View Full Version : Francia, approvata la nuova legge anti-P2P
La Francia si è assunta la responsabilità di approvare una delle normative più controverse degli ultimi tempi in tema di pirateria informatica. La legge si pone l'obiettivo specifico di persuadere gli utenti alla rinuncia del download pirata, identificando la violazione di copyright al cospetto dell'utenza come un reato dal quale non è più possibile scappare. Un sistema a tre stadi, una triplice ammonizione che porta ad una vera e propria espulsione: l'utente recidivo viene infatti disconnesso dalla rete e deve pertanto fare a meno di tutte le possibilità relative. Nessuna sanzione pecuniaria, nessun rimborso ai detentori del copyright: il solo obiettivo perseguito è quello di creare una pressione nuova ed importante sull'utenza, affinché rifiuti il P2P e si affidi alle forme legali di accesso alle opere protette da copyright (tanto la musica quanto i film).
Per portare avanti l'attività repressiva è stata istituita una commissione apposita denominata HADOPI ("Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des Droits sur Internet"). Sarà l'HADOPI ad entrare in contatto con gli utenti per comunicare la violazione riscontrata. Secondo le previsioni la commissione sarà in grado di inviare fino a 3000 raccomandate e 10000 email al giorno, qualcosa che potrebbe pesare sulle spalle dei contribuenti fino ad una cifra quantificata da La Stampa in 70 milioni di euro.
Non solo la legge è stata avversata dagli utenti, ma ha trovato anche una evidente opposizione nella forma di una Raccomandazione della Commissione Europea. La Commissione, infatti, ha predicato un atteggiamento lascivo, evitando la repressione come scelta preconcettuale. Togliere l'accesso alla Rete (per un periodo da pochi mesi ad un anno), inoltre, è giudicato dai più come una misura eccessiva e scarsamente formativa. Usare il pugno duro, però, dovrebbe dare i propri risultati: dall'istituzione della HADOPI tramite l'approvazione del famigerato "Art. 2" ci si aspetta infatti una radicale riduzione dell'attività pirata sul territorio francese.
«Un attentato alla libertà pubblica e individuale», «sistema senza precedenti di sorveglianza generalizzata di internet»: così gli oppositori della proposta del Ministro della Cultura Christine Albanel hanno respinto un testo visto come illiberale, severamente sanzionatorio e sproporzionato per quelle che possono essere le violazioni. La legge non è priva di dettagli, relativi tanto ai paradisi fiscali quanto alle autorizzazioni necessarie per procedere con la disconnessione degli utenti. La bozza iniziale dovrà comunque ancora passare ad un vaglio ulteriore nella forma di testo definitivo, dopodiché la legge sarà ufficialmente parte della normativa anti-P2P francese. Si prevede un voto definitivo entro il 9 aprile.
Webnews.it
ConteZero
03-04-2009, 10:47
Oh, finalmente vedremo quanto la pirateria "tira" in Francia.
Quando le percentuali andranno in flessione se ci sarà una ricaduta anche su altri settori (negozi online, provider e via dicendo) potranno valutare il da farsi.
Ma una porcata simile è costituzionale? Non lede la libertà d'espressione di ogni singolo cittadino?
Confido che la Corte Costituzionale francese abroghi questa porcata dettata dalle major ai parlamentari francesi. Presto una roba simile sarà approvata anche in Italia di sicuro, dato il clima politico attuale.
Ma una porcata simile è costituzionale? Non lede la libertà d'espressione di ogni singolo cittadino?
Confido che la Corte Costituzionale francese abroghi questa porcata dettata dalle major ai parlamentari francesi. Presto una roba simile sarà approvata anche in Italia di sicuro, dato il clima politico attuale.
La costituzione prevede, fra altri diritti, la liberta' personale e il diritto all'informazione.
Un corpo legislativo che prevede l'incarcerazione per chi viola la legge, e quindi il venire meno della liberta' personale, e' incostituzionale?
Basta non violare la legge, e non si andra' in carcere.
Basta non violare la legge, e non si verra' disconnessi dalla rete.
La costituzione prevede, fra altri diritti, la liberta' personale e il diritto all'informazione.
Un corpo legislativo che prevede l'incarcerazione per chi viola la legge, e quindi il venire meno della liberta' personale, e' incostituzionale?
Basta non violare la legge, e non si andra' in carcere.
Basta non violare la legge, e non si verra' disconnessi dalla rete.
Si,quindi per te tutte le leggi(senza scomodare le Leggi Razziali) sono giuste???
Si,quindi per te tutte le leggi(senza scomodare le Leggi Razziali) sono giuste???
Certo che no. Ma su questa legge sono d'accordo.
ConteZero
03-04-2009, 11:21
La costituzione prevede, fra altri diritti, la liberta' personale e il diritto all'informazione.
Un corpo legislativo che prevede l'incarcerazione per chi viola la legge, e quindi il venire meno della liberta' personale, e' incostituzionale?
Basta non violare la legge, e non si andra' in carcere.
Basta non violare la legge, e non si verra' disconnessi dalla rete.
Peccato che l'indagine e lo stacco non certificano la violazione della legge.
La colpevolezza, in un qualsiasi paese, è accertata da un GIUDICE durante un PROCESSO.
Staccare arbitrariamente una linea (senza processo, senza difesa, senza possibilità di replica) servirà solo a dimostrare che tale legge è incostituzionale.
Peccato che l'indagine e lo stacco non certificano la violazione della legge.
Staremo a vedere come hanno pensato di fare in modo che i risultati delle indagini possano essere portate come prove nel tribunale davanti al quale il "violatore" si rivolgera' per accusare il sistema di avere sbagliato nei suoi confronti.
trallallero
03-04-2009, 11:33
Peccato che l'indagine e lo stacco non certificano la violazione della legge.
La colpevolezza, in un qualsiasi paese, è accertata da un GIUDICE durante un PROCESSO.
Staccare arbitrariamente una linea (senza processo, senza difesa, senza possibilità di replica) servirà solo a dimostrare che tale legge è incostituzionale.
C'è scritto ;)
Per portare avanti l'attività repressiva è stata istituita una commissione apposita denominata HADOPI ("Haute Autorité pour la Diffusion des Œuvres et la Protection des Droits sur Internet"). Sarà l'HADOPI ad entrare in contatto con gli utenti per comunicare la violazione riscontrata. Secondo le previsioni la commissione sarà in grado di inviare fino a 3000 raccomandate e 10000 email al giorno, qualcosa che potrebbe pesare sulle spalle dei contribuenti fino ad una cifra quantificata da La Stampa in 70 milioni di euro.
ConteZero
03-04-2009, 11:35
C'è scritto ;)
Indipendentemente dal nome altisonante non si tratta di un tribunale e non c'è un giudice.
trallallero
03-04-2009, 11:40
Indipendentemente dal nome altisonante non si tratta di un tribunale e non c'è un giudice.
E tu che ne sai ? sei esperto di giustizia francese ?
Peccato che l'indagine e lo stacco non certificano la violazione della legge.
La colpevolezza, in un qualsiasi paese, è accertata da un GIUDICE durante un PROCESSO.
Staccare arbitrariamente una linea (senza processo, senza difesa, senza possibilità di replica) servirà solo a dimostrare che tale legge è incostituzionale.
A parte che non e' vero.
Ci sono altri controesempi, anche qui da noi.
E' sufficiente lo scontrino di un autovelox per poter emettere una multa, in quanto e' stato dichiarato per legge sufficiente, ed e' carico del presunto violatore dimostrare che l'apparecchio certificato per legge in quel momento non funzionava, oppure che sono stati commessi degli illeciti.
Altrimenti, anche senza giudice che dice che sei colpevole, tu lo sarai, e pagherai.
Oppure gli studi di settore. Se sei un commerciante/libero professionista di un determinato settore, si suppone che tu debba dichiarare almeno tot euro all'anno. Qualora tu non lo facessi, vero o falso che sia, pagheresti comunque le tasse come se avessi ricavato quella somma, e riceverai una multa da pagare e che pagherai, come se fossi colpevole, anche senza giudice.
Quand'anche andassi davanti ad un giudice e riuscissi a dimostrare che davvero non avevi ricavato la somma studiata, il giudice al limite disporra' di un comodo rimborso che ti verra' recapitato qualche anno dopo. Ma tu intanto pagherai anticipatamente, e sarai considerato colpevole di evasione fiscale, fino a prova contraria.
Oppure la guida senza patente. Se vieni fermato dalla polizia senza patente viene disposto il sequestro immediato del mezzo, senza alcun giudice. Tu dovrai successivamente dimostrare di possedere la patente e pagherai semplicemente la multa. Il tutto senza comunque alcun giudice.
Ci sono migliaia di controesempi in legislatura per cui si viene dichiarati colpevoli, cui segue una "pena" da scontare, senza alcuna sentenza di un giudice. Proprio perche' alcuni meccanismi sono autorizzati proprio da una legge.
Killer Application
03-04-2009, 11:45
sarà la volta buona che esce fuori un p2p criptato serio!
trallallero
03-04-2009, 11:49
A parte che non e' vero.
Ci sono altri controesempi, anche qui da noi.
E' sufficiente lo scontrino di un autovelox per poter emettere una multa, in quanto e' stato dichiarato per legge sufficiente, ed e' carico del presunto violatore dimostrare che l'apparecchio certificato per legge in quel momento non funzionava, oppure che sono stati commessi degli illeciti.
Altrimenti, anche senza giudice che dice che sei colpevole, tu lo sarai, e pagherai.
Oppure gli studi di settore. Se sei un commerciante/libero professionista di un determinato settore, si suppone che tu debba dichiarare almeno tot euro all'anno. Qualora tu non lo facessi, vero o falso che sia, pagheresti comunque le tasse come se avessi ricavato quella somma, e riceverai una multa da pagare e che pagherai, come se fossi colpevole, anche senza giudice.
Quand'anche andassi davanti ad un giudice e riuscissi a dimostrare che davvero non avevi ricavato la somma studiata, il giudice al limite disporra' di un comodo rimborso che ti verra' recapitato qualche anno dopo. Ma tu intanto pagherai anticipatamente, e sarai considerato colpevole di evasione fiscale, fino a prova contraria.
Oppure la guida senza patente. Se vieni fermato dalla polizia senza patente viene disposto il sequestro immediato del mezzo, senza alcun giudice. Tu dovrai successivamente dimostrare di possedere la patente e pagherai semplicemente la multa. Il tutto senza comunque alcun giudice.
Ci sono migliaia di controesempi in legislatura per cui si viene dichiarati colpevoli, cui segue una "pena" da scontare, senza alcuna sentenza di un giudice. Proprio perche' alcuni meccanismi sono autorizzati proprio da una legge.
Anche se non paghi la bolletta ti tagliano internet senza bisogno di un giudice (chiedete a Fritz! :asd:)
Nel caso del p2p non è che non hai pagato la bolletta, ma non hai pagato il film (o qualsiasi altro prodotto protetto da copyright quindi a pagamento).
Ma nessuna legge consente di intercettare i bit scambiati da milioni di internauti a meno che non si colpisca nel mucchio.Per l'autovelox vedono il tuo numero di targa,qui si parla di indirizzo ip,direi tutta un'altra storia.Oltre al fatto che il male che il p2p fà all'economia è tutto da dimostrare,si è rinunciato a alternative che avrebbero messo d'accordo tutti,invece si sono lasciati abbindolare dalle major.Anche il parlamento europeo si è espresso contro,in Germania è stata dichiarata impraticabile,in altri paesi i provider non ci stanno(chi viene disconnesso non paga l'abbonamento).Un bel casino
ConteZero
03-04-2009, 11:55
A parte che non e' vero.
Ci sono altri controesempi, anche qui da noi.
E' sufficiente lo scontrino di un autovelox per poter emettere una multa, in quanto e' stato dichiarato per legge sufficiente, ed e' carico del presunto violatore dimostrare che l'apparecchio certificato per legge in quel momento non funzionava, oppure che sono stati commessi degli illeciti.
Altrimenti, anche senza giudice che dice che sei colpevole, tu lo sarai, e pagherai.
Si tratta di sanzioni "monetarie" e c'è la possibilità di ricorrere in tribunale.
Stando al testo in Francia non c'è diritto di ricorrere in tribunale.
Oppure gli studi di settore. Se sei un commerciante/libero professionista di un determinato settore, si suppone che tu debba dichiarare almeno tot euro all'anno. Qualora tu non lo facessi, vero o falso che sia, pagheresti comunque le tasse come se avessi ricavato quella somma, e riceverai una multa da pagare e che pagherai, come se fossi colpevole, anche senza giudice.
Ma si tratta di "pagare", non ti viene impedito di continuare a lavorare, ed hai il diritto di ricorrere in tribunale.
Quand'anche andassi davanti ad un giudice e riuscissi a dimostrare che davvero non avevi ricavato la somma studiata, il giudice al limite disporra' di un comodo rimborso che ti verra' recapitato qualche anno dopo.
Appunto.
Ma se c'è una qualsiasi limitazione alle libertà individuali come me la "rimborsano" ?
Ma tu intanto pagherai anticipatamente, e sarai considerato colpevole di evasione fiscale, fino a prova contraria.
E non parliamo di soldi.
Oppure la guida senza patente. Se vieni fermato dalla polizia senza patente viene disposto il sequestro immediato del mezzo, senza alcun giudice. Tu dovrai successivamente dimostrare di possedere la patente e pagherai semplicemente la multa. Il tutto senza comunque alcun giudice.
Misura cautelare.
Ma è accertato (al di fuori di ogni ragionevole dubbio) che guidassi senza patente.
Ed in ogni caso posso presentare la patente e riavere l'auto... cioè posso "ricorrere".
Ci sono migliaia di controesempi in legislatura per cui si viene dichiarati colpevoli, cui segue una "pena" da scontare, senza alcuna sentenza di un giudice. Proprio perche' alcuni meccanismi sono autorizzati proprio da una legge.
Nessuno dei quali è applicabile.
trallallero
03-04-2009, 11:55
in altri paesi i provider non ci stanno(chi viene disconnesso non paga l'abbonamento).Un bel casino
Questa infatti è la prima cosa che ho pensato ... chi paga i danni ai provider ?
In pratica se io (utente) rubo una cosa a te (major), tu non vieni risarcito e un terzo (provider) ci rimette. Un bel casino.
Si tratta di sanzioni "monetarie" e c'è la possibilità di ricorrere in tribunale.
Stando al testo in Francia non c'è diritto di ricorrere in tribunale.
Tranquillo. Ovviamente potrai ricorrere e dimostrare che l'accusa e' fallace. Non c'e' alcun meccanismo giudiziario secondo cui non potresti farlo.
Per intanto, come per il sequestro del mezzo, non navigherai.
La stessa legge, diciamo analoga perche' che sia identica non ho sufficienti conoscenze per dirlo, era gia' stata approvata qui in Gran Bretagna.
E un mio collega ha gia' ricevuto il primo avviso.
Conseguenza: EMule spento :D
ConteZero
03-04-2009, 12:02
Questa infatti è la prima cosa che ho pensato ... chi paga i danni ai provider ?
In pratica se io (utente) rubo una cosa a te (major), tu non vieni risarcito e un terzo (provider) ci rimette. Un bel casino.
Credo che i provider continueranno a far valere il contratto.
In pratica agiranno come se il contratto sia ancora valido da parte loro, e starà alla persona agire per chiedere la cessazione o pagare senza usufruirne.
Qualche clausola sarà aggiunta per parare il culo ai provider.
Credo che i provider continueranno a far valere il contratto.
In pratica agiranno come se il contratto sia ancora valido da parte loro, e starà alla persona agire per chiedere la cessazione o pagare senza usufruirne.
Qualche clausola sarà aggiunta per parare il culo ai provider.
No,la legge prevede che l'abbonamento(solo la parte dell'adsl) durante il periodo di sanzione non viene pagato
Credo che i provider continueranno a far valere il contratto.
In pratica agiranno come se il contratto sia ancora valido da parte loro, e starà alla persona agire per chiedere la cessazione o pagare senza usufruirne.
Qualche clausola sarà aggiunta per parare il culo ai provider.
D'altronde quando ti sequestrano il mezzo perche' hai violato qualche norma del codice della strada oppure quando ti sospendono la patente, l'assicurazione dell'auto non rimborsa nulla, ne' ti viene stornato parte del bollo... Non so se e' previsto, ma se lo e' penso che sia sotto esplicita richiesta del violatore.
Piu' che altro ci sarebbe da domandarsi di quante ADSL si ha diritto in famiglia. Se violo io e a me viene notificato il distacco, cosa succede a mia moglie? Puo' richiedere di continuare ad utilizzare la rete, seppur magari eventualmente pagando anche un altro abbonamento?
Il mio collega comunque e' single... :)
trallallero
03-04-2009, 12:09
Credo che i provider continueranno a far valere il contratto.
In pratica agiranno come se il contratto sia ancora valido da parte loro, e starà alla persona agire per chiedere la cessazione o pagare senza usufruirne.
Qualche clausola sarà aggiunta per parare il culo ai provider.
Beh si, in effetti non fà una piega.
Anche se ti confiscano l'auto qualcuno ci và a perdere (benzinai, gommisti, comuni :asd:) ma se non sei idoneo alla guida mica è colpa di chi te l'ha requisita.
ConteZero
03-04-2009, 12:10
Tranquillo. Ovviamente potrai ricorrere e dimostrare che l'accusa e' fallace. Non c'e' alcun meccanismo giudiziario secondo cui non potresti farlo.
Per intanto, come per il sequestro del mezzo, non navigherai.
La stessa legge, diciamo analoga perche' che sia identica non ho sufficienti conoscenze per dirlo, era gia' stata approvata qui in Gran Bretagna.
E un mio collega ha gia' ricevuto il primo avviso.
Conseguenza: EMule spento :D
Non è quello che dice l'articolo.
Ma alcuni emendamenti, come quello che esenta i pirati dal pagare il canone in caso di sospensione, provocheranno veri guai: in Francia, ormai, l'Adsl è offerta insieme a telefono e televisione e i fornitori di accesso, già poco entusiasti della legge, dovranno calcolare i prezzi di ogni servizio, cosa che oggi non avviene. Da Repubblica
Non è quello che dice l'articolo.
Ma quello e' un articolo di giornale, bisognerebbe leggere l'articolo di legge.
Ma comunque non mi risulta esista meccanismo in Italia secondo cui non si possa fare ricorso, anche per la sola esistenza di errore burocratico viene permesso il ricorso per qualunque cosa.
E sara' cosi' anche in Francia.
superkoala
03-04-2009, 12:17
Scusate, ma per chiudere internet a chi scarica film non devono controllare tutto ciò che si fa in rete, violando PALESEMENTE la privacy???
:confused:
trallallero
03-04-2009, 12:20
A proposito di ricorsi: ma se uno dimostra che il film che ha scaricato ce l'ha anche originale e da internet lo ha scaricato solo per averne una copia nel caso si graffiasse il dvd, non vince il ricorso al 100% ?
Tiè, ho già trovato la soluzione :D
Scusate, ma per chiudere internet a chi scarica film non devono controllare tutto ciò che si fa in rete, violando PALESEMENTE la privacy???
:confused:
In realta' no. Le direttive sulla lawful interception sono molto precise e dettagliate in merito, e potrei anche invitarti a leggerle se nonche sono anche molto difficili da comprendere. Niente di segreto comunque, basta cercare lawful interception e si trova tutto.
Comunque ci si affida a macchine certificate simili a firewall che possono notificano la vilazione di determinati filtri programmati. Loro, le macchine, vedono tutto. Ma dall'esterno in realta' si vedono solo le violazioni.
Tali macchine sono ovviamente certificate e controllate in tutti i loro funzionamenti.
D'atronde anche la sola esistenza del primo switch della centralina telecom sarebbe una violazione della privacy. Attraverso tale switch passa tutto il traffico. Ovviamente tali switch sono certificati. E quelli della lawful interception estremamente di piu'.
A proposito di ricorsi: ma se uno dimostra che il film che ha scaricato ce l'ha anche originale e da internet lo ha scaricato solo per averne una copia nel caso si graffiasse il dvd, non vince il ricorso al 100% ?
Tiè, ho già trovato la soluzione :D
Mi sa che l'hanno studiata un po' meglio...
Anzi, ho anche sentito la proposta di legge secondo cui quando si acquista un CD/DVD se ne acquista il diritto all'informazione, e non il semplice supporto.
Cio' seignifica che nel caso di illeggibilita' o graffiatura del supporto puoi fare esplicita richiesta di sostituzione. Dovrai spedire il CD/DVD al produttore che te lo sostituira', alle sole spese del supporto (e magari di spedizione), che tutti sanno essere ovviamente ridicole a confronto con il prezzo dell'informazione.
Ovviamente detto cio' non avrai alcun diritto di scaricare una copia, ne di fartene una, neppure avendo a disposizione il titolo originale.
Ma questa per ora e' solo una proposta.
userpercaso
03-04-2009, 12:24
E fu così che telecom france fallì:D
Se mi beccano a scaricare il filmetto ancora in sala, come possono solo lontanamente pensare di tagliarmi la linea pur continuando a farmi pagare l'adsl se questa è locked??
se lato sw si risolve per vie etche e open ...NON possono pretendere che io spenda 30 € per un cd musicale che magari continene solo una traccia decente o peggio andare al cinma spendendo almeno 10 € per vedere un film il cui attore di certo non guadagna 1.300 € al mese...
Sono ANNI che non entro in un cinema e men che meno che acquisti dvd e cd (mai comperati)...
SEnza contare poi che la qualità è inferiore quindi NON rubo nulla, semplicemente con il P2P si fruisce di contenuti qualitativamente INFERIORI. BEN CONSCI CHE SE VOGLIO LA QUALITà DEVO COMPERARE.
A proposito di ricorsi: ma se uno dimostra che il film che ha scaricato ce l'ha anche originale e da internet lo ha scaricato solo per averne una copia nel caso si graffiasse il dvd, non vince il ricorso al 100% ?
Tiè, ho già trovato la soluzione :D
Non è comunque legale.
E fu così che telecom france fallì:D
Se mi beccano a scaricare il filmetto ancora in sala, come possono solo lontanamente pensare di tagliarmi la linea pur continuando a farmi pagare l'adsl se questa è locked??
se lato sw si risolve per vie etche e open ...NON possono pretendere che io spenda 30 € per un cd musicale che magari continene solo una traccia decente o peggio andare al cinma spendendo almeno 10 € per vedere un film il cui attore di certo non guadagna 1.300 € al mese...
Sono ANNI che non entro in un cinema e men che meno che acquisti dvd e cd (mai comperati)...
SEnza contare poi che la qualità è inferiore quindi NON rubo nulla, semplicemente con il P2P si fruisce di contenuti qualitativamente INFERIORI.
Non diciamo cavolate, ci sono DVDrip perfetti ed addirittura DVD non rippati data la velocità delle nuove linee.
I motivi per non contrastare il P2P sono altri.
trallallero
03-04-2009, 12:27
Mi sa che l'hanno studiata un po' meglio...
Non è comunque legale.
E perchè ? non mi possono vietare il p2p perchè non è detto che io lo usi per scaricare materiale protetto.
Possono agire nel momento in cui sanno che ho rubato qualcosa ma se quel qualcosa io già ce l'ho (quindi l'ho pagato) non possono fare niente.
E se la gente non li scarica i film ma li vede in streaming?
Ripeto: illusi :asd:
La rete non si ferma.
E perchè ? non mi possono vietare il p2p perchè non è detto che io lo usi per scaricare materiale protetto.
Possono agire nel momento in cui sanno che ho rubato qualcosa ma se quel qualcosa io già ce l'ho (quindi l'ho pagato) non possono fare niente.
Ma infatti al mio collega e' stato notificato di essere stato in condivisione su rete P2P, tra le ore X e le ore Y, per un ben preciso titolo soggetto a diritti di copyright (peraltro un giochino inutile del quale a lui neppure fregava piu' di tanto).
Ovviamente non e' violazione la sola connessione a rete P2P che peraltro puo' essere innocente e utile. La violazione e' il contenuto informativo del traffico.
E perchè ? non mi possono vietare il p2p perchè non è detto che io lo usi per scaricare materiale protetto.
Possono agire nel momento in cui sanno che ho rubato qualcosa ma se quel qualcosa io già ce l'ho (quindi l'ho pagato) non possono fare niente.
La legge parla chiaro, se vuoi 2 copie devi acquistare 2 DVD, quella della copi adi backup legale è una leggenda metropolitana.
trallallero
03-04-2009, 12:41
La legge parla chiaro, se vuoi 2 copie devi acquistare 2 DVD, quella della copi adi backup legale è una leggenda metropolitana.
Sei sicuro ? al primo graffio che fai, chiedi la garanzia ? si possono benissimo registrare film dalla tv per uso proprio, non vedo perchè non si possa fare una copia di un dvd per lo stesso motivo.
La legge parla chiaro, se vuoi 2 copie devi acquistare 2 DVD, quella della copi adi backup legale è una leggenda metropolitana.
Che io sappia basta dimostrare di avere anche l'originale.
Sempre meglio della Urbani dove ti chiedono milioni di euro e ti rovinano se ti beccano....
comunque il futuro sono i vpn o i p2p criptati o entrambi, piratebay sta lanciando il suo vpn ad esempio
sommojames
03-04-2009, 13:05
Sempre meglio della Urbani dove ti chiedono milioni di euro e ti rovinano se ti beccano....
comunque il futuro sono i vpn o i p2p criptati o entrambi, piratebay sta lanciando il suo vpn ad esempio
Scusa ma come funzionerebbe questo p2p criptato?
Scusa ma come funzionerebbe questo p2p criptato?
Le reti VPN utilizzano collegamenti che necessitano di autenticazione per garantire che solo gli utenti autorizzati vi possano accedere; per garantire la sicurezza che i dati inviati in Internet non vengano intercettati o utilizzati da altri non autorizzati, esse utilizzano sistemi di crittografia.
Le reti VPN sicure adottano dunque protocolli che provvedono a cifrare il traffico transitante sulla VPN. Oltre alla cifratura, una VPN sicura deve prevedere nei suoi protocolli dei meccanismi che impediscano violazioni della sicurezza, come ad esempio il furto dell'identità digitale o l'alterazione dei messaggi. (wikipedia)
sommojames
03-04-2009, 13:11
Le reti VPN utilizzano collegamenti che necessitano di autenticazione per garantire che solo gli utenti autorizzati vi possano accedere; per garantire la sicurezza che i dati inviati in Internet non vengano intercettati o utilizzati da altri non autorizzati, esse utilizzano sistemi di crittografia.
Le reti VPN sicure adottano dunque protocolli che provvedono a cifrare il traffico transitante sulla VPN. Oltre alla cifratura, una VPN sicura deve prevedere nei suoi protocolli dei meccanismi che impediscano violazioni della sicurezza, come ad esempio il furto dell'identità digitale o l'alterazione dei messaggi. (wikipedia)
Ecco, e come si distinguono gli utenti autorizzati dall'autorità di controllo a questo punto? A meno di non voler ridurre il traffico p2p ad una cerchia ristrettissima di utenti.
Spostarlo su VPN mi pare una cagata. :mbe:
Non basta il solito MUTE?
Les opérateurs télécoms se sont inquiétés de faire une nouvelle fois les frais d'un changement du cadre juridique. «L'État n'a pas à faire peser financièrement sur les opérateurs les coûts d'une mission d'intérêt général étrangère à l'activité de ces mêmes opérateurs», a réagi jeudi la fédération française des télécoms. Un principe consacré par une décision du Conseil constitutionnel du 28 décembre 2000. «Il reviendra donc à l'État d'assumer les coûts très lourds afférents à la mise en œuvre de l'ensemble du dispositif», poursuit la fédération
http://www.lefigaro.fr/medias/2009/04/02/04002-20090402ARTFIG00587-a-peine-votee-hadopi-pose-des-problemes-.php
In pratica i provider han già detto ( e dalla loro hanno una sentenza costituzionale) che non collaboreranno con i controlli fatti dallo Stato. E toccherà allo stato mettere in piedi l'infrastruttura per il controllo e il distacco.
momo-racing
03-04-2009, 13:45
beh, perchè non estendere il principio ad altri campi. Per esempio, dopo 3 multe per divieto di sosta nella stessa città vieni bandito dalla medesima, tanto per far un esempio.
ad ogni modo fossi in francia mi cercherei una bella Wi-Fi aperta e mi ci attaccherei col portatile :D
trallallero
03-04-2009, 13:50
beh, perchè non estendere il principio ad altri campi. Per esempio, dopo 3 multe per divieto di sosta nella stessa città vieni bandito dalla medesima, tanto per far un esempio.
Seee vabbè, secondo te al comune da fastidio se tu parcheggi in divieto ?
ma non basta fare tutti archivio rar con password prima ancora di arrivare al p2p criptato?
nel momento in cui io scarico un archivio criptato, tranne se chi controlla non ha la password non può dire nulla o sbaglio?
ma non basta fare tutti archivio rar con password prima ancora di arrivare al p2p criptato?
nel momento in cui io scarico un archivio criptato, tranne se chi controlla non ha la password non può dire nulla o sbaglio?
Va beh, questa è proprio terra terra. :D :Prrr:
Basta un protocollo criptato e la visibilità di un numero limitato di nodi, che magari da sw abbiano un id visibile, non l'ip.
Insomma, MUTE!
Ma non lo conosce nessuno?! :doh:
_Magellano_
03-04-2009, 14:25
Rimediano ad un problema lieve con una problematica più pesante.
Va beh, questa è proprio terra terra. :D :Prrr:
Basta un protocollo criptato e la visibilità di un numero limitato di nodi, che magari da sw abbiano un id visibile, non l'ip.
Insomma, MUTE!
Ma non lo conosce nessuno?! :doh:
ma faccio un discorso dove praticamente non si cambia nulla, si usano solo archivi con password e si risolve subito, cioè è di una inutilità disaramante sta roba se ci si organizza un minimo senza usare programmi nuovi e casini vari:stordita:
ma faccio un discorso dove praticamente non si cambia nulla, si usano solo archivi con password e si risolve subito, cioè è di una inutilità disaramante sta roba se ci si organizza un minimo senza usare programmi nuovi e casini vari:stordita:
Ma la password di un rar si buca facile, a meno di non fare qualcosa da decine/centinaia di caratteri.
E poi come shari la password del file perchè chi scarica acceda al contenuto?
O dici che legalmente basta proteggere un file con password per non avere responsabilità?
O forse non ho capito io cosa intendi... :)
Ma la password di un rar si buca facile, a meno di non fare qualcosa da decine/centinaia di caratteri.
E poi come shari la password del file perchè chi scarica acceda al contenuto?
O dici che legalmente basta proteggere un file con password per non avere responsabilità?
O forse non ho capito io cosa intendi... :)
Una community "ristretta" password come ti pare tanto fai copia incolla e client p2p classico nome file non riconoscibile....ma che poi se uno scarica da rapidshare o megaupload come potrebbe essere rintracciato? Devono sapere che quel link è quel contenuto?
Cmq il p2p criptato risolve tutto però bisognerebbe spostarsi in massa...
gigio2005
03-04-2009, 15:43
noto con dispiacere che vi sta sfuggendo la cosa principale di questa faccenda:
questi geni legiferatori prevedono un incremento delle vendite dei cd in questo modo?
muahahhahahahahahah
Rimediano ad un problema lieve con una problematica più pesante.
Centro!Da un problema se ne tirano fuori decine.Tra l'altro non si è ancora detto,ma i VERI pirati,cioè quelli che fanno centinaia di copie e li vendono,faranno affari d'oro!
La soluzione era una,giusta,condivisa:La Flat!5-10€ al mese e che nessuno ti rompa i maroni!Via però la tassa sui supporti vergini e se uno si ritiene pulito resta libero di non pagarla.
Centro!Da un problema se ne tirano fuori decine.Tra l'altro non si è ancora detto,ma i VERI pirati,cioè quelli che fanno centinaia di copie e li vendono,faranno affari d'oro!
La soluzione era una,giusta,condivisa:La Flat!5-10€ al mese e che nessuno ti rompa i maroni!Via però la tassa sui supporti vergini e se uno si ritiene pulito resta libero di non pagarla.
La flat era per il solo bollino SIAE, non per i diritti di copyright.
Ci mancherebbe che una tassina da 10€ potesse autorizzare chiunque anche scaricare e usare Autocad2010 del valore di 15.000€.
Tanto piu' che la Autodesk di quella tassina non avrebbe visto neppure un euro.
La flat era per il solo bollino SIAE, non per i diritti di copyright.
Ci mancherebbe che una tassina da 10€ potesse autorizzare chiunque anche scaricare e usare Autocad2010 del valore di 15.000€.
Tanto piu' che la Autodesk di quella tassina non avrebbe visto neppure un euro.
"Chiunque" è una parola grossa,l'Autodesk i soldi li fa con i professionisti che devono per forza di cose comprare la licenza per non farsi fare un culo a campana.Io ho il diploma di geometra,nella mia scuola eravamo più di 350,tutti con autocad a casa e tutti col cd tarocco.Pensi che alla autodesk non sanno/gli dispiace/ci perdano??
Ad ogni modo,la flat in genere è riferita ai file musicali e video.Pensiamo a quanti abbonamenti adsl ci sono in Italia,circa 9milioni.Facciamo che in 5 milioni decidano di pagare la flat:sono 5'000'000 x 10€=50'000'000€ al mese!!Il mercato dei cd in Italia nel 2008 è stato stimato in 156mln€!In 3 mesi sarebbe compensato e il resto sarebbe guadagno,in più ci sarebbero lostesso persone che comprano i cd originali.Sarebbe una montagna di soldi che si lasciano scappare!!:doh:
DIALECTIK
03-04-2009, 18:32
Ciao ragga
una curiosita :se la legge sbarca qui non ci sara modo di scaricare da rapidshare per ex ?
Cioe qualche trovatta insomma...
Io personalmente non scarico mai pero temo che ci saranno anche abusi ..
grazie
"Chiunque" è una parola grossa,l'Autodesk i soldi li fa con i professionisti che devono per forza di cose comprare la licenza per non farsi fare un culo a campana.Io ho il diploma di geometra,nella mia scuola eravamo più di 350,tutti con autocad a casa e tutti col cd tarocco.Pensi che alla autodesk non sanno/gli dispiace/ci perdano??
Ad ogni modo,la flat in genere è riferita ai file musicali e video.Pensiamo a quanti abbonamenti adsl ci sono in Italia,circa 9milioni.Facciamo che in 5 milioni decidano di pagare la flat:sono 5'000'000 x 10€=50'000'000€ al mese!!Il mercato dei cd in Italia nel 2008 è stato stimato in 156mln€!In 3 mesi sarebbe compensato e il resto sarebbe guadagno,in più ci sarebbero lostesso persone che comprano i cd originali.Sarebbe una montagna di soldi che si lasciano scappare!!:doh:
50mln al mese sono peanuts confronto ai fatturati di tutte le aziende che forniscono software, musica, informazione messe insieme.
Ovviamente nessuno comprerebbe piu' alcuna licenza se bastasse pagare 10€ al mese.
50mln al mese sono peanuts confronto ai fatturati di tutte le aziende che forniscono software, musica, informazione messe insieme.
Ovviamente nessuno comprerebbe piu' alcuna licenza se bastasse pagare 10€ al mese.
Umò...ho scritto che varrebbe per i files musicali e/o video per uso personale!
ConteZero
04-04-2009, 19:06
Non esiste una "licenza" per la musica, esiste il borderò per tutte le esecuzioni pubbliche, e quello continuerebbe ad esistere.
Per i film non penso proprio che un cinema si metta a trasmettere un DivX (o MKV), anche perché coi prezzi che fanno se non mi danno il THX strafigo con sistema perfetto e maschere zenith (=perfetto) col cacchio che ci spendo sei-sette euro a biglietto.
L'unica perdita sarebbe probabilmente relativa al restringimento del segmento televisivo e derivati, ma anche lì la cosa è relativa solo ai film ed ai telefilm (reality, quiz, telegiornali etc andrebbero comunque visti "primetime"), portando solo ad uno "shift" dalla TV verso l'home video.
Se poi la cosa dovesse prendere piede (le restrizioni) si vivrà lo stesso, ma questo non salverà la TV e l'attuale "sistema" entertainment, che è già da un po'che scricchiola.
sommojames
05-04-2009, 10:22
noto con dispiacere che vi sta sfuggendo la cosa principale di questa faccenda:
questi geni legiferatori prevedono un incremento delle vendite dei cd in questo modo?
muahahhahahahahahah
:rotfl:
La legge é stata bocciata al voto dall'assemblea nazionale (=camera)
Les députés PS, majoritaires dans l'Hémicycle au moment du vote, ont fait basculer le scrutin. Le projet de loi devra désormais repasser devant les deux chambres. Roger Karoutchi promet que ce sera le cas dans quelques semaines.
C'est un énorme coup de théâtre qui a secoué l'Assemblée jeudi. Alors que la loi Hadopi avait été adoptée mardi en commission mixte paritaire, dans une version plus dure que celle issue des débats à l'Assemblée, elle n'a pas passé le vote du parlement, qui ne devait être qu'une formalité.
http://www.lefigaro.fr/politique/2009/04/09/01002-20090409ARTFIG00460-le-parlement-rejette-la-loi-sur-le-telechargement-.php
non ci vuole un genio informatico per capire che non serve a nulla ,basta passare a una rete p2p totalmente anonima per gabbare la legge.
ad esempio I2P (http://it.wikipedia.org/wiki/I2P)
intanto iniziano a nascere le nuove forme di marketing dell'era P2P.
questo è un progetto a nome Textile Ranch lanciato da Glen Johnson, leader della band Piano Magic, sul myspace.com/textileranch :
donazioni volontarie per realizzare il prossimo album : chi offre più di 10 sterline riceverà la copia autografata dell'album con scritto sopra il suo nome .
posso comprendere perché le major non riescono ad adattarsi a questi nuovi modi di vendere .... sono inevitabilmente destinate a scomparire .
Peccato che l'indagine e lo stacco non certificano la violazione della legge.
La colpevolezza, in un qualsiasi paese, è accertata da un GIUDICE durante un PROCESSO.
Staccare arbitrariamente una linea (senza processo, senza difesa, senza possibilità di replica) servirà solo a dimostrare che tale legge è incostituzionale.
Conosci la costituzione francese ?
E poi il poliziotto ti può fare la multa senza processo, è più o meno uguale.
whistler
10-04-2009, 09:09
http://punto-informatico.it/2598974/PI/News/parigi-primo-colpo-alla-dottrina-sarkozy.aspx
:)
Non è passata al senato , bene!
C,la,lòz,òla
Pacchetto Telecom, sventate le disconnessioni
Roma - Solo l'autorità giudiziaria potrà comprimere la libertà di esprimersi e di informarsi dei cittadini della rete, solo una motivazione appurata e concreta potrà agire come una ghigliottina sulla connessione dei netizen. La Commissione ITRE ha votato il tassello che le spettava del Pacchetto Telecom: se non ci dovessero essere variazioni nell'ambito del voto in sessione plenaria, l'Europa sgombrerà il campo dall'ombra della dottrina Sarkozy.
L'emendamento al Pacchetto Telecom è stato reintrodotto a larga maggioranza, a seguito di un percorso estremamente travagliato. L'intrico di regole volte ad agire sul quadro normativo europeo contiene disposizioni che si configurano come una bomba ad orologeria: in Francia, nel Regno Unito, in Spagna e in Italia ticchettano proposte ad orientamenti che, nel nome della tutela del diritto d'autore, attentano al diritto dei cittadini di affidarsi alla rete per manifestare le proprie opinioni e per informarsi. Le numerose declinazioni della risposta graduale alla francese, da poco provvisoriamente disinnescata a Parigi, prevedono che l'industria dei contenuti possa rastrellare indirizzi IP presso i circuiti del file sharing, costringere i fornitori di connettività a consegnare le generalità degli abbonati e a diramare ingiunzioni a desistere dai comportamenti pirata, a disconnettere gli utenti recidivi con il semplice avallo di un'autorità indipendente, non composta da magistrati.
Privare i netizen della connettività sarebbe una evidente violazione, una restrizione che solo l'autorità giudiziaria dovrebbe poter imporre. Per questo motivo si era mobilitato l'europarlamentare Guy Bono, che con una relazione approvata dai colleghi aveva sancito il necessario principio di proporzionalità nel soppesare i diritti degli attori in campo sul mercato dei contenuti. Per questo motivo la parlamentare europea Catherine Trautmann aveva strenuamente difeso l'emendamento 138, nel quale si prevedeva la necessità della mediazione dell'autorità giudiziaria per sanzionare i cittadini della rete che si fossero macchiati di file sharing illecito.
Il testo dell'emendamento 138 aveva suscitato il fervore delle autorità francesi, già avviate lungo il percorso della risposta graduale: lo stesso presidente Sarkozy era intervenuto per sensibilizzare la Commissione Europea, per sostenere le ragioni delle disconnessioni coatte come minaccia volta a dissuadere i cittadini della rete dall'ingaggiare comportamenti pirata. La Commissione aveva declinato l'invito di Sarkozy, così i ministri della cultura europei: l'emendamento 138 non avrebbe potuto essere ridimensionato a favore della tutela della proprietà intellettuale, non senza ghigliottinare i diritti dei cittadini della rete.
Poi il cambio di fronte dell'Europa. Il Consiglio d'Europa aveva provveduto a stralciare l'emendamento dal Pacchetto Telecom. I netizen europei erano insorti, chiedevano la reintroduzione dell'emendamento 138 e delle tutele che avrebbe eretto a garanzia dei loro diritti. In fase di seconda lettura le loro istanze erano state accolte: la socialista Trautmann aveva ripresentato le modifiche al testo, che erano sfociate nell'emendamento 46. In accordo con l'articolo 11 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione europea sulla libertà di espressione e di informazione, nessuna autorità indipendente avrebbe potuto limitare i diritti fondamentali e le libertà degli utenti senza una decisione dell'autorità giudiziaria. Nel contempo, l'Europa approvava la raccomandazione Lambrinidis, che definiva la rete come collante di una società civile libera e democratica. I giochi sembravano ormai chiusi, a favore dei diritti dei netizen.
Ma le istituzioni europee, radunate per affinare il testo da votare, avevano ammorbidito la perentorietà dell'emendamento, riclassificato con il numero 135: il testo non sgombrava il campo dalla dottrina Sarkozy, ma si limitava a raccomandare blandamente e in maniera non vincolante agli stati membri di non abusare di ghigliottine e disconnessioni.
Ma l'Europa si è mobilitata, lettere e appelli hanno inondato le caselle email dei rappresentanti dei cittadini. Trautmann non era disposta a scendere a compromessi: il testo della proposta sarebbe tornato a garantire l'inviolabilità delle connessioni.
Il voto della Commissione ITRE ha reintrodotto l'emendamento 46: 40 voti a favore, 4 contrari, 2 astenuti. Si rallegra con amarezza Bono, padre dell'emendamento, si felicita Trautmann, tirano un sospiro di sollievo i cittadini della rete. Ma resta ancora da sciogliere il nodo del filtraggio da parte dei provider in vista di una solida tutela della neutralità della rete. E il percorso del Pacchetto Telecom è tutt'altro che concluso.
Punto Informatico
Dottrina Sarkozy, è quasi fatta in Francia
13/05/2009 [ Dario D'Elia ]
"L'approvazione di HADOPI da parte dell'Assemblée Nationale ha praticamente segnato il destino degli utenti P2P francesi"
La Dottrina Sarkozy è stata approvata dal parlamento francese. L'Assemblée Nationale, che di fatto è la Camera più importante poiché esprime la fiducia al Governo, con 296 voti a favore ha aperto la strada alla strategia dei "3 strikes". In pratica, dopo il prossimo voto favorevole del Senato - praticamente scontato - gli utenti francesi che scambieranno file piratati via P2P rischieranno la sospensione dei servizi di connettività alla Rete.
HADOPI (Projet de loi favorisant la diffusion et la protection de la création sur Internet) è stata bocciata lo scorso aprile dalla stessa Assemblée Nationale. Grazie ad alcune piccole modifiche, ma ieri ha raccolto il consenso di cui aveva bisogno: l'industria dei contenuti potrà scandagliare la Rete per individuare gli indirizzi IP che violano le norme sul copyright, e successivamente mettersi in contatto con i provider per avviare la procedura di alert.
Le associazioni per la privacy, l'Opposizione e le community online sperano ancora nel Senato, e in ultima istanza nella Commissione Europea. La seconda Camera francese difficilmente boccerà la norma, ma se dovesse accadere potrebbe essere coinvolta la "commission mixte paritaire" (commissione mista paritaria), composta da 7 deputati e 7 senatori che, di solito, consente di giungere ad una proposta di legge più in sintonia con le richieste di entrambe le Camere.
L'altro fronte di speranza è rappresentato dal Parlamento Europeo, che sta votando il cosiddetto Pacchetto Telecom – la riforma europea sulle comunicazioni elettroniche. L'ultima bozza della nuova normativa è in totale contrasto con la Dottrina Sarkozy, poiché arroga solo ed esclusivamente all'autorità giudiziaria il potere di "negare ai cittadini limitazioni ai diritti e alle libertà fondamentali". Per il voto definitivo bisognerà comunque aspettare le decisioni dei nuovi eletti di giugno.
http://www.tomshw.it/news.php?newsid=18073
:muro: :muro: :muro: :muro:
Per la verità la legge é gia sospesa, perche in contraddizione con le norme europee.
http://www.lefigaro.fr/politique/2009/05/13/01002-20090513ARTFIG00420-la-loi-hadopi-definitivement-adoptee-par-le-parlement-.php
_Magellano_
13-05-2009, 12:56
Parlo ipoteticamente qualora la legge fosse passata e le autorità francesi nel mentre fanno i controlli trovano che stanno condividendo un utente francese e uno italiano che succede? non possono far nulla all'italiano vero?
Parlo ipoteticamente qualora la legge fosse passata e le autorità francesi nel mentre fanno i controlli trovano che stanno condividendo un utente francese e uno italiano che succede? non possono far nulla all'italiano vero?
non solo
ma non possono fare niente neppure a quello francese. La legge, che seppur votata non é applicabile, ma già sospesa per via delle norme decise dall'europa, era cosi intelligente che era sanzionabile solo lo scambio tra utenti entrambi connessi tramite ISP francesi.
Oltre a cio ciliegina sulla torta, si prevedeva la possibilità di far ricosrso. Come? inviando il tuo disco duro al Ministero. Non sto scherzando. La legge prevedeva di impiegare decine di persone col compito di verificare il contenuto degli hard disk inviati per posta dagli utenti.
Come pensassero di controllare a chi appartenesse il disco duro, o peggio che fosse l'unico rimane un mistero.
_Magellano_
13-05-2009, 13:10
non solo
ma non possono fare niente neppure a quello francese. La legge, che seppur votata non é applicabile, ma già sospesa per via delle norme decise dall'europa, era cosi intelligente che era sanzionabile solo lo scambio tra utenti entrambi connessi tramite ISP francesi.
Oltre a cio ciliegina sulla torta, si prevedeva la possibilità di far ricosrso. Come? inviando il tuo disco duro al Ministero. Non sto scherzando. La legge prevedeva di impiegare decine di persone col compito di verificare il contenuto degli hard disk inviati per posta dagli utenti.
Come pensassero di controllare a chi appartenesse il disco duro, o peggio che fosse l'unico rimane un mistero.Ma viste queste peculiarità potrebbe essere anche che era piu un qualcosa per scoraggiare che non sanzionare vista appunto l'impossibilità di sanzionare qualcuno in questo modo.
Anche perchè alla fine chi ci vieta di formattare il disco nostro o mandare un altro hard disk diverso da quello dove si scaricava come giustamente ipotizzavi.
Certo anche sperperare tutte quele risorse e persone per controllare l'hard disk di qualche poveraccio non è che sia un idea geniale,siamo sicuri non ci sia una carlucci pure li? :asd:
Tornando al discorso Autodesk (ma vale per tutti i "programmoni", mi viene in mente ComSol, Xilinx, ecc. o simili) non ha senso far pagare licenze di svariate migliaia di euro se non ci fai sopra soldi.....ovvero se non sei un'azienda, dato che sono strumenti di produzione industriale a tutti gli effetti.
Xilinx non per nulla l'ha capito e il WebPack è free :fagiano:
Senza Fili
13-05-2009, 13:16
Negli anni 80-90 il p2p non c'era, ma le bancarelle facevano affari d'oro vendendo musicassette e vhs pirata: con questa norma, in Francia torneremo esattamente a questa situazione :sofico:
Ma viste queste peculiarità potrebbe essere anche che era piu un qualcosa per scoraggiare che non sanzionare vista appunto l'impossibilità di sanzionare qualcuno in questo modo.
Anche perchè alla fine chi ci vieta di formattare il disco nostro o mandare un altro hard disk diverso da quello dove si scaricava come giustamente ipotizzavi.
Certo anche sperperare tutte quele risorse e persone per controllare l'hard disk di qualche poveraccio non è che sia un idea geniale,siamo sicuri non ci sia una carlucci pure li? :asd:
Era una legge fatta per rispondere alle pressioni delle lobby
Nei fatti hanno costruito un mostro grottesco. Cosa che poi alla fine al governo andava pure bene. Per poter da un lato rispondere alle pressione delle lobby, e dall'altro avere un meccanismo che in pratica non faceva nulla.
Perché se davvero fosssero arrivati a staccare internet a migliaia di persone, politicamente sarebbe stato insostenibile.
giacomo_uncino
13-05-2009, 13:45
Negli anni 80-90 il p2p non c'era, ma le bancarelle facevano affari d'oro vendendo musicassette e vhs pirata: con questa norma, in Francia torneremo esattamente a questa situazione :sofico:
e la criminalità organizzata ringrazia :O
Beelzebub
13-05-2009, 13:50
Non mi è chiaro il funzionamento di questa legge... come fanno a sapere se sto usando un software p2p per scaricare e/o condividere materiale protetto da copyright? Fanno un controllo scaricando tutti i files condivisi da tutti gli utenti del mondo? :mbe: O considerano illegale tutto il traffico p2p a prescindere?
_Magellano_
13-05-2009, 15:41
Non mi è chiaro il funzionamento di questa legge... come fanno a sapere se sto usando un software p2p per scaricare e/o condividere materiale protetto da copyright? Fanno un controllo scaricando tutti i files condivisi da tutti gli utenti del mondo? :mbe: O considerano illegale tutto il traffico p2p a prescindere?Da quello che ho capito un addetto si mette a scaricare un determinato file bersaglio coperto da diritti d'autore e controlla l'ip di chi glielo sta facendo scaricare.
Non è neanche da escludersi a questo punto che mettano loro in condivisione qualcosa salvo vedere chi lo scarica e tiene in share,ad esempio emule dove scarichi e uppi lo stesso file dalla stessa persona man mano che uno dei due va avanti scaricando da altri.
Da quello che ho capito un addetto si mette a scaricare un determinato file bersaglio coperto da diritti d'autore e controlla l'ip di chi glielo sta facendo scaricare.
Non è neanche da escludersi a questo punto che mettano loro in condivisione qualcosa salvo vedere chi lo scarica e tiene in share,ad esempio emule dove scarichi e uppi lo stesso file dalla stessa persona man mano che uno dei due va avanti scaricando da altri.
In realtà a quanto ho capito, la valutazione si faceva basandosi sull'osservazione indiretta di traffico. L'allarme scattava perché ci doveva essere un sistema che valutava una soglia "sospetta". MA non c'era controllo sul materiale effettivamente scaricato.
Non so tecnicamente come funzioni. E non so neanche perché potessero vedere il traffico P2P solo tra due utenti francesi. so però che il conseil de telecom (in pratica le aziende dei provider) aveva detto benissimo fate pure, ma l'infrastruttura la mettete voi
Hιtman04
13-05-2009, 16:08
Dal momento che da poco anche in Francia é possibile sollevare l'eccezione di incostituzionalità per le leggi da parte del cittadino, non vedo l'ora che uno dei primi colpiti lo faccia, per vedere cosa ne pensa il Consiglio Costituzionale.
Scommetto 10€ che verrà sanzionata.
Dal momento che da poco anche in Francia é possibile sollevare l'eccezione di incostituzionalità per le leggi da parte del cittadino, non vedo l'ora che uno dei primi colpiti lo faccia, per vedere cosa ne pensa il Consiglio Costituzionale.
Scommetto 10€ che verrà sanzionata.
E' gia partita per la corte. C'é il ricorso dei parlamentari
Le PS saisit le Conseil constitutionnel
Mais le feuilleton est loin d'être terminé. Les socialistes vont d'abord saisir le Conseil constitutionnel, notamment pour réclamer la suppression de la «double peine». Le combat va surtout se jouer au niveau européen. Le Parlement européen a en effet infligé le 6 mai dernier un nouveau camouflet au gouvernement français en adoptant un amendement au «paquet télécom» stipulant qu'«aucune restriction ne peut être imposée aux droits et libertés fondamentaux des utilisateurs finaux sans décision préalable des autorités judiciaires sauf lorsque la sécurité publique est menacée».
Cet amendement de Guy Bono (PS) et Daniel Cohn-Bendit (Verts) va maintenant être négocié avec le Conseil dans le cadre de la procédure de «conciliation» entre les deux organes législatifs européens. S'il était confirmé, il pourrait rendre caduques les dispositions de la loi Hadopi, le droit européen s'imposant au droit français.
Senza Fili
13-05-2009, 17:31
e la criminalità organizzata ringrazia :O
Esatto... e l'hadopi, la siae, ed equivalenti in ogni paese, la prenderanno ancora di piu' nel qulo :asd:
P2p criptato e passa la paura! :asd:
ConteZero
13-05-2009, 17:58
Beh, non proprio.
L'UE ha detto che questo genere d'approccio è sbagliato, Sarkozy ha detto che lui va avanti per la sua strada e se ne frega.
Il primo che gli tagliano la connessione e fa ricorso in Europa ridiamo :asd:
carcaroff
13-05-2009, 21:19
P2p criptato e passa la paura! :asd:
Ti possono limitare il traffico a quello sufficiente ad una normale navigazione.........oppure controllano il numero di connessioni contemporanee.
trallallero
13-05-2009, 22:33
Beh, non proprio.
L'UE ha detto che questo genere d'approccio è sbagliato, Sarkozy ha detto che lui va avanti per la sua strada e se ne frega.
Il primo che gli tagliano la connessione e fa ricorso in Europa ridiamo :asd:
Uhm ... si parla della Francia, non dell'Albania , non ne sarei così sicuro.
ConteZero
13-05-2009, 22:48
Con calma.
Questa è una legge "voluta dall'alto".
I provider sono contrari, la stessa camera ha rotto abbastanza per farla passare. Non sarei così sicuro che in UE i rappresentanti francesi supportino tutti l'attuale legge, anzi.
Dream_River
13-05-2009, 22:51
E se la gente non li scarica i film ma li vede in streaming?
Ripeto: illusi :asd:
La rete non si ferma.
Rimediano ad un problema lieve con una problematica più pesante.
questi geni legiferatori prevedono un incremento delle vendite dei cd in questo modo?
muahahhahahahahahah
***
Epico articolo di PI
http://punto-informatico.it/2622670/PI/Commenti/dove-sbaglia-sarkozy.aspx
P2p criptato e passa la paura! :asd:
Indirizzo IP al momento della navigazione ---> indirizzo fisico ---> GDF a casa ---> CAZZI AMARI :O
ConteZero
14-05-2009, 09:01
Indirizzo IP al momento della navigazione ---> indirizzo fisico ---> GDF a casa ---> CAZZI AMARI :O
Non è facile dimostrare che l'utente usi P2P se le connessioni sono criptate.
L'unico "mezzo" è tramite il volume delle connessioni, ma questo problema può essere "risolto" per mezzo di metodi che fanno meno "parallelismo" sulle connessioni.
Anche monitorare il traffico "per porta" ha poco senso visto che ci sono decine di modi (anche poco convenzionali) per aggirare il problema.
Cioè, diciamocelo, un programmatore ha migliaia di modi per rendere difficile la vita a chi controlla...
Non è facile dimostrare che l'utente usi P2P se le connessioni sono criptate.
L'unico "mezzo" è tramite il volume delle connessioni, ma questo problema può essere "risolto" per mezzo di metodi che fanno meno "parallelismo" sulle connessioni.
Anche monitorare il traffico "per porta" ha poco senso visto che ci sono decine di modi (anche poco convenzionali) per aggirare il problema.
Cioè, diciamocelo, un programmatore ha migliaia di modi per rendere difficile la vita a chi controlla...
Ammesso anche che non ha senso impegnare seriamente le FDO in puttanate come queste.
Un provider ha comunque il controllo attimo per attimo del traffico generato da un utente, basta stabilire una soglia per vedere se si tratta di scambio dati o di normale navigazione, poi non si avrà la certezza che si tratti di P2P, ma basta un controllino a casa di un qualsiasi utente per trovare qualcosa di illegale a livello di diritto d'autore, dal cd masterizzato all'MP3 sul lettore alla fotocopia della ricetta di cucina fatta da un libro......ergo se arriva un controllo sono cazzi amari.....
ConteZero
14-05-2009, 09:17
Ammesso anche che non ha senso impegnare seriamente le FDO in puttanate come queste.
Un provider ha comunque il controllo attimo per attimo del traffico generato da un utente, basta stabilire una soglia per vedere se si tratta di scambio dati o di normale navigazione, poi non si avrà la certezza che si tratti di P2P, ma basta un controllino a casa di un qualsiasi utente per trovare qualcosa di illegale a livello di diritto d'autore, dal cd masterizzato all'MP3 sul lettore alla fotocopia della ricetta di cucina fatta da un libro......ergo se arriva un controllo sono cazzi amari.....
Se si scopre di un solo caso in cui un utente ha avuto un controllo e l'hanno infiocinato perché aveva un mp3 illegale sull'iPod (uno, bada bene) all'indomani scoppia un casino tale che o cade il governo o cambiano la legge DI CORSA.
I controlli non sono attuabili proprio perché nei fatti nessuno è esente al 100% dalla pirateria, e non è neanche pensabile un modello di quel genere.
La "guerra" contro quello che RIAA/MPAA chiamano pirateria è già persa, è persa a livello culturale e di mentalità.
nekromantik
14-05-2009, 09:19
Come la mettiamo con i film in streaming?
Ci dono decine di siti italiani che si appoggiano a megavideo. Senza scaricare nulla si pirata lo stesso.
Insert coin
14-05-2009, 09:40
Se si scopre di un solo caso in cui un utente ha avuto un controllo e l'hanno infiocinato perché aveva un mp3 illegale sull'iPod (uno, bada bene) all'indomani scoppia un casino tale che o cade il governo o cambiano la legge DI CORSA.
I controlli non sono attuabili proprio perché nei fatti nessuno è esente al 100% dalla pirateria, e non è neanche pensabile un modello di quel genere.
Senza contare che io sul mio lettore mp3 ho circa 200 brani (mp3 per l'appunto), se li è fatti il sottoscritto con CD-EX a partire dai suoi cd audio originali (il lettore mp3 e fatto per riprodurre questo genere di file per l'appunto, non i cd audio), allora che faccio, in caso di "controllo" mi devo portare dietro 10-15 cd originali per "dimostrare" che la "fonte" dei miei files è originale?
Fa ridere solo a pensarci, eppure una volta ho sentito dire che la GDF se vuole può metterti in difficoltà lo stesso, ovvio che non capiti, ma il fatto stesso che sia possibile "in linea teorica" crea in me un senso di fastidio.
ConteZero
14-05-2009, 09:45
Senza contare che io sul mio lettore mp3 ho circa 200 brani (mp3 per l'appunto), se li è fatti il sottoscritto con CD-EX a partire dai suoi cd audio originali (il lettore mp3 e fatto per riprodurre questo genere di file per l'appunto, non i cd audio), allora che faccio, in caso di "controllo" mi devo portare dietro 10-15 cd originali per "dimostrare" che la "fonte" dei miei files è originale?
Fa ridere solo a pensarci, eppure una volta ho sentito dire che la GDF se vuole può metterti in difficoltà lo stesso, ovvio che non capiti, ma il fatto stesso che sia possibile "in linea teorica" crea in me un senso di fastidio.
Ovvio, ma se la cosa passasse da "senso di fastidio" a "consapevolezza di un problema" la situazione diverrebbe insostenibile.
Basterebbe che venisse sanzionato UN caso, un solo caso per far scoppiare una bomba di proporzioni epiche.
_Magellano_
14-05-2009, 11:21
Se si scopre di un solo caso in cui un utente ha avuto un controllo e l'hanno infiocinato perché aveva un mp3 illegale sull'iPod (uno, bada bene) all'indomani scoppia un casino tale che o cade il governo o cambiano la legge DI CORSA.
I controlli non sono attuabili proprio perché nei fatti nessuno è esente al 100% dalla pirateria, e non è neanche pensabile un modello di quel genere.
La "guerra" contro quello che RIAA/MPAA chiamano pirateria è già persa, è persa a livello culturale e di mentalità.
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felix085
14-05-2009, 14:01
Ci possiamo consolare... in Francia stanno peggio... :muro:
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