IpseDixit
02-04-2009, 12:16
CASERTA - Diciannove persone sono state arrestate nel Casertano in un’operazione condotta dai Nas. I carabinieri hanno accertato l’uso di sostanze dopanti negli allevamenti bufalini. Le bufale venivano dopate con steroidi per produrre più latte. Il ruolo più importante degli steroidi nei sistemi viventi è quello di fungere da ormoni. Gli allevatori usano un particolare ormone (quello usato per la cura del nanismo) che serve ad aumentare la produzione, ma è proprio questa sostanza che è in grado, nell'uomo - sostengono gli esperti - di stimolare nell'uomo la replicazione di cellule tumorali della prostata, del colon e della mammella e può risultare pericoloso per la salute dei consumatori di latte, carne e loro derivati. Per questo motivo l'uso degli steroidi ormonali nell'allevamento degli animali da latte in Italia (e in tutta la comunità europea) è stato vietato da alcuni anni. Cosa ben diversa negli Usa dove i prodotti steroidei per la incentivazione della produzione lattiera sono ammessi. Interdetti dalla professione anche alcuni veterinari.
Il primo caso di uso delle sostanze steroidee nell'allevamento delle bufale è datato all'ottobre del 2006 quando i Nas scoprirono in nove allevamenti del salernitano l'uso degli stimolatori ormonali. Fu proprio in quella occasione che si cercò di attuare una «ritracciabilità» del prodotto anche perché questo tipo di steroidi non sparisce nella trasformazione casearia del latte, ma entra nella catena alimentare. Dato che l'uso di questa sostanza in Italia è illegale a procurarla e farla entrare nel nostro paese, e nel Casertano in particolare, sono le organizzazioni criminali che spesso sono anche proprietarie, direttamente o indirettamente di allevamenti bufalini, caseifici, reti di distribuzione. Naturalmente, favoriti dalla mancanza di controlli a tappeto e in assenza della «ritracciabilità» del prodotto (che dovrebbe partire fra qualche mese) e con alcuni allevatori-trasformatori che vorrebbero non solo usare latte congelato, ma anche grassi indiani e caglio rumeno, il gioco di alimentare con degli steroidi le bufale per produrre più latte (e quindi anche più mozzarella) è uno dei più facili.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/2-aprile-2009/bufale-dopate-produrre-piu-latte-casertano-arrestate-19-persone-arresta--1501144459563.shtml
Il primo caso di uso delle sostanze steroidee nell'allevamento delle bufale è datato all'ottobre del 2006 quando i Nas scoprirono in nove allevamenti del salernitano l'uso degli stimolatori ormonali. Fu proprio in quella occasione che si cercò di attuare una «ritracciabilità» del prodotto anche perché questo tipo di steroidi non sparisce nella trasformazione casearia del latte, ma entra nella catena alimentare. Dato che l'uso di questa sostanza in Italia è illegale a procurarla e farla entrare nel nostro paese, e nel Casertano in particolare, sono le organizzazioni criminali che spesso sono anche proprietarie, direttamente o indirettamente di allevamenti bufalini, caseifici, reti di distribuzione. Naturalmente, favoriti dalla mancanza di controlli a tappeto e in assenza della «ritracciabilità» del prodotto (che dovrebbe partire fra qualche mese) e con alcuni allevatori-trasformatori che vorrebbero non solo usare latte congelato, ma anche grassi indiani e caglio rumeno, il gioco di alimentare con degli steroidi le bufale per produrre più latte (e quindi anche più mozzarella) è uno dei più facili.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/2-aprile-2009/bufale-dopate-produrre-piu-latte-casertano-arrestate-19-persone-arresta--1501144459563.shtml