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View Full Version : Intellettuali contro. Perchè tutti addosso a Berlusconi?


nekromantik
30-03-2009, 09:27
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.

Umberto Eco: http://it.truveo.com/Umberto-Eco-contro-Berlusconi/id/288230383516130302
Giorgio Bocca
Indro Montanelli
Enzo Biagi (http://it.netlog.com/go/explore/videos/videoid=864958)
Dario Fo
Roberto Benigni
Andrea Camilleri
Margherita Hack

E cosi' via solo per citare alcuni dei nomi più noti. Si tratta di un blocco mentale o esiste veramente un pericolo democratico?
Anche qui si può relegare queste persone ad una determinata casta che agisce per fini opportunistici?

Spiegatemi perché sono molto curioso. Da semplice rosicone che ha le fette di prosciutto negli occhi e vive una realtà parallela vorrei capire questa anomalia del sistema.

Gemma
30-03-2009, 09:31
La vera anomalia non è che alcune fra le menti più illustri del nostro paese siano contro il scilvio (e ancora, ce ne sono a favore? Di menti illustri, intendo :D ).

La vera anomalia è che ci sia un personaggio come il scilvio.

Il problema vero è che tutto il posto che lui occupa è tutto il posto che il popolo itaGliano gli ha lasciato occupare.
E' questa la cosa più preoccupante.

Ziosilvio
30-03-2009, 09:34
Quanto è corretto includere anche i morti?

nekromantik
30-03-2009, 09:38
Parecchio se permetti.
Perché il loro pensiero è sempre attuale.

Altro inerente al thread?

nekromantik
30-03-2009, 09:39
Semplicissimo, chi intraprende la strada dell'intellettualismo ha necessità di "visibilità" per le più svariate ragioni ed un sano "esser contro" il più forte, ovviamente senza corerre rischi fisici o economici, offre proprio la necessaria opportunità per trarne la forma di vantaggio desiderata.

I nomi che ho citato secondo te quindi hanno avuto bisogno di visibilità?

TheMash
30-03-2009, 09:40
Quanto è corretto includere anche i morti?

non c'è niente di scorretto nel riportare posizioni di persone illustri che, quando erano in vita, criticavano l'imperatore...
Anche perchè verrebbe da chiedersi quanto è corretto calunniare Enzo Biagi dicendo falsità di fronte a milioni di italiani circa la sua "cacciata".

ConteZero
30-03-2009, 09:46
Berlusconi è "pop" (nel senso di popolare).

whistler
30-03-2009, 09:46
sono tutti dei rosiconi!
comunistacci e ignoranti.
silvio vuole il bene del paese.
con bondi loro sono anche il popolo della cultura!:Puke:

nekromantik
30-03-2009, 09:50
Non cogli la contraddizione e la risposta implicita che contiene il tuo "quesito" ?.

No.

Ti voglio aiutare: se non avessero avuto bisogno di visibilità e/o non avessero ad essa ambito sarebbero divenuti ciò che sono divenuti ?. A te la risposta e se ti saprai rispondere sinceramente getterai la base per comprendere molto altro, altro che la mentalità comune normalmente preclude.


Credo che per quanto riguarda i nomi citati, la visibilità sia stata conseguenza delle loro competenze e non il contrario. Che ambissero alla visibilità direi che è alquanto riduttivo. Far arrivare il proprio lavoro a quante più persone possibile mi sembra sia fisiologico, a meno di non voler relegare il proprio ingegno ad una sparuta elite di persone.


P.S. Rammenta che la visibilità, una volta ottenuta, deve esser mantenuta.

Infatti gli intellettuali citati di riflettori puntati ne avevano/hanno fin troppi senza bisogno di nominare Berlusconi..

GianoM
30-03-2009, 09:51
Beh, il fatto di essere intellettuali è già abbastanza per giustificare la loro opinione.

giannola
30-03-2009, 09:57
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.

E cosi' via solo per citare alcuni dei nomi più noti. Si tratta di un blocco mentale o esiste veramente un pericolo democratico?
Anche qui si può relegare queste persone ad una determinata casta che agisce per fini opportunistici?

Spiegatemi perché sono molto curioso. Da semplice rosicone che ha le fette di prosciutto negli occhi e vive una realtà parallela vorrei capire questa anomalia del sistema.

tralascio il fatto che non credo nella totale buona fede della maggior parte degli intellettualoidi (soprattutto benigni che mi sta proprio lì).

Va detto che Silvio è la negazione assoluta dell'intellettualità: esiste un solo capo che pensa, gli altri obbediscono.

E si, esiste un reale pericolo democratico.

Lo si vede chiaramente nel momento in cui la legge travalica i suoi limiti etici, come nel caso del testamento biologico (ma lo si vede anche nella precedente legge sulla fecondazione assistita, andando a decidere della vita e della morte degli individui.

Froze
30-03-2009, 10:01
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.
sono solo comunistacci rosiconi e invidiosi.
ecco perchè danno continuamente addosso al nostro amato silvio :O

nekromantik
30-03-2009, 10:02
Lo si vede chiaramente nel momento in cui la legge travalica i suoi limiti etici, come nel caso del testamento biologico (ma lo si vede anche nella precedente legge sulla fecondazione assistita, andando a decidere della vita e della morte degli individui.

Scusate questo piccolo OT, ma ci tengo molto: pensi che con la sinistra si sarebbe agito differentemente? Anzi, riformulo: alla sinistra sarebbe stato permesso di legiferare diversamente in questo caso specifico?

Gemma
30-03-2009, 10:05
Scilvio sarebbe un'anomalia in qualsivoglia paese civile, in italia non rappresenta anomalia perchè l'italia è, di per se stessa, un'anomalia, quindi scilvio è nel suo ambiente naturale, ed altrettanto anomali sono coloro i quali la "infestano".

ah, beh. Allora tutto a posto.

Non cogli la contraddizione e la risposta implicita che contiene il tuo "quesito" ?.

Ti voglio aiutare: se non avessero avuto bisogno di visibilità e/o non avessero ad essa ambito sarebbero divenuti ciò che sono divenuti ?. A te la risposta e se ti saprai rispondere sinceramente getterai la base per comprendere molto altro, altro che la mentalità comune normalmente preclude.

P.S. Rammenta che la visibilità, una volta ottenuta, deve esser mantenuta.
Non diciamo sciocchezze: non stiamo mica parlando delle veline, su.

seb87
30-03-2009, 10:07
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.

Umberto Eco: http://it.truveo.com/Umberto-Eco-contro-Berlusconi/id/288230383516130302
Giorgio Bocca
Indro Montanelli
Enzo Biagi (http://it.netlog.com/go/explore/videos/videoid=864958)
Dario Fo
Roberto Benigni
Andrea Camilleri
Margherita Hack

E cosi' via solo per citare alcuni dei nomi più noti. Si tratta di un blocco mentale o esiste veramente un pericolo democratico?
Anche qui si può relegare queste persone ad una determinata casta che agisce per fini opportunistici?

Spiegatemi perché sono molto curioso. Da semplice rosicone che ha le fette di prosciutto negli occhi e vive una realtà parallela vorrei capire questa anomalia del sistema.

semplice , uno sano di mente ...e magari proprio un intellettuale non potrebbe mai abbassarsi alle lodi dei berluscones verso il loro re..:)

nekromantik
30-03-2009, 10:13
Mi spiace per te.


Puoi anche evitare le frasi di circostanza (o ipocrite, vedi tu). E' chiaramente un mio limite il non arrivare alle sintesi che elabori.


Il vecchio adagio "L'appetito vien mangiando" ti dice qualcosa oppure è concetto a te sconosciuto ?.


L'importante è intendersi. Prendo atto che queste accuse lanciate dagli intellettuali nascono solo come fine unico di bieco opportunismo (o visibilità)


P.S. Sarà una coincidenza che certo Biagi si sia offerto a Bossi come intellettuale della lega tra fine anni 80 e priomi 90. Ricevuto un rifiuto si è trasformato nel nemico della lega. Sarà un'altra coincidenza che i gia supervisibili, solo per certi ambienti, intellettuali che hai citato abbiano assumto visibilità nazionale solo dopo la loro presa di posizione avversa il cavalcatore di telecamere. Sarà un'altra coincidenza se certo Montanelli pare abbia litigato con certo Berlusconi per ragioni concernenti il vildenaro. Potrei continuare ma mi pare basti a chiarire che ognuno ha, giusto motto pubblicizzato dalla trasmissione Drive-In, le sue belle convenienze.

Rido per non piangere. O molti dei nomi citati non li conosci o sei chiaramente in malafede.

Su Montanelli ti riporto le parole di Fede pronunciate su Rete4 nel suo Telegiornale:

Oggi Montanelli ha dedicato gran parte della prima pagina a Mario Segni. A Berlusconi - che oltre a essere il nostro editore, è al centro dell' attenzione politica - solo poche righe nascoste. Beh, se uno sceglie una linea editoriale diversa, forse per coerenza potrebbe dimettersi»
Poco dopo sarà epurato.

Gemma
30-03-2009, 10:16
Secondo la tua acuta osservazione una amara constatazione significa che è "tutto a posto" ?.

Non so, sembrava la deduzione più logica a cui poitesse portare la tua afermazione.

E tu credi che le veline siano solo quelle che sculettano nelle trasmissioni televisive d'intrattenimento ?. Se è così devo concludere che non conosci a fondo il fenomeno che viene definito "velinismo" e quanto sia vasto, profondo e ramificato in tutti i settori di questa società basata sull'apparenza più che sulla sostanza.

Di velinismo soffrono personaggi come d'agostino o sgarbi: non lo vedo certo addosso a personaggi del calibro di Montanelli o Eco, se permetti.

Quanto alla storia di Biagi che si sarebbe offerto per fare l'intellettuale della lega... mi spiace sia morto, perchè glielo avrei chiesto di persona. Non ci credo manco se me lo giuri :D

lukeskywalker
30-03-2009, 10:36
La vera anomalia non è che alcune fra le menti più illustri del nostro paese siano contro il scilvio (e ancora, ce ne sono a favore? Di menti illustri, intendo :D ).

La vera anomalia è che ci sia un personaggio come il scilvio.

Il problema vero è che tutto il posto che lui occupa è tutto il posto che il popolo itaGliano gli ha lasciato occupare.
E' questa la cosa più preoccupante.

quoto e aggiungo che è ancor più anomalo che nonostante le menti illustri contro, riesca comunque a fare i suoi comodi indisturbato.

FabioGreggio
30-03-2009, 10:40
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.

Umberto Eco: http://it.truveo.com/Umberto-Eco-contro-Berlusconi/id/288230383516130302
Giorgio Bocca
Indro Montanelli
Enzo Biagi (http://it.netlog.com/go/explore/videos/videoid=864958)
Dario Fo
Roberto Benigni
Andrea Camilleri
Margherita Hack

E cosi' via solo per citare alcuni dei nomi più noti. Si tratta di un blocco mentale o esiste veramente un pericolo democratico?
Anche qui si può relegare queste persone ad una determinata casta che agisce per fini opportunistici?

Spiegatemi perché sono molto curioso. Da semplice rosicone che ha le fette di prosciutto negli occhi e vive una realtà parallela vorrei capire questa anomalia del sistema.

Perchè sono tutti comunisti.

Gli intellettuali di dx sono altri.
Chi?

Ummmmhhhm.....Veneziani!

Un altro?

:stordita: :stordita: :stordita: :stordita:


fg

nekromantik
30-03-2009, 10:49
Se vuoi continuare ad illuderti fai pure, io ho smesso da molto tempo di farmi illusioni sulla specie cui appartengo ed ora che la contemplo senza coinvolgimento emotivo posso dire di poterla vedere in tutto il suo "splendore".


Sei un illuminato.
Con queste argomentazioni mi hai quasi convinto a cambiare idea sulle ragioni dell'accanimento intellettuale nei confronti di Berlusconi.

nekromantik
30-03-2009, 11:04
Sei stato naturalmente frainteso.
Il fatto che uno non sia mai totalmente disinteressato (hai scoperto l'acqua calda), soprattutto quando porta avanti delle idee sulle strutture democratiche, mi sembrava fosse lapalissiano, non c'era bisogno quindi delle tue sottolineature.

Il compenso che uno intende ricavare, la visibilità dal tuo punto di vista, è una boutade proprio perché di visibilità quelle personalità ne hanno avuta e ne hanno fin troppa. Parliamo di persone che vendono milioni di libri, che quasi ogni giorno fanno conferenze, che partecipano a convegni, etc...
E non ammetterlo significa volere travisare la realtà dei fatti.
Anzi, ti dirò di più
Aver criticato Berlusconi ha portato molti di loro a scomparire di fronte alla grande platea, a essere emarginati, a non trovare più spazio in media come la TV. Altro che visibilità...

Gemma
30-03-2009, 11:06
Da questo si deduce che, forse, la tua logica necessita di una "registratina".:) :ciapet:



Solo un'ulteriore variante.



Puoi sempre chiederlo, se non credi che Biagi fosse l'unico depositario della verità e l'unico dispsato a dirla sempre e comunque ad ogni, per lui ed le sue convenienze, costo, ad Umberto Bossi, lui è ancora vivo.:Prrr:

see... bono quello.
C'è proprio di che fidarsi :D

Franx1508
30-03-2009, 11:07
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.

Umberto Eco: http://it.truveo.com/Umberto-Eco-contro-Berlusconi/id/288230383516130302
Giorgio Bocca
Indro Montanelli
Enzo Biagi (http://it.netlog.com/go/explore/videos/videoid=864958)
Dario Fo
Roberto Benigni
Andrea Camilleri
Margherita Hack

E cosi' via solo per citare alcuni dei nomi più noti. Si tratta di un blocco mentale o esiste veramente un pericolo democratico?
Anche qui si può relegare queste persone ad una determinata casta che agisce per fini opportunistici?

Spiegatemi perché sono molto curioso. Da semplice rosicone che ha le fette di prosciutto negli occhi e vive una realtà parallela vorrei capire questa anomalia del sistema.

perchè gli intellettuali hanno una scala valori opposta a quella di silvio.Loro si rivolgono alla mente silvio alla pancia.

nekromantik
30-03-2009, 11:08
perchè gli intellettuali hanno una scala valori opposta a quella di silvio.

Un bacio simbolico.

Si può chiudere, grazie.

Franx1508
30-03-2009, 11:10
Un bacio simbolico.

Si può chiudere, grazie.

:sofico:

_Magellano_
30-03-2009, 11:26
Ma penso anche io che Silvio parli alla pancia e alle necessità più primarie della gente considerandoli un po come "gli amici della taverna"al contrario questi cosidetti "intellettuali" (che non si capisce bene nel caso di alcuni come meriti scientifici tecnici automaticamente facciano di loro conoscenti delle necessità del cittadino medio) pontificano su concetti e principi ai quali si arriva solo dopo che si ha la pancia piena e non si teme di essere rapinati per strada o a casa.
Nel caso mio quando sento parlare certi di pdl o lega mi sembra di sentire le chiacchere che sento nello spogliatoio in palestra,quando invece sento qualche intellettuale di sinistra mi sembra di leggere qualche filosofo che fra paroloni e concetti astratti arriva quasi a masturbarsi pensando a chissà quale utopia.
Il fatto è che il grosso delle persone ha priorità diverse,la ragazza che torna a casa con l'autobus vuole essere sicura di arrivare a casa intera,l'anziano vuole quel poco che gli serve a campare dignitosamente,il negoziante vuole pagare non troppo ed essere sicuro che nessuno attenti alla sua incolumità ecc ecc.
A questi non puoi andare a parlare di prendersi tutti per mano e ballare sotto l'arcobalena perchè siamo tutti figli del cielo quando è costretto invece a guardarsi intorno e pararsi il sedere.
Ecco Silvio a differenza degli intelletuali tocca i tasti giusti e fa le giuste promesse(che puntualmente non mantiene o lo fa solo in parte),ma la gente fra la possibilità di avere qualcosa che vuole e l'eventualità di avere/essere parte solo di un "principio" preferisce il primo.

nekromantik
30-03-2009, 11:31
Quindi lo attaccano perché usa un linguaggio popolare e risolve i problemi della gente?

Franx1508
30-03-2009, 11:31
Ma penso anche io che Silvio parli alla pancia e alle necessità più primarie della gente considerandoli un po come "gli amici della taverna"al contrario questi cosidetti "intellettuali" (che non si capisce bene nel caso di alcuni come meriti scientifici tecnici automaticamente facciano di loro conoscenti delle necessità del cittadino medio) pontificano su concetti e principi ai quali si arriva solo dopo che si ha la pancia piena e non si teme di essere rapinati per strada o a casa.
Nel caso mio quando sento parlare certi di pdl o lega mi sembra di sentire le chiacchere che sento nello spogliatoio in palestra,quando invece sento qualche intellettuale di sinistra mi sembra di leggere qualche filosofo che fra paroloni e concetti astratti arriva quasi a masturbarsi pensando a chissà quale utopia.
Il fatto è che il grosso delle persone ha priorità diverse,la ragazza che torna a casa con l'autobus vuole essere sicura di arrivare a casa intera,l'anziano vuole quel poco che gli serve a campare dignitosamente,il negoziante vuole pagare non troppo ed essere sicuro che nessuno attenti alla sua incolumità ecc ecc.
A questi non puoi andare a parlare di prendersi tutti per mano e ballare sotto l'arcobalena perchè siamo tutti figli del cielo quando è costretto invece a guardarsi intorno e pararsi il sedere.
Ecco Silvio a differenza degli intelletuali tocca i tasti giusti e fa le giuste promesse(che puntualmente non mantiene o lo fa solo in parte),ma la gente fra la possibilità di avere qualcosa che vuole e l'eventualità di avere/essere parte solo di un "principio" preferisce il primo.

bè ma è anche vero che se certi filosofi e scienziati non si occupavano SERIAMENTE di problemi teorici,la popolazione non avrebbe avuto alcun beneficio.quindi direi che più che una sintesi ci vuole un partito di sintesi che prende idee alte,traducendole in cose basse(o quantomeno graduali in base alla bisogna).io in italia non ne vedo.neanche all'opposizione anche se POTENZIALMENTE il pd mi pare più adeguato..

_Magellano_
30-03-2009, 11:38
bè ma è anche vero che se certi filosofi e scienziati non si occupavano SERIAMENTE di problemi teorici,la popolazione non avrebbe avuto alcun beneficio.quindi direi che più che una sintesi ci vuole un partito di sintesi che prende idee alte,traducendole in cose basse(o quantomeno graduali in base alla bisogna).io in italia non ne vedo.neanche all'opposizione anche se POTENZIALMENTE il pd mi pare più adeguato..Già sarebbe una buona cosa arrivare alle necessità di tutti,sempre ammesso che lo si voglia visto che per alcuni il cittadino medio è un ingnorante/avido/in mala fede che andrebbe controllato come si fa con dei bambini,alla faccia delle democrazia.
Si sul fatto dei filosofi che hanno stabilito teoria poi applicate alla vita di ognuno hai ragione ed è vero,ma guardando bene si tratta di teoria che hanno applicazione ben chiare e precise e trovano riscontro nel mondo reale.
Il marxismo è nato come teoria ma dava delle indicazioni precise con tanto di ragioni,cause e soluzioni ma molti degli intellettuali in questione parlano di cose che non hanno nessun riscontro con la realtà del genere "un mondo senza frontiere" o "aboliamo il denaro",cose del genere che vanno contro il concetto di civiltà e non è per avidità o inferiorità morale se la gente abbandona certe cose per dare retta all'oste che parla alla pancia. :boh:

_Magellano_
30-03-2009, 11:40
Quindi lo attaccano perché usa un linguaggio popolare e risolve i problemi della gente?Lo attaccano perchè c'è un conflitto,e anche in parte per motivi citati da proteus.
Dare contro al più forte senza temere ripercussioni e avere visibilità ad alcuni fa comodo,poi come ho detto poco sopra il fatto che uno sia molto bravo con la matematica o con un altro talento non significa sia geniale anche con persone e politica.
Se era rivolta a me la domanda visto che non vi era quote,altrimenti come non detto.

nekromantik
30-03-2009, 11:42
Lo attaccano perchè c'è un conflitto,e anche in parte per motivi citati da proteus.
Dare contro al più forte senza temere ripercussioni

Conosci Biagi e Montanelli? Mi sembra abbiano pagato anche piuttosto salatamente la loro coerenza di valori.
Il motivO citato da Proteus mi sembra sia stato facilmente smontato in quanto nessuno dei citati aveva bisogno di visibilità al punto di arrivare ad attaccare frontalmente il presidente del consiglio.
Il conflitto a cui ti riferisci tu è quello comunicativo?

_Magellano_
30-03-2009, 11:47
Conosci Biagi e Montanelli? Mi sembra abbiano pagato anche piuttosto salatamente la loro coerenza di valori.
Il motivO citato da Proteus mi sembra sia stato facilmente smontato in quanto nessuno dei citati aveva bisogno di visibilità a tal punto di attaccare frontalmente il presidente del consiglio.
Il conflitto a cui ti riferisci tu è quello comunicativo?
No il conflitto è di idee perchè o si supporta una visione o se ne supporta un altra,e per ripercussioni intendo ripercussioni tali da avere un rapporto prezzo/benefici svantaggioso,daltronde intellettuali atei che danno contro all'islam cosi acremente come contro Berlusconi o il vaticano ne vedo pochi e sappiamo il perchè.

luxorl
30-03-2009, 11:48
Semplicissimo, chi intraprende la strada dell'intellettualismo ha necessità di "visibilità" per le più svariate ragioni ed un sano "esser contro" il più forte, ovviamente senza corerre rischi fisici o economici, offre proprio la necessaria opportunità per trarne la forma di vantaggio desiderata.

ahahhahah...o mio dio questa è bella :rotfl:

_Magellano_
30-03-2009, 11:51
ahahhahah...o mio dio questa è bella :rotfl:Scusa cosa ci trovi di ridicolo nella frase di proteus? ti risulta che vi siano intellettuali che pontificano davanti al proprio cane che non scrivono libri e tengono per sè il proprio pensiero giusto per la gioia di creare qualcosa e bullarsene sul divano? E sopratutto tutto questo gli da da mangiare?

luxorl
30-03-2009, 11:51
Quindi lo attaccano perché usa un linguaggio popolare e risolve i problemi della gente?

Risolve i problemi della gente? Quando? Governa da anni e l'Italia cade a pezzi.
Io direi che risolve i suoi di problemi.

Trabant
30-03-2009, 11:52
Scilvio sarebbe un'anomalia in qualsivoglia paese civile, in italia non rappresenta anomalia perchè l'italia è, di per se stessa, un'anomalia, quindi scilvio è nel suo ambiente naturale, ed altrettanto anomali sono coloro i quali la "infestano".
Questa sarebbe da incorniciare, purtroppo è la triste verità :cry:

luxorl
30-03-2009, 11:54
Scusa cosa ci trovi di ridicolo nella frase di proteus? ti risulta che vi siano intellettuali che pontificano davanti al proprio cane che non scrivono libri e tengono per sè il proprio pensiero giusto per la gioia di creare qualcosa e bullarsene sul divano? E sopratutto tutto questo gli da da mangiare?

Ma dai che dire che gli intellettuali vanno contro il pluri-prescritto solo perché cercano fama è ridicolo. E si dimostra subito pensando che comunque il pluriprescritto ha molto potere nei media che la fama la producono in un secondo. Quanti in TV hanno fatto fama per aver leccato il culo al pluri-prescritto? Quanti sono stati esiliati (prendi Biagi) per aver detto la propria sul pluri-prescritto?

_Magellano_
30-03-2009, 11:57
Ma dai che dire che gli intellettuali vanno contro il pluri-prescritto solo perché cercano fama è ridicolo. E si dimostra subito pensando che comunque il pluriprescritto ha molto potere nei media che la fama la producono in un secondo. Quanti in TV hanno fatto fame per aver leccato il culo al pluri-prescritto? Quanti sono stati esiliati (prendi Biagi) per aver detto la propria sul pluri-prescritto?Resta ovvio che non si parla per criteri assoluti,c'è chi lo fa anche perchè ha una visione opposta alla sua ed è in buona fede cosi come chi lo fa per darsi arie e avere visibilità,fra l'altro come è stato fatto notare non mancano esempi di questi signori che prima han chiesto di salire in nave e quando invece gli è stato negato l'ingresso hanno cominciato a parlare male di questa.
Sia ben chiaro che io non ho nulla contro questi intellettuali,sono intervenuto solo per dire che a mio parere il loro problema è il fatto di camminare metri sopra gli altri cittadini e considerare loro e le loro esigienze come un genitore considera la richiesta del figlio di avere la bicicletta.

claudioborghi
30-03-2009, 12:03
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.


In Italia la sinistra ha saputo molto bene "fare sistema", se sei (o ti professi) di sinistra sei molto politically correct e chic, il tuo libro viene pubblicato, il premio lo vinci perche' la giuria e' composta da altri "fatti cosi'", sembri anche un po' piu' buono ed onesto perche' il tuo dirti di sinistra fa pensare che tieni ai poveri, ai lavoratori e sei contro gli evasori e per la legalita'. La magistratura non indaga piu' di tanto su di te, non si domanda da dove vengano i tuoi soldi, i tuoi collaboratori e dipendenti non protestano piu' di tanto anche se sono trattati peggio perche' "come si fa, e' uno dei nostri", i numerosi giornali ed editori di sinistra ti garantiscono le pubblicazioni che ti servono per i concorsi universitari e la cattedra e' tua piu' facilmente perche' sei un profilo che "mette d'accordo tutti". Se poi riesci perfino a fare un libro contro berlusconi allora il denaro e il successo ti arridono, le tue pagine sono citate all'infinito, ogni comune rosso si litiga la tua presenza per serate a tema davanti ad una (piccola) folla osannante, al tuo fianco sul palco non manca mai un qualche rispettabile magistrato di magistratura democratica e qualche lontano parente di qualche vittima di qualcosa.
Come sei veramente non conta molto, puoi avere i soldi in lussemburgo, schiacciare i pedoni con il suv, schifo a stringere la mano sporca di un operaio, lo yacht con bandiera estera che inquina come una centrale a carbone... quisquilie... sei un intellettuale di sinistra e quindi sei "dei buoni". Se invecchi e la tua fedelta' alla causa non lascia dubbi ti si spalanca il seggio di senatore a vita, casomai la maggioranza dovesse essere risicata o uno qualsiasi degli altri superposti tipo alla corte costituzionale o simili.
Muori sereno fra le lacrime di folla osannante e mille comuni d'Italia ti dedicano una via.


Eh, si'... proprio una vita contro... ci vuole coraggio.

Franx1508
30-03-2009, 12:06
In Italia la sinistra ha saputo molto bene "fare sistema", se sei (o ti professi) di sinistra sei molto politically correct e chic, il tuo libro viene pubblicato, il premio lo vinci perche' la giuria e' composta da altri "fatti cosi'", sembri anche un po' piu' buono ed onesto perche' il tuo dirti di sinistra fa pensare che tieni ai poveri, ai lavoratori e sei contro gli evasori e per la legalita'. La magistratura non indaga piu' di tanto su di te, non si domanda da dove vengano i tuoi soldi, i tuoi collaboratori e dipendenti non protestano piu' di tanto anche se sono trattati peggio perche' "come si fa, e' uno dei nostri", i numerosi giornali ed editori di sinistra ti garantiscono le pubblicazioni che ti servono per i concorsi universitari e la cattedra e' tua piu' facilmente perche' sei un profilo che "mette d'accordo tutti". Se poi riesci perfino a fare un libro contro berlusconi allora il denaro e il successo ti arridono, le tue pagine sono citate all'infinito, ogni comune rosso si litiga la tua presenza per serate a tema davanti ad una (piccola) folla osannante, al tuo fianco sul palco non manca mai un qualche rispettabile magistrato di magistratura democratica e qualche lontano parente di qualche vittima di qualcosa.
Come sei veramente non conta molto, puoi avere i soldi in lussemburgo, schiacciare i pedoni con il suv, schifo a stringere la mano sporca di un operaio, lo yacht con bandiera estera che inquina come una centrale a carbone... quisquilie... sei un intellettuale di sinistra e quindi sei "dei buoni". Se invecchi e la tua fedelta' alla causa non lascia dubbi ti si spalanca il seggio di senatore a vita, casomai la maggioranza dovesse essere risicata o uno qualsiasi degli altri superposti tipo alla corte costituzionale o simili.
Muori sereno fra le lacrime di folla osannante e mille comuni d'Italia ti dedicano una via.


Eh, si'... proprio una vita contro... ci vuole coraggio.


Le denominazioni "destra" e "sinistra" delle due parti opposte nell'arena politica nascono in Francia poco prima della Rivoluzione francese. Nel maggio 1789 furono convocati gli Stati generali dal Re di Francia, un'assemblea che doveva rappresentare le tre classi sociali allora istituite: il clero, la nobiltà e il terzo Stato. Quest'ultimo si ordinò all'interno dell'emiciclo con gli esponenti conservatori capeggiati da Pierre Victor de Malouet che presero i posti alla destra del Presidente, i radicali di Honoré Gabriel Riqueti de Mirabeau quelli alla sinistra. Questa divisione si ripresentò anche in seguito, quando si formò l'Assemblea nazionale. A destra prevaleva una corrente volta a mantenere i poteri monarchici, a sinistra stava la componente più rivoluzionaria.

Quando, a fine agosto, si discusse l'articolo della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino che riguarda la libertà religiosa, "coloro i quali tenevano alla religione e al re si erano messi alla destra del presidente, per sfuggire alle urla, ai discorsi e alle indecenze che avevano luogo nella parte opposta", dove stava la componente più rivoluzionaria (Marcel Gauchet). La denominazione si consolidò durante l'Assemblea legislativa e la Convenzione Nazionale. Con Restaurazione la distinzione si conferma come una caratteristica costante del sistema parlamentare, destinata a durare. Dalla Francia si estese rapidamente a tutta l'Europa. Nel periodo della Restaurazione, la destra era occupata dai monarchici (les ultras).

Nel corso del Novecento, la destra ha compreso posizioni ideologiche come il conservatorismo, il nazionalismo, il liberismo, il cristianesimo democratico e il liberalismo. Mentre in Italia ha prevalso a lungo l'uso del termine "destra" per le posizioni più estreme dello schieramento politico, in altri Paesi, come la Francia o il Regno Unito, tale espressione è stata utilizzata per definire partiti di "destra moderata" o di centro-destra. In questo senso, i maggiori esponenti di tale destra nel Novecento sono forse stati Margaret Thatcher e Ronald Reagan, che hanno contribuito a trasformare il conservatorismo da ideologia statalista e protezionista in un pensiero prevalentemente liberale e individualistico.


Nel corso del Novecento, la sinistra ha compreso posizioni ideologiche come la socialdemocrazia, il socialismo democratico, il comunismo e, sotto certi profili, il liberalismo. Il termine left è stato utilizzato nel Regno Unito per indicare le componenti liberale (erede degli Whig) e laburista, il termine linke in Germania per indicare prevalentemente i Socialdemocratici.

Franx1508
30-03-2009, 12:07
ITALIA 1876
LA DESTRA E LA SINISTRA



Nei primi decenni dell'Italia unita, il Parlamento fu diviso in due grossi schieramenti: Destra e Sinistra. Questi nomi definivano due diverse correnti che in momenti diversi avevano assunto denominazioni diverse: moderati, monarchici, liberali o cavouriani, gli uni; democratici, repubblicani, mazziniani e garibaldini, gli altri.

Gli uomini della Destra erano i "moderati", espressione della cultura borghese e quindi delle classi più elevate seguaci delle idee politiche di Cavour, di cui intendevano continuare l'opera seguendone i metodi e lo spirito decisamente liberale e monarchico. Si trattava di un ceto politico omogeneo e compatto, composto da una stretta élite, "espressione di una società dominata dalla proprietà terriera e, in subordine, dalla banca" (G. P. Carocci), con una limitata rappresentanza di industriali tessili del nord. Ne facevano parte uomini come Urbano Rattazzi e Alfonso La Marmora, già protagonisti del connubio cavouriano; imprenditori come Quintino Sella e Giovanni Lanza (tutti piemontesi); i moderati toscani, che nel 1859 avevano svolto un ruolo decisivo nel determinare l'annessione al Piemonte (in primo luogo Bettino Ricasoli soprannominato il "barone di ferro "); infine i moderati emiliani Marco Minghetti e Luigi Farini. Il loro modello di gestione del potere si fondava su una base di rappresentanza estremamente ristretta e su un sistema elettorale che ammetteva al diritto di voto meno del 2% della popolazione, cioè solo l'aristocrazia del censo, del sapere e delle alte cariche pubbliche

Esso escludeva dalla vita politica la stragrande maggioranza dei cittadini e affidava alla classe politica un notevole potere di decisione e di governo, oltre a garantire una particolare stabilità grazie alla quasi assoluta omogeneità tra elettori e rappresentanti sia sul piano della composizione sociale sia su quello degli interessi e delle opinioni. In queste condizioni l'esercizio di un governo forte poteva essere conciliato con un moderato liberalismo, cioè col sopravvivere del regime parlamentare, evitando il ritorno della monarchia costituzionale e il primato del re sul parlamento. In politica economica essi erano rigorosamente liberisti in materia doganale, mentre caldeggiavano una relativa ingerenza dello stato nelle decisioni economiche e nel controllo delle strutture essenziali come le ferrovie e le banche, al fine di accelerare la formazione di un mercato unificato.

Gli uomini della Sinistra, tutti di tendenze progressiste, provenivano invece dalle file dei mazziniani e dei garibaldini, erano espressione della cultura democratica e per tanto ogni loro atteggiamento risentiva di uno spirito vivace e battagliero. Per il momento essi si trovavano in un raggruppamento, il Partito d'azione, che non era un partito organizzato nel senso moderno della parola ma un insieme di gruppi abbastanza simili nei loro propositi ideali e legati ad alcune personalità di rilievo. Appartenevano a questa corrente uomini come Domenico Guerrazzi, che era stato membro del "triumvirato toscano" nel 1849 insieme a Montanelli; Francesco Crispi, che aveva avuto un ruolo di primo piano nella rivoluzione siciliana e che aveva preparato il terreno alla Spedizione dei Mille; i fratelli Cairoli, che avrebbero dato tanta parte di sé a nuove imprese per il completamento dell'unità; lo stesso Garibaldi, che più di ogni altro costituiva il simbolo di un'Italia creata per forza di popolo con l'entusiasmo e con l'ardimento eroico.

Un posto particolare occupava Urbano Rattazzi, l'uomo del famoso "connubio", il quale, pur simpatizzando per la sinistra, si mostrava propenso ad imitare i metodi di Cavour senza però averne le capacità realizzatrici.

nekromantik
30-03-2009, 12:09
Come sei veramente non conta molto, puoi avere i soldi in lussemburgo, schiacciare i pedoni con il suv, schifo a stringere la mano sporca di un operaio, lo yacht con bandiera estera che inquina come una centrale a carbone... quisquilie... sei un intellettuale di sinistra e quindi sei "dei buoni". Se invecchi e la tua fedelta' alla causa non lascia dubbi ti si spalanca il seggio di senatore a vita, casomai la maggioranza dovesse essere risicata o uno qualsiasi degli altri superposti tipo alla corte costituzionale o simili.
Muori sereno fra le lacrime di folla osannante e mille comuni d'Italia ti dedicano una via.


Mi citi un nome di quelli nel primo post che abbia attinenza con le accuse che lanci?

guano07
30-03-2009, 12:15
In Italia la sinistra ha saputo molto bene "fare sistema", se sei (o ti professi) di sinistra sei molto politically correct e chic, il tuo libro viene pubblicato, il premio lo vinci perche' la giuria e' composta da altri "fatti cosi'", sembri anche un po' piu' buono ed onesto perche' il tuo dirti di sinistra fa pensare che tieni ai poveri, ai lavoratori e sei contro gli evasori e per la legalita'. La magistratura non indaga piu' di tanto su di te, non si domanda da dove vengano i tuoi soldi, i tuoi collaboratori e dipendenti non protestano piu' di tanto anche se sono trattati peggio perche' "come si fa, e' uno dei nostri", i numerosi giornali ed editori di sinistra ti garantiscono le pubblicazioni che ti servono per i concorsi universitari e la cattedra e' tua piu' facilmente perche' sei un profilo che "mette d'accordo tutti". Se poi riesci perfino a fare un libro contro berlusconi allora il denaro e il successo ti arridono, le tue pagine sono citate all'infinito, ogni comune rosso si litiga la tua presenza per serate a tema davanti ad una (piccola) folla osannante, al tuo fianco sul palco non manca mai un qualche rispettabile magistrato di magistratura democratica e qualche lontano parente di qualche vittima di qualcosa.
Come sei veramente non conta molto, puoi avere i soldi in lussemburgo, schiacciare i pedoni con il suv, schifo a stringere la mano sporca di un operaio, lo yacht con bandiera estera che inquina come una centrale a carbone... quisquilie... sei un intellettuale di sinistra e quindi sei "dei buoni". Se invecchi e la tua fedelta' alla causa non lascia dubbi ti si spalanca il seggio di senatore a vita, casomai la maggioranza dovesse essere risicata o uno qualsiasi degli altri superposti tipo alla corte costituzionale o simili.
Muori sereno fra le lacrime di folla osannante e mille comuni d'Italia ti dedicano una via.


Eh, si'... proprio una vita contro... ci vuole coraggio.

sto rivalutando quelli che credono nelle scie chimiche...

luxorl
30-03-2009, 12:17
Mi citi un nome di quelli nel primo post che abbia attinenza con le accuse che lanci?

No ma più che altro deve citare fonti e prove delle accuse che lancia.

E' TROPPO FACILE PARLARE SENZA DIMOSTRARE.

Borghi è un implosione di luoghi comuni di destra che fa paura... ma del resto è stipendiato dal pluri-prescritto.

luxorl
30-03-2009, 12:20
In Italia se sei questo signore qua:

http://bloglq.files.wordpress.com/2008/02/enzo-biagi.jpg

Vieni esiliato e neppure dopo la tua morte vieni lasciato stare dalla propaganda vendicativa del pluri-prescritto.

Mentre se sei questo signore qua:

http://www.telemac0.net/wp-content/uploads/2008/05/198708801_073a723e4c.jpg

Hai soldi, successo, donne e potere.
E Borghi lo sa bene.

Franx1508
30-03-2009, 12:20
è facile capire che se la destra di oggi esiste è grazie alla sinistra.:stordita:

luxorl
30-03-2009, 12:23
In Italia se sei questo signore qua:

http://insorgenzedaltaquota.files.wordpress.com/2009/02/pierpaolo-pasolini.jpg

Vieni ucciso in circostanze poco chiare.

Se sei questo signore qua:

http://www.diacoblog.com/wp-content/uploads/2008/01/sgarbi-vittorio.jpg

Hai soldi, successo, donne e potere.
E Borghi lo sa bene.

luxorl
30-03-2009, 12:28
In Italia se sei questo signore qua (che con la sinistra non c'entra niente ma si è messo ocntro il pluri-prescritto)

http://teppista.blog.kataweb.it/files/teppista_il_vento_del_nor/images/Montanelli_Small.jpg

Vieni costretto a lasciare il tuo giornale.

Se sei questo signore qua:

http://www.pupia.tv/includes/tiny_mce/plugins/filemanager/files/immagini/6_vari/gente/giordano_mario.jpg

Hai soldi, successo, donne e potere.
E Borghi lo sa bene.

Wolfgang Grimmer
30-03-2009, 12:30
Se sei questo signore qua:

http://www.pupia.tv/includes/tiny_mce/plugins/filemanager/files/immagini/6_vari/gente/giordano_mario.jpg

Hai soldi, successo, donne e potere.
E Borghi lo sa bene.

Giordano c'ha le donne?!!!! :eek:

luxorl
30-03-2009, 12:31
Giordano c'ha le donne?!!!! :eek:

Donne o uomini non fa differenza cosa c'ha :O

sider
30-03-2009, 12:35
Semplicissimo, chi intraprende la strada dell'intellettualismo ha necessità di "visibilità" per le più svariate ragioni ed un sano "esser contro" il più forte, ovviamente senza corerre rischi fisici o economici, offre proprio la necessaria opportunità per trarne la forma di vantaggio desiderata.

Si certo il premio Nobel Fo , l'oscar benigni, Montanelli, l'astrofisica Hack ecc.ecc. hanno bisogno di visibilità.
Certo, certo.

lukeskywalker
30-03-2009, 12:35
ma questo è un gomblotto!

claudioborghi
30-03-2009, 12:36
Mi citi un nome di quelli nel primo post che abbia attinenza con le accuse che lanci?

Accuse? E quali? Per aver parlato in generale di una categoria? :confused:

Comunque della tua lista di nomi mi pare di ricordare che nei redditi del 2005 Benigni fosse a 3milioni e mezzo, Eco sopra i due e Camilleri fosse a 1 milione e mezzo... massimo rispetto perche' almeno dichiarano (al contrario di altri pseudonullatenenti con villa a capalbio) ma in ogni caso mica male per dei "coraggiosi contro il regime", praticamente perseguitati...

gigio2005
30-03-2009, 12:37
e anche questa volta vi siete fatti imputtanare il 3d da proteus...


intellettuali in cerca di visibilita'...


cos'e'? il nuovo slogan del destro? :rotfl:

gigio2005
30-03-2009, 12:38
Ancora una volta non hai compreso il vero significato/fine dei miei post, .

ti sei mai chiesto come mai il "vero significato" non lo capisce mai nessuno?

ConteZero
30-03-2009, 12:39
In Italia se sei questo signore qua*:

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/persone/capezzone/capezzone/lapr_11577463_39290.jpg

...sei considerato un pazzo visionario, mentre se sei questo signore qua*:

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/persone/capezzone/capezzone/lapr_11577463_39290.jpg

...sei un liberare che merita rispetto ed ammirazione per le sue idee e per come le esprimi.

E Borghi lo sa bene.

*) Dipende dall'annata.

gigio2005
30-03-2009, 12:41
In Italia la sinistra ha saputo molto bene "fare sistema", se sei (o ti professi) di sinistra sei molto politically correct e chic, il tuo libro viene pubblicato, il premio lo vinci perche' la giuria e' composta da altri "fatti cosi'", sembri anche un po' piu' buono ed onesto perche' il tuo dirti di sinistra fa pensare che tieni ai poveri, ai lavoratori e sei contro gli evasori e per la legalita'. La magistratura non indaga piu' di tanto su di te, non si domanda da dove vengano i tuoi soldi, i tuoi collaboratori e dipendenti non protestano piu' di tanto anche se sono trattati peggio perche' "come si fa, e' uno dei nostri", i numerosi giornali ed editori di sinistra ti garantiscono le pubblicazioni che ti servono per i concorsi universitari e la cattedra e' tua piu' facilmente perche' sei un profilo che "mette d'accordo tutti". Se poi riesci perfino a fare un libro contro berlusconi allora il denaro e il successo ti arridono, le tue pagine sono citate all'infinito, ogni comune rosso si litiga la tua presenza per serate a tema davanti ad una (piccola) folla osannante, al tuo fianco sul palco non manca mai un qualche rispettabile magistrato di magistratura democratica e qualche lontano parente di qualche vittima di qualcosa.
Come sei veramente non conta molto, puoi avere i soldi in lussemburgo, schiacciare i pedoni con il suv, schifo a stringere la mano sporca di un operaio, lo yacht con bandiera estera che inquina come una centrale a carbone... quisquilie... sei un intellettuale di sinistra e quindi sei "dei buoni". Se invecchi e la tua fedelta' alla causa non lascia dubbi ti si spalanca il seggio di senatore a vita, casomai la maggioranza dovesse essere risicata o uno qualsiasi degli altri superposti tipo alla corte costituzionale o simili.
Muori sereno fra le lacrime di folla osannante e mille comuni d'Italia ti dedicano una via.


Eh, si'... proprio una vita contro... ci vuole coraggio.

come abbiamo fatto a non rendercene conto?

in realta' gli intellettuali di sinistra sono tiranni, aristocratici, reazionari della peggior specie...

:doh:

grazie per averci illuminato

nekromantik
30-03-2009, 12:52
Accuse? E quali? Per aver parlato in generale di una categoria? :confused:


Perfetto.
Ne deduco quindi che gli intellettuali citati che attaccano il presidente del consiglio abbiano ragione da vendere.

nekromantik
30-03-2009, 12:54
Comunque della tua lista di nomi mi pare di ricordare che nei redditi del 2005 Benigni fosse a 3milioni e mezzo, Eco sopra i due e Camilleri fosse a 1 milione e mezzo...

E quindi?
Non capisco dove vuoi andare a parare.

Ti devo citare intellettuali del mio quartiere che guadagnano stipendi da fame che sono ancora più critici su Berlusconi?

claudioborghi
30-03-2009, 12:58
In Italia se sei questo signore qua*:

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/persone/capezzone/capezzone/lapr_11577463_39290.jpg

...sei considerato un pazzo visionario, mentre se sei questo signore qua*:

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/persone/capezzone/capezzone/lapr_11577463_39290.jpg

...sei un liberare che merita rispetto ed ammirazione per le sue idee e per come le esprimi.

E Borghi lo sa bene.

*) Dipende dall'annata.


Carina :D

Comunque se su google cerchi tra virgolette

"Capezzone liberale" trovi 8 risultati

invece

"Capezzone merda" sono 24
"Capezzone traditore" Sono 60
"Capezzone venduto" sono 85

Altro motivo di "eroismo", se passi dalla sinistra alla destra sei un venduto, prezzolato, comprato dai soldi di berlusconi, degno di ogni insulto e se per caso qualcuno ti da' una "ripassata" beh, ben ti sta... Se passi dalla destra alla sinistra ti sei redento... :rolleyes:

claudioborghi
30-03-2009, 13:01
E quindi?
Non capisco dove vuoi andare a parare.

Che sarei curioso di sapere se Eco, Benigni e Camilleri avrebbero avuto lo stesso successo e denaro (pur facendo le stesse cose) dichiarandosi apertamente di destra.

Mai avremo la controprova, ma io un'idea ce l'ho...

_Magellano_
30-03-2009, 13:02
Che sarei curioso di sapere se Eco, Benigni e Camilleri avrebbero avuto lo stesso successo e denaro (pur facendo le stesse cose) dichiarandosi apertamente di destra.

Mai avremo la controprova, ma io un'idea ce l'ho...
Io non so' per questi che comunque hanno delle capacità letterarie ma sul fatto che comici di destra non ve ne siano un motivo ha da esserci,probabilmente perchè non possono usare il jolly. :asd:

-Ivan-
30-03-2009, 13:03
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.

Umberto Eco: http://it.truveo.com/Umberto-Eco-contro-Berlusconi/id/288230383516130302
Giorgio Bocca
Indro Montanelli
Enzo Biagi (http://it.netlog.com/go/explore/videos/videoid=864958)
Dario Fo
Roberto Benigni
Andrea Camilleri
Margherita Hack

E cosi' via solo per citare alcuni dei nomi più noti. Si tratta di un blocco mentale o esiste veramente un pericolo democratico?
Anche qui si può relegare queste persone ad una determinata casta che agisce per fini opportunistici?

Spiegatemi perché sono molto curioso. Da semplice rosicone che ha le fette di prosciutto negli occhi e vive una realtà parallela vorrei capire questa anomalia del sistema.

Gli intellettuali lavorano una vita con la politica e la società ed hanno in genere una idea complessiva dello stato delle cose che magari operai, imprenditori o quant'altro percepiscono solo parzialmente e non nella sua globalità e nella sua continuità temporale.
Dunque è ovvio (almeno per me ma io ovviamente sono di parte) che si schierino contro a Berlusconi perchè lo vedono come la rovina della democrazia e della società.

ps: metto una precisazione, io credo che tali intellettuali si riferiscano al Berlusconi delinquente più che al Berlusconi politico di destra.
Anche giornalisti di destra come Montanelli si sono schierati contro Berlusconi, non è la destra il problema ma gli elementi che ne fanno parte.

Korn
30-03-2009, 13:03
Altro motivo di "eroismo", se passi dalla sinistra alla destra sei un venduto, prezzolato, comprato dai soldi di berlusconi, degno di ogni insulto e se per caso qualcuno ti da' una "ripassata" beh, ben ti sta... Se passi dalla destra alla sinistra ti sei redento... :rolleyes:è vero anche il contrario e cmq è ovvio che sia così

luxorl
30-03-2009, 13:06
In Italia se sei questo signore qua*:

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/persone/capezzone/capezzone/lapr_11577463_39290.jpg

...sei considerato un pazzo visionario, mentre se sei questo signore qua*:

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/persone/capezzone/capezzone/lapr_11577463_39290.jpg

...sei un liberare che merita rispetto ed ammirazione per le sue idee e per come le esprimi.

E Borghi lo sa bene.

*) Dipende dall'annata.


:rotfl:

nekromantik
30-03-2009, 13:06
Che sarei curioso di sapere se Eco, Benigni e Camilleri avrebbero avuto lo stesso successo e denaro (pur facendo le stesse cose) dichiarandosi apertamente di destra.

Mai avremo la controprova, ma io un'idea ce l'ho...

Anche all'estero vale il postulato da te formulato?
Perché la controprova l'abbiamo eccome.

Io più che un idea ho le prove di quanto sostengo.

claudioborghi
30-03-2009, 13:13
è vero anche il contrario e cmq è ovvio che sia così

Dissento, secondo me in molti di sinistra c'e' un'acredine, un fondo di violenza anche se in molti casi magari solo verbale che piu' raramente riscontravi nel "moderato"... Devo ammettere pero' che negli ultimi tempi, soprattutto a causa delle provocazioni dell'ultimo governo, ho visto emergere questi tratti deleteri anche in molti insospettabili di centrodestra.
Parlo ovviamente della realta' del nord, penso che a Roma o al Sud, dove magari c'era una tradizione di politica piu' attiva, ad esempio di AN, le cose fossero piu' bilanciate.

^TiGeRShArK^
30-03-2009, 13:22
Accuse? E quali? Per aver parlato in generale di una categoria? :confused:

Comunque della tua lista di nomi mi pare di ricordare che nei redditi del 2005 Benigni fosse a 3milioni e mezzo, Eco sopra i due e Camilleri fosse a 1 milione e mezzo... massimo rispetto perche' almeno dichiarano (al contrario di altri pseudonullatenenti con villa a capalbio) ma in ogni caso mica male per dei "coraggiosi contro il regime", praticamente perseguitati...

beh...
detto da chi nello stesso anno dichiarava circa 650K € sinceramente fa (amaramente) sorridere. :)
Soprattutto perchè confuta in partenza la tua teoria dato che DIMOSTRA come non bisogna essere di sinistra per raggiungere dei ragguardevoli traguardi. :)

Quanto al tema del thread dico solo che condizione necessaria e NON sufficiente per essere intellettuali è avere un cervello BEN funzionante. :)

claudioborghi
30-03-2009, 13:22
Anche all'estero vale il postulato da te formulato?

Secondo me si... anche all'estero la maggioranza degli attori o scrittori sgomita per dirsi di sinistra, e quando uno scrive qualcosa "non in linea", si veda ad esempio Crichton con "state of fear", le stroncature fioccano.

nekromantik
30-03-2009, 13:24
Capisco, fanno tutti a gara per dichiararsi comunisti.
Ecco spiegato anche all'estero il successo di Eco, Camilleri, Benigni e compagnia.

T3d
30-03-2009, 13:26
Secondo me si... anche all'estero la maggioranza degli attori o scrittori sgomita per dirsi di sinistra, e quando uno scrive qualcosa "non in linea", si veda ad esempio Crichton con "state of fear", le stroncature fioccano.

dici che sotto sotto sono tutti berlusconiani e per CONVENIENZA si professano di sinistra? in italia, quell'italia ai piedi del nano? :D

comiche finali

claudioborghi
30-03-2009, 13:28
beh...
detto da chi nello stesso anno dichiarava circa 650K € sinceramente fa (amaramente) sorridere. :)
Soprattutto perchè confuta in partenza la tua teoria dato che DIMOSTRA come non bisogna essere di sinistra per raggiungere dei ragguardevoli traguardi. :)

Eh no, nel 2005 non potevo certo dirmi "intellettuale" (neanche adesso, per la verita', l'etichetta mi urtica), non ero ancora professore (o se va bene lo ero da un anno, con le date sono scarso), mai avuto una tessera di partito, non scrivevo una riga sul giornale e non avevo ancora fatto "outing", dato che il mio primo articolo e' dell'estate 2006. Per i "terzi" avrei potuto tranquillamente essere di sinistra.
Vedremo in futuro... io scommetto che quel reddito scendera'...

sider
30-03-2009, 13:36
Che sarei curioso di sapere se Eco, Benigni e Camilleri avrebbero avuto lo stesso successo e denaro (pur facendo le stesse cose) dichiarandosi apertamente di destra.

Mai avremo la controprova, ma io un'idea ce l'ho...

Da che mondo è mondo un certo tipo di satira,comicità e cultura appartiene alla sinistra, c'è poco da fare.
Alla destra Bud Spencer, Il bagaglino e quell'attore arrogante e lampadato di fiction di cui non mi ricordo il nome. Un Bengni o Fo di destra è un ossimoro.

robotom
30-03-2009, 13:38
In ogni caso, sostenere la tesi per cui Berlusconi sia un'anomalia citando personaggi illustri che la pensano così non è un modo di argomentare che mi entusiasma.

1) Perchè l'ipse dixit è poco eccitante di suo
2) Perchè si rischia la delegittimazione dei personaggi citati, anche in modo poco piacevole (vedi quanto scritto su di Biagi).

Che Berlusconi sia un'anomalia è cosa alquanto evidente, che può esser dimostrata in migliaia di modi più convincenti.

E che i suddetti non siano diventati quello che sono "grazie" a Berlusconi, questo non ha nemmeno da essere dimostrato.

Dreammaker21
30-03-2009, 13:39
Eco non è un semplice "intellettualoide" che ha bisogno di darsi visibilità, basta leggere i suoi libri e conoscere la sua storia per capirlo e talvolta per contestarlo.

Definirlo un "intellettuale fra i tanti" è quanto meno riduttivo...

claudioborghi
30-03-2009, 14:13
Eco non un semplice "intellettualoide" che ha bisogno di darsi visibilità, basta leggere i suoi libri e conoscere la sua storia per capirlo e talvolta per contestarlo.

Definirlo un "intellettuale fra i tanti" è quanto meno riduttivo...

Quoto, ha scritto alcune fra le cose piu' belle e piacevoli che abbia letto.

Detto cio', se avesse osannato la destra sin dagli inizi pur scrivendo gli stessissimissimi libri, secondo me la sua fortuna sarebbe stata diversa...

aletlinfo
30-03-2009, 14:16
rosicate gente... rosicate... :D

giannola
30-03-2009, 14:17
Scusate questo piccolo OT, ma ci tengo molto: pensi che con la sinistra si sarebbe agito differentemente? Anzi, riformulo: alla sinistra sarebbe stato permesso di legiferare diversamente in questo caso specifico?

Sinceramente ?

No, non credo, ma non per la sinistra, quanto per il fattore centrosinistra....

basta vedere come è finita col referendum per le staminali (che io ho firmato e votato)....

Probabilmente la sinistra più oltranzista avrebbe fatto cadere il governo per non arrivare a votazioni; diversamente la prospettiva più probabile era simile a quanto accaduto per l'indulto.

Una cosa però va detta, un ministro della sanità di sinistra mai si sarebbe permesso di fare quello che ha fatto Sacconi.

luxorl
30-03-2009, 14:31
rosicate gente... rosicate... :D

Troppi intellettuali a destra :O

Gemma
30-03-2009, 14:57
rosicate gente... rosicate... :D

anni? :O



:asd:

FrancescoSan
30-03-2009, 15:01
Non c'è bisogno di essere intellettuali per essere "contro" Berlusconi, basta un minimo di onestà e di senso etico.

D.O.S.
30-03-2009, 15:10
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.

Umberto Eco: http://it.truveo.com/Umberto-Eco-contro-Berlusconi/id/288230383516130302
Giorgio Bocca
Indro Montanelli
Enzo Biagi (http://it.netlog.com/go/explore/videos/videoid=864958)
Dario Fo
Roberto Benigni
Andrea Camilleri
Margherita Hack

E cosi' via solo per citare alcuni dei nomi più noti. Si tratta di un blocco mentale o esiste veramente un pericolo democratico?
Anche qui si può relegare queste persone ad una determinata casta che agisce per fini opportunistici?

Spiegatemi perché sono molto curioso. Da semplice rosicone che ha le fette di prosciutto negli occhi e vive una realtà parallela vorrei capire questa anomalia del sistema.
forse forse perché sta distruggendo la scuola e l'università con tagli assurdi ?
che sia per questo ? :wtf:

:boh:

giannola
30-03-2009, 15:11
Troppi intellettuali a destra :O

già però anche tu sei di destra... :O

T3d
30-03-2009, 15:17
Troppi intellettuali a destra :O

già però anche tu sei di destra... :O

eheh :asd:

luxorl
30-03-2009, 15:32
già però anche tu sei di destra... :O

Sisi... di destrissima :stordita:
..talmente a destra che ho fatto tutto il giro e mi sono ritrovato a sinistra :O

T3d
30-03-2009, 15:36
Sisi... di destrissima :stordita:
..talmente a destra che ho fatto tutto il giro e mi sono ritrovato a sinistra :O

belli così, orgogliosi di essere di sinistra. questo ci vuole...

in italia sembra che ormai ci si debba vergognare di essere di sinistra.

MARCA
30-03-2009, 15:40
molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...)
Dario Fo
Roberto Benigni
Benigni e Fo rientrano nel campo scrittori?
Giusto per capire...:rolleyes:

luxorl
30-03-2009, 15:40
belli così, orgogliosi di essere di sinistra. questo ci vuole...

in italia sembra che ormai ci si debba vergognare di essere di sinistra.

OT: Ma un laziale a sinistra? :eek:













:asd: :ciapet:

T3d
30-03-2009, 15:49
OT: Ma un laziale a sinistra? :eek:

:asd: :ciapet:

strano, vero? :asd:

giannola
30-03-2009, 15:51
Sisi... di destrissima :stordita:
..talmente a destra che ho fatto tutto il giro e mi sono ritrovato a sinistra :O

caspita non sapevo proprio che Di Pietro fosse uno di sinistra....a ben leggere il suo programma avrei detto che fosse uno di destra :O

D.O.S.
30-03-2009, 15:51
Benigni e Fo rientrano nel campo scrittori?
Giusto per capire...:rolleyes:

beh .. uno ha vinto pure il nobel per la letteratura , vedi tu :asd:

MARCA
30-03-2009, 15:57
beh .. uno ha vinto pure il nobel per la letteratura , vedi tu :asd:

Ancora oggi quella decisione mi lascia perplesso:D
Comunque se si mettono Benigni e Fo, bisognerebbe mettere anche Celentano.

luxorl
30-03-2009, 16:03
caspita non sapevo proprio che Di Pietro fosse uno di sinistra....a ben leggere il suo programma avrei detto che fosse uno di destra :O

DP è difficilmente collocabile. Per esempio per quanto riguarda il testamento biologico non si è schierato a sinistra? Per quanto riguarda l'energia? punta alle rinnovabili. Certo ha anche idee di destra (e alcune non le ripudio)...
in ogni caso hai qualcosa di meglio da propormi? PD? naaaa non voto Berlusconi.
Attualmente io ho "sete" di legalità in politica e voto IDV.
Penso che liberare l'informazione ed eliminare il conflitto di interesse siano priorità assolute, per questo voto IDV.
Poi si vedrà...

D.O.S.
30-03-2009, 16:11
Ancora oggi quella decisione mi lascia perplesso:D
Comunque se si mettono Benigni e Fo, bisognerebbe mettere anche Celentano.
lascia perplesso chi non conosce la sua produzione teatrale e letteraria .
per lo stesso motivo chi non conosce Churchill scrittore e giornalista ( intellettuale comunistaccio ovviamente :O ) può rimanere perplesso nello scoprire che pure lui ha vinto il premio .

quindi , prima di parlare ,è sempre meglio documentarsi ;)

-Ivan-
30-03-2009, 16:12
Penso che liberare l'informazione ed eliminare il conflitto di interesse siano priorità assolute...

Io penso che sia utopia :cry: .

giannola
30-03-2009, 16:27
DP è difficilmente collocabile.

no tranquillo lo si può collocare tranquillamente a dx, basta guardare il programma. :O

http://www.italiadeivalori.it/elezioni/index.php

in particolare ai punti 2, 4, 5, 9, 10

vero però che un paio di punti (1 e 6) hanno alcune voci di stato sociale....nel complesso però è certamente di destra.

Per esempio per quanto riguarda il testamento biologico non si è schierato a sinistra?

ah se è per questo quindi anche Fini è di sinistra :asd:

Per quanto riguarda l'energia?
punta alle rinnovabili.

questa è ormai propaganda di tutti i partiti a cominciare da an

http://www.alleanzanazionale.it/Notizie.aspx?id=591

potrei citare perfino Sarkozy
http://www.rinnovabili.it/nicolas-sarkozy-lancia-la-sfida-che-unisce-il-mondo-700400

certo poi tra il dire e il fare ci sono di mezzo le centrali atomiche :asd:

Per questo non credo più sulla parola i vari politici, è facile fare un programma, più facile smentirlo.:fagiano:

Certo ha anche idee di destra (e alcune non le ripudio)...

molte :O

in ogni caso hai qualcosa di meglio da propormi? PD? naaaa non voto Berlusconi.

io non posso che proporre qualcosa che sia realmente di sinistra.:stordita:

MARCA
30-03-2009, 16:50
lascia perplesso chi non conosce la sua produzione teatrale e letteraria .
per lo stesso motivo chi non conosce Churchill scrittore e giornalista ( intellettuale comunistaccio ovviamente :O ) può rimanere perplesso nello scoprire che pure lui ha vinto il premio .

quindi , prima di parlare ,è sempre meglio documentarsi ;)

Sicuramente :)
Ma ha fatto più "fortuna" con altro...

luxorl
30-03-2009, 17:02
io non posso che proporre qualcosa che sia realmente di sinistra.:stordita:

E ritrovarmi senza rappresentanti in parlamento? No grazie.
Ti ho detto le mie priorità ed IDV è il partito che si è fatto portatore di tali priorità. Per questo hanno il mio voto.

giannola
30-03-2009, 17:12
E ritrovarmi senza rappresentanti in parlamento? No grazie.

sei un portasfiga. :tie: :D

Ti ho detto le mie priorità ed IDV è il partito che si è fatto portatore di tali priorità. Per questo hanno il mio voto.

senti, una curiosità in stile what if fumettiano....se per caso Fini avesse fatto come Casini e poi si fosse alleato con DP tu come l'avresti vista ?

entanglement
30-03-2009, 17:13
Quanto è corretto includere anche i morti?

http://www.youtube.com/watch?v=1BoJtPp9oQY
http://www.youtube.com/watch?v=xTs8ZD8TTMM&feature=related

direi che il pensiero di montanelli è (era) assolutamente chiaro da questi interventi e da altri simili ...

luxorl
30-03-2009, 17:21
senti, una curiosità in stile what if fumettiano....se per caso Fini avesse fatto come Casini e poi si fosse alleato con DP tu come l'avresti vista ?

Premettendo che dall'UDC DP ha sempre preso le distanze, se Fini avesse appoggiato le mie priorità:

-Informazione Libera
-Eliminazione Conflitto di Interessi

Non avrei esitato a dare comunque il voto ad IDV.

luxorl
30-03-2009, 17:31
Edit va... stiamo andando decisamente ot

sid_yanar
30-03-2009, 17:36
più che altro mi sembra si tratti di provvedimenti ragionevoli, condivisibili o non, e non inquadrabili in classiche suddivisioni destra vs sinistra...

e ora che faccio...edito pure io? :asd:

Cfranco
30-03-2009, 18:25
Non c'è bisogno di essere intellettuali per essere "contro" Berlusconi, basta un minimo di onestà e di senso etico.
.

Dream_River
30-03-2009, 19:19
Gli intellettuali che hanno bisogno di celebrità...questa mi mancava :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Ci è scappato pure il complotto comunista :sbonk: :sbonk: :sbonk:

Certo che bisogna proprio avere il culo che brucia per ridursi ad argomentazioni simili

MadJackal
30-03-2009, 19:36
Gli intellettuali che hanno bisogno di celebrità...questa mi mancava :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Ci è scappato pure il complotto comunista :sbonk: :sbonk: :sbonk:

Certo che bisogna proprio avere il culo che brucia per ridursi ad argomentazioni simili

Ma si, lo fanno tutti per farsi pubblicità...
Dar contro a Berlusconi è di moda, d'altra parte governando per 6 anni degli ultimi 10 la situazione dell'Italia è solamente migliorata :asd:

Dreammaker21
30-03-2009, 19:50
Quoto, ha scritto alcune fra le cose piu' belle e piacevoli che abbia letto.

Detto cio', se avesse osannato la destra sin dagli inizi pur scrivendo gli stessissimissimi libri, secondo me la sua fortuna sarebbe stata diversa...

Che la commistione tra l'ideologia e la cultura in Italia fin dal dopo guerra abbia prodotto una pericolosa egemonia culturale della sinistra è pacifico.

I casi di Sciasca, Vittorini e Pasolini sono emblematici a tal proposito.

C'è un ottimo libro a tal proposito, si chiama "Il partito degli intellettuali" di Pierluigi Battista, Editori Laterza. Ricco di aneddotti e riflessioni, pur offrendo, ovviamente, un vaisione parziale ma comunque utile.

Tuttavia al di là delle reciproche recriminazioni, il valore di alcuni nostri intellettuali è talmente superiore alla faziosità che caratterizza le nostre parti politiche, che francamente trovo riduttivo il principio del "What if".

Eco avrebbe "sfondato" se fosse stato di destra?

Ovviamnete si.

Visto che ha avuto cattedre nelle migliori università straniere e, leggendo i suoi migliori libri, la polemica politica è assente. Vi è certamente un idealismo di stampo marxista, palese per esempio nella sua celebre critica a Superman (Apocalittici e Integrati).

Alll'estero hanno cose più serie che giocare agli italioti.

jumpermax
30-03-2009, 20:06
Mi sono chiesto quali sono le motivazioni che spingono molti intellettuali (giornalisti, scrittori, personalità della scienza, etc...) a prendere posizione contro l'attuale presidente del consiglio.

Umberto Eco: http://it.truveo.com/Umberto-Eco-contro-Berlusconi/id/288230383516130302
Giorgio Bocca
Indro Montanelli
Enzo Biagi (http://it.netlog.com/go/explore/videos/videoid=864958)
Dario Fo
Roberto Benigni
Andrea Camilleri
Margherita Hack

E cosi' via solo per citare alcuni dei nomi più noti. Si tratta di un blocco mentale o esiste veramente un pericolo democratico?
Anche qui si può relegare queste persone ad una determinata casta che agisce per fini opportunistici?

Spiegatemi perché sono molto curioso. Da semplice rosicone che ha le fette di prosciutto negli occhi e vive una realtà parallela vorrei capire questa anomalia del sistema.
Te lo faccio spiegare da Montanelli, che a sentirsi definire "intellettuale" probabilmente si rivolterebbe nella tomba



http://www.iolfree.ie/~alexandros/articles/montanelli/montanelli4.htm

«Noi italiani abbiamo la vocazione al servilismo. Siamo i migliori camerieri, maître d'hotel, cuochi, calzolai... In fondo siamo stati grandi musicisti e grandi poeti perché erano arti di corte...». Quella sera a casa sua, ritto e secco nella sua poltrona, Indro Montanelli non inserì nella lista dei cortigiani, che disprezzava, gli intellettuali. Li aveva già strapazzati nell'ultimo libro con Mario Cervi, «L'Italia dell'Ulivo»: «La cultura italiana è nata nel Palazzo e alla mensa del Principe, laico o ecclesiastico che fosse. E non poteva essere altrimenti visto che il principe era, in un paese di analfabeti, il suo unico committente». Colpa della Controriforma, che facendo del prete l'unico interprete delle Scritture, «dell'analfabetismo era stata la fabbrica», col risultato che «così si formò la cultura parassitaria e servile che non è mai uscita dai suoi circuiti accademici per scendere in mezzo al popolo e compiervi quell'opera missionaria di cui le è sempre mancato non solo la vocazione ma anche il linguaggio. In Italia il professionista della cultura parla e scrive per i professionisti della cultura. E istintivamente cerca ancora un principe di cui mettersi al servizio».

Ah per inciso, di quelli che hai citato i 4 che per anzianità hanno vissuto il fascismo da adulti (Bocca Montanelli Biagi e Fo) vi hanno pure aderito in pieno quando era al potere, per poi aderire rapidamente all'antifascismo una volta caduto. Tutti tranne uno, che mi guardo bene dall'insultare definendolo intellettuale...

MesserWolf
30-03-2009, 20:21
direi che quoto questi ultimi due commenti se devo rispondere alla domanda...

Che poi berlusconi sia un personaggio largamente criticabile su molti aspetti è altresì vero (come buona parte dei politici italiani per la verità , di tutti i colori dico).

Detto questo, piccolo ot , ma a voi è piaciuto il libro "L'apocalisse Rimandata" di Fo ? Io l'ho trovato davvero pessimo . Bho , mi sa che Fo non è più quello di un tempo , o che il meglio di se lo dà in teatro (Mistero buffo è stupendo).

gigio2005
30-03-2009, 23:28
Quoto, ha scritto alcune fra le cose piu' belle e piacevoli che abbia letto.

Detto cio', se avesse osannato la destra sin dagli inizi pur scrivendo gli stessissimissimi libri, secondo me la sua fortuna sarebbe stata diversa...

stai dicendo che solo i sinistri leggono i libri?

:doh:


ps: in riferimento all'utente che sottolineava bud spencer di destra...io ho tutti i dvd originali di bud spencer!!!!

FabioGreggio
30-03-2009, 23:45
Ah per inciso, di quelli che hai citato i 4 che per anzianità hanno vissuto il fascismo da adulti (Bocca Montanelli Biagi e Fo) vi hanno pure aderito in pieno quando era al potere, per poi aderire rapidamente all'antifascismo una volta caduto.

Tutti tranne uno, che mi guardo bene dall'insultare definendolo intellettuale...

Gli altri tre invece sono pirla perchè di sx?

Ma che ragionamento fai?
Uno è perfino Nobel.

Che non conta nulla, ci insegni di sicuro. Almeno fino a quando non lo vincerà anche Gasparri.
Allora sarà cosa seria.


fg

whistler
31-03-2009, 08:41
non ci vedo niente di male che un intellettuale si "faccia i soldi" piuttosto mi fa SCHIFO un berlusconi miliardario (sui quali pendono dubbi sul come si arrivato ad avere 3 tv) , e tutta l altra gente che si arrichisce leccando il culo colpendo a pedate una palla ecc ecc ecc.
umberto eco prorpio non ce la fate ad attacarlo e quindi deve per forza essere un intellettuale per soldi bla bla bla.
:rolleyes:

ConteZero
31-03-2009, 08:43
Inciso del giorno:

Intellettuali contro. Perchè tutti addosso a Berlusconi?

Perché se lo merita.

MadJackal
31-03-2009, 09:06
Nemmeno io, ma mi infastidisce che vengano spacciati per profeti che combattono il maligno perche santi, buoni e disinteressati solo, pero, quando si oppongono a Berlusconi.

Ancora una volta non ti rendi conto che parla solo il tuo odio, invidia e/o altro ancora che nutri verso Berlusconi. Anche a me non piace ma sono disposto a tollerarlo perchè le alternative sarebbero ancor piu disastrose e la responsabilità di questo è tutta dei partiti e degli elettori sinistri che hanno mantenuto alternative ancor più impresentabili per incapacità manifesta, vecchi arnesi della politica passata, gente con il carisma di un palo telegrafico etc etc etc.

Proteus, anche dire che certe menti fanno tutto SOLO per avere visibilità infastidisce. Sembra quasi che li si voglia sminuire, dire "lo fanno solo perchè va di moda". E' questo che intendi dire tu? Od intendi dire qualcos'altro? :rolleyes:

...Se Berlusconi fosse inattaccabile, nessuno potrebbe attaccarlo. Invece, come già sottolineato... :rolleyes:

whistler
31-03-2009, 09:10
Nemmeno io, ma mi infastidisce che vengano spacciati per profeti che combattono il maligno perche santi, buoni e disinteressati solo, pero, quando si oppongono a Berlusconi.

Ancora una volta non ti rendi conto che parla solo il tuo odio, invidia e/o altro ancora che nutri verso Berlusconi. Anche a me non piace ma sono disposto a tollerarlo perchè le alternative sarebbero ancor piu disastrose e la responsabilità di questo è tutta dei partiti e degli elettori sinistri che hanno mantenuto alternative ancor più impresentabili per incapacità manifesta, vecchi arnesi della politica passata, gente con il carisma di un palo telegrafico etc etc etc.

l' "odio" per berlusconi dovrebbe essere prioritario per ogni cittadino onesto, di questo paese.
deve scomparire senza se e senza ma , lui tutti i cadaveri che ha intorno e chi gli permette di stare in politica.
il resto sono tutte chiacchere fumose. rimosso questo maledetto e la sua cricca si potrà parlare di legalità di politica SERIA , destra e sinistra non al livello ridicolo di ora ma seriamente, senza vergognarsi..

whistler
31-03-2009, 09:39
L'odio è prioritario solo per chi non trova altro dentro di se e non è necessario che ti esponga quanto poco contenga chi sia costretto al farvi ricorso.

si non odiamolo il vostro presidente è così una brava persona lui e tutti i suoi servi, stanno facendo dell italia un posto meraviglioso dove vivere...:rolleyes:
ma per favore.:mad:

come persona mi fa ribbrezzo lui e tutto quello che rappresenta.

claudioborghi
31-03-2009, 09:44
l' "odio" per berlusconi dovrebbe essere prioritario per ogni cittadino onesto, di questo paese.
deve scomparire senza se e senza ma , lui tutti i cadaveri che ha intorno e chi gli permette di stare in politica.

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=26894750&postcount=75

cvd

whistler
31-03-2009, 09:58
ahahahhahahahahah si padre.
aahahhahaahahh
patetico.

jan
31-03-2009, 09:58
Scilvio sarebbe un'anomalia in qualsivoglia paese civile, in italia non rappresenta anomalia perchè l'italia è, di per se stessa, un'anomalia, quindi scilvio è nel suo ambiente naturale, ed altrettanto anomali sono coloro i quali la "infestano".

qui purtroppo sono d'accordo con te... l'italiano è in larga parte ladro e furbo per indole ....
per quanto riguarda la visibilità delle menti eccelse , mi pare piuttosto risibile ...semplicemente sono persone fuori dalla norma italiana..

MARCA
31-03-2009, 10:29
Umberto Eco: http://it.truveo.com/Umberto-Eco-con...30383516130302
Giorgio Bocca
Indro Montanelli
Enzo Biagi (http://it.netlog.com/go/explore/videos/videoid=864958)
Dario Fo
Roberto Benigni
Andrea Camilleri
Margherita Hack
Questi sono tutti gli intellettuali che abbiamo in Italia?
:rolleyes:

whistler
31-03-2009, 10:33
berlusconi non è il presidente di tutti noi? così hai detto.
quindi siamo tutti italioti. o forse tu non lo sei?

deggungombo
31-03-2009, 10:41
Se vuoi continuare ad illuderti fai pure, io ho smesso da molto tempo di farmi illusioni sulla specie cui appartengo ed ora che la contemplo senza coinvolgimento emotivo posso dire di poterla vedere in tutto il suo "splendore".si, penso sia il coinvolgimento emotivo che mi impedisce di ingoiare tutta la merda infiocchettata che il il pover uomo propina continuamente...

...ma sono umano, oltre a tutte quelle brutte cose proprie di questa condizione, all'uscita dalla catena di montaggio mi hanno impacchettato e nella scatola avevano malauguratamente messo le emozioni ed un minimo di senso di schifo per chi è totalmente carente di regole che non siano l'accrescimento del proprio potere. Di senso di schifo nella scatola ne hanno messo veramente poco, sono in genere tollerante, ma nel caso specifico del pover uomo non ci vuole molto a restare schifati.


p.s. "pover uomo" non è un insulto
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=26882163&postcount=13

ConteZero
31-03-2009, 10:55
Invece di pensare alla poca che eviti dovresti pensare alla grande quantità che trangugi senza rendertene conto perchè, povero ragazzo, la scambi per cioccolata.

P.S. "Povero ragazzo" non vuole essere un'insulto.

Quale ? Relativa a cosa ?
Facciamo pensieri e parole in libertà o ogni tanto usciamo dal "aphorism generator" del Partito della Libertà e facciamo nomi e cognomi ?

whistler
31-03-2009, 11:13
non interessa niente a nessuno però lo votano al piduista.
non avete scelto il male minore. se è di questo che sei convinto non sei diverso dagli altri affatto.
il piduista e tutto quello che rapppresenta insieme ai servi deve essere spazzato via, deve finire come craxi anche peggio.
ormai sapete il curriculum del piduista e lo votate comunque e poi cercate di dare lezioni di democrazia? un italiano che tiene al suo paese , non lo vota. neanceh sotto tortura

Franx1508
31-03-2009, 11:16
una mente contorta come quella di proteus non l'ho mai vista non si capisce manco quello che scrive.

whistler
31-03-2009, 11:19
una mente contorta come quella di proteus non l'ho mai vista non si capisce manco quello che scrive.

ora ti scrive che sei pieno d odio anche tu.
chi odia silvio è cattivo.
silvio e tutto il circo pdl come si fà ad odiarli ?
bisogna prorpio essere crudeli:)

Franx1508
31-03-2009, 11:26
ora ti scrive che sei pieno d odio anche tu.
chi odia silvio è cattivo.
silvio e tutto il circo pdl come si fà ad odiarli ?
bisogna prorpio essere crudeli:)

mi fa lo stesso effetto di quando ho letto la fenomenologia dello spirito di hegel...:muro:

deggungombo
31-03-2009, 11:40
Invece di pensare alla poca che eviti dovresti pensare alla grande quantità che trangugi senza rendertene conto perchè, povero ragazzo, la scambi per cioccolata.

P.S. "Povero ragazzo" non vuole essere un'insulto.:asd:


senti, argomentare sulla merda che non ho voglia di ingoiare mi costa troppe energie al momento, il coso ogni giorno è in grado di aggiungerne quintali... ho seri dubbi si tratti di "poca", ed in ogni caso la cosa che mi infastidisce è essere continuamente preso per il culo dalla scatola malefica che abbiamo accettato di avere in casa.

ad ogni modo, mi piace ragionare sulle cose, cercare di sviscerarne l'essenza, per quanto possibile, l'assolutismo, l'indiscutibilità intrinseca e l'iniquità delle parole del coso ormai mi risultano indigeribili.

nomeutente
31-03-2009, 11:45
Con chi è talmente gonfio del suo odio da non poter vedere altro è inutile qualsiasi discussione. Berlusconi, lo si voglia o meno, è il presidente di noi tutti, anche tuo,se non lo vuoi puoi dimetterti da italiano e lasciare il paese e sii certo che nessuno ti rimpiangerà, è uno da non amare e voi che lo odiate non siete da meno, siete solo impossibilitati, per fortuna, al procurar danni maggiori di quelli che potrebbe procurare lui stesso ma se ne aveste l'occasione........

P.S. Io non odio nessuno, semmai disprezzo certi comportamenti e chi ne è portatore ma l'odio corrode in primis chi lo coltiva ed io di venir corroso dall'interno non ne ho voglia alcuna. Ti auguro un buon viaggio in compagnia del tuo degno compare, il tuo odio.

ahahahhahahahahah si padre.
aahahhahaahahh
patetico.

Cerchiamo di evitare commenti personali e soprattuto evitiamo di buttarla in caciara.

jan
31-03-2009, 11:46
Io non ne sarei tanto certo, datti una scorsa ad un post di Jumpermax che parla chiaro sul tipico servilismo italiota e poi ne riparliamo.

P.S. Piantiamola di trovare scuse a discolpa degli italioti, li governa Berlusconi ed è anche più di quanto meritino.
ehmm forse non hai compreso , ad essere fuori dalla norma sono gli intelletuali citati e non gli italioti

deggungombo
31-03-2009, 11:53
P.S. Ancora non vi è entrato nella zucca, forse c'è poco spazio ndrriesci a discutere senza includere l'insultino personale?

FabioGreggio
31-03-2009, 12:12
CVD e poi non chiedere di esporre ciò a cui non saresti mai disposto .............


.............Ancora non vi è entrato nella zucca, forse c'è poco spazio ndr,
.

Il sommo oggi ha in mano il matitone rosso.

FBL ( Fà balà l'occh ndr milanese= fai ballare l'occhio )

fg

ConteZero
31-03-2009, 12:30
Questi sono tutti gli intellettuali che abbiamo in Italia?
:rolleyes:

No, c'è pure lui:

http://zadig.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/24567/maurizio-gasparri.jpg

DonaldDuck
31-03-2009, 12:47
No, c'è pure lui:

C'è anche lui


http://img23.imageshack.us/img23/3315/senzanomenmp.png (http://img23.imageshack.us/my.php?image=senzanomenmp.png)

^TiGeRShArK^
31-03-2009, 12:48
C'è anche lui


http://img23.imageshack.us/img23/3315/senzanomenmp.png (http://img23.imageshack.us/my.php?image=senzanomenmp.png)
Dove si sarebbe professato intelletuale? :)

Franx1508
31-03-2009, 12:53
http://img19.imageshack.us/img19/3259/berlusconicorna.jpg

DonaldDuck
31-03-2009, 12:57
http://img23.imageshack.us/img23/7530/antoniodipietroprendela.jpg (http://img23.imageshack.us/my.php?image=antoniodipietroprendela.jpg)

Franx1508
31-03-2009, 12:59
http://img7.imageshack.us/img7/5524/18307455.png

ConteZero
31-03-2009, 13:01
Oh, dimenticavo il "self proclaimed" filosofo Buttiglione.
Quello è s'è fatto cacciare all'esame per diventare commissario UE.

http://www.positanonews.it/public/277_800px-Rocco_Buttiglione.jpg

Archivement unlocked: Fallire l'infallibile.


PS: Tra l'altro Buttiglione è stato allievo di Augusto Del Noce, che teorizzava "Il comunismo si presenterebbe come centro della sinistra europea, quindi lascerebbe da parte gli aspetti staliniani rivoluzionari e s'impadronirebbe di tutti gli strumenti culturali. Si avrebbe un nuovo totalitarismo che si fonderebbe non più sui campi di sterminio, ma sul dominio completo dei mezzi di comunicazione" (Wikipedia rulez).

nomeutente
31-03-2009, 13:01
una mente contorta come quella di proteus non l'ho mai vista non si capisce manco quello che scrive.
Anche tu evita questo genere di commenti.




Per tutti: basta con la carrellata di foto off topic.

DonaldDuck
31-03-2009, 13:05
Edit

Dreammaker21
31-03-2009, 13:17
http://img23.imageshack.us/img23/7530/antoniodipietroprendela.jpg (http://img23.imageshack.us/my.php?image=antoniodipietroprendela.jpg)

E' divertente come ogni tanto venga ripescata questa foto (c'è pure il video), dimenticandosi di menzionare chi era di fianco a Di Pietro, con altrettante pennellate di "panna" in faccia.

Cfranco
31-03-2009, 17:57
Questi sono tutti gli intellettuali che abbiamo in Italia?
:rolleyes:

No , ma se guardi i berlusconiani cosa trovi ?

Bondi , Baget Bozzo e Sgarbi :fagiano:

ConteZero
31-03-2009, 18:31
No , ma se guardi i berlusconiani cosa trovi ?

Bondi , Baget Bozzo e Sgarbi :fagiano:

Sgarbi (sindaco da queste parti) stà facendo la guerra ai generatori eolici con la motivazione che "deturpano il paesaggio". :muro: :muro: :muro:

MesserWolf
31-03-2009, 19:16
Sgarbi (sindaco da queste parti) stà facendo la guerra ai generatori eolici con la motivazione che "deturpano il paesaggio". :muro: :muro: :muro:

bhe insomma su quello è dura dargli torto ... certo una centrale a gas o nucleare non è molto più bella , ma i campi eolici hanno bisogno di aree più grandi.

gigio2005
31-03-2009, 22:31
prote'

c'hai sfrantumato la uallera :D


per giustificare la tua ....edit.... sei costretto ad affermare che tutti gli uomini sono in malafede...

AREPIJATE!!!!

jumpermax
31-03-2009, 23:02
Gli altri tre invece sono pirla perchè di sx?

Ma che ragionamento fai?
Uno è perfino Nobel.

Che non conta nulla, ci insegni di sicuro. Almeno fino a quando non lo vincerà anche Gasparri.
Allora sarà cosa seria.


fg
pirla? Pirla è chi si rifiuta di giurare fedeltà al fascismo, quando il fascismo te lo impone. E di pirla ce ne furono solo 14 su 1200 http://it.wikipedia.org/wiki/Giuramento_di_fedelt%C3%A0_al_Fascismo nel 1931.
I Bocca e i Fo? Mica pirla loro... loro erano fascisti quando c'era il regime.
I pirla poi hanno continuato ad esserci anche dopo, quando il fascismo è caduto. Quelli che hanno rifiutato di aderire all'antifascismo militante, gli intellettuali che non si sono schierati a sinistra e via dicendo.
I bocca e i Fo? Loro lo hanno capito subito qual'era la parte giusta da cui stare. Montanelli no. Infatti nel corso della sua vita è stato buttato fuori dall'ordine dei giornalisti sotto il fascismo, incarcerato dai tedeschi, buttato fuori dal corriere, gambizzato dalle br e scippato della sua creatura, il giornale.
Ecco, uno come Montanelli lo apprezzo, perché ha avuto il coraggio di sostenere le posizioni e di pagarne le conseguenze. Facile conformarsi alla posizione dominante nel tuo ambiente e farla propria...

DonaldDuck
01-04-2009, 07:18
Approfondiamo?

http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69314808e15b4b2f


Biagi e i conti col passato

15 Novembre 2007

In questi giorni si sono accavallate fino a creare un vero e proprio ingorgo le agiografie sul giornalista e sull’uomo Enzo Biagi. Ma tra i tanti ritratti e i coccodrilli usciti manca qualcosa. Il conto con il suo passato fascista e antisemita.

Diciamocela tutta: Enzo Biagi non ha fatto come Gunter Grass che in vita ha confessato i propri errori e il proprio passato nazista. Anzi ha fatto di tutto perché dei suoi errori di gioventù non si parlasse cercando di costruire attorno a sè un'epica resistenziale e antifascista che sarebbe sorta solo più tardi.


Per questo due storici di sinistra come Gaspare e Roberto de Caro, già lo scorso 5 settembre in un saggio pubblicato sul sito Carmilla on line,hanno cercato di rimettere a posto le date cruciali della vicenda e hanno elencato le cose di cui Biagi avrebbe fatto bene a farsi perdonare in vita.


Come avere recensito in maniera a dir poco entusiasta il film caposaldo della propaganda nazista “Sus l’ebreo”, sulla rivista fascista “L’approdo”. L’«ebreo Süss – scriveva Biagi nel ’41 - è posto a indicare una mentalità, un sistema e una morale: va oltre il limite del particolare, per assumere il valore di simbolo, per esprimere le caratteristiche inconfutabili di una totalità. Poiché l’opera è umana e razionale incontra l’approvazione: e raggiunge lo scopo: molta gente apprende che cosa è l’ebraismo, e ne capisce i moventi della battaglia che lo combatte» (4 ottobre 1941).
Inoltre, due anni prima delle deportazioni degli ebrei romani, lo stesso Biagi si augurava, sempre sulla stessa rivista, che un evento del genere prima o poi accadesse. Così invocò, sempre in quell’anno, un’ «opera di purificazione indispensabile specialmente nelle maggiori città dell’Italia settentrionale e centrale (Roma, dove ci sono ancora troppi ebrei, compresa)» (23 agosto 1941).
L'ultimo libro di Biagi si intitolava "Quello che non si doveva dire", dedicato ovviamente all'editto bulgaro. Sarebbe stato il titolo giusto per un'altra storia.

entanglement
01-04-2009, 07:36
E' divertente come ogni tanto venga ripescata questa foto (c'è pure il video), dimenticandosi di menzionare chi era di fianco a Di Pietro, con altrettante pennellate di "panna" in faccia.

e chi era ?

ConteZero
01-04-2009, 07:42
Approfondiamo?

http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69314808e15b4b2f

E Ratzinger portava la divisa della Gioventù hitleriana. :sofico:

^TiGeRShArK^
01-04-2009, 07:42
Approfondiamo?

http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=69314808e15b4b2f
Biagi e i conti col passato

15 Novembre 2007


Enzo Marco Biagi (Pianaccio di Lizzano in Belvedere, 9 agosto 1920 – Milano, 6 novembre 2007)

Molto bello scrivere questo dopo una settimana dalla sua morte anzichè parlarne quando ancora era in vita. :rolleyes:
E molto bello strumentalizzare per i propri fini i morti pur di non parlare degli EVIDENTI danni fatti dai propri miti che sono ancora in vita. :rolleyes:

nomeutente
01-04-2009, 09:44
No, sei tu che non ci hai campanato, del resto non mi aspettavo nulla di diverso, una mazza.

Cosa si era detto qualche giorno fa?
Basta con i commenti sulle capacità di comprensione dell'interlocutore.
3 gg

jan
01-04-2009, 18:52
pirla? Pirla è chi si rifiuta di giurare fedeltà al fascismo, quando il fascismo te lo impone. E di pirla ce ne furono solo 14 su 1200 http://it.wikipedia.org/wiki/Giuramento_di_fedelt%C3%A0_al_Fascismo nel 1931.
I Bocca e i Fo? Mica pirla loro... loro erano fascisti quando c'era il regime.
I pirla poi hanno continuato ad esserci anche dopo, quando il fascismo è caduto. Quelli che hanno rifiutato di aderire all'antifascismo militante, gli intellettuali che non si sono schierati a sinistra e via dicendo.
I bocca e i Fo? Loro lo hanno capito subito qual'era la parte giusta da cui stare. Montanelli no. Infatti nel corso della sua vita è stato buttato fuori dall'ordine dei giornalisti sotto il fascismo, incarcerato dai tedeschi, buttato fuori dal corriere, gambizzato dalle br e scippato della sua creatura, il giornale.
Ecco, uno come Montanelli lo apprezzo, perché ha avuto il coraggio di sostenere le posizioni e di pagarne le conseguenze. Facile conformarsi alla posizione dominante nel tuo ambiente e farla propria...

al di la di tutti gli apprezzamenti e disprezzi vari , montanelli era un intellettuale e criticava fortemente berlusconi .
questo conta più di tutto il resto.
poi criticare una persona perchè ha cambiato idea nel tempo ha poco senso....
molto spesso gli irriducibili sono solo persone insensate chi ha il coraggio di mettersi in discussione è da apprezzare .
ovviamente per me..

DonaldDuck
02-04-2009, 12:42
http://img8.imageshack.us/img8/1596/dafo.jpg (http://img8.imageshack.us/my.php?image=dafo.jpg)



http://img8.imageshack.us/img8/5606/dariofointerrogazione.gif (http://img8.imageshack.us/my.php?image=dariofointerrogazione.gif)

Master.Jimmy
02-04-2009, 12:46
Intellettuali contro. Perchè tutti addosso a Berlusconi?

perchè sono tutti COMUNISTI e ignoranti
soprattutto indro montanelli (che s'è addirittura dimesso)

D.O.S.
02-04-2009, 12:49
http://img8.imageshack.us/img8/1596/dafo.jpg (http://img8.imageshack.us/my.php?image=dafo.jpg)



http://img8.imageshack.us/img8/5606/dariofointerrogazione.gif (http://img8.imageshack.us/my.php?image=dariofointerrogazione.gif)

minkia ... pure i fascisti danno addosso a silvio .
allora è grave :stordita:

ConteZero
02-04-2009, 12:51
Oh, Fo era nell'RSI ?
E Ratzinger era nella gioventù hitleriana.
Semplicemente a quel tempo bisognava aderire, altrimenti si rischiava la pelle.

DonaldDuck
02-04-2009, 12:56
minkia ... pure i fascisti danno addosso a silvio .
allora è grave :stordita:
:D


Il discorso però sarebbe n'anticchia diverso ;)

DonaldDuck
02-04-2009, 13:01
Oh, Fo era nell'RSI ?
E Ratzinger era nella gioventù hitleriana.
Semplicemente a quel tempo bisognava aderire, altrimenti si rischiava la pelle.
http://www.laltraverita.it/aderirono_alla_rsi.htm

attore-Militò nella R.S.I. tra i Paracadutisti e partecipò, assieme ad E.M.Salerno, alla riconquista del caposaldo di Cannobbio, nell’Ossola, nell’ottobre 1944.

D.O.S.
02-04-2009, 13:05
:D


Il discorso però sarebbe n'anticchia diverso ;)

quindi una persona che cambia idea a tuo parere non è credibile ???

ma allora questo mette fuori gioco persino Ferrara che ha cambiato sponda tante di quelle volte da fare impallidire .
idem per tanti altri personaggi che lo appoggiano

MadJackal
02-04-2009, 13:09
Quando non puoi distruggere il ragionamento, distruggi il ragionatore.
Arthur Schopenhauer, l'Arte di ottenere ragione.

Torniamo a discutere del perchè parecchi intellettuali sono contro Berlusconi, Donald? :D

MadJackal
02-04-2009, 13:09
quindi una persona che cambia idea a tuo parere non è credibile ???

ma allora questo mette fuori gioco persino Ferrara che ha cambiato sponda tante di quelle volte da fare impallidire .
idem per tanti altri personaggi che lo appoggiano

Non dimentichiamo il comunista Bondi... :asd:

DonaldDuck
02-04-2009, 13:11
Aaaah, ma oggi è la giornata della bontà :sofico:

D.O.S.
02-04-2009, 13:12
Non dimentichiamo il comunista Bondi... :asd:

ma vogliamo dimenticare quel gargantuesco agglomerato di sfacciataggine che porta il nome di Capezzone ?? :asd:

^TiGeRShArK^
02-04-2009, 13:12
http://img8.imageshack.us/img8/1596/dafo.jpg (http://img8.imageshack.us/my.php?image=dafo.jpg)



http://img8.imageshack.us/img8/5606/dariofointerrogazione.gif (http://img8.imageshack.us/my.php?image=dariofointerrogazione.gif)
:spam:
quando non si sa come controbattere è tipico tentare di spostare la discussione su cose che non c'entrano nulla. :)

ConteZero
02-04-2009, 13:12
http://www.laltraverita.it/aderirono_alla_rsi.htm

Immagino il "camerata" Fo che diceva "non voglio partecipare".

Oggi sarebbe un +1 relativamente ai morti della RSI.

DonaldDuck
02-04-2009, 13:15
Quando non puoi distruggere il ragionamento, distruggi il ragionatore.
Arthur Schopenhauer, l'Arte di ottenere ragione.

Torniamo a discutere del perchè parecchi intellettuali sono contro Berlusconi, Donald? :D
Quelli di destra o di sinistra :p ?

D.O.S.
02-04-2009, 13:18
Quelli di destra o di sinistra :p ?

facciamo quelli di destra AND quelli di sinistra così risparmiamo tempo :D

sid_yanar
02-04-2009, 13:20
mah, io non credo che si debba essere "intellettuali" per essere contro la way of life berlusconiana, il merito e la forma di discorsi ed esternazioni del presidente del consiglio sono infatti sconcertanti; l'ignoranza, l'arroganza e la maleducazione che lo caratterizzano (tutte ampiamente documentate e dimostrabili) sono quelle che possiamo trovare in un bar di periferia, tra videopoker e bicchieri di vino scadente.
Chiunque non si riconosca in questo modello imperante, indipendentemente dalla sua collocazione politica, di centro, sinistra o destra che sia, non può che condannare determinati fatti.

MadJackal
02-04-2009, 13:22
Quelli di destra o di sinistra :p ?

facciamo quelli di destra AND quelli di sinistra così risparmiamo tempo :D

Exactly :D

DonaldDuck
02-04-2009, 13:34
mah, io non credo che si debba essere "intellettuali" per essere contro la way of life berlusconiana, il merito e la forma di discorsi ed esternazioni del presidente del consiglio sono infatti sconcertanti; l'ignoranza, l'arroganza e la maleducazione che lo caratterizzano (tutte ampiamente documentate e dimostrabili) sono quelle che possiamo trovare in un bar di periferia, tra videopoker e bicchieri di vino scadente.
Chiunque non si riconosca in questo modello imperante, indipendentemente dalla sua collocazione politica, di centro, sinistra o destra che sia, non può che condannare determinati fatti.

E così salviamo chi "potrebbe" aver avuto qualche trascorso in tinta unita :D. I quali per rimanere politically correct (to left)...

...madonna da me è uscito il sole :D

sid_yanar
02-04-2009, 14:09
E così salviamo chi "potrebbe" aver avuto qualche trascorso in tinta unita :D. I quali per rimanere politically correct (to left)...

...madonna da me è uscito il sole :D


no, nelle mie intenzioni non mi riferisco a quello.

zerothehero
05-04-2009, 02:21
Sgarbi (sindaco da queste parti) stà facendo la guerra ai generatori eolici con la motivazione che "deturpano il paesaggio". :muro: :muro: :muro:

Anche di Pietro. :O (offshore eolico molise).

http://www.energiazero.it/news1_molise_affonda_eolico.htm

FabioGreggio
05-04-2009, 08:13
Quelli di destra o di sinistra :p ?

Quella di Fo nella RSI è una cosa che viene fuori ogni 3 mesi,
viene eviscerata, poi si fa finta di dimenticare in puro stile Bananas epoi ripescata.

Ci sono documenti, reperibili anche in web, in cui lui spiega esattamente che si arruolò per non essere fucilato, aveva 17 anni, e una volta arruolato capì che la sua fine sarebbe stata combattere in Germania, quindi dopo pochi mesi disertò assieme ad altri e visse per mesi chiuso nello scantinato di casa sua mntre suo padre, partigiano, salvò la vita a molti ebrei.

Che palle.

fg

FabioGreggio
05-04-2009, 08:16
Ed un "esperto", ovviamente nello strumentalizzare, arrampicarsi su specchi, negare l'evidenza, saltar di palo in frasca, etc etc, in merito del tuo calibro se ne accorge subito, vero ?.:asd: :asd: :asd:

da che pulpito....:asd:

Shopenauer pensava a te per quella frase.

fg

DonaldDuck
05-04-2009, 09:26
Quella di Fo nella RSI è una cosa che viene fuori ogni 3 mesi,
viene eviscerata, poi si fa finta di dimenticare in puro stile Bananas epoi ripescata.

Ci sono documenti, reperibili anche in web, in cui lui spiega esattamente che si arruolò per non essere fucilato, aveva 17 anni, e una volta arruolato capì che la sua fine sarebbe stata combattere in Germania, quindi dopo pochi mesi disertò assieme ad altri e visse per mesi chiuso nello scantinato di casa sua mntre suo padre, partigiano, salvò la vita a molti ebrei.


Periodicamente viene fuori dal 1969. I Bananas ancora non c'erano e quello che lui spiega...ehm...sicuramente mi comprenderai. Da ciò che scrivi mi fai capire che pur sbandierando la tua conoscenza personale con il Fo e la Rame non sai che l'arruolamento venne giustificato con l'essere una spia per conto dei partigiani. Cosa disse in tribunale Giacinto Lazzarini nel 1979 ? Qual'è stata la sentenza?


E´ certo che Dario Fo ha vestito la divisa del paracadutista repubblichino nelle file del Battaglione Azzurro di Tradate. Lo ha riconosciuto lui stesso - e non poteva non farlo, trattandosi di circostanza confortata da numerosi riscontri probatori documentali e testimoniali - anche se ha cercato di edulcorare il suo arruolamento volontario sostenendo di avere svolto la parte dell´infiltrato pronto al doppio gioco. Ma le sue riserve mentali lasciano il tempo che trovano“.


“Non è certo, o meglio è discutibile, ma la milizia repubblichina di Fo in un battaglione che di sicuro ha effettuato qualche rastrellamento, lo rende in certo qual modo moralmente corresponsabile“.

Dreammaker21
05-04-2009, 11:49
e chi era ?

http://www.gossipnews.it/tv/aida_yespica_bagaglino/images/5.jpg

luxorl
05-04-2009, 13:41
Chiaramente un picciotto di FI, il quale, istruito e foraggiato da Berlusconi, si è travestito da "Dipietro" per "gettar discredito a 1/2 gossip, sull'esimio appartenente all'accademia della, quella che risulta dalla macinazione del grano falciato dal "bieco mietitore" medesimo ovviamente, crusca.:D :D :D

Ma ti leggi? :asd: Sei di una forzatura di forma incredibile :asd:

luxorl
05-04-2009, 14:05
Toh !, è cresciuto un'altro pulpito e promette di superare tutti gli altri, attento al tonfo quando scendi però, in altezza.:ciapet: :ciapet:

Ma no tranquillo che noi ti vogliamo bene in fondo in fondo :D

StefAno Giammarco
05-04-2009, 16:26
Ma ti leggi? :asd: Sei di una forzatura di forma incredibile :asd:

Questo irridente ed inutile post, il cui unico scopo plausibile è appesantire il db del forum, lascia però intuire un secondo scopo e cioè il flame.
Non mi sembra qualcuno metta tastiera nel tuo stile, fai così anche tu nello stile di Proteus o di chiunque altro tanto più che non mi sembra sia la materia del contendere. È molto opportuno tu non insista, in caso contrario inevitabilmente dovrò procedere con argomenti più convincenti.

luxorl
05-04-2009, 17:12
Questo irridente ed inutile post, il cui unico scopo plausibile è appesantire il db del forum, lascia però intuire un secondo scopo e cioè il flame.
Non mi sembra qualcuno metta tastiera nel tuo stile, fai così anche tu nello stile di Proteus o di chiunque altro tanto più che non mi sembra sia la materia del contendere. È molto opportuno tu non insista, in caso contrario inevitabilmente dovrò procedere con argomenti più convincenti.

Agli ordini :ave: