restiamo al palo.

rgart
08-04-2009, 09:40
http://www.emofaces.com/en/smilies/p/pope-smile.gif

e ora incominciamo a togliere qualche legge massona scritta dal diavolo...

Xile
08-04-2009, 10:01
Loro supportano un partito con gente divorziata e che ha fatto le peggio porcate?! Deduco che anche loro non abbiano la coscienza apposto altrimenti ci staresti lontano.

sid_yanar
08-04-2009, 10:36
vorrei ben vedere .... neppure Giuliano Ferrara sarebbe capace di sostenere che un miliardario, divorziato, edonista, narcisista, arrivista ( e che ha per giunta permesso alla moglie di abortire un feto di 7 mesi) , possa difendere i valori cattolici degli italiani .
molto meglio distinguere ..... anche se ,a ben guardare, ci sono molti altri deputati del PDL nella stessa identica situazione .



ma riguardo a questa scelta di parte ?? voglio dire , si rendono conto che assumere una simile posizione comporta anche dovere accettare una sconfitta nel caso il PDL perda le elezioni ?

finché i cattolici erano dappertutto potevano fare appello ai loro rappresentati nei singoli schieramenti ma ora la Binetti e Rutelli non hanno più motivo di esistere dentro al PD ( onde per cui ... rauss !! , fuori dalle bale il prima possibile :O )


berlusconi con le sue gesta è ingiustificabile, tuttavia sarebbe riduttivo concentrare le attenzioni solo sul capo. Anche molti gregari presentano curricula invidiabili, con svariati condannati in via definitiva chiamati tra le fila del pdl, questi la chiesa come li giustifica? E il vecchio comandamento "non rubare" ?

D.O.S.
08-04-2009, 10:44
berlusconi con le sue gesta è ingiustificabile, tuttavia sarebbe riduttivo concentrare le attenzioni solo sul capo. Anche molti gregari presentano curricula invidiabili, con svariati condannati in via definitiva chiamati tra le fila del pdl, questi la chiesa come li giustifica? E il vecchio comandamento "non rubare" ?

appunto : servono personalità forti e incensurate per dare maggiore smalto a un grande partito che , sia pur nelle migliori delle intenzioni , non riesce a essere sufficientemente coerente nel farsi testimone dei valori che propina .

......ad esempio la Binetti e, perché no , anche quel gran cattolico di Rutelli.


nel PDL sono perfetti .... la ciliegina sulla torta
http://www.pctuner.net/forum/images/smilies/sisi.gif

sid_yanar
08-04-2009, 10:48
appunto : servono personalità forti e incensurate per dare maggiore smalto a un grande partito che , sia pur nelle migliori delle intenzioni , non riesce a essere sufficientemente coerente nel farsi testimone dei valori che propina .

......ad esempio la Binetti e, perché no , anche quel gran cattolico di Rutelli.


nel PDL sono perfetti .... la ciliegina sulla torta
http://www.pctuner.net/forum/images/smilies/sisi.gif

sarebbe il colmo, ma non credo sia possibile :D

dantes76
08-04-2009, 14:05
http://img207.imageshack.us/img207/9849/attentivaticane7173478.jpg

yggdrasil
08-04-2009, 14:08
rivoglio filippo il bello come re di franciaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :muro:


ps per chi non avesse studiato a scuola (http://it.wikipedia.org/wiki/Cattività_avignonese)

Kharonte85
08-04-2009, 14:27
http://img207.imageshack.us/img207/9849/attentivaticane7173478.jpg

Sto per muoiendo....:rotfl: :rotfl: :rotfl:

«garantisce l'uguaglianza di ogni persona nelle situazioni in cui è più debole ed è il risultato di un profondo equilibrio tra le due posizioni fortemente presenti nella società, cioè il diritto alla vita e la libertà di determinarsi»

Ma in che film? No perchè mi piacerebbe vederlo...:rolleyes:

yorkeiser
08-04-2009, 15:23
Che se fossi un albero e mi avessero abbattutto per stamparci sopra questa immondizia, mi sentirei abbastanza incapperato. Spero utilizzino carta riciclata.

indelebile
08-04-2009, 19:17
ai posteri, per gli storici saranno interessanti questi dichiarazioni, non vorrei che facessero con i dovuti paragoni come con papa pio XII