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View Full Version : Da Konami uno sparatutto ambientato nella guerra in Iraq


Redazione di Hardware Upg
07-04-2009, 11:43
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/da-konami-uno-sparatutto-ambientato-nella-guerra-in-iraq_28605.html

L'agenda setting degli eventi di attualità finalmente irrompe anche nel settore videoludico: Konami annuncia uno sparatutto sulla guerra in Iraq.

Click sul link per visualizzare la notizia.

PhoEniX-VooDoo
07-04-2009, 11:51
io lo trovo di cattivissimo gusto, penosa la giustificazione finale.

Damy06
07-04-2009, 11:51
maaa dagli screen sembra carino... u.u
chi lo sa, magari farà concorrenza alla serie di Infinity War...

DEABlade
07-04-2009, 11:59
spero che lo migliorino... xkè come grafica siamo indietro di 4 anni... altro che 2010...

Sammy Jankis
07-04-2009, 12:01
Non sono assolutamente contrario alla violenza dei videogiochi e odio la censura, credo comunque che un videogioco sulla seconda guerra mondiale vada a toccare un argomento metabolizzato dalla storia e comunque da trattare con rispetto per le persone che lo hanno vissuto direttamente. Ambientarlo invece in uno scenario che ancora oggi è al centro di polemiche per la sua unilateralità e per le motivazioni ambigue mi sembra semplicemente di cattivo gusto e poco rispettoso sia dei morti civili e non che dei numerosi soldati tornati dal conflitto con ferite nella mente peggiori di quelle del corpo.

§ony
07-04-2009, 12:01
Disgustoso...

Bongio2
07-04-2009, 12:02
Come ambientazione e, da quel che ho capito, anche come gameplay sarà molto simile a Full spectrum warrior (speriamo!)

sesshoumaru
07-04-2009, 12:03
Ma stiamo scherzando ?

"Atomic Games ha pensato a un motore fisico di nuova generazione in modo da riprodurre accuratamente la distruzione degli edifici e dei veicoli. La ricreazione fedele degli ambienti è uno degli elementi che è stato maggiormente curato, visto che lo sviluppatore si è servito anche di immagini provenienti dai satelliti."

E son previste anche le bombe al fosforo ? Per riprodurre i cadaveri carbonizzati "accuratamente" hanno usato le immagini del documentario di rainews ?

Me ne torno ad ammazzare alieni con Gears of War 2, quella è finzione almeno e non lucra su un avvenimento che ha provocato migliaia di morti veri.

Doraneko
07-04-2009, 12:06
Graficamente fa un po' pieta'....forse pero' devono ancora completare queste cose.
Il gioco sara' anche realistico ma l'omino volante del primo screen e' assai ridicolo.

Vise 91
07-04-2009, 12:10
Graficamente fa un po' pieta'....forse pero' devono ancora completare queste cose.
Il gioco sara' anche realistico ma l'omino volante del primo screen e' assai ridicolo.

come non quotare :D

kolo
07-04-2009, 12:16
Li avvertite voi di interromperne la produzione....
....è una ciofeca che non comprera' nessuno....poi le aziende tagliano personale e chiudono.....bha!
....a zappare questi, e di corsa.

marcos86
07-04-2009, 12:17
"Non ci interessa produrre polemiche"
infatti abbiamo visto... :doh:

mi sembra semplicemente di cattivo gusto e poco rispettoso sia dei morti civili e non
concordo. se proprio volevano ricreare lo scenario al massimo potevano fare il classico paese non meglio identificato col suo dittattore/signore della guerra, tipo modern warfare, e erano a posto.

uazzamerican
07-04-2009, 12:18
"Non ci interessa produrre polemiche e non siamo a favore della guerra", puntualizza Anthony Crouts, vice presidente della divisione marketing di Konami. "Non vogliamo creare un prodotto scomodo, ma solamente un titolo di intrattenimento che possa essere il più realistico possibile. Alla fine, sarà semplicemente un videogioco".



No infatti... Non hanno usato assolutamente l' hype di una guerra vera per pubblicizzare il progetto... Per niente.
:mc:
E visto tutto quel che quella "guerra" ha rappresentato e rappresenta, potevano risparmiarsela. Penso che molti degli stessi americani si schiferebbero (almeno tutti quelli che han votato Obama, deo gratias).
Sto Crouts poi ha solamente perso un' ottima occasione per stare zitto.

Non c'è limite all' indecenza.

akfhalfhadsòkadjasdasd
07-04-2009, 12:32
Un po' di gente alla Konami è diventata definitvamente demente...

Beelzebub
07-04-2009, 12:36
Non capisco tutte queste critiche... di fps sulle guerre ne sono stati fatti un'infinità, la serie Call Of Duty ha venduto milioni di copie ambientando i primi capitoli nella seconda guerra mondiale. Non capisco che differenza ci sia tra i morti di allora e i morti di oggi. Se entrambi meritano rispetto, sarebbero da condannare anche quei videogiochi. Il fatto che la guerra in Iraq sia ancora contemporanea è un aspetto relativo... se il gioco venisse fatto tra 15 anni, sarebbe più rispettoso delle vittime?

Ma stiamo scherzando ?

"Atomic Games ha pensato a un motore fisico di nuova generazione in modo da riprodurre accuratamente la distruzione degli edifici e dei veicoli. La ricreazione fedele degli ambienti è uno degli elementi che è stato maggiormente curato, visto che lo sviluppatore si è servito anche di immagini provenienti dai satelliti."

E son previste anche le bombe al fosforo ? Per riprodurre i cadaveri carbonizzati "accuratamente" hanno usato le immagini del documentario di rainews ?

Me ne torno ad ammazzare alieni con Gears of War 2, quella è finzione almeno e non lucra su un avvenimento che ha provocato migliaia di morti veri.

In STALKER sono state usate foto reali dei luoghi circostanti Chernobyl per dare maggior realismo al gioco... eppure non credo vi fosse mancanza di rispetto per le centinaia di vittime causate, sia nell'immediato che negli anni successivi, dal disastro della centrale nucleare...

dtpancio
07-04-2009, 12:45
tra l'altro non è di certo il primo sparatutto bellico ambientato nel presente..CoD4 ha la campagna medio-orientale nella quale non ci saranno riferimenti reali, ma è del tutto verosimile alla situazione attuale.

e anche al cinema è da dopo l'11 settembre ci sono film che ripropongono o trattano questioni quali la guerra in afghanistan e in iraq, dal documentario reportage al demenziale..

PhoEniX-VooDoo
07-04-2009, 12:50
Non capisco tutte queste critiche... di fps sulle guerre ne sono stati fatti un'infinità, la serie Call Of Duty ha venduto milioni di copie ambientando i primi capitoli nella seconda guerra mondiale. Non capisco che differenza ci sia tra i morti di allora e i morti di oggi. Se entrambi meritano rispetto, sarebbero da condannare anche quei videogiochi. Il fatto che la guerra in Iraq sia ancora contemporanea è un aspetto relativo... se il gioco venisse fatto tra 15 anni, sarebbe più rispettoso delle vittime?



In STALKER sono state usate foto reali dei luoghi circostanti Chernobyl per dare maggior realismo al gioco... eppure non credo vi fosse mancanza di rispetto per le centinaia di vittime causate, sia nell'immediato che negli anni successivi, dal disastro della centrale nucleare...

tra l'altro non è di certo il primo sparatutto bellico ambientato nel presente..CoD4 ha la campagna medio-orientale nella quale non ci saranno riferimenti reali, ma è del tutto verosimile alla situazione attuale.

e anche al cinema è da dopo l'11 settembre ci sono film che ripropongono o trattano questioni quali la guerra in afghanistan e in iraq, dal documentario reportage al demenziale..



e quindi va bene, andiamo avanti cosi...

sesshoumaru
07-04-2009, 12:53
Non capisco tutte queste critiche... di fps sulle guerre ne sono stati fatti un'infinità, la serie Call Of Duty ha venduto milioni di copie ambientando i primi capitoli nella seconda guerra mondiale. Non capisco che differenza ci sia tra i morti di allora e i morti di oggi. Se entrambi meritano rispetto, sarebbero da condannare anche quei videogiochi. Il fatto che la guerra in Iraq sia ancora contemporanea è un aspetto relativo... se il gioco venisse fatto tra 15 anni, sarebbe più rispettoso delle vittime?


La differenza è che hanno scelto proprio Falluja, luogo famoso perchè fu attaccato in modo particolarmente infame, usando armi al fosforo che bruciarono indistintamente soldati e civili, donne e bambini inclusi.
Il paragone con la seconda guerra mondiale regge solo con Hiroshima, ma non mi risultano fps ambientati a Hiroshima durante la caduta della bomba.



In STALKER sono state usate foto reali dei luoghi circostanti Chernobyl per dare maggior realismo al gioco... eppure non credo vi fosse mancanza di rispetto per le centinaia di vittime causate, sia nell'immediato che negli anni successivi, dal disastro della centrale nucleare...

Stai paragonando un incidente con un atto intenzionale, due cose molto diverse.

jacopoide
07-04-2009, 12:58
Che ipocrisia i vostri commenti, credo che giochi sulla guerra del golfo, vietnam e guerre mondiali li abbiate giocati tutti, com'è che non vi siete contorti dalla disperazione quando uccidevate tedeschi, vietcong, americani, inglesi etc etc?? fosse per voi non dovrebbero esistere neanche i fucili che sparan proiettili nei videogiochi, perchè mancan di rispetto a tutte le vittime cadute sotto le armi. Allora togliamo anche i giochi medievali, perchè le spade hanno squartato migliaia e migliaia di persone nei secoli precedenti. Per non parlare delle clave, che hanno aiutato tribù primitive a competere tra loro.

Rimangono solo titoli futuristici o fantasiosi con armi al plasma o quant'altro... giocateveli voi quelli!

marcos86
07-04-2009, 12:58
Si, è pieno di giochi sulla 2° guerra mondiale, ma quanti anni sono passati?
Stiamo parlando di un luogo dove fino a l'altro giorno si moriva (e si continua a morire). Allora perchè non fanno un gioco ambientato in palestina? Perchè non si fa un gioco sugli attentati in india?
Perchè sono cose TROPPO recenti (stiamo parlando di cose viste al tg fino a poco fa). è una semplice questione di buon gusto.

sesshoumaru
07-04-2009, 13:05
Che ipocrisia i vostri commenti, credo che giochi sulla guerra del golfo, vietnam e guerre mondiali li abbiate giocati tutti, com'è che non vi siete contorti dalla disperazione quando uccidevate tedeschi, vietcong, americani, inglesi etc etc?? fosse per voi non dovrebbero esistere neanche i fucili che sparan proiettili nei videogiochi, perchè mancan di rispetto a tutte le vittime cadute sotto le armi. Allora togliamo anche i giochi medievali, perchè le spade hanno squartato migliaia e migliaia di persone nei secoli precedenti. Per non parlare delle clave, che hanno aiutato tribù primitive a competere tra loro.

Rimangono solo titoli futuristici o fantasiosi con armi al plasma o quant'altro... giocateveli voi quelli!

Proverò a spiegarlo più chiaramente, perchè pare che sia difficile da capire evidentemente.

Falluja con le famose foto e i video della popolazione bruciata con armi al fosforo è un simbolo.
Così come lo è Hiroshima, o il villaggio di Kim Phuc in Vietnam ( http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/4517597.stm ).

Sono tutti simboli che ci ricordano quanto è disgustosa la guerra.

Fare videogiochi ambientati durante determinate guerre, sopratutte vicine nel tempo, è già di cattivo gusto imho, ma non mi "contorgo dalla disperazione".
Ambientarlo in un simbolo come lo è Falluja è invece un insulto.

Ora è più chiaro ?

Caleb The Game
07-04-2009, 13:06
ma qualcosa che parli della prima guerra mondiale no?

Mah

tuttavia non comprendo tutti questi scandali onestamente. E' una guerra come molte altre nel mondo. Alla fine i civili pagano sempre negli scenari di guerra. Anzi secondo me potrebbe essere anche un modo per criticare la guerra. Rendetevi conto che stiamo giudicando un gioco da due screen diffuri con l'annuncio

p4ever
07-04-2009, 13:09
noto una grande somiglianza con un tale full spectrum warrior uscito qualche bel anno fa per pc...almeno a livello grafico intendo...

detto questo, non credo sia il caso di esagerare con le polemiche, la gente dovrebbe indignarsi di più di fronte alla realtà, non di fronte ad un videogioco che la tratta, anche se in maniera cosi esplicita. E poi come dicono alcuni, i morti di 20 anni fa non meritano lo stesso rispetto? in quel caso il gioco è godibile perchè tanto in quell'epoca non abbiamo vissuto, quindi occhio non vede...e tutto va bene? Mentre in iraq è ancora "fresca" di tg e allora non lo posso digerire? mi sembrano buonisimo e ideali di circostanza e basta...

omega726
07-04-2009, 13:16
Il paragone con la seconda guerra mondiale regge solo con Hiroshima, ma non mi risultano fps ambientati a Hiroshima durante la caduta della bomba.



Anche perchè un FPS ambientato a Hiroshima avevi un po pco da ambientare...
L'introduzione....2 secondi di lampo.....titoli di coda!

omega726
07-04-2009, 13:18
ma qualcosa che parli della prima guerra mondiale no?

La prima guerra mondiale non attrae come la seconda dato che la tipologia del conflitto è totalmente diversa....

grifis87
07-04-2009, 13:29
è una scelta ovviamente mirata ad aumentare hype per questo titolo, trattandosi di avvenimenti storici che sono avvenuti praticamente ieri...
Sinceramente nn vedo però il motivo di tante polemiche! Anche il bombardamento a pearl harbour può essere visto come un simbolo, considerando il modo in cui è avvenuto. I giapponesi hanno così preso il controllo del pacifico senza però dichiarare apertamente guerra all'america, che ha concluso poi la guerra con i fuochi d'artificio...
Su questi avvenimenti sono stati fatti videogiochi e film...nn mi pare uno scandalo

demon77
07-04-2009, 13:33
vedo commenti parecchio ipocriti.. "disgustoso" "cattivo gusto".. mah!
Non vedo dove stia il problema, è un gioco di guerra ambientato in una GUERRA!

mai visto un gioco di guerra ambientato in medio oriente?? o in un qualsiasi scenario della seconda guerra mondiale?? o in una qualsiasi altra guerra realmente accaduta??

O quelli vanno bene?

AceGranger
07-04-2009, 13:47
La prima guerra mondiale non attrae come la seconda dato che la tipologia del conflitto è totalmente diversa....

si anche perchè un'altro po che andiamo indietro e a ogni colpo devi caricare il fucile con il sacchetto di polvere da sparo !

Noir79
07-04-2009, 13:56
Non vedo nessun problema nel rievocare questa del (post) conflitto Iraqeno; soprattutto, trovo curioso che si critichi l'esercito Usa per i mezzi che usa quando non se ne considerano gli OBIETTIVI, confrontandoli ad esempio con gli obiettivi dei jihadisti che controllavano la città e avevano, ad esempio, già cominciato ad imporre la Shar'ia agli abitanti della città.

Sammy Jankis
07-04-2009, 13:56
vedo commenti parecchio ipocriti.. "disgustoso" "cattivo gusto".. mah!
Non vedo dove stia il problema, è un gioco di guerra ambientato in una GUERRA!

mai visto un gioco di guerra ambientato in medio oriente?? o in un qualsiasi scenario della seconda guerra mondiale?? o in una qualsiasi altra guerra realmente accaduta??

O quelli vanno bene?

Hai ragione ed io sono uno di quelli che ha parlato di "cattivo gusto" e quindi mi riferisco al mio "gusto", non ad un inesistente "gusto" universalmente accettato, per il semplice fatto che si tratta di un conflitto praticamente ancora in essere, tutti abbiamo giocato titoli con ambientazione bellica e nessuno penso si sia fermato a riflettere fra una sparatoria e l'altra, ma se sulla seconda guerra mondiale, sul vietnam, sulla guerra di corea etc. etc. è già passato il tempo dell'analisi e dei giudizi di merito e la comprensione dell'orrore, qui si parla di una "pratica" ancora aperta e che dovrà essere analizzata e studiata negli anni. Non voglio dire che sparare a un soldato tedesco è bene e ad un altro no, ma ci siamo mai chiesti perchè certi titoli sono fortemente osteggiati se non vietati in germania.......se è rischioso toccare vecchie ferite figuriamoci giocare con quelle ancora aperte.

Se poi vogliamo guardare meglio, la cosa non si limita a questo genere specifico (FPS ad ambientazione bellica), giocando a Bioshock una delle cose che più mi ha colpito nella storia sono i vari riferimenti ad Auschwitz fatti da un particolare personaggio e di sicuro non mi sono fermato in preda all'indignazione, perchè parliamo di qualcosa ormai entrato nella storia e analizzato sotto ogni aspetto......forse se di fosse parlato di Guantanamo la mia reazione sarebbe stata diversa.

Tutto questo, lo ribadisco, nella piena libertà di espressione e senza voler censurare nessuno, si tratta di considerazioni personali che per alcuni possono porsi e per altri non hanno motivo di essere.

Sammy Jankis
07-04-2009, 13:59
Non vedo nessun problema nel rievocare questa del (post) conflitto Iraqeno; soprattutto, trovo curioso che si critichi l'esercito Usa per i mezzi che usa quando non se ne considerano gli OBIETTIVI, confrontandoli ad esempio con gli obiettivi dei jihadisti che controllavano la città e avevano, ad esempio, già cominciato ad imporre la Shar'ia agli abitanti della città.

Paragonando l'esercito USA alla jihad stai dando degli estremisti agli americani quindi ? O forse la gente si aspetta un comportamento differente dai soldati della più grande democrazia del mondo ?

Erian Algard
07-04-2009, 14:01
Hai ragione ed io sono uno di quelli che ha parlato di "cattivo gusto" e quindi mi riferisco al mio "gusto", non ad un inesistente "gusto" universalmente accettato, per il semplice fatto che si tratta di un conflitto praticamente ancora in essere, tutti abbiamo giocato titoli con ambientazione bellica e nessuno penso si sia fermato a riflettere fra una sparatoria e l'altra, ma se sulla seconda guerra mondiale, sul vietnam, sulla guerra di corea etc. etc. è già passato il tempo dell'analisi e dei giudizi di merito e la comprensione dell'orrore, qui si parla di una "pratica" ancora aperta e che dovrà essere analizzata e studiata negli anni. Non voglio dire che sparare a un soldato tedesco è bene e ad un altro no, ma ci siamo mai chiesti perchè certi titoli sono fortemente osteggiati se non vietati in germania.......se è rischioso toccare vecchie ferite figuriamoci giocare con quelle ancora aperte.

Se poi vogliamo guardare meglio, la cosa non si limita a questo genere specifico (FPS ad ambientazione bellica), giocando a Bioshock una delle cose che più mi ha colpito nella storia sono i vari riferimenti ad Auschwitz fatti da un particolare personaggio e di sicuro non mi sono fermato in preda all'indignazione, perchè parliamo di qualcosa ormai entrato nella storia e analizzato sotto ogni aspetto......forse se di fosse parlato di Guantanamo la mia reazione sarebbe stata diversa.

Tutto questo, lo ribadisco, nella piena libertà di espressione e senza voler censurare nessuno, si tratta di considerazioni personali che per alcuni possono porsi e per altri non hanno motivo di essere.

Quindi visto che con Auschwitz e la seconda guerra mondiale c'hai fatto il callo va bene, con la guerra in Iraq no perchè il callo non ce l'hai? Secondo me non ha senso. O va bene fare giochi che ti portano ad impersonare soldati durante una guerra che fa milioni di vittime o non va bene. No è che dopo tot anni sblocchi l'illuminazione divina.

Noir79
07-04-2009, 14:02
Paragonando l'esercito USA alla jihad stai dando degli estremisti agli americani quindi ? O forse la gente si aspetta un comportamento differente dai soldati della più grande democrazia del mondo ?

Potresti aver frainteso le mie intenzioni; sto solo sottolineando che non si possono criticare i mezzi (militari) di entrambe le parti senza dimenticare i loro rispettivi obiettivi: da una parte l'instaurazione di uno Stato Islamico dittatoriale, e dall'altra uno Stato democratico.

Sammy Jankis
07-04-2009, 14:10
Quindi visto che con Auschwitz e la seconda guerra mondiale c'hai fatto il callo va bene, con la guerra in Iraq no perchè il callo non ce l'hai? Secondo me non ha senso. O va bene fare giochi che ti portano ad impersonare soldati durante una guerra che fa milioni di vittime o non va bene. No è che dopo tot anni sblocchi l'illuminazione divina.

Ciao, non è questione di "farci il callo" mi riferisco al fatto che se sulla shoah e le sue implicazioni si è potuto studiare e capirne cause, meccanismi e implicazioni; la stessa cosa non può dirsi di argomenti recentissimi o ancora in essere. Il mio rispetto va a tutti i civili e soldati morti di ogni parte.....casomai le critiche posso porle ai governi o alle dittature, non alle pedine che muovono.

floc
07-04-2009, 14:14
che schifo che mi fanno i moralisti... perche' mai sarebbe irrispettoso verso i morti della guerra in iraq? detto da gente che poi nel 90% dei casi ha passato ore simulando la seconda guerra mondiale... siccome sn passati 50 anni le cose cambiano?

mah

Sammy Jankis
07-04-2009, 14:15
Potresti aver frainteso le mie intenzioni; sto solo sottolineando che non si possono criticare i mezzi (militari) di entrambe le parti senza dimenticare i loro rispettivi obiettivi: da una parte l'instaurazione di uno Stato Islamico dittatoriale, e dall'altra uno Stato democratico.

Ti ho frainteso volutamente, ma se come tu dici la contrapposizione è fra una dittaura di stampo religioso (e qui siamo d'accordo) ed uno Stato democratico (da discutere...), io mi aspetto che quest'ultimo quantomeno non usi armi vietate da trattati internazionali, occulti l'informazione e distorca i fatti. Altrimenti stabiliamo che il fine giustifica i mezzi e allora via libera al macello....sembrerà strano ma anche la guerra ha delle regole.

Sammy Jankis
07-04-2009, 14:18
che schifo che mi fanno i moralisti... perche' mai sarebbe irrispettoso verso i morti della guerra in iraq? detto da gente che poi nel 90% dei casi ha passato ore simulando la seconda guerra mondiale... siccome sn passati 50 anni le cose cambiano?

mah

Ci sono voluti quanti anni perchè un film come "salvate il soldato Ryan" mostrasse il vero orrore della guerra ? Aspetto con ansia che qualcuno mostri l'orrore della guerra "moderna" piena di armi intelligenti e logistica avanzata.

Noir79
07-04-2009, 14:24
sembrerà strano ma anche la guerra ha delle regole.

A mio parere se le regole non vengono rispettate da entrambe le parti non ha senso attenervisi, o perlomeno ci si possono permettere larghe concessioni restando comunque moralmente superiori per via dei propri scopi vs. i loro.
Ora ovviamente non mi riferisco a te, ma nell'ambiente dei giochi di ruolo sai cosa si intende per "Lawful Stupid"? Ecco, in questo contesto è un mondo militare idealista che limita le proprie possibilità in nome di "regole" che il suo nemico deliberatamente cerca di sfruttare a proprio vantaggio.

Se i terroristi sparano colpi di mortaio da un orfanotrofio, io non faccio come l'eroe hollywoodiano che si disarma quando il cattivo prende in ostaggio la dama in pericolo di turno - io ritornerei il fuoco e butterei giù l'orfanotrofio senza pensarci due volte - la responsabilità morale non è certo mia.

Sammy Jankis
07-04-2009, 14:27
A mio parere se le regole non vengono rispettate da entrambe le parti non ha senso attenervisi, o perlomeno ci si possono permettere larghe concessioni restando comunque moralmente superiori per via dei propri scopi vs. i loro.
Ora ovviamente non mi riferisco a te, ma nell'ambiente dei giochi di ruolo sai cosa si intende per "Lawful Stupid"? Ecco, in questo contesto è un mondo militare idealista che limita le proprie possibilità in nome di "regole" che il suo nemico deliberatamente cerca di sfruttare a proprio vantaggio.

Se i terroristi sparano colpi di mortaio da un orfanotrofio, io non faccio come l'eroe hollywoodiano che si disarma quando il cattivo prende in ostaggio la dama in pericolo di turno - io ritornerei il fuoco e butterei giù l'orfanotrofio senza pensarci due volte - la responsabilità morale non è certo mia.

Una sola domanda: se ci fosse il dubbio che l'orfanotrofio fosse pieno tu spareresti ?

sesshoumaru
07-04-2009, 14:27
che schifo che mi fanno i moralisti... perche' mai sarebbe irrispettoso verso i morti della guerra in iraq? detto da gente che poi nel 90% dei casi ha passato ore simulando la seconda guerra mondiale... siccome sn passati 50 anni le cose cambiano?

mah

Le mie motivazioni le trovi in cima a questa pagina, le hai lette almeno ?

AceGranger
07-04-2009, 14:30
Ti ho frainteso volutamente, ma se come tu dici la contrapposizione è fra una dittaura di stampo religioso (e qui siamo d'accordo) ed uno Stato democratico (da discutere...), io mi aspetto che quest'ultimo quantomeno non usi armi vietate da trattati internazionali, occulti l'informazione e distorca i fatti. Altrimenti stabiliamo che il fine giustifica i mezzi e allora via libera al macello....sembrerà strano ma anche la guerra ha delle regole.

mi sembra abbastanza ridicola come cosa.... non è certo il nome della citta a farti pensare; volgio dire, prendi COD 4 e BF2, le ambientazioni sono IDENTICHE, non le distingueresti se non leggessi l'intro della missione che ti manda a falluja piuttosto che a karkand; i mujaheddin sono identici, i soldati americani e le armi idem.... dai su è ridicolo fare sto castello solo perchpè hanno usato il nome di una citta vera ( che fra l'altro anche le citta di BF 2 sono vere ma stanno in iran e in pakistan ). cioè tu ti impressioni di piu perchè nell'uintro leggi falluja e non karkand?? no perchè "l'immersione" nella guerra è identica in entrambi i giochi

per la parte in grassetto mi pare che l'america non abbia sottoscritto quei trattati, praticamente hanno sottoscritto quei trattati le nazioni che non vanno mai in guerra... praticamente trattati fantoccio.

Sammy Jankis
07-04-2009, 14:34
mi sembra abbastanza ridicola come cosa.... non è certo il nome della citta a farti pensare; volgio dire, prendi COD 4 e BF2, le ambientazioni sono IDENTICHE, non le distingueresti se non leggessi l'intro della missione che ti manda a falluja piuttosto che a karkand; i mujaheddin sono identici, i soldati americani e le armi idem.... dai su è ridicolo fare sto castello solo perchpè hanno usato il nome di una citta vera ( che fra l'altro anche le citta di BF 2 sono vere ma stanno in iran e in pakistan )

per la parte in grassetto mi pare che l'america non abbia sottoscritto quei trattati, praticamente hanno sottoscritto quei trattati le nazioni che non vanno mai in guerra... praticamente trattati fantoccio.

Per il primo punto posso essere d'accordo, il tutto forse si riduce ad aver sfruttato il suono di posti tristemente noti, per il resto se il concetto è che gli USA possono fare quello che vogliono starà bene a voi ma non a me, speriamo solo abbiano finito gli esperimenti con l'atomica......

Noir79
07-04-2009, 14:38
Una sola domanda: se ci fosse il dubbio che l'orfanotrofio fosse pieno tu spareresti ?

Se non disponessi di altri mezzi di rispondere militarmente ad un'aggressione militare, si, certamente. Chi li ha messi in pericolo, rendendo quella costruzione un obiettivo militare, è soltanto chi ha sparato da essa - non mi sentirei minimamente responsabile moralmente della morte di quei bambini.

Sammy Jankis
07-04-2009, 14:41
Se non disponessi di altri mezzi di rispondere militarmente ad un'aggressione militare, si, certamente. Chi li ha messi in pericolo, rendendo quella costruzione un obiettivo militare, è soltanto chi ha sparato da essa - non mi sentirei minimamente responsabile moralmente della morte di quei bambini.

Ti prego di credermi se ti dico che abbiamo due posizioni agli antipodi ma rispetto l'onestà intellettuale che hai dimostrato con questa risposta, è stato un piacere confrontare le mie idee con le tue, cosa rara di questi tempi.

PEACE :)

Beelzebub
07-04-2009, 14:48
e quindi va bene, andiamo avanti cosi...
Se ne critichi uno, mi domando perchè non criticarli tutti...
La differenza è che hanno scelto proprio Falluja, luogo famoso perchè fu attaccato in modo particolarmente infame, usando armi al fosforo che bruciarono indistintamente soldati e civili, donne e bambini inclusi.
Il paragone con la seconda guerra mondiale regge solo con Hiroshima, ma non mi risultano fps ambientati a Hiroshima durante la caduta della bomba

Quindi il punto sono solo le armi al fosforo? Se non riprodurranno quelle, il gioco ti andrà bene? :mbe: No, perchè se mi parli di attacchi particolarmente cruenti e di morti tra militari e civili, direi che Hiroshima non è il punto più alto (o più basso...) raggiunto nella WW2... il bombardamento di Dresda ad esempio fu molto ma molto più cruento...

Stai paragonando un incidente con un atto intenzionale, due cose molto diverse.

Perchè, i morti di un atto incidentale "valgono meno" o sono "meno meritevoli di rispetto" di quelli dovuti a una guerra? :mbe: Se il punto è il rispetto dei caduti eh... se invece si fa solo sterile polemica, allora va bene tutto...

A me questi sembrano commenti un pò ipocriti, sinceramente...

AceGranger
07-04-2009, 14:54
per il resto se il concetto è che gli USA possono fare quello che vogliono starà bene a voi ma non a me, speriamo solo abbiano finito gli esperimenti con l'atomica......

no no non intendevo certo quello, era solo una constatazione sulla "qualita" di alcuno fantomatici trattari internazionali

Sammy Jankis
07-04-2009, 14:57
no no non intendevo certo quello, era solo una constatazione sulla "qualita" di alcuno fantomatici trattari internazionali

OK ho capito........tipo Kyoto :D

Beelzebub
07-04-2009, 15:03
Proverò a spiegarlo più chiaramente, perchè pare che sia difficile da capire evidentemente.

Falluja con le famose foto e i video della popolazione bruciata con armi al fosforo è un simbolo.
Così come lo è Hiroshima, o il villaggio di Kim Phuc in Vietnam ( http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/4517597.stm ).

Sono tutti simboli che ci ricordano quanto è disgustosa la guerra.

Fare videogiochi ambientati durante determinate guerre, sopratutte vicine nel tempo, è già di cattivo gusto imho, ma non mi "contorgo dalla disperazione".
Ambientarlo in un simbolo come lo è Falluja è invece un insulto.

Ora è più chiaro ?

Invece lo sbarco in Normandia non è un simbolo, non fu una carneficina di soldati mandati a morire in sovranumero pur di "sfondare" le linee nemiche... no... C'è una regola che stabilisce "n" anni dal verificarsi di un evento prima di potervi ambientare un videogioco? O un film? A me non sembra... Capirei le critiche se si trattasse di un videogioco tipo "Postal" o "Serious Sam" ambientato nella guerra in Iraq, con elementi demenziali che possano effettivamente mancare di rispetto alla memoria e ai parenti delle vittime e dei sopravvissuti. Ma un gioco che si prefigge l'obiettivo di rappresentare una simulazione di una guerra non può essere più o meno offensivo a seconda del luogo e del momento in cui viene ambientato, la differenza sta solo nell'occhio di chi guarda.

Hiroshima (e Nagasaki, che chissà perchè viene sempre omessa...) è diventata un simbolo per via dell'atomica, altrimenti non la ricorderesti nemmeno...

Ah, a proposito, hai presente Fallout 3? L'arma atomica "Fat Man" porta lo stesso nome della bomba atomica sganciata su Nagasaki.. (infatti nella versione giapponese si chiama Nuka Launcher). Ovviamente, non ho sentito nessuno scandalo sollevarsi per questa scelta...

Mi sembra che dal tuo ragionamento la guerra sia da condannare solo per determinati episodi "particolarmente appariscenti", come quelli che hai citato, e non per la tragicità che contiene nel complesso... questo mi sembra molto peggio del fare un videogioco su una guerra...

Lor3nzo
07-04-2009, 15:06
pes versione sparatuto :asd:

Pashark
07-04-2009, 15:07
Io non trovo motivo per scandalizzarsi tanto, agli stessi americani piace trattare con film e vg argomenti attuali ed a volte prendersi in giro, quindi questo non è ne più ne meno che un videogioco ambientato in qualcosa di recente e che molti giovani conoscono, non è un documentario (poi vedremo come saranno trattati i contenuti, al limite).

La WWII ha leggermente stancato IHMO...

P.S. I film comici sul Vietnam credo li conoscano tutti.

Sammy Jankis
07-04-2009, 15:11
Ah, a proposito, hai presente Fallout 3? L'arma atomica "Fat Man" porta lo stesso nome della bomba atomica sganciata su Nagasaki.. (infatti nella versione giapponese si chiama Nuka Launcher). Ovviamente, non ho sentito nessuno scandalo sollevarsi per questa scelta...

Bella osservazione, giocandoci non ci ho pensato......bisogna dire che tutto il gioco è basato su uno scenario di fantapolitica che in effetti rappresenta un'esasperazione della situazione economico-politica attuale e di richiami al presente e al passato ne ha parecchi.

P.S. Con il Fat Man ho sterminato gli schiavisti......lo riabilitiamo ?

dtpancio
07-04-2009, 15:16
non mi sono mai posto tanti problemi nel giocare sparatutto bellici, se non qualche sporadica volta nella quale giocando ad un medal of honor qualsiasi mi sono trovato uno dei miei due nonni dietro, entrambi reduci dalla guerra. benché non credo abbiano capito niente del gioco, un po' mi imbarazzava.
se sparatutto bellici siano o meno rispettosi degli eventi accaduti non lo so, ma di sicuro non penso che la questione cambi a seconda del tempo che intercorre tra quegli eventi e il presente.

mi viene poi da pensare che ci sia una disparità tra videogioco e film in quanto, pur essendo entrambi forme di intrattenimento, difficilmente un videogioco turba, anche nella rievocazione dell'evento più terribile in realtà ci si diverte, mentre all'uscita dal cinema dopo un salvate il soldato ryan non si esce di certo col sorriso stampato in faccia.
ma poi penso che in tutti i casi il prodotto ha come finalità il vendere, indipendentemente da quello che suscitano nello spettatore/giocatore, e allora torno a porli sullo stesso piano.

alla fine dei conti, non mi faccio troppe pare e, se il gioco è bello e mi piace lo gioco, altrimenti no.

Beelzebub
07-04-2009, 15:18
Bella osservazione, giocandoci non ci ho pensato......bisogna dire che tutto il gioco è basato su uno scenario di fantapolitica che in effetti rappresenta un'esasperazione della situazione economico-politica attuale e di richiami al presente e al passato ne ha parecchi.


Ma come è giusto che sia... non si può porre una censura assoluta su tutto quello che riguarda le guerre, se no sarebbero da condannare anche film come "Il Grande Dittatore" di Charlie Chaplin (sottolineo, del 1940...) o "Il Dottor Stranamore" e "Full Metal Jacket" di Kubrik...

sesshoumaru
07-04-2009, 15:21
Mi sembra che dal tuo ragionamento la guerra sia da condannare solo per determinati episodi "particolarmente appariscenti", come quelli che hai citato, e non per la tragicità che contiene nel complesso... questo mi sembra molto peggio del fare un videogioco su una guerra...


Questa frase in particolare mi fa realizzare che il mio intervento non è stato capito.
Non so spiegarmi ancora più chiaramente di come ho fatto, amen che devo dirti ?

A quando un videogioco sulla guerra del vietnam con una "accurata ricostruzione" del villaggio di Kim Phuc ?
Magari con i volti degli abitanti digitalizzati....

Sammy Jankis
07-04-2009, 15:24
mi viene poi da pensare che ci sia una disparità tra videogioco e film in quanto, pur essendo entrambi forme di intrattenimento, difficilmente un videogioco turba, anche nella rievocazione dell'evento più terribile in realtà ci si diverte, mentre all'uscita dal cinema dopo un salvate il soldato ryan non si esce di certo col sorriso stampato in faccia.
ma poi penso che in tutti i casi il prodotto ha come finalità il vendere, indipendentemente da quello che suscitano nello spettatore/giocatore, e allora torno a porli sullo stesso piano.

Ancora ricordo il senso di nausea dopo la prima mezz'ora, l'ho riguardato in TV solo recentemente e non ho ancora metri di paragone con altri film, men che meno con videogiochi.

Beelzebub
07-04-2009, 15:26
Questa frase in particolare mi fa realizzare che il mio intervento non è stato capito.
Non so spiegarmi ancora più chiaramente di come ho fatto, amen che devo dirti ?

A quando un videogioco sulla guerra del vietnam con una "accurata ricostruzione" del villaggio di Kim Phuc ?
Magari con i volti degli abitanti digitalizzati....

Se si trattasse della riproduzione fedele del villaggio di Kim Phuc ma nel gioco si chiamasse Pam Chuck, saresti in grado di riconoscerlo solo dalle immagini?

In effetti è vero, non mi è chiaro come la pensi, perchè prima parli del fatto che si rievocano atti di guerra particolarmente infami, poi dici che è un evento troppo vicino nel tempo, poi parli del fatto che vengono toccati luoghi "simbolo", e ora parli della ricostruzione accurata come esempio di mancanza di rispetto... boh... :confused:

AceGranger
07-04-2009, 15:31
Se si trattasse della riproduzione fedele del villaggio di Kim Phuc ma nel gioco si chiamasse Pam Chuck, saresti in grado di riconoscerlo solo dalle immagini?

In effetti è vero, non mi è chiaro come la pensi, perchè prima parli del fatto che si rievocano atti di guerra particolarmente infami, poi dici che è un evento troppo vicino nel tempo, poi parli del fatto che vengono toccati luoghi "simbolo", e ora parli della ricostruzione accurata come esempio di mancanza di rispetto... boh... :confused:

si anche perchè se avessero messo il nome di una citta di fantasia, ma identica a falluja, che ripercorreva le stesse identiche missioni e tattiche di guerra ma con nomi cambiati nessuno di quelli che stanno criticando ora se ne sarebbe accorto, avrebbero giocato allo stesso gioco, e sarebbe passato come un gioco identico a bf 2 o cod 4, ovvero cio che è realmente.

sesshoumaru
07-04-2009, 15:39
In effetti è vero, non mi è chiaro come la pensi, perchè prima parli del fatto che si rievocano atti di guerra particolarmente infami, poi dici che è un evento troppo vicino nel tempo, poi parli del fatto che vengono toccati luoghi "simbolo", e ora parli della ricostruzione accurata come esempio di mancanza di rispetto... boh... :confused:

Rileggi:

Proverò a spiegarlo più chiaramente, perchè pare che sia difficile da capire evidentemente.

Falluja con le famose foto e i video della popolazione bruciata con armi al fosforo è un simbolo.
Così come lo è Hiroshima, o il villaggio di Kim Phuc in Vietnam ( http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/4517597.stm ).

Sono tutti simboli che ci ricordano quanto è disgustosa la guerra.

Fare videogiochi ambientati durante determinate guerre, sopratutte vicine nel tempo, è già di cattivo gusto imho, ma non mi "contorgo dalla disperazione".
Ambientarlo in un simbolo come lo è Falluja è invece un insulto.

Ora è più chiaro ?

Cosa c'è di poco chiaro ?

Parlo di "evento troppo vicino nel tempo" solo per dire che non è quello il punto, è una cosa che A ME da fastidio ma ci può stare.


perchè prima parli del fatto che si rievocano atti di guerra particolarmente infami, .... poi parli del fatto che vengono toccati luoghi "simbolo"

Dove nel mio intervento ho parlato separatamente di "simboli" e "atti particolarmente infami" ?
Cos'è che genera confusione ?


Ie ora parli della ricostruzione accurata come esempio di mancanza di rispetto... boh... :confused:

E dov'è la contraddizione ? Non stavamo parlando di ricostruzione accurata di luoghi e eventi simbolo ?

ABCcletta
07-04-2009, 15:49
Non capisco tutte queste critiche... di fps sulle guerre ne sono stati fatti un'infinità, la serie Call Of Duty ha venduto milioni di copie ambientando i primi capitoli nella seconda guerra mondiale. Non capisco che differenza ci sia tra i morti di allora e i morti di oggi. Se entrambi meritano rispetto, sarebbero da condannare anche quei videogiochi. Il fatto che la guerra in Iraq sia ancora contemporanea è un aspetto relativo... se il gioco venisse fatto tra 15 anni, sarebbe più rispettoso delle vittime?

In STALKER sono state usate foto reali dei luoghi circostanti Chernobyl per dare maggior realismo al gioco... eppure non credo vi fosse mancanza di rispetto per le centinaia di vittime causate, sia nell'immediato che negli anni successivi, dal disastro della centrale nucleare...

Evidentemente la guerra in Iraq, spiccatamente politica, infastidisce qualcuno. Mi chiedo cosa sia più irrispettoso. Di un videogame sinceramente non me ne può fregar di meno, anzi se si rivelerà decente lo comprerò...

FMXHONDACR
07-04-2009, 15:50
imho se non avessero detto dove e quando il gioco è ambientato lo avreste giocato tutti senza farvi troppi problemi.

Praticamente tutti hanno giocato a giochi di guerre ambientati nel WW2 o nel vietnam, non vedo dove sia il problema, si è fatto un gioco su un avvenimento più odierno, perchè la gente s'è rotta le @@ di sparare con un M1 e vuole qualcosa di più attuale e con strategie/imboscate diverse da quelle di decine di anni fà.
Il gioco sarà semplicemente diverso dai precedenti.
Spero di avere il PC ancora abbastanza aggiornato quando uscirà per poterlo giocare!

sesshoumaru
07-04-2009, 15:53
imho se non avessero detto dove e quando il gioco è ambientato lo avreste giocato tutti senza farvi troppi problemi.


Esatto.

Ora chiediti PERCHE' hanno specificato che è una ricostruzione di Falluja.

FMXHONDACR
07-04-2009, 15:57
Esatto.

Ora chiediti PERCHE' hanno specificato che è una ricostruzione di Falluja.

Semplice: nel bene o nel male l'importante è che se ne parli, così facendo si fanno pubblicità senza spendere un soldo, usciranno scandali magari anche sui giornali e se il gioco sarà ben fatto diventerà un qualcosa da avere e fidati che anche tu con molta probabilità ci giocherai.

Immagina se ti avessero detto che è la ricostruzione ma in realtà non lo fosse, cosa avresti tu per capire se è vera o meno? Avrebbero fruttato il polverone per farsi pubblicità e il loro scopo sarebbe stato raggiunto comunque.

p4ever
07-04-2009, 16:03
Ci sono voluti quanti anni perchè un film come "salvate il soldato Ryan" mostrasse il vero orrore della guerra ? Aspetto con ansia che qualcuno mostri l'orrore della guerra "moderna" piena di armi intelligenti e logistica avanzata.

attenzione, esistono già molti film attualmente che trattano della guerra in iraq e afganistan ad oggi...guarda american soldiers, the hurt locker, leoni per agnelli....se anche i film trattano l'argomento senza vergogna perchè non può essere cosi anche per i giochi?

il gioco poi si incentra su qualcosa di realmente accaduto, non è fantapolitica e quindi prende l'ambientazione e le parti in causa esattamente come è andata, senza fare propaganda di nessun tipo mi sembra, ognuno poi trae le conclusioni morali che vuole...

scalmanato92
07-04-2009, 16:20
Me ne torno ad ammazzare alieni con Gears of War 2, quella è finzione almeno e non lucra su un avvenimento che ha provocato migliaia di morti veri.

ma che cosa c'entra?? allora le centinaia di giochi che hanno fatto sulla seconda guerra mondiale? è lucro anche quello?:mbe:

Sammy Jankis
07-04-2009, 16:23
attenzione, esistono già molti film attualmente che trattano della guerra in iraq e afganistan ad oggi...guarda american soldiers, the hurt locker, leoni per agnelli....se anche i film trattano l'argomento senza vergogna perchè non può essere cosi anche per i giochi?

il gioco poi si incentra su qualcosa di realmente accaduto, non è fantapolitica e quindi prende l'ambientazione e le parti in causa esattamente come è andata, senza fare propaganda di nessun tipo mi sembra, ognuno poi trae le conclusioni morali che vuole...

Grazie per i consigli sui film :) , non è una questione di vergogna, il punto è che un film può essere un documento/mezzo che mi mostra qualcosa che non conosco e mi spinge a studiarla e comprenderla, mentre allo stato odierno un gioco di questo tipo lo considero mero sfruttamento dell' hype (brutto termine, lo so) mediatica.......non ci vedo la volontà di usare la Storia (intesa come materia di studio) per ricreare una situazione realistica, per il semplice fatto che la Storia ancora non è chiara su questi eventi, tutto qui.

sesshoumaru
07-04-2009, 16:25
ma che cosa c'entra?? allora le centinaia di giochi che hanno fatto sulla seconda guerra mondiale? è lucro anche quello?:mbe:

Ho già risposto a osservazioni come questa, leggi tutti i commenti.

AceGranger
07-04-2009, 16:25
ma che cosa c'entra?? allora le centinaia di giochi che hanno fatto sulla seconda guerra mondiale? è lucro anche quello?:mbe:

ora arrivera lui

http://www.youtube.com/watch?v=KyF19Oe88jI&translated=1

marcos86
07-04-2009, 16:26
Non vedo nessun problema nel rievocare questa del (post) conflitto Iraqeno; soprattutto, trovo curioso che si critichi l'esercito Usa per i mezzi che usa quando non se ne considerano gli OBIETTIVI, confrontandoli ad esempio con gli obiettivi dei jihadisti che controllavano la città e avevano, ad esempio, già cominciato ad imporre la Shar'ia agli abitanti della città.
Ho pensato molto se rispondere o no, ma questo intervento denota una totale ignoranza sull'argomento.

1° Le bombe al fosforo sono ammesse solo per creare cortine fumogene per proteggere mezzi o truppe che avanzano. Anche per gli usa è vietato l'uso sui civili. Leggete i trattati prima di parlare. I potenti, anche se sottoscrivono un trattato, se ne sbattono quando e come gli pare. Nessuno ricorda cone i russi hanno usato il gas durante la crisi del teatro dubrovka (o come cavolo si scrive), violando di fatto un trattato da loro sottoscritto? Nessuno ha detto niente. Come nessuno ha detto niente sullo sgancio delle bombe a grappolo nelle campagne libanesi da parte dell'esercito israeliano (tanto per dire, perfino gli usa gli hanno bloccato la vendita dopo i fatti).

2° In iraq non c'erano jihadisti. E tanto meno fondamentalisti. Dal punto di vista religioso era uno dei paesi (in medioriente) più permissivi. Il fondamentalismo presuppone la presa di potere, ma saddam lo voleva lui il potere, quindi mi par ovvio che con bin lade, al qaeda e pazzoidi vari non c'avesse niente a che fare (al contrario di quello che ci vogliono far credere). Ovvio che con la caduta del regime i fondamentalisti hanno colto l'occasione di agire (tanto che gli attentati hanno iniziato a avvenire regolarmente DOPO la "resistenza" dell'esercito iracheno).

3° Quali sono gli obiettivi dell'esercito usa? Armi di distruzione di massa (perchè l'obbiettivo era questo). Una menzogna. Abbattere un regime dittatoriale? Ma se questo era il loro obiettivo, perchè non l'hanno fatto nel 90, visto che c'erano? Avrebbero evitato centinaia di migliaia di morti tra embargo e attacco. Perchè non intervengono in africa dove le guerre civili si susseguono in continuazione con milioni di morti? Perchè non dicono niente ai cinesi che violano tutti i diritti possibili immaginabili?
Siamo realistici, uno stato interviene per CONVENIENZA, sia essa politica o economica. Le eccezzioni sono rarissime e solo in casi estremi (2° gm).
Hai presente quanti miliardi stanno facendo le imprese che il gverno americano ha selezionato per ricostruire l'iraq? E mi spieghi perchè le prime aree messe in sicurezza sono state quelle petrolifere?
PS: bin laden è sempre stato un fondamentalista, ma perchè prima gli americani lo finanziavano? Perchè gli faceva comodo contro i russi. E di saddam, che nel 1980 ha ottenuto la cittadinanza onoraria di detroit, che mi dite? Per non parlare dei colpi di stato organizzati dalla cia in sudamerica....
Ma siamo realisti e non crediamo alle favolette che ci raccontano.

Io condanno tutti gli attacchi che portano alla morte di gente inerme, provengano essi da terroristi o da eserciti. Il fatto è che spesso pensiamo che se un'azione è compiuta da un esercito, essa in qualche modo è lecita. Niente di più sbagliato.
Il fatto che un gruppo attacchi la popolazione civile non dà diritto di fare altrettanto. Altrimenti non dimostriamo certo di essere migliori di loro.

E riguardo alla "più grande democrazia del mondo" guardate fino alla fine questo (http://www.youtube.com/watch?v=SJaBasc_0uQ)

Sammy Jankis
07-04-2009, 16:33
Ho pensato molto se rispondere o no, ma questo intervento denota una totale ignoranza sull'argomento.

1° Le bombe al fosforo sono ammesse solo per creare cortine fumogene per proteggere mezzi o truppe che avanzano. Anche per gli usa è vietato l'uso sui civili. Leggete i trattati prima di parlare. I potenti, anche se sottoscrivono un trattato, se ne sbattono quando e come gli pare. Nessuno ricorda cone i russi hanno usato il gas durante la crisi del teatro dubrovka (o come cavolo si scrive), violando di fatto un trattato da loro sottoscritto? Nessuno ha detto niente. Come nessuno ha detto niente sullo sgancio delle bombe a grappolo nelle campagne libanesi da parte dell'esercito israeliano (tanto per dire, perfino gli usa gli hanno bloccato la vendita dopo i fatti).

2° In iraq non c'erano jihadisti. E tanto meno fondamentalisti. Dal punto di vista religioso era uno dei paesi (in medioriente) più permissivi. Il fondamentalismo presuppone la presa di potere, ma saddam lo voleva lui il potere, quindi mi par ovvio che con bin lade, al qaeda e pazzoidi vari non c'avesse niente a che fare (al contrario di quello che ci vogliono far credere). Ovvio che con la caduta del regime i fondamentalisti hanno colto l'occasione di agire (tanto che gli attentati hanno iniziato a avvenire regolarmente DOPO la "resistenza" dell'esercito iracheno).

3° Quali sono gli obiettivi dell'esercito usa? Armi di distruzione di massa (perchè l'obbiettivo era questo). Una menzogna. Abbattere un regime dittatoriale? Ma se questo era il loro obiettivo, perchè non l'hanno fatto nel 90, visto che c'erano? Avrebbero evitato centinaia di migliaia di morti tra embargo e attacco. Perchè non intervengono in africa dove le guerre civili si susseguono in continuazione con milioni di morti? Perchè non dicono niente ai cinesi che violano tutti i diritti possibili immaginabili?
Siamo realistici, uno stato interviene per CONVENIENZA, sia essa politica o economica. Le eccezzioni sono rarissime e solo in casi estremi (2° gm).
Hai presente quanti miliardi stanno facendo le imprese che il gverno americano ha selezionato per ricostruire l'iraq? E mi spieghi perchè le prime aree messe in sicurezza sono state quelle petrolifere?
PS: bin laden è sempre stato un fondamentalista, ma perchè prima gli americani lo finanziavano? Perchè gli faceva comodo contro i russi. E di saddam, che nel 1980 ha ottenuto la cittadinanza onoraria di detroit, che mi dite? Per non parlare dei colpi di stato organizzati dalla cia in sudamerica....
Ma siamo realisti e non crediamo alle favolette che ci raccontano.

Io condanno tutti gli attacchi che portano alla morte di gente inerme, provengano essi da terroristi o da eserciti. Il fatto è che spesso pensiamo che se un'azione è compiuta da un esercito, essa in qualche modo è lecita. Niente di più sbagliato.
Il fatto che un gruppo attacchi la popolazione civile non dà diritto di fare altrettanto. Altrimenti non dimostriamo certo di essere migliori di loro.

E riguardo alla "più grande democrazia del mondo" guardate fino alla fine questo (http://www.youtube.com/watch?v=SJaBasc_0uQ)

Attento a toccare gli sceriffi del mondo, pazzo eversivo e magari pure pacifista.....:D

marcos86
07-04-2009, 16:41
Attento a toccare gli sceriffi del mondo, pazzo eversivo e magari pure pacifista.....:D

Hai dimenticato amico dei terroristi, comunista, antiamericano e adoratore di satana :banned:

Noir79
07-04-2009, 17:06
marcos,

il discorso si fa troppo vasto e non intendo imbarcarmici.
Sottolineo soltanto che è vero, come dici tu, che i jihadisti con Saddam stavano zitti perché lo temevano, la loro manifestazione è sicuramente una delle peggiori conseguenze dell'aver abbattuto il raìs. Questo non toglie che vadano combattuti con ogni mezzo perché il loro obiettivo (l'instaurazione di uno stato Islamico teocratico) è la morte di ogni ideale di libertà, giustizia e civiltà.

La battaglia di Falluja sicuramente non ci sarebbe stata senza l'intervento Americano in Iraq e quindi in assenza dei jihadisti legati ad Al Qaeda, non lo metto in dubbio; ma essendovi presenti, è stata un passo certamente necessario ed importante della moderna lotta alla jihad globale.

Trabant
07-04-2009, 17:08
imho se non avessero detto dove e quando il gioco è ambientato lo avreste giocato tutti senza farvi troppi problemi.

Praticamente tutti hanno giocato a giochi di guerre ambientati nel WW2 o nel vietnam, non vedo dove sia il problema, si è fatto un gioco su un avvenimento più odierno, perchè la gente s'è rotta le @@ di sparare con un M1 e vuole qualcosa di più attuale e con strategie/imboscate diverse da quelle di decine di anni fà.

Assunzioni del tutto sbagliate.

Io non sono mai riuscito a giocare ad uno sparatutto con ambientazione realistica.

Qualche anno fa uscì la demo di MoH Pacific Assault, la provai, e dopo i primi 10 minuti vanni a dire sul forum che mi faceva SCHIFO sparare ai giapponesi.
Ovviamente attirandomi le ire dei fanboy dei giochi di guerra.

C'è una caratteristica comune in questi giochi.
L'avversario viene disumanizzato.

Perde ogni caratteristica di umanità, e diventa un bersaglio da colpire, meglio ancora se quando muore il cadavere non rimane sul terreno a ricordarci della sua natura umana, ma magicamente si volatilizza dopo qualche secondo.
Se ci attacca, è una specie di mostro assetato di sangue che uccide per il puro gusto di farlo.

La disumanizzazione viene poi accentuata dalle giustificazioni morali: è un nazista che stermina gli ebrei, un comunista che mangia i bambini, un talebano che impone la sharia.
Per farci dimenticare che stiamo sparando ad un nostro simile, dobbiamo privarlo della sua natura umana.

Per carità, a me sparacchiare sul PC piace, ma allora ci sono altri giochi, tipo quelli dove spari a mostrazzi di fantasia, improbabili quanto decerebrati.

E anche in questo caso, ci sono giochi che si distinguono per un approccio morale perfino a queste situazioni.

Un caso su tutti: Mass Effect.
Ci sono pochissimi avversari umani o di altre specie senzienti, e giocando bene si può anche evitare il combattimento o ricorrevi solo in situazioni estreme.

La maggior parte degli avversari sono macchine delle quali è stato perso il controllo.
Eppure anche relativamente alle macchine, ad un certo punto del gioco, quando il protagonista scopre la loro storia, in un dialogo arriva a giustificarne la ribellione, in quanto l'evoluzione della loro intelligenza artificiale le ha portate a sviluppare un'autocoscienza e quindi un istinto di sopravvivenza.
Però deve combatterle perchè minacciano di sterminare tutte le specie organiche.

Oppure in un altro punto del gioco, dopo una lunga serie di combattimenti contro degli insetti estremamente aggressivi che hanno sterminato buona parte degli abitanti di una colonia umana, il protagonista può decidere di lasciare libero l'ultimo esemplare della specie, dopo averne ascoltato e compreso le ragioni.

Questo giusto per dire che si può fare uno sparatutto "morale".

E non dimentichiamo che giochi di guerra realistici, esrb o non esrb che tanto non gliene frega una cippa a nessuno, vanno nelle mani di ragazzini, o comunque di persone con limitate capacità di giudizio indipendentemente dall'età.

Noir79
07-04-2009, 17:11
Per quanto mi riguarda, se il nemico è <i>un nazista che stermina gli ebrei, un comunista che mangia i bambini, un talebano che impone la sharia</i> è esso stesso a rinunciare alla sua umanità con il suo comportamento - non l'autore del gioco che lo ritrae come tale.

Uccidere un soldato nazista nella seconda guerra mondiale o un talebano che lotta per imporre uno Stato Islamico oggi sono gesti dolorosi come solo togliere la vita ad un altro essere umano lo può essere, ma certamente necessari e moralmente giustificabili.

AceGranger
07-04-2009, 17:24
Ho pensato molto se rispondere o no, ma questo intervento denota una totale ignoranza sull'argomento.

1° Le bombe al fosforo sono ammesse solo per creare cortine fumogene per proteggere mezzi o truppe che avanzano. Anche per gli usa è vietato l'uso sui civili. Leggete i trattati prima di parlare. I potenti, anche se sottoscrivono un trattato, se ne sbattono quando e come gli pare. Nessuno ricorda cone i russi hanno usato il gas durante la crisi del teatro dubrovka (o come cavolo si scrive), violando di fatto un trattato da loro sottoscritto? Nessuno ha detto niente. Come nessuno ha detto niente sullo sgancio delle bombe a grappolo nelle campagne libanesi da parte dell'esercito israeliano (tanto per dire, perfino gli usa gli hanno bloccato la vendita dopo i fatti).



Mi sa tanto che hai letto male i trattati o li conosci per "sentito dire".
Forse sbagliero io, ma li conosco cosi :

America e Israele NON hanno firmato il trattato per la messa al bando delle bombe a grappolo; ergo le possono usare, moralmente discutibile ma le possono usare

Il fosforo bianco NON è catalogata come arma chimica, ma è catalogata come ARMA CONVENZIONALE INCENDIARIA.
Per essere catalogata come arma chimica e quindi bandita, l'arma dovrebbe far uso delle proprieta tossiche dell'elemento, in questo caso il fosforo brucia, quindi in se il fosforo non viene usato come gas o polvere tossica. Quindi sono ammessi sai i proiettili fumogeni al fosforo sia i proiettili incendiari ( vi è un protocollo che ne bandisce l'uso MA leggi sotto )

Nel trattato sulla Convenzione su alcune armi convenzionali ( sembra un gioco di parole ) l'America ha sottoscritto 2 dei 5 protocolli che ne limitavano gli usi ( e non ha appoggiato quello sulle armi incendiarie ); quindi sostanzialmente non hanno commesso nulla al di fuori dei trattati moralmente discutibili, ma non fuori dalle regole.

i protocolli da wiki dovrebbero essere questi

* Protocollo I - Proibisce l’uso di armi intese a ferire con l’uso di frammenti non rilevabili nel corpo tramite raggi X
* Protocollo II - Divieto o la limitazione dell’impiego di mine e trappole esplosive
* Protocollo III - Divieto dell’utilizzo di armi incendiarie
* Protocollo IV - limita le armi laser accecanti (adottata il 13 ottobre 1995, a Vienna)
* Protocollo V - stabilisce gli obblighi e le migliori pratiche per la liquidazione dei residuati bellici esplosivi, adottato il 28 novembre 2003 a Ginevra

Per rientrare a far parte dei tratati ne servono 2 su 5. Occhio e croce gli USA ha scelto la 1 e la 5

Invece la Russia ha vioalto il trattato.

FMXHONDACR
07-04-2009, 17:29
Assunzioni del tutto sbagliate.

Io non sono mai riuscito a giocare ad uno sparatutto con ambientazione realistica.

Qualche anno fa uscì la demo di MoH Pacific Assault, la provai, e dopo i primi 10 minuti vanni a dire sul forum che mi faceva SCHIFO sparare ai giapponesi.
Ovviamente attirandomi le ire dei fanboy dei giochi di guerra.

C'è una caratteristica comune in questi giochi.
L'avversario viene disumanizzato.

Perde ogni caratteristica di umanità, e diventa un bersaglio da colpire, meglio ancora se quando muore il cadavere non rimane sul terreno a ricordarci della sua natura umana, ma magicamente si volatilizza dopo qualche secondo.
Se ci attacca, è una specie di mostro assetato di sangue che uccide per il puro gusto di farlo.

La disumanizzazione viene poi accentuata dalle giustificazioni morali: è un nazista che stermina gli ebrei, un comunista che mangia i bambini, un talebano che impone la sharia.
Per farci dimenticare che stiamo sparando ad un nostro simile, dobbiamo privarlo della sua natura umana.

Per carità, a me sparacchiare sul PC piace, ma allora ci sono altri giochi, tipo quelli dove spari a mostrazzi di fantasia, improbabili quanto decerebrati.

E anche in questo caso, ci sono giochi che si distinguono per un approccio morale perfino a queste situazioni.

Un caso su tutti: Mass Effect.
Ci sono pochissimi avversari umani o di altre specie senzienti, e giocando bene si può anche evitare il combattimento o ricorrevi solo in situazioni estreme.

La maggior parte degli avversari sono macchine delle quali è stato perso il controllo.
Eppure anche relativamente alle macchine, ad un certo punto del gioco, quando il protagonista scopre la loro storia, in un dialogo arriva a giustificarne la ribellione, in quanto l'evoluzione della loro intelligenza artificiale le ha portate a sviluppare un'autocoscienza e quindi un istinto di sopravvivenza.
Però deve combatterle perchè minacciano di sterminare tutte le specie organiche.

Oppure in un altro punto del gioco, dopo una lunga serie di combattimenti contro degli insetti estremamente aggressivi che hanno sterminato buona parte degli abitanti di una colonia umana, il protagonista può decidere di lasciare libero l'ultimo esemplare della specie, dopo averne ascoltato e compreso le ragioni.

Questo giusto per dire che si può fare uno sparatutto "morale".

E non dimentichiamo che giochi di guerra realistici, esrb o non esrb che tanto non gliene frega una cippa a nessuno, vanno nelle mani di ragazzini, o comunque di persone con limitate capacità di giudizio indipendentemente dall'età.
permettimi una domanda: hai giocato a crysis? (io solo alla demo per motivi di inettitudine mia nei giochi in cui si spara troppo)ma sono certo che nella prima missione si spara a degli umani

Se hai risposto sì alla domanda dimmi ora se c'è qualche differenza secondo te tra lo sparare ai bersagli di crysis e quelli di MoH.



PS: ti faccio notare che io ho scritto "Praticamente tutti hanno giocato a giochi di guerre ambientati nel WW2 o nel vietnam"
sottolineo il "praticamente" che tu hai tralasciato e l'IMHO con cui ho iniziato il messaggio precedente.

marcos86
07-04-2009, 18:49
America e Israele NON hanno firmato il trattato per la messa al bando delle bombe a grappolo; ergo le possono usare, moralmente discutibile ma le possono usare

Si, le cose le ho scritte di getto e buttato un pò alla rinfusa... :D
è vero che le cluster bombs le possono usare, ma è anche vero che la legge americana sulla vendita degli armamenti prevede che debbano essere usate solo contro l'esercito nemico... nel caso di israele hanno chiuso più di un occhio, e non solo in questo caso.

Il fosforo bianco NON è catalogata come arma chimica, ma è catalogata come ARMA CONVENZIONALE INCENDIARIA

Anche qua hai ragione, mi sono sbagliato io, resta il fatto che serve principalmente per creare grandi cortine fumogene e che come dici tu sia moralmente deprecabile l'uso sui civili...

non hanno commesso nulla al di fuori dei trattati moralmente discutibili, ma non fuori dalle regole.

Diciamo che israele non ha rispettato tutte le risoluzioni onu che non gli andavano bene, e gli usa sul caso iracheno hanno totalmente ignorato la procedura (era il consiglio di sicurezza a dover valutare la violazione irachena delle risoluzioni), firmano la convenzione di ginevra ma permettono "cavilli legislativi" che giustificano le violazioni a guantanamo, sono intervenuti militarmente in più paesi senza dichiarazione di guerra o avvallo del cds dell'onu, lo stesso finanziare e entrare in relazione con gruppi dissidenti all'interno di uno stato è un illecito internazionale (violazione che avviene assai frequentemente).

@Noir79
si, siamo d'accordo che ogni tentativo di togliere o anche solo limitare la libertà (religiosa, politica, culturale) delle persone vada combattuto, quello che dico è che spesso si agisce senza pensare alle conseguenze, e poi ci si ritrova a dire "ma come siamo arrivati a questo punto?" e si rischia, per riparare uno sbaglio, di sbagliare ancora.
Dicono che la storia serve a imparare, io penso di no. Troppe volte nella storia si sono fatti errori, che vengono sempre ripetuti. Quello che chiedo è che sti benedetti governi imparino prima a pensare e poi agire, e non il contrario. Una volta compiuta un'azione, non si torna più indietro.

Trabant
07-04-2009, 19:30
permettimi una domanda: hai giocato a crysis? (io solo alla demo per motivi di inettitudine mia nei giochi in cui si spara troppo)ma sono certo che nella prima missione si spara a degli umani

Se hai risposto sì alla domanda dimmi ora se c'è qualche differenza secondo te tra lo sparare ai bersagli di crysis e quelli di MoH.

C'è una differenza abissale.

Per quanto mi risulta, Crysis ha un'ambientazione fantascientifica, riproduce una situazione totalmente irreale.
Il giocatore sa che è tutto inventato di sana pianta, e spara a dei "bersagli" come hai detto giustamente tu, concetto sul quale ritornerò.

MoH invece parte da una delle pagine più tristi della storia umana, dove esseri umani veri si sono ammazzati a milioni.
C'è gente che ha sparato veramente una raffica di mitra sulla faccia di un giapponese. Un tizio qualunque, che forse nella vita normale faceva il salumiere o l'impiegato di banca, e che qualcuno aveva mandato sul fronte a sparare ad un altro tizio qualunque.
Chi l'ha fatto sul serio, non lo ha dimenticato facilmente.
Anzi, forse non l'ha dimenticato mai.

Però, ai fini del gioco, il salumiere giapponese diventa un "bersaglio" al quale è "divertente" sparare - perchè non è che uno gioca a MoH e soffre, lo fa per divertirsi.
E in fondo non è che si spara realmente, sono solo dei pixel da centrare per divertimento.
Strano però che quei pixel riproducano fin nei minimi particolari un salumiere giapponese, con tanto di urla sangue e contorcimenti.

Allora facciamo un esempio.

Nella vostra stanza avete una foto di una persona a voi cara che è morta.
Arrivano quattro ragazzini deficienti, e non avendo di meglio da fare attaccano la foto al muro e cominciano a giocarci a freccette.
10 punti a chi colpisce il naso, 20 la bocca, 50 gli occhi.

Arrivate voi e vi incazzate per il vilipendio, e loro per tutta risposta vi fanno:
"E che sarà mai, mica stiamo tirando delle freccette sulla faccia di una persona "vera", quello è solo un pezzo di carta con delle aree stampate con colori diversi, è un bersaglio come un altro, che differenza c'è tra quel pezzo di carta e una serie di cerchi concentrici? Nessuna."
Beh, in linea di principio hanno ragione, no?

Domanda: quanti calci nel culo a testa gli date?

DeMoN3
07-04-2009, 19:39
Personalmente lo trovo di bruttissimo gusto fare un gioco sulla guerra in Iraq quando ancora se ne subiscono gli effetti e le due parti,bene o male,sono ancora in tensione tra di loro...dubito che gli islamici saranno contenti di vedere un gioco come questo...poi se però si fanno scoppiare nella sede della Konami che nessuno pianga,eh...


Mi sa tanto di campagna pubblicitaria USA sotto forma di videogame...praticamente un american's army(che ha +o- velamente lo scopo di spingere i ragazzi ad arruolarsi) indirizzato a favorire l'opinione pubblica verso gli USA riguardo alla guerra in iraq...

Pier2204
07-04-2009, 20:35
Io dico che avete ragione tutti come tutti avete torto.
Forse si sono persi di vista i veri obbiettivi e vorrei in poche parole riassumere:

Sono giuste le guerre? Gli scopi che si intendono raggiungere sono a vantaggio
dell'uomo oppure sono a vantaggio di qualche corporazione? es. compagnie petrolifere, estremisti religiosi, lobby più o meno mascherata da ricostruttori.

Esistono guerre giuste? si credo di si, ma mi spiegate come mai nel Massacro di Srebrenica in Bosnia, dove sono stati uccisi e messi in fosse comuni centinaia di uomini e Bambini, violentate le donne e cacciate come disperate, l'ONU non è intervenuta? tra l'altro lo stesso consiglio aveva dichiarato Srebrenica zona sotto la protezione delle Nazioni unite?

Come mai?? una guerra giusta cosa è? salvare vite innocenti da aggressioni barbariche oppure alzare il livello del PIL di un paese???

Questi sono aspetti che approfondirli richiederebbe troppo per un forum ma che secondo me chiariscono i veri scopi delle guerre di oggi e di ieri. ECONOMIA, POTERE GEOPOLITICO E LOBBYSTICO.

Un gioco che riproduce eventi realmente accaduti, potrebbe essere deleterio per una mente giovane che mentre uccide virtualmente non conosce veramente il senso di cio che sta facendo, come invece un gioco potrebbe raccontare un evento meglio di qualunque trattato storico.

E' sempre una questione di punti di vista, ci vuole attenzione, ma peggio sarebbe la censura.

Mio pensiero

FMXHONDACR
07-04-2009, 20:46
C'è una differenza abissale.

Per quanto mi risulta, Crysis ha un'ambientazione fantascientifica, riproduce una situazione totalmente irreale.
Il giocatore sa che è tutto inventato di sana pianta, e spara a dei "bersagli" come hai detto giustamente tu, concetto sul quale ritornerò.

MoH invece parte da una delle pagine più tristi della storia umana, dove esseri umani veri si sono ammazzati a milioni.
C'è gente che ha sparato veramente una raffica di mitra sulla faccia di un giapponese. Un tizio qualunque, che forse nella vita normale faceva il salumiere o l'impiegato di banca, e che qualcuno aveva mandato sul fronte a sparare ad un altro tizio qualunque.
Chi l'ha fatto sul serio, non lo ha dimenticato facilmente.
Anzi, forse non l'ha dimenticato mai.

Però, ai fini del gioco, il salumiere giapponese diventa un "bersaglio" al quale è "divertente" sparare - perchè non è che uno gioca a MoH e soffre, lo fa per divertirsi.
E in fondo non è che si spara realmente, sono solo dei pixel da centrare per divertimento.
Strano però che quei pixel riproducano fin nei minimi particolari un salumiere giapponese, con tanto di urla sangue e contorcimenti.

Allora facciamo un esempio.

Nella vostra stanza avete una foto di una persona a voi cara che è morta.
Arrivano quattro ragazzini deficienti, e non avendo di meglio da fare attaccano la foto al muro e cominciano a giocarci a freccette.
10 punti a chi colpisce il naso, 20 la bocca, 50 gli occhi.

Arrivate voi e vi incazzate per il vilipendio, e loro per tutta risposta vi fanno:
"E che sarà mai, mica stiamo tirando delle freccette sulla faccia di una persona "vera", quello è solo un pezzo di carta con delle aree stampate con colori diversi, è un bersaglio come un altro, che differenza c'è tra quel pezzo di carta e una serie di cerchi concentrici? Nessuna."
Beh, in linea di principio hanno ragione, no?

Domanda: quanti calci nel culo a testa gli date?

In crysis nella prima missione spari a dei bersagli con fattezze umane non esistiti, in questo gioco è lo stesso, dovrai sparare a dei bersagli con fattezze umane ma con tratti somatici inventati (o mi vieni a dire che hanno fatto le foto ai morti e te li hanno riprodotti nel gioco).
La grossa differenza tra la foto di del nostro caro e i bersagli di quel gioco è che il nostro caro è realmente esistito, i bersagli di quel gioco sono immaginari.

Ti sfido a negare questo fatto!
dimostrami che le persone presenti nel gioco (come in tutti gli altri di ww2 o vietnam) sono realmente esistite e non sono state inventate e ti dò ragione.

ti ricordo che il gioco riproduce con accuratezza i fatti e le ambientazioni, ma non identifica le persone coinvolte.



Ti ripeto quanto avevo già scritto:
imho se non avessero detto dove e quando il gioco è ambientato lo avreste giocato tutti senza farvi troppi problemi

Mi spiego meglio: se non ti dicevano che il gioco riprende fatti realmente accaduti lo avresti giocato e non ti saresti fatto il problema di sparare o meno a bersagli con fattezze umane, visto che durante la prima missione di crysis (non hai smentito di aver giocato a crysis) hai dovuto sparare a bersagli con fattezze umane.
QUINDI RISOLTO IL PROBLEMA DELLO SPARARE A BERSAGLI CON FATTEZZE UMANE se non ti dicevano dove e quando il gioco è ambientato TE LO SARESTI GIOCATO ANCHE TU.


NB: ho usato il maiuscolo grassetto e sottolineato per evidenziare i concetti che volevo trasmettere, non stò urlando, li ho usati perchè mi rendo conto che nello scrivere spesso sono dispersivo e non sempre chi legge riesce a capire il succo del discorso.

DeMoN3
07-04-2009, 20:57
la differenza è che crysis riproduce un'ipotetica guerra inventata...questo si pone "lo scopo" di far vedere i fatti dell'iraq...premettendo che se gioco a fps,mi piace giocare a quelli fantascientifici(quindi niente cod,vietcong,etc...),ma un conto è fare un gioco basato su fatti avvenuti oramai diversi decenni addietro e,+o-,accettati da ambo le parti...un conto è fare un gioco su una guerra che è appena finita(o è ancora in atto,dato che gli attentati mano a mano avvengono lo stesso) e dove la controparte(perchè purtroppo noi facciamo parte di quelli che si son alleati con gli usa)non rispetta le regole della guerra e se gli gira il pallino per via di questo gioco,fa scoppiare altri 30 kamikaze in mezzo a new york...

è vero,se non avessero specificato tutti ci avrebbero giocato e si sarebbero divertiti...ma questi qui hanno avuto la bella pensata di specificare che il gioco si basa su una guerra ancora aperta che fa ancora le sue vittime VERE...e ci sono famiglie(da ambo le parti) che sono ancora straziate per la perdita di persone care...senza contare le vittime che non c'entravano nulla con i militari...

ti pare la stessa cosa di un gioco ambientato in una guerra immaginaria e che poi prende risvolti fantascientifici o rispetto ad un gioco ambientato nella seconda guerra mondiale?a me non sembra...

Trabant
07-04-2009, 22:11
Mi spiego meglio: se non ti dicevano che il gioco riprende fatti realmente accaduti lo avresti giocato e non ti saresti fatto il problema di sparare o meno a bersagli con fattezze umane, visto che durante la prima missione di crysis (non hai smentito di aver giocato a crysis) hai dovuto sparare a bersagli con fattezze umane.
QUINDI RISOLTO IL PROBLEMA DELLO SPARARE A BERSAGLI CON FATTEZZE UMANE se non ti dicevano dove e quando il gioco è ambientato TE LO SARESTI GIOCATO ANCHE TU.

Sono sconcertato :confused:

E io che sto dicendo?

Io critico il gioco proprio perchè riprende fatti realmente accaduti, mica perchè è un generico sparatutto.

Se non mi avessero detto che era ambientato in un posto dove si è consumata una tragedia reale, dove sono morti civili, se non mi avessero precisato a caratteri cubitali che il gioco è una riproduzione di fatti e gente morta davvero, ma mi avessero propinato che ne so:

"uno sparatutto contro degli ipotetici agenti umani asserviti da una setta extragalattica che vuole distruggere la civiltà umana con l'aiuto di alieni sintetici"

e che problema c'era?

Ma questi hanno detto un'altra cosa. Hanno detto che fanno un gioco su Fallujah, mica altro.
Il gioco è strettamente legato ad un'ambientazione precisa e a dei fatti reali, altrimenti sarebbe un altro gioco.

Quello di cui stai parlando tu è un altro gioco.
Noi stiamo parlando del gioco su Fallujah e dei giochi che si basano su fatti reali, mica di un generico sparatutto eh.


Per tua info, io non sono manco andato avanti a CoH che è un gioco realizzato in modo splendido, perchè ad un certo punto quando assalti una fortificazione tedesca, i soldati nemici sconfitti restano a terra e si contorcono agonizzanti.

TROJ@N
07-04-2009, 22:50
terza persona.... la mia lettura della news termina qui. cestinato.

FMXHONDACR
07-04-2009, 23:04
Sono sconcertato :confused:

E io che sto dicendo?

Io critico il gioco proprio perchè riprende fatti realmente accaduti, mica perchè è un generico sparatutto.

Se non mi avessero detto che era ambientato in un posto dove si è consumata una tragedia reale, dove sono morti civili, se non mi avessero precisato a caratteri cubitali che il gioco è una riproduzione di fatti e gente morta davvero, ma mi avessero propinato che ne so:

"uno sparatutto contro degli ipotetici agenti umani asserviti da una setta extragalattica che vuole distruggere la civiltà umana con l'aiuto di alieni sintetici"

e che problema c'era?

Ma questi hanno detto un'altra cosa. Hanno detto che fanno un gioco su Fallujah, mica altro.
Il gioco è strettamente legato ad un'ambientazione precisa e a dei fatti reali, altrimenti sarebbe un altro gioco.

Quello di cui stai parlando tu è un altro gioco.
Noi stiamo parlando del gioco su Fallujah e dei giochi che si basano su fatti reali, mica di un generico sparatutto eh.


Per tua info, io non sono manco andato avanti a CoH che è un gioco realizzato in modo splendido, perchè ad un certo punto quando assalti una fortificazione tedesca, i soldati nemici sconfitti restano a terra e si contorcono agonizzanti.
sembra tu non voglia capire quello che ho scritto da subito:
imho se non avessero detto dove e quando il gioco è ambientato lo avreste giocato tutti senza farvi troppi problemi.

Praticamente tutti hanno giocato a giochi di guerre ambientati nel WW2 o nel vietnam, non vedo dove sia il problema, si è fatto un gioco su un avvenimento più odierno, perchè la gente s'è rotta le @@ di sparare con un M1 e vuole qualcosa di più attuale e con strategie/imboscate diverse da quelle di decine di anni fà.
Il gioco sarà semplicemente diverso dai precedenti.
Spero di avere il PC ancora abbastanza aggiornato quando uscirà per poterlo giocare!
Io ste cose le ho dette chiare più volte prima dei tuoi interventi e adesso mi devo beccare un "E io che sto dicendo?"... sembra che tu voglia fare polemica con me giusto per passare il tempo.

Se non l'hai ancora capito te lo ripeto con altre parole::muro:
ma per le conoscenze che io e te abbiamo se ci fosse stato messo davanti uno sparatutto fatto nello stesso identico modo, con la stessa modalità e gli stessi obiettivi, scenari, bersagli MA chiamato GhostReconAdvanceWarfighter3 ce lo saremmo giocato con serenità perchè avremmo presupposto che il gioco avesse trama inventata.
Quindi non sarà una dichiarazione che il gioco "riproduce con accuratezza i fatti e le ambientazioni" a farmi cambiare idea sul fatto di giocarlo o meno, se interessa lo giochi, se non interessa non lo giochi, punto.

PS: mio ultimo post, se non hai ancora capito il mio concetto fà lo stesso, evidentemente non riesco ad esprimermi in modo migliore.

Mauro B.
08-04-2009, 00:47
Per pc nada!?

Mauro B.
08-04-2009, 00:49
le critiche sono tutta ipocrisia! si fanno gioci sulla seconda guerra mondiale e nessuno di ce nulla perchè pare non appartenere alla propria generazione... ma andate a quel paese!

Mauro B.
08-04-2009, 00:50
e se lo fanno per pc lo compro subito...

ld50
08-04-2009, 02:13
a me in realtà gli screen sembrano presi da Americas Army...

Evil_Sephiroth
08-04-2009, 08:09
mah a me non fa ne caldo ne freddo.

che siano passati 2 o 50 anni non fa differenza.

per essere coerenti anche i vari giochi dedicati alla seconda guerra mondiale sarebbero ti cattivo gusto.

ma sono giochi e vanno giocati per quello che sono.

Polemiche inalberamenti e offese.

Tutte cavolate figlie del buonismo, che si pensi a giocare e basta.

Potrei dire che è molto peggio come cattivo gusto un certo postal^^

slacky88
08-04-2009, 08:43
ragazzi io non criticherei il fatto che hanno deciso di realizzare un videogame su un avvenimento storico come la guerra in Iraq, vi ricordo che il 90% di noi se non il 100% si è ritrovato a utilizzare software ambientati nella prima e seconda guerra mondiale, o nella guerra del vietnam. Il fatto che sia stato preso un avvenimento storico recente non cambia nulla, sempre di guerra si tratta, se uno non è favorevole al software marchiato KONAMI non dovrebbe esserlo manco per Call of Duty in tutte le sue edizioni, Brothers in Arms, ecc ... .

sesshoumaru
08-04-2009, 09:59
le critiche sono tutta ipocrisia! si fanno gioci sulla seconda guerra mondiale e nessuno di ce nulla perchè pare non appartenere alla propria generazione...

Sei il 20-esimo credo che fa questa affermazione, affermazione che ha già trovato risposta da me e da altri utenti.
Leggi tutto prima di commentare.


ma andate a quel paese!

Grazie, vai avanti te se non ti è di disturbo.

Drakadia
08-04-2009, 10:33
WOW un gioco nuovo!! Ma che palle sti sparatutto sono tutti uguali, BASTAAAAA! E poi di cattivissimo gusto...

simonk
08-04-2009, 10:34
AHAH, non resistevo a fare il login per farvi notare una cosa:
"Non vogliamo creare un prodotto scomodo, ma solamente un titolo di intrattenimento che possa essere il più realistico possibile. Alla fine, sarà semplicemente un videogioco".

Oddio sto sbellicando. Se questo è l'obbiettivo siamo proprio lontati di millenni! Questa grafica si può paragonare benissimo a quella di Battlefield 2 del 2004, dato che quel che vedo dalle immagini è Pixel Shader 2. MA d'altronde, che ci possiamo aspettare da Konami? L'unico gioco che ha fatto veramente successo è stato PRO 09, e assolutamente non dal punto di vista grafico. Quindi se un gioco deve essere realtistico io direi che l'aspetto grafico DEVE assolutamente essere curato. Se non ce la fate, usate il Source Engine. Meglio de sta' roba è!

PS I produttori di giochi della Terra a Crytek: "Per favore, potete rallentare. Non reggiamo il passo". AHAHAH

Fabrix7777
08-04-2009, 10:50
ma vaff.... che gioco di M....!!!! Se mai ci giochero' saro un iracheno con il mio kalashnikov! Questo ha raggiunto proprio il limite della decenza, anzi, lo ha definitivamente superato! Boicottamento totale!
Voglio proprio vedere se mi passate questo commento! Si sono disgustato, e allora?

Pashark
08-04-2009, 11:02
ma vaff.... che gioco di M....!!!! Se mai ci giochero' saro un iracheno con il mio kalashnikov! Questo ha raggiunto proprio il limite della decenza, anzi, lo ha definitivamente superato! Boicottamento totale!
Voglio proprio vedere se mi passate questo commento! Si sono disgustato, e allora?

ehm...

Ad ogni modo non è mica obbligatorio giocare qualsiasi titolo esca in commercio.

giagiagia
08-04-2009, 11:03
Non sono assolutamente contrario alla violenza dei videogiochi e odio la censura, credo comunque che un videogioco sulla seconda guerra mondiale vada a toccare un argomento metabolizzato dalla storia e comunque da trattare con rispetto per le persone che lo hanno vissuto direttamente. Ambientarlo invece in uno scenario che ancora oggi è al centro di polemiche per la sua unilateralità e per le motivazioni ambigue mi sembra semplicemente di cattivo gusto e poco rispettoso sia dei morti civili e non che dei numerosi soldati tornati dal conflitto con ferite nella mente peggiori di quelle del corpo.

Condivido completamente. Non ho dovuto pensarci nemmeno molto. E' vergognoso proporre qualcosa del genere. A meno che non sarà così realistico da spiegare come sia stata una pazzia andare in guerra, quali erano i veri obiettivi e quale la giustificazione per ottenere il consenso popolare... cose impensabili.
Quando uscirà probabilmente lo proverò ma solo per capire meglio cosa c'è dietro, non credo che lo acquisterò mai. Poi se lo meriterà andrò in giro bruciando tutte le copie che troverò nei negozi. :stordita:
Chissà chi l'ha finanziato 'sto "gioco"...

p4ever
08-04-2009, 11:04
ma vaff.... che gioco di M....!!!! Se mai ci giochero' saro un iracheno con il mio kalashnikov! Questo ha raggiunto proprio il limite della decenza, anzi, lo ha definitivamente superato! Boicottamento totale!
Voglio proprio vedere se mi passate questo commento! Si sono disgustato, e allora?

io invece godo a giocare con il marines americano....se vuoi ci troviamo in lan :rolleyes:

p4ever
08-04-2009, 11:07
e se lo fanno per pc lo compr subito...

confermo che c'è anche per pc...peccato per la grafica consolara di 5 anni fa, ma purtroppo è konami, non possiamo aspettarci nulla di meglio...

mi consolo cmq con arma2 e operation flashpoint 2 giochi prettamente europei dove la grafica almeno ha un minimo di cura rispetto alle japponesate...

sysman
08-04-2009, 14:24
beati voi, ho sempre voluto anche io giudicare dai disegni

p4ever
08-04-2009, 15:14
beati voi, ho sempre voluto anche io giudicare dai disegni

hai ragione...infatti di solito la grafica in foto è migliore di quella reale del gioco, quindi è cmq un complimento...ad ogni modo uscita 2010 (chisà se ci arriviamo) quindi hanno tempo per migliorare qualcosa...

Beelzebub
08-04-2009, 15:19
Rileggi:



Cosa c'è di poco chiaro ?

Parlo di "evento troppo vicino nel tempo" solo per dire che non è quello il punto, è una cosa che A ME da fastidio ma ci può stare.



Dove nel mio intervento ho parlato separatamente di "simboli" e "atti particolarmente infami" ?
Cos'è che genera confusione ?



E dov'è la contraddizione ? Non stavamo parlando di ricostruzione accurata di luoghi e eventi simbolo ?
Non mi sto ad auto-quotare, però leggi bene anche tu... non ho parlato di contraddizioni nei tuoi post, ma ho sottolineato il fatto che ad ogni contestazione mossa alle tue affermazioni spostavi il "punto" della questione da un aspetto ad un altro...

ma vaff.... che gioco di M....!!!! Se mai ci giochero' saro un iracheno con il mio kalashnikov! Questo ha raggiunto proprio il limite della decenza, anzi, lo ha definitivamente superato! Boicottamento totale!
Voglio proprio vedere se mi passate questo commento! Si sono disgustato, e allora?
Magari "boicottaggio"... :asd:

Beelzebub
08-04-2009, 15:34
Assunzioni del tutto sbagliate.

Io non sono mai riuscito a giocare ad uno sparatutto con ambientazione realistica.

Qualche anno fa uscì la demo di MoH Pacific Assault, la provai, e dopo i primi 10 minuti vanni a dire sul forum che mi faceva SCHIFO sparare ai giapponesi.
Ovviamente attirandomi le ire dei fanboy dei giochi di guerra.

C'è una caratteristica comune in questi giochi.
L'avversario viene disumanizzato.

Perde ogni caratteristica di umanità, e diventa un bersaglio da colpire, meglio ancora se quando muore il cadavere non rimane sul terreno a ricordarci della sua natura umana, ma magicamente si volatilizza dopo qualche secondo.
Se ci attacca, è una specie di mostro assetato di sangue che uccide per il puro gusto di farlo.

La disumanizzazione viene poi accentuata dalle giustificazioni morali: è un nazista che stermina gli ebrei, un comunista che mangia i bambini, un talebano che impone la sharia.
Per farci dimenticare che stiamo sparando ad un nostro simile, dobbiamo privarlo della sua natura umana.

Per carità, a me sparacchiare sul PC piace, ma allora ci sono altri giochi, tipo quelli dove spari a mostrazzi di fantasia, improbabili quanto decerebrati.

E anche in questo caso, ci sono giochi che si distinguono per un approccio morale perfino a queste situazioni.

Un caso su tutti: Mass Effect.
Ci sono pochissimi avversari umani o di altre specie senzienti, e giocando bene si può anche evitare il combattimento o ricorrevi solo in situazioni estreme.

La maggior parte degli avversari sono macchine delle quali è stato perso il controllo.
Eppure anche relativamente alle macchine, ad un certo punto del gioco, quando il protagonista scopre la loro storia, in un dialogo arriva a giustificarne la ribellione, in quanto l'evoluzione della loro intelligenza artificiale le ha portate a sviluppare un'autocoscienza e quindi un istinto di sopravvivenza.
Però deve combatterle perchè minacciano di sterminare tutte le specie organiche.

Oppure in un altro punto del gioco, dopo una lunga serie di combattimenti contro degli insetti estremamente aggressivi che hanno sterminato buona parte degli abitanti di una colonia umana, il protagonista può decidere di lasciare libero l'ultimo esemplare della specie, dopo averne ascoltato e compreso le ragioni.

Questo giusto per dire che si può fare uno sparatutto "morale".

E non dimentichiamo che giochi di guerra realistici, esrb o non esrb che tanto non gliene frega una cippa a nessuno, vanno nelle mani di ragazzini, o comunque di persone con limitate capacità di giudizio indipendentemente dall'età.

:eek:

Sono rimasto davvero impressionato da questo post... secondo me chi si fa così tanti problemi di fronte ad un videogioco, che per quanto realistico E' FINZIONE, non dovrebbe giocare al 90% dei titoli in commercio. Discorsi del genere li sentii anni fa (videoludicamente parlando sono millenni...) quando apparve Wolfenstein 3d, poi Doom, e poi Carmageddon...

Nel 2009 mi lascia un pò perplesso sentir parlare di "avversari disumanizzati" in un fps... E' normale e ovvio, giacchè gli avversari in un videogioco NON SONO UMANI. Non si uccide nessuno, nessuno muore... è tutto finto. Da sempre, dai tempi di PacMan. Quello che cambia grazie alle tecnologie è il livello di realismo e immersione nel gioco. Ma realismo non è uguale a realtà. Quindi, che tu mi dica che non ti crea problemi uccidere galline, polli o lucertoloidi alieni al posto di soldati iracheni, è semplicemente un tuo limite mentale. Un animalista convinto, o un seguace di Scientology, potrebbe condannare senza riserve il tuo punto di vista. Che rispetto, ma non condivido assolutamente e trovo peraltro fortemente anacronistico e un pò "bigotto", senza offesa...

Tra l'altro, nell'esempio che riporti, Mass Effect, i personaggi, per quanto visivamente fantasiosi e poco realistici, hanno quasi tutti una forte caratterizzazione, anche i più marginale, giacchè trattasi di un ibrido rpg/action game, e non di un fps puro e crudo, quindi personalmente mi farei più scrupoli ad uccidere a sangue freddo un personaggio con cui ho dialogato, commerciato, o della cui razza conosco la storia di sofferenza e persecuzione, piuttosto che ad un anonimo avversario che imbraccia un fucile e mi tende un agguato da dietro una finestra... mi sembra solo un problema di condizionamento mentale più che di contenuti e di sostanza...

Come dire che se si toglie l'abbigliamento da soldato iracheno e si mette un costume in stile Star Trek prima serie, si leva il cartello con su scritto "Falluja", e se ne mette uno con scritto "Arrakis", allora non c'è problema...

Gli fps di guerra non sono adatti a tutti, così come non lo sono tante altre categorie di videogiochi... questo non significa che chi li produce sia un malato mentale da mandare alla forca...

sesshoumaru
08-04-2009, 15:40
Non mi sto ad auto-quotare, però leggi bene anche tu... non ho parlato di contraddizioni nei tuoi post, ma ho sottolineato il fatto che ad ogni contestazione mossa alle tue affermazioni spostavi il "punto" della questione da un aspetto ad un altro...


Il punto è sempre lo stesso: riprodurre un luogo simbolo (ossia luogo teatro di atti particolarmente inumani e infami) della tragedia della guerra tanto per farsi pubblicità.
Il fatto della "vicinanza" della vicenda in questione l'ho sempre messo in secondo piano.

Ma, ad esempio, se si ambientasse uno sparatutto a auschwitz, e venisse detto chiaramente che quello è il campo di concentramento di auschwitz, e che tutti i forni e le camere a gas sono state ricostruite fedelmente, a te non farebbe un bel po' schifo come manovra commerciale ?

entanglement
08-04-2009, 15:45
Non sono assolutamente contrario alla violenza dei videogiochi e odio la censura, credo comunque che un videogioco sulla seconda guerra mondiale vada a toccare un argomento metabolizzato dalla storia e comunque da trattare con rispetto per le persone che lo hanno vissuto direttamente. Ambientarlo invece in uno scenario che ancora oggi è al centro di polemiche per la sua unilateralità e per le motivazioni ambigue mi sembra semplicemente di cattivo gusto e poco rispettoso sia dei morti civili e non che dei numerosi soldati tornati dal conflitto con ferite nella mente peggiori di quelle del corpo.

allora perchè non fare un call of duty in cui TU sei il nazista e devi massacrare polacchi, francesi, slovacchi, alleati, zingari, ebrei e quant'altro ?

Beelzebub
08-04-2009, 15:46
Il punto è sempre lo stesso: riprodurre un luogo simbolo (ossia luogo teatro di atti particolarmente inumani e infami) della tragedia della guerra tanto per farsi pubblicità.
Il fatto della "vicinanza" della vicenda in questione l'ho sempre messo in secondo piano.

Ma, ad esempio, se si ambientasse uno sparatutto a auschwitz, e venisse detto chiaramente che quello è il campo di concentramento di auschwitz, e che tutti i forni e le camere a gas sono state ricostruite fedelmente, a te non farebbe un bel po' schifo come manovra commerciale ?

Dipende: se il prodotto è valido e permette di vivere in prima persona determinati avvenimenti no, per niente. Anzi, un fps che parte da un campo di concentramento, fedelmente riprodotto, dal quale fuggire e magari far fuggire i compagni, e che da lì in poi mette il giocatore in condizione da partecipare attivamente ad eventi realmente accaduti nella ww2, potrebbe essere interessante se ben fatto, e coraggioso nel mettere di fronte alla crudeltà perpetrata dai nazisti durante quel periodo.
Personalmente, quando giocai al primo CoD, mi vennero i brividi in più di una situazione, cosa che mai mi successe in nessuna lezione di storia...

Se invece si trattasse di un prodotto scadente sotto ogni aspetto, con trovate di pessimo gusto e che faccia palesemente perno solo sull'aspetto scandalistico del fatto di ambientarsi ad Auschwitz, allora non avrei esitazioni a bocciarlo.


Ma non basta la semplice ambientazione, spaziale e temporale, a farmi condannare un gioco a prescindere.

entanglement
08-04-2009, 15:49
:eek:

Sono rimasto davvero impressionato da questo post... secondo me chi si fa così tanti problemi di fronte ad un videogioco, che per quanto realistico E' FINZIONE, non dovrebbe giocare al 90% dei titoli in commercio. Discorsi del genere li sentii anni fa (videoludicamente parlando sono millenni...) quando apparve Wolfenstein 3d, poi Doom, e poi Carmageddon...

Nel 2009 mi lascia un pò perplesso sentir parlare di "avversari disumanizzati" in un fps... E' normale e ovvio, giacchè gli avversari in un videogioco NON SONO UMANI. Non si uccide nessuno, nessuno muore... è tutto finto. Da sempre, dai tempi di PacMan. Quello che cambia grazie alle tecnologie è il livello di realismo e immersione nel gioco. Ma realismo non è uguale a realtà. Quindi, che tu mi dica che non ti crea problemi uccidere galline, polli o lucertoloidi alieni al posto di soldati iracheni, è semplicemente un tuo limite mentale. Un animalista convinto, o un seguace di Scientology, potrebbe condannare senza riserve il tuo punto di vista. Che rispetto, ma non condivido assolutamente e trovo peraltro fortemente anacronistico e un pò "bigotto", senza offesa...

Tra l'altro, nell'esempio che riporti, Mass Effect, i personaggi, per quanto visivamente fantasiosi e poco realistici, hanno quasi tutti una forte caratterizzazione, anche i più marginale, giacchè trattasi di un ibrido rpg/action game, e non di un fps puro e crudo, quindi personalmente mi farei più scrupoli ad uccidere a sangue freddo un personaggio con cui ho dialogato, commerciato, o della cui razza conosco la storia di sofferenza e persecuzione, piuttosto che ad un anonimo avversario che imbraccia un fucile e mi tende un agguato da dietro una finestra... mi sembra solo un problema di condizionamento mentale più che di contenuti e di sostanza...

Come dire che se si toglie l'abbigliamento da soldato iracheno e si mette un costume in stile Star Trek prima serie, si leva il cartello con su scritto "Falluja", e se ne mette uno con scritto "Arrakis", allora non c'è problema...

Gli fps di guerra non sono adatti a tutti, così come non lo sono tante altre categorie di videogiochi... questo non significa che chi li produce sia un malato mentale da mandare alla forca...
si ma c'è una bella differenza tra massacrare che so rappresentazioni digitali di dinosauri postmoderni nel mondo incantato di turok o rappresentazioni digitali di onesti cittadini nel fin troppo verosimile mondo di GTA4

Beelzebub
08-04-2009, 15:51
si ma c'è una bella differenza tra massacrare che so rappresentazioni digitali di dinosauri postmoderni nel mondo incantato di turok o rappresentazioni digitali di onesti cittadini nel fin troppo verosimile mondo di GTA4

La differenza sta solo nella tua testa e nel modo in cui elabora quello che vedi.

Per un bambino di 5 anni, un fps in cui si prendono a pugni Topolino, Paperino e tutta la banda di Walt Disney, sarebbe traumatico...

krizalid
08-04-2009, 15:52
La differenza sta solo nella tua testa e nel modo in cui elabora quello che vedi.

Per un bambino di 5 anni, un fps in cui si prendono a pugni Topolino, Paperino e tutta la banda di Walt Disney, sarebbe traumatico...

kingdom hearts?

Beelzebub
08-04-2009, 15:52
kingdom hearts?

Sì, tipo... :D Solo che non è un fps...

krizalid
08-04-2009, 15:53
La differenza sta solo nella tua testa e nel modo in cui elabora quello che vedi.

Per un bambino di 5 anni, un fps in cui si prendono a pugni Topolino, Paperino e tutta la banda di Walt Disney, sarebbe traumatico...

Ma non credo proprio ...

Beelzebub
08-04-2009, 15:57
Ma non credo proprio ...

Cioè? Spiega...

krizalid
08-04-2009, 16:01
Cioè? Spiega...

topolino e Co sono cartoni animati,finti...se li prendi a mazzate ma hanno poi faccine sorridenti non urtano nessuno (Con ToM & Jerry non ho mai visto bambini massacrarsi di pianti!)

Beelzebub
08-04-2009, 16:02
topolino e Co sono cartoni animati,finti...se li prendi a mazzate ma hanno poi faccine sorridenti non urtano nessuno (Con ToM & Jerry non ho mai visto bambini massacrarsi di pianti!)

Non hai capito... io parlavo di un ipotetico fps in cui massacri di botte Topolino e CO... ma non come in un cartone animato... come in un gioco "adulto", quindi con occhi pesti, sangue dal naso e teste rotte... prova a far e un gioco in cui fai schizzare la testa ai personaggi di Walt Disney con un fucile a pompa, poi vedi che rating gli danno... :asd:

Comunque anche i nemici "umani" nei giochi sono finti... particolare da non trascurare, visto la piega che ha preso il discorso... sembra quasi che quando uno si siede al pc davanti a mous ee tastiera entra in una sorta di Matrix...

krizalid
08-04-2009, 16:04
Non hai capito... io parlavo di un ipotetico fps in cui massacri di botte Topolino e CO... ma non come in un cartone animato... come in un gioco "adulto", quindi con occhi pesti, sangue dal naso e teste rotte...

qui tu implichi già la viosione del sangue e segni di violenza...anche se gli metti delle persone reali o meno il risultato sarebbe lo stesso.

Beelzebub
08-04-2009, 16:08
qui tu implichi già la viosione del sangue e segni di violenza...anche se gli metti delle persone reali o meno il risultato sarebbe lo stesso.

Quello che volevo dire è che per un adulto le persone reali creano più problemi rispetto agli alieni perchè questi ultimi sono "di fantasia". Per un bambino (magari 5 anni son tanti, facciamo anche meno...) la distinzione non è così ovvia, quindi potrebbe aver problemi tanto con un umano quanto con Topolino.

Quindi, il discorso è relativo.

entanglement
08-04-2009, 17:23
La differenza sta solo nella tua testa e nel modo in cui elabora quello che vedi.

Per un bambino di 5 anni, un fps in cui si prendono a pugni Topolino, Paperino e tutta la banda di Walt Disney, sarebbe traumatico...

si e no.

dipende da quanto tempo ci passi

entanglement
08-04-2009, 17:30
Che ipocrisia i vostri commenti, credo che giochi sulla guerra del golfo, vietnam e guerre mondiali li abbiate giocati tutti, com'è che non vi siete contorti dalla disperazione quando uccidevate tedeschi, vietcong, americani, inglesi etc etc?? fosse per voi non dovrebbero esistere neanche i fucili che sparan proiettili nei videogiochi, perchè mancan di rispetto a tutte le vittime cadute sotto le armi. Allora togliamo anche i giochi medievali, perchè le spade hanno squartato migliaia e migliaia di persone nei secoli precedenti. Per non parlare delle clave, che hanno aiutato tribù primitive a competere tra loro.

Rimangono solo titoli futuristici o fantasiosi con armi al plasma o quant'altro... giocateveli voi quelli!
wipeout non ti piace ? halo ? i doom ?

Si, è pieno di giochi sulla 2° guerra mondiale, ma quanti anni sono passati?
Stiamo parlando di un luogo dove fino a l'altro giorno si moriva (e si continua a morire). Allora perchè non fanno un gioco ambientato in palestina? Perchè non si fa un gioco sugli attentati in india?
Perchè sono cose TROPPO recenti (stiamo parlando di cose viste al tg fino a poco fa). è una semplice questione di buon gusto.

si fanno lo stesso per sfruttare il vouyerismo del dolore.

più o meno come mettere autentici filmati d'epoca dentro l'ultimo call of duty

Pashark
08-04-2009, 17:36
:eek:

Sono rimasto davvero impressionato da questo post... secondo me chi si fa così tanti problemi di fronte ad un videogioco, che per quanto realistico E' FINZIONE, non dovrebbe giocare al 90% dei titoli in commercio. Discorsi del genere li sentii anni fa (videoludicamente parlando sono millenni...) quando apparve Wolfenstein 3d, poi Doom, e poi Carmageddon...

Nel 2009 mi lascia un pò perplesso sentir parlare di "avversari disumanizzati" in un fps... E' normale e ovvio, giacchè gli avversari in un videogioco NON SONO UMANI. Non si uccide nessuno, nessuno muore... è tutto finto. Da sempre, dai tempi di PacMan. Quello che cambia grazie alle tecnologie è il livello di realismo e immersione nel gioco. Ma realismo non è uguale a realtà. Quindi, che tu mi dica che non ti crea problemi uccidere galline, polli o lucertoloidi alieni al posto di soldati iracheni, è semplicemente un tuo limite mentale. Un animalista convinto, o un seguace di Scientology, potrebbe condannare senza riserve il tuo punto di vista. Che rispetto, ma non condivido assolutamente e trovo peraltro fortemente anacronistico e un pò "bigotto", senza offesa...

Tra l'altro, nell'esempio che riporti, Mass Effect, i personaggi, per quanto visivamente fantasiosi e poco realistici, hanno quasi tutti una forte caratterizzazione, anche i più marginale, giacchè trattasi di un ibrido rpg/action game, e non di un fps puro e crudo, quindi personalmente mi farei più scrupoli ad uccidere a sangue freddo un personaggio con cui ho dialogato, commerciato, o della cui razza conosco la storia di sofferenza e persecuzione, piuttosto che ad un anonimo avversario che imbraccia un fucile e mi tende un agguato da dietro una finestra... mi sembra solo un problema di condizionamento mentale più che di contenuti e di sostanza...

Come dire che se si toglie l'abbigliamento da soldato iracheno e si mette un costume in stile Star Trek prima serie, si leva il cartello con su scritto "Falluja", e se ne mette uno con scritto "Arrakis", allora non c'è problema...

Gli fps di guerra non sono adatti a tutti, così come non lo sono tante altre categorie di videogiochi... questo non significa che chi li produce sia un malato mentale da mandare alla forca...

Quotatina :P

Beelzebub
08-04-2009, 17:37
si e no.

dipende da quanto tempo ci passi

Questo vale per qualsiasi gioco, non solo per gli fps di quel genere...

Pashark
08-04-2009, 17:43
Quello che volevo dire è che per un adulto le persone reali creano più problemi rispetto agli alieni perchè questi ultimi sono "di fantasia". Per un bambino (magari 5 anni son tanti, facciamo anche meno...) la distinzione non è così ovvia, quindi potrebbe aver problemi tanto con un umano quanto con Topolino.

Quindi, il discorso è relativo.

Quando mia madre mi vede combattere con i mostri prima di Guild Wars e poi di World of Warcraft mi guarda tutt'ora con occhio sospetto..

E' molto relativo il discorso e sta tutto nella persona che giudica...

Magari un gioco dove vai di motosega all'interno di un centro commerciale ed ammazzi tutto quello che ti capita sotto tiro (umani, alieni, animali, bambini) sarebbe un po' oltre, ma non un gioco di guerra.
Possiamo al limite dire che alla Konami hanno sfruttato l'ambientazione per farsi della pubblicità gratuita, ma questo è vero per chiunque... Non l'hanno fatto loro il reato contro l'umanità, ma chi le bombe le ha tirate sul serio.

entanglement
08-04-2009, 17:55
Questo vale per qualsiasi gioco, non solo per gli fps di quel genere...

si ma ammazzare uno a sprangate dopo giocato a GTA è più accessibile nel mondo reale di comandare un esercito di robots alla conquista di un altro sistema solare dopo giocato a supreme commander

ammetterai :D

Mauro B.
08-04-2009, 17:56
Sei il 20-esimo credo che fa questa affermazione, affermazione che ha già trovato risposta da me e da altri utenti.
Leggi tutto prima di commentare.



Grazie, vai avanti te se non ti è di disturbo.

Sono gentile, prima gli ipocriti, quelli che si lamentano quando c'è gente che combatte e poi si beano di quei privilegi garantiti da uomini che hanno combattuto per offrirglieli... ovviamente a causa delle ideologie e dei preconcetti che da esse derivano, fare certe distinzioni è inutile.

Beelzebub
08-04-2009, 18:11
si ma ammazzare uno a sprangate dopo giocato a GTA è più accessibile nel mondo reale di comandare un esercito di robots alla conquista di un altro sistema solare dopo giocato a supreme commander

ammetterai :D

Ti assicuro che anche gli strategici fantascientifici possono avere risvolti imprevedibili sulla psiche umana:

http://www.youtube.com/watch?v=M8pR1rZZHEs&feature=related

(la leggenda narra che stia giocando a oGame, strategico/gestionale online ambientato nello spazio...)

EDIT: comunque sono uno di quelli che non crede al nesso causa effetto tra il giocare a fps, leggere manga, guardare anime, ascoltare musica metal, e diventare individui violenti o serial killer...

Beelzebub
08-04-2009, 18:20
Sono gentile, prima gli ipocriti, quelli che si lamentano quando c'è gente che combatte e poi si beano di quei privilegi garantiti da uomini che hanno combattuto per offrirglieli... ovviamente a causa delle ideologie e dei preconcetti che da esse derivano, fare certe distinzioni è inutile.

Mi viene da citare Jack Nicholson in Codice D'Onore: (:ave:)

Tu non puoi reggere la verità. Figliolo, viviamo in un mondo pieno di muri e quei muri devono essere sorvegliati da uomini col fucile. Chi lo fa questo lavoro, tu? O forse lei, tenente Weinberg? Io ho responsabilità più grandi di quello che voi possiate mai intuire. Voi piangete per Santiago e maledite i Marines. Potete permettervi questo lusso. Vi permettete il lusso di non sapere quello che so io. Che la morte di Santiago nella sua tragicità probabilmente ha salvato delle vite, e la mia stessa esistenza, sebbene grottesca e incomprensibile ai vostri occhi, salva delle vite! Voi non volete la verità perché è nei vostri desideri più profondi che in società non si nominano, voi mi volete su quel muro, io vi servo in cima a quel muro. Noi usiamo parole come onore, codice, fedeltà. Usiamo queste parole come spina dorsale di una vita spesa per difendere qualcosa. Per voi non sono altro che una barzelletta. Io non ho né il tempo né la voglia di venire qui a spiegare me stesso a un uomo che passa la sua vita a dormire sotto la coperta di quella libertà che io gli fornisco e poi contesta il modo in cui gliela fornisco. Preferirei che mi dicesse la ringrazio e se ne andasse per la sua strada. Altrimenti gli suggerirei di prendere un fucile e di mettersi di sentinella. In un modo o nell'altro io me ne sbatto altamente di quelli che lei ritiene siano i suoi diritti.

E' una visione un pò troppo militarista per come la vedo io...

Mauro B.
08-04-2009, 18:21
E' ovvio che bambini di 5 anni non dovrebbero utilizzare giochi di violenza, perchè sono privi dello spirito critico giusto per poter fare distinzioni e per poter discernere....

.... altro discorso riguarda persone mature o cmq capaci di intedere e di volere, le quali sono lilbere di non acquistare giochi che ritengano essere perversi.

io dubito che questo lo sia...

se fosse un gioco in cui si esalta la violenza indiscriminata e cruda come stupri, uccisioni di bambini... lo considererei tale.

in questo gioco ci sono uomini che affrontano la battaglia di fallujah e con quella battaglia si può essere d'accordo o non d'accordo, si possono evidenziare gli orrori, gli errori, valutando contesto e motivazioni, comprendere il contesto in cui erano presenti militari americani e milizie irachene. Il resto sono banalilssimie contestazioni.

Si è combattuto ad Anzio, ad Ortona, c'è stata la guerra civile in Italia ed i partigiani sparavano coi fucili...
... decontestualizzare dalla storia è un errore, meglio invece confrontarsi con essa obiettivamente.

se poi uno ritiene di essere un "pacifista integralista" allora compri solo giochi di attività civile.

Beelzebub
08-04-2009, 18:27
Quotatina :P
:mano:
Quando mia madre mi vede combattere con i mostri prima di Guild Wars e poi di World of Warcraft mi guarda tutt'ora con occhio sospetto..

E' molto relativo il discorso e sta tutto nella persona che giudica...

Magari un gioco dove vai di motosega all'interno di un centro commerciale ed ammazzi tutto quello che ti capita sotto tiro (umani, alieni, animali, bambini) sarebbe un po' oltre, ma non un gioco di guerra.
Possiamo al limite dire che alla Konami hanno sfruttato l'ambientazione per farsi della pubblicità gratuita, ma questo è vero per chiunque... Non l'hanno fatto loro il reato contro l'umanità, ma chi le bombe le ha tirate sul serio.
:mano:
E' ovvio che bambini di 5 anni non dovrebbero utilizzare giochi di violenza, perchè sono privi dello spirito critico giusto per poter fare distinzioni e per poter discernere....

.... altro discorso riguarda persone mature o cmq capaci di intedere e di volere, le quali sono lilbere di non acquistare giochi che ritengano essere perversi.


Io non mi trovo d'accordo con chi sostiene che due giochi parimenti realistici visivamente e parimenti strutturati come gameplay e modalità di uccisione dei nemici siano ponibili su due distinti piani di valutazione solo per il fatto che in uno i nemici sono umani e i luoghi sono veritieri, e nell'altro i nemici siano ipotetici alieni e i luoghi di fantasia... di più, si è arrivati anche all'estremo che sarebbe pià tollerabile un gioco del genere se solo non contenesse espliciti riferimenti a nomi di luoghi realmente esistenti...

Mauro B.
08-04-2009, 18:28
Mi viene da citare Jack Nicholson in Codice D'Onore: (:ave:)


E' una visione un pò troppo militarista per come la vedo io...

La contraddizione è che le vittime vanno difese da quella spina dorsale, non causate... ecco perchè il generale sarà inquisito.

Ed ecco perchè marines che hanno commesso reati sono perseguiti... mentre in un paese dittatoriale le vittime dei militari subiscono per istituzione, in quanto vige solo la volontà del duce. Verso questa differenza occorrerebbe riflettere. Noi ci possiamo permettere di criticare il potere perchè in democrazia nonostante limiti e contraddizioni abbiamo prerogative che ad altri popoli sono ancora negate e il non fare nulla per loro mistificandolo con la parola pace lo ritengo ipocrita.

Per quanto riguarda il caso specifico, la recluta "Santiago"

; ) non preoccuparti so distinguere. non giustifico mai gli atti criminali contro gli indifesi, a partire dalla più elementare ed indifesa della vita umana, quella per cui nessuno darebbe valore, ma la prima parte del discorso di quel generale è indiscutibile..., solo che per le stesse motivazioni la recluta "Santiago" non sarebbe dovuta morire.

Beelzebub
08-04-2009, 18:34
La contraddizione è che le vittime vanno difese da quella spina dorsale, non causate... ecco perchè il generale sarà inquisito.

Ed ecco perchè marines che hanno commesso reati sono perseguiti... mentre in un paese dittatoriale le vittime dei militari subiscono per istituzione, in quanto vige solo la volontà del duce. Verso questa differenza occorrerebbe riflettere. Noi ci possiamo permettere di criticare il potere perchè in democrazia nonostante limiti e contraddizioni abbiamo prerogative che ad altri popoli sono ancora negate e il non fare nulla per loro mistificandolo con la parola pace lo ritengo ipocrita.

Per quanto riguarda il caso specifico, la recluta "Santiago"

; ) non preoccuparti so distinguere. non giustifico mai gli atti criminali contro gli indifesi, a partire dalla più elementare ed indifesa della vita umana, quella per cui nessuno darebbe valore, ma la prima parte del discorso di quel generale è indiscutibile..., solo che per le stesse motivazioni la recluta "Santiago" non sarebbe dovuta morire.
Mi sa che l'hai presa troppo sul serio, la mia era una citazione perchè le tue parole mi hanno ricordato quel bellissimo monologo di quel bravissimo attore in quel film. Non volevo assolutamente sostenere che tu fossi alla stregua del Colonello Jessep... :p

Mauro B.
08-04-2009, 18:36
Mi sa che l'hai presa troppo sul serio, la mia era una citazione perchè le tue parole mi hanno ricordato quel bellissimo monologo di quel bravissimo attore in quel film. Non volevo assolutamente sostenere che tu fossi alla stregua del Colonello Jessep... :p

tranquillo l'avevo capito :D, a volte si possono fare anche discorsi seri... mica lavoriamo in un circo :D!? sto pensando di cambiare nick, adesso mi chiamero "col. nick jessep" :D

sesshoumaru
08-04-2009, 18:49
Sono gentile, prima gli ipocriti, quelli che si lamentano quando c'è gente che combatte e poi si beano di quei privilegi garantiti da uomini che hanno combattuto per offrirglieli... ovviamente a causa delle ideologie e dei preconcetti che da esse derivano, fare certe distinzioni è inutile.

Allora dimmi se i nostri privilegi valgono questo prezzo:

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/default_02112005.asp

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/slideshow.asp?gallery=1&id=1

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/slideshow.asp?gallery=3

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/slideshow.asp?gallery=2

Mauro B.
08-04-2009, 18:51
Allora dimmi se i nostri privilegi valgono questo prezzo:

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/default_02112005.asp

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/slideshow.asp?gallery=1&id=1

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/slideshow.asp?gallery=3

http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/slideshow.asp?gallery=2

Rileggiti il mio commento.

Poi riproponi la domanda ed io replico.

Freed
08-04-2009, 20:22
Mammamia, graricamente è veramente indietro sotto qualsiasi aspetto, dai modelli, alla texture e non di meno per gli effetti di luce

Vedremo quanta strada fa per il 2010, certo che se deve uscire per PC e console, la versione PC farà veramente ribrezzo tra un anno

Mantis-89
08-04-2009, 20:29
io parlavo di un ipotetico fps in cui massacri di botte Topolino e CO... ma non come in un cartone animato... come in un gioco "adulto", quindi con occhi pesti, sangue dal naso e teste rotte... prova a far e un gioco in cui fai schizzare la testa ai personaggi di Walt Disney con un fucile a pompa, poi vedi che rating gli danno...
Lo voglio!! :D

comunque sono uno di quelli che non crede al nesso causa effetto tra il giocare a fps, leggere manga, guardare anime, ascoltare musica metal, e diventare individui violenti o serial killer...
Parole sante :O

Il problema come sempre è che la storia la scrivono i vincitori. In questo caso c'è ancora troppa carne al fuoco, e non credo che una software house riesca da un lato a raccontare attraverso un videogioco la cruda realtà e dall'altro a spiegarne le ragioni politico/militari da un punto di vista imparziale. Si finirà sempre per rapprensetare il nemico come un mostro cattivo da uccidere per fare del bene. Per questo IMHO sta muovendo tante polemiche(voute cmq, sempre IMHO)..
Con questo non mi voglio schierare da nessuna parte comunque, io gioco ai giochi di guerra, perchè mi piace(giocare, non la guerra..).

PS: E' vero che la storia non insegna, ma nel senso che non insegna a vivere in pace. Solo a fare nuovo guerre, forse ad organizzarle meglio, e soprattutto a giustificarle in modo sempre più credibile.

PPS: x crysis ascoltate bene il dialogo da 4:15 a 4:35 QUI (http://www.youtube.com/watch?v=YMclwJ9ImwA)

Freed
08-04-2009, 21:28
Cmq se vogliamo criticare gli argomenti trattati dal gioco ok, ma non trattiamolo come un caso isolato, la storia dei videogamente è piena di esempi che come questo potrebbero essere criticati.

Qualche esempio:

Vietcong 1 (il 2 non l'ho giocato)
Credo che la frase "crepate mangiariso del cazzo" la dica lunga..

Wolfenstein (wold3d) e filone annesso
Non che io voglia prendere le difese di una parte o dell'altra, la germania nazista ha sicuramente commesso i suoi errori, e non voglio dire che non si debbano più fare giochi in cui si combattono i nazzisti, ciò che mi lascia perplesso è che usccidere orde di uomini con una croce uncinata al braccio è eroico, ma se facessero un gioco in cui ci si schiera dalla fazione opposta tutti griderebbero allo scandalo.
Stesso identico discorso per CoD4, cambia solo il contesto.

Black Hawk Down, non l'ho giocato, ma è cmq ispirato a fatti storici che hanno cmq visto delle vittime.

Colin McRae rally. Bella idea quella di fare un nuovo capitolo della serie sfruttando il nome di un pilota passato a miglior vita.

Mauro B.
08-04-2009, 22:09
Io penso che il trarre divertimento dall'uccisione fine a se stessa sia da condannare...: "sto giocando a gears of war e le locuste mi stanno diventando simpatiche :D."

Senza una causalità i giochi di violenza diventano pericolosi, perchè a mio avviso distorcono la visione della realtà.

Se invece si fa un gioco con la dovuta consapevolezza (ed ecco la ragione dell'importanza della conoscenza storica e del contesto), le cose cambiano.

Per intenderci, se interpreto un militare che combatte per portare la democrazia e per liberare popoli sottomessi dal terrore della dittatura e dei fanatismi che la caratterizza, allora si accetta maggiormente il ruolo crudo interpretato. Questo ovviemente per persone non solo intelligenti, ma anche consapevoli prescinde dalla generalizzazione: gli americani sono tutti buoni ed i tedeschi tutti cattivi ad esempio in un gioco sulla II guerra mondiale, tuttavia l'evitare di generalizzare non esclude di comprendere le ragioni di un agire o di rifiutarle.

Cmq se dovessi ritenere una battaglia un grave errore ed un orrore eviterei di fare giochi su di essa basati. Anche se interpreterei volentieri le parti di un commando imperiale in star wars che combatte contro i semi-invincibili jedi :D.

Di per sè ritengo che ognuno cerchi di interpretare un ruolo con cui si tende ad esorcizzare le proprie paure cimentandosi con le gesta di un personaggio immortale che riprende vita a nostro comando... l'importante è non confondere la finzione con la realtà.

Evil_Sephiroth
09-04-2009, 08:19
allora perchè non fare un call of duty in cui TU sei il nazista e devi massacrare polacchi, francesi, slovacchi, alleati, zingari, ebrei e quant'altro ?

Io smanierei per un COD o similari con una seconda campagna dell'asse.

Non per affinità ideologica ma perchè finalmente ci sarebbe uno sforzo immaginativo..che so con le ultime missioni dove sulla casa bianca sventola la svastica e devi andare a riconquistarla....o come in tanti vecchi giochi...con la conclusione cattiva e quella buona..una dove liberi il mondo e l'altra dove i paesi dell'asse vincono e sottomenttono il globo.

Come detto sarebbe una sorta di fiction immaginaria, e sarebbe + nello spirito dei giochi rispetto al riproporre sempre la stessa cosa

per chi dice che la 2 world war è metabolizzata beh.....CAZZATE.

Basta vedere i discorsi che si fanno in giro per vedere che non è assolutamente metabolizzata.

i morti sono morti sia che siano passati 50 anni o 1 anno.

I giochi sono giochi e criticarli è veramente una cosa da buonisti senza speranza.

I videogiochi distorcerebbero la visione della realtà?

Si in gente gia predisposta o con seri problemi a relazionarsi preesistenti