View Full Version : Il riscaldamento globale non esiste
Oslo, 21:59
ANTARTIDE:SI STACCA MEGA-ICEBERG GRANDE QUANTO GIAMAICA
Un altro pezzo dell'Antartide si appresta a scomparire. La placca Wilnkins, un'area di ghiacci vasta come la Giamaica e unita all'Antartide da millenni e' ora alla deriva e si sta frantumando in miriadi di iceberg. All'origine del fenomeno l'innalzamento delle temperature che ha dissolto il ponte di ghiaccio che ancorava la placca alle isole Charcot e Latady. Il dissolvimento e' avvenuto rapidamente e' stato seguito in diretta dal satellite europeo Envisat. Il processo era iniziato negli Anni '90 e solo due giorni fa la lingua di ghiaccio pareva ancora integra anche se lontana dai 100 chilometri di estensione che raggiungeva negli anni '50. Secondo l'Esa, l'Agenzia spaziale europea negli ultimi 50 anni la temperatura media in Antartide e' salita di 2,5 gradi. La placca di Wilkins e' solo l'ultima grande porzione di pack disciolto negli ultimi anni. Nel 1995 la 'Larsen A' e cinque anni dopo la Larsen B si staccarono contribuendo a modificare significativamente le mappe del continente antartico.
(05 aprile 2009)
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/ANTARTIDESI-STACCA-MEGA-ICEBERG-GRANDE-QUANTO-GIAMAICA/news-dettaglio/3630181
:rolleyes:
E' il solito complotto di quei catastrofisti degli ambientalisti.
Tutte cazzate.
ora arriverà dell'utri a dire che era un blocco di ghiaccio comunista :D
:D:D:D
Effetto serra? Non esiste
Pdl all'attacco di Kyoto e Ue
Mozione a firma Dell'Utri: "Cambiamenti climatici modesti, e comunque non dannosi"
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/effetto-serra/mozione-pdl/mozione-pdl.html
ConteZero
05-04-2009, 21:42
Eh, ma ci sono tredici premi nobel ed un centinaio di scienziati che hanno pubblicato un documento in cui sconfessano l'effetto serra. :Prrr:
Eh, ma ci sono tredici premi nobel ed un centinaio di scienziati che hanno pubblicato un documento in cui sconfessano l'effetto serra. :Prrr:
LOL :D
Ci sarebbe da morire dal ridere, se non fosse un argomento tremendamente serio.
E' per questo che si dovrebbero evitare certe pagliacciate governative...
LuVi
Eh, ma ci sono tredici premi nobel ed un centinaio di scienziati che hanno pubblicato un documento in cui sconfessano l'effetto serra. :Prrr:
140 "scienziati", per l'esattezza. Posso facilmente inmmaginare gli interessi che hanno mosso questa farsa.
Eh, ma ci sono tredici premi nobel ed un centinaio di scienziati che hanno pubblicato un documento in cui sconfessano l'effetto serra. :Prrr:
140 "scienziati", per l'esattezza. Posso facilmente inmmaginare gli interessi che hanno mosso questa farsa.
Per la serie "Il titolo non fa l'onestà. Nè l'uomo obiettivo".
E poi mi si ride in faccia quando mi permetto di dubitare a certe pubblicazioni blasonate ma che puzzano di interessi economici da mille chilometri :rolleyes:
Evidentemente ci sono troppi che aspetteranno di avere il culo a mollo prima di ammettere che forse il problema esiste.
Ma attendiamo pure l'arrivo di chi esclamerà beffardamente "moriremo tutti!".
Gianluca99
05-04-2009, 22:36
c'è solo una cosa da fare:
trasferiamoci in montagna! :D :ciapet:
:cry:
Evidentemente ci sono troppi che aspetteranno di avere il culo a mollo prima di ammettere che forse il problema esiste.
Probabilmente neanche allora, diranno che è stata una normale mutazione climatica e che l'attività umana non c'entra nulla.
E poi mi si ride in faccia quando mi permetto di dubitare a certe pubblicazioni blasonate ma che puzzano di interessi economici da mille chilometri :rolleyes:
quelle serie sono quindi quelle che confermano le tue idee?
quelle serie sono quindi quelle che confermano le tue idee?
Frase faziosa, mirata al personale e del tutto OT.
SPONK
Frase faziosa, mirata al personale e del tutto OT.
SPONK
faziosa? sei tu che affermi che certe pubblicazioni puzzano di corruzione senza dimostrare quanto dici...
faziosa? sei tu che affermi che certe pubblicazioni puzzano di corruzione...
E quindi? :mbe:
Se hai qualcosa da dire nel merito del 3d bene, se vuoi aprire un 3d sui miei metri di giudizio accomodati. Dubito che sia interesse del forum comunque.
Se hai solo voglia di punzecchiarmi caschi male.
E quindi? :mbe:
Se hai qualcosa da dire nel merito del 3d bene, se vuoi aprire un 3d sui miei metri di giudizio accomodati. Dubito che sia interesse del forum comunque.
Se hai solo voglia di punzecchiarmi caschi male.
il tuo intervento, se permetti, non ha portato nulla al 3d quindi mi sono semplicemente allineato. Se poi miravi a segnalare una serie di articoli scientifici che tu giudichi disonesti, citali. Molti andranno certamente a leggerli con indubbia curiosità.
dantes76
05-04-2009, 22:53
faziosa? sei tu che affermi che certe pubblicazioni puzzano di corruzione senza dimostrare quanto dici...
dellutri l'ha dimostrato?
SevenEleven
05-04-2009, 23:03
Conosco personalmente uno scienziato e un bel po' di tempo fa mi spiegò una cosa semplice, ma fondamentale.
Avete presente le glaciazioni? Ogni TOTmila anni la terra si raffredda e i ghiacci avanzano, poi si riscalda e i ghiacci arretrano. È così da quando esiste e sarà così finchè esisterà. L'uomo in questo senso non contribuisce chissà chè. Per quel che riguarda altri tipi di inquinamento e di avvelenamento del pianeta invece, siamo i soli responsabili.
A differenza delle glaciazioni, le radiazioni nucleari, le scorie, i rifiuti, l'esaurimento di certe risorse, ecc. non avvengono periodicamente.
E non datemi del seguace del mafioso per questo mio post ;)
7/11
dantes76
05-04-2009, 23:04
Conosco personalmente uno scienziato e un bel po' di tempo fa mi spiegò una cosa semplice, ma fondamentale.
Avete presente le glaciazioni? Ogni TOTmila anni la terra si raffredda e i ghiacci avanzano, poi si riscalda e i ghiacci arretrano. È così da quando esiste e sarà così finchè esisterà. L'uomo in questo senso non contribuisce chissà chè. Per quel che riguarda altri tipi di inquinamento e di avvelenamento del pianeta invece, siamo i soli responsabili.
A differenza delle glaciazioni, le radiazioni nucleari, le scorie, i rifiuti, l'esaurimento di certe risorse, ecc. non avvengono periodicamente.
E non datemi del seguace del mafioso per questo mio post ;)
7/11
spero che arrivi presto una glaciazione... qui non nevica mai, semmai i cazzi sono da bologna in su, ma sinceramente, me ne frego.
ps: dellutri e' mafioso? no, perche hai fatto una strana equazione...
... e anche quello di casa mia funziona 'na mezza chiavica, per fortuna è arrivata la primavera ;)
Red_Star
06-04-2009, 00:04
Conosco personalmente uno scienziato e un bel po' di tempo fa mi spiegò una cosa semplice, ma fondamentale.
Avete presente le glaciazioni? Ogni TOTmila anni la terra si raffredda e i ghiacci avanzano, poi si riscalda e i ghiacci arretrano. È così da quando esiste e sarà così finchè esisterà. L'uomo in questo senso non contribuisce chissà chè. Per quel che riguarda altri tipi di inquinamento e di avvelenamento del pianeta invece, siamo i soli responsabili.
A differenza delle glaciazioni, le radiazioni nucleari, le scorie, i rifiuti, l'esaurimento di certe risorse, ecc. non avvengono periodicamente.
E non datemi del seguace del mafioso per questo mio post ;)
7/11
Fosse solo il riscaldamento globale il problema :D
In qualsiasi caso fatti spiegare dal tuo amico scienziato la prima causa all'origine delle glaciazioni, altro che l'uomo non contribuisce niente :muro:
Gianluca99
06-04-2009, 00:06
riguardo questo tema consiglio a tutti di vedere il film-documentario "Una scomoda verità" (An Inconvenient Truth)
giusto per farsi un idea più precisa...
Che palle, come odio i giornalisti.
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/environment/article6041360.ece
http://www.cbc.ca/technology/story/2009/04/05/antarctic-bridge.html
http://www.guardian.co.uk/world/2009/apr/05/ice-shelf-wilkins-antarctic
http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/7984054.stm
Si passa dai 3500 km^2 di una notizia ( fonte ESA), ai 10.000 km^2 (Giamaica) in un altra, ai 40.000 (!!) km^2 del guardian (meta' della scozia).
Ma che senso ha fare sto giornalismo di spettacolo?! E' controproducente! Non basta la pura verita'? 3000 km^2 a rischio sono gia' tantissimi! :(
Solertes
06-04-2009, 02:32
Il riscaldamento esiste, ma l'uomo non ne ha responsabilità, è colpa dei peti delle mucche e delle scimmie urlatrici. (semi cit.) :O
riguardo questo tema consiglio a tutti di vedere il film-documentario "Una scomoda verità" (An Inconvenient Truth)
giusto per farsi un idea più precisa...
Senza offesa ma quel documentario è vomito di capra
faziosa? sei tu che affermi che certe pubblicazioni puzzano di corruzione senza dimostrare quanto dici...
:eek:
quindi tu credi a tutto quello che leggi? :eek:
Sulla questione del GW avrei molto da ridire, comunque a mio parere il problema e` alquanto ingigantito per motivi mediatici e politici, e troppe variabili vengono date per scontate quando tutt'ora l'influenza dell'Uomo sul fenomeno, checche' se ne dica, oltre ad essere un'ipotesi non provata ed accertata scientificamente non e` neanche detto che sia sostanziale.
Pure in questa sezione e` praticamente sempre una questione politica: chi e` scettico e` berlusconiano, "eretico", un utente da compatire e deridere in quanto "ignorante".
Chi e` convintissimo che l'Uomo sia la causa di tutto invece e` bravo e "di sinistra".
TonyManero
06-04-2009, 08:18
Noto con molto piacere che sono non pochi quelli che hanno un'opinione in merito non affogata nel sensazionalismo mediatico! :)
I riscaldamento globale è un fenomeno complesso. Il clilma generale della terra ha sempre oscillato e sempre oscillerà. Basterebbe che qualche giornalista pubblicasse i dati (esistenti!!) non delle temperature medie degli ultimi 30/40 anni ma quelle degli ultimi 100. Il clima cambia, l'ecosistema cambia, le specie si estinguono e di nuove ne nascono. La natura è in continuo perenne movimento! Un po' presuntuoso da parte nostra pensare che sia tutto merito/colpa nostra! :D :D
Certo, l'ambiente va rispettato, che l'uomo possa fare enormi danni è palese... ma sul riscaldamente globale ci sarebbe molto da dimostrare!
kaysersoze
06-04-2009, 09:14
aridaje...
le glaciazioni e il riscaldamento del clima globale che sono sempre esistiti si sono misurati nel corso di migliaia di anni, quello che salta all'occhio dei vedenti (per i non vedenti non c'è soluzione) è che nell'ultimo secolo la temperatura è cresciuta in modo esponenziale se rafforntata con i tempi dei cicli naturali del pianeta.
:muro: :muro: :muro: :muro:
aridaje...
le glaciazioni e il riscaldamento del clima globale che sono sempre esistiti si sono misurati nel corso di migliaia di anni, quello che salta all'occhio dei vedenti (per i non vedenti non c'è soluzione) è che nell'ultimo secolo la temperatura è cresciuta in modo esponenziale se rafforntata con i tempi dei cicli naturali del pianeta.
:muro: :muro: :muro: :muro:
sensazionalista!! :O
:rolleyes:
LightIntoDarkness
06-04-2009, 09:23
aridaje...
le glaciazioni e il riscaldamento del clima globale che sono sempre esistiti si sono misurati nel corso di migliaia di anni, quello che salta all'occhio dei vedenti (per i non vedenti non c'è soluzione) è che nell'ultimo secolo la temperatura è cresciuta in modo esponenziale se rafforntata con i tempi dei cicli naturali del pianeta.
:muro: :muro: :muro: :muro:E' inutile, sembra un concetto troppo difficile da comunicare, 3d dopo 3d se ne escono ancora con questa minchiata...bah.
<cut>Il clilma generale della terra ha sempre oscillato e sempre oscillerà. Basterebbe che qualche giornalista pubblicasse i dati (esistenti!!) non delle temperature medie degli ultimi 30/40 anni ma quelle degli ultimi 100. Il <cut>
http://oceanworld.tamu.edu/resources/oceanography-book/Images/CO2-Temp.jpg
http://4.bp.blogspot.com/_ix1qRsD71DE/SUaDktSBlyI/AAAAAAAABtE/fn_wMayQ_Pk/s400/600px-Temp-sunspot-co2.svg.png
aridaje...
le glaciazioni e il riscaldamento del clima globale che sono sempre esistiti si sono misurati nel corso di migliaia di anni, quello che salta all'occhio dei vedenti (per i non vedenti non c'è soluzione) è che nell'ultimo secolo la temperatura è cresciuta in modo esponenziale se rafforntata con i tempi dei cicli naturali del pianeta.
:muro: :muro: :muro: :muro:
Fammi capire: per te chi concorda con il dogma dell'origine antropica del riscaldamento globale è vedente, mentre gli altri sono non vedenti?
LOL è davvero comica questa terminologia più propria delle sette religiose che di ambiti scientifici: c'è chi è stato illuminato dalla "verità" e chi no! :rotfl:
Sono sempre più convinto che la comunità scientifica internazionale si stia trasformando in una setta!
LightIntoDarkness
06-04-2009, 09:25
Fammi capire: per te chi concorda con il dogma dell'origine antropica del riscaldamento globale è vedente, mentre gli altri sono non vedenti?
LOL è davvero comica questa terminologia più propria delle sette religiose che di ambiti scientifici: c'è chi è stato illuminato dalla "verità" e chi no! :rotfl:
Sono sempre più convinto che la comunità scientifica internazionale si stia trasformando in una setta!No, si parla solo della capacità di distinguere fra gli ordini di grandezza di 10 e 10000 anni.
No, si parla solo della capacità di distinguere fra gli ordini di grandezza di 10 e 10000 anni.
Si parla anche di una TEORIA che non ha alcuna EVIDENZA SPERIMENTALE però. Questo si tralascia sempre, chissà come mai! :asd:
Fra l'altro, la rapidità di aumento della temperatura, non significa necessariamente che sia colpa della co2 buttata nell'atmosfera dall'uomo. Ci sono tantissimi altri gas serra che possono essere entrati in gioco e causati di fenomeni naturali! Osservare due trend in crescita non è prova che questi siano correlati: per assumere che 1+1=2 siamo dovuti ricorrere ad un assioma, dato che non era possibile dimostrarlo! :asd:
Il riscaldamento globale non lo discute nessuno, si contesta l'apporto dell'uomo di scarsa o probabilmente nulla rilevanza (secondo molto scienziati). Negli anni 70 si parlava di nuova glaciazione, per dire. Andiamoci cauti. Un pò come la rincorsa agli euro 5-euro6-euro7 e chissà cosa....quanto ci mangiano sopra! Non c'è solo la lobby dei cattivi "inquinatori" ;)
LightIntoDarkness
06-04-2009, 09:36
Saluto il post tritoeritrito con un link di noti cospirazionisti
http://data.giss.nasa.gov/gistemp/graphs/
:ahahah:
:read:
http://www.climateark.org/overview/graphics/large/2.jpg
Doraneko
06-04-2009, 09:38
aridaje...
le glaciazioni e il riscaldamento del clima globale che sono sempre esistiti si sono misurati nel corso di migliaia di anni, quello che salta all'occhio dei vedenti (per i non vedenti non c'è soluzione) è che nell'ultimo secolo la temperatura è cresciuta in modo esponenziale se rafforntata con i tempi dei cicli naturali del pianeta.
:muro: :muro: :muro: :muro:
Si, son proprio cose naturali.
Sono solo coincidenze che l'aumento della CO2 e della temperatura terrrestre vada pari pari all'industrializzazione del dopo guerra e che fino a qualche anno prima fosse sui livelli di 600 anni fa.
Un'altra coincidenza e' che, ad esempio, questa tendenza cali leggermente con la crisi del petrolio del '73.
Gianluca99
06-04-2009, 09:38
Senza offesa ma quel documentario è vomito di capra
per quale motivo? :confused:
per quale motivo? :confused:
E' pieno di errori, anche grossolani. Un documentario prima di tutto deve essere rigoroso, così perde credibilità...
LightIntoDarkness
06-04-2009, 09:42
:ahahah:
:read:
http://www.climateark.org/overview/graphics/large/2.jpg
Cioè, l'allarme globale è che stiamo toccando quota 400 nella concentrazione di co2, mai successo da almeno 1 milione di anni, e tu riporti un grafico casualmente troncato al 1950, da dove inizia questa salita che è la base dell'allarme del ricaldamento?
E ne avevamo già parlato nell'altro 3d.
Il "vomito di capra" è il documentario di Al Gore, che mette questo dato al centro, oppure la tua voglia di fare disinformazione???
PS: plonk
Cioè, l'allarme globale è che stiamo toccando quota 400 nella concentrazione di co2, mai successo da almeno 1 milione di anni, e tu riporti un grafico casualmente troncato al 1950, da dove inizia questa salita che è la base dell'allarme del ricaldamento?
E ne avevamo già parlato nell'altro 3d.
Il "vomito di capra" è il documentario di Al Gore, che mette questo dato al centro, oppure la tua voglia di fare disinformazione???
PS: plonk
Sei tu che disinformi, innanzitutto i dati sono presi da carotaggi nell'antartico, quindi non si può risalire nell'immediato passato. Poi informati meglio sul documentario del tuo beniamino :Puke:
Sei tu che disinformi, innanzitutto i dati sono presi da carotaggi nell'antartico, quindi non si può risalire nell'immediato passato. Poi informati meglio sul documentario del tuo beniamino :Puke:
paccottiglia o quasi :muro:
LightIntoDarkness
06-04-2009, 09:49
Sei tu che disinformi, innanzitutto i dati sono presi da carotaggi nell'antartico, quindi non si può risalire nell'immediato passato. Poi informati meglio sul documentario del tuo beniamino :Puke:Quindi stai dicendo che i dati di Mauna Loa (se hai l'accortezza di guardare i grafici che ho postato io, solita paccottiglia per te credo), presi direttamente in atmosfera dagli anni 50, non hanno valore scientifico? Che valgono solo i carotaggi?
Ma bene, avanti con la demenzialità.
Auguri.
Quindi stai dicendo che i dati di Mauna Loa (se hai l'accortezza di guardare i grafici che ho postato io, solita paccottiglia per te credo), presi direttamente in atmosfera dagli anni 50, non hanno valore scientifico? Che valgono solo i carotaggi?
Ma bene, avanti con la demenzialità.
Auguri.
Demente sarai tu. Non ho detto che i tuoi grafici non valgono, ma non si possono considerare grafici compresi per un periodo di 100 anni, andiamo :rolleyes: . Poi nei grafici in generale i dati ottenuti da carotaggi vengono indicati diversamente da quelli ottenuti direttamente, ci sarà un motivo.
paccottiglia o quasi :muro:
Quasi, prima che lo girasse avevo stima di lui.
Molte fonti riportano che l'aumento della concetrazione di CO2 non precede, ma segue quello dell'aumento della temperatura. Questa differenza, o lag, equivale a circa 800-1200 anni. L'aumento della CO2 sarebbe quindi conseguenza di quello della temperatura, e non viceversa. Come si spiegherebbe questo fatto?
Molte fonti riportano che l'aumento della concetrazione di CO2 non precede, ma segue quello dell'aumento della temperatura. Questa differenza, o lag, equivale a circa 800-1200 anni. L'aumento della CO2 sarebbe quindi conseguenza di quello della temperatura, e non viceversa. Come si spiegherebbe questo fatto?
Chiedilo a LightIntoDarkness e ai suoi seguaci :read:
Fratello Cadfael
06-04-2009, 10:06
Su Wikipedia trovo che "Secondo quanto riportato dall'Intergovernmental Panel on Climate Change delle Nazioni Unite (IPCC), la temperatura superficiale globale del pianeta sarebbe aumentata di 0,74 ± 0,18 °C durante gli ultimi 100 anni, fino al 2005" e mi viene da pensare che in realtà la temperatura media sia in diminuzione. Neanche un grado...
Non mi riesce difficile immaginare che una buona parte delle stazioni di rilevamento che soltanto una cinquantina d'anni fa erano in zone rurali ora si trovano più o meno inurbate e noto tutte le volte che da casa (periferia Roma Est vicino al GRA) mi reco a lavoro (zona S.Giovanni) che a S.Giovanni ci sono 2-2,5 gradi in più (ed io non è che stia proprio in campagna).
Sarebbe interessante riuscire ad estrapolare i dati di solo quelle stazioni meteo per le quali non ci siano state variazioni di contesto urbano nelle immediate vicinanze. Magari potrebbe uscire fuori che la temperatura media è diminuita... :ops:
Red_Star
06-04-2009, 10:09
Molte fonti riportano che l'aumento della concetrazione di CO2 non precede, ma segue quello dell'aumento della temperatura. Questa differenza, o lag, equivale a circa 800-1200 anni. L'aumento della CO2 sarebbe quindi conseguenza di quello della temperatura, e non viceversa. Come si spiegherebbe questo fatto?
mmmmm.....non saprei, le fonti non riportano nessuna speigazione ?
http://www.greengrasscutters.com/sitebuildercontent/sitebuilderpictures/.pond/CO2_concentrations.jpg.w560h346.jpg
Direi che il grafico si commenta da solo.....
Su Wikipedia trovo che "Secondo quanto riportato dall'Intergovernmental Panel on Climate Change delle Nazioni Unite (IPCC), la temperatura superficiale globale del pianeta sarebbe aumentata di 0,74 ± 0,18 °C durante gli ultimi 100 anni, fino al 2005" e mi viene da pensare che in realtà la temperatura media sia in diminuzione. Neanche un grado...
Non mi riesce difficile immaginare che una buona parte delle stazioni di rilevamento che soltanto una cinquantina d'anni fa erano in zone rurali ora si trovano più o meno inurbate e noto tutte le volte che da casa (periferia Roma Est vicino al GRA) mi reco a lavoro (zona S.Giovanni) che a S.Giovanni ci sono 2-2,5 gradi in più (ed io non è che stia proprio in campagna).
Sarebbe interessante riuscire ad estrapolare i dati di solo quelle stazioni meteo per le quali non ci siano state variazioni di contesto urbano nelle immediate vicinanze. Magari potrebbe uscire fuori che la temperatura media è diminuita... :ops:
In tal merito:
http://wattsupwiththat.com/2009/03/28/how-not-to-measure-temperature-part-86-when-in-rome-dont-do-as-the-romans-do/
mmmmm.....non saprei, le fonti non riportano nessuna speigazione ?
Si`, diverse, ma sono fonti "AGW". Vorrei conoscere l'opinione di chi e` per la teoria della causa antropogenica del riscaldamento globale.
Direi che il grafico si commenta da solo.....
Una cosa che salta all'occhio e` il grafico mischia insieme dati da due luoghi e modalita` diversi (carotaggio artico e rilevazione ambientale), e Mauna Loa si trova su un'isola che volcanicamente e` fra le piu` attive del globo.
StefAno Giammarco
06-04-2009, 10:12
Quindi stai dicendo che i dati di Mauna Loa (se hai l'accortezza di guardare i grafici che ho postato io, solita paccottiglia per te credo), presi direttamente in atmosfera dagli anni 50, non hanno valore scientifico? Che valgono solo i carotaggi?
Ma bene, avanti con la demenzialità.
Auguri.
Demente sarai tu. Non ho detto che i tuoi grafici non valgono, ma non si possono considerare grafici compresi per un periodo di 100 anni, andiamo :rolleyes: . Poi nei grafici in generale i dati ottenuti da carotaggi vengono indicati diversamente da quelli ottenuti direttamente, ci sarà un motivo.
Quasi, prima che lo girasse avevo stima di lui.
Chiedilo a LightIntoDarkness e ai suoi seguaci :read:
È finita qui. Oppure...
Red_Star
06-04-2009, 10:15
http://img513.imageshack.us/img513/791/0timeline001.png
Potresti mettere questo esplicativo grafico un po più grande per favore, che non mi sembra abbastanza chiaro...
LuVi
Red_Star
06-04-2009, 10:28
Potresti mettere questo esplicativo grafico un po più grande per favore, che non mi sembra abbastanza chiaro...
LuVi
Cosi va bene ?
Cerco anche di venire incontro alle esigenze dei diversamenti abili.
LightIntoDarkness
06-04-2009, 10:29
Molte fonti riportano che l'aumento della concetrazione di CO2 non precede, ma segue quello dell'aumento della temperatura. Questa differenza, o lag, equivale a circa 800-1200 anni. L'aumento della CO2 sarebbe quindi conseguenza di quello della temperatura, e non viceversa. Come si spiegherebbe questo fatto?
http://www.meteosarth.it/clima_27042007_lagCO2temp-1.html
http://www.realclimate.org/index.php/archives/2004/12/co2-in-ice-cores
Altri spunti qui:
http://www.realclimate.org/index.php?p=87
Solertes
06-04-2009, 10:35
Si parla anche di una TEORIA che non ha alcuna EVIDENZA SPERIMENTALE però. Questo si tralascia sempre, chissà come mai! :asd:
Fra l'altro, la rapidità di aumento della temperatura, non significa necessariamente che sia colpa della co2 buttata nell'atmosfera dall'uomo. Ci sono tantissimi altri gas serra che possono essere entrati in gioco e causati di fenomeni naturali! Osservare due trend in crescita non è prova che questi siano correlati: per assumere che 1+1=2 siamo dovuti ricorrere ad un assioma, dato che non era possibile dimostrarlo! :asd:
Cosa impossibile da realizzare perchè troppe variabili da riprodurre.....quindi il modello scientifico è inapplicabile....una indicazione può venire dal fatto che il carbonio imprigionato per tempi lunghissimi nei giacimenti è stato riportato a contatto con l'atmosfera...poichè esistono le leggi di conservazione, è evidente che l'aumento di CO2 nell'atmosfera (in cui è il 4° gas per concentrazione) con l'opera dell'uomo ha a che vedere....che poi l'aumento della CO2 sia correlato al riscaldamento è un altro discorso, ma l'aumento di detto gas dovrebbe essere fonte di preoccupazione...per esempio per le aumentate capacità "erosive" delle acque piovane che legandosi con la CO2 diventano acido carbonico e la conseguente accelerazione dei processi di decomposizione dei minerali.....che compongono manufatti, rocce e suoli.....
Il riscaldamento globale non lo discute nessuno, si contesta l'apporto dell'uomo di scarsa o probabilmente nulla rilevanza (secondo molto scienziati). Negli anni 70 si parlava di nuova glaciazione, per dire. Andiamoci cauti. Un pò come la rincorsa agli euro 5-euro6-euro7 e chissà cosa....quanto ci mangiano sopra! Non c'è solo la lobby dei cattivi "inquinatori" ;)
Di solito però si usa il principio di precauzione.....
Seguendo la tua logica anche l'eliminazione delle particelle di zolfo dal diesel è solo per aumentare i guadagni, non mi spiego perchè teoricamente si cercano di depurare i gas all'uscita delle ciminiere.....
Cosa impossibile da realizzare perchè troppe variabili da riprodurre.....quindi il modello scientifico è inapplicabile....una indicazione può venire dal fatto che il carbonio imprigionato per tempi lunghissimi nei giacimenti è stato riportato a contatto con l'atmosfera...poichè esistono le leggi di conservazione, è evidente che l'aumento di CO2 nell'atmosfera (in cui è il 4° gas per concentrazione) con l'opera dell'uomo ha a che vedere....che poi l'aumento della CO2 sia correlato al riscaldamento è un altro discorso, ma l'aumento di detto gas dovrebbe essere fonte di preoccupazione...per esempio per le aumentate capacità "erosive" delle acque piovane che legandosi con la CO2 diventano acido carbonico e la conseguente accelerazione dei processi di decomposizione dei minerali.....che compongono manufatti, rocce e suoli.....
In futuro non è detto che non sia possibile mettere appunto esperimenti che dimostrino la teoria dell'origine antropica del riscaldamento globale. In mancanza di questo, però, tale teoria non può pretendere di avere valore scientifico: intuizioni, trend che crescono allo stesso momento, opinioni diffuse NON SONO evidenze sperimentali. E poi ci sono tanti altri gas serra che possono determinare l'aumento delle temperature, non capisco perché si parli sempre e solo di co2. :rolleyes:
ChristinaAemiliana
06-04-2009, 12:41
Posto solo per testimoniare che al Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino si ritiene e si insegna che l'origine del riscaldamento globale sia antropica. E direi che in quei lidi dovrebbero sapere di cosa stanno parlando...:D
Posto solo per testimoniare che al Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino si ritiene e si insegna che l'origine del riscaldamento globale sia antropica. E direi che in quei lidi dovrebbero sapere di cosa stanno parlando...:D
Il principio dell'autorità nella scienza non esiste, lo sai bene... piuttosto sai se ci sono evidenze sperimentali in proposito?
MadJackal
06-04-2009, 12:56
Il principio dell'autorità nella scienza non esiste, lo sai bene... piuttosto sai se ci sono evidenze sperimentali in proposito?
Ti è già stato detto in altri thread che simulare un intero sistema solare è fisicamente impossibile con la tecnologia moderna. Così come creare buchi neri o dimostrare la teoria dei "many-worlds".
Ci si basa su peer-review e su modelli matematici.
Ma no! Esperimenti! Esperimenti!
I buchi neri non esistono. Ed Einstein mentiva! :rolleyes:
ChristinaAemiliana
06-04-2009, 13:04
Il principio dell'autorità nella scienza non esiste, lo sai bene... piuttosto sai se ci sono evidenze sperimentali in proposito?
Premettendo che ovviamente anche io preferirei offrire qualcosa di più esteso da leggere (dati, documentazioni, magari le dispense dei corsi nella parte che tratta l'argomento, ma non ho niente sottomano e non ho il tempo di cercarlo adesso, sigh) il principio di autorità è una cosa un po' diversa...:D Ho parlato dell'orientamento di un intero dipartimento di gente che a sua volta lavora su questa roba in collaborazione con N altri dipartimenti, di insegnamenti ufficiali con tanto (chiaramente) di materiale documentario, non di una o due persone famose che predicano nel deserto da sole, da idolatrare qualsiasi cosa dicano, anche in assenza di qualsiasi fondamento concreto. :stordita:
Vedo se riesco a farmi dare qualcosa di questo materiale. :fagiano:
I buchi neri non esistono. Ed Einstein mentiva! :rolleyes:
Sì esperimenti esperimenti! Il metodo scientifico prevede l'esperimento come dimostrazione di una teoria, che altrimenti rimane solo tale, senza la pretesa di essere DIMOSTRATA. E difatti la teoria della relatività è solo una teoria, anche se ho letto che una sua parte significativa è stata dimostrata mediante osservazioni astronomiche...
Far passare una ipotesi come una teoria scientifica è concettualmente assurdo.
Premettendo che ovviamente anche io preferirei offrire qualcosa di più esteso da leggere (dati, documentazioni, magari le dispense dei corsi nella parte che tratta l'argomento, ma non ho niente sottomano e non ho il tempo di cercarlo adesso, sigh) il principio di autorità è una cosa un po' diversa...:D Ho parlato dell'orientamento di un intero dipartimento di gente che a sua volta lavora su questa roba in collaborazione con N altri dipartimenti, di insegnamenti ufficiali con tanto (chiaramente) di materiale documentario, non di una o due persone famose che predicano nel deserto da sole, da idolatrare qualsiasi cosa dicano, anche in assenza di qualsiasi fondamento concreto. :stordita:
Vedo se riesco a farmi dare qualcosa di questo materiale. :fagiano:
Per principio dell'autorità intendo che la maggioranza decide ciò che è giusto e ciò che è sbagliato... nella scienza questo principio non esiste. È solo l'evidenza sperimentale a dimostrare se una teoria è giusta o meno: prima di allora rimane "in sospeso", in una sorta di limbo. Altre teorie simili hanno pari dignità, finché prove sperimentali non confermino o smentiscano una teoria o l'altra. Io la vedo così: cosa c'è di sbagliato?
Quello che contesto fermamente è che si cerca di far passare l'origine antropica del riscaldamento globale come teoria scientifica quando non lo è, non sto negando il fenomeno del riscaldamento globale, anche perché sarebbe molto arduo farlo... :stordita:
Fra l'altro si parla sempre di co2, ma ci sono un sacco di altri gas serra che entrano in gioco, e molti di questi sono prodotti anche da fenomeni assolutamente naturali in cui l'uomo non c'entra niente.
Ad ogni modo se hai del materiale a riguardo postalo pure, sarei ben felice di leggerlo! :)
Sì esperimenti esperimenti! Il metodo scientifico prevede l'esperimento come dimostrazione di una teoria, che altrimenti rimane solo tale, senza la pretesa di essere DIMOSTRATA. E difatti la teoria della relatività è solo una teoria, anche se ho letto che una sua parte significativa è stata dimostrata mediante osservazioni astronomiche...
Far passare una ipotesi come una teoria scientifica è concettualmente assurdo.
Dunque anche la teoria dell' evoluzione è fuffa?
MadJackal
06-04-2009, 13:14
Sì esperimenti esperimenti! Il metodo scientifico prevede l'esperimento come dimostrazione di una teoria, che altrimenti rimane solo tale, senza la pretesa di essere DIMOSTRATA. E difatti la teoria della relatività è solo una teoria, anche se ho letto che una sua parte significativa è stata dimostrata mediante osservazioni astronomiche...
Far passare una ipotesi come una teoria scientifica è concettualmente assurdo.
Osservazioni astronomiche che non sono esperimenti.
Anche i reattori nucleari funzionano grazie alla teoria della relatività (grossolanamente), figurati. Il VERO punto è che è una teoria accettata dalla stragrande maggioranza dei fisici, così come quella del riscaldamento globale di origine antropica è accettata dalla stragrande maggioranza dei climatologi.
Osservazioni sono state fatte anche per correlare attività industriale e crescita di temperatura e CO2. Ci sono i grafici in queste pagine.
Dunque anche la teoria dell' evoluzione è fuffa?
No è una teoria, alla pari del creazionismo. Io personalmente sostengo l'evoluzionismo, ma questo non significa che sia una teoria scientifica.
Osservazioni astronomiche che non sono esperimenti.
Anche i reattori nucleari funzionano grazie alla teoria della relatività (grossolanamente), figurati. Il VERO punto è che è una teoria accettata dalla stragrande maggioranza dei fisici, così come quella del riscaldamento globale di origine antropica è accettata dalla stragrande maggioranza dei climatologi.
Osservazioni sono state fatte anche per correlare attività industriale e crescita di temperatura e CO2. Ci sono i grafici in queste pagine.
Opinione condivisa non significa verità scientifica! :muro:
MadJackal
06-04-2009, 13:15
Dunque anche la teoria dell' evoluzione è fuffa?
Certo, non è mica stata provata in laboratorio.
Ci vuole solo qualche milione di anni per fare un esperimento, che vuoi che sia :asd:
MadJackal
06-04-2009, 13:17
Opinione condivisa non significa verità scientifica! :muro:
Verità scientifica è un ossimoro.
NON esistono verità scientifiche DEFINITIVE, mai.
Quando viene sviluppata una teoria, se una stragrande maggioranza degli scienziati che si occupano del campo la ritiene vera, essa è vera fino a prova contraria. Non è falsa fino a quando qualcuno non dimostra che è vera.
Verità scientifica è un ossimoro.
NON esistono verità scientifiche DEFINITIVE, mai.
Quando viene sviluppata una teoria, se una stragrande maggioranza degli scienziati che si occupano del campo la ritiene vera, essa è vera fino a prova contraria. Non è falsa fino a quando qualcuno non dimostra che è vera.
Ma quando mai.
A parte che per verità scientifica intendo evidenze sperimentali, che devono quindi ritenersi vere fino ad evidenze contrarie. Non intendo certo la parola di Dio... :rolleyes:
Precisato questo, noto che hai un'idea molto esotica del metodo scientifico: come ribadito qua (http://en.wikipedia.org/wiki/Scientific_method#Elements_of_scientific_method) il metodo scientifico prevede, come pilastro portante, l'ESPERIMENTO. Altro che opinione della maggioranza degli scienziati = teoria scientifica. :rolleyes:
Sto avendo sempre più conferme a quanto temo: la comunità scientifica si sta cristallizzando su se stessa e le sue verità, dando loro il significato di dogmi ed ostracizzando chi osa sfidarli. Sta diventando sempre di più una setta! :asd:
Pancho Villa
06-04-2009, 13:33
Evidentemente qui ci si lascia trascinare da una notizia che di per sé non dice nulla e non si guarda la situazione nel complesso; la banchisa antartica, da quando si effettuano rilevazioni sistematiche (1979), ha mostrato un trend di crescita e negli ultimi anni sono stati battuti svariati record mensili di estensione.
Nel mese di marzo appena trascorso per esempio l'estensione media è stata di 5 milioni di kmq, contro una media 1979-2000 di 4,3 milioni di kmq...
http://img513.imageshack.us/img513/5272/sextnhires.th.png (http://img513.imageshack.us/my.php?image=sextnhires.png) http://img513.imageshack.us/img513/2153/splothires.th.png (http://img513.imageshack.us/my.php?image=splothires.png)
Invito tutti a consultare il sito dell'NSIDC che raccoglie i dati dell'Artico e dell'Antartico:
www.nsidc.org
A questa pagina trovate tutti i dati delle banchise mese per mese dal 1979:
http://nsidc.org/data/seaice_index/
Tempo fa avevo anche avviato una discussione in materia e una raccolta di articoli, ma ormai non l'aggiorno più da diversi mesi:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1645910
gabi.2437
06-04-2009, 13:57
Frase faziosa, mirata al personale e del tutto OT.
SPONK
Ora bisogna pure stare attenti a eventuali "sponk" nei post, mi procurerò un algoritmo per rilevarli e quindi notarli :O
Comunque questo blocco di ghiaccio giamaicano non mi convince, bisognerebbe riportarlo indietro.
E cmq un conto è la banchisa antartica un altro quella artica
Fratello Cadfael
06-04-2009, 14:21
Evidentemente qui ci si lascia trascinare da una notizia che di per sé non dice nulla e non si guarda la situazione nel complesso; la banchisa antartica, da quando si effettuano rilevazioni sistematiche (1979), ha mostrato un trend di crescita e negli ultimi anni sono stati battuti svariati record mensili di estensione.
Nel mese di marzo appena trascorso per esempio l'estensione media è stata di 5 milioni di kmq, contro una media 1979-2000 di 4,3 milioni di kmq...
http://img513.imageshack.us/img513/5272/sextnhires.th.png (http://img513.imageshack.us/my.php?image=sextnhires.png) http://img513.imageshack.us/img513/2153/splothires.th.png (http://img513.imageshack.us/my.php?image=splothires.png)
Invito tutti a consultare il sito dell'NSIDC che raccoglie i dati dell'Artico e dell'Antartico:
www.nsidc.org
A questa pagina trovate tutti i dati delle banchise mese per mese dal 1979:
http://nsidc.org/data/seaice_index/
...
Saranno dati taroccati da qualche anarchico anti-scientista :O .
In assenza di dati certi e univoci bisogna stare molto in campana e il fatto che la maggioranza degli scienziati sia d'accordo su una teoria (anzi, sarebbe più corretto parlare di speculazione) non vuol dire automaticamente che essa sia attendibile e non sarebbe la prima teoria sposate dalla quasi totalità della comunità scientifica ad essere clamorosamente smentita dai fatti...
LightIntoDarkness
06-04-2009, 14:24
Saranno dati taroccati da qualche anarchico anti-scientista :O .<cut>In realtà i dati erano stati taroccati dalla stampa per motivi negazionisti...
http://crisis.blogosfere.it/2009/01/il-riscaldamento-globale-e-la-bufala-di-stagione-gelata.html
Fratello Cadfael
06-04-2009, 14:32
In realtà i dati erano stati taroccati dalla stampa per motivi negazionisti...
http://crisis.blogosfere.it/2009/01/il-riscaldamento-globale-e-la-bufala-di-stagione-gelata.html
"...Potete verificare da soli sul sito dell' NSDIC, Il centro nazionale USA per lo studio dell'artico. Il grafico riporta, aggiornati quotidianamente, i milioni di km quadri di mare artico coperto dal ghiaccio per almeno l'85%. Come vedete siamo molto vicini ai valori minimi assoluti, toccati nel biennio2006/2007 e MOLTO lontani dalla media 1979/2000; i circa 2 milioni di km quadri di differenza, circa un 15%, non sono certo bruscolini.
OVVIAMENTE il centro di ricerca dell'Illinois, in mezzo ad un sacco di distinguo, faceva presente che era LA SOMMA delle estensioni dei ghiacci artici ed antartici ad essere aumentata, non potendo negare l'evidenza dei dati relativi all'artico, che mostrano un velocissimo trend di riscaldamento/scioglimento/ritiro dei ghiacci.
Il fenomeno dell'aumento dei ghiacci marini in Antartide ha, tra parentesi, una probabile spiegazione strettamente correlata al riscaldamento globale..."
Ah, beh... la somma non conta perché nell'artico i ghiacci si sciolgono per il GW ma nell'antartico aumentano per il GW? Già, già... :doh:
Pancho Villa
06-04-2009, 14:33
In realtà i dati erano stati taroccati dalla stampa per motivi negazionisti...
http://crisis.blogosfere.it/2009/01/il-riscaldamento-globale-e-la-bufala-di-stagione-gelata.html
A me fa ridere questo monopensiero per cui se i ghiacci si sciolgono è colpa del global warming, se aumentano (antartide) e pure dovuto al global warming.
E seguendo lo stesso schema il global warming è la causa di tutti i fenomeni meteorologici degli ultimi decenni, siano essi ondate di caldo o di freddo, uragani, inondazioni o siccità e via discorrendo...
Pancho Villa
06-04-2009, 14:34
Ah, beh... la somma non conta perché nell'artico i ghiacci si sciolgono per il GW ma nell'antartico aumentano per il GW? Già, già... :doh:
Appunto, abbiamo detto la stessa cosa. :D
A me fa ridere questo monopensiero per cui se i ghiacci si sciolgono è colpa del global warming, se aumentano (antartide) e pure dovuto al global warming.
E seguendo lo stesso schema il global warming è la causa di tutti i fenomeni meteorologici degli ultimi decenni, siano essi ondate di caldo o di freddo, uragani, inondazioni o siccità e via discorrendo...
Eh ma cosa vuoi... è opinione comune dei climatologi che il riscaldamento globale sia dovuto all'uomo. Questa È una teoria scientifica quindi: anzi è proprio così che si dimostra, non più con gli esperimenti! :asd:
Ziosilvio
06-04-2009, 17:45
mmmmm.....non saprei, le fonti non riportano nessuna speigazione ?
http://www.greengrasscutters.com/sitebuildercontent/sitebuilderpictures/.pond/CO2_concentrations.jpg.w560h346.jpg
Direi che il grafico si commenta da solo.....
Siamo passati da 275 a 365, quindi un aumento di circa il 33%.
Questo è sicuramente dovuto a cause umane, probabilmente partecipi del riscaldamento globale ma altrettanto probabilmente non uniche responsabili (seppure forse uniche su cui l'uomo possa intervenire).
Naturalmente la scala del grafico parte dal livello 260 anziché dal livello 0, per far credere al lettore disattento che la concentrazione di CO2 sia decuplicata.
Ma noi cha abbiamo letto How to Lie with Statistics (http://en.wikipedia.org/wiki/How_to_Lie_with_Statistics) ci siamo abituati...
daniele.messina
06-04-2009, 17:52
In qualsiasi caso fatti spiegare dal tuo amico scienziato la prima causa all'origine delle glaciazioni, altro che l'uomo non contribuisce niente :muro:
Da "Le Scienze n.259, marzo 1990".
Negli ultimi trent'anni si è provato che questi cicli glaciali(*) dipendono da fattori astronomici, ossia da variazioni lente e cicliche nell'eccentricità dell'orbita della Terra e nell'inclinazione e orientazione del suo asse di rotazione.
(*) quelli che si vedono qui http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=26985896&postcount=51
vedi anche L'orbita della Terra e le epoche glaciali" di Curt Covey in "Le Scienze" n.188, Aprile 1984.
Wikipedia inglese riprende gli studi di Milankovitch descritti nel secondo articolo.
It is very unlikely that the Milankovitch cycles can start or end an ice age (series of glacial periods):
* Even when their effects reinforce each other they are not strong enough.
* The "peaks" (effects reinforce each other) and "troughs" (effects cancel each other) are much more regular and much more frequent than the observed ice ages.
In contrast, there is strong evidence that the Milankovitch cycles affect the occurrence of glacial and interglacial periods within an ice age. The present ice ages are the most studied and best understood, particularly the last 400,000 years, since this is the period covered by ice cores that record atmospheric composition and proxies for temperature and ice volume. Within this period, the match of glacial/interglacial frequencies to the Milanković orbital forcing periods is so close that orbital forcing is generally accepted.
Se prendiamo in esame le glaciazioni propriamente dette, succedutesi con tempi dell'ordine dei milioni di anni, parlare di origine antropica è una bestialità evidente ad un bambino.
Eccoti studi e fonti, a beneficio di chi ha voglia di studiare e approfondire seriamente.
Pure in questa sezione e` praticamente sempre una questione politica: chi e` scettico e` berlusconiano, "eretico", un utente da compatire e deridere in quanto "ignorante".
Chi e` convintissimo che l'Uomo sia la causa di tutto invece e` bravo e "di sinistra".
La questione infatti é politica.
Perche non si tratta di scolpire nel marmo eterno la verità assoluta.
Si tratta di fare scelte e politiche, in funzione delle conoscenze, dei dati, dei modelli attualmente disponibile.
In questo senso il "consenso scientifico" ha la sua rlievanza. E non é una questione di "ipse dizxit" o ancor meno di setta scientifica, come scrive qualcuno.
Non si può sostenere che finché non c'é prova sperimentale definitiva, non bisogna tenere conto, per il semplice motivo che la "non scelta" non é una opzione percorribile. Continuare a utilizzare senza limiti combustibili fossili e non preoccuparsi delle emissioni di CO2 é una scelta.
La questione é politica anhe perché gran parte di quelli che osteggiano la teoria del riscaldamento globale sotto sotto lo fanno perché considerano che sia una questione da ambientalisti, da comunisti, e cercano quindi una versione di comodo che possa dar man forte alla loro opposizione ideologica e politica agli "ambientalisti".
La questione é politica anhe perché gran parte di quelli che osteggiano la teoria del riscaldamento globale sotto sotto lo fanno perché considerano che sia una questione da ambientalisti, da comunisti, e cercano quindi una versione di comodo che possa dar man forte alla loro opposizione ideologica e politica agli "ambientalisti".
C'è anche chi non crede all'origine antropica ma è comunque a favore delle rinnovabili e del nucleare, come il sottoscritto. Non per vaneggiamenti ambientalisti, ma per ben più concrete questioni economico-politiche.
Window Vista
06-04-2009, 18:16
Il riscaldamento globale esiste :D
Ma per adesso il problema si RIVELERà SOLO fra 100 anni :)
Quindi se non agiamo adesso i NOSTRI FIGLI DEI FIGLI saranno messi molto male ;)
C'è anche chi non crede all'origine antropica ma è comunque a favore delle rinnovabili e del nucleare, come il sottoscritto. Non per vaneggiamenti ambientalisti, ma per ben più concrete questioni economico-politiche.
Se si ritiene che le esternalità dovute all'uso dei combustibili fossili non sussistono, non ci sono reali ragioni economiche per sostenere la necessità della diversificazione delle fonti di energia.
Quindi immagino che le tue profonde ragioni economico politiche siano solo 3 banalità anti islam
Se si ritiene che le esternalità dovute all'uso dei combustibili fossili non sussistono, non ci sono reali ragioni economiche per sostenere la necessità della diversificazione delle fonti di energia.
Quindi immagino che le tue profonde ragioni economico politiche siano solo 3 banalità anti islam
Finiscila di ritenere gli altri degli idioti Fritz... le tue idee non sono superiori a quelle degli altri, fattene una ragione.
La mia posizione si spiega semplicemente sul fatto che il petrolio è limitato, per cui non ha senso far rimanere il nostro sistema economico basato su di esso.
Inoltre dipendiamo dall'estero completamente per l'energia, il che è completamente inaccettabile.
Nota che l'Islam non l'ho nominato nemmeno una volta... :read:
Fratello Cadfael
06-04-2009, 18:32
mmmmm.....non saprei, le fonti non riportano nessuna speigazione ?
http://www.greengrasscutters.com/sitebuildercontent/sitebuilderpictures/.pond/CO2_concentrations.jpg.w560h346.jpg
Direi che il grafico si commenta da solo.....
Siamo passati da 275 a 365, quindi un aumento di circa il 33%.
Questo è sicuramente dovuto a cause umane, probabilmente partecipi del riscaldamento globale ma altrettanto probabilmente non uniche responsabili (seppure forse uniche su cui l'uomo possa intervenire).
Naturalmente la scala del grafico parte dal livello 260 anziché dal livello 0, per far credere al lettore disattento che la concentrazione di CO2 sia decuplicata.
Ma noi cha abbiamo letto How to Lie with Statistics (http://en.wikipedia.org/wiki/How_to_Lie_with_Statistics) ci siamo abituati...
Come se poi l'anidride carbonica fosse chissà cosa... è un "prodotto di scarto" della vita (oltre che delle combustioni, ma in fondo anche il nostro organismo opera delle combustioni) ed è una sostanza necessaria alla vita vegetale, che grazie alla reazione clorofilliana produce ossigeno (mi sa che se mettiamo una pianta in un ambiente stagno con soltanto ossigeno muore...).
Bello l'appunto sull'uso (e abuso) della statistica.
Fratello Cadfael
06-04-2009, 18:36
C'è anche chi non crede all'origine antropica ma è comunque a favore delle rinnovabili e del nucleare, come il sottoscritto. Non per vaneggiamenti ambientalisti, ma per ben più concrete questioni economico-politiche.
...
La mia posizione si spiega semplicemente sul fatto che il petrolio è limitato, per cui non ha senso far rimanere il nostro sistema economico basato su di esso.
Inoltre dipendiamo dall'estero completamente per l'energia, il che è completamente inaccettabile.
...
Ehm... non è che l'uranio sia così abbondante, eh. E anche per l'uranio, come per il petrolio, dipenderemo dall'estero...
Ehm... non è che l'uranio sia così abbondante, eh. E anche per l'uranio, come per il petrolio, dipenderemo dall'estero...
Ho parlato di nucleare in generale... ho scritto forse nucleare derivante da fissione di uranio? :P
Ho parlato di nucleare in generale... ho scritto forse nucleare derivante da fissione di uranio? :P
E quindi a che ti riferivi?
Alla fusione a freddo? Ah già sta trementa setta scientifica ha insabbiato tutto :asd:
Ehm... non è che l'uranio sia così abbondante, eh. E anche per l'uranio, come per il petrolio, dipenderemo dall'estero...
OT
é un discorso totalmente diverso, il costo del combustibile nel caso di centrali nucleari si potrebbe dire che è quasi ininfluente.
Un gen III+ (che esistono oggi) con un carico di uranio stanno 3 ANNI a produrre energia... e il costo dell'uranio COMBUSTIBILE varia pochissimo al variare del costo dell'uranio MINERALE. Se volete posto tutti i dati che volete ma siamo OT...
OT
é un discorso totalmente diverso, il costo del combustibile nel caso di centrali nucleari si potrebbe dire che è quasi ininfluente.
Un gen III+ (che esistono oggi) con un carico di uranio stanno 3 ANNI a produrre energia... e il costo dell'uranio COMBUSTIBILE varia pochissimo al variare del costo dell'uranio MINERALE. Se volete posto tutti i dati che volete ma siamo OT...
Se é una questione di costi diretti, allora il carbone batte tutti, e di moltissimo.
E di carbone ce n'é per altri 200 anni.
Se quindi si ritiene che il global warming non esiste, bisogna essere coerenti e ritenere che bisogna usare il carbone.
overclock80
06-04-2009, 19:02
Siamo passati da 275 a 365, quindi un aumento di circa il 33%.
Questo è sicuramente dovuto a cause umane, probabilmente partecipi del riscaldamento globale ma altrettanto probabilmente non uniche responsabili (seppure forse uniche su cui l'uomo possa intervenire).
Naturalmente la scala del grafico parte dal livello 260 anziché dal livello 0, per far credere al lettore disattento che la concentrazione di CO2 sia decuplicata.
Ma noi cha abbiamo letto How to Lie with Statistics (http://en.wikipedia.org/wiki/How_to_Lie_with_Statistics) ci siamo abituati...
L'ultimo dato è 385,57 ppm media 2008 secondo i dati Mauna LOA (ftp://ftp.cmdl.noaa.gov/ccg/co2/trends/co2_annmean_mlo.txt).
Se la base è 275 siamo a +40,2% . Nel 1959 erano 315,98, da allora +22% ...
Sono curioso di vedere se dopo 49 anni di crescita ininterrotta quest'anno vista la recessione globale il 2009 sarà inferiore all'anno precedente ma ne dubito almeno a vedere i primi due mesi del 2009.
E quindi a che ti riferivi?
Alla fusione a freddo? Ah già sta trementa setta scientifica ha insabbiato tutto :asd:
Si chiama fusione a basse energie: usa i termini giusti, tanto per cominciare. Ad ogni modo mi riferisco alla fissione di torio, alla fusione da confinamento magnetico ed a confinamento inerziale. Ribadisco: sei così preso nel ridicolizzare gli altri che cadi nel ridicolo tu stesso, facendo semplificazioni davvero imbarazzanti. E con questo chiudo qui, dato che con te non si riesce proprio ad avere un dialogo. Ciao!
claudioborghi
07-04-2009, 00:02
Un'opinione diversa sull'iceberg
http://www.astronomia.com/2008/03/29/attenzione-alliceberg/
Red_Star
07-04-2009, 01:21
Come se poi l'anidride carbonica fosse chissà cosa... è un "prodotto di scarto" della vita (oltre che delle combustioni, ma in fondo anche il nostro organismo opera delle combustioni) ed è una sostanza necessaria alla vita vegetale, che grazie alla reazione clorofilliana produce ossigeno (mi sa che se mettiamo una pianta in un ambiente stagno con soltanto ossigeno muore...).
Bello l'appunto sull'uso (e abuso) della statistica.
Anche l'uranio è presente in natura, cosi come altri elementi che presi singolarmente diventano tossici.
Ti sembra un buon motivo per liberarli nell'aria ? Secondo me no.
Il problema non è la presenza di CO2 ma la quantità, che è destinata a salire.
Doraneko
07-04-2009, 07:24
Evidentemente qui ci si lascia trascinare da una notizia che di per sé non dice nulla e non si guarda la situazione nel complesso; la banchisa antartica, da quando si effettuano rilevazioni sistematiche (1979), ha mostrato un trend di crescita e negli ultimi anni sono stati battuti svariati record mensili di estensione.
Nel mese di marzo appena trascorso per esempio l'estensione media è stata di 5 milioni di kmq, contro una media 1979-2000 di 4,3 milioni di kmq...
Non e' l'estensione che conta, e' lo spessore.Basta un inverno particolarmente rigido per far aumentare la superficie della banchisa in modo sorprendente, salvo poi che questa sottilissima banchisa avra' una longevita' di pochi mesi.
Se il trend nel corso degli anni e' quello del riscaldamento, la banchisa si assottiglia.Un inverno rigido che crea una banchisa di mezzo metro non vuol dire nulla.
Doraneko
07-04-2009, 07:29
La mia posizione si spiega semplicemente sul fatto che il petrolio è limitato, per cui non ha senso far rimanere il nostro sistema economico basato su di esso.
Quoto.
(e se lo dico io...:asd:)
Non e' l'estensione che conta, e' lo spessore.Basta un inverno particolarmente rigido per far aumentare la superficie della banchisa in modo sorprendente, salvo poi che questa sottilissima banchisa avra' una longevita' di pochi mesi.
Se il trend nel corso degli anni e' quello del riscaldamento, la banchisa si assottiglia.Un inverno rigido che crea una banchisa di mezzo metro non vuol dire nulla.
Quoto.
Doraneko
07-04-2009, 07:34
Anche l'uranio è presente in natura, cosi come altri elementi che presi singolarmente diventano tossici.
Ti sembra un buon motivo per liberarli nell'aria ? Secondo me no.
Il problema non è la presenza di CO2 ma la quantità, che è destinata a salire.
Infatti.
Se cosi' non fosse, potremmo dire che e' giusto buttare i rifiuti per terra, visto che comunque sono cose prodotte con risorse presenti in natura :rolleyes:
bart_simpson
07-04-2009, 08:42
L'articolo in apertura dice che l'antartide si riscalda.
L'nsidc dice che si raffredda.
:rolleyes:
http://www.nsidc.org/arcticseaicenew...rtimeantarctic
Another important point is that the increase in Antarctic sea ice extent is not surprising to climate scientists. When scientists refer to global warming, they don’t mean warming will occur everywhere on the planet at the same rate. In some places, temporary cooling may even occur. Antarctica is an example of regional cooling.
Stigmata
07-04-2009, 08:43
[IMG]
Sbaglio o il quadrante in basso a dx, dove c'è quell'impennata clamorosa, non è in scala col resto del tracciato?
Il suo valore di punta quanto sarà, 1? E nel resto del tracciato? 3-3.5?
Fratello Cadfael
07-04-2009, 09:05
Anche l'uranio è presente in natura, cosi come altri elementi che presi singolarmente diventano tossici.
Ti sembra un buon motivo per liberarli nell'aria ? Secondo me no.
Il problema non è la presenza di CO2 ma la quantità, che è destinata a salire.
No, il parallelo non regge. L'anidride carbonica non è soltanto presente in natura, è una sostanza emessa da tutte le combustioni e da tutti gli esseri viventi e se da domani spengessimo tutte le centrali a combustione, tutti gli impianti di riscaldamento, tutti i fornelli e tutti i motori per l'atmosfera cambierebbe poco.
bart_simpson
07-04-2009, 09:14
L'articolo in apertura dice che l'antartide si riscalda.
L'nsidc dice che si raffredda.
:rolleyes:
http://www.nsidc.org/arcticseaicenew...rtimeantarctic
Another important point is that the increase in Antarctic sea ice extent is not surprising to climate scientists. When scientists refer to global warming, they don’t mean warming will occur everywhere on the planet at the same rate. In some places, temporary cooling may even occur. Antarctica is an example of regional cooling.
Probabilmente quelli di repubblica hanno confuso la penisola antartica, dove la temperatura effettivamente è salita, con il continente antartico, dove invece è scesa.
Doraneko
07-04-2009, 10:14
No, il parallelo non regge. L'anidride carbonica non è soltanto presente in natura, è una sostanza emessa da tutte le combustioni e da tutti gli esseri viventi e se da domani spengessimo tutte le centrali a combustione, tutti gli impianti di riscaldamento, tutti i fornelli e tutti i motori per l'atmosfera cambierebbe poco.
Non credo proprio.
Per cambiare il clima terrestre non serve alterare tutta l'atmosfera terrestre, quando hai alterato i primi 500-1000 metri hai gia' fatto un danno molto serio.
Basta una sola centrale a carbone per produrre tanti gas da alterare una porzione enorme di atmosfera, figurati che nel mondo ce ne sono migliaia.
Non credo proprio.
Per cambiare il clima terrestre non serve alterare tutta l'atmosfera terrestre, quando hai alterato i primi 500-1000 metri hai gia' fatto un danno molto serio.
Basta una sola centrale a carbone per produrre tanti gas da alterare una porzione enorme di atmosfera, figurati che nel mondo ce ne sono migliaia.
E dove sono le PROVE di quanto affermi? :read:
Intendo prove sperimentali, non impressioni, opinioni condivise, trend concordanti ecc ecc!
Fratello Cadfael
07-04-2009, 10:29
Non credo proprio.
Per cambiare il clima terrestre non serve alterare tutta l'atmosfera terrestre, quando hai alterato i primi 500-1000 metri hai gia' fatto un danno molto serio.
Basta una sola centrale a carbone per produrre tanti gas da alterare una porzione enorme di atmosfera, figurati che nel mondo ce ne sono migliaia.
E dove sono le PROVE di quanto affermi? :read:
Intendo prove sperimentali, non impressioni, opinioni condivise, trend concordanti ecc ecc!
Già, senza prove rimangono soltanto discorsi fatti di luoghi comuni.
A questo punto potrei benissimo dire che visto che nell'atmosfera l'anidride carbonica è in una percentuale poco più che omeopatica (0,032%!!!) è difficile immaginare che un suo incremento anche del 20 o 30 percento cambi qualcosa...
Doraneko
07-04-2009, 11:18
E dove sono le PROVE di quanto affermi? :read:
Intendo prove sperimentali, non impressioni, opinioni condivise, trend concordanti ecc ecc!
Anidride carbonica e moltissimi agenti inquinanti, rimangono negli strati piu' bassi dell'atmosfera.L'anidride carbonica, in particolare, essendo molto pesante rimane vicina al suolo e la sua concentrazione aumenta senza che negli strati piu' alti questa cosa possa essere rilevata.
Non puoi percio' dire "Cosa vuoi che sia!L'atmosfera e' grande e gli esseri umani non possono creare un danno cosi' rilevante".
Per il resto, ti servono prove per credere che l'anidride carbonica resta vicina al suolo? :mbe:
Pancho Villa
07-04-2009, 11:58
Non e' l'estensione che conta, e' lo spessore.Basta un inverno particolarmente rigido per far aumentare la superficie della banchisa in modo sorprendente, salvo poi che questa sottilissima banchisa avra' una longevita' di pochi mesi.
Se il trend nel corso degli anni e' quello del riscaldamento, la banchisa si assottiglia.Un inverno rigido che crea una banchisa di mezzo metro non vuol dire nulla.
Certo che conta il volume, ma ripeto che in Antartide si osserva un trend di aumento trentennale (non una stagione) e i picchi record sono relativi proprio ai mesi estivi:
ftp://sidads.colorado.edu/DATASETS/NOAA/G02135/Dec/S_12_plot.png
ftp://sidads.colorado.edu/DATASETS/NOAA/G02135/Jan/S_01_plot.png
ftp://sidads.colorado.edu/DATASETS/NOAA/G02135/Feb/S_02_plot.png
ftp://sidads.colorado.edu/DATASETS/NOAA/G02135/Mar/S_03_plot.png
Anidride carbonica e moltissimi agenti inquinanti, rimangono negli strati piu' bassi dell'atmosfera.L'anidride carbonica, in particolare, essendo molto pesante rimane vicina al suolo e la sua concentrazione aumenta senza che negli strati piu' alti questa cosa possa essere rilevata.
Non puoi percio' dire "Cosa vuoi che sia!L'atmosfera e' grande e gli esseri umani non possono creare un danno cosi' rilevante".
Per il resto, ti servono prove per credere che l'anidride carbonica resta vicina al suolo? :mbe:
Quello che dici può anche essere vero, ma vedo che continui ad evadere la mia domanda: hai prove sperimentali sull'origine antropica del riscaldamento globale? :read:
Solertes
07-04-2009, 12:39
Quello che dici può anche essere vero, ma vedo che continui ad evadere la mia domanda: hai prove sperimentali sull'origine antropica del riscaldamento globale? :read:
Veramente ti è già stato risposto parecchi post indietro....per comodità te lo ripeto, è impossibile ricreare un sistema complesso come quello di un pianeta con annessi sistemi.....mancando le prove sperimentali suggerisci di fare come l'orchestra sul Titanic?
Anche considerando solamente le calotte polari non si hanno indicazioni attendibili, perchè mutando le correnti possono cambiare le temperature in determinate zone.
L'uomo ha reimmesso in atmosfera componenti lentissimamente depositati e trasformati in migliaia di anni in un lasso di tempo brevissimo?
L'uomo ha mutato le condizioni di vari sistemi sul pianeta in un tempo brevissimo?
Si può intervenire per limitare le presunte cause del degradamento del pianeta?
Non si intende farlo? E' questa l'eredità che si vuole lasciare ai nostri figli? :rolleyes:
claudioborghi
07-04-2009, 12:58
Scusate, di 'ste robe ci capisco poco, ma se l'articolo che ho postato prima e che parla di distacco dell'iceberg dovuto ad un'eruzione sottomarina e' vero, non dovrebbe essere finita li?
Si può intervenire per limitare le presunte cause del degradamento del pianeta?
Non si intende farlo? E' questa l'eredità che si vuole lasciare ai nostri figli? :rolleyes:
Questo è catastrofismo... io sto chiedendo evidenze scientifiche e tu mi rispondi con questo scenario melodrammatico del mondo inabitabile che lasceremo ai nostri figli? :asd:
Fratello Cadfael
07-04-2009, 14:18
...
Si può intervenire per limitare le presunte cause del degradamento del pianeta?
Non si intende farlo? E' questa l'eredità che si vuole lasciare ai nostri figli? :rolleyes:
Al di là della retorica hai detto una cosa giusta: quelle cause sono presunte.
Se vogliamo pensare alle generazioni future possiamo cominciare dalle cose certe. E smettere per esempio di deturpare il paesaggio per costruire villaggi-vacanze lungo quelle poche coste che ancora si sono salvate dalla speculazione edilizia o sotto i ghiacciai delle Dolomiti. Oppure smettere di sventrare montagne e distruggere habitat per guadagnare pochi minuti di tempo sulle percorrenze future.
Fratello Cadfael
07-04-2009, 14:20
Scusate, di 'ste robe ci capisco poco, ma se l'articolo che ho postato prima e che parla di distacco dell'iceberg dovuto ad un'eruzione sottomarina e' vero, non dovrebbe essere finita li?
Eruzione sottomarina? Bah... sarà stata causata dal riscaldamento globale. :D
zerothehero
07-04-2009, 14:50
Se é una questione di costi diretti, allora il carbone batte tutti, e di moltissimo.
E di carbone ce n'é per altri 200 anni.
Se quindi si ritiene che il global warming non esiste, bisogna essere coerenti e ritenere che bisogna usare il carbone.
L'ultimo problema del carbone, è la co2 prodotta. :fagiano:
Anidride solforosa, piogge acide, radioattività nell'ambiente maggiore di quella rilasciata dai pwr, metalli pesanti e compagnia bella..
L'umanità deve affrancarsi dalla schiavitù del fossile, a prescindere dalla rilevanza o meno del problema del rilascio dell'anidride carbonica nell'atmosfera. (che poi la co2 prodotta dalle industrie produce un effetto serra molto meno rilevante del vapore d'acqueo, ad es..o del gas liberato causa deforestazioni)
Solertes
07-04-2009, 15:09
Questo è catastrofismo... io sto chiedendo evidenze scientifiche e tu mi rispondi con questo scenario melodrammatico del mondo inabitabile che lasceremo ai nostri figli? :asd:
Catastrofismo, :asd: la stessa parola detta dal direttore d'orchestra del Titanic.....tu stai chiedendo, sapendolo benissimo, una cosa impossibile e così giustifichi il tuo punto di vista....elementare.
Al di là della retorica hai detto una cosa giusta: quelle cause sono presunte.
Se vogliamo pensare alle generazioni future possiamo cominciare dalle cose certe. E smettere per esempio di deturpare il paesaggio per costruire villaggi-vacanze lungo quelle poche coste che ancora si sono salvate dalla speculazione edilizia o sotto i ghiacciai delle Dolomiti. Oppure smettere di sventrare montagne e distruggere habitat per guadagnare pochi minuti di tempo sulle percorrenze future.
Nemmeno la speculazione edilizia, la deturpazione del paesaggio etc hanno prove scientifiche che dimostrano la loro dannosità...sempre perchè un habitat naturale è di una complessità tale che è irriproducibile sperimentalmente, di conseguenza è impossibile fare previsioni....ci si basa su tante osservazioni particolari per costruire una regola generale (se non erro dovrebbe essere il metodo induttivo.....e si spera sempre di non fare la fine del tacchino) che non è detto che sia esatta.
Il problema di fondo è che l'uomo stà sconvolgendo processi che si sono stabilizzati in millenni in tempi brevissimi....tutti i sistemi complessi del pianeta non sono in grado di assorbire in tempi su scale umane tutte queste variazioni....il pianeta ha i suoi tempi e non sono modificabili, male che vada - sperando che almeno i manufatti resistano - la razza umana (e pure parecchie specie animali) sarà un insignificante ricordo nel ciclo di vita del pianeta. :asd:
L'ultimo problema del carbone, è la co2 prodotta. :fagiano:
Anidride solforosa, piogge acide, radioattività nell'ambiente maggiore di quella rilasciata dal pwr, metalli pesanti e compagnia bella..
L'umanità deve affrancarsi dalla schiavitù del fossile, a prescindere dalla rilevanza o meno del problema del rilascio dell'anidride carbonica nell'atmosfera. (che poi la co2 prodotta dalle industrie produce un effetto serra molto meno rilevante del vapore d'acqueo o della co2 naturale rilasciata dai vulcani o per via della deforestazione)
Una centrale a Carbone - mediante gassificazione dello stesso - di concezione moderna e adottante la coogenerazione (oppure la trigenerazione) ha rendimenti notevoli...La SO2 si può eliminare con la desolforazione,per cui niente pioggie acide da SO2 (che danno origine ad acido solforico) ma con la CO2 si hanno comunque pioggie acide (da acido carbonico - che è però un acido debole)....i metalli pesanti rimangono nelle ceneri, che però hanno la possibilità di venire reimpiegate in altri settori dell'industria....tutto stà a come viene realizzata-gestita la centrale...
zerothehero
07-04-2009, 15:11
L'europa poi ha un bel talloncino d'achille, circa 410mld di euro di deficit commerciale in materia energetica.
Agevolo grafico.
http://f.imagehost.org/t/0600/EUROPA.jpg (http://f.imagehost.org/view/0600/EUROPA)
Quindi è ovvio che, a prescindere dalla co2, bisogna fare in modo di riconvertire le nostre infrastrutture energetiche, investendo sulla fusione ad es. e cercando di affrancarsi per quanto possibile dalle fondi fossili (che allo stato attuale non trovano perfetti sostituti).
zerothehero
07-04-2009, 15:14
Una centrale a Carbone - mediante gassificazione dello stesso - di concezione moderna e adottante la coogenerazione (oppure la trigenerazione) ha rendimenti notevoli...La SO2 si può eliminare con la desolforazione,per cui niente pioggie acide da SO2 (che danno origine ad acido solforico) ma con la CO2 si hanno comunque pioggie acide (da acido carbonico - che è però un acido debole)....i metalli pesanti rimangono nelle ceneri, che però hanno la possibilità di venire reimpiegate in altri settori dell'industria....tutto stà a come viene realizzata-gestita la centrale...
Che lo facessero, però..sento da anni che si sta studiando un modo per sequestrare la co2, col cosidetto "carbone pulito".
La Germania usa il carbone in modo imponente e questi sono i risultati. http://www.anisn.it/matita_ipertesti/licheni/piogge.htm
http://oceanworld.tamu.edu/resources/oceanography-book/acidrain.html
Ma il problema è il nucleare. :sbonk:
zerothehero
07-04-2009, 15:26
E per concludere C'E' (non si può negarlo) un grave problema di dipendenza dal petrolio dei paesi arabi e dell'opec, paesi che non hanno esitato in passato a fare uso politico e di ricatto nei nostri confronti.
Ricordo la crisi dello yom kippur e il boicottaggio energetico degli arabi che durò quasi un decennio, con gravissime ricadute sull'Europa e gli Stati Uniti.
A quella crisi si rispose in Italia stampando moneta, contribuendo a creare un processo inflattivo galoppante (a cui si aggiunse un'inflazione di tipo esogeno in un contesto recessivo-depressivo-> staflazione), con risultati devastanti sia nel nostro paese che in tutta europa.
E nel 79 la cosa si ripetè di nuovo, causa rivoluzione iraniana.
La conclusione continua ad essere la seguente: bisogna affrancarsi il prima possibile da queste fonti energetiche, co2 o non co2.
Fratello Cadfael
07-04-2009, 15:50
...
Nemmeno la speculazione edilizia, la deturpazione del paesaggio etc hanno prove scientifiche che dimostrano la loro dannosità...
Beh, quando parlavi di cosa lasceremo ai nostri figli io pensavo proprio a questo: che ora posso andare con mio figlio in qualche spiaggia di quelle che devi posteggiare, caricarti ombrellone e asciugamani e farti qualche centometri di cammino e che forse lui fra un po' d'anni potrà portarci suo figlio arrivando in spiaggia con un ascensore di vetro e acciaio e trovare lì un villaggio con annesso centro benessere in cemento armato con architettura similmoresca.
Red_Star
07-04-2009, 15:57
No, il parallelo non regge. L'anidride carbonica non è soltanto presente in natura, è una sostanza emessa da tutte le combustioni e da tutti gli esseri viventi e se da domani spengessimo tutte le centrali a combustione, tutti gli impianti di riscaldamento, tutti i fornelli e tutti i motori per l'atmosfera cambierebbe poco.
Per quale motivo dobbiamo prenderci in giro ?
Nella respirazione umana la quantità di ossigeno in entrata è pareggiata dal CO2 in uscita.
Abbiamo liberato tramite la combustione delle fonti fossili livelli di biossido di carbonio che in natura non erano presenti, o meglio non erano presenti in forma libera.
Solertes
07-04-2009, 16:17
Che lo facessero, però..sento da anni che si sta studiando un modo per sequestrare la co2, col cosidetto "carbone pulito".
La Germania usa il carbone in modo imponente e questi sono i risultati. http://www.anisn.it/matita_ipertesti/licheni/piogge.htm
http://oceanworld.tamu.edu/resources/oceanography-book/acidrain.html
Ma il problema è il nucleare. :sbonk:
Non dipende dal solo carbone, anche nel Diesel per esempio sono contenute parti di zolfo...e non solo li.
E non è nemmeno necessario spingersi fino alla Germania per vedere gli effetti della SO2, basta Porto Marghera.....ma anche un centro urbano di dimensioni adeguate.....puoi vedere tu stesso, hai le soglie in marmo nelle finestre? Sono esposte alla pioggia? E' diventato ruvido con il tempo....se si è dovuto alle pioggie acide che attaccano bene le rocce carbonatiche (il marmo è un metamorfismo del calcare o delle dolomie)...ma comunque moltissimi manufatti risentono dell attacco delle pioggie acide....il discorso è lunghetto :D e siamo già OT...
Beh, quando parlavi di cosa lasceremo ai nostri figli io pensavo proprio a questo: che ora posso andare con mio figlio in qualche spiaggia di quelle che devi posteggiare, caricarti ombrellone e asciugamani e farti qualche centometri di cammino e che forse lui fra un po' d'anni potrà portarci suo figlio arrivando in spiaggia con un ascensore di vetro e acciaio e trovare lì un villaggio con annesso centro benessere in cemento armato con architettura similmoresca.
Dimentichi che dovrà usare lo stucco invece della crema solare.....guarda, io sono Sardo, ma evito di andare al mare perchè le ultime volte che ci sono andato ho visto delle robe allucinanti, poi mi si sono riempiti gli occhi di sabbia....non controllavo più il giramento di palle :O
Fratello Cadfael
07-04-2009, 17:33
Per quale motivo dobbiamo prenderci in giro ?
Nella respirazione umana la quantità di ossigeno in entrata è pareggiata dal CO2 in uscita.
Abbiamo liberato tramite la combustione delle fonti fossili livelli di biossido di carbonio che in natura non erano presenti, o meglio non erano presenti in forma libera.
Che vuoi dire? Che consumiamo ossigeno e produciamo CO2?
E come noi tutti gli altri animali del pianeta? Non mi sembra di aver detto cose diverse, ho detto che l'anidride carbonica, oltre che dalle combustioni di motori, centrali e industrie varie è prodotta anche dagli esseri viventi.
Inoltre l'anidride carbonica è fondamentale per la vita vegetale: basta non distruggere i boschi per costruirci insediamenti industriali, piste di sci o per farne pascoli. E non è un'utopia: basta pensare che nel Giappone, che è forse la nazione più industrializzata e tecnologica, oltre il 70% del territorio è parco naturale; oppure che anche qui in Italia c'è da un lato il fenomeno delle città che si espandono ma dall'altro quello dei paesi che si svuotano e i cui terreni circostanti, coltivati anche nelle zone più impervie fino a 30-40 anni fa (chiedete a genitori e nonni) ormai sono diventati boschi (sì, abbiamo più boschi ora che nel 1960!).
non so se in 7 pagine lo avete già scritto..
Ai poli a causa del scioglimento del ghiaccio si scoprono giacimenti di metano e petrolio. Si aprono nuove rotte commerciali. Dove prima c'erano ghiaccio tutto l'anno, ora c'è il mare aperto. Vari paesi, fra cui Canada, Danimarca (che "possiede" la Groelandia), Norvegia, Russia hanno chiesto di aumentare il loro confine marittimo. Già sono avvenuti alcuni incidenti poliitici perchè queste nazioni si vogliono accapparare più risorse possibili. Miliairdi su miliardi, nonostante questo significhi la fine del nostro mondo (presente la foresta Amazzonica?). E siamo tutti abbienti.
Pancho Villa
07-04-2009, 18:14
Che vuoi dire? Che consumiamo ossigeno e produciamo CO2?
E come noi tutti gli altri animali del pianeta? Non mi sembra di aver detto cose diverse, ho detto che l'anidride carbonica, oltre che dalle combustioni di motori, centrali e industrie varie è prodotta anche dagli esseri viventi.
Il carbonio che emetti nella respirazione lo hai assunto nell'alimentazione, e quindi proviene, direttamente o indirettamente, dalla fotosintesi delle piante; è un ciclo chiuso.
Gli esseri viventi autotrofi (le piante) si "cibano" della CO2 nell'aria rilasciando O2, quelli eterotrofi (uomini, animali, insetti,ecc..) il contrario.
non so se in 7 pagine lo avete già scritto..
Ai poli a causa del scioglimento del ghiaccio si scoprono giacimenti di metano e petrolio. Si aprono nuove rotte commerciali. Dove prima c'erano ghiaccio tutto l'anno, ora c'è il mare aperto. Vari paesi, fra cui Canada, Danimarca (che "possiede" la Groelandia), Norvegia, Russia hanno chiesto di aumentare il loro confine marittimo. Già sono avvenuti alcuni incidenti poliitici perchè queste nazioni si vogliono accapparare più risorse possibili. Miliairdi su miliardi, nonostante questo significhi la fine del nostro mondo (presente la foresta Amazzonica?). E siamo tutti abbienti.
No, nessuno l'aveva scritto, ed è un side effect per nulla trascurabile...
Doraneko
07-04-2009, 20:30
non so se in 7 pagine lo avete già scritto..
Ai poli a causa del scioglimento del ghiaccio si scoprono giacimenti di metano e petrolio. Si aprono nuove rotte commerciali. Dove prima c'erano ghiaccio tutto l'anno, ora c'è il mare aperto. Vari paesi, fra cui Canada, Danimarca (che "possiede" la Groelandia), Norvegia, Russia hanno chiesto di aumentare il loro confine marittimo. Già sono avvenuti alcuni incidenti poliitici perchè queste nazioni si vogliono accapparare più risorse possibili. Miliairdi su miliardi, nonostante questo significhi la fine del nostro mondo (presente la foresta Amazzonica?). E siamo tutti abbienti.
Sara' anche vero che si scoprono nuovi giacimenti di metano e di petrolio ma e' diventato mooolto piu' difficile accedervi.
Il portare gli impianti di perforazione in quelle zone, era una cosa possibile solo grazie alla presenza del permafrost.Adesso che il permafrost si sta sciogliendo, risulta sempre piu' difficile accedere via terra a certe aree.
Per chi non lo sapesse, i camion che portano i pezzi degli impianti di perforazione, arrivano a pesare tranquillamente 50 tonnellate e sprofondano come niente se il terreno di quelle zone non e' ghiacciato.
jumpjack
07-04-2009, 21:26
:D:D:D
Effetto serra? Non esiste
Pdl all'attacco di Kyoto e Ue
Mozione a firma Dell'Utri: "Cambiamenti climatici modesti, e comunque non dannosi"
si', dev'essere per quello che su sky davano un documentario sugli abitanti della groenlandia che sono tutti contenti perche' possono andare in giro in maglietta!! :eek:
Fratello Cadfael
07-04-2009, 22:09
Non è che se il PdL si schiera contro il Protocollo di Kyoto automaticamente deve essere la prova che sia una posizione sbagliata, eh...
Se proprio vogliamo dirla tutta ci sono diverse voci fra i Paesi in Via di Sviluppo (solitamente indicati con PVS) che sostengono che noi, dopo esserci industrializzati in maniera selvaggia ed avendo raggiunto un certo benessere (praticamente rappresentiamo circa il 20% della popolazione mondiale ma ci accaparriamo l'80% delle risorse) ora, con la scusa di calmierare le emissioni in atmosfera cerchiamo di imporre dei limiti allo sviluppo cristallizzando l'attuale situazione...
Non è che se il PdL si schiera contro il Protocollo di Kyoto automaticamente deve essere la prova che sia una posizione sbagliata, eh...
Se proprio vogliamo dirla tutta ci sono diverse voci fra i Paesi in Via di Sviluppo (solitamente indicati con PVS) che sostengono che noi, dopo esserci industrializzati in maniera selvaggia ed avendo raggiunto un certo benessere (praticamente rappresentiamo circa il 20% della popolazione mondiale ma ci accaparriamo l'80% delle risorse) ora, con la scusa di calmierare le emissioni in atmosfera cerchiamo di imporre dei limiti allo sviluppo cristallizzando l'attuale situazione...
Il che ci potrebbe anche stare... perché mi pare strano che i governanti spendano soldi su un qualcosa che non è dimostrato, ma è solo una teoria fra le tante. Mi sa che però conviene adottarla per motivi politici... :read:
ChristinaAemiliana
07-04-2009, 22:31
non so se in 7 pagine lo avete già scritto..
Ai poli a causa del scioglimento del ghiaccio si scoprono giacimenti di metano e petrolio. Si aprono nuove rotte commerciali. Dove prima c'erano ghiaccio tutto l'anno, ora c'è il mare aperto. Vari paesi, fra cui Canada, Danimarca (che "possiede" la Groelandia), Norvegia, Russia hanno chiesto di aumentare il loro confine marittimo. Già sono avvenuti alcuni incidenti poliitici perchè queste nazioni si vogliono accapparare più risorse possibili.
Vero. La situazione, anche se non fa notizia, è già piuttosto tesa. Dalle mie parti si parla molto di queste riserve e di tutto ciò che ne consegue...
Non ricordo se sia stato dato risalto pubblico o meno al fatto che il Canada abbia spostato addirittura delle truppe in quelle zone...
P.S. Ho chiesto il materiale di cui parlavo l'altro giorno qui, il prof dovrebbe inviarmelo a breve...;)
Red_Star
08-04-2009, 00:16
Che vuoi dire? Che consumiamo ossigeno e produciamo CO2?
E come noi tutti gli altri animali del pianeta? Non mi sembra di aver detto cose diverse, ho detto che l'anidride carbonica, oltre che dalle combustioni di motori, centrali e industrie varie è prodotta anche dagli esseri viventi.
Inoltre l'anidride carbonica è fondamentale per la vita vegetale: basta non distruggere i boschi per costruirci insediamenti industriali, piste di sci o per farne pascoli. E non è un'utopia: basta pensare che nel Giappone, che è forse la nazione più industrializzata e tecnologica, oltre il 70% del territorio è parco naturale; oppure che anche qui in Italia c'è da un lato il fenomeno delle città che si espandono ma dall'altro quello dei paesi che si svuotano e i cui terreni circostanti, coltivati anche nelle zone più impervie fino a 30-40 anni fa (chiedete a genitori e nonni) ormai sono diventati boschi (sì, abbiamo più boschi ora che nel 1960!).
Voglio dire che l'uomo ne le piante aumentano rispettivamente il livello di co2 e ossigeno presente nell'atmosfera.
Ma se bruci CH4, che ottieni ?
CH4 + 2O2 → CO2 + 2H2O
Se la chimica non è un opinione bruci metano e ottieni acqua e anidride carbonica.
Aumenti la quantità di CO2 presente nel sistema.
Il portare gli impianti di perforazione in quelle zone, era una cosa possibile solo grazie alla presenza del permafrost.Adesso che il permafrost si sta sciogliendo, risulta sempre piu' difficile accedere via terra a certe aree.
E' esattamente l'incontrario.
Voglio dire che l'uomo ne le piante aumentano rispettivamente il livello di co2 e ossigeno presente nell'atmosfera.
Con il clima che ci troviamo e voi a farvi queste seghe mentali? Il mondo non è perfetto, le catastrofi naturali ci sono sempre state. In certe situazioni potremmo anche emettere, con la nostra respirazione, più anidride carbonica di quanto gli alberi riescano a "respirarla", ma non sarebbe grave. E in caso fosse grave o si avrebbe un disastro naturale o si cercherebbe di evitarlo. Ma visto la situazione attuale non c'è neanche da pensare a queste "menate da studenti universitari".
Fratello Cadfael
08-04-2009, 18:50
Voglio dire che l'uomo ne le piante aumentano rispettivamente il livello di co2 e ossigeno presente nell'atmosfera.
Ma se bruci CH4, che ottieni ?
CH4 + 2O2 → CO2 + 2H2O
Se la chimica non è un opinione bruci metano e ottieni acqua e anidride carbonica.
Aumenti la quantità di CO2 presente nel sistema.
Perfetto! Da una sostanza apparentemente inutile (il metano) tramite combustione ottieni acqua (che sappiamo essere indispensabile per la vita) e anidride carbonica (dalla quale le piante, tramite fotosintesi clorofilliana, traggono il carbonio che serve loro ed emettono ossigeno che serve a noi).
Se la chimica non è un'opinione. ;)
No è una teoria, alla pari del creazionismo. Io personalmente sostengo l'evoluzionismo, ma questo non significa che sia una teoria scientifica.
scusate il leggero OT, ma dovevo assolutamente intervenire: la teoria dell'evoluzione è teoria scientifica a tutti gli effetti. Grazie ad anni d'osservazione è stato possibile vederla in azione in diretta: basti pensare all'adattamento dei conigli importati dall'europa in australia e che presentano considerevoli differenze dovute ad'adattamento climatico. Come tutte le teorie ogni nuova scoperta richiede un adattamento della teoria, ma i processi evolutivi sono ampiamente dimostrati scientificamente.
Fonti: scientific american gennaio 2009
Per tornare in tema: il riscaldamento globale è un dato di fatto, sulle cause non si è ancora certi.
Ritengo comunque assolutamente da idioti continuare con politiche energetiche basate su carburanti fossili e radioattivi: sono tutti in esaurimento.
Personalmente investirei tutto nella moderazione, risparmio e cambiamento di abitudini. È impensabile che l'intero pianeta possa vivere ai ritmi delle società occidentali. Gradualmente va accettato un cambiamento di mentalità, basato su risparmio e riciclo. Siamo ben lontani dal poterci godere tutte le nsotre comodità senza preoccuparci delle conseguenze.
dantes76
13-04-2009, 13:27
:D:D:D
Effetto serra? Non esiste
Pdl all'attacco di Kyoto e Ue
Mozione a firma Dell'Utri: "Cambiamenti climatici modesti, e comunque non dannosi"
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/effetto-serra/mozione-pdl/mozione-pdl.html
parente stretto nel metodo del cartomante che prevede i terremoti....
VAPORE ACQUEO: Il principale gas a effetto serra è il vapore acqueo (H2O), responsabile per circa due terzi dell’effetto serra naturale anche se non mancano opinioni secondo cui il vapore acqueo sarebbe responsabile fino al 98% dell'effetto serra. Nell’atmosfera, le molecole di acqua catturano il calore irradiato dalla terra diramandolo in tutte le direzioni, riscaldando così la superficie della terra prima di essere irradiato nuovamente nello spazio. Il vapore acqueo atmosferico è parte del ciclo idrologico, un sistema chiuso di circolazione dell’acqua – una risorsa non infinita – dagli oceani e dai continenti verso l’atmosfera in un ciclo continuo di evaporazione, traspirazione, condensazione e precipitazione. Tuttavia l’aria calda può assorbire molta più umidità e di conseguenza le temperature in aumento intensificano ulteriormente l’aumento di vapore acqueo in atmosfera e quindi il cambiamento climatico.
Fonte: wikipedia
ConteZero
13-04-2009, 13:38
Oh, ennesimo "schiva schiva" ?
Il vapore acqueo "naturale" è costante nel tempo.
Quello prodotto (esempio) dalle centrali elettriche no.
No, nessuno l'aveva scritto, ed è un side effect per nulla trascurabile...non per nulla l'anno scorso un sommergibile russo è andato a mettere la sua bandierina al polo nord geografico e putin ha reclamato gran pare dell'oceano artico territorio russo .
VAPORE ACQUEO: Il principale gas a effetto serra è il vapore acqueo (H2O), responsabile per circa due terzi dell’effetto serra naturale anche se non mancano opinioni secondo cui il vapore acqueo sarebbe responsabile fino al 98% dell'effetto serra. Nell’atmosfera, le molecole di acqua catturano il calore irradiato dalla terra diramandolo in tutte le direzioni, riscaldando così la superficie della terra prima di essere irradiato nuovamente nello spazio. Il vapore acqueo atmosferico è parte del ciclo idrologico, un sistema chiuso di circolazione dell’acqua – una risorsa non infinita – dagli oceani e dai continenti verso l’atmosfera in un ciclo continuo di evaporazione, traspirazione, condensazione e precipitazione. Tuttavia l’aria calda può assorbire molta più umidità e di conseguenza le temperature in aumento intensificano ulteriormente l’aumento di vapore acqueo in atmosfera e quindi il cambiamento climatico.
Fonte: wikipedia
La frase è ambigua, il fatto che il vapore acqueo sia responsabile per due terzi del effetto serra non vuol dire nulla. Effetto serra è un fenomeno che esiste di già in natura altrimenti il nostro pianeta sarebbe molto più freddo di quello che è adesso.
La questione è: effetto serra causato dalla CO2 in eccesso è causa del leggero aumento di temperatura avvenuto nei ultimi anni?
No, è solo l'esempio che l'aumento del clima dovuto a fattori naturali ha un effetto a catena, dove il CO2 ricopre un ruolo secondario.
No, è solo l'esempio che l'aumento del clima dovuto a fattori naturali ha un effetto a catena, dove il CO2 ricopre un ruolo secondario.
Infatti la temperatura non è aumentata di livelli altissimi, ma solo di un piccolo margine, margine che fa già danni però
Infatti la temperatura non è aumentata di livelli altissimi, ma solo di un piccolo margine, margine che fa già danni però
Niente che in passato non sia già successo. Oppure ti riferisci a The Day After Tomorrow? :D
ConteZero
13-04-2009, 14:09
Niente che in passato non sia già successo. Oppure ti riferisci a The Day After Tomorrow? :D
No, con calma.
Quando a cambiare è solo la temperatura ok... ma intanto abbiamo cambiato anche l'aspetto idrogeologico del territorio, abbiamo iniziato a riempire mari e fiumi di sostanze inquinanti (e/o non comuni) ed abbiamo introdotto "alieni" in diverse regioni.
E la cosa comincia a diventare problematica...
No, con calma.
Quando a cambiare è solo la temperatura ok... ma intanto abbiamo cambiato anche l'aspetto idrogeologico del territorio, abbiamo iniziato a riempire mari e fiumi di sostanze inquinanti (e/o non comuni) ed abbiamo introdotto "alieni" in diverse regioni.
E la cosa comincia a diventare problematica...
Ma sul problema dell'inquinamento sono d'accordissimo. Le conseguenze sono evidenti.
ConteZero
13-04-2009, 14:18
Ma sul problema dell'inquinamento sono d'accordissimo. Le conseguenze sono evidenti.
Non vedere tutto a compartimenti stagni.
Se ci fosse solo l'inquinamento il problema sarebbe minore (e circoscritto alle zone inquinate).
Se ci fosse solo il surriscaldamento il problema sarebbe minore (e si "risolverebbe" con le migrazioni verso le zone più fredde).
Se ci fosse solo l'alterazione "violenta" del terriotrio il problema sarebbe minore (e si "risolverebbe" con la fuga degli animali verso le zone meno alterate).
Invece fra una cosa e l'altra la situazione per gli animali, piante ed in generale "per il pianeta" diventa tragica.
Niente che in passato non sia già successo. Oppure ti riferisci a The Day After Tomorrow? :D
I sbalzi di temperatura nella storia del pianeta ci sono sempre stati, ma questo volta volendo è la prima volta dove esiste una causa esterna (attività dell'uomo) come è la prima volta che se ne può studiare i particolare e trovare una causa.
Alla fine si tratta di coniugare meglio le nostro conoscenze scientifiche sulla questione con la volontà politica per trovare una strada da seguire. Non mi sembra nulla di sbagliato quella di ridurre uso dei combustibili fossili(ridurre le emissioni di CO2 in generale), aumentare zone verdi etc.
Il punto è sempre lo stesso: siccome di pianeti abitabili ne abbiamo solo uno (e non siamo in grado di modellare con precisione come l'ambiente reagirà ai cambiamenti) è meglio essere troppo cauti che non esserlo abbastanza (http://www.youtube.com/watch?v=Ewv94lHKEfo&feature=PlayList&p=DC50E11C4B81F76B&index=84).
zerothehero
13-04-2009, 17:24
Ho scoperto recentemente che il nostro bel pianetino tra un 1mld di anni dovrà essere spostato, perchè il sole aumenterà del 10% il suo irraggiamento. E man a mano che il sole invecchierà, bisognerà continuare a spostare in orbite sempre più esterne la terra, pena l'estinzione totale..fino ovviamente all'inevitabile, cioè quando la nostra stella abbandonerà la sequenza principale e diverrà una gigante rossa.
E ho letto che incredibilmente, la cosa è fattibile, sfruttando comete e asteroide.
Ora tocca arrivarci, tra un 1mld di anni.. :mc:
Ho scoperto recentemente che il nostro bel pianetino tra un 1mld di anni dovrà essere spostato, perchè il sole aumenterà del 10% il suo irraggiamento. E man a mano che il sole invecchierà, bisognerà continuare a spostare in orbite sempre più esterne la terra, pena l'estinzione totale..fino ovviamente all'inevitabile, cioè quando la nostra stella abbandonerà la sequenza principale e diverrà una gigante rossa.
E ho letto che incredibilmente, la cosa è fattibile, sfruttando comete e asteroide.
Ora tocca arrivarci, tra un 1mld di anni.. :mc:
Tra un miliardo di anni, se esisteremo ancora, le stelle ce le sapremo fabbricare direttamente...
zerothehero
13-04-2009, 17:32
Il punto è sempre lo stesso: siccome di pianeti abitabili ne abbiamo solo uno (e non siamo in grado di modellare con precisione come l'ambiente reagirà ai cambiamenti) è meglio essere troppo cauti che non esserlo abbastanza (http://www.youtube.com/watch?v=Ewv94lHKEfo&feature=PlayList&p=DC50E11C4B81F76B&index=84).
il nostro pianetà continuerà ad essere abitabile, lo era anche quando le concentrazioni di co2 erano 5-10 volte maggiori delle attuali.
Il problema è che ovviamente se l'umanità vuole sopravvivere per centinaia di migliaia di anni e oltre, non potrà continuare a bruciare fonti fossili.
zerothehero
13-04-2009, 17:35
Tra un miliardo di anni, se esisteremo ancora, le stelle ce le sapremo fabbricare direttamente...
Voglio proprio vedere come ci fabbricheremo le stelle, quando tra 100'000 mld di anni non ci sarà più materia prima per farlo. :D
plancton72
13-04-2009, 17:40
I sbalzi di temperatura nella storia ....
Articolo GLI
davanti a: z, gn, ps, pn, x, y, s+consonante, vocale
Unica eccezione: "il dio" ha plurale "gli dei".
Scusa, ma no ho resistito...:)
ConteZero
13-04-2009, 17:43
Voglio proprio vedere come ci fabbricheremo le stelle, quando tra 100'000 mld di anni non ci sarà più materia prima per farlo. :D
Quando, fra 100'000 d'anni (se ci campo) mi troverò davanti a questo problema se ancora me ne fregherà qualcosa allora cercherò di risolvere il problema.
Probabilmente invece per allora sarò STRAmorto... io, la razza umana, il sistema solare, la via lattea e via dicendo.
...siamo una parentesi brevissima nell'universo, inutile crederci più potenti o "destinati alla gloria" di quanto in effetti non siamo.
master_of_pacalina
13-04-2009, 20:51
secondo me la causa del riscaldamento sono gli uomini granchio.....
scusate la battuta ma mi ricorda south park
Quando, fra 100'000 d'anni (se ci campo) mi troverò davanti a questo problema se ancora me ne fregherà qualcosa allora cercherò di risolvere il problema.
Probabilmente invece per allora sarò STRAmorto... io, la razza umana, il sistema solare, la via lattea e via dicendo.
Voglio proprio vedere come ci fabbricheremo le stelle, quando tra 100'000 mld di anni non ci sarà più materia prima per farlo. :D
L'ultima domanda (http://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultima_domanda) - Isaac Asimov
il nostro pianetà continuerà ad essere abitabile, lo era anche quando le concentrazioni di co2 erano 5-10 volte maggiori delle attuali.
Con che conseguenze sull'ecosistema?
zerothehero
13-04-2009, 23:35
Conte, è che tu non hai una visione di lungo periodo. :O
Non ti preoccupa il fatto che tra 100000 mld di anni siamo fottuti a prescindere e che qualunque cosa che faremo cmq non conterà di fatto nulla, perchè l'epilogo è scritto, stando così le cose? :asd:
zerothehero
13-04-2009, 23:37
L'ultima domanda (http://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultima_domanda) - Isaac Asimov
Con che conseguenze sull'ecosistema?
La vita non si estinguerà di certo perchè, magari triplicheremo o quadruplicheremo la co2 presente in atmosfera. Manco mettendoci di impegno riusciremmo a trasformare la Terra in Venere. Il che cmq non ci esime dal toglierci dalle balle, il prima possibile, le fonti fossili come fonte energetica primaria, se l'umanità ha l'ambizione di sopravvivere a lungo termine e al contempo di migliorare il proprio tenore di vita.
Ce serve la fusione, in soldoni.
ConteZero
13-04-2009, 23:54
L'ultima domanda (http://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultima_domanda) - Isaac Asimov
Con che conseguenze sull'ecosistema?
"L'ultima domanda" lo lessi anni addietro.
E'molto suggestivo, ma rimane solo un racconto.
Severnaya
14-04-2009, 00:20
Ma c'è veramente chi pensa che la co2 nn sia la causa del surriscaldamento globale?
e soprattutto che l'uomo nn ne sia la causa?
nn vanno a votare e nn si riproducono questi vero?
"L'ultima domanda" lo lessi anni addietro.
E'molto suggestivo, ma rimane solo un racconto.
Lo segnalavo per quello infatti. Anche perché non c'è modo di discutere in maniera seria/produttiva una cosa come "cosa farà l'uomo tra x miliardi di anni". C'è una discreta mancanza di punti fermi su cui basarsi :D
La vita non si estinguerà di certo perchè, magari triplicheremo o quadruplicheremo la co2 presente in atmosfera. Manco mettendoci di impegno riusciremmo a trasformare la Terra in Venere. Il che cmq non ci esime dal toglierci dalle balle, il prima possibile, le fonti fossili come fonte energetica primaria, se l'umanità ha l'ambizione di sopravvivere a lungo termine e al contempo di migliorare il proprio tenore di vita.
Ce serve la fusione, in soldoni.
Il link al pezzo della puntata di Cosmos era più un modo per agganciarsi ai discorsi di Sagan in proposito al "stare sul sicuro" che un suggerire una situazione stile Venere.
Sulle "conseguenze sull'ecosistema" direi che siamo d'accordo: tralasciando gli scenari estremi/apocalittici, cambiamenti "lievi" come la desertificazione di aree ora fertili o altri cambiamenti climatici significativi non sono il massimo da gestire nell'ottica di migliorare il proprio tenore di vita.
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