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View Full Version : Fornitura 250 V e neutro sporco


bebeto
29-03-2009, 22:48
Salve a tutti,
il tecnico Buderus, intervenuto per ripararmi la centalina della caldaia, mi ha rilevato 250 V sulla fase ed un neutro che oscillava tra 6 e 10 V.
Ho già contattato l'Enel ma non hanno risolto il problema visto che il neutro oscilla tra 7-8 V.
Il mio elettricista ha rifatto tutti i test confermando i risultati.
Abbiamo collegato con un cavo il neutro in uscita dal contatore alla messa in terra di casa mia.
Così facendo tutti i contatori delle case intorno avevano il neutro a 0-1.
Dato che non devo riparare io l'impianto dell'Enel, ho contattato un loro tecnico ma ancora non mi vengono a fare il lavoro.

A livello di normativa sapete quali sono i valori di fornitura e relative tolleranze su fase e neutro ?
Oppure dove li posso cercare ?

Grazie in anticipo

xenom
29-03-2009, 22:53
Se non erro sono 230V +/-5% tra fase e neutro (anche se non sono sicurissimo sulla tolleranza)....

250V in effetti sono tantini e cmq se tra terra e neutro ci sono 6V decisamente c'è qualcosa che non quadra :mbe:

bebeto
29-03-2009, 22:58
Se non erro sono 230V +/-5% tra fase e neutro (anche se non sono sicurissimo sulla tolleranza)....

250V in effetti sono tantini e cmq se tra terra e neutro ci sono 6V decisamente c'è qualcosa che non quadra :mbe:

La cosa ancora più strana è una oscillazione repentina tra 7-8 di giorno e 6-10 la notte.
Un tecnico mi ha detto che potrebbe essere un elettrodomestico vecchio che sporca il neutro però noi abbiamo già trovato la soluzione ma loro ancora non fanno i lavori.
Vorrei trovare la normativa per farmi rimporsare qualcosina che si è rotto.

xenom
29-03-2009, 23:09
La cosa ancora più strana è una oscillazione repentina tra 7-8 di giorno e 6-10 la notte.
Un tecnico mi ha detto che potrebbe essere un elettrodomestico vecchio che sporca il neutro però noi abbiamo già trovato la soluzione ma loro ancora non fanno i lavori.
Vorrei trovare la normativa per farmi rimporsare qualcosina che si è rotto.

mi sembra strano che qualcosa possa "sporcare" il neutro; se ricordo bene il neutro è collegato alla terra in cambina di trasformazione. Per cui il neutro dovrebbe avere potenziale 0..

però attendi qualche elettrotecnico...
vediamo se si fa vivo northern (caspita ora che ci penso è da tempo che non lo sento! :eek: ) oppure teo o altri

bebeto
29-03-2009, 23:23
mi sembra strano che qualcosa possa "sporcare" il neutro; se ricordo bene il neutro è collegato alla terra in cambina di trasformazione. Per cui il neutro dovrebbe avere potenziale 0..


hai perfettamente ragione però il tecnico mi diceva che nella varie forniture qualcosa poteva rientrare in circolo....bohhhhhh

Wilcomir
30-03-2009, 05:28
io non collegherei il neutro alla terra così ad cazzum :D rompi le palle e vedrai che verranno

teo
30-03-2009, 09:03
La tensione può oscillare tra 230 +- 10% (tensione tra fase e neutro, il neutro teoricamente potrebbe essere a qualsiasi potenziale -> vedi i sistemi monofasi che ci sono ancora in qualche città (Roma? :confused: ) che in realtà sono bifasi.

Il conduttore di neutro (che deve essere considerato un conduttore attivo :eek: ) è messo a terra francamente in cabina MT/BT, per cui teoricamente dovrebbe avere il potenziale di terra.

io non collegherei il neutro alla terra così ad cazzum :D

:)

bebeto
30-03-2009, 11:39
io non collegherei il neutro alla terra così ad cazzum :D rompi le palle e vedrai che verranno

Neanche noi vogliamo farlo ed infatti, finito il test, abbiamo smontato tutto.
Non voglio assolutamente che la mia terra pulisca l'impianto enel :D

Oggi riapro un altro guasto e poi vediamo.

Ma per legge e/o normativa, quanto deve essere il neutro ?

teo
30-03-2009, 11:45
Come ho già scritto il neutro è da considerare un conduttore attivo a tutti gli effetti, e non mi pare esista nessuna normativa per cui il neutro debba essere a potenziale 0. Quello che conta è la differenza di potenziale tra fase e neutro (230 +- 10%).Una volta (non so se ancora) in alcune zone non c'era la fornitura monofase ma venivano fornite due fasi con tensione stellata pari a 127V quindi 220 tra fase e fase.

bebeto
30-03-2009, 13:35
Come ho già scritto il neutro è da considerare un conduttore attivo a tutti gli effetti, e non mi pare esista nessuna normativa per cui il neutro debba essere a potenziale 0. Quello che conta è la differenza di potenziale tra fase e neutro (230 +- 10%).Una volta (non so se ancora) in alcune zone non c'era la fornitura monofase ma venivano fornite due fasi con tensione stellata pari a 127V quindi 220 tra fase e fase.

Con il neutro in quel modo la fornitura è circa 240 V quindi nei termini del contratto.

Il problema del neutro a 6-10 V mi è stato sollevato dal tecnico della caldaia Buderus poichè l'elettronica è certificata per lavorare con un neutro max 4 V per un motivo che ora non ricordo.
Lui mi diede 2 opzioni:
1) fai mettere a posto il neutro dall'Enel
2) monti un regolatore di tensione (se ricordo bene) sul quadro delle caldaie

teo
30-03-2009, 13:37
Dovresti risolvere con un trasformatore per alimentare solo la caldaia e il neutro al secondario lo colleghi a terra.

bebeto
30-03-2009, 14:14
Dovresti risolvere con un trasformatore per alimentare solo la caldaia e il neutro al secondario lo colleghi a terra.

yes, proprio questa procedura.

Mi rompe spendere 250 € ma a questo punto credo sia a carico mio se l'Enel non deve rispettare una normativa restrittiva per il neutro

Zortan69
03-04-2009, 23:14
ehm.. ragazzi... il neurtro è collegato in centrale ma è OVVIO che vi sia una tensione residua tra il neutro e la terra, dato che lungo il neutro scorre tanta corrente, e il cavo si comporta come una resistenza, piccola fin che volete ma è così, quindi si viene a creare una caduta. Però 10Vac sono troppi. la cosa strana è che di notte dovrebbe calare moltissimo, non aumentare !

Se si collega il neutro a terra e l'enel se ne accorge ti fa una multa dato che la corrente che ti entra non ritorna, inoltre la corrente che dal neutro andrà a terra potrebbe anche essere considerevole.

bebeto
04-04-2009, 00:23
ehm.. ragazzi... il neurtro è collegato in centrale ma è OVVIO che vi sia una tensione residua tra il neutro e la terra, dato che lungo il neutro scorre tanta corrente, e il cavo si comporta come una resistenza, piccola fin che volete ma è così, quindi si viene a creare una caduta. Però 10Vac sono troppi. la cosa strana è che di notte dovrebbe calare moltissimo, non aumentare !

Supposizione, se fosse l''illuminazione pubblica ??????

Se si collega il neutro a terra e l'enel se ne accorge ti fa una multa dato che la corrente che ti entra non ritorna, inoltre la corrente che dal neutro andrà a terra potrebbe anche essere considerevole.

Veramente il tecnico dell'Enel mi ha detto che lo posso fare ma il collegamento deve essere fatto all'uscita del contatore e non prima.
Ora non so se intendeva "per una prova lo puoi fare" .........

Wilcomir
04-04-2009, 05:25
io non vorrei dire ma se collegate il neutro alla terra con ogni probabilità scatta il differenziale...

ciao!

bebeto
04-04-2009, 10:18
io non vorrei dire ma se collegate il neutro alla terra con ogni probabilità scatta il differenziale...

ciao!

E' un dubbio che avevano anche i miei tecnici però non è mai successo.
Abbiamo fatto almeno dieci prove, collegandolo sia a paline volanti sia alla messa in terra di casa mia ma il contatore non è mai scattato.
La mia è una nuova abitazione ed il contatore è il modello elettronico installato 4 anni fa.

hibone
04-04-2009, 11:27
E' un dubbio che avevano anche i miei tecnici però non è mai successo.
Abbiamo fatto almeno dieci prove, collegandolo sia a paline volanti sia alla messa in terra di casa mia ma il contatore non è mai scattato.
La mia è una nuova abitazione ed il contatore è il modello elettronico installato 4 anni fa.

che io sappia il contatore col differenziale non centra niente...

cristiano c.
04-04-2009, 14:59
che io sappia il contatore col differenziale non centra niente...

sul contatore dovrebbe esserci un differenziale da 300 mA per non far prendere la tensione tra fase e terra

cristiano c.
04-04-2009, 15:00
yes, proprio questa procedura.

Mi rompe spendere 250 € ma a questo punto credo sia a carico mio se l'Enel non deve rispettare una normativa restrittiva per il neutro

uno stabilizzatore usato lo trovi a poche decine di euri

bebeto
04-04-2009, 17:38
uno stabilizzatore usato lo trovi a poche decine di euri

A quel punto devo mettere in protezione 3 caldaie + pompa autoclave + riscaldamento a pavimento.
Mi hanno detto che nuovo costa circa € 200-250, me lo faranno sapere con precisione quando gli darò tutti i dati precisi.

Wilcomir
05-04-2009, 12:16
E' un dubbio che avevano anche i miei tecnici però non è mai successo.
Abbiamo fatto almeno dieci prove, collegandolo sia a paline volanti sia alla messa in terra di casa mia ma il contatore non è mai scattato.
La mia è una nuova abitazione ed il contatore è il modello elettronico installato 4 anni fa.
sul serio? beh, forse significa che il tuo impianto di terra non mette poi troppo a terra, ma qui passo perchè non ne sono sicuro :D

bebeto
05-04-2009, 12:49
sul serio? beh, forse significa che il tuo impianto di terra non mette poi troppo a terra, ma qui passo perchè non ne sono sicuro :D

abbiamo fatto tutti i controlli, resistenza, neutro etc etc, funziona benissimo
se leggi sopra è riuscito a pulire il neutro dell'Enel :D

cristiano c.
07-04-2009, 14:06
A quel punto devo mettere in protezione 3 caldaie + pompa autoclave + riscaldamento a pavimento.
Mi hanno detto che nuovo costa circa € 200-250, me lo faranno sapere con precisione quando gli darò tutti i dati precisi.

fai fare una lettera per danni al fornitore dal tuo avvocato,e chiedi il danno biologico per ogni giorno che non puoi usare gli elettrodomestici.
se non hai un avvocato di fiducia rivolgiti a qualche associazione dei consumatori.