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View Full Version : Chrysler - FIAT, fatto l'accordo


*sasha ITALIA*
30-03-2009, 20:08
Il presidente Obama aveva dato alla Chrysler 30 giorni per realizzare un'intesa con Fiat o con un altro partner per accedere al finanziamento chiesto al governo
Fiat-Chrysler: accordo fatto
E arrivano 6 miliardi di dollari
di VINCENZO BORGOMEO

?
Il presidente Obama gli aveva dato 30 giorni, ma alla Chrysler sono bastate 3 ore e poco dopo il discorso del numero uno della Casa Bianca è arrivato l'annuncio ufficiale: "Fiat e Chrysler hanno raggiunto un accordo sulla struttura di un'alleanza globale che ha il sostegno del Tesoro Usa". Queste le parole del Ceo di Chrysler, Bob Nardelli, che di fronte alla prospettiva di perdere sei miliardi di dollari si è mosso come un fulmine.

Per il colosso Usa non si tratta però di sottomissione. E subito da Detroit hanno fatto sapere che "Chrysler con l'alleanza con Fiat rafforza il suo modello di business e la capacità del gruppo Chrysler di creare e preservare posti di lavoro negli Usa". In ogni caso l'accordo Chrysler-Fiat è la prima grande vittoria per il presidente Obama che dopo aver chiesto (e ottenuto) la testa di Wagoner, Ad General Motors, e aver lanciato una coraggiosa politica di controllo sull'operato delle case automobilistiche (storica e memorabile l'affermazione "La crisi dell'auto negli Usa è un fallimento delle leadership da Washington a Detroit") ora vede una grande azienda Usa seguire, velocemente, le sue indicazioni.

Non mancano però, come ha spiegato lo stesso Nardelli, "notevoli ostacoli da superare". Il riferimento va al fatto che questo clamoroso annuncio avvenuto a velocità record è un accordo basato sulla revisione del precedente accordo non vincolante siglato fra Fiat e Chrysler. "Sebbene riconosciamo le difficoltà - spiega però l'Ad del colosso Usa - noi ci impegnamo a lavorare a stretto contatto con Fiat, il governo americano, il dipartimento del tesoro Usa e la task force, al fine di assicurare il sostegno degli azionisti necessari".

Nel comunicato ufficiale poi il presidente di Chrysler racconta che "Fiat rafforzerà la capacità di Chrysler di creare e conservare posti di lavoro negli Stati Uniti; darà ai consumatori americani più scelte per l'acquisto di veicoli avanzati che rispettino l'ambiente; fornirà ai concessionari più di quei prodotti di cui necessitano per operare con successo; aiuterà a stabilizzare la base dei fornitori; e permetterà a Chrysler di restituire più presto i prestiti governativi".

Nardelli in pratica precisa con chiarezza un aspetto fondamentale dell'intera vicenda: i 6 miliardi non sono un regalo ma un prestito. Un prestito, va detto, che non ha riguardato solo i soldi: Obama stavolta ci ha messo la sua faccia e la sua possente immagine. "Se comprate una vettura Chrysler o Gm - ha spiegato il presidente Usa - continuerete a ricevere i servizi come sempre. Le garanzie saranno al sicuro, infatti saranno più al sicuro che mai perchè a partire da oggi il governo americano sarà dietro le vostre garanzie". Più di così...

E la Fiat? Sergio Marchionne ringrazia "pubblicamente il Presidente Obama a nome di tutto il management del Gruppo Fiat per le parole di apprezzamento che ha avuto nei confronti del lavoro fatto negli ultimi cinque anni e per il suo incoraggiamento a finalizzare una solida alleanza tra Chrysler e Fiat". "Siamo fermamente convinti - ha spiegato l'Ad Fiat - che le tecnologie ecologiche e le piattaforme per vetture medio-piccole sviluppate da Fiat giocheranno un ruolo fondamentale nel ricostruire uno stretto rapporto tra i marchi del Gruppo Chrysler e i consumatori americani". Per l'amministratore delegato della Fiat l'alleanza " riuscirà ad accelerare in modo significativo gli sforzi per produrre veicoli a basso consumo, portando quindi ad un più rapido rimborso dei fondi pubblici messi a disposizione della società americana".
"I colloqui con la Task Force del Presidente Obama - conclude Marchionne - sono stati serrati ma leali. Siamo convinti di poter conseguire un risultato che, assegnando la giusta priorità alla restituzione dei fondi dei contribuenti, darà un futuro credibile a questo settore industriale che è cruciale per l'economia. Siamo davvero felici che Fiat possa giocare un ruolo chiave in questo importante sforzo".


(30 marzo 2009

Uriziel
30-03-2009, 22:07
speriamo bene per entrambe le compagnie...se la cosa va in porto(nel senso che riescono a risanare Chrysler) la FIAT diventa davvero un colosso di primo piano...

tdi150cv
30-03-2009, 22:55
evvai ... in arrivo la nuova 300C 1.3 mjet rigorosamente 75 cv storni ... :cry: :cry: :cry:

Wesker
30-03-2009, 23:09
evvai ... in arrivo la nuova 300C 1.3 mjet rigorosamente 75 cv storni ... :cry: :cry: :cry:

Volendo si può lasciare Chrysler al fallimento.

Cosi viene la 300C a 0 cavalli.

markus_81
30-03-2009, 23:12
questo accordo consiste in cosa??:confused:

la fiat che ci ricava? pùò vendere macchine "fiat" ( fiat,alfa e lancia) nella rete di concessionari chrysler in usa??

e a chrysler cosa da?? i progetti dei motori??

El_Camino
30-03-2009, 23:56
che bello vedere la Chrysler 500 :sofico:

_fred_
31-03-2009, 00:53
questo accordo consiste in cosa??:confused:

la fiat che ci ricava? pùò vendere macchine "fiat" ( fiat,alfa e lancia) nella rete di concessionari chrysler in usa??

e a chrysler cosa da?? i progetti dei motori??

O buon Dio, speriamo di no, visto tra l'altro come si sono ridotti coi loro motori sbevazzoni.
Anzi, sarebbe proprio la Fiat a fornire i motori, ovviamente su auto che siano in grado di riceverli.

La Fiat oltre alla vendita dei propulsori avrebbe accesso alla rete di vendita oltre ad ipotetici utilizzi di unità crysler.

juninho85
31-03-2009, 08:46
questo accordo consiste in cosa??:confused:

la fiat che ci ricava? pùò vendere macchine "fiat" ( fiat,alfa e lancia) nella rete di concessionari chrysler in usa??

e a chrysler cosa da?? i progetti dei motori??

30% di azionariato in cambio delle piattaforme produttive in usa

Whelk
31-03-2009, 13:03
Mi ritengo non senza un po' di presunzione, della quale mi scuso in anticipo, un attento osservatore del mondo dell'auto.
Per questo NON sono mai riuscito a capire l'aprioristica ostilità nei confronti di una casa automobilistica o dell'altra.

Il passato di Fiat lo conosciamo tutti, nel bene, e soprattutto nel male. Francamente però sono un po' stufo di pregiudizi e commenti populisti e pieni di luoghi comune che sento sul gruppo nazionale. Non parlo di questa discussione in particolare, ma di commenti che si sentono ovunque dentro e fuori la rete.

Vorrei capire dai tanti che parlano sempre e comunque male di Fiat, delle sue auto, delle sue strategie che cosa dovrebbe fare il marchio per migliorare.
Intendiamoci però vorrei sapere cosa dovrebbe fare potendolo fare nelle condizioni di mercato attuali, e tenendo conto del suo pregresso storico, economico e tecnologico.
Dire che dovrebbe fare auto migliori in senso lato e assoluto e "sconfiggere" i concorrenti che sono più grossi, messi meglio in generale sia finanziariamente, magari tecnologicamente ed in termini di sistema paese come Toyota, VW, gli altri tedeschi, gli altri giapponesi, ecc, NON ha senso.

Mi pare invece che Marchionne e Fiat vista la situazione generale di mercato ed economica, certamente va a prendere nel progetto di aiutare Chrysler anche alcuni rischi, ma è inevitabile nel mondo dell'impresa. Ci sono rischi ma anche grandi potenzialità che è bene cogliere e sviluppare, e francamente se i detrattori non le vedono... è un bene che facciano un'altro mestiere.

Cosa ne pensate? Ciao.

ninja750
31-03-2009, 14:32
vediamo se finirà come con GM :asd:

per fiat si tratta di prestare tecnologia e investire (poco) capitale, per contro avrebbe un minimo di ritorno come marchio in usa e potrebbe sfruttare la rete chrysler per lanciare definitivamente alfa romeo come annunciato già due anni fa

inoltre in america si stanno finalmente svegliando e hanno capito che per muoversi non è necessario un suv 8000cc da 2,5T anche e soprattutto perchè la benzina comincia a costare cara dappertutto

"vantaggi" per noi qua direi nessuno, non credo che chrysler abbia nulla di interessante

magari qualche marchio di contorno


dodge è chrysler o è a parte?

Jackari
31-03-2009, 15:19
questo accordo consiste in cosa??:confused:

la fiat che ci ricava? pùò vendere macchine "fiat" ( fiat,alfa e lancia) nella rete di concessionari chrysler in usa??

e a chrysler cosa da?? i progetti dei motori??

probabilmente mira ad incamerare i $$$ che il buon obama vuol sperperare.

Mi ritengo non senza un po' di presunzione, della quale mi scuso in anticipo, un attento osservatore del mondo dell'auto.
Per questo NON sono mai riuscito a capire l'aprioristica ostilità nei confronti di una casa automobilistica o dell'altra.

Il passato di Fiat lo conosciamo tutti, nel bene, e soprattutto nel male. Francamente però sono un po' stufo di pregiudizi e commenti populisti e pieni di luoghi comune che sento sul gruppo nazionale. Non parlo di questa discussione in particolare, ma di commenti che si sentono ovunque dentro e fuori la rete.

Vorrei capire dai tanti che parlano sempre e comunque male di Fiat, delle sue auto, delle sue strategie che cosa dovrebbe fare il marchio per migliorare.
Intendiamoci però vorrei sapere cosa dovrebbe fare potendolo fare nelle condizioni di mercato attuali, e tenendo conto del suo pregresso storico, economico e tecnologico.
Dire che dovrebbe fare auto migliori in senso lato e assoluto e "sconfiggere" i concorrenti che sono più grossi, messi meglio in generale sia finanziariamente, magari tecnologicamente ed in termini di sistema paese come Toyota, VW, gli altri tedeschi, gli altri giapponesi, ecc, NON ha senso.

Mi pare invece che Marchionne e Fiat vista la situazione generale di mercato ed economica, certamente va a prendere nel progetto di aiutare Chrysler anche alcuni rischi, ma è inevitabile nel mondo dell'impresa. Ci sono rischi ma anche grandi potenzialità che è bene cogliere e sviluppare, e francamente se i detrattori non le vedono... è un bene che facciano un'altro mestiere.

Cosa ne pensate? Ciao.

secondo me prende parecchi rischi la fiat.
la Chrysler è stata in grado di tirar sotto anche il gruppo mercedes-benz che se ne è dovuta liberare. e non certo perchè abbia fatto modelli pessimi (le 300c erano delle classe e ricarrozzate che con contenuti analoghi-e finiture peggiori- arrivavano a costare anche 20.000 euro in meno a parità di motore).


vediamo se finirà come con GM :asd:

per fiat si tratta di prestare tecnologia e investire (poco) capitale, per contro avrebbe un minimo di ritorno come marchio in usa e potrebbe sfruttare la rete chrysler per lanciare definitivamente alfa romeo come annunciato già due anni fa

inoltre in america si stanno finalmente svegliando e hanno capito che per muoversi non è necessario un suv 8000cc da 2,5T anche e soprattutto perchè la benzina comincia a costare cara dappertutto

"vantaggi" per noi qua direi nessuno, non credo che chrysler abbia nulla di interessante

magari qualche marchio di contorno


dodge è chrysler o è a parte?

il marchio dodge fa parte del gruppo chrysler.
secondo me non c'è la possibilità di vendere i prodotti alfa in america adesso. una strategia commerciale di questo tipo implica progetti commerciali ed industriali almeno a medio termine. l'alfa non ha alcun modello che possa interessare, nei grandi numeri, il mercato americano.
più realisticamente fiat, come già detto, ambisce ai $$$ e, forse, spera di mollare la patata nel momento in cui scotterà troppo (un giochetto alla gm, insomma).

cmq la i motori chrysler saranno sbevazzosi come diceva qualcuno per noi perchè hanno cubatura enormi, ma non hanno consumi relativi altissimi.

Uriziel
31-03-2009, 15:53
vediamo se finirà come con GM :asd:

per fiat si tratta di prestare tecnologia e investire (poco) capitale, per contro avrebbe un minimo di ritorno come marchio in usa e potrebbe sfruttare la rete chrysler per lanciare definitivamente alfa romeo come annunciato già due anni fa

inoltre in america si stanno finalmente svegliando e hanno capito che per muoversi non è necessario un suv 8000cc da 2,5T anche e soprattutto perchè la benzina comincia a costare cara dappertutto

"vantaggi" per noi qua direi nessuno, non credo che chrysler abbia nulla di interessante

magari qualche marchio di contorno


dodge è chrysler o è a parte?

Marchi Chrysler [modifica]

*Dodge
* Jeep
* Rootes
* Talbot
* Simca
* Plymouth
* De Soto

Jackari
31-03-2009, 15:59
Marchi Chrysler [modifica]

*Dodge
* Jeep
* Rootes
* Talbot
* Simca
* Plymouth
* De Soto

si potrebbero recuperare le talbot e le simca utilizzandole per vetture fiat a basso costo (ed anche il marchio innocenti ed autobianchi). utopia? decisamente.

alex10
31-03-2009, 16:07
"vantaggi" per noi qua direi nessuno, non credo che chrysler abbia nulla di interessante



La fiat punta alla rete dei concessionari per poter tornare in nord-america con Alfa Romeo e lanciare la 500

Jackari
31-03-2009, 16:08
La fiat punta alla rete dei concessionari per poter tornare in nord-america con Alfa Romeo e lanciare la 500

per vendere cosa?

alex10
31-03-2009, 16:12
per vendere cosa?


E' già stato annunciato lo sbarco della Fiat 500 e dell'Alfa Mito negli Usa, così come l'utilizzo dei motori del Gruppo Fiat nelle auto elettriche Chrysler di prossima generazione che li useranno per estendere l'autonomia delle normali batterie. Ma grandi benefici sono attesi dai possibili risparmi con i fornitori e dalle economie di scala sulla componentistica. D'altra parte già il vecchio matrimonio Fiat-GM fece intravedere quali vantaggi può avere una singola marca: il colosso di Detroit - allora carente di motori diesel - riuscì a lanciare una lunga serie di modelli con il MultiJet Fiat, mentre la marca del Lingotto in poco tempo riuscì a ridare un'ammiraglia alla Fiat grazie al pianale americano. Fu solo un assaggio, però, perché poi il matrimonio si interruppe. Ma stavolta invece ci sono tutte le premesse perché l'unione sia più stabile. Se non altro per la garanzia di qualcuno davvero molto potente: il governo degli Stati Uniti d'America.

checo
31-03-2009, 16:29
Marchi Chrysler [modifica]

*Dodge
* Jeep
* Rootes
* Talbot
* Simca
* Plymouth
* De Soto

talbot non è pià cella chryisler dal 78 idem rootes e simca che formavano chrysler europe e poi passate a paugeot
de soto e plymouth sono solo dei marchi ad oggi

Fradetti
31-03-2009, 16:35
si sa che i neri hanno la ritmo nel sangue :O

Jackari
31-03-2009, 16:37
E' già stato annunciato lo sbarco della Fiat 500 e dell'Alfa Mito negli Usa, così come l'utilizzo dei motori del Gruppo Fiat nelle auto elettriche Chrysler di prossima generazione che li useranno per estendere l'autonomia delle normali batterie. Ma grandi benefici sono attesi dai possibili risparmi con i fornitori e dalle economie di scala sulla componentistica. D'altra parte già il vecchio matrimonio Fiat-GM fece intravedere quali vantaggi può avere una singola marca: il colosso di Detroit - allora carente di motori diesel - riuscì a lanciare una lunga serie di modelli con il MultiJet Fiat, mentre la marca del Lingotto in poco tempo riuscì a ridare un'ammiraglia alla Fiat grazie al pianale americano. Fu solo un assaggio, però, perché poi il matrimonio si interruppe. Ma stavolta invece ci sono tutte le premesse perché l'unione sia più stabile. Se non altro per la garanzia di qualcuno davvero molto potente: il governo degli Stati Uniti d'America.

secondo me i modelli attuali di fiat non sono idonei per fare i numeri sul mercato americano dove dominano i pick up (50% delle vendite) e le grosse berlinone (praticamente l'altro 50%). quindi non credo che fiat possa riuscire in altro se non in inserirsi in qualche nicchia (magari con auto come la 500 o la brera, per il resto :stordita: ).

Jackari
31-03-2009, 16:38
talbot non è pià cella chryisler dal 78 idem rootes e simca che formavano chrysler europe e poi passate a paugeot
de soto e plymouth sono solo dei marchi ad oggi

mi pareva che talbot appartenesse al gruppo psa. che se ne faranno poi di tutti questi marchi? sarebbe semmai il caso di chiudere qualhe fabbrica che non c'è più tanto mercato.

17mika
31-03-2009, 16:39
per vendere cosa?
Oltre a 500 e Mito, dovrebbero sbarcare altri modelli alfa. difficile che sbarchi 159, è più probabile Milano e la nuova 159 (si dovrebbe chiamare Giulia).

Poi dipenderà credo molto da quali modelli Chrysler verranno prodotti in USA su piattaforme Fiat, anche perché vale sempre il discorso che per vendere auto in quantità in USA bisogna produrre lì. nel piano Chrysler del mese scorso c'erano sostanzialmente modelli di segmento B-C "Fiat based" datati 2011. vedremo se prima di quella data Fiat avrà interesse a produrre qualche sua macchina in stabilimenti Chrysler.
anche perché se ancora ancora per un po' di Alfa o per qualche 500 si potrebbe vendicchiare in Usa producendo qui, per un marchio generalista come Fiat la vedo impossibile.

EDIT: sul discorso "target" del tuo post. è vero.. ma anche in USA sono arrivati gli ecoincentivi, e le abitudini, anche se non in un batter d'occhio, stanno cambiando. certo per i panzoni americani una Panda sarà sempre un'auto troppo piccola, e ogni macchina in cui manca un portabicchieri per la coca king size di mcdonald sarà sempre inutile :asd:, però ad esempio sono convinto che ci sarà una bella crescita del segmento C nei prossimi anni.

checo
31-03-2009, 16:42
mi pareva che talbot appartenesse al gruppo psa. che se ne faranno poi di tutti questi marchi? sarebbe semmai il caso di chiudere qualhe fabbrica che non c'è più tanto mercato.

era di peugeot, dal 2007 è solo un marchio

Jackari
31-03-2009, 16:46
Oltre a 500 e Mito, dovrebbero sbarcare altri modelli alfa. difficile che sbarchi 159, è più probabile Milano e la nuova 159 (si parla di Giulia).

Poi dipenderà credo molto da quali modelli Chrysler verranno prodotti in USA su piattaforme Fiat, anche perché vale sempre il discorso che per vendere auto in quantità in USA bisogna produrre lì. nel piano Chrysler del mese scorso c'erano sostanzialmente modelli di segmento B-C "Fiat based" datati 2011. vedremo se prima di quella data Fiat avrà interesse a produrre qualche sua macchina in stabilimenti Chrysler.
anche perché se ancora ancora per un po' di Alfa o per qualche 500 si potrebbe vendicchiare in Usa producendo qui, per un marchio generalista come Fiat la vedo impossibile.

abbastanza d'accordo.
certo è che per produrre auto fiat (o fiat-based) negli stabilimenti chrysler di investimenti ne devono pur fare, non è mica come fare un maquillage allo stilo e rivenderla come bravo (in termini economici una operazione abbastanza poco costosa). e tuttavia la fiat non sembrerebbe propensa a spendere tanto (spero ad ogni modo che non diminuiscano gli investimenti per la ricerca e per migliorare la qualità, investimenti di cui fiat avrebbe ancora tanto bisogno)
spenderanno solo i $$$ del governo americano? speriamo che bastino
Sinceramente sono molto perplesso dall'operazione e solo particolarmente critico sull'idea di marchionne che per restare sul mercato bisogna essere "grandii", idea che praticamente ha caratterizzato gli ultimi 30anni del mercato automobilistico e che pare proprio ora, con la grossa crisi dei costruttori americani (e con quelle che hanno attraversato "a random" tutti i costruttori europei da ultimo il gruppo psa) essere messa in dubbio.

momo-racing
31-03-2009, 16:56
secondo me i modelli attuali di fiat non sono idonei per fare i numeri sul mercato americano dove dominano i pick up (50% delle vendite) e le grosse berlinone (praticamente l'altro 50%). quindi non credo che fiat possa riuscire in altro se non in inserirsi in qualche nicchia (magari con auto come la 500 o la brera, per il resto :stordita: ).

dove dominavano pick up e berlinone! volenti o nolenti gli americani si troveranno nella necessità di cambiare le loro priorità ed in questa situazione potrebbe trarne vantaggio proprio fiat con le sue "piccole" non per niente i primi modelli che si punta a lanciare sono 500 e mito.

io continuo a sostenere che la 500 sarebbe l'auto perfetta per il mercato giapponese. Piccola, come piaccioni ai giapponesi, stilosa, come piacciono ai giapponesi, italiana, come piacciono ai giapponesi e in più era pure l'auto di Lupin. Secondo me lanciata a dovere in giappone coprirebbe da sola il mercato che in italia hanno 500 mini e smart messe assieme

17mika
31-03-2009, 16:59
Sinceramente sono molto perplesso dall'operazione e solo particolarmente critico sull'idea di marchionne che per restare sul mercato bisogna essere "grandii", idea che praticamente ha caratterizzato gli ultimi 30anni del mercato automobilistico e che pare proprio ora, con la grossa crisi dei costruttori americani (e con quelle che hanno attraversato "a random" tutti i costruttori europei da ultimo il gruppo psa) essere messa in dubbio.

qui sinceramente non sono d'accordissimo :)
sono dell'idea che il mercato dell'auto del prossimo decennio sarà strutturato con pochi pianali e relativamente pochi costruttori di motori. gli investimenti per fare pianali nuovi adatti ai crash test, produrre motori conformi alle nuove normative, a anche ottenere tecnologia per l'elettrico/ibrido, sono talmente elevati che vanno spalmati su grossi numeri. e non sono personalmente convinto che questo si possa fare unicamente con accordi industriali sui singoli modelli ("vendere" pianali/motori sviluppati internamente, o il contrario) come Fiat ha fatto fin'ora, perché non garantisce sufficiente stabilità nei ricavi.

Poi, per carità, il gruppo Fiat potrebbe decidere che rimarrà solo a produrre segmenti A-b-C, e allora potrà forse rimanere "piccolo", ma se c'è l'intenzione di tenersi Alfa e Lancia, io sono dell'idea che per avere una gamma svilupata nel medio periodo la fusione sia l'unica alternativa disponibile.
Poi, ovvio, io sono nessuno e magari sparo minchiate :p , ma questa è lidea che mi sono fatto :)

EDIT:
Ah.. sono d'accordissimo sul tuo discorso dell'investimento elevato per produrre in USA.. in effetti io prima che partano modelli Chrysler "fiat based" (supponendo che l'accordo vada in porto), non ce li vedo modelli Fiat distribuiti in massa in USA. vedremo.

Uriziel
31-03-2009, 17:19
ma dite che una multipla con multijet non sia appetibile in usa?

è grande...comoda e consuma poco...magari con un buon marketing la fanno pure andare di moda vista la forma strana...

momo-racing
31-03-2009, 17:22
ma dite che una multipla con multijet non sia appetibile in usa?


ma stai scherzando? gli americani per muoversi in 6 usano 7 auto differenti ( di cui 5 pickup o suv ) e 2 roulotte.

Marci
31-03-2009, 17:26
ma stai scherzando? gli americani per muoversi in 6 usano 7 auto differenti ( di cui 5 pickup o suv ) e 2 roulotte.

ma anche no, mi ricordo ancora quando con gli zii andammo a New port, eravamo in 8 sulla loro Suburban 5.3 V8 nera coi vetri oscurati :asd:

_fred_
31-03-2009, 17:33
secondo me i modelli attuali di fiat non sono idonei per fare i numeri sul mercato americano dove dominano i pick up (50% delle vendite) e le grosse berlinone (praticamente l'altro 50%). quindi non credo che fiat possa riuscire in altro se non in inserirsi in qualche nicchia (magari con auto come la 500 o la brera, per il resto :stordita: ).

ma anche no, mi ricordo ancora quando con gli zii andammo a New port, eravamo in 8 sulla loro Suburban 5.3 V8 nera coi vetri oscurati :asd:

Ecco... se faccio un buco nel serbatoio della mia punto faccio più strada che loro con un pieno... :asd:

E' proprio qui che dovrebbe inserisi fiat e le sue macchine piccole/medie e risparmiose, volenti o noleti gli americani dovranno rivedere il loro concetto di automobile.

Fradetti
31-03-2009, 17:34
ma anche no, mi ricordo ancora quando con gli zii andammo a New port, eravamo in 8 sulla loro Suburban 5.3 V8 nera coi vetri oscurati :asd:

in europa basta un VW transporter 2.0 diesel

juninho85
31-03-2009, 17:42
ma dite che una multipla con multijet non sia appetibile in usa?
già ci prendono per il culo per qualsiasi motivo all'estero,perchè esportare proprio la multipla?forse per me dovrebbero semmai ISOLARLA,dovrebbe rimanere endemica :D

Marci
31-03-2009, 17:50
in europa basta un VW transporter 2.0 diesel

beh, l'alternativa era la BMW 540i automatica di mio zio però ha solo 5 posti:stordita:

Whelk
31-03-2009, 18:09
probabilmente mira ad incamerare i $$$ che il buon obama vuol sperperare.



Dubito molto, ma proprio tanto, che con la situazione che c'è uno come Marchionne pensi seriamente di infinocchiare il governo americano per portarsi a casa dei soldi.

Dubito molto, ma proprio tanto, e anzi per me è qualcosa di impossibile, che Obama e gli Stati Uniti si farebbero eventualmente infinocchiare da Marchionne (cosa come appena detta cmq non credo sia nei suoi piani) e farsi portare via un po' di soldi dalla Fiat.

Per altro sono convinto che quando Fiat fece l'accordo con GM di certo il piano non era quello di uscirne facendosi pagare, il progetto è fallito ma non penso che l'idea di Fiat inizialmente era: facciamo l'accordo per mandarlo a putt.. pochi anni dopo.

Cmq sia secondo me gli americani più di noi italiani hanno storicamente dimostrato che quando vogliono cambiare cambiano per davvero, nella politica, ed anche nelle abitudini, gli orti sui tetti, le biciclette, sono segnali magari non di massa ma molto indicativi.
L'uso delle tecnologie e l'avvento di internet è stato molto più incisivo e rapido negli USA che in altri paese, Italia in primis.
Ergo vetture un po' più piccole, o cmq di taglia più europea si vendono anche la senza problemi, altrimenti non venderebbero nemmeno la Golf per fare un'esempio che pure non è gigantesca.

Fiat può dare tanto a Chrysler, ma un po' anche viceversa, pianali più grandi per Alfa, o Lancia o Maserati, ma soprattutto Jeep con i suoi fuoristrada sono al momento un po' in ombra, ma non è che l'esperienza o la capacità in quei settori siano in generale archeologia industriale.

Secondo voi se Fiat avesse avuto accesso alle piattaforme Jeep avrebbe fatto un collages di pezzi per fare la Campagnola che è onestamente un mezzo aborto?

Non parliamo di trasmissioni automatiche, componentistica, rete-vendita, monovolumi di medio grandi dimensioni ecc.
Anche nella gamma attuale Chrysler e Jeep ci sono prodotti che potrebbero essere funzionali a Fiat proprio in quelle aree dove è meno dotata e viceversa.

I rischi ci sono sempre, ma onestamente vedo meno sovrapposizioni fra Fiat e Chryslet che con Mercedes Benz.

E cmq sia se si sopravviverà solo se grandi, qualcuno mi spiega cosa dovrebbe fare Fiat non volendo fare l'accordo con Chrysler??

Whelk
31-03-2009, 18:13
già ci prendono per il culo per qualsiasi motivo all'estero,perchè esportare proprio la multipla?forse per me dovrebbero semmai ISOLARLA,dovrebbe rimanere endemica :D

Con tutto il rispetto, potrà piacere o meno, ma la Multipla è una grandissima auto (per la cronaca, non ce l'ho).
E' stata ed è un'auto intelligentissima e rivoluzionaria. L'avesse fatta uno qualsiasi delle case tedesche molti l'avrebbero osannata.
Il muso a papera era audace e forse non piacevole ai più, ma onestamente oltre a quel dettaglio non uniformato ai gusti della massa (che in quanto tale non è intellettualmente ferratissima ma ragiona di pancia) in che cosa non era ed è ancora oggi a 10 anni di distanza un progetto riuscito?

Con tutto il rispetto è il classico luogo comune anti Fiat.

Saluti.

juninho85
31-03-2009, 18:18
ce l'hai a morte con questi luoghi comuni eh?!:D
era un commento ironico(ammesso che sia ammesso fare ironia sulla fiat dato che qui molti se la prendono a male)di uno a cui la multipla fa cagare,nel caso non si fosse capito :D
quel che mi sfugge è in cosa sia stato rivoluzionaria però :stordita:

Jackari
31-03-2009, 19:32
dove dominavano pick up e berlinone! volenti o nolenti gli americani si troveranno nella necessità di cambiare le loro priorità ed in questa situazione potrebbe trarne vantaggio proprio fiat con le sue "piccole" non per niente i primi modelli che si punta a lanciare sono 500 e mito.

io continuo a sostenere che la 500 sarebbe l'auto perfetta per il mercato giapponese. Piccola, come piaccioni ai giapponesi, stilosa, come piacciono ai giapponesi, italiana, come piacciono ai giapponesi e in più era pure l'auto di Lupin. Secondo me lanciata a dovere in giappone coprirebbe da sola il mercato che in italia hanno 500 mini e smart messe assieme

insomma.
in america il concetto di automobile è radicalmente diverso dal nostro e sicuramente non è bastato quel periodo in cui il petrolio era alle stelle per far cambiare idea al popolo americano (tanto è vero che i dati di vendita cui facevo riferimento sono relativi all'anno scorso). nessuno nega che ci sia qualcuno che dica che sia meglio l'auto "piccola e risparmiosa" (e per piccola e risparmiosa penso che gli americani facciano riferimento ad una serie 3 2.0 benzian e non ad una grande punto 1.4. Nel senso che 4,50 m e due litri di cilindrata sono pochi rispetto ai 5 e mezzo e 4 litri tipici americani)


qui sinceramente non sono d'accordissimo :)
sono dell'idea che il mercato dell'auto del prossimo decennio sarà strutturato con pochi pianali e relativamente pochi costruttori di motori. gli investimenti per fare pianali nuovi adatti ai crash test, produrre motori conformi alle nuove normative, a anche ottenere tecnologia per l'elettrico/ibrido, sono talmente elevati che vanno spalmati su grossi numeri. e non sono personalmente convinto che questo si possa fare unicamente con accordi industriali sui singoli modelli ("vendere" pianali/motori sviluppati internamente, o il contrario) come Fiat ha fatto fin'ora, perché non garantisce sufficiente stabilità nei ricavi.

Poi, per carità, il gruppo Fiat potrebbe decidere che rimarrà solo a produrre segmenti A-b-C, e allora potrà forse rimanere "piccolo", ma se c'è l'intenzione di tenersi Alfa e Lancia, io sono dell'idea che per avere una gamma svilupata nel medio periodo la fusione sia l'unica alternativa disponibile.
Poi, ovvio, io sono nessuno e magari sparo minchiate :p , ma questa è lidea che mi sono fatto :)

EDIT:
Ah.. sono d'accordissimo sul tuo discorso dell'investimento elevato per produrre in USA.. in effetti io prima che partano modelli Chrysler "fiat based" (supponendo che l'accordo vada in porto), non ce li vedo modelli Fiat distribuiti in massa in USA. vedremo.


be che piacere parlare con uno che ne capisce e che conosce il settore :ave:
non sono d'accordo con la teoria dei pochi pianali pochi costruttori (e cmq bisognerebbe capire cosa s'intende per pochi) per via dell'idea dei costi di produzione dell'industria automobilistica che mi sono fatto, ma è troppo complicato per parlarne qui.

Dubito molto, ma proprio tanto, che con la situazione che c'è uno come Marchionne pensi seriamente di infinocchiare il governo americano per portarsi a casa dei soldi.

Dubito molto, ma proprio tanto, e anzi per me è qualcosa di impossibile, che Obama e gli Stati Uniti si farebbero eventualmente infinocchiare da Marchionne (cosa come appena detta cmq non credo sia nei suoi piani) e farsi portare via un po' di soldi dalla Fiat.

Per altro sono convinto che quando Fiat fece l'accordo con GM di certo il piano non era quello di uscirne facendosi pagare, il progetto è fallito ma non penso che l'idea di Fiat inizialmente era: facciamo l'accordo per mandarlo a putt.. pochi anni dopo.

Cmq sia secondo me gli americani più di noi italiani hanno storicamente dimostrato che quando vogliono cambiare cambiano per davvero, nella politica, ed anche nelle abitudini, gli orti sui tetti, le biciclette, sono segnali magari non di massa ma molto indicativi.
L'uso delle tecnologie e l'avvento di internet è stato molto più incisivo e rapido negli USA che in altri paese, Italia in primis.
Ergo vetture un po' più piccole, o cmq di taglia più europea si vendono anche la senza problemi, altrimenti non venderebbero nemmeno la Golf per fare un'esempio che pure non è gigantesca.

Fiat può dare tanto a Chrysler, ma un po' anche viceversa, pianali più grandi per Alfa, o Lancia o Maserati, ma soprattutto Jeep con i suoi fuoristrada sono al momento un po' in ombra, ma non è che l'esperienza o la capacità in quei settori siano in generale archeologia industriale.

Secondo voi se Fiat avesse avuto accesso alle piattaforme Jeep avrebbe fatto un collages di pezzi per fare la Campagnola che è onestamente un mezzo aborto?

Non parliamo di trasmissioni automatiche, componentistica, rete-vendita, monovolumi di medio grandi dimensioni ecc.
Anche nella gamma attuale Chrysler e Jeep ci sono prodotti che potrebbero essere funzionali a Fiat proprio in quelle aree dove è meno dotata e viceversa.

I rischi ci sono sempre, ma onestamente vedo meno sovrapposizioni fra Fiat e Chryslet che con Mercedes Benz.

E cmq sia se si sopravviverà solo se grandi, qualcuno mi spiega cosa dovrebbe fare Fiat non volendo fare l'accordo con Chrysler??

la tua ultima affermazione, a mio parere, è quella da cui è partito marchionne. posta questa premessa la sua scelta è l'unica possibile. io non condivido in toto questa affermazione.
l'opportunità dell'acquisizione di chrysler a mio parere c'è ma bisogna considerare di diversi fattori che possono incidere molto negativamente:
1- la poca volontà (dovuta a mancanza di fondi piucchealtro) di fare investimenti del gruppo fiat che sta uscendo da un periodo di crisi e ovviamente quella di chrysler ancora più in difficoltà
2 - il periodo di crisi generale del mercato che vede mediamente una dimunizione delle vendite del 30 %-
3 dimunizione che non si capisce se sia destinata ad essere permanente, tenendo in considerazione il fatto che il mercato è stato per anni pompato con incentivi di ogni sorta. quindi una futura possibile contrazione del mercato
Tenete conto che i guadagni conseguenti al successo di alcuni modelli possono portare ad un'euforia difficile da gestire. è successo a tanti grandi gruppi di investire troppo in nuovi modelli perchè incoraggiati dal successo di alcuni (da ultimo al gruppo PSA) e nel perseguire quell'obiettivo dell'essere "grandi" sul mercato. ma se per caso i nuovi modelli non riscontrano il successo di quelli vecchi ci si trova con una capacità produttiva elevata e una contrazione delle quote di mercato che porta nel giro di pochissimo tempo in perdite tali da mettere in ginocchia qualsiasi casa automobilistica (anche toyota ha scontato questo problema ultimamente e mi aspetto che succeda anche a bmw, prima o poi).

Estero
31-03-2009, 20:31
Sono curioso di vedere il listino fiat in america :O

ninja750
31-03-2009, 21:25
Marchi Chrysler [modifica]

*Dodge
* Jeep
* Rootes
* Talbot
* Simca
* Plymouth
* De Soto

viper 2.2 JTS :asd:

ninja750
31-03-2009, 21:26
Sono curioso di vedere il listino fiat in america :O

se il prezzo sarà uguale il nostro utente tdi160 non avrà più motivi di vita :eek: :D

17mika
01-04-2009, 00:32
non sono d'accordo con la teoria dei pochi pianali pochi costruttori (e cmq bisognerebbe capire cosa s'intende per pochi) per via dell'idea dei costi di produzione dell'industria automobilistica che mi sono fatto, ma è troppo complicato per parlarne qui.

io sinceramente un'idea dei costi molto precisa non ce l'ho. mi baso giusto guardando cosa fanno i produttori, e che risultati ottengono. quindi non è per nulla un'analisi con basi quantitative solide. :p
quando mi riferisco a pochi pianali forse sembrava un discorso estremizzato, ma soprattutto nei segmenti medioalti mi sembra che i tempi in cui ognuno in qualche modo faceva da se siano passati. su fiat (per alfa-lancia) in particolare il discorso lo trovo valido. vero che si possono fare accordi sui singoli modelli, ma se poi ad esempio va a finire come per il pianale premium (quello di 159)? doveva essere un investimento congiunto con saab (all'interno dell'accordo con GM), poi saab si è tirata indietro, e Alfa si è trovata a produrre da sola un pianale costoso vendendone giusto 40000 vetture l'anno. insomma credo che aumentare massa di vendite permetta una migliore programmazione e gestione di questo tipo di discorsi... faccio un ragionamento per fare un gruppo "alla Voskswagen", insomma.


la tua ultima affermazione, a mio parere, è quella da cui è partito marchionne. posta questa premessa la sua scelta è l'unica possibile. io non condivido in toto questa affermazione.
l'opportunità dell'acquisizione di chrysler a mio parere c'è ma bisogna considerare di diversi fattori che possono incidere molto negativamente:
1- la poca volontà (dovuta a mancanza di fondi piucchealtro) di fare investimenti del gruppo fiat che sta uscendo da un periodo di crisi e ovviamente quella di chrysler ancora più in difficoltà
2 - il periodo di crisi generale del mercato che vede mediamente una dimunizione delle vendite del 30 %-
3 dimunizione che non si capisce se sia destinata ad essere permanente, tenendo in considerazione il fatto che il mercato è stato per anni pompato con incentivi di ogni sorta. quindi una futura possibile contrazione del mercato
Tenete conto che i guadagni conseguenti al successo di alcuni modelli possono portare ad un'euforia difficile da gestire. è successo a tanti grandi gruppi di investire troppo in nuovi modelli perchè incoraggiati dal successo di alcuni (da ultimo al gruppo PSA) e nel perseguire quell'obiettivo dell'essere "grandi" sul mercato. ma se per caso i nuovi modelli non riscontrano il successo di quelli vecchi ci si trova con una capacità produttiva elevata e una contrazione delle quote di mercato che porta nel giro di pochissimo tempo in perdite tali da mettere in ginocchia qualsiasi casa automobilistica (anche toyota ha scontato questo problema ultimamente e mi aspetto che succeda anche a bmw, prima o poi).
d'accordo. a questo aggiungerei le "ovvie" problematiche di fusione in ambito organizzativo e culturale. certo qui si ha un partner se non altro molto motivato e disposto a rinnovarsi (perché ha le pezze al culo e solo quello può fare), ma i problemi ci saranno sicuro.

Jackari
01-04-2009, 08:04
io sinceramente un'idea dei costi molto precisa non ce l'ho. mi baso giusto guardando cosa fanno i produttori, e che risultati ottengono. quindi non è per nulla un'analisi con basi quantitative solide. :p
quando mi riferisco a pochi pianali forse sembrava un discorso estremizzato, ma soprattutto nei segmenti medioalti mi sembra che i tempi in cui ognuno in qualche modo faceva da se siano passati. su fiat (per alfa-lancia) in particolare il discorso lo trovo valido. vero che si possono fare accordi sui singoli modelli, ma se poi ad esempio va a finire come per il pianale premium (quello di 159)? doveva essere un investimento congiunto con saab (all'interno dell'accordo con GM), poi saab si è tirata indietro, e Alfa si è trovata a produrre da sola un pianale costoso vendendone giusto 40000 vetture l'anno. insomma credo che aumentare massa di vendite permetta una migliore programmazione e gestione di questo tipo di discorsi... faccio un ragionamento per fare un gruppo "alla Voskswagen", insomma.


ah be si questo è ovvio. d'altronde è dai tempi della 155 che fiat fa così e tra l'altro era riuscito ad un modello innovativo di progettazione con la 156, lybra che avevano stesso pianale (tra l'altro derivato dal segmento b fiat) però con sospensioni ad hoc. anche i costruttori americani utilizzano sempre gli stessi motori e pianali per realizzare diversi modelli.

CYRANO
01-04-2009, 08:18
Bene cosi'... avrei una curiosita' pero' :D
Da quando si sa dell'interesse fiat , si parla sempre del piccolo davide ( fiat ) e del colosso golia ( chrysler )...
Ieri al tg5 hanno fatto vedere uno specchietto di comparazione delle 2 aziende e ne e' venuto fuori che fiat ha 55.000 dipendenti e chrysler 50000 , fiat nell'ultimo hanno ha venduto ( non ricordo il numero esatto ) circa 2.000.000 di auto e chrysler sui 1.800.000 ...
insomma a me pare che sia fiat la piu' grande delle due, o no ?


Cml,amlzmlaml

checo
01-04-2009, 08:36
esatto chrysler non è come gm ha solo più dipendenti e più stabilimenti di fiat ma vende meno.

Jackari
01-04-2009, 09:26
Bene cosi'... avrei una curiosita' pero' :D
Da quando si sa dell'interesse fiat , si parla sempre del piccolo davide ( fiat ) e del colosso golia ( chrysler )...
Ieri al tg5 hanno fatto vedere uno specchietto di comparazione delle 2 aziende e ne e' venuto fuori che fiat ha 55.000 dipendenti e chrysler 50000 , fiat nell'ultimo hanno ha venduto ( non ricordo il numero esatto ) circa 2.000.000 di auto e chrysler sui 1.800.000 ...
insomma a me pare che sia fiat la piu' grande delle due, o no ?


Cml,amlzmlaml

i numeri sono un pò pompati (probabilmente si riferiscono al numero di auto prodotte). cmq qui c'è un articolo che fa intuire come funziona il mercato dell'auto e soprattuto il modello industriale: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/26/se-il-sistema-auto-produce-troppo.html
e tra l'altro si spiega che il problema della crisi del settore auto non è un problema economico ma esclusivamente politico (come ritengo anche quello della crisi mondiale che si sta attraversando).

Whelk
01-04-2009, 09:49
ce l'hai a morte con questi luoghi comuni eh?!:D
era un commento ironico(ammesso che sia ammesso fare ironia sulla fiat dato che qui molti se la prendono a male)di uno a cui la multipla fa cagare,nel caso non si fosse capito :D
quel che mi sfugge è in cosa sia stato rivoluzionaria però :stordita:

La Multipla era ed è rivoluzionara prima di tutto nella gestione dello spazio, 3+3 c'è solo lei e la Honda FR-V (mi pare il nome sia questo) come rapporto spazio interno dimensioni esterne, sia per il volume principale che per i vani disseminati in giro, ed anche per abilità (intesa come facilità nello sfruttare suddetto spazio).
E' stata la prima in Italia, e credo anche in Europa, a proporre e vendere in massa versioni a metano o gpl, poi quella a gpl è stata rimossa, ma cmq sia Zafira, Classe B ecc, sono tutte arrivate dopo.
Fra le monovolume di quella categoria è stata per lungo tempo probabilmente la migliore come assetto e guidabilità, almeno fino all'avvento di altre concorrenti come la Touram, C-max che però sono uscite anni dopo.

Scusa se è poco, ma le concorrenti invece in cosa avrebbero rivoluzionato, tolta la prima Renault Scenic?

Estero
01-04-2009, 10:53
Bene cosi'... avrei una curiosita' pero' :D
Da quando si sa dell'interesse fiat , si parla sempre del piccolo davide ( fiat ) e del colosso golia ( chrysler )...
Ieri al tg5 hanno fatto vedere uno specchietto di comparazione delle 2 aziende e ne e' venuto fuori che fiat ha 55.000 dipendenti e chrysler 50000 , fiat nell'ultimo hanno ha venduto ( non ricordo il numero esatto ) circa 2.000.000 di auto e chrysler sui 1.800.000 ...
insomma a me pare che sia fiat la piu' grande delle due, o no ?


Cml,amlzmlaml

55mila di cui un terzo in cassa integrazione a spese dello stato...magari la chrysler (stranamente) li pagherà tutti lei i suoi dipendenti...sono buono anche io di avere 50mila dipendenti stipendiati dall' inps. La fiat ha un concetto di azienda strano, quando guadagna è privata, quando perde è pubblica.

dibe
01-04-2009, 11:12
55mila di cui un terzo in cassa integrazione a spese dello stato...magari la chrysler (stranamente) li pagherà tutti lei i suoi dipendenti...sono buono anche io di avere 50mila dipendenti stipendiati dall' inps.

giusto: invece di metterli in CIG (pagata dalle aziende e dai lavoratori), licenziamoli direttamente. Ma questa cosa si deve applicare a tutte le aziende che in questo momento stanno usando questo strumento, troppo comodo prendersela solo con fiat.

La fiat ha un concetto di azienda strano, quando guadagna è privata, quando perde è pubblica.

mi sa che è in ottima compagnia allora, sono centinaia (per non dir di peggio) le aziende che stanno cassaintegrando.....

Jackari
01-04-2009, 11:15
55mila di cui un terzo in cassa integrazione a spese dello stato...magari la chrysler (stranamente) li pagherà tutti lei i suoi dipendenti...sono buono anche io di avere 50mila dipendenti stipendiati dall' inps. La fiat ha un concetto di azienda strano, quando guadagna è privata, quando perde è pubblica.

Sinceramente le condizioni del mercato ormai sono cambiate e se fiat non è competitiva non è colpa solo dell'azienda. è chiaro che la società per massimizzare i profitti dovrebbe chiudere gli stabilimenti italiani ed andare a produrre all'estero. cioè non è possibile per via dei problemi socio-economici che ciò comperterebbe. insomma ai governi conviene tenere aperti gli stabilimenti italiani, all'azienda no. i governi dovrebbero fare qualcosa in più per aiutare le aziende. e non con soldi o ingerenze particolari nella gestione aziendale e ma con decisioni politiche ad ampio raggio.
senza contare che da settembre 2008 in poi cioè da quando ci sono state le prime avvisaglie delle crisi TUTTE le aziende dell'automobili in europa sono in cig (o cmq utilizzano ammortizzatori sociali)

CYRANO
01-04-2009, 11:17
55mila di cui un terzo in cassa integrazione a spese dello stato...magari la chrysler (stranamente) li pagherà tutti lei i suoi dipendenti...sono buono anche io di avere 50mila dipendenti stipendiati dall' inps. La fiat ha un concetto di azienda strano, quando guadagna è privata, quando perde è pubblica.

comunque il mio discorso era un altro.
dalle cifre che ho visto al tg5 mi sembra un accordo fra aziende "alla pari" , mentre precedentemente si parlava come se la ducati si dovesse comprare la honda... questo intendevo...


Cmnkamlzmla

Jackari
01-04-2009, 11:21
comunque il mio discorso era un altro.
dalle cifre che ho visto al tg5 mi sembra un accordo fra aziende "alla pari" , mentre precedentemente si parlava come se la ducati si dovesse comprare la honda... questo intendevo...


Cmnkamlzmla

hai ragione più o meno sono aziende di dimensioni pari. la chrysler è sempre stata la più piccola delle tre sorelle americane. invece la fiat era un colosso della produzione mondiale all'inizio degli anni 90 (tipo al quarto-quinto posto).
adesso è un'azienda piccola rispetto alle altre, che viene fuori da un periodo di crisi e che ora si trova a lottare per non naufragare nella crisi globale.

Estero
01-04-2009, 11:23
Dimenticavo gli ultras fiattari del settore più casinista della curva :D
Vabbè come non detto...se è strano ed ingiusto solo per me che un azienda privata riceva migliaia di miliardi totalmente a fondo perso ogni due per tre pagati con i soldi anche miei, e che mai una volta torni indietro un centesimo, perchè come tutte le aziende fa solo i suoi interessi e non quelli degli altri, è meglio che non posto più...poi sono anche nel settore sbagliato :O

Estero
01-04-2009, 11:26
giusto: invece di metterli in CIG (pagata dalle aziende e dai lavoratori), licenziamoli direttamente. Ma questa cosa si deve applicare a tutte le aziende che in questo momento stanno usando questo strumento, troppo comodo prendersela solo con fiat.

Questa è una vaccata, la cifra grossa la caccia l' inps e non sono certo soldi loro.
Le altre aziende chiudono anche...oggi per essere sicuro della cassa devi essere un dipendente fiat, altrimenti è più facile che resti a casa e buonanotte.
Se ci fosse un obama in italia, che dicesse "o fate cose serie e cacciate gli incapaci o non prendete più un centesimo" vorrei proprio vedere che fine farebbe fiat...che distribuisce tanto lavoro generosamente...

Estero
01-04-2009, 11:30
Tra l' altro la comica di marchionne mesi fa che in televisione è riuscito a dire, riguardo gli aiuti esteri alle case automobilistiche, una frase del tipo "o a tutti o a nessuno, sennò è sleale" :asd: parla lui, che li prende ogni 31/12 per rientrare da bilanci che hanno dell' incredibile quando tutte le altre case non usufruivano di contributi statali minimamente paragonabili, adesso questi aiuti creavano concorrenza sleale...e prima?!
Ma che si vergogni và...

Jackari
01-04-2009, 11:39
Dimenticavo gli ultras fiattari del settore più casinista della curva :D
Vabbè come non detto...se è strano ed ingiusto solo per me che un azienda privata riceva migliaia di miliardi totalmente a fondo perso ogni due per tre pagati con i soldi anche miei, e che mai una volta torni indietro un centesimo, perchè come tutte le aziende fa solo i suoi interessi e non quelli degli altri, è meglio che non posto più...poi sono anche nel settore sbagliato :O

tu travisi la realtà (fiattaro a me non l'aveva detto nessuno:D ). cancella il passato e considera solo questo:

in polonia uno stabilimento 400.000 veicoli
in italia 5 stabilimenti 600.000 veicoli
è ovvio che gli stabilimenti italiani sono meno efficienti.
poniti nella situazione di fiat devi fare un nuovo stabilimento dove lo fai?
in italia dove le tasse sono più alte,i lavoratori costano di più e sono meno efficienti (per questioni giuridiche e/o sindacali legate alla retribuzione/premi ecc. ecc., non certo perchè gli italiani sono più scansafatiche sia chiaro), i sindacati rompono di più i coglioni ed i politici si ingeriscono pesantemente nella gestione industriale? o in un paese dell'est (europeo o asiatico) dove tutti sti problemi non ci sono?

è chiaro che per investire in italia è necessario avere degli incentivi. ci sono quelli buoni e quelli cattivi. quelli buoni:
concedere sgravi fiscali all'impresa per tot anni,
favorire l'assunzione di lavoratori con contratti il più flessibile possibile nel contemperamento degli interessi di lavoratore ed impresa,
garantire aiuti con gli ammortizzatori sociali (sia chiaro non a fondo perduto).
costruire le facilities essenziali (ferrovie, strade, porti)

quelli negativi:
dare i soldi per costruire gli stabilimenti e poi incatenarsi di fronte ai cancelli dell'impresa quando questa sbaracca e poi va all'estero (come faceva il sindaco di TOrino ocn la Motorola). è ovvio che se gli dai i soldi dei contribuenti l'impresa se li piglia è una volta che se li è pigliati sbaracca (come sta facendo obama in questo momento).
E' corretto che l'impresa persegue il fine dell'utile ma è pure vero che i governi devono porre le condizioni pr favorire l'impresa per consentire di apportare i benefici che la produzione di beni reca a tutta la comunità.

l'impresa a mio parere va protetta e viziata ma non tanto da consentirle da essere fuori mercato (ed anche qui ci si deve intendere in cosa significa mercato perchè se per esso s'intende quello globale allora tanto vale chiuderle tutte e trasferirle all'estero).

Estero
01-04-2009, 11:45
Ok ogni giorno cancelliamo il passato fino al giorno prima...magari la situazione sembrerà meno vergognosa :asd:

Jackari
01-04-2009, 11:49
Ok ogni giorno cancelliamo il passato fino al giorno prima...magari la situazione sembrerà meno vergognosa :asd:

la mia è una visione realistica...
ma poi semmai la responsabilità più grossa è quella dei governi che in passato hanno dato i soldi alla fiat (per non parlare delle banche). ma siccome è successo questo non dovremmo più pensare al futuro??
semmai ricordiamocene quando è ora di andare a votare.

Estero
01-04-2009, 11:51
la mia è una visione realistica...
ma poi semmai la responsabilità più grossa è quella dei governi che in passato hanno dato i soldi alla fiat (per non parlare delle banche). ma siccome è successo questo non dovremmo più pensare al futuro??
semmai ricordiamocene quando è ora di andare a votare.

Ah beh quindi la fiat dovrebbe avere la coscienza a posto? :rolleyes:

Jackari
01-04-2009, 11:57
Questa è una vaccata, la cifra grossa la caccia l' inps e non sono certo soldi loro.
Le altre aziende chiudono anche...oggi per essere sicuro della cassa devi essere un dipendente fiat, altrimenti è più facile che resti a casa e buonanotte.
Se ci fosse un obama in italia, che dicesse "o fate cose serie e cacciate gli incapaci o non prendete più un centesimo" vorrei proprio vedere che fine farebbe fiat...che distribuisce tanto lavoro generosamente...

Tra l' altro la comica di marchionne mesi fa che in televisione è riuscito a dire, riguardo gli aiuti esteri alle case automobilistiche, una frase del tipo "o a tutti o a nessuno, sennò è sleale" :asd: parla lui, che li prende ogni 31/12 per rientrare da bilanci che hanno dell' incredibile quando tutte le altre case non usufruivano di contributi statali minimamente paragonabili, adesso questi aiuti creavano concorrenza sleale...e prima?!
Ma che si vergogni và...

cmq apparte che il discorso è ot
tutte le case straniere sono state aiutate dai rispettivi governi e
gli ammortizzatori sociali sono un segno di civiltà SE ben utilizzati.
OBAMA sta facendo le stesse cose e tu invece di criticarlo lo esalti? noto qualche contraddizione.

la FIat è un'impresa, che coscienza vuoi che abbia???
il comportamento è immorale ma non è che dalla fiat ci si aspetti la carità semmai sono i governi che devono essere criticati.
FINE OT
non risponderò più su st'argomento anche perchè mi pare inutile e sicuramente OFF-TOPIC

Estero
01-04-2009, 12:02
cmq apparte che il discorso è ot
tutte le case straniere sono state aiutate dai rispettivi governi e
gli ammortizzatori sociali sono un segno di civiltà SE ben utilizzati.
OBAMA sta facendo le stesse cose e tu invece di criticarlo lo esalti? noto qualche contraddizione.

Si le stesse identiche cose...ha detto che se non si fosse dimesso l' ad di gm non avrebbero avuto più un centesimo. Uguale come qua :stordita:

Whelk
01-04-2009, 12:15
55mila di cui un terzo in cassa integrazione a spese dello stato...magari la chrysler (stranamente) li pagherà tutti lei i suoi dipendenti...sono buono anche io di avere 50mila dipendenti stipendiati dall' inps. La fiat ha un concetto di azienda strano, quando guadagna è privata, quando perde è pubblica.


Ti ha già ben risposto Jackari che quoto al 100% su cassa integrazione, ammortizzatori sociali ecc.

Sul fatto che la cassa e gli ammortizzatori la paga lo Stato è vero, ma in realtà viene pagata dalle imprese... mi corrego, le imprese la pagano per i lavoratori dipendenti che di tasse ne pagano tante e le pagano tutte.
Quindi il discorso si socializzano i costi e si privatizzano gli utili mi pare la solita tirata da bar...

... che intendiamoci è legittimo fare, ma non si capisce perché non si faccia anche per altri casi i più recenti sono: Alitalia, Rete4-Europa7, Montedison... e via dicendo. Ma sono OT, quindi la pianto qui.

In ogni caso quello che Obama ha detto a Wagoner adesso, è quando Fiat si è giustamente sentita dire nel 2003 da Maroni (che fece bene) tanto è che Fiat per uscire dalla crisi si è fatta prestare un sacco di soldi dalle banche, ha chiamato Marchionne, e uscita da GM facendosi dare i soldi come previsto dall'accordo, e nonostante tutto si è rialzata dal fango senza soldi pubblici negli ultimi 5 anni.

Quindi direi che anzi sono 2 cose diverse, perché Obama ha detto che se GM senza Wagoner fa un piano serio i soldi glieli da ancora, diversamente chiude. Fiat dal 2003 ad oggi soldi pubblici non ne ha più visti.

Ma poi siamo sempre li, mi da fastidio essere etichettato come difensore Fiat (su 10 auto avute in famiglia solo l'ultima è fiat, prima francesi e tedesche), ma vorrei capire da quelli che mi concedo di definire detrattori Fiat, che cosa dovrebbe fare Fiat realisticamente, se fossero al posto di Marchionne che brillanti idee tirerebbero fuori dal cilindro in una situazione globale come questa???

Whelk
01-04-2009, 12:25
Segnalo questo articolo un po' storico, un po' portatore di speranza, che mi pare molto bello:

http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/crisi-26/gran-torino/gran-torino.html?rss

Ciao.

ninja750
01-04-2009, 12:49
Dimenticavo gli ultras fiattari del settore più casinista della curva :D
Vabbè come non detto...se è strano ed ingiusto solo per me che un azienda privata riceva migliaia di miliardi totalmente a fondo perso ogni due per tre pagati con i soldi anche miei, e che mai una volta torni indietro un centesimo, perchè come tutte le aziende fa solo i suoi interessi e non quelli degli altri, è meglio che non posto più...poi sono anche nel settore sbagliato :O

te non hai ben presente quello che è la fiat in italia, non guardare solo il tuo orticello