View Full Version : win7 e deframmentazione/formattazione periodica
.:LoZar:.
04-04-2009, 13:29
Salve vorrei sapere se anche con win7 sarà necessario formattare o deframmentare periodicamente per mantenere inalterate le prestazioni o se funziona come per leopard con il quale da quanto mi dicono le prestazioni non si degradano nel tempo.
quella su leopard è un ## immane ;)
la deframmentazione è necessaria, su tutti i filesystem attuali :)
Random81
04-04-2009, 14:58
Salve vorrei sapere se anche con win7 sarà necessario formattare o deframmentare periodicamente per mantenere inalterate le prestazioni o se funziona come per leopard con il quale da quanto mi dicono le prestazioni non si degradano nel tempo.
Non è questione di sistema operativo quanto di hard disk. Gli hard disk classici soffrono di questo problema mentre in futuro gli ssd non ne soffriranno piu. Cmq già in windows Vista e presumo anche in seven, è abilitata di default la deframmentazione automatica ogni tot tempo. Oppure si può usare un programma esterno come l'ottimo Diskeeper che deframmenta l'hard disk in tempo reale, in background, senza rallentare in alcun modo le classiche operazioni (deframmenta solo nei momenti in cui il pc ha risorse libere)
.:LoZar:.
04-04-2009, 15:17
grazie per la dritta su diskeeper! Lo proverò.
Perchè dici che gli ssd in futuro non avranno questo problema? Non dovrebbero essere esenti da questo problema anche quelli attualmente sul mercato per via del funzionamento intrinseco dell'ssd?
Per quanto riguarda leopard quello che sento in giro dai possessori è che le prestazioni (ad es tempo di boot) non peggiorano nel tempo... Sarebbe già bello questo no? Qualcuno che ha leopard sa confermarmi questa cosa?
Random81
04-04-2009, 17:43
grazie per la dritta su diskeeper! Lo proverò.
Perchè dici che gli ssd in futuro non avranno questo problema? Non dovrebbero essere esenti da questo problema anche quelli attualmente sul mercato per via del funzionamento intrinseco dell'ssd?
Per quanto riguarda leopard quello che sento in giro dai possessori è che le prestazioni (ad es tempo di boot) non peggiorano nel tempo... Sarebbe già bello questo no? Qualcuno che ha leopard sa confermarmi questa cosa?
Ma personalmente anche il mio windows ha un tempo di boot sempre uguale e non degrada,proprio perchè tengo diskeeper in background ed è sempre tutto deframmentato
Sugli SSD hai ragione, già ora il fatto che siano costituiti di memoria flash,quindi con tempo di accesso prossimo allo zero, fa si che non risentano della frammentazione. Se un file non è contiguo all'altro ma sono tutti sparpagliati per un ssd è indifferente perchè a "trovarlo" ci mette pochissimo, mentre su un classico hard disk la ricerca è piu lunga a causa delle testine meccaniche che devono posizionarsi nel punto giusto.
Per "in futuro" intendevo quando gli SSD saranno veramente molto diffusi e convenienti al giorno d'oggi non sono nè l'uno nè l'altro) e a quel punto il problema della frammentazione non esisterà piu
Salve vorrei sapere se anche con win7 sarà necessario formattare o deframmentare periodicamente per mantenere inalterate le prestazioni o se funziona come per leopard con il quale da quanto mi dicono le prestazioni non si degradano nel tempo.
sarà come Vista, deframmentazione in automatico pianificata e nessun degrado di prestazioni col tempo (al contrario di XP)
FulValBot
04-04-2009, 19:08
Non è questione di sistema operativo quanto di hard disk. Gli hard disk classici soffrono di questo problema mentre in futuro gli ssd non ne soffriranno piu. Cmq già in windows Vista e presumo anche in seven, è abilitata di default la deframmentazione automatica ogni tot tempo. Oppure si può usare un programma esterno come l'ottimo Diskeeper che deframmenta l'hard disk in tempo reale, in background, senza rallentare in alcun modo le classiche operazioni (deframmenta solo nei momenti in cui il pc ha risorse libere)
ma vista non aveva una deframmentazione in background che avveniva anche senza avviarla manualmente :confused:
Cerchiamo però di non fare confusione, la frammentazione dipende dal file system, e pure notevolmente. Il mac non è vero che non ha bisogno della deframmentazione, solo che non ai livelli di windows... questo se mai è il problema
Random81
04-04-2009, 20:04
ma vista non aveva una deframmentazione in background che avveniva anche senza avviarla manualmente :confused:
Una cosa è lo scheduler un altra il processo un background. Vista di default ha una deframmentazione pianificata ogni tot tempo (mi pare una volta alla settimana ma non ricordo), quindi significa che per 7 giorni o quello che è il sistema non è deframmentato ma avviene tutto in una volta quando parte lo scheduler. Programmi dedicati come Diskeeper (che si integra in windows tanto che aprendo il menu di defrag si apre direttamente il programma) sono dei processi che rimangono in backgroud tutto il tempo e deframmentano CONTINUAMENTE il sistema, non una volta ogni tot. Il principio di base è il seguente : perchè aspettare che il sistema di frammenti prima di deframmentarlo? Facciamo in modo che non si frammenti neppure. E con uno processo che opera in tempo reale costantemente questo è possibile.
Inoltre la tecnologia alla base di questo programma fa si che il processo sia totalmente invisibile all'utente poichè è vero che è costantemente in background, però entra in azione solo quando ce n'è bisogno e solo quando il sistema ha risorse libere, quindi non interferisce in nessun modo con le normali operazioni. Se stiamo facendo un videogioco oppure stiamo trasferendo col copia incolla grossi files, il processo rimane chiaramente inattivo perchè rileva che non ci sono risorse disponibili. Se magari stiamo solo navigando su internet o sentendo mp3, oppure non siamo davanti al pc allora parte la deframmentazione. Ovviamente solo quando serve, quindi su un sistema già deframmentato molto bene avviene poche volte al giorno e per brevi periodi
Se vi interessa qui c'è un esauriente articolo
http://www.pctuner.net/articoli/software-programmi/1152/Diskeeper-2009-il-personal-trainer-dellhard-disk/
Inoltre la tecnologia alla base di questo programma fa si che il processo sia totalmente invisibile all'utente poichè entra in azione solo quando ce n'è bisogno e solo quando il sistema ha risorse libere, quindi non interferisce in nessun modo con le normali operazioni. Se stiamo facendo un videogioco oppure stiamo trasferendo col copia incolla grossi files, il processo rimane chiaramente inattivo perchè rileva che non ci sono risorse disponibili. Se magari stiamo solo navigando su internet o sentendo mp3, oppure non siamo davanti al pc allora parte la deframmentazione.
è esattamente quello che fa il defrag di Vista :D
FulValBot
04-04-2009, 21:51
è esattamente quello che fa il defrag di Vista :D
a me non sembra che vista sia così invece... anche xkè se disattivassi su vista la deframmentazione pianificata lui mi direbbe che è consigliabile deframmentare l'hdd... il che vuol dire che vi sono troppi frammenti e che non è stato deframmentato nulla...
se davvero diskeeper deframmenta continuamente l'hdd quando le risorse sono disponibili e solo quando si fanno solo piccole operazioni o nessuna io direi che l'ideale sarebbe far fare la stessa cosa al defrag incluso in windows... e se non è fatto così il defrag di vista e di se7en almeno su se7en io suggerirei di fare una cosa del genere... è quello il vero modo per impedire che l'hdd si frammenti...
FulValBot
05-04-2009, 08:58
piccola info: il mio maxtor STM3320620AS è uno di quelli che non subisce il problema della lentezza quando vi sono i frammenti o è probabile che rallenti:cry:
a me non sembra che vista sia così invece... anche xkè se disattivassi su vista la deframmentazione pianificata lui mi direbbe che è consigliabile deframmentare l'hdd... il che vuol dire che vi sono troppi frammenti e che non è stato deframmentato nulla...
se davvero diskeeper deframmenta continuamente l'hdd quando le risorse sono disponibili e solo quando si fanno solo piccole operazioni o nessuna io direi che l'ideale sarebbe far fare la stessa cosa al defrag incluso in windows... e se non è fatto così il defrag di vista e di se7en almeno su se7en io suggerirei di fare una cosa del genere... è quello il vero modo per impedire che l'hdd si frammenti...
Ecco bravo, questo è un modo perfetto per ridurre la vita utile degli hard disk.
FulValBot
05-04-2009, 09:38
uno alla volta lol io non ho diskeeper.
_Claudio
05-04-2009, 09:52
Ecco bravo, questo è un modo perfetto per ridurre la vita utile degli hard disk.
Se il defrag è eseguito ad intervalli "ragionevoli" (ogni settimana circa) fa più bene che male perchè garantisce una buona continuità dei dati e la testina non deve compiere grossi salti guadagnando in velocità e usura. Inoltre il defrag stesso ci mette molto meno tempo.
Certo è che deframmentando ad ogni operazione che viene fatta sul disco è eccessivo.
I tool di terze parti sono sempre fortemente sconsigliati perchè la deframmentazione è una operazione di "basso livello" ed è meglio farla con gli strumenti forniti da chi ha fatto il sistema e sa quali sono le necessità per un buon funzionamento e soprattutto conosce meglio di chiunque altro le varie tecnologie interne.
Premessa: date uno sguardo anche QUI (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=677271).
QUI (http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;en-us;942092&sd=rss&spid=11734) sono inoltre descritti i miglioramenti rispetto ai precedenti sistemi operativi Microsoft.
Il defrag di Vista agisce a bassa priorità e, se non può essere avviato alla data e all'ora stabilita nel task scheduler, viene posticipato al prossimo stato di inattività del sistema.
Ecco bravo, questo è un modo perfetto per ridurre la vita utile degli hard disk.
Mi dispiace contraddirti ma si tratta di un'affermazione poco corretta.
Se il disco è molto frammentato, il primo processo di defrag porterà via molto tempo e causerà movimenti più frequenti e ampi della testina del disco (che, ricordo, non tocca il piatto, quindi discorsi sull'usura in questo senso vengono meno).
Le successive deframmentazioni in background di programmi come Diskeeper o le operazioni periodiche di tool come il defrag di Vista agiranno solo sui frammenti creati dopo il primo defrag, che saranno sicuramente e nettamente di numero inferiore.
Ciò significa che, arrivati ad una bassa percentuale di frammentazione, questa resterà costante se costanti saranno i defrag successivi (in background o programmati che siano), e di conseguenza il lavoro della testina si attesterà sempre su livelli bassi e assolutamente trascurabili per la vita della stessa (gli elementi mobili del disco sono progettati, tra le altre cose, per sopportare livelli di stress molto più elevati).
FulValBot
05-04-2009, 09:56
cmq se io volessi un giorno avviare manualmente il defrag di vista l'hdd cosa farebbe? caricherebbe molto o starebbe tranquillo andando il defrag in background? e potrò usare il computer quando ci sarà il defrag in corso?
ripeto che se io disattivo quello pianificato c'è scritto che è consigliabile deframmentare l'hdd quindi è come se l'hdd fosse ultraframmentato...
cmq se io volessi un giorno avviare manualmente il defrag di vista l'hdd cosa farebbe? caricherebbe molto o starebbe tranquillo andando il defrag in background? e potrò usare il computer quando ci sarà il defrag in corso?
Agirà sempre a bassa priorità, potrai comunque continuare ad utilizzare il sistema.
Eviterei l'avvio della deframmentazione durante l'utilizzo di giochi e simili, in quei casi ogni risorsa è preziosa.
_Claudio
05-04-2009, 09:59
cmq se io volessi un giorno avviare manualmente il defrag di vista l'hdd cosa farebbe? caricherebbe molto o starebbe tranquillo andando il defrag in background? e potrò usare il computer quando ci sarà il defrag in corso?
ripeto che se io disattivo quello pianificato c'è scritto che è consigliabile deframmentare l'hdd quindi è come se l'hdd fosse ultraframmentato...
Se non lo avvii da tempo caricherebbe molto ma potresti comunque usare il computer con il defrag in corso.
Se disattivi quello pianificato ti consiglia di deframmentare indipendemente dallo stato del disco, che sarà più o meno deframmentato in base a quanto l'hai usato senza deframmentare.
FulValBot
05-04-2009, 09:59
no mentre gioco sarebbe assurdo...
a me serve quando non uso i giochi... su xp ricordo che se la facevo l'hdd caricava da pazzi...
FulValBot
05-04-2009, 10:00
Se non lo avvii da tempo caricherebbe molto ma potresti comunque usare il computer con il defrag in corso.
Se disattivi quello pianificato ti consiglia di deframmentare indipendemente dallo stato del disco, che sarà più o meno deframmentato in base a quanto l'hai usato senza deframmentare.
infatti non l'ho mai avviata... ha sempre fatto da sola e cmq senza mai completarla xkè o avviavo un gioco o cmq spegnevo il computer magari dopo un pò...
su xp ricordo che se la facevo l'hdd caricava da pazzi...
Ripeto, da Vista in poi il processo ha bassa priorità, se altre istanze chiedono maggiori risorse avranno la precedenza :)
_Claudio
05-04-2009, 10:03
no mentre gioco sarebbe assurdo...
a me serve quando non uso i giochi... su xp ricordo che se la facevo l'hdd caricava da pazzi...
Allora pianificalo a mezzogiorno della domenica e mentre sei a mangiare lo fai deframmentare.
Dopo la prima deframmentazione le altre impiegheranno massimo 5 minuti.
FulValBot
05-04-2009, 10:05
c'è un problema... il computer non viene mai lasciato da solo... c'è sempre qualcuno che lo usa...
Ripeto, da Vista in poi il processo ha bassa priorità, se altre istanze chiedono maggiori risorse avranno la precedenza :)
e l'hdd non caricherebbe?
e l'hdd non caricherebbe?
Il disco lavora solo quando non vi accedono le altre applicazioni ;)
_Claudio
05-04-2009, 10:14
Il disco lavora solo quando non vi accedono le altre applicazioni ;)
Tutto giusto ciò che dici ma sarebbe meglio non usarlo perchè ogni volta che il disco non è usato esso lavorerebbe per il defrag per poi tornare nello stato da cui riprendere il lavoro precedente. Il risultato è che si aggiunge un overhead evitabile se non venisse usato e entrambe le operazioni sarebbero rallentate.
Mi dispiace contraddirti ma si tratta di un'affermazione poco corretta.
Se il disco è molto frammentato, il primo processo di defrag porterà via molto tempo e causerà movimenti più frequenti e ampi della testina del disco (che, ricordo, non tocca il piatto, quindi discorsi sull'usura in questo senso vengono meno).
Le successive deframmentazioni in background di programmi come Diskeeper o le operazioni periodiche di tool come il defrag di Vista agiranno solo sui frammenti creati dopo il primo defrag, che saranno sicuramente e nettamente di numero inferiore.
Ciò significa che, arrivati ad una bassa percentuale di frammentazione, questa resterà costante se costanti saranno i defrag successivi (in background o programmati che siano), e di conseguenza il lavoro della testina si attesterà sempre su livelli bassi e assolutamente trascurabili per la vita della stessa (gli elementi mobili del disco sono progettati, tra le altre cose, per sopportare livelli di stress molto più elevati).
Ah, ok, ti ringrazio per la spiegazione tecnica fornita. Ero rimasto ancora al "vecchio" metodo di deframmentazione, non avevo ancora capito bene come agiva con Vista. Resto tuttavia dell'idea che secondo me è meglio fare deframmentazioni a intervallo di tempo periodico (una settimana circa) piuttosto che farle quotidianamente.
Intervengo sul discorso deframmentazione e usura del disco.
Ci sono queste voci in giro che dicono che le operazioni come deframmentazione, formattazione e formattazione a basso livello causino un livello di stress molto elevato che diminuisce la vita del disco. Queste sono tutte infondate, in particolare per le formattazioni, che sono operazioni semplicissime, e che impegnano il disco molto meno del suo uso normale.
La deframmentazione è invece sicuramente più impegnativa, e se il disco è molto deframmentato l'operazione deve spostare un mare di frammenti e il lavoro è in effetti molto, ma questo non vuol dire che la vita del disco si accorci. C'è da ricordare poi che un disco frammentato lavora molto peggio di uno deframmentato, perchè per eseguire le stesse operazioni deve andarsi a cercare tutti i frammenti (e possono esere migliaia per un singolo file), e quindi lavora per più tempo e impegnando il gruppo testine molto più intensamente. Quindi se da una parte la deframmentazione è un'oretta di lavoro intenso, dall'altra evita al disco di lavorare tutte le altre ore in modo più intenso del necessario.
Per questa ragione è sempre meglio avere un disco ben deframmentato, ed è anzi la scelta migliore da fare.
- CRL -
Grazie per l'intervento CRL ;)
Ah, ok, ti ringrazio per la spiegazione tecnica fornita. Ero rimasto ancora al "vecchio" metodo di deframmentazione, non avevo ancora capito bene come agiva con Vista. Resto tuttavia dell'idea che secondo me è meglio fare deframmentazioni a intervallo di tempo periodico (una settimana circa) piuttosto che farle quotidianamente.
Tra deframmentazione periodica o quotidiana non so dire quale sia migliore, c'è da provare e verificare quale sia il metodo migliore :)
Cerchiamo però di non fare confusione, la frammentazione dipende dal file system, e pure notevolmente. Il mac non è vero che non ha bisogno della deframmentazione, solo che non ai livelli di windows... questo se mai è il problema
hfs+ è il peggior filesystem "moderno" ;) non per nulla stanno aspettando che bsd faccia il port di zfs in modo da metterlo su macos ;)
Tra deframmentazione periodica o quotidiana non so dire quale sia migliore, c'è da provare e verificare quale sia il metodo migliore :)
la mia è messa ogni giorno alle 12:00, sul pc fisso. sul portatile (della famiglia) è inutile metterla perchè o è in sospensione oppure è usato, ergo non partirebbe mai. mi tocca ogni volta che mi ricordo lasciare acceso la notte a deframmentare, fare il processidletasks
Random81
05-04-2009, 15:52
Cmq tengo a sottolineare la differenza di uno scheduler (come quello di vista) con il processo in background di programmi dedicati (diskeeper o perfect disk). Lo scheduler fa sì che venga effettuato il defrag una volta ogni tot, i programmi dedicati fanno si che il processo risieca costantemente in background andando a defraggare quando è necessario e non a intervalli preimpostati
FulValBot
05-04-2009, 16:13
Cmq tengo a sottolineare la differenza di uno scheduler (come quello di vista) con il processo in background di programmi dedicati (diskeeper o perfect disk). Lo scheduler fa sì che venga effettuato il defrag una volta ogni tot, i programmi dedicati fanno si che il processo risieca costantemente in background andando a defraggare quando è necessario e non a intervalli preimpostati
e io volevo avere un defrag costante in background infatti... sapendo anche che nel caso del mio hdd è ultranecessario almeno un defrag completo...
e volevo che fosse possibile farlo con quello di vista, ma vedo che non si può -.- magari quello poteva essere l'unico modo per impedire che si frammentasse di nuovo... visto che lo uso molto per navigare nei siti non sarebbe male... e uso anche steam...
FulValBot
05-04-2009, 16:25
sul portatile (della famiglia) è inutile metterla perchè o è in sospensione oppure è usato, ergo non partirebbe mai. mi tocca ogni volta che mi ricordo lasciare acceso la notte a deframmentare, fare il processidletasks
ma infatti anche nel mio caso è così... essendo continuamente in uso non può certo partire in automatico il defrag... bisogna trovare una soluzione...
i programmi dedicati fanno si che il processo risieca costantemente in background andando a defraggare quando è necessario e non a intervalli preimpostati
tu stai ponendo l'attenzione sulla partenza del deframmentatore, ma la cosa importante è come funziona il defrag, non tanto come parte (se parte per via utilità pianificazione o come servizio sempre attivo poco importa).
Il defrag di Vista funziona esattamente nella stesso modo, cioè:
- quando è in funzione, si mette a lavorare in background a bassa priorità di CPU e di I/O. Se il disco è già deframmentato ovviamente il processo defrag termina subito.
- se l'utente in quel momento sta lavorando al computer, il defrag si mette in pausa per poi proseguire non appena si accorge che l'utente non sta facendo niente o si è allontanato dal PC. L'utente torna alla sua postazione, vedrà l'hard disk frullare pesantemente, muoverà il mouse ed ecco che il defrag si metterà immediatamente in pausa. Dopo un certo numero di tentativi non andati a buon fine perchè interrotto dall'utente, il defrag si rimetterà in funzione in ogni caso e lavorerà a bassa priorità di CPU e I/O.
- se il defrag deve partire ma il computer è spento, allora il defrag sarà posticipato al giorno successivo e si metterà a lavorare appena troverà un "buco" libero in cui il PC è inattivo.
- un'altra occasione in cui il defrag può proseguire nel suo lavoro è quando il computer è fermo alla schermata di login, dopo 1 o 2 minuti che il computer è immobile e nessun utente si è ancora loggato
Random81
05-04-2009, 18:27
Ho capito queste differenze ma io volevo sottolineare l'utilità maggiore che ha un defrag in background rispetto a uno schedulato. Il fatto che parta via scheduler o come servizio attivo è una differenza fondamentale.
In background significa che il sistema operativo non fa neppure in tempo a deframmentarsi, perchè appena si forma qualche frammento viene subito messo "a posto". Con lo scheduler invece si parte dal presupposto che ogni tot tempo parta un defrag, mettiamo una volta a settimana. Dopo una settimana il defrag in questione dovrà essere piu pesante e lungo, mentre nel caso da me descritto del processo in background, il sistema non fa in tempo a deframmentarsi perchè è costantemente tenuto a posto. E' un pò come la pubblicità di mentadent, prevenire è meglio che curare :D
Perchè aspettare che il sistema si frammenti e poi porvi rimedio invece di evitare proprio alla base la frammentazione facendo si che non si formi neppure? Oltrettutto questo fa si che lo stress per l'hard disk sia davvero minimo perchè quando entra in funzione il defrag si tratta di rimettere a posto pochissimi files ed è quindi questione di pochi secondi.
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