View Full Version : Lezioni di sesso a scuola,genitori contrariati
_Magellano_
30-03-2009, 21:56
LEZIONE SESSO ESPLICITO A SCUOLA, GENITORI CONTRO MAESTRA
NOVARA - Una lezione di educazione sessuale troppo esplicita, anche se a parole, non è piaciuta ai genitori degli alunni di una quinta elementare della scuola "Bollini" di Novara che hanno chiesto l'allontanamento dell'insegnante di scienze. L'accusa è di avere risposto in maniera dettagliata a domande su rapporti orali e masturbazione ma di avere anche approfondito temi come il piercing sui genitali, frustini e manette.
"Credo - commenta il dirigente scolastico Vincenzo Guarino - che la maestra abbia commesso una grave ingenuità. Non ha saputo capire che linguaggi e argomenti di un certo tipo possono essere usati nei confronti di ragazzi di terza media e non con alunni di quinta. E' vero che ha risposto a domande che le sono state avanzate ma c'é modo e modo di interloquire. Ora le ho chiesto una relazione scritta e poi valuteremo".
La maestra si è difesa sostenendo di avere seguito le direttive impartite a suo tempo da un corso per insegnanti sull' educazione sessuale: rispondere alle domande per non creare ulteriori morbosità. Una parte dei genitori non intende però fermarsi alle scuse che l'insegnante, nel corso di un burrascoso colloquio, avrebbe fatto: "Ormai il danno è fatto - affermano - ma non vogliamo che i nostro ragazzi abbiano più a che fare con lei in questi ultimi mesi di scuola elementare".
La maestra, che stamattina non era a scuola, tiene il suo corso nelle quinte delle tre sezioni dell'istituto. Quello che il dirigente della scuola dovrà appurare è perché solo i genitori di una abbiano adottato la clamorosa protesta. Anche nelle altre due, secondo indiscrezioni non confermate, sono stati toccati gli stessi argomenti ma nessuno ha inscenato forme di protesta.
"Non volevamo crederci - spiega una mamma parlando dei racconti fatti dai bambini quando sono tornati a casa dopo la lezione - e abbiamo iniziato una serie di telefonate al termine delle quali abbiamo avuto purtroppo la conferma di quella che era accaduto".
L'insegnante, di fronte alle proteste della rappresentante di classe, si è resa conto che forse era andata oltre ed è scoppiata in lacrime. "Non appena ho avuto la richiesta di un colloquio da parte di alcuni genitori - sottolinea il direttore didattico Vincenzo Guarino - mi sono subito messo a disposizione. Non ero a conoscenza della cosa perché l'insegnante non ci aveva fatto partecipe delle sue iniziative e neppure si era confrontata con le colleghe. Quando ho saputo che cosa fosse successo ho subito interpellato la maestra e ho avuto conferma che, effettivamente, aveva toccato quegli argomenti a seguito della domanda di un allievo. Ma ha evidentemente sbagliato tempi e modi: non si può parlare ad un bambino di 10 anni come a un ragazzino di 14". Francamente sono un po combattuto.
Certe cose vanno affrontate e spiegate senza moralismi o falsi pudori ma il problema è l'età davvero bassa dei bambini.
10 anni sono francamente pochini....nulla in contrario, anzi, ai ragazzini delle scuole medie...chiaramente di terza!
si vabbeh , se in 3a media c'e' ancora qualcuno che non sa niente di sesso , mi sa che ha qualche problema...
ciauzzz
Pεrveяsivo
30-03-2009, 22:10
Eh...ma per i genitori italiani è meglio che i loro bambini certe cose le imparino su qualche rivista o in qualche film piuttosto che da un'insegnante...:rolleyes:
I bambini di quinta elementare di venti anni fa erano ancora piccolini (ma comunque porcelli)... quelli di adesso sono spesso già belli grossi.
Non educare la mente quando il corpo sta già partendo è criminale.
I genitori dovrebbero essere grati all'insegnante che ha risposto apertamente alle domande dei loro figli. Domande a cui, a giudicare dalle reazioni, evidentemente i genitori non avrebbero risposto.
Io scommetto che ha risparmiato ad almeno un paio di loro di portare il pargolo al pronto soccorso con una spilla da balia infilata nel pisello.
si vabbeh , se in 3a media c'e' ancora qualcuno che non sa niente di sesso , mi sa che ha qualche problema...
ciauzzz
se e' per quello anche in quinta elementare, ma rimane il fatto che a 10 anni sono bambini e quindi non maturi per affontare questi discorsi!
Dream_River
30-03-2009, 22:29
E bhè, molto meglio lasciare la scoperta di certe cose ai bambini senza nessuna guida che farle spiegare da un insegnante :asd:
ConteZero
30-03-2009, 22:35
se e' per quello anche in quinta elementare, ma rimane il fatto che a 10 anni sono bambini e quindi non maturi per affontare questi discorsi!
Infatti il succo del discorso è spiegargli come "funzionano" prima che comincino a scoprirlo da soli.
Cosa vuoi che serva/importi ad uno che già sa i rudimenti (e magari ha cominciato a "sperimentare") una lezione sul sesso ?
se e' per quello anche in quinta elementare, ma rimane il fatto che a 10 anni sono bambini e quindi non maturi per affontare questi discorsi!
la prevenzione deve essere fatta prima , senno' non ha nessun sesso... bisogna aspettare che siano maggiorenni ? :asd:
Ciajnanka
Capellone
30-03-2009, 22:44
qui il problema non mi sembra quello che la maestra ha insegnato ai bambini, se lo ha fatto con competenza e serietà, bensì il fatto che da parte delle famiglie manca supporto e cultura dell'educazione sessuale.
La scuola deve fare educazione sessuale per che le famiglie non vogliono farla. ricordiamocelo.
probabilmente sono rimasto fermo a molti anni fa e ammetto di non avere idea di come mediamente siano a quell'eta'...
Capellone
30-03-2009, 22:47
a quell'età i bambini sono curiosi di tutto, devono scoprire tutto del mondo e della vita.
e gli organi genitali ce li hanno attaccati al corpo, non possono ignorarli.
si comincia chiedendo: perchè i bambini hanno l'uccello e le bambine la passera?
sono l'unica che è rimasta un pelino perplessa davanti al fatto che la maestra si è ritrovata a dover rispondere a domande fatte da bambini di quinta elementare inerenti a sesso orale, piercing sui genitali, frustini e manette!? :mbe:
alla faccia dei tempi che corrono... noi a quell'epoca eravamo ancora alla fase del pistolino e della patatina!
comunque sia se effettivamente hanno di queste nozioni ben venga qualcuno che faccia loro chiarezza prima che si creino idee sbagliate ...
first register
30-03-2009, 23:24
sono l'unica che è rimasta un pelino perplessa davanti al fatto che la maestra si è ritrovata a dover rispondere a domande fatte da bambini di quinta elementare inerenti a sesso orale, piercing sui genitali, frustini e manette!? :mbe:
alla faccia dei tempi che corrono... noi a quell'epoca eravamo ancora alla fase del pistolino e della patatina!
comunque sia se effettivamente hanno di queste nozioni ben venga qualcuno che faccia loro chiarezza prima che si creino idee sbagliate ...
daccordo con te.. però la maestra aveva seguito un corso di aggiornamento ed aveva ricevuto le direttive dalla scuola, per cui avrebbe dovuto saper "gestire" anche le conseguenze di una domanda come quella.
certo i genitori a volte sono dei furbastri...
:stordita:
entanglement
30-03-2009, 23:28
la prevenzione deve essere fatta prima , senno' non ha nessun sesso... bisogna aspettare che siano maggiorenni ? :asd:
Ciajnanka
senso
:D :D :D :D
daccordo con te.. però la maestra aveva seguito un corso di aggiornamento ed aveva ricevuto le direttive dalla scuola, per cui avrebbe dovuto saper "gestire" anche le conseguenze di una domanda come quella.
certo i genitori a volte sono dei furbastri...
:stordita:
sisi non dico niente sul fatto che la maestra abbia risposto e gestito quelle domande... rimango sorpresa però che un bambino di quinta oggi si interessi al sadomaso e piercing sui genitali...
a quell'età si dovrebbe teoricamente essere appena alla scoperta del proprio corpo mentre questi sono già arrivati ad interessarsi alla fellatio con il piercing!
mi lascia pensare che sti bimbi siano abbandonati di fronte ad un bombardamento mediatico e virtuale senza nessun controllo...
D4rkAng3l
30-03-2009, 23:37
10 anni sono francamente pochini....nulla in contrario, anzi, ai ragazzini delle scuole medie...chiaramente di terza!
mah certo...in terza gli devi rispondere chiaramente e spiegargli cos'è il preservativo, a cosa serve e perchè usarlo (anche se a noilo hanno spiegato in modo edulcorato anche in 5 elementare)....certo che anche parlare di pircing genitale e frustini sadomaso a ragazzini di terza media...insomma quelle sono cose che vanno oltre l'educazione sessuale e che è giusto che se le imparino da soli...cioè...l'educazione sessuale ti deve dare le basi per non commettere cazzate spaventose (tipo rimanere in cinta ad 11 anni...quindi ben venga parlare di preservativo anche in quinta elementare) ed anche un'educazione affettiva...nel senso che se ti spiegano che magari certe cose vanno fatto quando sia il corpo sia la mente sono veramente pronte...senza fare discorsi bigotti ma spiegando ai ragazzini che bruciare le tappe per essere il più figo (anche se c'ha ancora il cerino) e alle bambine che darla via non è la soluzione per colmare lacune affettive....
Poi andare a parlare di manette, frustini, pircing genitali...quelle cose se le vedranno sui film porno appena sono un po' più grandi...ed impareranno così...e lo trovo anche giusto sotto certi aspetti....che sia la maestra a parlarne, in una quinta elementare poi, credo che possa dare una visione distorta del sesso...perchè quelle cose te le stà spiegando una persona adulta di cui ti fidi e tu sei solo un moccioso che ha ancora la bocca che puzza di latte...
first register
30-03-2009, 23:40
sisi non dico niente sul fatto che la maestra abbia risposto e gestito quelle domande... rimango sorpresa però che un bambino di quinta oggi si interessi al sadomaso e piercing sui genitali...
a quell'età si dovrebbe teoricamente essere appena alla scoperta del proprio corpo mentre questi sono già arrivati ad interessarsi alla fellatio con il piercing!
mi lascia pensare che sti bimbi siano abbandonati di fronte ad un bombardamento mediatico e virtuale senza nessun controllo...
rimango sorpresa però che un bambino di quinta oggi si interessi al sadomaso e piercing sui genitali...
e infatti ho detto " a volte i genitori sono dei furbastri " :D
@D4rkAng3l : onestamente dai porno non penso si possa imparare qualcosa di buono sul sesso...
certo poi che se è il bambino che ti chiede di frustini e manette meglio spiegargli che si tratta di una pratica che richiede assoluto rispetto reciproco e comune accordo sul farlo... sennò si crea un branco di bimbini che alla prima esperienza incatenano e prendono a frustate la porella di turno pensando che questa godrà come una maialona in calore "proprio come si vede nei porno..." :muro:
jumpermax
30-03-2009, 23:44
a bambini che hanno un pc a casa ed internet cosa vorrebbero nascondere oggi? una parola e un click sulla pagina di google e trovano tutto.
Poi ovviamente non hanno gli strumenti per capire o filtrare quello che vedono... quindi meglio non parlarne? Bah, sono perplesso.
D4rkAng3l
31-03-2009, 00:00
@D4rkAng3l : onestamente dai porno non penso si possa imparare qualcosa di buono sul sesso...
certo poi che se è il bambino che ti chiede di frustini e manette meglio spiegargli che si tratta di una pratica che richiede assoluto rispetto reciproco e comune accordo sul farlo... sennò si crea un branco di bimbini che alla prima esperienza incatenano e prendono a frustate la porella di turno pensando che questa godrà come una maialona in calore "proprio come si vede nei porno..." :muro:
La mia era una battuta...intendevo dire...che la maestra avrebbe fatto meglio a glissare su certe domande con qualche battuta per non dare una risposta esplicita (la vedo come una cosa un po' morbosa da parte sua)...sinceramente trovo più normale che un bambino riceva risposte anche importanti ed esplicite di educazioni sessuale in 5 elementare...ma trovo che rispondergli esplicitamente su argomenti come sadomaso, manette e pircing genitali accresca una certa morbosità nei bimbi...si poteva glissare con una battuta e passare oltre....se poi a 16 anni guardando un porno trovavno la figona con il pircing al clitoride...amen...a quel punto sbaveranno ma le loro menti saranno abbastanza formate da non essere influenzate in maniera così netta...
L'educazione sessuale deve essere esplicita ma ti deve fornire gli strumenti necessari a non fare cazzate...lo scoprire certe cose del sesso deve essere una conquista personale fatta con il tempo...se no facciamogli fare le orge come lezione di educazione sessuale pratica.
I miei genitori mi hanno dato molte risposte quand'ero piccolo, a scuola idem....ricordo che c'era un bambino che in 5 elementare portò a scuola un pornazzo del fratello maggiore e si mise a chidere porcate alla maestra...che fù molto intelligente...gli sequestrò il giornaletto e fece una lezione di educazione sessuale e di educazione sentimentale per spiegare quali sono le emozioni che nel giro di pochi anni ci avrebbero travolto....
Di sicuro non si mise a farci vedere il pornazzo o a rispondere alle porcate del mio compagnuccio...pensi veramente che avrebbe fatto meglio così? rispondendo a cose che al tempo erano solo porcate morbose? (non come adesso che con una certa maturità sono cose anche normali)
D4rkAng3l
31-03-2009, 00:01
a bambini che hanno un pc a casa ed internet cosa vorrebbero nascondere oggi? una parola e un click sulla pagina di google e trovano tutto.
Poi ovviamente non hanno gli strumenti per capire o filtrare quello che vedono... quindi meglio non parlarne? Bah, sono perplesso.
NO SEI UN COGLIONE SE LASCI TUO FIGLIO DI 10 ANNI DA SOLO CON INTERNET :rolleyes: NON HO PAROLE
TUO FIGLIO HA 10 ANNI...FACESSE LA VITA DI UN BAMBINO...LE FAMIGLIE NON STANNO PER NIENTE DIETRO AI FIGLI....
@D4rkAng3l: secondo me la morbosità (se vogliamo chiamarla così) si viene a creare proprio quando non hai modo di sapere la verità perchè chi la sa e potrebbe/dovrebbe spiegartela ci gira intorno senza dirti nulla.
La curiosità secondo te è stimolata di più da qualcosa che conosci o da qualcosa che invece ti viene nascosto?
Quindi se siamo arrivati bene o male al punto che oggi bambini di 10/11 anni ti chiedono di spiegarti perchè la gente si ingroppa legata come durante una santa inquisizione è sempre meglio dare loro subito una spiegazione ponderata, moderata ovviamente nei termini e corretta piuttosto che lasciare che questa spiegazione vadano a cercarsela altrove, magari su fonti piuttosto discutibili, facendosi idee sbagliate.
jumpermax
31-03-2009, 00:19
NO SEI UN COGLIONE SE LASCI TUO FIGLIO DI 10 ANNI DA SOLO CON INTERNET :rolleyes: NON HO PAROLE
TUO FIGLIO HA 10 ANNI...FACESSE LA VITA DI UN BAMBINO...LE FAMIGLIE NON STANNO PER NIENTE DIETRO AI FIGLI....
le famiglie sono composte da padri e madri che lavorano entrambi e che mediamente passano fuori casa 60-70 ore la settimana. Sorvegliarli 24 ore su 24 è impossibile... ma immagino, vista la facilità con cui dai del coglione al prossimo, che tu sia in grado di testimoniare con la tua personale esperienza di genitore che le cose possono andare diversamente e che quello che hai scritto non sono solo le prime 2 frasi che ti sono passate per la testa da dire su un argomento di cui non sai nulla....
I bambini di quinta elementare di venti anni fa erano ancora piccolini (ma comunque porcelli)... quelli di adesso sono spesso già belli grossi.
Non educare la mente quando il corpo sta già partendo è criminale.
I genitori dovrebbero essere grati all'insegnante che ha risposto apertamente alle domande dei loro figli. Domande a cui, a giudicare dalle reazioni, evidentemente i genitori non avrebbero risposto.
Io scommetto che ha risparmiato ad almeno un paio di loro di portare il pargolo al pronto soccorso con una spilla da balia infilata nel pisello.
quoto tutto..;)
cdimauro
31-03-2009, 06:15
le famiglie sono composte da padri e madri che lavorano entrambi e che mediamente passano fuori casa 60-70 ore la settimana. Sorvegliarli 24 ore su 24 è impossibile... ma immagino, vista la facilità con cui dai del coglione al prossimo, che tu sia in grado di testimoniare con la tua personale esperienza di genitore che le cose possono andare diversamente e che quello che hai scritto non sono solo le prime 2 frasi che ti sono passate per la testa da dire su un argomento di cui non sai nulla....
Questo non può giustificare il comportamento dei genitori.
E parlo da genitore.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto di parlare di pratiche di sesso estremo ad una lezione in 5a elementare, per il resto sono perfettamente d'accordo che sia necessaria una corretta informazione etc. etc. ma credo che come per tutte le cose, sia necessaria una certa gradualità per approfondire le cose, a 10 anni dubito seriamente che gli alunni abbiano avuto rapporti sessuali quindi non ha senso parlare di approfondire cose di cui non si hanno nemmeno le basi.... il tutto naturalente IMHO
whistler
31-03-2009, 08:35
siamo in un paese dove viene censurata la pubblicità delle patatine di rocco siffredi..:rolleyes:
ConteZero
31-03-2009, 08:41
L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto di parlare di pratiche di sesso estremo ad una lezione in 5a elementare, per il resto sono perfettamente d'accordo che sia necessaria una corretta informazione etc. etc. ma credo che come per tutte le cose, sia necessaria una certa gradualità per approfondire le cose, a 10 anni dubito seriamente che gli alunni abbiano avuto rapporti sessuali quindi non ha senso parlare di approfondire cose di cui non si hanno nemmeno le basi.... il tutto naturalente IMHO
"Sesso estremo" ? Tipo pissing ? Golden shower ? Shitting ? Bukkake ?
Io credo si parlasse esplicitamente di sesso (as in "vagina" e "pene" anziché "ape" e "fiore") e direi che c'è una certa differenza.
a me 30 anni fa quando avevo dieci anni
la mia cara mamma ha fornito tutte le spiegazioni ovviamente compreso l'uso del preservativo (al tempo non andava di moda infilarsi ferri nei genitali per cui la cosa l'ho saputa solo recentemente) ...
ora FORSE i genitori odierni non vogliono rendersi conto che a 10 anni un ragazzino NON è un bambino e certi dubbi e domande se le pone (alemno MOLTI ragazzini se le pongono), se non altro per curiosità (trovano riferimenti sessuali in OGNI cosa nella nostra società, compresa la pubblicità più soft, è OVVIO che vogliano capire cosa è il sesso e perchè sia tanto importante).
se i genitori preferiscono che si informi da coetanei, internet, ragazzi più grandi o peggio adulti non di famiglia o non insegnanti di scuola ... bhè ...
:muro: :muro: :muro: :muro:
paese di bigotti moralisti
non parliamo di sesso, droga, storia, politica,
parliamo di religione , ma solo di quella nostrana (e solo da un punto di vista "da adepto")
così i ragazzini magari avendo le informazioni rischiano
di crescere con meno problemi e meno imbecilli dei loro genitori.
:muro: :muro: :muro:
comunqeu MOLTO imprudente l'insegnante a non concordare prima con i genitori e il preside il contenuto delle lezioni.
"Sesso estremo" ? Tipo pissing ? Golden shower ? Shitting ? Bukkake ?
Io credo si parlasse esplicitamente di sesso (as in "vagina" e "pene" anziché "ape" e "fiore") e direi che c'è una certa differenza.
Veramente leggo di frustini e manette......che non mi pare siano proprio pratiche comuni.
siamo in un paese dove viene censurata la pubblicità delle patatine di rocco siffredi..:rolleyes:
e poi succedono questi ... :stordita:
http://files.splinder.com/57f39769a02b779b8d5f06dfebee521b.jpg
ConteZero
31-03-2009, 08:48
Veramente leggo di frustini e manette......che non mi pare siano proprio pratiche comuni.
Letto ora l'articolo su Repubblica.
Forse a qualcuno è scappato il in risposta a specifiche domande degli alunni.
Nessuno s'è chiesto com'è che i ragazzini (di dieci anni) abbiano chiesto all'insegnante a cosa serve il frustino o perché ci si fa il piercing ai genitali. :muro:
Senza la maestra il discorso sarebbe stato fra ragazzi, ed immagino i toni :rolleyes:
Nessuno s'è chiesto com'è che i ragazzini (di dieci anni) abbiano chiesto all'insegnante a cosa serve il frustino o perché ci si fa il piercing ai genitali. :muro:
Io me lo sono chiesto, ma la risposta quale può essere?
Naturalmente è una mera curiosità morbosa in quanto non credo che siano già così esperti da comprendere quali siano le reali conseguenze di queste pratiche, parlano per sentito parlare non certo per esperienze vissute per cui anche l'approfondire argomenti così teorici non mi pare una cosa sensata, come ha detto qualcuno l'insegnante poteva tranquillamente glissare su queste domande, mentre magari poteva porre più attenzione verso altri aspetti della questione.......
Letto ora l'articolo su Repubblica.
Forse a qualcuno è scappato il in risposta a specifiche domande degli alunni.
Nessuno s'è chiesto com'è che i ragazzini (di dieci anni) abbiano chiesto all'insegnante a cosa serve il frustino o perché ci si fa il piercing ai genitali. :muro:
Senza la maestra il discorso sarebbe stato fra ragazzi, ed immagino i toni :rolleyes:
infatti!
vivono in un ambiente dove TUTTO in modo esplicito o in modo subliminale rimanda al sesso, è OVVIO che vogliano SAPERE.
se non glielo spiegano a casa o a scuola chiederanno ai coetanei, ai ragazzi più grandi, o PEGGIO ad adulti estranei, ad internet....
a quel punto si che i genitori avran da preoccuparsi.
ConteZero
31-03-2009, 08:58
Io me lo sono chiesto, ma la risposta quale può essere?
Naturalmente è una mera curiosità morbosa in quanto non credo che siano già così esperti da comprendere quali siano le reali conseguenze di queste pratiche, parlano per sentito parlare non certo per esperienze vissute per cui anche l'approfondire argomenti così teorici non mi pare una cosa sensata, come ha detto qualcuno l'insegnante poteva tranquillamente glissare su queste domande, mentre magari poteva porre più attenzione verso altri aspetti della questione.......
Perché morbosa ?
Perché morbosa ?
Perchè no?
ConteZero
31-03-2009, 09:00
Perchè no?
Perché si?
l'insegnante è stata imprudente a non concordare con genitori ...
del resto se i genitori pensano che non affrontare i problemi o peggio nasconderli sia il sistema di educare avrran presto sgradevoli riscontri.
ad un ragazzino se non spieghi cosa è il fuoco lo scoprirà bruciandosi
se non spieghi cosa è un coltello lo scoprirà ferendosi o ferendo qualcuno
se non spieghi cosa è la droga lo vorrà scoprire provandola.
e così via.
mio padre fumava sigarette per un certo periodo della sua vita:
io ero curiosissimo di capire perchè ci teneva tanto a quell paglia bruciata...
lui (astutamente) mi disse prima ceh la cosa fa male
e che lui stesso voleva smettere,
su mia insistenza (avevo appunto circa nove anni) mi
fece "provare" e mi disse "aspira, aspira forte" ....
stetti male, ovvimente
e il risultato fu che NON fui mai attratto dalle sigarette,
e che mi fidai MOLTO di più dei consigli e giudizi e guida di mio padre su cosa era giusto e su cosa era sbagliato, su cosa era bene e su cosa era male nella vita...
altri tempi...
i genitori non erano "amici", ma GENITORI.
si prendevano il rischio di educare attivamente invece che evitare di educare per non avere rotture di balle o rischiare di sbagliare nell'educare.
ConteZero
31-03-2009, 09:11
Anche mia madre m'ha fatto fumare quando le ho chiesto. Esperienza poco eclatante.
Per il resto penso fosse una lezione d'educazione sessuale regolarmente "a programma".
L'insegnante su quello aveva fatto anche un corso d'aggiornamento in cui le era stato detto esplicitamente di rispondere alle domande dei bambini.
Il problema è in due punti:
1. Genitori idioti che sanno che i figli fanno educazione sessuale e si scandalizzano lo stesso (i.e. se la cercano).
2. Figli che "sanno troppo" (ringraziare fratelli/sorelle maggiori).
L'insegnante ha solo "disinnescato una bomba", il problema (se ce n'è uno) era che un bambino (quindi tutti i bambini) sapeva già "troppo".
imho infatti l'ideale è spiegare il sesso proprio prima ceh scattino i "pruriti" ...
verrà presa come spiegazione "tecnica" e basta una volta "spiegato" il ragazzino non ancora in preda ai pruriti tornerà ai suoi giochi da bambino che ancora lo attraggono più del sesso..
poi all'occorrenza quando il ragazzino si troverà "i dubbi" i "pruriti" avrà già metabilizzato le informazioni in modo razionale ed asettico e quindi si comporterà meno istintualmente e meno stupidamente.
è l'esatto meccanismo di sapere i pericoli di fuoco, coltelli, automobili etc etc etc.
solo una cultura bigotta e dei genitori immaturi possono pensare ceh non affrontare la questione per tempo sia una soluzione.
LucaTortuga
31-03-2009, 09:16
le famiglie sono composte da padri e madri che lavorano entrambi e che mediamente passano fuori casa 60-70 ore la settimana. Sorvegliarli 24 ore su 24 è impossibile... ma immagino, vista la facilità con cui dai del coglione al prossimo, che tu sia in grado di testimoniare con la tua personale esperienza di genitore che le cose possono andare diversamente e che quello che hai scritto non sono solo le prime 2 frasi che ti sono passate per la testa da dire su un argomento di cui non sai nulla....
Esistono simpatici strumenti di controllo che possono aiutare il genitore assente, come questo:
http://img.skitch.com/20090331-ccw9814fjxd88x996y1c9xiu8c.jpg
In ogni caso, pessimi i genitori protestatari, pessimo il preside che non ha difeso l'insegnante.
ConteZero
31-03-2009, 09:22
Esistono simpatici strumenti di controllo che possono aiutare il genitore assente, come questo:
(cut)
In ogni caso, pessimi i genitori protestatari, pessimo il preside che non ha difeso l'insegnante.
Già, peccato che i figli sappiano usare i computer più dei genitori (quasi sempre) e che le informazioni, anche sessuali, siano disponibili 24/7 anche su siti insospettabili, tipo wikipedia (o in una comune enciclopedia cartacea).
LucaTortuga
31-03-2009, 09:34
Già, peccato che i figli sappiano usare i computer più dei genitori (quasi sempre) e che le informazioni, anche sessuali, siano disponibili 24/7 anche su siti insospettabili, tipo wikipedia (o in una comune enciclopedia cartacea).
Si può intervenire anche sui contenuti (e non credo che un bambino di 10 anni riesca tanto facilmente ad aggirare i limiti del proprio account):
http://img.skitch.com/20090331-djrsuhmtewpqq7e5iei8nadqcp.jpg
L'educazione sessuale deve essere esplicita ma ti deve fornire gli strumenti necessari a non fare cazzate...lo scoprire certe cose del sesso deve essere una conquista personale fatta con il tempo...se no facciamogli fare le orge come lezione di educazione sessuale pratica.
Che poi, a dirla tutta, non sarebbe neanche una cattiva idea... :stordita:
Almeno imparano fin da subito da una persona esperta( la maestra). :sofico:
Scherzo. :Prrr:
Si può intervenire anche sui contenuti (e non credo che un bambino di 10 anni riesca tanto facilmente ad aggirare i limiti del proprio account):
http://img.skitch.com/20090331-djrsuhmtewpqq7e5iei8nadqcp.jpg
http://www.howstuffworks.com/human-reproduction.htm
:asd:
Che poi, ti prego, non tirarmi fuori il mac, va, che ha una percentuale di penetrazione( lol) irrisoria( e per fortuna, direi).
Che poi, ti prego, non tirarmi fuori il mac, va, che ha una percentuale di penetrazione irrisoria( e per fortuna, direi).
E che parlando di sesso non è certamente un bene..... :D
ConteZero
31-03-2009, 10:44
Immagino a quanto serva questo genere di tool quando i ragazzini si passano le jpg porno via USB sulle pennette da 2GB (e ci sta pure qualche bel filmino).
beach_man
31-03-2009, 10:46
Se l'insegnante a quelle domande esplicite,poste da ragazzini di 10 anni, avesse reagito convocando i genitori, preoccupandosi del fatto che a 10 anni si pongano tali specifiche domande, dovute probabilmente a un mancato controllo nei confronti dei figli quando questi navigano in internet da soli per ore, da parte dei genitori. Cosa sarebbe successo?Quali risposte avrebbe ricevuto l'insegnante? :)
yorkeiser
31-03-2009, 10:48
Per me a 10 anni il pisello serviva giusto a pisciare, l'unico interesse era di giocare a pallone e fare cazzate in giro per il quartiere. E le ragazzine erano terribilmente noiose.
Questi qua già vanno di piercing, sesso e frustini... boh, sarà che si era ingenui ai miei tempi
ConteZero
31-03-2009, 10:56
Per me a 10 anni il pisello serviva giusto a pisciare, l'unico interesse era di giocare a pallone e fare cazzate in giro per il quartiere. E le ragazzine erano terribilmente noiose.
Questi qua già vanno di piercing, sesso e frustini... boh, sarà che si era ingenui ai miei tempi
In effetti...
...come vorrei avere dieci anni adesso.
@D4rkAng3l : onestamente dai porno non penso si possa imparare qualcosa di buono sul sesso...
sai che così smonti le conoscenze sessuali dell'80% della popolazione maschile? :asd:
sai che così smonti le conoscenze sessuali teorichedell'80% della popolazione maschile? :asd:
Così è più corretta :O
Lucrezio
31-03-2009, 11:07
Ho dovuto spiegare a mio fratello - aveva 15 anni appena compiuti all'epoca - che se lei prende la pillola lui non e' al riparo da malattie veneree, ma solo da una potenziale paternita' :muro:
Meglio che le spieghino prima possibile queste cose...
cdimauro
31-03-2009, 11:07
sai che così smonti le conoscenze sessuali dell'80% della popolazione maschile? :asd:
Quali "conoscenze"? Per caso sono quelle per cui il 100% dei ragazzi s'è fatto il 1000% delle ragazze? :asd:
AntonioBO
31-03-2009, 11:08
Posso dire che molti genitori di oggi sono delle teste di cazzo? Iperprotettivi sino alla perversione? Stupidamente sempre in difesa dei figli anche quando sbagliano smaccatamente. basta assistere a qualche colloquio con i poveri professori. Una volta il professore o la maestra era una autorità di fronte alla quale anche il genitore più istruito o facoltoso non obiettava nulla perché educava ed istruiva il figlio. Oggi, essendo basato tutto su quanti soldi hai e non sulla funzione che riveste una professione, gli insegnanti sono delle merde perché guadagnano quattro soldi. Sarà anche per questo che molti della classe insegnante piuttosto che rischiare sulla propria pelle sanzioni o altre cose, abbozzano e approvano tutti e non sperimentano nulla di educativo o costruttivo come l'educazione sessuale ?
Se l'insegnante a quelle domande esplicite,poste da ragazzini di 10 anni, avesse reagito convocando i genitori, preoccupandosi del fatto che a 10 anni si pongano tali specifiche domande, dovute probabilmente a un mancato controllo nei confronti dei figli quando questi navigano in internet da soli per ore, da parte dei genitori. Cosa sarebbe successo?Quali risposte avrebbe ricevuto l'insegnante? :)
Questa sarebbe stata la cosa giusta da fare.
Mi sembrate tutti quanto così sicuri e tranquilli che già alle elementari i bambini, perchè questo sono, abbiano già avuto davanti agli occhi la qualunque in materia di sesso...
Molto più probabilmente ci sono elementi che, per uno specifico atteggiamento in questo senso, sono andati ben oltre ciò che a quell'età sarebbe consono.
Non si tratta di bigottismo o moralismo, lo sto ripetendo per la miliardesima volta, ma pazienza.
Si tratta di rendersi conto di quali informazioni a quell'età siano in grado di elaborare.
E prima di affrontare un argomento così delicato è INDISPENSABILE che vengano consultati i genitori.
Altrimenti si rischia di fare danni seri, che ci crediate o meno.
E poi vorrei vedere voi come vi sentireste se la vostra linea educativa venisse bellamente prevaricata da qualcuno che nell'educazione personale di un individuo dovrebbe avere un ruolo quantomeno secondario.
Ho dovuto spiegare a mio fratello - aveva 15 anni appena compiuti all'epoca - che se lei prende la pillola lui non e' al riparo da malattie veneree, ma solo da una potenziale paternita' :muro:
Meglio che le spieghino prima possibile queste cose...
ora arriva ratzinger a dire a tuo fratello che il preservativo non serve .. e che la billola è abominio :asd:
AntonioBO
31-03-2009, 11:11
"Sesso estremo" ? Tipo pissing ? Golden shower ? Shitting ? Bukkake ?
Ti vedo esperto... parli per esperienza diretta? :asd: :asd:
ConteZero
31-03-2009, 11:14
Questa sarebbe stata la cosa giusta da fare.
Mi sembrate tutti quanto così sicuri e tranquilli che già alle elementari i bambini, perchè questo sono, abbiano già avuto davanti agli occhi la qualunque in materia di sesso...
Molto più probabilmente ci sono elementi che, per uno specifico atteggiamento in questo senso, sono andati ben oltre ciò che a quell'età sarebbe consono.
All'atto pratico i genitori avrebbero mangiato l'insegnante per aver messo in discussione il ruolo genitoriale con probabile denuncia, situazione speculare.
Non si tratta di bigottismo o moralismo, lo sto ripetendo per la miliardesima volta, ma pazienza.
Si tratta di rendersi conto di quali informazioni a quell'età siano in grado di elaborare.
E prima di affrontare un argomento così delicato è INDISPENSABILE che vengano consultati i genitori.
Altrimenti si rischia di fare danni seri, che ci crediate o meno.
Se sono pronti per fare religione (che è molto più innaturale e "pericolosa") allora sono pronti anche per l'educazione sessuale.
Inoltre la scuola prepara alla vita, per cui è meglio sapere cos'è il menarca quando t'arriva.
E poi vorrei vedere voi come vi sentireste se la vostra linea educativa venisse bellamente prevaricata da qualcuno che nell'educazione personale di un individuo dovrebbe avere un ruolo quantomeno secondario.
Io personalmente pensavo di spiegare tutto a mia figlia intorno a quell'età.
Quali "conoscenze"? Per caso sono quelle per cui il 100% dei ragazzi s'è fatto il 1000% delle ragazze? :asd:
ahò, quando ero giovine io internet e sky non c'erano. e l'educazione sessuale non si sapeva nemmeno cosa fosse.
non c'erano tanti altri modi per imparare le cose :O
comunque the_joe ha fatto una doverosissima precisazione :asd:
ConteZero
31-03-2009, 11:16
Ti vedo esperto... parli per esperienza diretta? :asd: :asd:
No, passo molto tempo su internet.
I 4/5 della pubblicità in giro per i siti "del sottobosco" è a sfondo sessuale.
AntonioBO
31-03-2009, 11:17
No, passo molto tempo su internet.
I 4/5 della pubblicità in giro per i siti "del sottobosco" è a sfondo sessuale.
Comunque stavo solo scherzando.
Posso dire che molti genitori di oggi sono delle teste di cazzo? Iperprotettivi sino alla perversione? Stupidamente sempre in difesa dei figli anche quando sbagliano smaccatamente. basta assistere a qualche colloquio con i poveri professori. Una volta il professore o la maestra era una autorità di fronte alla quale anche il genitore più istruito o facoltoso non obiettava nulla perché educava ed istruiva il figlio. Oggi, essendo basato tutto su quanti soldi hai e non sulla funzione che riveste una professione, gli insegnanti sono delle merde perché guadagnano quattro soldi. Sarà anche per questo che molti della classe insegnante piuttosto che rischiare sulla propria pelle sanzioni o altre cose, abbozzano e approvano tutti e non sperimentano nulla di educativo o costruttivo come l'educazione sessuale ?
Il fatto non è insegnare o meno educazione sessuale a scuola che è cosa ottima, ma il passare dall'insegnamento dell'EDUCAZIONE SESSUALE ad altre cose come le manette e i frustini, sarebbe come parlare di droga e dopo aver illustrato le varie tipologie, i rischi e gli effetti sul corpo umano si passasse ad una lezione in cui si insegna dove praticarsi le iniezioni o sul come procurarsi la droga dal pusher di fiducia, o come dopo una lezione di scuola guida si insegnasse a scassinare le portiere e rubare le auto, sono cose correlate, ma certamente non sono attinenti ad una educazione corretta......
ConteZero
31-03-2009, 11:20
Comunque stavo solo scherzando.
Lo so, ma questo non cambia la mia risposta.
Poi se hai mai lavorato riparando PC (io l'ho fatto) ti ritrovi, spesso e volentieri, a combattere con giga e giga di materiale pornografico... in genere mai meno del 10% dello spazio occupato complessivamente su una macchina.
Io personalmente pensavo di spiegare tutto a mia figlia intorno a quell'età.
Bene quindi prevedi che dopo averle spiegato il sesso di base, poi di fare anche un corso avanzato nel caso un suo fidanzatino volesse impalarla con un qualcosa di diverso dal suo cosetto magari in un buco non proprio nato con quello scopo specifico, o preferisci che certe cose magari le scopra da sola e se magari le interessano, perchè qua sembra che ci sia la necessità di insegnare tutto lo scibile umano su tutte le materie senza lasciare niente alla fantasia o semplicemente all'apprendimento tramite esperienza diretta.......
ConteZero
31-03-2009, 11:23
Il fatto non è insegnare o meno educazione sessuale a scuola che è cosa ottima, ma il passare dall'insegnamento dell'EDUCAZIONE SESSUALE ad altre cose come le manette e i frustini, sarebbe come parlare di droga e dopo aver illustrato le varie tipologie, i rischi e gli effetti sul corpo umano si passasse ad una lezione in cui si insegna dove praticarsi le iniezioni o sul come procurarsi la droga dal pusher di fiducia, o come dopo una lezione di scuola guida si insegnasse a scassinare le portiere e rubare le auto, sono cose correlate, ma certamente non sono attinenti ad una educazione corretta......
Se il corso (corso DI STATO eh) sull'educazione prescrive ai docenti, come linea guida, quella di rispondere SEMPRE alle domande e di non lasciare zone d'ombra allora la colpa è di chi fa tali corsi.
E chi approva i programmi ?
Il ministero.
Ma non ti preoccupare, ora la Gelmini cambierà le direttive in materia ed avremo professori che parlano d'"api e fiori" a diciott'anni a ragazze madri e padri con la gonorrea.
beach_man
31-03-2009, 11:25
Questa sarebbe stata la cosa giusta da fare.
Mi sembrate tutti quanto così sicuri e tranquilli che già alle elementari i bambini, perchè questo sono, abbiano già avuto davanti agli occhi la qualunque in materia di sesso...
Molto più probabilmente ci sono elementi che, per uno specifico atteggiamento in questo senso, sono andati ben oltre ciò che a quell'età sarebbe consono.
Non si tratta di bigottismo o moralismo, lo sto ripetendo per la miliardesima volta, ma pazienza.
Si tratta di rendersi conto di quali informazioni a quell'età siano in grado di elaborare.
E prima di affrontare un argomento così delicato è INDISPENSABILE che vengano consultati i genitori.
Altrimenti si rischia di fare danni seri, che ci crediate o meno.
E poi vorrei vedere voi come vi sentireste se la vostra linea educativa venisse bellamente prevaricata da qualcuno che nell'educazione personale di un individuo dovrebbe avere un ruolo quantomeno secondario.
Mi sa che ti sei persa qualche "puntata" di "genitori moderni in Italia"....perche' se questo fosse successo nel migliore dei casi l'insegnante si sarebbe presa una denuncia per calunnia, con frasi volgari gratis incluse nel pacchetto!
Se un figliolo di 10 anni mi chiede una cosa del genere....a mio parere i "danni seri" sono gia stati fatti, e non certo da una probabile risposta, in questo caso da parte dell'insegnante!
Certo che se il figliolo non mi chiede niente (facendo finta di essere insegnante) e io gli vado a spiegare i meccanismi di un rapporto sado-maso....allora ci sarebbe da preoccuparsi e non poco.... poi ognuno ha le sue priorita' s'intende! :)
ConteZero
31-03-2009, 11:26
Bene quindi prevedi che dopo averle spiegato il sesso di base, poi di fare anche un corso avanzato nel caso un suo fidanzatino volesse impalarla con un qualcosa di diverso dal suo cosetto magari in un buco non proprio nato con quello scopo specifico, o preferisci che certe cose magari le scopra da sola e se magari le interessano, perchè qua sembra che ci sia la necessità di insegnare tutto lo scibile umano su tutte le materie senza lasciare niente alla fantasia o semplicemente all'apprendimento tramite esperienza diretta.......
Ti do una brutta notizia:
Scoperta della sessualità: ora X
Scoperta della sessualità del sesso opposto: ora X + 1 minuto
Scoperta dei meccanismi procreativi: ora X + 2 minuti
Scoperta del sesso: ora X + 3 minuti
Scoperta dei diversi modi per far sesso: ora X + 4 minuti
Scoperta delle perversioni sessuali: ora X + 5 minuti
Oppure una lettura la paginetta della posta della classica rivista per adolescenti stile "Cioè" o "Top Girl".
LucaTortuga
31-03-2009, 11:26
http://www.howstuffworks.com/human-reproduction.htm
:asd:
E che ha che non va quella pagina?
Una precisa spiegazione scientifica della funzione riproduttiva umana, che ogni genitore vorrebbe far consultare ai propri figli.
Non mi pare che parli di piercing, frustini e masochismo... (ossia ciò che ha scandalizzato i genitori in questione).
Posso dire che molti genitori di oggi sono delle teste di cazzo? Iperprotettivi sino alla perversione? Stupidamente sempre in difesa dei figli anche quando sbagliano smaccatamente. basta assistere a qualche colloquio con i poveri professori. Una volta il professore o la maestra era una autorità di fronte alla quale anche il genitore più istruito o facoltoso non obiettava nulla perché educava ed istruiva il figlio. Oggi, essendo basato tutto su quanti soldi hai e non sulla funzione che riveste una professione, gli insegnanti sono delle merde perché guadagnano quattro soldi. Sarà anche per questo che molti della classe insegnante piuttosto che rischiare sulla propria pelle sanzioni o altre cose, abbozzano e approvano tutti e non sperimentano nulla di educativo o costruttivo come l'educazione sessuale ?
Istruire non è educare.
Nessuno ha il diritto di passare sopra il modello educativo dei genitori, NESSUNO.
Pur riconoscendo l'autorità degli insegnanti nel loro ambito non permetto nessuna ingerenza.
ConteZero
31-03-2009, 11:32
Istruire non è educare.
Nessuno ha il diritto di passare sopra il modello educativo dei genitori, NESSUNO.
Pur riconoscendo l'autorità degli insegnanti nel loro ambito non permetto nessuna ingerenza.
Già, perché tutti i figli hanno scoperto del sesso dai genitori :rolleyes:
Fai una bella richiesta così i bimbi vengono mandati a fare ginnastica quando si spiega educazione sessuale.
Ma occhio a crescerli in una campana di vetro, perché fra loro i ragazzini si dicono tutto, a partire dagli argomenti "da grandi" quali il sesso.
Oh, non badare a me, io dico solo la verità.
All'atto pratico i genitori avrebbero mangiato l'insegnante per aver messo in discussione il ruolo genitoriale con probabile denuncia, situazione speculare.
non ho capito
Se sono pronti per fare religione (che è molto più innaturale e "pericolosa") allora sono pronti anche per l'educazione sessuale.
Inoltre la scuola prepara alla vita, per cui è meglio sapere cos'è il menarca quando t'arriva.
il paragone non mi sembra affatto calzante. La scuola prepara alla vita? Limitatamente. Sennò i genitori cosa ci stanno a fare, a pagare le bollette? Tu come genitore non senti di essere la persona che deve preparare la figlia alla vita? Delegheresti questo compito a qualcuno che vede passare tua figlia per 5 o 3 anni e al quale non fa nessuna differenza se poi diventa scienziato o barbone? Io no :)
Io personalmente pensavo di spiegare tutto a mia figlia intorno a quell'età.
Quale età, 10 anni?
Ti avverto: ho visto ragazzine di 10 che sapendo che in futuro sarebbero state penetrate da organi maschili hanno avuto crisi al limite del consulto con uno psicologo. Sarebbe bastato aspettare un po', capire quando veramente era il caso di somministrare inoformazioni e di che tipo. E capire fino a dove arrivare.
Pensare che sia meglio agire prima che nascano le curiosità è come mettere il carro davanti ai buoi. E' proprio la curiosità il segnale che qualcosa stia cambiando, e che l'individuo possa essere pronto per sapere.
Inoltre la gradualità in queste cose è sempre la miglior cosa: dire tutto subito solo perchè lo si è deciso, indipendentemente dallo stadio di maturazione di un figlio è semplicemente criminale.
Già, perché tutti i figli hanno scoperto del sesso dai genitori :rolleyes:
Fai una bella richiesta così i bimbi vengono mandati a fare ginnastica quando si spiega educazione sessuale.
Ma occhio a crescerli in una campana di vetro, perché fra loro i ragazzini si dicono tutto, a partire dagli argomenti "da grandi" quali il sesso.
Oh, non badare a me, io dico solo la verità.
Anche io ;)
AntonioBO
31-03-2009, 11:46
Istruire non è educare.
Nessuno ha il diritto di passare sopra il modello educativo dei genitori, NESSUNO.
Pur riconoscendo l'autorità degli insegnanti nel loro ambito non permetto nessuna ingerenza.
Sicuro.. nel mondo perfetto. ma sul pianeta Terra, molti genitori non educano ad una cippa di nulla e il sesso.... se figurarsi.........
ConteZero
31-03-2009, 11:50
non ho capito
I genitori "chiamati" in quanto i figli sapevano di piercing e frustini avrebbero denunciato l'insegnante.
il paragone non mi sembra affatto calzante. La scuola prepara alla vita? Limitatamente. Sennò i genitori cosa ci stanno a fare, a pagare le bollette?
Vista la testa di molti genitori sarebbe meglio se fosse così.
Tu come genitore non senti di essere la persona che deve preparare la figlia alla vita? Delegheresti questo compito a qualcuno che vede passare tua figlia per 5 o 3 anni e al quale non fa nessuna differenza se poi diventa scienziato o barbone? Io no :)
Gli insegnanti sono la seconda figura più presente per i ragazzi, ed i ragazzi hanno molti meno problemi a "chiedere" agli insegnanti (in quanto NON GENITORI).
Quale età, 10 anni?
Undici circa.
Qui il menarca arriva prestissimo.
Ed i bambini iniziano innatamente a toccarsi già da quando sono bebé.
Ti avverto: ho visto ragazzine di 10 che sapendo che in futuro sarebbero state penetrate da organi maschili hanno avuto crisi al limite del consulto con uno psicologo. Sarebbe bastato aspettare un po', capire quando veramente era il caso di somministrare inoformazioni e di che tipo. E capire fino a dove arrivare.
Ecco perché a spiegare queste cose dev'essere una persona che sa farlo.
Pensare che sia meglio agire prima che nascano le curiosità è come mettere il carro davanti ai buoi. E' proprio la curiosità il segnale che qualcosa stia cambiando, e che l'individuo possa essere pronto per sapere.
Inoltre la gradualità in queste cose è sempre la miglior cosa: dire tutto subito solo perchè lo si è deciso, indipendentemente dallo stadio di maturazione di un figlio è semplicemente criminale.
Stessa cosa si potrebbe dire per la religione.
cdimauro
31-03-2009, 12:07
Se i genitori vogliono l'esclusiva per quanto riguarda l'educazione dei loro figli, allora che li mandino a scuola BEN EDUCATI. Non si arriverebbe a casi come questi.
Altrimenti o se li tengono a casa fino a quando non fanno il loro dovere di genitori, oppure quanto meno stiano zitti e lascino che gli insegnanti integrino quanto loro non sono stati in grado di fare.
D'altra parte la scuola pubblica non serve a "educare"?
http://www.etimo.it/gifpic/04/22aba2.png
E bhè, molto meglio lasciare la scoperta di certe cose ai bambini senza nessuna guida che farle spiegare da un insegnante :asd:
il problema è che i risultati poi si vedono ... gravidanze inattese a 12 anni ;)
o pillole del giorno dopo
secondo me è meglio essere consapevoli , ma credo sia un compito da seguire con un consulto psicologico e non faidate di una insegnante...
ConteZero
31-03-2009, 12:24
il problema è che i risultati poi si vedono ... gravidanze inattese a 12 anni ;)
o pillole del giorno dopo
secondo me è meglio essere consapevoli , ma credo sia un compito da seguire con un consulto psicologico e non faidate di una insegnante...
Faidaché ?
Era un insegnante che stava applicando quanto spiegatole in un apposito corso tenuto in accordo col ministero.
http://www.cinquestellena.it/IMMAGINI/sveglia.gif
Faidaché ?
Era un insegnante che stava applicando quanto spiegatole in un apposito corso tenuto in accordo col ministero.
http://www.cinquestellena.it/IMMAGINI/sveglia.gif
non c'è bisogno di ironia , il mio messaggio è chiaro , sono d'accordo con l'insegnamento , ma preferirei che l'insegnante fosse formato bene su questo attraverso o una linea guida oppure un protocollo d'intesa con un pool di psicologi .
ho detto faidate non perchè non sappia che si tratti di materie scolastiche , ma perchè a giudicare dalle reazioni è possibile che si tratti di un approccio non proprio pesato.
sempre che non si tratti unicamente di genitori bigotti
eoropall
31-03-2009, 13:08
Faidaché ?
Era un insegnante che stava applicando quanto spiegatole in un apposito corso tenuto in accordo col ministero.
http://www.cinquestellena.it/IMMAGINI/sveglia.gif
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin !!!!!!!!! :O
Postiamo va, stoppiamo il trend delle cazzate aka "non so un tubo ma parlo lo stesso,
perchè deve essere SICURAMENTE così"; punto e basta.. :O
QUI uno dico un messaggio intelligente e posato è stato fatto e quasi nessuno se l'he cagato di striscio.. soprattutto nella seconda parte.. :cool:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=26903966&postcount=21
Della serie arriva un (quantità 1: vedi articolo) marmocchio a chiedere un po di cazzate random (vedi intelligente post di D4rkAng3l) :D e una maestra cretina parla a ruota libera come se niente fosse; a sto punto meglio davvero che cambiasse mestiere :cool:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=52884&sez=HOME_INITALIA
NOVARA (31 marzo) - «Papà, cos’è un preservativo?». Alla domanda, posta da un bambino di dieci anni all’ora di cena, i genitori sgranano gli occhi. «Ma da chi hai imparato queste cose?», chiedono al figlio.
«Dalla maestra di scienze», risponde lui candido. E così all’elementare Bollini di Novara scoppia il putiferio: genitori in rivolta contro la giovane insegnante un po’ troppo disinibita nelle sue lezioni di educazione sessuale, il direttore didattico impegnato ad approfondire il caso, l’Ufficio scolastico regionale (l’ex provveditorato) già allertato per un’eventuale sospensione della spregiudicata docente. Sesso orale e masturbazione, ma anche piercing ai genitali, frustini e manette: la maestra non avrebbe nascosto nessun dettaglio ai suoi alunni di quinta elementare, ad approfondimento di una lezione sull’apparato riproduttivo. «Alcuni bambini erano sconvolti e ci hanno detto di essersi tappati le orecchie», afferma la rappresentante di classe.
«Ho seguito le direttive ministeriali in materia - si difende la maestra tra le lacrime - Alle domande dei bambini bisogna rispondere sempre, per evitare ulteriori morbosità». Il dirigente scolastico Antonio Guarino ammette che forse è andata un po’ troppo oltre, che «l’inesperienza le è stata fatale», che «ha commesso un grave errore di ingenuità». I genitori però sono irremovibili: «O lei o i nostri figli», è stato l’ultimatum lanciato nell’incontro di venerdì mattina con il direttore. «Se continua a insegnare qui, noi ritiriamo i nostri figli dalla Bollini». Da ieri mattina l’insegnante, 27 anni, è a casa in malattia con regolare certificato e fino a sabato non tornerà in aula. «Io, come da prassi, le ho chiesto una valutazione scritta e ha dieci giorni di tempo per produrre una difesa. Quindi valuteremo gli ulteriori passi da compiere insieme all’Ufficio scolastico regionale», spiega Guarino.
Al suono della campanella di lunedì mattina gli alunni erano tutti presenti, ma solo in virtù del fatto che la maestra di scienze non c’era: i papà e le mamme degli allievi non arretrano dalla loro posizione e minacciano denunce. «Non volevamo crederci - spiega una mamma parlando dei racconti fatti dai bimbi dopo la lezione - Abbiamo fatto un giro di telefonate al termine delle quali abbiamo avuto purtroppo la conferma di quello che era accaduto».
La docente, svolgendo il normale programma ministeriale, era arrivata al capitolo dell’apparato riproduttivo e ha pensato di mettere in pratica quanto appreso a un corso di formazione della Asl di Novara sull’educazione sessuale nelle scuole. Poi ha lasciato spazio alle domande degli alunni, «si è fatta trascinare e ha passato il segno», commenta il direttore. «Maestra, che vuol dire sesso orale?», domandavano gli scolari. E lei rispondeva a tutto, anche alle curiosità più imbarazzanti. «Mi ha detto di essersi ispirata a un libro di scienze. Quel testo lo conosco e posso assicurare che non era adatto a una quinta elementare. E’ per ragazzi di quattordici anni», puntualizza Guarino. Che ha visionato anche i quaderni dei piccoli studenti, dove però non c’era traccia del dibattito a luci rosse organizzato dall’insegnante: «Si parlava solo della riproduzione in modo asettico e scientifico». In altre due sezioni, tra l’altro, la maestra ha svolto la medesima lezione senza innescare proteste. I genitori però incalzano: «Terribile è ciò che ha raccontato ai nostri figli dopo la spiegazione nella quale si è attenuta al programma». Lei piangendo ammette: «Forse ho davvero esagerato».
ConteZero
31-03-2009, 13:12
Eoropall, se quoti, quota per bene:
«Ho seguito le direttive ministeriali in materia - si difende la maestra tra le lacrime - Alle domande dei bambini bisogna rispondere sempre, per evitare ulteriori morbosità»
«Maestra, che vuol dire sesso orale?» e «Mi ha detto di essersi ispirata a un libro di scienze. Quel testo lo conosco e posso assicurare che non era adatto a una quinta elementare. E’ per ragazzi di quattordici anni» lo dice il direttore, mica la maestra.
Eoropall, se quoti, quota per bene:
...........ulteriori morbosità»
cosa?????
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 13:15
Della serie arriva un (quantità 1: vedi articolo) marmocchio a chiedere un po di cazzate random
:mbe:
a me pare che dica ESATTAMENTE il contrario:
«Maestra, che vuol dire sesso orale?», domandavano gli scolari.
eoropall
31-03-2009, 13:18
Conte leggi l'articolo ;)
Davvero, errare umano ma perseverare è diabolico :D
mode Bart Simpson (della prof): "Non sono stata io" :asd:
Magari poi quei genitori che si lamentano delle cose orrende di cui la maestra ha parlato, di fronte alle quali i poveri panpini si sono turati le orecchie, la sera di pasqua faranno vedere ai loro pargoli la passione di cristo di mel gibson trasmessa in prima serata da rai1 :rolleyes:
eoropall
31-03-2009, 13:24
:mbe:
a me pare che dica ESATTAMENTE il contrario:
Qui ;)
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=52739&sez=ITALIA
L'insegnante, di fronte alle proteste della rappresentante di classe, si è resa conto che forse era andata oltre ed è scoppiata in lacrime. «Non appena ho avuto la richiesta di un colloquio da parte di alcuni genitori - sottolinea il direttore didattico Vincenzo Guarino - mi sono subito messo a disposizione. Non ero a conoscenza della cosa perché l'insegnante non ci aveva fatto partecipe delle sue iniziative e neppure si era confrontata con le colleghe. Quando ho saputo che cosa fosse successo ho subito interpellato la maestra e ho avuto conferma che, effettivamente, aveva toccato quegli argomenti a seguito della domanda di un allievo. Ma ha evidentemente sbagliato tempi e modi: non si può parlare ad un bambino di 10 anni come a un ragazzino di 14».
eoropall
31-03-2009, 13:27
La mia era una battuta...intendevo dire...che la maestra avrebbe fatto meglio a glissare su certe domande con qualche battuta per non dare una risposta esplicita (la vedo come una cosa un po' morbosa da parte sua)...sinceramente trovo più normale che un bambino riceva risposte anche importanti ed esplicite di educazioni sessuale in 5 elementare...ma trovo che rispondergli esplicitamente su argomenti come sadomaso, manette e pircing genitali accresca una certa morbosità nei bimbi...si poteva glissare con una battuta e passare oltre....se poi a 16 anni guardando un porno trovavno la figona con il pircing al clitoride...amen...a quel punto sbaveranno ma le loro menti saranno abbastanza formate da non essere influenzate in maniera così netta...
L'educazione sessuale deve essere esplicita ma ti deve fornire gli strumenti necessari a non fare cazzate...lo scoprire certe cose del sesso deve essere una conquista personale fatta con il tempo...se no facciamogli fare le orge come lezione di educazione sessuale pratica.
I miei genitori mi hanno dato molte risposte quand'ero piccolo, a scuola idem....ricordo che c'era un bambino che in 5 elementare portò a scuola un pornazzo del fratello maggiore e si mise a chidere porcate alla maestra...che fù molto intelligente...gli sequestrò il giornaletto e fece una lezione di educazione sessuale e di educazione sentimentale per spiegare quali sono le emozioni che nel giro di pochi anni ci avrebbero travolto....
Di sicuro non si mise a farci vedere il pornazzo o a rispondere alle porcate del mio compagnuccio...pensi veramente che avrebbe fatto meglio così? rispondendo a cose che al tempo erano solo porcate morbose? (non come adesso che con una certa maturità sono cose anche normali)
Quoto e riporto in chiaro D4rkAng3l :cool:
Su su :D
ConteZero
31-03-2009, 13:27
Conte leggi l'articolo ;)
Davvero, errare umano ma perseverare è diabolico :D
mode Bart Simpson (della prof): "Non sono stata io" :asd:
E quindi prima l'insegnante gli spiega come funziona il giro della morte con la bocca e poi scoppia a piangere per farla franca ?
http://4.bp.blogspot.com/_AHz7lOTOH90/SXn3HmmuSjI/AAAAAAAABz8/KmRIskVjeg8/s400/Claudio+Bisio+Arci+Zelig.jpg
Macchiavellico.
Magari poi quei genitori che si lamentano delle cose orrende di cui la maestra ha parlato, di fronte alle quali i poveri panpini si sono turati le orecchie, la sera di pasqua faranno vedere ai loro pargoli la passione di cristo di mel gibson trasmessa in prima serata da rai1 :rolleyes:
Cappero, oggi stà ancora peggiorando il tempo, però forse domani sarà una bella giornata....
Per quanto mi riguarda è già fazioso anche parlare di "lezioni di sesso", a quanto ho sentito al tg la maestra non insegnava a chiavare.
Alla luce di ciò ho l'impressione che i genitori che la stanno crocefiggendo siano degli stramaledetti ipocriti benpensanti, un cancro della società.
eoropall
31-03-2009, 13:31
Appello alla giovane maestra :D
mi dicono dalla regia che gli allievi di un istituto tecnico industriale di Torino desirerebbero sentire anche loro la lezione :asd:
ndr: E' una classe di soli maschi quindi problemi non ce ne sono, anzi :asd:
G-UNIT91
31-03-2009, 13:32
Ma perchè non avevo anche io le pornoprof???:oink:
ConteZero
31-03-2009, 13:32
Magari poi quei genitori che si lamentano delle cose orrende di cui la maestra ha parlato, di fronte alle quali i poveri panpini si sono turati le orecchie, la sera di pasqua faranno vedere ai loro pargoli la passione di cristo di mel gibson trasmessa in prima serata da rai1 :rolleyes:
No, li portano al cinema a vedere i film di Neri Parenti e dei fratelli Vanzina.
Quelli dove di sesso non c'è manco l'ombra, ma in compenso la porcaggine (malizia cattiva) è ai massimi livelli.
Così anziché ragazzi consapevoli del proprio corpo crescono porci maschilisti, ma la morale è salva :rolleyes:
ConteZero
31-03-2009, 13:35
Appello alla giovane maestra :D
mi dicono dalla regia che gli allievi di un istituto tecnico industriale di Torino desirerebbero sentire anche loro la lezione :asd:
ndr: E' una classe di soli maschi quindi problemi non ce ne sono, anzi :asd:
Maschilismo, umorismo da caserma e cialtroneria.
Ci mettiamo anche il modo di ragionare bigotto dei post precedenti ed abbiamo la summa dei mali dell'Italia.
-
Se non te ne fossi accorto la maestra c'è stata anche male per aver tenuto quella lezione.
Probabilmente era la prima volta che prendeva quei discorsi con dei ragazzi ed ha subito (anche lei) un trauma.
Maschilismo, umorismo da caserma e cialtroneria.
Ci mettiamo anche il modo di ragionare bigotto dei post precedenti ed abbiamo la summa dei mali dell'Italia.
-
Se non te ne fossi accorto la maestra c'è stata anche male per aver tenuto quella lezione.
Probabilmente era la prima volta che prendeva quei discorsi con dei ragazzi ed ha subito (anche lei) un trauma.
Quindi sarai d'accordo nel dire che non era in grado di farlo e di conseguenza i genitori non hanno tutti i torti nel contestarla?
eoropall
31-03-2009, 13:41
E quindi prima l'insegnante gli spiega come funziona il giro della morte con la bocca e poi scoppia a piangere per farla franca ?
http://4.bp.blogspot.com/_AHz7lOTOH90/SXn3HmmuSjI/AAAAAAAABz8/KmRIskVjeg8/s400/Claudio+Bisio+Arci+Zelig.jpg
Macchiavellico.
Conte mi sa che tu una certa tipologia di ragazzini la conosci poco, IMO il marmocchio si è divertito in perfetto stile Pierino a prenderla per il culo (lei e il resto della classe) e la tipa ha abboccato come una trota: altro che "domande" :asd:
ConteZero
31-03-2009, 13:44
Quindi sarai d'accordo nel dire che non era in grado di farlo e di conseguenza i genitori non hanno tutti i torti nel contestarla?
Sono daccordo a dire solo che in altre due classi non è successo nulla.
Lì invece pare si siano buttati giù dalle finestre urlando i nomi dei demoni.
Sarà che UNO o DUE ragazzini hanno approfittato del loro status "santarellino" per far casino a spese dell'insegnante ?
ConteZero
31-03-2009, 13:47
Conte mi sa che tu una certa tipologia di ragazzini la conosci poco, IMO il marmocchio si è divertito in perfetto stile Pierino a prenderla per il culo (lei e il resto della classe) e la tipa ha abboccato come una trota :asd:
Allora perculassero i ragazzini ed i loro genitori (anche perché se uno sa cos'è il sesso orale di sicuro lo sa anche il resto della classe) e non la maestra che, poverina, oltre ad essere andata nel pallone ora è stata eletta "mostro".
No, li portano al cinema a vedere i film di Neri Parenti e dei fratelli Vanzina.
Per carità no, lì qualche tetta o perfino una chiappa ci può sempre scappare, e i panpini ne resterebbero impresssssiunaaati :eek:
Mentre invece un film trasmesso in prima serata da rai1 con il beneplacito del vaticano, dove si vede un uomo massacrato senza sosta per 2 ore, flagellato per 20 minuti, grondante di sangue, inchiodato mani e piedi ad una croce fino a che muore, è uno spettacolo per nulla impressionante e anzi gratificante per grandi e piccini :rolleyes:
Purtroppo c'è gente che lo pensa e lo fa davvero, non sono mica battute ...
Sono daccordo a dire solo che in altre due classi non è successo nulla.
Lì invece pare si siano buttati giù dalle finestre urlando i nomi dei demoni.
Sarà che UNO o DUE ragazzini hanno approfittato del loro status "santarellino" per far casino a spese dell'insegnante ?
Quindi l'insegnente cosa ci stà a fare se si fa prendere per il didietro da dei ragazzini?????
Poi di buttarsi giù dalle finestre eccetera ne parli tu, ma non ho ancora capito se per te parlare di pratiche sessuali molto particolari in una lezione ad una classe di 5a elementare sia così tanto normale..così come se fosse normale avere un frustino o un paio di manette in camera da letto.....nulla di cui meravigliarsi o per cui fare delle tragedie, ma non certo una cosa da insegnare alle elementari
Istruire non è educare.
Nessuno ha il diritto di passare sopra il modello educativo dei genitori, NESSUNO.
Pur riconoscendo l'autorità degli insegnanti nel loro ambito non permetto nessuna ingerenza.
questo ovviamente é falso. I minori sono soggetti di diritto, non proprietà dei genitori che ne dispongono in maniera assoluta.
E ovviamente la libertà dei genitori in merito é giustamente limitata.
ma non certo una cosa da insegnare alle elementari
peccato lo sapessero già....
Per carità no, lì qualche tetta o perfino una chiappa ci può sempre scappare, e i panpini ne resterebbero impresssssiunaaati :eek:
Mentre invece un film trasmesso in prima serata da rai1 con il beneplacito del vaticano, dove si vede un uomo massacrato senza sosta per 2 ore, flagellato per 20 minuti, grondante di sangue, inchiodato mani e piedi ad una croce fino a che muore, è uno spettacolo per nulla impressionante e anzi gratificante per grandi e piccini :rolleyes:
Purtroppo c'è gente che lo pensa e lo fa davvero, non sono mica battute ...
Hai qualche notizia certa per cui i genitori dei bambini di quella classe abbiano fatto vedere "La Passione" ai loro figli o è solo una tua supposizione, che comunque non si sa quale attinenza abbia col thread, se vuoi parlare del film in questione, apri un thread apposito, ma qua mi pare decisamente O.T.
peccato lo sapessero già....
Quindi visto che sanno che le macchine vengono rubate, è giusto insegnare loro come fare.......
E poi dov'è che inizia la conoscenza vera e dove finisce la malizia inconsapevole?
Dubito che qualcuno lì dentro avesse già provato ad ammanettare o essere ammanettato ad un letto e frustare/essere frustato da qualcuno a meno di avere gravi problemi in famiglia......
ConteZero
31-03-2009, 14:21
Quindi visto che sanno che le macchine vengono rubate, è giusto insegnare loro come fare.......
E poi dov'è che inizia la conoscenza vera e dove finisce la malizia inconsapevole?
Dubito che qualcuno lì dentro avesse già provato ad ammanettare o essere ammanettato ad un letto e frustare/essere frustato da qualcuno a meno di avere gravi problemi in famiglia......
E grazie alla maldestra maestrina hanno potuto provare ? Macchestaiaddì ?
Windtears
31-03-2009, 14:26
Non so perché ma in questo thread non credo ci si possa esimere dalla polemica... ah, forse perché le "notizie" su cui si basa sono riportate dai giornali e come sempre non si sa quali siano i fatti?:(
Per quanto mi riguarda so che gli insegnanti per poter essere "abilitati" all'insegnamento (tutti tranne quelli di religione che per "grazia ricevuta" vengono assunti senza concorso né perfezionamento ecc.) devono seguire dei corsi come la fantomatica Siss (non chiedetemi dove stanno tutte le 's') e che alcuni di essi trattano proprio di psicologia.
Questo è un fatto e non una notizia, in quanto ho fatto da pubblico a numerosi ripassi sulla materia per un'amica che è abilitata ma ovviamente è perennemente in graduatoria. :(
Che abbia peccato di ingenuità o meno questa insegnante io non mi pronuncerei finché non ho a disposizione dei fatti e non solo notizie sensazionaliste che si sa, quando hanno a che fare con la morale, in questo paese trasformano tutto e tutti in mostri.:(
Resta il fatto che sono d'accordo con chi dice che è corretto informare i ragazzi e soprattutto di scegliere con accortezza le modalità per farlo: l'affiancamento di alcuni psicologi sarebbe l'ideale ma poi chi paga?
E considerando che già gli alunni portano in classe sapone, risme di carta e pure la carta igienica... ci sarà per caso bisogno di ripianificare le priorità d'investimento nelle scuole?
Non chiedetemi dove tagliare e come, perché io sono per una scuola laica se pubblica... di certo non eliminerei l'insegnamento della storia come qualcuno ha ipotizzato tempo addietro.:(
E grazie alla maldestra maestrina hanno potuto provare ? Macchestaiaddì ?
Piuttosto macchestaiaccapì?????
Ho solo detto che parlare di manette e frustini a bambini che ancora non sanno cosa sia il sesso PRATICATO secondo me è fuori luogo, poi vedo che invece per alcuni quando si inizia a parlare di qualsiasi argomento, qualunque sia la persona a cui ci si rivolge, l'atteggiamento deve essere il medesimo e gli argomenti debbano essere trattati tutti fino in fondo con dovizia di particolari, mi tiro da parte e lascio scorrere l'acqua del fiume.....
Stasera proverò a spiegare come costruire un amplificatore a mio figlio e se non capirà cosa gli dico mi incazzerò pure.......
ConteZero
31-03-2009, 14:31
Mi sà che se parti con un progetto in classe A a darlington è lui che ti può spiegare un paio di cosette.
yorkeiser
31-03-2009, 14:35
Ao madonna che casino, per quattro ragazzetti che si sono sentiti ripetere due parole di troppo... Secondo me, il male peggiore della generazione di bamboccetti di adesso è proprio l'iperprotettività (fasulla tra l'altro, perchè poi basta che accendono l'internette e sai quanti ne vedono di piercing e frustini). Ma fateli crescere in pace e basta co sto allarmismo di massa, manco fossero un branco di decerebrati. La maestra avrà anche errato e si spiegherà con chi di dovere, nessun problema, ma da qui a farne una tragedia del tipo "o poverini, adesso hanno la vita rovinata, stupreranno, ammazzeranno e voteranno PdL" mi pare ce ne passi.
Ao madonna che casino, per quattro ragazzetti che si sono sentiti ripetere due parole di troppo... Secondo me, il male peggiore della generazione di bamboccetti di adesso è proprio l'iperprotettività (fasulla tra l'altro, perchè poi basta che accendono l'internette e sai quanti ne vedono di piercing e frustini). Ma fateli crescere in pace e basta co sto allarmismo di massa, manco fossero un branco di decerebrati. La maestra avrà anche errato e si spiegherà con chi di dovere, nessun problema, ma da qui a farne una tragedia del tipo "o poverini, adesso hanno la vita rovinata, stupreranno, ammazzeranno e voteranno PdL" mi pare ce ne passi.
Son d'accordo.
Poi, tenendo anche conto che non sappiamo come siano andati i fatti, leggendo l'articolo sembra che i genitori siano sconvolti perché i figli sono a conoscenza dell'esistenza del sesso e dei suoi derivati.
Forse piu che l'innocenza dei bambini, quella maestra ha distrutto l'illusione dei genitori che consideravano i propri figli innocenti fanciulli asessuati.
questo ovviamente é falso. I minori sono soggetti di diritto, non proprietà dei genitori che ne dispongono in maniera assoluta.
E ovviamente la libertà dei genitori in merito é giustamente limitata.
Certo, hai ragione.
Dovrebbe essere qualcun altro a decidere come io debba educare mio figlio.
Magari tu, giusto? :rolleyes:
Certo, hai ragione.
Dovrebbe essere qualcun altro a decidere come io debba educare mio figlio.
Magari tu, giusto? :rolleyes:
E' del tutto ovvio che la libertà di educazione dei genitori é limitata a un quadro di regole fissate dalla legge.
Per l'interesse della società, ma anche per la tutela del minore.
Masamune
31-03-2009, 15:04
beh, a quell'età cominciare con l'educazione sessuale non può nuocere, però va fatta in un certo modo utilizzando metodi appropriati (tipo api e fiori :D )
man mano che si va avanti, con l'età, bisognerebbe andare sempre un po' più in dettaglio.
cmq, a parte i metodi io mi chiedo: per un bambino sentir parlare in maniera troppo esplicita di sesso può essere traumatico e vabè, ma metterlo davanti alla tv e a vedere gente che si ammazza nei modi più vari e dololorosi è educativo invece?
Ma solo a me pare isterica la reazione di chi vuole a tutti i costi difendere la maestra e tira in ballo DEMONI, STUPRATORI POTENZIALI, GENTE CHE URLA quando i genitori si sono limitati a lamentarsi del comportamento della maestra?
Ora che non si possano più esprimere perplessità in merito ad argomenti che sembrerebbero essere stati trattati non nel modo migliore, mi pare un tantino esagerato.
E' del tutto ovvio che la libertà di educazione dei genitori é limitata a un quadro di regole fissate dalla legge.
Per l'interesse della società, ma anche per la tutela del minore.
Sapresti trovare questa legge?
eoropall
31-03-2009, 15:07
Son d'accordo.
Poi, tenendo anche conto che non sappiamo come siano andati i fatti, leggendo l'articolo sembra che i genitori siano sconvolti perché i figli sono a conoscenza dell'esistenza del sesso e dei suoi derivati.
Forse piu che l'innocenza dei bambini, quella maestra ha distrutto l'illusione dei genitori che consideravano i propri figli innocenti fanciulli asessuati.
Queste prese di posizioni ideologiche (in bianco e nero) come sempre mi lasciano perplesso...
Forse forse più che di innocenza parlerei di sensibilità, sicuramente di alcuni di loro; scusa ma perchè parli solo dei genitori ? E i bambini ? La maestra si è rivolta a una classe intera capisci ? Quindi secondo te Fritz, fammi capire, se uno o due marmocchi fanno i cretini, la maestra (adulta e stipendiata dallo stato) è autorizzata a essere più cretina e infantile di loro ?
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=52884&sez=HOME_INITALIA
«Dalla maestra di scienze», risponde lui candido. E così all’elementare Bollini di Novara scoppia il putiferio: genitori in rivolta contro la giovane insegnante un po’ troppo disinibita nelle sue lezioni di educazione sessuale, il direttore didattico impegnato ad approfondire il caso, l’Ufficio scolastico regionale (l’ex provveditorato) già allertato per un’eventuale sospensione della spregiudicata docente. Sesso orale e masturbazione, ma anche piercing ai genitali, frustini e manette: la maestra non avrebbe nascosto nessun dettaglio ai suoi alunni di quinta elementare, ad approfondimento di una lezione sull’apparato riproduttivo. «Alcuni bambini erano sconvolti e ci hanno detto di essersi tappati le orecchie», afferma la rappresentante di classe.
Mi sà che se parti con un progetto in classe A a darlington è lui che ti può spiegare un paio di cosette.
:confused:
Sapresti trovare questa legge?
Tutte le leggi sui diritti dell'infanzia.
Prova a non mandare i tuoi figli a scuola e vedi quanto la spiegazione "nessuno può dirmi come devo educare i miei figli" convince i carabinieri.
ConteZero
31-03-2009, 15:10
Certo, hai ragione.
Dovrebbe essere qualcun altro a decidere come io debba educare mio figlio.
Magari tu, giusto? :rolleyes:
Se vuoi crescere dei monaci di clausura forse ce la fai, se conti di crescere esseri umani aspettati di non essere l'unica fonte d'informazioni.
Fra quelle "istituzionali" c'è la scuola, fra quelle "private" ci sono gli amici.
Queste prese di posizioni ideologiche (in bianco e nero) come sempre mi lasciano perplesso...
Forse forse più che di innocenza parlerei di sensibilità, sicuramente di alcuni di loro; scusa ma perchè parli solo dei genitori ? E i bambini ? La maestra si è rivolta a una classe intera capisci ? Quidni secondo te Fritz, fammi capire, se un uno o due marmocchi fanno i cretini, la maestra (adulta e stipendiata dallo stato) è autorizzata a essere più infantile di loro ?
NOVARA (31 marzo) - «Papà, cos’è un preservativo?». Alla domanda, posta da un bambino di dieci anni all’ora di cena, i genitori sgranano gli occhi. «Ma da chi hai imparato queste cose?», chiedono al figlio.
«Dalla maestra di scienze», risponde lui candido. E così all’elementare Bollini di Novara scoppia il putiferio:
Hai volutamente tagliato l'incipit dell'articolo.
Genitori sconvolti perché il figlio ha appreso dell'esistenza del profilattico.
Piu che sensibili, questi genitori mi sembrano fessi.
Poi magari la maestra non ha saputo trattare l'argomento coi giusti metodi. Ma mi pare, a leggere gli articoli, che quelli traumatizzati siano per la verità i genitori.
Traumatizzati da cosa? Dal fatto che il figlio pronunci la parola profilattico?
LucaTortuga
31-03-2009, 15:19
Francamente, la cosa che più mi ha colpito di questa notizia è la seguente:
«Alcuni bambini erano sconvolti e ci hanno detto di essersi tappati le orecchie», afferma la rappresentante di classe.
A quei genitori che hanno instillato nei propri figli una tale "sessuofobia" da farli sconvolgere e addirittura "tapparsi le orecchie" al solo sentir parlare di sesso, toglierei immediatamente la patria potestà, affidando i figli ai servizi sociali.
eoropall
31-03-2009, 15:21
NOVARA (31 marzo) - «Papà, cos’è un preservativo?». Alla domanda, posta da un bambino di dieci anni all’ora di cena, i genitori sgranano gli occhi. «Ma da chi hai imparato queste cose?», chiedono al figlio.
«Dalla maestra di scienze», risponde lui candido. E così all’elementare Bollini di Novara scoppia il putiferio:
Hai volutamente tagliato l'incipit dell'articolo.
Genitori sconvolti perché il figlio ha appreso dell'esistenza del profilattico.
Piu che sensibili, questi genitori mi sembrano fessi.
Poi magari la maestra non ha saputo trattare l'argomento coi giusti metodi. Ma mi pare, a leggere gli articoli, che quelli traumatizzati siano per la verità i genitori.
Traumatizzati da cosa? Dal fatto che il figlio pronunci la parola profilattico?
Cheppalle che sei Fritz :fagiano:
Tu saresti capace attraverso un singolo neo, di vedere un INTERO uomo di colore (battutona :O )
Io ho detto i bambini Fritz, i minori, i soggetti di diritto come li hai chiamati tu, quelli che l'insegnante (pagata dallo stato) doveva tutelare, cioè usa anche l'altro orecchio per piacere :O
L'ideologica realtà predefinita e relativi paraocchi Fritz, buttali nel cesso ogni tanto su..
Cheppalle che sei Fritz :fagiano:
Tu saresti capace attraverso un singolo neo, di vedere un INTERO uomo di colore (battutona :O )
Io ho detto i bambini Fritz, i minori, i soggetti di diritto come li hai chiamati tu, quelli che l'insegnante (pagata dallo stato) doveva tutelare, cioè usa anche l'altro orecchio per piacere :O
L'ideologica realtà predefinita e relativi paraocchi Fritz, buttali nel cesso ogni tanto su..
Al solito quando non hai nulla da ribattere ti lanci in accuse personali.
Tu preoccupati dei tuoi paraocchi, non dei miei.
Qua nessuno parla dei fatti, visto che nessuno era presente e sa come si sia svolta oggettivamente la vicenda.
Abbiamo i resoconti dei giornali.
Questi resoconti parlano di genitori traumatizzati, che strabuzzano gli occhi perché il figlio chiede a cena "cos'é un profilattico".
I traumi dei bambini quali sarebbero? Stanno nel fatto che secondo un genitore "alcuni bambini si son tappati le orecchie"?
Permettimi, ma in quegli articoli non si descrive in nessun modo qualche trauma ai bambini. In quegli articoli quelli traumatizzati sono chiaramente i genitori.
ConteZero
31-03-2009, 15:27
Aggiungo, per chi non l'avesse ancora capito, che i figli sono affidati ai genitori affinché essi li educhino e li preparino a diventare individui completi (con la maggiore età).
I figli non sono "proprietà" dei genitori, tant'è che lo Stato ha il diritto di togliere i figli ai genitori e di affidarli a terzi.
Andiamoci piano con il "a mio figlio io insegno quello che dico io, e quando lo dico io" perché non è affatto vero (non ricordo dove ho letto di una famiglia a cui è stato tolto il figlio perché veniva istruito in modo machista).
LucaTortuga
31-03-2009, 15:27
Io ho detto i bambini Fritz, i minori, i soggetti di diritto come li hai chiamati tu, quelli che l'insegnante (pagata dallo stato) doveva tutelare, cioè usa anche l'altro orecchio per piacere :O
Giusto.
Ma cosa intendi per "tutelare" un bambino che è già vittima di fobie trasmessegli dalla famiglia?
[I]NOVARA (31 marzo) - «Papà, cos’è un preservativo?».
Più che altro sarebbe stato da arrabbiarsi perchè se non lo ha capito, vuol dire che non è stato attento alla lezione.
beach_man
31-03-2009, 15:27
Francamente, la cosa che più mi ha colpito di questa notizia è la seguente:
A quei genitori che hanno instillato nei propri figli una tale "sessuofobia" da farli sconvolgere e addirittura "tapparsi le orecchie" al solo sentir parlare di sesso, toglierei immediatamente la patria potestà, affidando i figli ai servizi sociali.
Infatti mi chiedo...se come a sentir di molti, i bambini di 10 anni non sono "pronti" a seguire una lezione di educazione sessuale a scuola, come fanno ad essere tanto "preparati" per "sconvolgersi fino ad attapparsi le orecchie" per non sentire quel che l'insegnante diceva? Da dove potevano "dedurre" che quello che sentivano non "dovevano" sentirlo??
P.S. non voglio con questo assolvere la maestra dal suoi eventuali errori...ma nemmeno attrobuirgli quelli di altri!
Aggiungo, per chi non l'avesse ancora capito, che i figli sono affidati ai genitori affinché essi li educhino e li preparino a diventare individui completi (con la maggiore età).
I figli non sono "proprietà" dei genitori, tant'è che lo Stato ha il diritto di togliere i figli ai genitori e di affidarli a terzi.
Andiamoci piano con il "a mio figlio io insegno quello che dico io, e quando lo dico io" perché non è affatto vero (non ricordo dove ho letto di una famiglia a cui è stato tolto il figlio perché veniva istruito in modo macista).
Bene, iniziamo con quelli che chiedono l'elemosina ai semafori....
Più che altro sarebbe stato da arrabbiarsi perchè se non lo ha capito, vuol dire che non è stato attento alla lezione.
questa é sicuramente una giusta osservazione:D
entanglement
31-03-2009, 15:29
Cheppalle che sei Fritz :fagiano:
Tu saresti capace attraverso un singolo neo, di vedere un INTERO uomo di colore (battutona :O )
Io ho detto i bambini Fritz, i minori, i soggetti di diritto come li hai chiamati tu, quelli che l'insegnante (pagata dallo stato) doveva tutelare, cioè usa anche l'altro orecchio per piacere :O
L'ideologica realtà predefinita e relativi paraocchi Fritz, buttali nel cesso ogni tanto su..
e quale sarebbe l'altro orecchio di grazia ?
LightIntoDarkness
31-03-2009, 15:30
Ossignur, adesso se un bimbo a 10 anni ha tutt'altri pensieri che la sessualità, viene definito "sessofobico"...
...ma scherzate?
L'avete mai visto un bimbo di 10 anni?
:eek:
LucaTortuga
31-03-2009, 15:30
I traumi dei bambini quali sarebbero? Stanno nel fatto che secondo un genitore "alcuni bambini si son tappati le orecchie"?
Purtroppo quei bambini erano già stati condannati dalle loro famiglie a subire, prima o poi, il "trauma" di scoprire che il sesso è qualcosa di cui si può tranquillamente parlare.
E capitato a scuola, poteva capitare altrove.
Unica cosa certa è che la colpa è tutta dei genitori.
yorkeiser
31-03-2009, 15:30
«Alcuni bambini erano sconvolti e ci hanno detto di essersi tappati le orecchie», afferma la rappresentante di classe.
Mah, l'unica cosa di allarmante che vedo in ciò, più che l'insegnante (che ripeto, non è comunque da elogiare) è che i ragazzetti di quella classe, se davvero hanno reagito così, stanno davvero messi male. Spero vivamente sia una fandonia messa lì per gonfiare le cose.
Ai nostri tempi, su ste minchiate ci si facevano due risate e la si finiva là, mio padre stesso l'avrebbe presa a ridere e avrebbe sminuito. Se invece mi avesse visto davanti al grande fratello, forse lì avrebbe davvero cominciato a preoccuparsi. Mah
eoropall
31-03-2009, 15:30
Francamente, la cosa che più mi ha colpito di questa notizia è la seguente:
A quei genitori che hanno instillato nei propri figli una tale "sessuofobia" da farli sconvolgere e addirittura "tapparsi le orecchie" al solo sentir parlare di sesso, toglierei immediatamente la patria potestà, affidando i figli ai servizi sociali.
Alla faccia del relativismo :p
Cioè la realta è quello che cazzo vedo io, punto e basta, gli altri sbagliano e io sono nel giusto :stordita:
Si chiama pudicizia, su argomenti giusto un attimino "sconvenienti" :D
Emotività,
una cosa che non si insegna, come chiudere la porta quando si va al cesso: cioè il fatto che alcuni riescano a cagare davanti a tutti non è detto che sia la norma :D
Se vuoi crescere dei monaci di clausura forse ce la fai, se conti di crescere esseri umani aspettati di non essere l'unica fonte d'informazioni.
Fra quelle "istituzionali" c'è la scuola, fra quelle "private" ci sono gli amici.
Monaci di clausura perchè ho detto che certe informazioni vanno somministrate con cautela ed attenzione? :confused:
Cioè per voi esistono o la sessuofobia o la totalità dell'informazione riversata d'un botto appena il pargolo sta in piedi? :rolleyes:
Giusto per ampliare un filino:
partiamo dal fatto che un figlio difficilmente andrà dai genitori quando ha i pruriti per chiedere pareri. Di solito le cose si apprendono dagli amici perchè sono quelli che vengono percepiti più vicini e in maniera più empatica.
E perchè, piaccia o no, la sessualità continua a far parte della sfera intima dell'individuo: ed è l'individuo a decidere chi possa o meno entrare in questa sfera. E di solito non sono i genitori.
E' giusto che i genitori facciano educazione sessuale ai figli, o che lo facciano gli insegnanti che abbiano ricevuto una adeguata preparazione, PREVIO consultazione con i genitori stessi (sempre perchè, torno a ripetere, non sta a nessun altro decidere come un genitore debba educare un figlio, e per altri motivi che ho già esposto). E' DOVEROSO però che i genitori prestino la massima attenzione allo stadio evolutivo dei figli prima di approcciare un qualunque discorso sul sesso. Non si può violentare un bambino con un'informazione che non è pronto a ricevere solo perchè si è deciso a priori che abbia l'età giusta.
Bene, iniziamo con quelli che chiedono l'elemosina ai semafori....
E infatti andrebbe fatto. A volte lo si fa. Altre volte no, ma forse perché i servizi sociali hanno troppe poche risorse.
questa é sicuramente una giusta osservazione:D
;)
Quello che è dall'inizio che cerco di dire, è che non ho niente contro l'insegnamento del sesso a scuola anche in 5a elementare, quello che mi lascia perplesso è l'approfondimento di certi argomenti quando proprio mancano le basi più elementari......
entanglement
31-03-2009, 15:33
Alla faccia del relativismo :p
Cioè la realta è quello che cazzo vedo io, punto e basta, gli altri sbagliano e io sono nel giusto :stordita:
Si chiama pudicizia, su argomenti giusto un attimino "sconvenienti" :D
Emotività,
una cosa che non si insegna, come chiudere la porta quando si va al cesso: cioè il fatto che alcuni riescano a cagare davanti a tutti non è detto che sia la norma :D
se si parla di sesso uno si vergogna e ha crisi di coscienza che deve fare quando gli parlano dell'olocausto scusa ?
Francamente, la cosa che più mi ha colpito di questa notizia è la seguente:
A quei genitori che hanno instillato nei propri figli una tale "sessuofobia" da farli sconvolgere e addirittura "tapparsi le orecchie" al solo sentir parlare di sesso, toglierei immediatamente la patria potestà, affidando i figli ai servizi sociali.
Cioè, ma scherzi o sei serio? :mbe:
Non ho tempo per starti a scrivere un trattato sull'evoluzione dell'identità sessuale in un individuo. Prova a leggerti qualche libro, poi magari ne riparliamo con qualche chilo di pregiudizio in meno.
LucaTortuga
31-03-2009, 15:35
Ossignur, adesso se un bimbo a 10 anni ha tutt'altri pensieri che la sessualità, viene definito "sessofobico"...
Esatto, un bambino a cui nessuno abbia mai trasmesso la convinzione che l'argomento "sesso" è una cosa "brutta", a cui nessuno abbia mai detto "tappati le orecchie" quando qualcuno tocca l'argomento... non reagisce in quel modo.
Se, invece, la famiglia gli ha trasmesso la propria sessuofobia... il povero bambino, incolpevole, rimarrà traumatizzato da chi gli parla apertamente di qualcosa che lui crede "male".
Alla faccia del relativismo :p
Cioè la realta è quello che cazzo vedo io, punto e basta, gli altri sbagliano e io sono nel giusto :stordita:
Si chiama pudicizia, su argomenti giusto un attimino "sconvenienti" :D
Emotività,
una cosa che non si insegna, come chiudere la porta quando si va al cesso: cioè il fatto che alcuni riescano a cagare davanti a tutti non è detto che sia la norma :D
eh no!
Sono stati rovinati dai genitori sessuofobici, togliamo loro la patria potestà!
:rolleyes:
eoropall
31-03-2009, 15:36
e quale sarebbe l'altro orecchio di grazia ?
Senza troppi giri di parole semplicemente quello che ho quotato; io letto solo commenti sui "sensibili" genitori incazzati e nessun accenno sui bambini "che si sono tappati le orecchie"..
Se ne ricava: una visione incompleta che non rende la realtà dei fatti.. Fine, null'altro..
Domanda retorica x Lowenz (che ci sta sicuramente leggendo)
Perche la mente umana "vede" solo quello che fa comodo/è utile alla propria personalissima visione predefinita ?
Ossignur, adesso se un bimbo a 10 anni ha tutt'altri pensieri che la sessualità, viene definito "sessofobico"...
...ma scherzate?
L'avete mai visto un bimbo di 10 anni?
:eek:
Piu che altro qua c'é l'idea che un bambino a 10 anni non deve avere pensieri sul sesso.
Se ce li ha é qualcosa di sbagliato, sporco e anche pericoloso.
C'é chi considera "giusto" che l'introduzione alla sessualità avvenga attraverso il sottobosco delle leggende metropolitane, della curiosità un po' morbosa.
Mentre invece se questa introduzione avviene attraverso l'azione di un educatore si tratta di un trauma.
ConteZero
31-03-2009, 15:37
Ossignur, adesso se un bimbo a 10 anni ha tutt'altri pensieri che la sessualità, viene definito "sessofobico"...
...ma scherzate?
L'avete mai visto un bimbo di 10 anni?
:eek:
http://inspectorgadget.files.wordpress.com/2009/02/kids1.jpg
Dieci no, ma undici (meno uno di gestazione) si. (e la famglia è rigorosamente osservante, non è figlio di uno di quei relativisti debosciati)
entanglement
31-03-2009, 15:39
Senza troppi giri di parole semplicemente quello che ho quotato; io letto solo commenti sui "sensibili" genitori incazzati e nessun accenno sui bambini "che si sono tappati le orecchie"..
Se ne ricava: una visione incompleta che non rende la realtà dei fatti.. Fine, null'altro..
Domanda retorica x Lowenz (che ci sta sicuramente leggendo)
Perche la mente umana "vede" solo quello che fa comodo/è utile alla propria personalissima visione predefinita ?
i bambini che si sono tappati le orecchie le tenderanno l'anno prossimo, non vedo dove sia il problema.
quale sarebbe la visione incompleta ? che maschi e femmine si accoppiano per ricreare ma anche e soprattutto per ricrearsi ?
avrei evitato di disquisire tra una fellatio con o senza piercing magari, ecco questo si. questo andrebbe lasciato alla libera iniziativa quando le cose canoniche uno le ha già fatte
Esatto, un bambino a cui nessuno abbia mai trasmesso la convinzione che l'argomento "sesso" è una cosa "brutta", a cui nessuno abbia mai detto "tappati le orecchie" quando qualcuno tocca l'argomento... non reagisce in quel modo.
Se, invece, la famiglia gli ha trasmesso la propria sessuofobia... il povero bambino, incolpevole, rimarrà traumatizzato da chi gli parla apertamente di qualcosa che lui crede "male".
Si vabbè.
Siamo veramente ad un livello...
Difficile concepire la differenza fra "cosa brutta di cui non si deve parlare perchè è peccato" e "cosa intima di cui preferisco non parlare perchè mi vergogno / SONO CAZZI MIEI PRIVATI".
LucaTortuga
31-03-2009, 15:40
eh no!
Sono stati rovinati dai genitori sessuofobici, togliamo loro la patria potestà!
:rolleyes:
Secondo te la "pudicizia" è qualcosa di innato????
Io non credo affatto che i genitori debbano affrontare l'argomento prima che siano i figli, eventualmente, a manifestare curiosità in merito.
Ma è altrettanto importante che, quando se ne presentasse anche casualmente l'occasione, non trasmettano ai figli l'idea che il sesso e gli organi sessuali siano cose "sporche", delle quali non bisogna parlare.
LightIntoDarkness
31-03-2009, 15:45
Esatto, un bambino a cui nessuno abbia mai trasmesso la convinzione che l'argomento "sesso" è una cosa "brutta", a cui nessuno abbia mai detto "tappati le orecchie" quando qualcuno tocca l'argomento... non reagisce in quel modo.
Se, invece, la famiglia gli ha trasmesso la propria sessuofobia... il povero bambino, incolpevole, rimarrà traumatizzato da chi gli parla apertamente di qualcosa che lui crede "male".
Babba bia che robe.
Un bimbo non è un algoritmo: ci possono essere milioni di cause per quel "tapparsi le orecchie".
Se tu vuoi vederci solo una questione di "sessuofobia" non so che farci, sottoscrivo il consiglio di leggere qualche libro.
PS: l'immagine del finto papà di 11 anni è OT, ed è francamente preoccupante che quei bambini, vittime, siano già trasformati in santini per sostenere certe posizioni ideologiche.
;)
Quello che è dall'inizio che cerco di dire, è che non ho niente contro l'insegnamento del sesso a scuola anche in 5a elementare, quello che mi lascia perplesso è l'approfondimento di certi argomenti quando proprio mancano le basi più elementari......
Ci sono piu livelli di discussione.
Il metodo usato dall'insegnate, può essere stato sbagliato. MA onestamente credo che non sia comunque un facile comptio. E sul merito abbiamo davvero poche informazioni.
Io credo che comunque sentir parlare per la prima volta di certi argomenti, siano il sesso orale o altro, da un educatore non sia per nulla traumatico. E' invece piu pericoloso (anche se in relatà sostanzialmente innocuo) che questa conoscenza avvenga tramite le leggende metropolitane diffuse tra gli amici, perché questo é il veicolo migliore per la diffusione di cazzate e falsità.
Ma c'é anche un altro piano di discussione. C'é chi ritiene che il problema piu che il metodo sia proprio l'argomento. Dal quale pretende di riparare i figli, mettendoli sotto una campana di vetro. E questo lo vedo anche nel resoconto sulle reazioni dei genitori. Genitori sconvolti perché il figlio chiede "cos'é un profilattico".
Ma i figli non stanno sotto una campana di vetro, e saranno esposti a informazioni e messaggi ben peggiori di quelli che possono ricevere da una figura di educatore, sia esso famigliare o meno.
E' meglio che una bambina senta per la prima volta l'argomento "anticoncezionale" da una amica di banco che le dice che basta farsi un bagno intimo con la coca cola e che sua cugina é rimasta in cinta nuotando in piscina, o é meglio che sia attraverso le parole di un educatore che le spiega cos'é un profilattico?
ConteZero
31-03-2009, 15:48
Babba bia che robe.
Un bimbo non è un algoritmo: ci possono essere milioni di cause per quel "tapparsi le orecchie".
Se tu vuoi vederci solo una questione di "sessuofobia" non so che farci, sottoscrivo il consiglio di leggere qualche libro.
PS: l'immagine del finto papà di 11 anni è OT, ed è francamente preoccupante che quei bambini, vittime, siano già trasformati in santini per sostenere certe posizioni ideologiche.
Non lui, la rappresentante di classe.
I libri mandali a lei.
PS: Per esserci una "vittima" dev'esserci un "carnefice". Chi sarebbe nel caso del "finto papà di 11 anni" ?
Secondo te la "pudicizia" è qualcosa di innato????
No, normalmente si sviluppa accanto alla percezione della propria identità sessuale.
Io non credo affatto che i genitori debbano affrontare l'argomento prima che siano i figli, eventualmente, a manifestare curiosità in merito.
E questo è, appunto, quello che credi tu.
Come già più volte detto non sta scritto da nessuna parte che fornire (anzi, somministrare a forza, visto che i bambini si tappavano le orecchie) informazioni non richieste sia meglio che fornirle a richiesta. Tendenzialmente, a logica, funziona al contrario.
Ma è altrettanto importante che, quando se ne presentasse anche casualmente l'occasione, non trasmettano ai figli l'idea che il sesso e gli organi sessuali siano cose "sporche", delle quali non bisogna parlare.
Questo lo stai dicendo tu.
E lo stai ripetendo talmente tante volte che comincio a maturare la sensazione che sia più un problema tuo che di chi raccomanda cautela.
eoropall
31-03-2009, 15:51
Esatto, un bambino a cui nessuno abbia mai trasmesso la convinzione che l'argomento "sesso" è una cosa "brutta", a cui nessuno abbia mai detto "tappati le orecchie" quando qualcuno tocca l'argomento... non reagisce in quel modo.
Se, invece, la famiglia gli ha trasmesso la propria sessuofobia... il povero bambino, incolpevole, rimarrà traumatizzato da chi gli parla apertamente di qualcosa che lui crede "male".
Senza offesa ma quello che uno prova / sente nel proprio intimo saranno anche un attimino cazzi suoi, non credi ;)
Prossima lezione: Golden shower, bukkake e coprofagia :O
bando alla "sessuofobia"
Cioè davvero non esageriamo con le cazzate, sù :stordita:
Non lui, la rappresentante di classe.
I libri mandali a lei.
Quanti anni hai detto che ha tua figlia?
Le auguro che non le succeda quello che è successo nella classe del mio, in quinta elementare. E io ero rappresentante di classe. E ancora oggi mi mangio le dita per non aver fatto quello che i genitori di quella classe invece hanno fatto.
:)
a bambini che hanno un pc a casa ed internet cosa vorrebbero nascondere oggi? una parola e un click sulla pagina di google e trovano tutto.
Poi ovviamente non hanno gli strumenti per capire o filtrare quello che vedono... quindi meglio non parlarne? Bah, sono perplesso.
mi ricordo alle medie quando qualcuno portava una foto scaricata da internet, stampata di merda, non si capiva niente, la conservavamo come un tesoro :D in prima superiore mi sono fatta attacare L'adsl 512kb, e li è cominciata un era :D
ConteZero
31-03-2009, 15:53
E' meglio che una bambina senta per la prima volta l'argomento "anticoncezionale" da una amica di banco che le dice che basta farsi un bagno intimo con la coca cola e che sua cugina é rimasta in cinta nuotando in piscina, o é meglio che sia attraverso le parole di un educatore che le spiega cos'é un profilattico?
La LM che ha procurato più danni in assoluto è quella che sosteneva che non si poteva restare incinte la prima volta.
ConteZero
31-03-2009, 15:55
Quanti anni hai detto che ha tua figlia?
Le auguro che non le succeda quello che è successo nella classe del mio, in quinta elementare. E io ero rappresentante di classe. E ancora oggi mi mangio le dita per non aver fatto quello che i genitori di quella classe invece hanno fatto.
:)
Tre, e t'assicuro che termini come "cazzo" e "figa" (relativi alle zone, e rispettive movenze che "mimano") s'imparano entro i cinque (esperienza, ho visto bimbi all'asilo nei quartieri più poveri che ricorrevano divertiti a queste cosine per scandalizzare gli adulti ed ottenere attenzione).
...poi magari dai 6 ai 14 li mettono in freezer...
eoropall
31-03-2009, 15:55
i bambini che si sono tappati le orecchie le tenderanno l'anno prossimo, non vedo dove sia il problema.
quale sarebbe la visione incompleta ? che maschi e femmine si accoppiano per ricreare ma anche e soprattutto per ricrearsi ?
avrei evitato di disquisire tra una fellatio con o senza piercing magari, ecco questo si. questo andrebbe lasciato alla libera iniziativa quando le cose canoniche uno le ha già fatte
Mi sono espresso molto chiaramente, prova a rileggere, ;)
altrimenti pazienza :O
LucaTortuga
31-03-2009, 15:58
E questo è, appunto, quello che credi tu.
Come già più volte detto non sta scritto da nessuna parte che fornire (anzi, somministrare a forza, visto che i bambini si tappavano le orecchie) informazioni non richieste sia meglio che fornirle a richiesta. Tendenzialmente, a logica, funziona al contrario.
E infatti, io cos'avevo scritto?
Io non credo affatto che i genitori debbano affrontare l'argomento prima che siano i figli, eventualmente, a manifestare curiosità in merito.
Tre, e t'assicuro che "cazzo" e "figa" (relativi alle zone, e rispettive movenze che "mimano") s'imparano entro i cinque (esperienza, ho visto bimbi all'asilo nei quartieri più poveri che ricorrevano divertiti a queste cosine per scandalizzare gli adulti ed ottenere attenzione).
...poi magari dai 6 ai 14 li mettono in freezer...
Vabbè, stiamo a zero anche in sociologia vedo...
Serve che ti dica che ci sono ambiti in cui bambini di 5 anni sniffano colla?
O è meglio circostanziare?
Certo, tutto è possibile: come tutto dipende dalla realtà in cui viene riportato.
la madre di uno degli ex compagni di classe di mio figlio mi raccontava storie di ordinario degrado da far accapponare la pelle. Ma era, appunto, degrado.
Ora, se ci vogliamo basare su questo facciamo pure.
Basta essere coscienti del fatto che si sta cambiando la misura al metro.
Ti sei mai chiesto in che ambiente vivessero i pargoli che mi citi?
I bambini di cui parlavo io venivano da famiglie medie, non particolarmente religiose, assolutamente non sessuofobiche. Ma neanche da periferia disastrata.
E infatti, io cos'avevo scritto?
Allora mi scuso: per coerenza col resto del tuo discorso avevo frainteso io :)
eoropall
31-03-2009, 16:01
Mah, l'unica cosa di allarmante che vedo in ciò, più che l'insegnante (che ripeto, non è comunque da elogiare) è che i ragazzetti di quella classe, se davvero hanno reagito così, stanno davvero messi male. Spero vivamente sia una fandonia messa lì per gonfiare le cose.
Ai nostri tempi, su ste minchiate ci si facevano due risate e la si finiva là, mio padre stesso l'avrebbe presa a ridere e avrebbe sminuito. Se invece mi avesse visto davanti al grande fratello, forse lì avrebbe davvero cominciato a preoccuparsi. Mah
LOL :asd: :asd: :asd:
mi fanno morire sti commenti, tutti lì a sapere esattamente cosa è stato detto e in che termini e in più udite udite con la coccia di "sessuofobici" mocciosi di 10 anni a dissertare di piercing, frustini, manette e cazzi mazzi :asd:
Kharonte !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Illuminaci, vuoi vedere che la "pudicizia" è diventata una patologia psichiatrica e io non lo sapevo :asd:
ConteZero
31-03-2009, 16:01
Segue però che i figli tendono a chiedere a tutti fuorché ai propri genitori.
Da un lato perché i genitori vengono visti come asessuati dai figli, dall'altro perché in generale si ha molta vergogna a chiedere ai genitori.
Segue però che i figli tendono a chiedere a tutti fuorché ai propri genitori.
Da un lato perché i genitori vengono visti come asessuati dai figli, dall'altro perché in generale si ha molta vergogna a chiedere ai genitori.
Esattamente.
Quindi capirai anche che un genitore che si metta da zero a parlare di sesso ad un figlio crei in quest'ultimo un doppio imbarazzo.
Vorrei proporre una domanda: secondo voi perchè in Inghilterra si assiste a questo fenomeno di sessualità precoce, con conseguenze nefaste? Per mancanza di informazione? O per IMMATURITA' degli individui soggetto?
provate a dare la macchina in mano a un ragazzino di dodici anni, e poi vediamo cosa succede.
LucaTortuga
31-03-2009, 16:04
Babba bia che robe.
Un bimbo non è un algoritmo: ci possono essere milioni di cause per quel "tapparsi le orecchie".
Se tu vuoi vederci solo una questione di "sessuofobia" non so che farci, sottoscrivo il consiglio di leggere qualche libro.
Allora, ti prego, prova a spiegarmi in altro modo per quale motivo un bambino dovrebbe spaventarsi al punto di "tapparsi le orecchie", sentendo parlare di argomenti per lui del tutto ignoti fino a quel momento.
Io attribuisco la cosa ad una sessuofobia indotta (magari anche inconsapevolmente, facendosi vedere "scandalizzati" di fronte ad ogni cosa riguardi il sesso o gli organi sessuali) perchè non riesco a spiegarla diversamente.
Esattamente la stessa cosa che succede con le cosiddette "parolacce": che non esistono fino a quando qualcuno non ti sgrida per averne detta una.
Ma pendo dalle tue labbra e sono prontissimo a cambiare idea di fronte ad una spiegazione alternativa e convincente.
Segue però che i figli tendono a chiedere a tutti fuorché ai propri genitori.
Da un lato perché i genitori vengono visti come asessuati dai figli, dall'altro perché in generale si ha molta vergogna a chiedere ai genitori.
Già, ma quei genitori a cui il figlio ha chiesto" cos'é il profilattico", avrebbero dovuto cogliere l'occasione e rallegrarsi del fatto che si sia presentata.
Invece hanno denunciato la scuola.
Quel ragazzino andrà mai piu a parlare di queste cose coi suoi genitori?
E di chi é la colpa?
ConteZero
31-03-2009, 16:06
Illuminaci, vuoi vedere che la "pudicizia" è diventata una patologia psichiatrica e io non lo sapevo :asd:
"patologia" forse no, "innaturale" probabilmente sì, tant'è che i nativi di quasi tutte le popolazioni indigene lasciano girare i bambini nudi o quasi e questi non si vergognano a girare così.
Per fare un altro esempio, i bambini tendono (naturalmente) a toccarsi, e sono i genitori a dirgli di smettere.
ConteZero
31-03-2009, 16:08
Esattamente.
Quindi capirai anche che un genitore che si metta da zero a parlare di sesso ad un figlio crei in quest'ultimo un doppio imbarazzo.
Vorrei proporre una domanda: secondo voi perchè in Inghilterra si assiste a questo fenomeno di sessualità precoce, con conseguenze nefaste? Per mancanza di informazione? O per IMMATURITA' degli individui soggetto?
provate a dare la macchina in mano a un ragazzino di dodici anni, e poi vediamo cosa succede.
Già, ma quei genitori a cui il figlio ha chiesto" cos'é il profilattico", avrebbero dovuto cogliere l'occasione e rallegrarsi del fatto che si sia presentata.
Invece hanno denunciato la scuola.
Quel ragazzino andrà mai piu a parlare di queste cose coi suoi genitori?
E di chi é la colpa?
Infatti la soluzione non è affatto quella di lasciare che il discorso sia fra genitori e figli (mio padre il famoso discorsetto sul sesso non me l'ha mai fatto, m'ha beccato una mattina nella casa di campagna a letto con la mia ragazza), il discorso và trattato (in maniera "priva di coloriture", quindi dicendo TUTTO senza TABOO di sorta) a scuola, in modo da istruire.
LucaTortuga
31-03-2009, 16:08
Allora mi scuso: per coerenza col resto del tuo discorso avevo frainteso io :)
Beh, interpretando quella frase come avevi fatto tu, di coerenza ce ne sarebbe stata ben poca.
Dato che, secondo me, il genitore non deve imporsi nè con spiegazioni non richieste nè con demonizzazioni fobiche.
ConteZero
31-03-2009, 16:11
PS: Gemma, giusto per far casino... ti ricordo che nell'Eden Adamo ed Eva giravano nudi.
yorkeiser
31-03-2009, 16:12
LOL :asd: :asd: :asd:
mi fanno morire sti commenti, tutti lì a sapere esattamente cosa è stato detto e in che termini e in più udite udite con la coccia di "sessuofobici" mocciosi di 10 anni a dissertare di piercing, frustini, manette e cazzi mazzi :asd:
Kharonte !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Illuminaci, vuoi vedere che la "pudicizia" è diventata una patologia psichiatrica e io non lo sapevo :asd:
In verità nessuno ha scritto di sapere nulla, ho semplicemente espresso un commento sulla parte di articolo da te quotata, ne so quanto te.
La pudicizia no, ma tapparsi le orecchie per due argomenti che, ripeto, quando noi si aveva quella età avrebbero suscitato solo ilarità, mi pare un tantino eccessivo. E non devo illuminare nessuno, sta tranquillo.
Te pensala come ti pare, personalmente puoi pure mandare i tuoi (futuri?) figli in un collegio ultracattolico sull'Everest ed avviarli alla redenzione, ma se permetti io esprimo la mia opinione in base all'educazione che ho ricevuto (nonostante la quale, qui ti chiedo di credermi, non vado a stuprare vecchiette per la strada).
Oltre a criticare, cortesemente mi illumineresti tu sul perchè questo tragico evento rappresenterà una cotal disgrazia nella futura vita dei pargoli ?
LucaTortuga
31-03-2009, 16:16
Vorrei proporre una domanda: secondo voi perchè in Inghilterra si assiste a questo fenomeno di sessualità precoce, con conseguenze nefaste? Per mancanza di informazione? O per IMMATURITA' degli individui soggetto?
Decisamente per mancanza d'informazione e di dialogo sereno tra genitori e figli.
Da piccolo ho sempre avuto i miei come primo punto di riferimento per le mie curiosità, su qualsiasi argomento; ma mi sono accorto che su alcuni (indovina quali) le mie domande li mettevano in un certo imbarazzo, e le risposte erano piuttosto evasive (a differenza che in tutti gli altri casi).
E' solo per quel motivo che, in tema di sesso, da qual momento in poi ho cominciato a cercare informazioni all'esterno della famiglia (non per vergogna mia, ma per non mettere in imbarazzo i miei).
Fino a quando, qualche anno più tardi (12 o 13, non ricordo), non sono stato io a voler rompere il "tabù" famigliare.
ConteZero
31-03-2009, 16:20
In verità nessuno ha scritto di sapere nulla, ho semplicemente espresso un commento sulla parte di articolo da te quotata, ne so quanto te.
La pudicizia no, ma tapparsi le orecchie per due argomenti che, ripeto, quando noi si aveva quella età avrebbero suscitato solo ilarità, mi pare un tantino eccessivo. E non devo illuminare nessuno, sta tranquillo.
Te pensala come ti pare, personalmente puoi pure mandare i tuoi (futuri?) figli in un collegio ultracattolico sull'Everest ed avviarli alla redenzione, ma se permetti io esprimo la mia opinione in base all'educazione che ho ricevuto (nonostante la quale, qui ti chiedo di credermi, non vado a stuprare vecchiette per la strada).
Oltre a criticare, cortesemente mi illumineresti tu sul perchè questo tragico evento rappresenterà una cotal disgrazia nella futura vita dei pargoli ?
Sulla vita non si vota. Sotto la vita non si vada.
Vorrei proporre una domanda: secondo voi perchè in Inghilterra si assiste a questo fenomeno di sessualità precoce, con conseguenze nefaste? Per mancanza di informazione? O per IMMATURITA' degli individui soggetto?
In Inghilterra la questione é, in linea generale, strettamente legata alle abitudini di consumo o meglio abuso dell'alcohol.
Abitudini che sono parte integrante della cultura (chiamatela subcultura se volete) nella quale i bambini i vivono e che ha ben poco di "moderno".
Avevo letto che circa il 50% delle ragazze non ha memoria del primo rapporto sessuale perché avvenuto mentre erano sbronze.
Allora, ti prego, prova a spiegarmi in altro modo per quale motivo un bambino dovrebbe spaventarsi al punto di "tapparsi le orecchie", sentendo parlare di argomenti per lui del tutto ignoti fino a quel momento.
Io attribuisco la cosa ad una sessuofobia indotta (magari anche inconsapevolmente, facendosi vedere "scandalizzati" di fronte ad ogni cosa riguardi il sesso o gli organi sessuali) perchè non riesco a spiegarla diversamente.
Esattamente la stessa cosa che succede con le cosiddette "parolacce": che non esistono fino a quando qualcuno non ti sgrida per averne detta una.
Ma pendo dalle tue labbra e sono prontissimo a cambiare idea di fronte ad una spiegazione alternativa e convincente.
Provo a spiegartelo io:
l'evoluzione dell'identità sessuale passa attraverso delle fasi.
La prima è la scoperta di sé: l'individuo si esplora, alla scoperta del proprio corpo.
Poi la scoperta del diverso: quando si scopre che i maschi sono diversi dalle femmine la prima reazione è la curiosità per le differenze.
Un bambino che viglia vedere l'organo femminile, e viceversa, non è spinto da un istinto sessuale, perchè a quell'età ancora non è presente. La sua curiosità deriva solo dalle differenze. "Mamma, perchè lui è così e io cosà?"
Poi viene la fase della differenziazione: c'è un'età in cui maschi e femmine tendereanno a stare fra persone dello stesso sesso, quasi "contro" quelle di sesso opposto. Le femmine disdegnano i maschi e viceversa.
In ultimo la differenza comincia a provocare attrazione.
La penultima è in assoluto la fase più delicata. E' proprio lì, mentre i maschi e le femmine fanno ogni sforzo possibile per distinguersi gli uni dagli altri che si fa il maggior danno introducendo il concetto di "unione". Nella migliore delle ipotesi provochi un senso di ribrezzo.
Possibile che nessuno qui si ricordi di come fosse? Eppure ci siamo passati tutti... quei tempi in cui la sbavata di un bacino sulla guancia dato dal/la compagno/a di classe ci induceva a pulirci dicendo "bleah!".
La compenetrazione dei corpi noi la percepiamo in maniera differente perchè siamo sessualmente attivi. Chi ancora sta cercando di definirsi non può sentirla come una cosa naturale.
Fra l'altro questi passaggi sono anche dettati da fattori fisici ormonali, non sono mica solo nella testa di un individuo.
Quindi prima di bollare una persona di sessuofobia, sarebbe bene fermarsi un attimo a riflettere.
Oltre a criticare, cortesemente mi illumineresti tu sul perchè questo tragico evento rappresenterà una cotal disgrazia nella futura vita dei pargoli ?
Infatti, anche io vorrei sapere quali siano questi tremendi traumi.
ConteZero
31-03-2009, 16:22
Provo a spiegartelo io:
l'evoluzione dell'identità sessuale passa attraverso delle fasi.
La prima è la scoperta di sé: l'individuo si esplora, alla scoperta del proprio corpo.
Poi la scoperta del diverso: quando si scopre che i maschi sono diversi dalle femmine la prima reazione è la curiosità per le differenze.
Un bambino che viglia vedere l'organo femminile, e viceversa, non è spinto da un istinto sessuale, perchè a quell'età ancora non è presente. La sua curiosità deriva solo dalle differenze. "Mamma, perchè lui è così e io cosà?"
Poi viene la fase della differenziazione: c'è un'età in cui maschi e femmine tendereanno a stare fra persone dello stesso sesso, quasi "contro" quelle di sesso opposto. Le femmine disdegnano i maschi e viceversa.
In ultimo la differenza comincia a provocare attrazione.
Oppure c'hai un fratello/sorella maggiore.
O magari c'è il buco della serratura.
O uno dei due sopra ce l'ha il compagno di classe che parla troppo.
Già, ma quei genitori a cui il figlio ha chiesto" cos'é il profilattico", avrebbero dovuto cogliere l'occasione e rallegrarsi del fatto che si sia presentata.
Invece hanno denunciato la scuola.
Quel ragazzino andrà mai piu a parlare di queste cose coi suoi genitori?
E di chi é la colpa?
A cosa serve un preservativo lo puoi spiegare ad un ragazzino a cui è già stato detto come funziona il sesso. Non si può invertire. Evidentemente quei genitori sapevano, o pensavano, che il figlio fosse ancora a digiuno sull'argomento, e che qualcuno avesse voluto dare spiegazioni sui metodi di profilassi a chi si presume sia ancora distante dall'iniziare la propria attività sessuale convengo generi un bel po' di fastidio.
"patologia" forse no, "innaturale" probabilmente sì, tant'è che i nativi di quasi tutte le popolazioni lasciano girare i bambini nudi o quasi e questi non si vergognano a girare così.
perchè loro vedono da sempre tutti gli adulti in quel modo. Ti sei mai accorto che invece noi giriamo vestiti, chiudiamo la porta del bagno e normalmente non ci accoppiamo in pubblico?
yorkeiser
31-03-2009, 16:24
Sulla vita non si vota. Sotto la vita non si vada.
Ehm... è possibile una parafrasi, per noi bambini ritardati che si rideva quando succedevano ste cose ? :D
A cosa serve un preservativo lo puoi spiegare ad un ragazzino a cui è già stato detto come funziona il sesso. Non si può invertire. Evidentemente quei genitori sapevano, o pensavano, che il figlio fosse ancora a digiuno sull'argomento, e che qualcuno avesse voluto dare spiegazioni sui metodi di profilassi a chi si presume sia ancora distante dall'iniziare la propria attività sessuale convengo generi un bel po' di fastidio.
A me pare evidente che sia assai preferibile che tuo figlio sappia come funziona un profilattico prima di iniziare l'attività sessuale.
SweetHawk
31-03-2009, 16:27
A quando un esempio anche pratico? :sofico: :sofico:
Infatti la soluzione non è affatto quella di lasciare che il discorso sia fra genitori e figli (mio padre il famoso discorsetto sul sesso non me l'ha mai fatto, m'ha beccato una mattina nella casa di campagna a letto con la mia ragazza), il discorso và trattato (in maniera "priva di coloriture", quindi dicendo TUTTO senza TABOO di sorta) a scuola, in modo da istruire.
Solo previo consultazione coi genitori sull'opportunità e i modi ;)
Oppure c'hai un fratello/sorella maggiore.
O magari c'è il buco della serratura.
O uno dei due sopra ce l'ha il compagno di classe che parla troppo.
Nessuno dei fattori da te citati possono in alun modo variare quello che è un percorso normale dell'individuo.
Al limite possono costituire fattore di disturbo.
Decisamente per mancanza d'informazione e di dialogo sereno tra genitori e figli.
Da piccolo ho sempre avuto i miei come primo punto di riferimento per le mie curiosità, su qualsiasi argomento; ma mi sono accorto che su alcuni (indovina quali) le mie domande li mettevano in un certo imbarazzo, e le risposte erano piuttosto evasive (a differenza che in tutti gli altri casi).
E' solo per quel motivo che, in tema di sesso, da qual momento in poi ho cominciato a cercare informazioni all'esterno della famiglia (non per vergogna mia, ma per non mettere in imbarazzo i miei).
Fino a quando, qualche anno più tardi (12 o 13, non ricordo), non sono stato io a voler rompere il "tabù" famigliare.
E secondo te il loro imbarazzo era dettato da pudore o da sessuofobia?
entanglement
31-03-2009, 16:32
Solo previo consultazione coi genitori sull'opportunità e i modi ;)
cuius regio eius religio ?
Nessuno dei fattori da te citati possono in alun modo variare quello che è un percorso normale dell'individuo.
Al limite possono costituire fattore di disturbo.
si chiamano relazioni sociali :D :D :D
E secondo te il loro imbarazzo era dettato da pudore o da sessuofobia?
magari dalla percezione sociale del sesso ?
ConteZero
31-03-2009, 16:33
perchè loro vedono da sempre tutti gli adulti in quel modo. Ti sei mai accorto che invece noi giriamo vestiti, chiudiamo la porta del bagno e normalmente non ci accoppiamo in pubblico?
E noi siamo "giusti" mentre loro sono "sbagliati" ?
Sono condizionamenti diversi, e comunque non mi pare che i nativi di mezzo mondo copulino per strada.
Hanno le loro case coi loro letti per quello.
Solo previo consultazione coi genitori sull'opportunità e i modi ;)
Ceeeeeerto. Come per la religione.
O firmi per non farla fare o se la beccano.
Ed io vorrei un approccio simile a scuola. (giusto per ridermela dei genitori delle 13enni gravide che saltano il corso)
Nessuno dei fattori da te citati possono in alun modo variare quello che è un percorso normale dell'individuo.
Al limite possono costituire fattore di disturbo.
Yeah, sure...
LucaTortuga
31-03-2009, 16:35
Provo a spiegartelo io:
l'evoluzione dell'identità sessuale passa attraverso delle fasi.
La prima è la scoperta di sé: l'individuo si esplora, alla scoperta del proprio corpo.
Poi la scoperta del diverso: quando si scopre che i maschi sono diversi dalle femmine la prima reazione è la curiosità per le differenze.
Un bambino che viglia vedere l'organo femminile, e viceversa, non è spinto da un istinto sessuale, perchè a quell'età ancora non è presente. La sua curiosità deriva solo dalle differenze. "Mamma, perchè lui è così e io cosà?"
Poi viene la fase della differenziazione: c'è un'età in cui maschi e femmine tendereanno a stare fra persone dello stesso sesso, quasi "contro" quelle di sesso opposto. Le femmine disdegnano i maschi e viceversa.
In ultimo la differenza comincia a provocare attrazione.
La penultima è in assoluto la fase più delicata. E' proprio lì, mentre i maschi e le femmine fanno ogni sforzo possibile per distinguersi gli uni dagli altri che si fa il maggior danno introducendo il concetto di "unione". Nella migliore delle ipotesi provochi un senso di ribrezzo.
Possibile che nessuno qui si ricordi di come fosse? Eppure ci siamo passati tutti... quei tempi in cui la sbavata di un bacino sulla guancia dato dal/la compagno/a di classe ci induceva a pulirci dicendo "bleah!".
La compenetrazione dei corpi noi la percepiamo in maniera differente perchè siamo sessualmente attivi. Chi ancora sta cercando di definirsi non può sentirla come una cosa naturale.
Fra l'altro questi passaggi sono anche dettati da fattori fisici ormonali, non sono mica solo nella testa di un individuo.
Quindi prima di bollare una persona di sessuofobia, sarebbe bene fermarsi un attimo a riflettere.
Sono d'accordo.
Ma un conto è il "bleah" per il bacino sulla guancia.
Tutt'altra cosa, se permetti, il rimanere sconvolti e "tapparsi le orecchie" di fronte ad argomenti che, a 10 anni, dovresti semplicemente percepire come lontani da te (un po' come quando ti parlano del fatto che un giorno lavorerai e metterai la cravatta anche tu, come fa il papà..)
Non sai nemmeno cos'è un'erezione, non l'hai ancora provata... perchè la cosa dovrebbe "spaventarti" piuttosto che incuriosirti?
E se lo "sconvolgimento" fosse determinato davvero dal fatto che, in quella fase della vita, ti risulta ostico pensare in positivo ad un tuo futuro interessamento per l'altro sesso, allora dovresti avere la stessa reazione di fronte all'argomento "matrimonio".
Eppure non ho mai sentito di bambini sconvolti da questo tema, nè di genitori scandalizzati perchè qualcuno ne aveva parlato ai figli.
E noi siamo "giusti" mentre loro sono "sbagliati" ?
Sono condizionamenti diversi, e comunque non mi pare che i nativi di mezzo mondo copulino per strada.
Hanno le loro case coi loro letti per quello.
Io ho dato una spiegazione, non ho parlato di giusto/sbagliato.
Ceeeeeerto. Come per la religione.
O firmi per non farla fare o se la beccano.
Ed io vorrei un approccio simile a scuola. (giusto per ridermela dei genitori 13enni gravide che saltano il corso)
Intanto per la religioe posso scegliere e scelgo. Come è giusto che sia. A te piacerebbe che ti venisse somministrata "te nolente"?
Yeah, sure...
Osserva tua figlia. Poi mi saprai dire ;)
HolidayEquipe™
31-03-2009, 16:42
si vabbeh , se in 3a media c'e' ancora qualcuno che non sa niente di sesso , mi sa che ha qualche problema...
ciauzzz
al giorno d'oggi sono i bambni di 10 anni che potrebbero dare lezioni ...;)
ConteZero
31-03-2009, 16:42
Io ho dato una spiegazione, non ho parlato di giusto/sbagliato.
L'hai fatto implicitamente quando hai considerato un valore la pudicizia in quei termini.
Intanto per la religioe posso scegliere e scelgo. Come è giusto che sia. A te piacerebbe che ti venisse somministrata "te nolente"?
Penso che se fai esplicita richiesa (basta chiedere in segreteria) ai tuoi figli venga risparmiata la lezione d'educazione sessuale.
Osserva tua figlia. Poi mi saprai dire ;)
Mia madre era insegnante d'asilo.
Mia sorella è insegnante d'asilo.
Mia zia era insegnante alle elementari (avevo scordato prima).
Due zie erano insegnanti alle medie (ed uno zio).
La mia compagna insegna al superiore (dove le sedicenni con pancia girano), e mia cugina, e mio cognato.
...non ho bisogno di guardare mia figlia per sapere come gira il mondo dei giovani.
Sono d'accordo.
Ma un conto è il "bleah" per il bacino sulla guancia.
Tutt'altra cosa, se permetti, il rimanere sconvolti e "tapparsi le orecchie" di fronte ad argomenti che, a 10 anni, dovresti semplicemente percepire come lontani da te (un po' come quando ti parlano del fatto che un giorno lavorerai e metterai la cravatta anche tu, come fa il papà..)
Non sai nemmeno cos'è un'erezione, non l'hai ancora provata... perchè la cosa dovrebbe "spaventarti" piuttosto che incuriosirti?
E se lo "sconvolgimento" fosse determinato davvero dal fatto che, in quella fase della vita, ti risulta ostico pensare in positivo ad un tuo futuro interessamento per l'altro sesso, allora dovresti avere la stessa reazione di fronte all'argomento "matrimonio".
Eppure non ho mai sentito di bambini sconvolti da questo tema, nè di genitori scandalizzati perchè qualcuno ne aveva parlato ai figli.
Il matrimonio, il lavoro e altre condizioni sono percepite come "status", come condizioni sociali.
Diverso è ciò che riguarda la sfera prettamente fisica.
Forse per un maschio può essere meno traumatico, ma ti assicuro che molte femmine tremano all'idea di una penetrazione quando non hanno ancora in circolo l'ormone del desiderio sessuale. Penso sia comprensibile.
Come il fatto che scambiare i propri fluidi corporei con qualcosa di così diverso ed estraneo come il sesso opposto generi ribrezzo.
Ripeto, è NORMALE, non va visto come una fobia o qualcosa da scacciare a forza.
entanglement
31-03-2009, 16:43
mi ricordo che quando fecero a me l'educazione sessuale in quinta elementare è arrivata una tizia con l'occhio sempre sull'orologio che ci ha detto fondamentalmente di non andare a mignotte.
avendo io un'idea all'epoca piuttosto vaga su cosa fosse una mignotta e in cambio di cosa non avrei dovuto dargli la paghetta ho sorvolato...
non sono rimasto traumatizzato più che tanto.
ci sono rimasto di più a vedere smaila che sbiottava le tizie a colpo grosso sinceramente.
LucaTortuga
31-03-2009, 16:43
E secondo te il loro imbarazzo era dettato da pudore o da sessuofobia?
Per quanto mi riguarda, non c'è alcuna distinzione.
Comunque, lo hanno ammesso essi stessi, anni dopo, che quell'imbarazzo nasceva essenzialmente dal non aver mai davvero superato,nei confronti del sesso, quel senso di "vergogna" frutto dell'educazione ricevuta in famiglia.
entanglement
31-03-2009, 16:44
Penso che se fai esplicita richiesa (basta chiedere in segreteria) ai tuoi figli venga risparmiata la lezione d'educazione sessuale.
con la differenza che per il proseguimento della specie la religione NON è necessaria, il sesso SI
L'hai fatto implicitamente quando hai considerato un valore la pudicizia.
E ancora: io non l'ho considerato un valore, ma rifiuto di considerarla una tara patologica
Penso che se fai esplicita richiesa (basta chiedere in segreteria) ai tuoi figli venga risparmiata la lezione d'educazione sessuale.
purtroppo no, proprio perchè qualche insegnante si è preso la libertà di fare lezione senza consultare i genitori. Con l'effetto devastante di un elefante in un negozio di cristalleria.
Io l'ho saputo solo durante i colloqui, dopo aver chiesto alla maestra se fosse successo qualcosa per cui da 3 settimane mio figlio non dormiva più e me lo ritrovavo nel cuore della notte in piedi di fianco al letto.
Mia madre era insegnante d'asilo.
Mia sorella è insegnante d'asilo.
Due zie erano insegnanti alle medie (ed uno zio).
La mia compagna insegna al superiore (dove le sedicenni con pancia girano).
...non ho bisogno di guardare mia figlia per sapere come gira il mondo dei giovani.
Non è questione di sapere come gira il mondo dei giovani: osserva tua figlia, e non i giovani con cui non hai contatti. E cerca di capire come gira lei ;)
ConteZero
31-03-2009, 16:52
E ancora: io non l'ho considerato un valore, ma rifiuto di considerarla una tara patologica
E' un "retaggio" culturale.
purtroppo no, proprio perchè qualche insegnante si è preso la libertà di fare lezione senza consultare i genitori. Con l'effetto devastante di un elefante in un negozio di cristalleria.
Qui dipende da cosa dice la scuola.
Di sicuro se c'è un corso di educazione sessuale è perché gli insegnanti devono spiegare educazione sessuale agli alunni.
Se i genitori non ne sapevano niente è o perché ha sbagliato la segreteria o perché la partecipazione è obbligatoria.
Io l'ho saputo solo durante i colloqui, dopo aver chiesto alla maestra se fosse successo qualcosa per cui da 3 settimane mio figlio non dormiva più e me lo ritrovavo nel cuore della notte in piedi di fianco al letto.
Immagino il trauma (per te).
Ma poi scusa, stai tanto a romperci sul rapporto genitore-figlio e poi lui non ti dice niente ? Ahiahiahiahi...
Direi che il rapporto con tuo figlio (per come lo intendi tu) ha una falla da qualche parte.
Non è questione di sapere come gira il mondo dei giovani: osserva tua figlia, e non i giovani con cui non hai contatti. E cerca di capire come gira lei ;)
Quanto buonismo a buon mercato.
Mia figlia mi cresce davanti giorno dopo giorno.
Due anni fa non camminava, oggi scappa da tutte le parti.
E'un essere umano adulto "in divenire" ed ha il diritto di sapere come funziona il suo corpo.
SweetHawk
31-03-2009, 17:01
A parte gli scherzi voglio parlare da matusa e mi piace ricordare come sono cresciuto quando di sesso non se ne parlava di niente e solo tra ragazzini ci si passavano i "giornaletti di pelo" già alle medie mentre alle elementari, verso la fine qualcosa si sussurrava. E sempre a quel tempo quando si andava a misurarselo di nascosto o a parlare di Colpo Grosso e delle prime zizze intraviste da Smaila...
Insomma, ormai tra lezioni, troie a tutte l'ore, pay tv, porno a gogò in rete, chat e quant'altro è tutto un po' na merda. Il tutto secondo me e senza fare psicologismi o trattati vari.
eoropall
31-03-2009, 17:17
In verità nessuno ha scritto di sapere nulla, ho semplicemente espresso un commento sulla parte di articolo da te quotata, ne so quanto te.
La pudicizia no, ma tapparsi le orecchie per due argomenti che, ripeto, quando noi si aveva quella età avrebbero suscitato solo ilarità, mi pare un tantino eccessivo. E non devo illuminare nessuno, sta tranquillo.
Te pensala come ti pare, personalmente puoi pure mandare i tuoi (futuri?) figli in un collegio ultracattolico sull'Everest ed avviarli alla redenzione, ma se permetti io esprimo la mia opinione in base all'educazione che ho ricevuto (nonostante la quale, qui ti chiedo di credermi, non vado a stuprare vecchiette per la strada).
Oltre a criticare, cortesemente mi illumineresti tu sul perchè questo tragico evento rappresenterà una cotal disgrazia nella futura vita dei pargoli ?
Illuminaci era riferito a Kharonte, uno psichiatra frequentatore del forum :p
Forse tu non ti rendi conto che il problema è dato proprio dall'"univoco pensare senza guardarsi intorno" (diciamo pure alla cazzo di cane), vedi perlappunto alla voce cazzate ;)
Non puoi ritenere "eccessivo" qualcosa di cui sai poco o niente, e in particolare dal punto di vista della soggettiva (e involontaria) sensibilità altrui..
In sintesi è la mente che deve "adeguarsi" alla realtà, non il contrario ;)
Intendo, se ci si vuole capire qualcosa ;)
ciauz..
yorkeiser
31-03-2009, 17:23
Illuminaci era riferito a Kharonte, uno psichiatra frequentatore del forum :p
Forse tu non ti rendi conto che il problema è dato proprio dall'"univoco pensare senza guardarti intorno" (diciamo pure alla cazzo di cane), leggi alla voce cazzate ;)
In sintesi è la mente che deve "adeguarsi" alla realtà, non il contrario ;)
Intendo, se ci si vuole capire qualcosa ;)
ciauz..
Pur se volli, sempre volli, fortissimamente volli, te lo giuro, non ho capito un piffero di quello che hai scritto :)
Ti prego, magari prova con un disegnino; considerami il ragazzino stupido che si metteva a ridere quando si parla di sporcellerie in classe e crescendo non è migliorato tanto, neanche dopo i 30 :)
P.S. Chiedo scusa per l'illuminaci, non conoscendo codesto Kharonte avevo frainteso
eoropall
31-03-2009, 17:37
Il matrimonio, il lavoro e altre condizioni sono percepite come "status", come condizioni sociali.
Diverso è ciò che riguarda la sfera prettamente fisica.
Forse per un maschio può essere meno traumatico, ma ti assicuro che molte femmine tremano all'idea di una penetrazione quando non hanno ancora in circolo l'ormone del desiderio sessuale. Penso sia comprensibile.
Come il fatto che scambiare i propri fluidi corporei con qualcosa di così diverso ed estraneo come il sesso opposto generi ribrezzo.
Ripeto, è NORMALE, non va visto come una fobia o qualcosa da scacciare a forza.
beh, in natura le femmine si accoppiano solo quando vanno in calore, ovvero quando sono biologicamente "predisposte" alla copula: vagina lubrificata, muscoli rilassati/contratti al punto giusto, affflusso sanguigno, pulsazioni, etc.
In mancanze di tali "premesse" ci sarebbero delle inevitabili conseguenze traumatiche, DOLORE in primis.. Quindi la cosiddetta "sessuofobia" non solo è perfettamente normale ma anche NATURALE :D
IMO è un vero e proprio meccanismo istintivo di autodifesa ;)
ConteZero
31-03-2009, 17:41
beh, in natura le femmine si accoppiano solo quando vanno in calore, ovvero quando sono biologicamente "predisposte" alla copula: vagina lubrificata, muscoli rilassati/contratti al punto giusto, affflusso sanguigno, pulsazioni, etc.
In mancanze di tali "premesse" ci sarebbero delle inevitabili conseguenze traumatiche, DOLORE in primis.. Quindi la cosiddetta "sessuofobia" non solo è perfettamente normale ma anche NATURALE :D
IMO è un vero e proprio meccanismo istintivo di autodifesa ;)
Si, infatti in natura la donna (i.e. femmina umana, "femmina" può essere anche una pianta ornamentale) copula di sua spontanea volontà solo in due-tre giorni ogni ventisette-trenta :rolleyes:
In verità l'uomo (e molti altri primati) copula quando ha voglia anche in modo "non riproduttivo" anche per il solo piacere di farlo (famoso, in tal senso, il Bonobo).
LucaTortuga
31-03-2009, 17:41
Quindi la cosiddetta "sessuofobia" non solo è perfettamente normale ma anche NATURALE :D
IMO è un vero e proprio meccanismo istintivo di autodifesa ;)
Quindi troveresti del tutto naturale che ogni donna, tranne nel periodo di fertilità, si tappasse le orecchie, sconvolta, al solo sentir parlare di sesso?
E per difendersi da che?
eoropall
31-03-2009, 17:47
Pur se volli, sempre volli, fortissimamente volli, te lo giuro, non ho capito un piffero di quello che hai scritto :)
Ti prego, magari prova con un disegnino; considerami il ragazzino stupido che si metteva a ridere quando si parla di sporcellerie in classe e crescendo non è migliorato tanto, neanche dopo i 30 :)
P.S. Chiedo scusa per l'illuminaci, non conoscendo codesto Kharonte avevo frainteso
Provo in un altro modo: la maestra stessa, causa ingenuità, ha ammesso di avere esagerato e pare, dico pare, stando a ciò che è scritto in quegli articoli che la sua lezione non fosse "conforme" alla maturità psicologica ed emotiva di una quinta elementare..
Tu che dici, sarà vero ? :stordita:
Oppure dobbiamo inventarci una realtà parallela ? :stordita:
Sono quindi i bambini ad essere dei problematici "ritardati" ?
O il "problema" è altrove ?
Dimmi ;)
ConteZero
31-03-2009, 17:51
Provo in un altro modo: la maestra stessa, causa ingenuità, ha ammesso di avere esagerato e pare, dico pare, stando a ciò che è scritto in quegli articoli che la sua lezione non fosse "conforme" alla maturità psicologica ed emotiva di una quinta elementare..
Tu che dici, sarà vero ? :stordita:
Oppure dobbiamo inventarci una realtà parallela ? :stordita:
Sono quindi i bambini ad essere dei problematici "ritardati" ?
O il "problema" è altrove ?
Dimmi ;)
In altre due classi il problema non c'era quindi probabilmente si tratta di bambini "ritardati" lì o "accelerati" altrove.
Ma visto che lo scopo dell'educazione sessuale è quello d'educare prima che i bambini siano sessualmente attivi è facile che il tempismo fosse perfetto.
eoropall
31-03-2009, 17:53
Quindi troveresti del tutto naturale che ogni donna, tranne nel periodo di fertilità, si tappasse le orecchie, sconvolta, al solo sentir parlare di sesso?
E per difendersi da che?
Sì potrebbe anche essere in quanto l'essere umano in quanto tale è un animale ibrido.. Chiaramente parliamo di inconscio.. Un istintivo meccanismo mentale di "paura cautelativa"..
ma qui chiederei conferma a Kharonte..
eoropall
31-03-2009, 17:57
In altre due classi il problema non c'era quindi probabilmente si tratta di bambini "ritardati" lì o "accelerati" altrove.
Ma visto che lo scopo dell'educazione sessuale è quello d'educare prima che i bambini siano sessualmente attivi è facile che il tempismo fosse perfetto.
Mio caro conte :D
Hai pensato alla possibilità che magari nelle altre classi "pierino la peste" non c'era e che QUI di una "upgradata" lezione andata a donnine allegre stiamo parlando ? :asd:
ConteZero
31-03-2009, 17:57
Sì potrebbe anche essere in quanto l'essere umano in quanto tale è un animale ibrido.. Chiaramente parliamo di inconscio.. Un istintivo meccanismo mentale di "paura cautelativa"..
ma qui chiederei conferma a Kharonte..
Basta wikipedia...
La società dei bonobo è improntata alla pacifica convivenza. Secondo il professor Frans de Waal, uno dei più stimati primatologi al mondo, il Bonobo è spesso capace di altruismo, compassione, empatia, gentilezza, pazienza e sensibilità. Fa l'esempio di Kuni, la bonobo dello zoo di Twycross, in Gran Bretagna che, raccolto un uccellino caduto nella sua gabbia, si è ripetutamente arrampicata su un albero per aiutarlo a volare. E quello dei bonobo dello statunitense Milwaukee County Zoo, che aiutano regolarmente Kidogo, un bonobo handicappato e sofferente di cuore, cui non sono imparentati.
Il bonobo è una delle poche specie animali - oltre all'uomo - che pratica il sesso non esclusivamente a scopo riproduttivo, ma anche ricreativo: le attività sessuali osservate in queste scimmie sia in cattività, sia nel loro ambiente naturale sono molto varie e includono sesso orale, rapporti omosessuali e sesso eterosessuale al di fuori del periodo fertile delle femmine. Si è dimostrato che l'attività sessuale è utilizzata da questi animali per "allentare la tensione" (per l'individuo o per il sociale, come nella circostanza di una disputa per un albero fruttifero da parte di due gruppi diversi) e secondo alcuni la loro società pacifica si deve proprio a questa pratica.
Recenti osservazioni in natura hanno confermato che i maschi dei branchi di scimpanzé comuni sono eccezionalmente ostili nei confronti dei maschi esterni al branco. Addirittura pattuglie omicide vengono organizzate per trovare sventurati esemplari maschi solitari nei dintorni del branco. Questo non sembra essere il comportamento degli esemplari, maschi e femmine, di Bonobo che sembrano preferire il contatto sessuale con gli elementi del proprio gruppo piuttosto che cercare il confronto violento con gli elementi esterni.
Rispetto agli scimpanzé, i bonobo evidenziano un migliore controllo delle emozioni, quindi non si lanciano in attacchi plateali, non gettano pietre e non sradicano piante come i loro "cugini", invece abitualmente comunicano con espressioni del viso e con gesti, talvolta, simili agli esseri umani come l'allungamento della mano nel caso di richiesta di cibo.
(Noi umani, a differenza dei Bonobo, stiamo sempre a dipingerci più "ideali" di quel che siamo)
PS: Qui s'è passati da frustini e fellatio ad una famiglia andata su tutte le ire perché ai figli è stato detto che esistono i preservativi.
Tra l'altro, come ho già detto, se un pierino già sapeva il resto della classe o sapeva o avrebbe scoperto le stesse cose nel giro di qualche giorno/settimana.
E' un "retaggio" culturale.
Qui dipende da cosa dice la scuola.
Di sicuro se c'è un corso di educazione sessuale è perché gli insegnanti devono spiegare educazione sessuale agli alunni.
Se i genitori non ne sapevano niente è o perché ha sbagliato la segreteria o perché la partecipazione è obbligatoria.
Immagino il trauma (per te).
Ma poi scusa, stai tanto a romperci sul rapporto genitore-figlio e poi lui non ti dice niente ? Ahiahiahiahi...
Direi che il rapporto con tuo figlio (per come lo intendi tu) ha una falla da qualche parte.
Quanto buonismo a buon mercato.
Mia figlia mi cresce davanti giorno dopo giorno.
Due anni fa non camminava, oggi scappa da tutte le parti.
E'un essere umano adulto "in divenire" ed ha il diritto di sapere come funziona il suo corpo.
Stai assumendo un tono che non mi piace e quindi ti lascio alle tue dissertazioni da solo.
Convinciti pure di quello che vuoi e dormi sereno pensando che, per tua fortuna, il resto della società non è composto da gente che, con lo stesso metodo che qualcuno auspicherebbe qui, non ti toglie la patria potestà perchè pensa che tu coi tuoi metodi potresti recare un danno a tua figlia.
P.S.
Credo che tu non abbia nessunissimo titolo per dare giudizi sul mio rapporto con mio figlio. Ma giusto perchè non ho nulla da nascondere immagino che tu non abbia mai notato che ci sono individui più chiusi e meno inclini a parlare di ciò che li turba di altri, vero?
Provo in un altro modo: la maestra stessa, causa ingenuità, ha ammesso di avere esagerato e pare, dico pare, stando a ciò che è scritto in quegli articoli che la sua lezione non fosse "conforme" alla maturità psicologica ed emotiva di una quinta elementare..
Tu che dici, sarà vero ? :stordita:
Oppure dobbiamo inventarci una realtà parallela ? :stordita:
Sono quindi i bambini ad essere dei problematici "ritardati" ?
O il "problema" è altrove ?
Dimmi ;)
Infatti Yorkeiser non ha mai sostenuto che la lezione fosse stata un modello di pedagogia di alta qualità.
Ha detto che, anche ipotizzando che i metodi o i termini della lezione fossero mal impostati, non vede dove siano questi terribili traumi.
Cosa che io condivido visto che si parla, nella peggiore delle ipotesi, di qualche bambino che si é tappato le orecchie.
ConteZero
31-03-2009, 18:21
Evito di risponderti (almeno pubblicamente) per non urtare la tua sensibilità.
In ogni caso le mie convinzioni restano valide (e, tra esse, il fatto che il genitore non sia la figura a cui ci si rivolge per chiarimenti sessuali).
eoropall
31-03-2009, 18:27
Infatti Yorkeiser non ha mai sostenuto che la lezione fosse stata un modello di pedagogia di alta qualità.
Ha detto che, anche ipotizzando che i metodi o i termini della lezione fossero mal impostati, non vede dove siano questi terribili traumi.
Cosa che io condivido visto che si parla, nella peggiore delle ipotesi, di qualche bambino che si é tappato le orecchie.
Io umilmente penso che nè tu nè Yorkeiser abbiate competenze e/o conoscenze sulla specifica questione tali per poter esprimere valutazioni in merito ;)
specie alla luce di quanto sia (pare) emerso finora..
ConteZero
31-03-2009, 18:29
Io umilmente penso che nè tu nè Yorkeiser abbiate competenze e/o conoscenze sulla specifica questione tali per poter esprimere valutazioni in merito ;)
specie alla luce di quanto sia (pare) emerso finora..
Invece tu, che porti questi argomenti "a carico", hai tali competenze.
eoropall
31-03-2009, 18:33
Basta wikipedia...
(Noi umani, a differenza dei Bonobo, stiamo sempre a dipingerci più "ideali" di quel che siamo)
PS: Qui s'è passati da frustini e fellatio ad una famiglia andata su tutte le ire perché ai figli è stato detto che esistono i preservativi.
Tra l'altro, come ho già detto, se un pierino già sapeva il resto della classe o sapeva o avrebbe scoperto le stesse cose nel giro di qualche giorno/settimana.
Non è questione di "ideali" ma di realtà.. L'uomo è un animale di gran lunga più complesso e soprattutto indefinitamente più aggressivo rispetto al bonobo ;)
Aggressività -->violenza---> paura, etc.
eoropall
31-03-2009, 18:35
Invece tu, che porti questi argomenti "a carico", hai tali competenze.
lol :p
Veramente _io_ mi sono limitato a leggere tre dico tre righe di articolo :asd:
Io umilmente penso che nè tu nè Yorkeiser abbiate competenze e/o conoscenze sulla specifica questione tali per poter esprimere valutazioni in merito ;)
specie alla luce di quanto sia (pare) emerso finora..
E tu avresti invece queste competenze? E tu avresti la conoscenza concreta delle cose dette in quell'aula?:mbe: :mbe:
In compenso, come già detto, abbiamo la descrizione delle reazioni scandalizzate dei genitori a cui il figlio chiede "cos'é il profilattico"
lol :p
Veramente _io_ mi sono limitato a leggere tre dico tre righe di articolo :asd:
3 righe in cui si scrive che un genitore riferisce che qualche alunno si é tappato le orecchie.
Questo rappresenta l'evidenza di un terribile trauma?:mbe:
Questa testimonianza é attendibile? considerando che arriva da chi ha reagito scandalizzato alla domanda "papà che cos'é un profilattico"?
ConteZero
31-03-2009, 18:41
Non è questione di "ideali" ma di realtà.. L'uomo è un animale di gran lunga più complesso e soprattutto indefinitamente più aggressivo rispetto al bonobo ;)
Aggressività -->violenza---> paura, etc.
Ci piace tanto sentirci superiori...
eoropall
31-03-2009, 18:46
Evito di risponderti (almeno pubblicamente) per non urtare la tua sensibilità.
In ogni caso le mie convinzioni restano valide (e, tra esse, il fatto che il genitore non sia la figura a cui ci si rivolge per chiarimenti sessuali).
Se ti riferisci a me puoi stare tranquillo: io dalla nascita e di famiglia sono di base "anarco comunista" e sono per il libero e assoluto chiarimento di idee ed opinioni (in tutte le modalità), puoi scrivere qui o in privato, assolutamente nessun problema.. Sono io semmai a chiedere scusa se nel voler metter la cosa della "percezione di realtà" sul ridere (perchè a me ilarità suscita) ho urtato la sensibilità di qualcuno ;)
chiedo venia..
ConteZero
31-03-2009, 18:50
Se ti riferisci a me (cut)
Infatti non mi riferivo a te.
eoropall
31-03-2009, 19:26
Infatti non mi riferivo a te.
ok ;)
Dream_River
31-03-2009, 19:37
Comunque posso confermare che non è poi questa grande rarità che un bambino di certe età conosca cose che per noi alla stessa età non erano nemmeno immaginabili.
Io mi ne sono reso conto d'estate quando lavoro come animatore per bambini (Io bado proprio i bambini delle elementari), quelli di 5 elementare sanno inveire contro i propri coetanei con una fantasia impressionante, anche su certe tematiche:eek:
E certe parole bene o male le dicono tutti
eoropall
31-03-2009, 19:39
3 righe in cui si scrive che un genitore riferisce che qualche alunno si é tappato le orecchie.
Questo rappresenta l'evidenza di un terribile trauma?:mbe:
Questa testimonianza é attendibile? considerando che arriva da chi ha reagito scandalizzato alla domanda "papà che cos'é un profilattico"?
Fritz io non ci trovo assolutamente nulla di strano sul "tapparsi le orecchie", cioè parliamo penso di bambine di 10 anni, cioè presumo, perchè trattasi di un comportamento tipico delle femmine. Io atteggiamenti simili li vedo in 16-22enni quindi pensa un po..
E poi perchè parli sempre per assoluti ?
Il terribile trauma puo essere anche semplice imbarazzo e comprensibilissimo disagio.. Bisognerebbe ascoltarla quella cacchio di lezione per rendersi conto..
Questo sparare giudizi alla mincham canis; il sostituire la propria ricamata opinione ai fatti nudi e crudi lascia davvero il tempo che trova..
eoropall
31-03-2009, 19:47
Comunque posso confermare che non è poi questa grande rarità che un bambino di certe età conosca cose che per noi alla stessa età non erano nemmeno immaginabili.
Io mi ne sono reso conto d'estate quando lavoro come animatore per bambini (Io bado proprio i bambini delle elementari), quelli di 5 elementare sanno inveire contro i propri coetanei con una fantasia impressionante, anche su certe tematiche:eek:
E certe parole bene o male le dicono tutti
Ehm, ai bambini certe cose basta sentirle una volta, "percepire" che dirle fà figo / "da grandi", et voilà il gioco è fatto :stordita:
Dovresti provare a passare in un quartiere popolare di camorra a Napoli..
Allora sì che ti faresti un'idea "completa" sulla questione, in particolare sui "giocattoli"..
Evito di risponderti (almeno pubblicamente) per non urtare la tua sensibilità.
In ogni caso le mie convinzioni restano valide (e, tra esse, il fatto che il genitore non sia la figura a cui ci si rivolge per chiarimenti sessuali).
Le uniche cose che potrebbero urtare la mia sensibilità sono gli insulti.
E non li gradisco nemmeno in privato ;)
Bisognerebbe ascoltarla quella cacchio di lezione per rendersi conto..
Questo sparare giudizi alla mincham canis; il sostituire la propria ricamata opinione ai fatti nudi e crudi lascia davvero il tempo che trova..
Certe volte ho il dubbio che tu in realtà stia parlando allo specchio:rolleyes:
Dici a me che bisognerebbe ascoltarla quella lezione:doh:
Io leggo, nell'articolo di giornale, che i genitori si son lamentati, la maestra si é scusata e per una parte di genitori la cosa basta.
Per un 'altra parte di genitori non é abbastanza. Vogliono il licenziamento dell'insegnante, si lamentano che i loro angioletti sono stati traumatizzati.
Permettimi di dubitare della versione di questi genitori, permettimi di pensare (perché lho visto coi miei occhi quando ero negli scout) che quei genitori sempre pronti a lamentarsi perché gli traumatizzano il bimbo, hanno in realtà dei piccoli gangster, e trasferiscono sugli altri i loro fallimenti come educatori.
eoropall
31-03-2009, 20:01
Ci piace tanto sentirci superiori...
Addesso ci vorrebbe una battuta alla lowenz sulla grandezza / superiorità dell'uomo :D
Una cosa tipo: nessun altro animale riuscirebbe a ricavare una montagna da un granello di sabbia.. :O
o una balena dal topolino.. :p
eoropall
31-03-2009, 20:07
Certe volte ho il dubbio che tu in realtà stia parlando allo specchio:rolleyes:
Dici a me che bisognerebbe ascoltarla quella lezione:doh:
Io leggo, nell'articolo di giornale, che i genitori si son lamentati, la maestra si é scusata e per una parte di genitori la cosa basta.
Per un 'altra parte di genitori non é abbastanza. Vogliono il licenziamento dell'insegnante, si lamentano che i loro angioletti sono stati traumatizzati.
Permettimi di dubitare della versione di questi genitori, permettimi di pensare (perché lho visto coi miei occhi quando ero negli scout) che quei genitori sempre pronti a lamentarsi perché gli traumatizzano il bimbo, hanno in realtà dei piccoli gangster, e trasferiscono sugli altri i loro fallimenti come educatori.
Sul cervello dei genitori non entro chiaramente nel merito: lì si puo veramente dire tutto e il contrario di tutto (vedi msg precedente), sbizzarisciti pure come credi :D
A me interessava solo e unicamente la "banale e noiosa" realtà dei fatti ovvero i bambini, la classe e la maestra.. ;)
A me interessava solo e unicamente la "banale e noiosa" realtà dei fatti ovvero i bambini, la classe e la maestra.. :p
La banale e noiosa realtà dei fatti non la possiamo conoscere.
Perché tutti gli articoli descrivono la reazione dei genitori, anzi in particolare descrivono la reazione e i commenti di quella parte di genitori che chiedono la testa della maestra.
quindi, come già detto, prima di preoccuparti dei paraocchi degli altri, preoccupati dei tuoi.
Dream_River
31-03-2009, 20:17
Dovresti provare a passare in un quartiere popolare di camorra a Napoli..
Mha, guarda, per una volta anche io voglio avere fede e ti credo sulla parola, non ci tengo proprio ad avere una tale esperienza :p
eoropall
31-03-2009, 20:43
La banale e noiosa realtà dei fatti non la possiamo conoscere.
Perché tutti gli articoli descrivono la reazione dei genitori, anzi in particolare descrivono la reazione e i commenti di quella parte di genitori che chiedono la testa della maestra.
Beh dai le affermazioni / ammissioni della maestra, della bambina capoclasse, e in particolare quelle del direttore didattico Vincenzo Guarino qualche cosettina la fanno capire su ;)
Beh dai le affermazioni / ammissioni della maestra, della bambina capoclasse, e in particolare quelle del direttore didattico Vincenzo Guarino qualche cosettina la fanno capire su ;)
Non c'é nessuna bimba capoclasse.
ci sono le dichiarazioni di una madreche é anche rappresentante di classe
Magari rileggi con piu attenzione, senza paraocchi.
eoropall
31-03-2009, 20:57
Mha, guarda, per una volta anche io voglio avere fede e ti credo sulla parola, non ci tengo proprio ad avere una tale esperienza :p
Purtroppo di documenti, a volerli riportare ce ne sarebbero pure troppi..
eoropall
31-03-2009, 21:11
Non c'é nessuna bimba capoclasse.
ci sono le dichiarazioni di una madreche é anche rappresentante di classe
Magari rileggi con piu attenzione, senza paraocchi.
In effetti non è specificato se sia una madre o un'alunna, comunque, si puo essere ;)
Da me (e in genere che io sappia) per "rappresentante di classe" si intendono gli alunni ma potrebbe benissimo anche essere una "sintesi" di rappresentante dei genitori ;)
In effetti non è specificato se sia una madre o un'alunna, comunque, si puo essere ;)
Da me (e in genere che io sappia) per "rappresentante di classe" si intendono gli alunni ma potrebbe benissimo anche essere una "sintesi" di rappresentante dei genitori ;)
Alle scuole elementari i rappresentanti di classe sono i genitori, non certo i bambini.
cosa ovvia comunque dalla frase
«Alcuni bambini erano sconvolti e ci hanno detto di essersi tappati le orecchie», afferma la rappresentante di classe.
Per uno che fa il portavoce della "realtà", hai letto in modo piuttosto approssimativo quello che hai postato.
eoropall
31-03-2009, 21:34
Vero, hai ragione, mi ero fermato all'impressione dell'articolo di inizio thread ;)
bravo Fritz, su quell'altro mi ero velocemente focalizzato sulle parti che ho evidenziato, touchè ;)
gabi.2437
31-03-2009, 22:10
Bambini che addirittura si tappavano le orecchie (ma lol in quinta elementare in scienze l'apparato riproduttore l'avevamo allegramente fatto e sapevamo già tutto) sono un serio indice di incapacità dei genitori... ma che razza di figlio stai tirando su se in quinta pensa che i biNbi nascano ancora sotto i cavolfiori o li porti la cicogna?
^TiGeRShArK^
31-03-2009, 22:27
Certe volte ho il dubbio che tu in realtà stia parlando allo specchio:rolleyes:
Dici a me che bisognerebbe ascoltarla quella lezione:doh:
Io leggo, nell'articolo di giornale, che i genitori si son lamentati, la maestra si é scusata e per una parte di genitori la cosa basta.
Per un 'altra parte di genitori non é abbastanza. Vogliono il licenziamento dell'insegnante, si lamentano che i loro angioletti sono stati traumatizzati.
Permettimi di dubitare della versione di questi genitori, permettimi di pensare (perché lho visto coi miei occhi quando ero negli scout) che quei genitori sempre pronti a lamentarsi perché gli traumatizzano il bimbo, hanno in realtà dei piccoli gangster, e trasferiscono sugli altri i loro fallimenti come educatori.
ah ecco.. :stordita:
ora capisco perchè la pensi sostanzialmente come me in questo caso.. :fagiano:
eoropall
31-03-2009, 23:54
ah ecco.. :stordita:
ora capisco perchè la pensi sostanzialmente come me in questo caso.. :fagiano:
Bisogna tuttavia dire che per il solo fatto di aver dissertato a lezione su pratiche sadomaso, piercing sui genitali, fellatio e amenità associate la richiesta di allontanamento (non il licenziamento ndr) dell'insegnante è comprensibile nell'ottica della perdita del rapporto di fiducia, vedi possibilità che la maestra sia fatta oggetto di ulteriori "quesiti" e domande imbarazzanti: insomma lo sputtanamento (e relativa perdita di autorità e rispetto) c'è :fagiano:
Certo è che sarebbe stato auspicabile proprio nell'interesse dei bambini evitare di ingigantire le cosa, in quanto questo sì potrebbe creare ai suddetti distorsioni cognitive..
^TiGeRShArK^
01-04-2009, 00:24
Bisogna tuttavia dire che per il solo fatto di aver dissertato a lezione su pratiche sadomaso, piercing sui genitali, fellatio e amenità associate la richiesta di allontanamento (non il licenziamento ndr) dell'insegnante è comprensibile nell'ottica della perdita del rapporto di fiducia, vedi possibilità che la maestra sia fatta oggetto di ulteriori "quesiti" e domande imbarazzanti: insomma lo sputtanamento (e relativa perdita di autorità e rispetto) c'è :fagiano:
Certo è che sarebbe stato auspicabile proprio nell'interesse dei bambini evitare di ingigantire le cosa, in quanto questo sì potrebbe creare ai suddetti distorsioni cognitive..
io a 9 anni avrei tanto voluto avere una maestra gnocca che mi facesse educazione sessuale... :sob:
:asd:
quinta elementare mi pare un po esagerato.
Direi di iniziare dalle medie, ma gradualmente,e non insegnargli quantè bello infilare il salcicciotto a 10 anni =D
eoropall
01-04-2009, 00:40
io a 9 anni avrei tanto voluto avere una maestra gnocca che mi facesse educazione sessuale... :sob:
:asd:
In tutta onestà io a 9 anni della maestra gnocca non avrei saputo cosa farmene..
ndr. se non si fosse capito le distorsioni cognitive erano intese in seguito alla anomala enfatizzazione dell'episodio, vedi discorso sulla morbosità..
^TiGeRShArK^
01-04-2009, 00:53
In tutta onestà io a 9 anni della maestra gnocca non avrei saputo cosa farmene..
ndr. se non si fosse capito le distorsioni cognitive erano intese in seguito alla anomala enfatizzazione dell'episodio, vedi discorso sulla morbosità..
si l'avevo capito, era x fare la battuta...:D
cmq io avrei saputo che farne della maestra gnocca a quell'età. :p
x me in tutta questa storia sono i genitori quelli che hanno la colpa maggiore cmq......
eoropall
01-04-2009, 01:13
Qui c'è un percorso didattico di educazione sessuale alle elementari basato sulle direttive ministeriali del 2007..
http://www.aldoeduweb.it/Elio_stampa.htm
ConteZero
01-04-2009, 06:44
Qui c'è un percorso didattico di educazione sessuale alle elementari basato sulle direttive ministeriali del 2007..
http://www.aldoeduweb.it/Elio_stampa.htm
In cui:
Con lo stesso candore, in quinta, nel corso di una conversazione su droga e AIDS mi chiedono che cosa sono e a che cosa servono i profilattici. Glielo spiego con la stessa naturalezza con cui s’era prima parlato di fiori e di farfalle: nessuno abbozza sorrisetti maliziosi.
E’ la conferma che il problema è avviato verso una corretta soluzione.
Che dimostra che in quinta ai bimbi s'è già spiegato cos'è la penetrazione e l'eiaculazione.
Con buona pace di api, fiori e via dicendo.
Ah, ma qui si parla di profilattici, e per cos'è scoppiato lo scandalo ?
...perché un bimbo ha chiesto al papà "cos'è un profilattico". :rolleyes:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.