View Full Version : [HELP-URGENTE] Dimissioni con esonero dal preavviso.
CozzaAmara
03-04-2009, 19:42
Ciao a tutti,
scusate se metto HELP-URGENTE nel titolo ma è veramente così.
Purtroppo ormai ho deciso (al 99%) che lunedì rassegnerò le mie dimissioni e a questo punto senza preavviso dalla ditta in cui lavoro perchè ormai la situazione è insostenibile.
Sono un programmatore web che lavora li da quasi 5 anni (mi scade l'apprendistato fra 2/3 mesi) e per ragioni che non sto a spiegarvi altrimenti non finiamo più ho deciso di mandare al diavolo quella persona falsa, bugiarda e scorretta del mio (ex)capo.
Non ho voglia di fare i 20gg di preavviso altrimenti per il carattere che ho io e per le continue provocazioni che sto ricevendo finisce male (carabinieri+ambulanza)
Mi potete dare tutte le indicazioni necessarie per scrivere una lettera (da consegnare a mano) in cui è riportato correttamente (nei termini di legge) che io dal momento in cui gli metto in mano la lettera non sono più di fatto un suo dipendente?
Cos'è che vado a perdere dal punto di vista economico?
Ci tengo a fare le cose fatte bene perchè lui è un avvocato e quindi ci metterebbe poco a crearmi problemi.
Grazie in anticipo.
visto che la situazione è già abbastanza tesa, non sarebbe il caso di affidarsi a un professionista, come a un legale esperto di dirito del lavoro?
CozzaAmara
04-04-2009, 10:05
visto che la situazione è già abbastanza tesa, non sarebbe il caso di affidarsi a un professionista, come a un legale esperto di dirito del lavoro?
Per quale necessità scusa?
Le dimissioni senza preavviso dovrebbero già essere nei miei diritti giusto?
Questo senza necessità di rivolgersi a legali o altro.
A dei legali si è rivolto il mio ex-collega che a settembre anche lui se ne è andato sbattendo la porta, ma era anche socio in azienda, io no.
[A+R]MaVro
04-04-2009, 11:13
Le dimissioni senza preavviso NON sono un diritto ed il preavviso è specificamente regolato dagli accordi nazionali (può essere derogato in caso di accordo tra le parti).
Il periodo preavviso lo devei fare o altrimenti il datore di lavoro è legalmente autorizzato a trattenerti dall'ultimo stipendio/TFR i giorni che non hai lavorato.
CozzaAmara
04-04-2009, 11:27
MaVro;26963687']Le dimissioni senza preavviso NON sono un diritto ed il preavviso è specificamente regolato dagli accordi nazionali (può essere derogato in caso di accordo tra le parti).
Il periodo preavviso lo devei fare o altrimenti il datore di lavoro è legalmente autorizzato a trattenerti dall'ultimo stipendio/TFR i giorni che non hai lavorato.
Ok, quindi se accettasi la decuratazione dal TFR ci sarebbero altri problemi di tipo legale che mi obblighino a rispettare il preavviso?
Preciso che ho un contratto di apprendistato, non a tempo indeterminato, non so se questo cambi qualcosa.
CozzaAmara
04-04-2009, 11:49
Ho letto adesso che per contratti di formazione lavoro (io sono in apprendistato) non valgono le dimissioni senza preavviso come per i contratti a tempo determinato?
Significa che non ho modo di terminare immediatamente la collaborazione senza rischiare una richiesta di risarcimento danni da parte dell'azienda?
Grazie ancora.
Le dimissioni senza preavviso NON sono un diritto ed il preavviso è specificamente regolato dagli accordi nazionali (può essere derogato in caso di accordo tra le parti).
Il periodo preavviso lo devei fare o altrimenti il datore di lavoro è legalmente autorizzato a trattenerti dall'ultimo stipendio/TFR i giorni che non hai lavorato.
Fortunatamente l'Italia è ancora un paese libero e nessuno è obbligato a stare in un posto contro la sua volontà.
Le dimissioni senza preavviso sono un tuo diritto in ogni caso e indipendentemente dal tipo di contratto, ovviamente il datore di lavoro può trattanerti, a seconda dei casi, il corrispettivo del mancato preavviso.
Nel tuo caso, avendo un contratto d'apprendistato (e hai aspettato 5 anni per dare le dimissioni da un'azienda che in 5 anni non è stata capace di farti un tempo indeterminato?) non sei tenuto a dare preavviso e il tuo capo non può trattenerti niente.
CozzaAmara
04-04-2009, 18:00
Fortunatamente l'Italia è ancora un paese libero e nessuno è obbligato a stare in un posto contro la sua volontà.
Le dimissioni senza preavviso sono un tuo diritto in ogni caso e indipendentemente dal tipo di contratto, ovviamente il datore di lavoro può trattanerti, a seconda dei casi, il corrispettivo del mancato preavviso.
Nel tuo caso, avendo un contratto d'apprendistato (e hai aspettato 5 anni per dare le dimissioni da un'azienda che in 5 anni non è stata capace di farti un tempo indeterminato?) non sei tenuto a dare preavviso e il tuo capo non può trattenerti niente.
Ti ringrazio però io ho letto cose diverse sul web, ovvero che l'apprendistato essendo una forma di "determinato" prevede la risoluzione del contratto solo per:
- scadenza dei termini
- giusta causa
Quindi: mentre con il contratto a tempo indeterminato un lavoratore può decidere di lasciare il posto senza preavviso con solo ovvia decurtazione dell'indennità ecc. chi ha un contratto a tempo determinato o formazione lavoro rischia anche una richiesta di risarcimento danni, e questo vorrei evitarlo del tutto.
ma non ti conviene mandare certificati medici fino alla fine del contratto?;)
così fai incazzare ancora di più il tuo capo.
[A+R]MaVro
04-04-2009, 19:50
Fortunatamente l'Italia è ancora un paese libero e nessuno è obbligato a stare in un posto contro la sua volontà.
Le dimissioni senza preavviso sono un tuo diritto in ogni caso e indipendentemente dal tipo di contratto, ovviamente il datore di lavoro può trattanerti, a seconda dei casi, il corrispettivo del mancato preavviso.
Abbiamo due interpretazioni diverse della parola "diritto": le dimissioni senza preavviso hanno un malus nella decurtazione dei giorni non lavorati, ho una concezione diversa di quello che è un diritto di un lavoratore. Io le chiamerei più "facoltà". Ma è una questione di lana caprina.
CozzaAmara
04-04-2009, 19:52
ma non ti conviene mandare certificati medici fino alla fine del contratto?;)
così fai incazzare ancora di più il tuo capo.
Bah non voglio arrivare a questo se non sarò costretto.
Ci tengo a terminare il rapporto di lavoro il prima possibile, male che vada faccio i 20gg (presumo di lavoro effettivo non di calendario) e poi andarmene.
Certo è che se mi facesse girare le palle, qualunque pretesto per "accelerare i tempi" andrebbe benissimo.
Rimane il rammarico di 5 anni spesi:
- nell'abnegazione,
- nell'interesse a mandare avanti e far crescere l'azienda
- nello spendere centinaia di € in manuali per la mia auto-formazione (qui sono io che ho voluto spendere soldi di mio pugno)
- sempre puntuale
- pochissime ferie
- pochissimi giorni di malattia
per poi, come venerdì, trovarmi di fronte una persona che ha cambiato totalmente il suo modo di atteggiarsi, mostrandomi un netto fastidio, arroganza e supponenza e che arriva quasi ad insultarmi in mail.
CozzaAmara
04-04-2009, 19:56
MaVro;26970090']Abbiamo due interpretazioni diverse della parola "diritto": le dimissioni senza preavviso hanno un malus nella decurtazione dei giorni non lavorati, ho una concezione diversa di quello che è un diritto di un lavoratore. Io le chiamerei più "facoltà". Ma è una questione di lana caprina.
Si le tue precisazione sono giuste e ti ringrazio.
Quello che volevo capire è se effettivamente, per il contratto di apprendistato, esiste una norma che preveda per il datore di lavoro anche la possibilità di chiedere i danni (e qui entriamo in un territorio misterioso) nel caso di dimissioni senza preavviso.
Oppure se oltre al fatto di dover ovviamente rinunciare a dei soldi che mi sarebbero garantiti dal normale preavviso NON rischio nient'altro.
Eventualmente avresti un link di riferimento da indicarmi?
Grazie ancora.
MaVro;26970090']Abbiamo due interpretazioni diverse della parola "diritto": le dimissioni senza preavviso hanno un malus nella decurtazione dei giorni non lavorati, ho una concezione diversa di quello che è un diritto di un lavoratore. Io le chiamerei più "facoltà". Ma è una questione di lana caprina.
Dal mio punto di vista, se una persona si trova in una situazione di disagio fisico e mentale nello stare in un posto, la "facoltà" di andarsene è un suo diritto.
Comunque, tralasciando le diatribe interpretative, il dato di fatto è che lui, se vuole, può andarsene quando vuole e, a seconda della tipologia di contratto, il suo datore di lavoro, ha la facoltà (e non è detto che la eserciti) di trattenergli il corrispettivo del mancato preavviso.
Da quel che so, i contratti di apprendistato non prevedono preavviso, ma in ogni caso la risposta non dovrebbe cercarla sul web ma leggendo il contratto che ha firmato e di cui ha ricevuto copia al momento dell'assunzione.
Bah non voglio arrivare a questo se non sarò costretto.
Ci tengo a terminare il rapporto di lavoro il prima possibile, male che vada faccio i 20gg (presumo di lavoro effettivo non di calendario) e poi andarmene.
Certo è che se mi facesse girare le palle, qualunque pretesto per "accelerare i tempi" andrebbe benissimo.
Rimane il rammarico di 5 anni spesi:
- nell'abnegazione,
- nell'interesse a mandare avanti e far crescere l'azienda
- nello spendere centinaia di € in manuali per la mia auto-formazione (qui sono io che ho voluto spendere soldi di mio pugno)
- sempre puntuale
- pochissime ferie
- pochissimi giorni di malattia
per poi, come venerdì, trovarmi di fronte una persona che ha cambiato totalmente il suo modo di atteggiarsi, mostrandomi un netto fastidio, arroganza e supponenza e che arriva quasi ad insultarmi in mail.
anche io mi trovo in una situazione simile alla tua, solo che ho un contratto a tempo indeterminato. lavoro per questa azienda da 6 anni, sono entrato come semplice operaio, montavo schede elettroniche, ora mi ritrovo a progettare al fianco di un ingegnere, a programmare pic a fare lavoro da masterista, (sbroglio circuiti stampati) ed a fare documentazioni in inglese.:muro:
naturalmente il contratto è rimasto di operaio 3 livello, ho ottenuto solo un piccolo aumento in busta paga, ed è per questo che è da 3 mesi che sto cercando un nuovo lavoro, anche se ora la cosa è piuttosto difficile.
come te in questi anni ho speso soldi per la mia formazione, manuali corsi ecc.ecc. lui non ha finanziato nulla, purtroppo,o per fortuna ho troppa passione per questo tipo di lavoro.
Sono un programmatore web che lavora li da quasi 5 anni (mi scade l'apprendistato fra 2/3 mesi)
e cosa dovevi apprendere in 5 anni (:doh: )? a programmare lo SHUTTLE???!
non hai nessun tipo di problema ad andartene immediatamente proprio in virtù del fatto che contrattualmente figuri come apprendista. Mai più potrebbero rivalersi legalmente su di te per danni causati loro dalla tua improvvisa assenza, tu eri lì per apprendere (affiancato da un tutor), non per lavorare.
Che poi nella pratica va diversamente lo sappiamo tutti (me compreso)
Legalmente avresti tutte le carte in regola per denunciare tu il loro comportamento, ottenere tempo indeterminato e spillare qualche mensilità. (non ho detto che devi farlo, io non solleverei polveroni se non è il caso, semplicemente me ne andrei.)
CozzaAmara
06-04-2009, 08:50
Visto che con il preavviso dovrei praticamente fare un mese di lavoro (20gg), mio padre mi ha consigliato di resistere ancora un pò ed arrivare in scadenza di contratto a fine giugno, approfittando ovviamente di ferie, malattie, permessi per cercare un altro posto e questo senza perdere un centesimo ed avendo anche la possibilità dunque nel breve futuro di ricevere un'indennità di disoccupazione nel momento in cui dovessi stentare a trovare una nuova occupazione. Se mi licenziassi invece ovviamente non percepirei niente.
Voi che dite?
Oggi sono tentato di chiedere un paio di settimane di ferie il prima possibile visto che a nervi sto a pezzi, faccio anche fatica a mangiare ogni tanto, almeno mi riposo e comincio a cercare qualcos'altro (ho già iniziato).
Comunque, ripeto, mi pare strano che dite che con l'apprendistato io posso andarmene dall'oggi al domani senza problemi, mi pareva di aver letto ben altri vincoli sulla documentazione trovata in rete.
Nel caso potete darmi qualche bibliografia di riferimento?
Grazie ancora.
Nel caso potete darmi qualche bibliografia di riferimento?
Grazie ancora.
CCNL del tuo settore.
Il contratto d'apprendistato è equiparato nei preavvisi, ferie e dimissioni, al tempo indeterminato di pari livello.
Se dai le dimissioni senza preavviso l'Azienda ha facoltà di trattenere 1 mensilità dal TFR, non esiste nessuna richiesta danni o obbligo di permanenza.
Visto che con il preavviso dovrei praticamente fare un mese di lavoro (20gg), mio padre mi ha consigliato di resistere ancora un pò ed arrivare in scadenza di contratto a fine giugno, approfittando ovviamente di ferie, malattie, permessi per cercare un altro posto e questo senza perdere un centesimo ed avendo anche la possibilità dunque nel breve futuro di ricevere un'indennità di disoccupazione nel momento in cui dovessi stentare a trovare una nuova occupazione. Se mi licenziassi invece ovviamente non percepirei niente.
le dimissioni, sia con preavviso che senza, rimangono dimissioni e in ogni caso non avresti diritto alla disoccupazione a meno che non siano dimissioni per giusta causa (ma è tutto da dimostrare). Inoltre il contratto di apprendistato di per sè non da diritto all'indennità di disoccupazione, anche se la recentissima normativa (che però non ho ancora avuto modo di approfondire) ha cambiato qualcosa in questo senso.
Le ferie interrompono il periodo di preavviso, quindi non sarebbe una soluzione al problema. Come consiglio personale se i nervi reggono ti consiglio di dare regolare preavviso e tenere duro questi 20gg (che sono gg di calendario, non lavorati).
In alternativa (visto che ormai mi sembra di capire che in ogni la decisione tu l'abbia presa) prenditi tutto il tempo che ti serve per cercare un nuovo impiego, nel frattempo continua a lavorare in un'altra ottica, ovvero: intanto posso continuare a percepire uno stipendio fisso e ne approfitto, me ne sbatto dei malumori, dissapori, colleghi capi ecc.... e mi prendo alcuni giorni di permesso per sostenere colloqui fino alle fatidiche dimissioni. Non conosco la situazione quindi non dico che sia facile, ma in certi casi agire istintivamente non è la soluzione migliore.
Visto che con il preavviso dovrei praticamente fare un mese di lavoro (20gg), mio padre mi ha consigliato di resistere ancora un pò ed arrivare in scadenza di contratto a fine giugno, approfittando ovviamente di ferie, malattie, permessi per cercare un altro posto e questo senza perdere un centesimo ed avendo anche la possibilità dunque nel breve futuro di ricevere un'indennità di disoccupazione nel momento in cui dovessi stentare a trovare una nuova occupazione. Se mi licenziassi invece ovviamente non percepirei niente.
Voi che dite?
Oggi sono tentato di chiedere un paio di settimane di ferie il prima possibile visto che a nervi sto a pezzi, faccio anche fatica a mangiare ogni tanto, almeno mi riposo e comincio a cercare qualcos'altro (ho già iniziato).
Comunque, ripeto, mi pare strano che dite che con l'apprendistato io posso andarmene dall'oggi al domani senza problemi, mi pareva di aver letto ben altri vincoli sulla documentazione trovata in rete.
Nel caso potete darmi qualche bibliografia di riferimento?
Grazie ancora
Come ti hanno già detto, le ferie non vengono computate nel preavviso, comunque tutte le informazioni di cui hai bisogno le trovi sul tuo contratto, se lo avessi perso, puoi sempre recuperarne copia su internet (www.cnel.it).
xcdegasp
08-04-2009, 13:53
l'apprendistato è di 4 anni, ti consiglio di terminare questo percorso formativo così dopo le future aziende dovranno farti contratti seri senza giochetti, poi vedi come va se ti tenessero ti devono dare il contratto a tempo indeterminato quindi da sfruttare perchè così i futuri datori di lavoro li potresti convincere a farti sempre il tempo indeterminato :)
CozzaAmara
08-04-2009, 18:29
l'apprendistato è di 4 anni, ti consiglio di terminare questo percorso formativo così dopo le future aziende dovranno farti contratti seri senza giochetti, poi vedi come va se ti tenessero ti devono dare il contratto a tempo indeterminato quindi da sfruttare perchè così i futuri datori di lavoro li potresti convincere a farti sempre il tempo indeterminato :)
Ma quindi dite di mandare comunque in giro i CV?
Nel senso, se dovesse chiamarmi dall'oggi al domani un'azienda con una buona offerta, dovrei dare le dimissioni con preavviso prima che mi scada l'attuale contratto per rendermi disponibile quanto prima?
Oppure dite che se dicessi all'azienda X che sono disponibile solo fra 2 mesi non ci sarebbero problemi?
Di contro se aspettassi troppo a fare una ricerca seria rischierei di rimanere senza occupazione per un periodo ignoto.
Grazie ancora.
xcdegasp
09-04-2009, 11:33
Ma quindi dite di mandare comunque in giro i CV?
Nel senso, se dovesse chiamarmi dall'oggi al domani un'azienda con una buona offerta, dovrei dare le dimissioni con preavviso prima che mi scada l'attuale contratto per rendermi disponibile quanto prima?
Oppure dite che se dicessi all'azienda X che sono disponibile solo fra 2 mesi non ci sarebbero problemi?
Di contro se aspettassi troppo a fare una ricerca seria rischierei di rimanere senza occupazione per un periodo ignoto.
Grazie ancora.
alla nuova ditta dirai il tempo che devono attendere per averti se tale tempistica a loro non va a genio potrebbero proporti loro un risarcimento pari a quello che eprderesti se non dessi preavviso.
ovviamente bada ebne al contratto che ti farebbero firmare :)
in ogni caso la tempistica di disponibilità è affrontata nel colloquio e al primo colloquio io personalmente resterei sul vago, al secondo colloquio con la stessa ditta affronterei la problematica ma solo nel finale :)
comunque attualmente la tua preoccupazione è spedire i CV poi si vedrà il da farsi quando supererai i colloqui, del resto è inutile pensarci ora perchè attualmente nessuno ti ha messo nella posizione di fare una scelta entro le 24 ore :)
non devi attendere per fare le ricerche di lavoro perchè sicuramente 1 mese passerà prima di avere una proposta di contratto.
mariorossi36
09-04-2009, 14:51
Andartene senza dare il preavviso lo puoi fare tranquillamente, e nella lettera di dimissioni non devi scrivere niente di particolare..... scrivi solo che il tuo "ultimo giorno di lavoro sarà il XXXXXX", poi basterà confrontare questa data con la data di consegna stampata sulla lettera per capire che il preavviso non è stato rispettato!!
E' ovvio che il datore di lavoro potrà (se vuole) trattenerti dall'ultima busta paga il "mancato preavviso" per un importo pari alla retribuzione spettante per i giorni di mancato preavviso (compresa quota di 13ma e 14ma).
Il contratto di apprendistato è un contratto ibrido, poichè è a tempo indeterminato ma ha un termine..... ma è la sua natura che è particolare, nel senso che è un contratto con il quale l'apprendista sta in azienda per "apprendere", e l'azienda si impegna ad "insegnare" il lavoro....... e questo compito assegnato all'azienda è compensato con retribuzioni più basse da corrispondere al dipendente e contributi più bassi da pagare all'INPS!
Se l'apprendista sta li per apprendere, non può essere caricato di responsabilità più di tanto e non può essere "ripreso" più di tanto se sbaglia....... eventualmente il responsabile degli errori dell'apprendista sarà il tutor, cioè la persona incaricata dall'azienda per seguire la formazione dell'apprendista.
Quindi il risarcimento danni mal si concilia con il contratto di apprendistato!!! E' chiaro che poi va analizzato il caso concreto, perchè se ti dico che il "bottone rosso non lo devi premere perchè scoppia un incendio" e tu invece me lo premi...... oltre al risarcimento come minimo ti spezzo il dito con il quale lo hai premuto :D !!!
E poi i datori di lavoro hanno poco da fare i "galletti" con gli apprendisti...... perchè la legge pone l'obbligo di 120 ore di formazione annue durante l'orario di lavoro....e sarei curioso di sapere quante aziende ottemperano a quest'obbligo!!!!! Chi non fa fare formazione, se "beccato" (ma in Italia è un utopia essere "beccati") deve riversare all'INPS tutti i contributi risparmiati e riconoscere al dipendente la qualifica finale, poichè se non è stata formazione si presume che il dipendente era già "formato" e preparato per fare quel lavoro!!!
CozzaAmara
09-04-2009, 19:28
Andartene senza dare il preavviso lo puoi fare tranquillamente, e nella lettera di dimissioni non devi scrivere niente di particolare..... scrivi solo che il tuo "ultimo giorno di lavoro sarà il XXXXXX", poi basterà confrontare questa data con la data di consegna stampata sulla lettera per capire che il preavviso non è stato rispettato!!
E' ovvio che il datore di lavoro potrà (se vuole) trattenerti dall'ultima busta paga il "mancato preavviso" per un importo pari alla retribuzione spettante per i giorni di mancato preavviso (compresa quota di 13ma e 14ma).
Il contratto di apprendistato è un contratto ibrido, poichè è a tempo indeterminato ma ha un termine..... ma è la sua natura che è particolare, nel senso che è un contratto con il quale l'apprendista sta in azienda per "apprendere", e l'azienda si impegna ad "insegnare" il lavoro....... e questo compito assegnato all'azienda è compensato con retribuzioni più basse da corrispondere al dipendente e contributi più bassi da pagare all'INPS!
Se l'apprendista sta li per apprendere, non può essere caricato di responsabilità più di tanto e non può essere "ripreso" più di tanto se sbaglia....... eventualmente il responsabile degli errori dell'apprendista sarà il tutor, cioè la persona incaricata dall'azienda per seguire la formazione dell'apprendista.
Quindi il risarcimento danni mal si concilia con il contratto di apprendistato!!! E' chiaro che poi va analizzato il caso concreto, perchè se ti dico che il "bottone rosso non lo devi premere perchè scoppia un incendio" e tu invece me lo premi...... oltre al risarcimento come minimo ti spezzo il dito con il quale lo hai premuto :D !!!
E poi i datori di lavoro hanno poco da fare i "galletti" con gli apprendisti...... perchè la legge pone l'obbligo di 120 ore di formazione annue durante l'orario di lavoro....e sarei curioso di sapere quante aziende ottemperano a quest'obbligo!!!!! Chi non fa fare formazione, se "beccato" (ma in Italia è un utopia essere "beccati") deve riversare all'INPS tutti i contributi risparmiati e riconoscere al dipendente la qualifica finale, poichè se non è stata formazione si presume che il dipendente era già "formato" e preparato per fare quel lavoro!!!
Relativametne alla formazione dell'apprendista cosa prevede la legge?
Nel senso, è formazione interna oppure esterna tramite corsi regionali o altro?
Io in realtà in 4 anni non ho mai affrontato alcun corso, la "formazione" era quella quotidiana di imparare le cose, nel 90% dei casi da solo. :rolleyes:
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