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View Full Version : Mamme italiane sempre più vecchie


_Magellano_
28-03-2009, 21:52
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_929673476.html
PROCREAZIONE: MAMME SEMPRE PIU'VECCHIE E CON 3 GEMELLI
ROMA - Le mamme italiane che hanno un figlio con le tecniche di fecondazione assistita sono sempre più anziane: il 25% ha più di 40 anni e la media raggiunge i 36 anni contro i tre anni in meno delle donne europee che raggiungono la maternità con le stesse tecniche. E sono molti, rispetto alla media europea i parti trigemini. E' questo il dato principale che arriva dalla relazione appena inviata al Parlamento dal sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella sulla base dei dati dell'Istituto Superiore di Sanità. Ma sulla possibilità di modifiche della legge o delle linee guida il sottosegretario che giudica "buona" la legge, frena: la prossima settimana la Corte Costituzione una eventuale sentenza potrebbe cambiare il quadro. La prima seduta è prevista per martedì 31. Sullo sfondo un "federalismo della provetta" che impone alle coppie spese differenti a seconda della regione di appartenenza, imponendo anche viaggi interregionali per spendere meno: in Toscana sono previsti fino a tre cicli, nel Veneto si paga un ticket unico di 1000 euro, perché l'infertilità non viene considerata una malattia e quindi non è prevista nei Livelli Essenziali di Assistenza.

PIU' BAMBINI, PIU' GEMELLI. Aumenta il numero delle coppie che si sono rivolti ai centri di fecondazione assistita: da 43.024 nel 2005 a 55.437 nel 2007, mentre i nati vivi sono passati da 4.940 a 9.137. I parti gemellari in Italia si attestano intorno ai valori delle media europea (2,7%) ma per quello che riguarda i parti trigemini la superano fortemente: 3,5% contro lo 0,8% in Europa, e la forbice tra i centri è molto ampia.

CENTRI CON IL BOLLINO. L'obiettivo annunciato dal sottosegretario è quello di arrivare ad una certificazione di qualità per ogni singolo centro di procreazione assistita. Al 31 gennaio 2009 i centri iscritti al Registro Nazionale sono 341 (142 di primo livello e 199 di secondo e terzo a più alta specializzazione). Sul totale, il 45,7% (156) dei centri sono pubblici o privati convenzionati e offrono servizi a carico del SSN. I restanti 185 centri (54,3%) sono privati (nel Nord i centri pubblici o convenzionati sono circa il 60% del totale).

LE COMPLICANZE. L'iperstimolazione ovarica rappresentano lo 0.53% dei cicli iniziati, al di sotto della media europea che, secondo gli ultimi dati disponibili del Registro europeo, è pari all'1.02% dei cicli iniziati.

LE MALFORMAZIONI. La percentuale dei nati vivi con malformazione è dell'1.1%, con le tecniche di II e III livello, a fronte dello 0.5% con tecniche di I livello e dello 0.4% che si ha nella popolazione generale. La gran parte dei nati vivi con malformazione (0.8%) si ha per nati da tecniche ICSI, mentre lo 0.22% è di nati da

FIVET. MAMME SEMPRE PIU' ANZIANE. Anche nel 2007 si assiste ad un ulteriore aumento dell'età delle donne e ciò si riflette sui risultati delle tecniche stesse: passa da 35,4 anni del 2005 a 36 anni nel 2007. In Europa la media è di 33.8 anni.

LE REAZIONI. Luca Gianaroli, presidente eletto dell'Eshre, componente del comitato scientifico del Sismer e tra i massimi esperti italiani di fecondazione assistita, in un'intervista all'Agenzia Radiofonica Econews, sottolinea proprio le gravidanze trigemellari come uno dei problemi maggiori. "Ci sono solo tre paesi degli ex Balcani che hanno più gravidanze trigemine delle nostre. Sono un rischio elevato di complicanze per la madre, per i bambini stessi e un costo enorme per le strutture sanitarie che devono gestirle". Per Gianaroli si "é voluto addossare la colpa ai centri, ma la stortura è dovuta all'applicazione pedissequa della legge 40 e dall'obbligo per i centri di trasferire embrioni senza poterli conservare". L'esperto ha concluso che è grave che delle coppie siano costrette ad andare all'estero, o perché le tecniche sono vietate in Italia, o perché il rischio di complicanze è maggiore. C'é un registro europeo che sta censendo queste migrazioni: vedremo da lì di avere dati più precisi." Di tutt'altro parere Scienza e Vita: "Emergono molti elementi positivi, quali l'aumento dei cicli, delle gravidanze e dei nati vivi. Certo, resta il dato non rassicurante delle gravidanze trigemellari".Non sò bene cosa ma qualcosa non torna. :asd:
Apparte tutto non so bene se questo fenomeno è dovuto al fatto che donne che provano per decenni a fare figli in maniera tradizionale non ci riescano e all'ultimo si rivolgano ai laboratori o se invece le donne si ricordano della famiglia solo quando sono troppo vecchie e grasse per divertirsi ancora e allora decidono di sistemarsi e dare seguito al loro istinto di maternità. :boh:

killercode
28-03-2009, 21:58
fino ai 35 se la tirano come 20enni poi gli vien il pepe al c. con la paura di rimanere zitelle e fanno di tutto per mettere su famiglia

ConteZero
28-03-2009, 21:59
Spesso le donne non ricorrono all'aiuto di un ginecologo fino a quando non è "tardi"... addirittura a volte non vi ricorrono affatto*.
Tra l'altro ci sono molti consigli per massimizzare le possibilità**.
Purtroppo l'educazione sessuale (anche procreativa) è considerata un taboo in Italia.

*) Un amica della mia compagna ha voluto l'"assoluzione" del suo parroco per ricorrere ad una semplice stimolazione ovarica con IUI annessa!
**) Ad esempio limitarsi ad un rapporto (magari doppio) ogni due-tre giorni cercando di "centrare" il periodo fertile anziché lanciarsi in improbabili maratone.

Pεrveяsivo
28-03-2009, 23:07
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_929673476.html
Non sò bene cosa ma qualcosa non torna. :asd:
Apparte tutto non so bene se questo fenomeno è dovuto al fatto che donne che provano per decenni a fare figli in maniera tradizionale non ci riescano e all'ultimo si rivolgano ai laboratori o se invece le donne si ricordano della famiglia solo quando sono troppo vecchie e grasse per divertirsi ancora e allora decidono di sistemarsi e dare seguito al loro istinto di maternità. :boh:

fino ai 35 se la tirano come 20enni poi gli vien il pepe al c. con la paura di rimanere zitelle e fanno di tutto per mettere su famiglia

Forse sarebbe anche ora, visto che l'aspettativa di vita arriva agli 80 anni ed è destinata a salire nei decenni a venire, di smettere di definire "vecchia" una persona già a 40 anni....

_Magellano_
28-03-2009, 23:26
Forse sarebbe anche ora, visto che l'aspettativa di vita arriva agli 80 anni ed è destinata a salire nei decenni a venire, di smettere di definire "vecchia" una persona già a 40 anni....Il concetto di vecchio è relativo,a 40 anni una donna è vecchia per fare figli visto che statisticamente sono di molto scese le possibilità di rimanere in cinta e sono invece aumentate quelle di complicazione in gravidanza e malformazioni o menomazioni nel neonato.
Una donna di 40 anni invece è giovane dal punto di vista lavorativo dato che la testa non ha differenze rispetto a quando aveva 10 anni di meno.
Per gli uomini invece vale la regola del soldo,un ricco è affascinante in età avanzata un povero è semplicemente vecchio. :O

Pεrveяsivo
28-03-2009, 23:34
Il concetto di vecchio è relativo,a 40 anni una donna è vecchia per fare figli visto che statisticamente sono di molto scese le possibilità di rimanere in cinta e sono invece aumentate quelle di complicazione in gravidanza e malformazioni o menomazioni nel neonato.
Una donna di 40 anni invece è giovane dal punto di vista lavorativo dato che la testa non ha differenze rispetto a quando aveva 10 anni di meno.
Per gli uomini invece vale la regola del soldo,un ricco è affascinante in età avanzata un povero è semplicemente vecchio. :O

Il fatto che scendano le possibilità di rimanere incinta non significa che una donna sia "vecchia" per procreare...L'aumento delle complicazioni e delle malformazioni non è dovuta all'età delle pazienti ma, è descritto bene, dalle tecniche usate...

StateCity
28-03-2009, 23:46
Questa societa' oramai e' un fallimento totale, in mano alle leggi delle multinazionali.. :rolleyes:
Solo nei nuovi paesi emergenti c'e' ancora speranza di procreare,
da noi ci sara' solo l'invesione degli extracomunitari, che si riprodurranno in maniera
esponenziale, sostituendosi alla popolazione autoctona.. :rolleyes:

_Magellano_
28-03-2009, 23:59
Il fatto che scendano le possibilità di rimanere incinta non significa che una donna sia "vecchia" per procreare...L'aumento delle complicazioni e delle malformazioni non è dovuta all'età delle pazienti ma, è descritto bene, dalle tecniche usate...Le complicanze ci sono nei parti naturaliesenti da qual si voglia assistenza esterna,statisticamente parlando più una donna si allontana dall'età consigliata più alte sono le possibilità di problemi.
Non serve che dica che 40 non è l'età consigliata ma che è un buon ritardo. :asd:
Detta papale papale,la stessa donna che resta gravida naturalmente a 40 anni anzichè a 25 ha molte più probabilità statistiche di fare il figlio "storto",quindi dire che è vecchia per far figli non è tanto sbagliato un po come dire che un cinquantenne è vecchio per fare il calciatore,certo che può giocare ma è in grado di farlo in maniera ottimale come lo avrebbe fatto a 30 senza i cambiamenti fisici dovuti all'età? :boh:

ConteZero
29-03-2009, 00:02
Questa societa' oramai e' un fallimento totale, in mano alle leggi delle multinazionali.. :rolleyes:
Solo nei nuovi paesi emergenti c'e' ancora speranza di procreare,
da noi ci sara' solo l'invesione degli extracomunitari, che si riprodurranno in maniera
esponenziale, sostituendosi alla popolazione autoctona.. :rolleyes:

I "beaners" americani.
Il problema, in sé, è che molti non vogliono abbassare il loro tenore di vita e molti altri non possono lavorare e gestire i figli.
Siamo così "pressati" fra benessere e bisogni necessari per mantenerlo che "non c'è spazio" per i figli.
Mettici poi che in Italia i genitori "maschi" dei figli se ne fottono (io non conosco, fra i miei amici, padre che sappia come si cambia un pannolino) ed ecco la situazione attuale.

trallallero
29-03-2009, 00:09
Questa societa' oramai e' un fallimento totale, in mano alle leggi delle multinazionali.. :rolleyes:
Solo nei nuovi paesi emergenti c'e' ancora speranza di procreare,
da noi ci sara' solo l'invesione degli extracomunitari, che si riprodurranno in maniera
esponenziale, sostituendosi alla popolazione autoctona.. :rolleyes:

Per quanto io possa diffidare delle multinazionali, ti chiedo: cosa c'entrano le multinazionali con la voglia di procreare ? :wtf:

trallallero
29-03-2009, 00:13
Mettici poi che in Italia i genitori "maschi" dei figli se ne fottono (io non conosco, fra i miei amici, padre che sappia come si cambia un pannolino) ed ecco la situazione attuale.
Che progresso! Un buon padre lo si misura in base al numero di pannolini cambiati :asd:

Pεrveяsivo
29-03-2009, 00:39
Le complicanze ci sono nei parti naturaliesenti da qual si voglia assistenza esterna,statisticamente parlando più una donna si allontana dall'età consigliata più alte sono le possibilità di problemi.
Non serve che dica che 40 non è l'età consigliata ma che è un buon ritardo. :asd:
Detta papale papale,la stessa donna che resta gravida naturalmente a 40 anni anzichè a 25 ha molte più probabilità statistiche di fare il figlio "storto",quindi dire che è vecchia per far figli non è tanto sbagliato un po come dire che un cinquantenne è vecchio per fare il calciatore,certo che può giocare ma è in grado di farlo in maniera ottimale come lo avrebbe fatto a 30 senza i cambiamenti fisici dovuti all'età? :boh:

Credo che alla fine la risposta te la sei data da solo...Certo che si può giocare a 50 anni. Che facciamo? Arrivati a 40 smettiamo di fare tutto perchè non siamo più in grado di farlo come a 20? E' chiaro che si sta parlando di figli e non di partite di pallone ma non mi sento assolutamente di condannare donne che vogliono avere figli quando, statisticamente parlando, sono ancora a metà del loro cammino. Con questo non voglio intendere che siano giustificate a farlo finchè campano, ma a 40 siamo ben lontani dall'essere vecchi...Magari ne riparleremo quando ci arriverete.

sander4
29-03-2009, 01:01
milfs :asd:

Ileana
29-03-2009, 08:56
40 anni, per fare figli, è l'età limite. (40 intesi come 39+1).
Prima di tutto perchè poi diventa sempre più difficile concepire.
In secondo luogo perchè poi, quando la progenie avrà da vivere la propria vita, avrà da badare a dei vecchietti invece che farsi una famiglia.
Sinceramente ho 21 anni, sono più che soddisfatta di avere genitori che hanno 45 anni, se ne avessero 66 molto probabilmente dovrei stare dietro ai loro bisogni (come tocca a molti miei amici:rolleyes: ) piuttosto che a vivere la mia vita.
Fare figli oltre una certa età è un atto egoistico, è egoismo puro.
Anche perchè, o sei tra quegli sfigati che sono almeno 10 anni che ci provano e non viene fuori nulla, oppure sei tra quelle persone che, stanche di uscire tutti i giorni fino alle 2, di divertirsi in giro per locali o per il mondo, che il giocattolino firmato non soddisfa più, che allora si buttano sul giocattolino di carne, e ciò fa abbastanza schifo.

Fradetti
29-03-2009, 09:41
Sinceramente ho 21 anni, sono più che soddisfatta di avere genitori che hanno 45 anni, se ne avessero 66 molto probabilmente dovrei stare dietro ai loro bisogni (come tocca a molti miei amici:rolleyes: ) piuttosto che a vivere la mia vita.

E questo non è egoismo da parte tua?

Ileana
29-03-2009, 09:54
E questo non è egoismo da parte tua?


Ogni generazione deve lavorare per rendere migliore la vita della generazione successiva.
Procreare ad un'età tale che quando i figli avranno sui 20 anni, invece che essere in giro a vivere la propria vita, dovranno stare in casa ad accudire i genitori vecchi e malati, è un atto di egoismo puro poichè, di fatto, impedisci loro di mettere su famiglia a un'età tale per evitare la stessa fine ai propri figli.
Si crea un circolo vizioso.
Mentre, se invece si procrea a un'età per la quale quando i figli avranno sui 20 anni, i genitori hanno al massimo sui 50-55 anni si garantisce ai figli la possibilità di vivere la propria vita e nel caso mettere su famiglia a un'età tale da permettere la stessa vita ai figli successivi.
Creando un circolo virtuoso.

Quello che tu vedi come atto di egoismo io lo vedo come un atto quasi dovuto verso le generazioni successive.
Fare in modo che queste abbiano una vita migliore.

*MATRIX*
29-03-2009, 09:56
Ogni generazione deve lavorare per rendere migliore la vita della generazione successiva.
Procreare ad un'età tale che quando i figli avranno sui 20 anni, invece che essere in giro a vivere la propria vita, dovranno stare in casa ad accudire i genitori vecchi e malati, è un atto di egoismo puro poichè, di fatto, impedisci loro di mettere su famiglia a un'età tale per evitare la stessa fine ai propri figli.
Si crea un circolo vizioso.
Mentre, se invece si procrea a un'età per la quale quando i figli avranno sui 20 anni, i genitori hanno al massimo sui 50-55 anni si garantisce ai figli la possibilità di vivere la propria vita e nel caso mettere su famiglia a un'età tale da permettere la stessa vita ai figli successivi.
Creando un circolo virtuoso.

Quello che tu vedi come atto di egoismo io lo vedo come un atto quasi dovuto verso le generazioni successive.
Fare in modo che queste abbiano una vita migliore.

allora sbrigati fatti mettere in cinta al più presto magari dal primo che capita

ma che ragionamenti

non tutti sono uguali non tutti possono permetteri un figlio subito MA sopratutto NON TUTTI TROVANO SUBITO LA PERSONA ADATTA PER AVERE UNA FAMIGLIA

dare la colpa agli altri è da ipocrita

se non riesci a trovare qualcuno disposto a fecondarti non è colpa dei genitori

lowenz
29-03-2009, 09:58
IN - CINTA? :D

Ileana
29-03-2009, 09:59
allora sbrigati fatti mettere in cinta al più presto magari dal primo che capita

ma che ragionamenti

non tutti sono uguali non tutti possono permetteri un figlio subito MA sopratutto NON TUTTI TROVANO SUBITO LA PERSONA ADATTA PER AVERE UNA FAMIGLIA

dare la colpa agli altri è da ipocrita

se non riesci a trovare qualcuno disposto a fecondarti non è colpa dei genitori
in cinta? °_°

Ma infatti io, potendo, vorrei mettere su famiglia entro i 35 anni.
Se arrivassi a 40 NON SO se a quel punto sarei disposta a fare figli, sinceramente. Probabilmente opterei per altre soluzioni.
Anche perchè fare figli oltre una certa età (che sta più sui 45 che sui 40, ma siamo lì) può portare a complicazioni non da poco.

Poi, se la genetica non mente, mi toccherà un parto gemellare, indi, prima si fa meglio è.
Stare dietro a dei gemelli a 30 anni è cosa diversa dal farlo a 40.:fagiano:


Mettere su famiglia non è obbligatorio.
Non lo prescrive il dottore e farlo oltre una certa età è più un danno che altro.

*MATRIX*
29-03-2009, 10:01
in cinta? °_°

Ma infatti io, potendo, vorrei mettere su famiglia entro i 35 anni.
Se arrivassi a 40 NON SO se a quel punto sarei disposta a fare figli, sinceramente. Probabilmente opterei per altre soluzioni.
Anche perchè fare figli oltre una certa età (che sta più sui 45 che sui 40, ma siamo lì) può portare a complicazioni non da poco.

Poi, se la genetica non mente, mi toccherà un parto gemellare, indi, prima si fa meglio è.
Stare dietro a dei gemelli a 30 anni è cosa diversa dal farlo a 40.:fagiano:


Mettere su famiglia non è obbligatorio.
Non lo prescrive il dottore e farlo oltre una certa età è più un danno che altro.

cercare di drare la vita a qualcuno non è mai un danno

hai 21 anni se giovane vedrai il futuro non è mai programmabile

Ileana
29-03-2009, 10:02
cercare di drare la vita aqualcuno non è mai un danno

Dipende da che vita puoi offrirgli.
Offrirgli una vita nella quale a 20 anni invece di andare in giro a farsi una vita propria deve stare dietro ai propri genitori che cominciano a partire vista l'età, non è offrirgli una vita migliore della propria (presumibilmente, in linea di massima).


Questo non vuol dire che più si è giovani meglio è, vi è pure un limite minimo.

ConteZero
29-03-2009, 10:02
Che progresso! Un buon padre lo si misura in base al numero di pannolini cambiati :asd:

No, ma è un sintomo.
Da queste parti i figli sono "appendici" delle madri, con tanto di padri che quando li sentono piangere "scappano" ammollandoli alle madri.

*MATRIX*
29-03-2009, 10:03
IN - CINTA? :D

come siete voi eh però un errore di battitura :D

*MATRIX*
29-03-2009, 10:06
Dipende da che vita puoi offrirgli.
Offrirgli una vita nella quale a 20 anni invece di andare in giro a farsi una vita propria deve stare dietro ai propri genitori che cominciano a partire vista l'età, non è offrirgli una vita migliore della propria (presumibilmente, in linea di massima).

quindi sei egoista

continua ad uscire col fidanzatino lasciando gli altri a casa

tanto basta che tu vivi bene gli altri posso anche schiattare

Ileana
29-03-2009, 10:07
quindi sei egoista

continua ad uscire col fidanzatino lasciando gli altri a casa

tanto basta che tu vivi bene gli altri posso anche schiattare

No, perchè il discorso sul diventare genitore presto per offrire una vita migliore ai miei figli vale anche per me.
E' un circolo virtuoso.
Poi SE il voler offrire una vita MIGLIORE ai propri figli è egoismo, non voglio sapere cosa sia, per te, l'altruismo.


Anche perchè dimostri, sempre se non stai rispondendo meccanicamente, di non aver capito un'acca del mio discorso. Complimenti vivissimi.

*MATRIX*
29-03-2009, 10:11
Poi SE il voler offrire una vita MIGLIORE ai propri figli è egoismo, non voglio sapere cosa sia, per te, l'altruismo.

pensare al divertirsi per evitare di occuparsi degli altri è molto altruista

sei una splendida persona

vorrei incontrarti

cmq ti ripeto fatti mettere incinta sbrigati hai poco tempo

*MATRIX*
29-03-2009, 10:14
Anche perchè dimostri, sempre se non stai rispondendo meccanicamente, di non aver capito un'acca del mio discorso. Complimenti vivissimi.

tu dici che avere i genitori giovani significa che non avai problemi e quindi puoi pensare a te

a parte che sei una illusa i guai vengono sempre quando meno te lo aspetti

poi mi chiedo se qualcuno si ammala speri che muoia al più presto così puoi divertirti e vivere la tua vita?

Ileana
29-03-2009, 10:14
pensare al divertirsi per evitare di occuparsi degli altri è molto altruista

sei una splendida persona

vorrei incontrarti

cmq ti ripeto fatti mettere incinta sbrigati hai poco tempo

Credo che dare della poco altruista a ME sia quanto di più ridicolo possa esserci.
Considerando che sono pure stata in Africa, in un campo profughi, per un campo di lavoro:stordita:



Per il resto. Sono più egoista io che voglio garantire ai miei figli un futuro nel quale non dovranno, a 20 anni, pulire il sedere ai propri genitori perchè vecchi e malati o te che invece ritieni egoistico pensare che a 20 anni questo non sia giusto?

Ileana
29-03-2009, 10:15
tu dici che avere i genitori giovani significa che non avai problemi e quindi puoi pensare a te

a parte che sei una illusa i guai vengono sempre quando meno te lo aspetti

poi mi chiedo se qualcuno si ammala speri che muoia al più presto così puoi divertirti e vivere la tua vita?


Tesoro, io parlo com eparlo proprio perchè ho i nonni che hanno cominciato a stare male a 45 anni.
So cosa vuol dire stare dietro a persone alle quali devi pure pulire il culo quando vanno al gabinetto.
E so anche che certe malattie sono ereditarie.
IO LO SO. Tu?

*MATRIX*
29-03-2009, 10:18
Tesoro, io parlo com eparlo proprio perchè ho i nonni che hanno cominciato a stare male a 45 anni.
So cosa vuol dire stare dietro a persone alle quali devi pure pulire il culo quando vanno al gabinetto.
E so anche che certe malattie sono ereditarie.
IO LO SO. Tu?

ho avuto un lutto grave da poco dopo aver seguito per molto temopo una perona molto cara quindi zitta

aiuta gli altri

il tempo per il divertimento si trova come l'ho trovato anche io

Ileana
29-03-2009, 10:21
ho avuto un lutto da poco quindi zitta

aiuta gli altri

MI dispiace, ma aver persona una persona non ti erge a giudice morale su cosa sia l'aiutare gli altri o meno.
Qui tutti più o meno hanno perso una persona, o anche più persone.
Ma non mi pare che giudichino gli altri egoisti solo perchè ritengono che un 20enne debba vivere la propria vita, senza dover accudire i propri genitori (meno sfighe particolari) poichè GIA' vecchi.

Il tempo si trova per divertirsi (è opinabile), ma un 20enne, a meno che non sia la vita che si è scelto, non dovrebbe comunque passare la vita al capezzale del proprio genitore perchè VECCHIO. Non sto parlando di persone malate, sto parlando di persone VECCHIE.

ConteZero
29-03-2009, 10:24
Ileana, tu stai facendo la cosa giusta per i motivi sbagliati.

Tra l'altro non è che partorendoti prima i tuoi genitori non invecchieranno, anzi... vorrà solo dire che saranno "vecchi" quando TU sarai abbastanza vecchia, per cui dovrai occuparti di loro pur non essendo più così capace.

*MATRIX*
29-03-2009, 10:25
Ma non mi pare che giudichino gli altri egoisti solo perchè ritengono che un 20enne debba vivere la propria vita, senza dover accudire i propri genitori (meno sfighe particolari) poichè GIA' vecchi.

io giudico chi mi pare come gli altri lo fanno con me non sono ipocrita

non può esistere il tuo discorso

mi spiace c'è muro contro muro

la vita è una merda però se possiamo fare qualcosa facciamola i nostri divertimenti vengono dopo questo è tutto

Dream_River
29-03-2009, 10:27
Mia madre mi ha partorito a 37 anni, io adesso ne ho 21
Mio cugino addirittura è stato partorito da mia zia quando aveva 41 anni

Per quanto mi riguarda, mi sembra un dato del tutto superficiale l'età media a cui le donne si mettono a far figli, se una per badare al proprio figlio ha bisogno dell'agilità fisica che può dargli la gioventù, non mi sembra una cosa tanto positiva
Mia madre non poteva certo mettermi a rincorrermi dovunque andavo, ne si è mai azzardata a mollarmi uno schiaffo ne una sculacciata, ma sapeva tenermi in riga a parole
Ah, giusto per la cronaca, mia madre non mi ha partorito per egoismo, ma io sono stato per così dire un imprevisto (Visto che i medici le avevano detto che era completamente sterile):asd:

*MATRIX*
29-03-2009, 10:28
Il tempo si trova per divertirsi (è opinabile), ma un 20enne, a meno che non sia la vita che si è scelto, non dovrebbe comunque passare la vita al capezzale del proprio genitore perchè VECCHIO. Non sto parlando di persone malate, sto parlando di persone VECCHIE.

ma che significa? vecchie o malati sono persone che hanno bisogno di una mano

puoi fare figli a qualsiasi età ma non puoi dire se li faccio prima evito che mi accudiscano , non è vero , può succedere di tutto nella vita

a 20 anni c'è gente che lavora in fabblica fino a notte altro che divertirsi

il divertimento o tempo libero non è un diritto ma è qualcosa che se si può fare si fa ma non a discapito degli altri

Dream_River
29-03-2009, 10:30
MI dispiace, ma aver persona una persona non ti erge a giudice morale su cosa sia l'aiutare gli altri o meno.
Qui tutti più o meno hanno perso una persona, o anche più persone.
Ma non mi pare che giudichino gli altri egoisti solo perchè ritengono che un 20enne debba vivere la propria vita, senza dover accudire i propri genitori (meno sfighe particolari) poichè GIA' vecchi.

Il tempo si trova per divertirsi (è opinabile), ma un 20enne, a meno che non sia la vita che si è scelto, non dovrebbe comunque passare la vita al capezzale del proprio genitore perchè VECCHIO. Non sto parlando di persone malate, sto parlando di persone VECCHIE.

Quoto questo è tutti i tuoi precedenti post

Uno se vuole può occuparsi della vecchia dei propri genitori, ma non dovrebbe mai sentirsi costretto nel fare ciò, altrimenti meglio non farlo

Dream_River
29-03-2009, 10:34
i
la vita è una merda però se possiamo fare qualcosa facciamola i nostri divertimenti vengono dopo questo è tutto

Ognuno sceglie della propria vita cosa viene prima e cosa viene dopo, a chi dare una mano è unicamente a nostra discrezione (stati autoritari a parte).
E comunque è quasi una banalità dare dell'egoista a un essere umano, sembra quasi che non voglia dire che anche quello che accudisce i propri genitori e la loro vecchia non sia allo stesso modo egoista di chi non si augura ciò (Qualsiasi essere umano fa le cose per se stesso, che poi il proprio benessere comporti il benessere altrui è del tutto contingente)

Dream_River
29-03-2009, 10:35
il divertimento o tempo libero non è un diritto ma è qualcosa che se si può fare si fa ma non a discapito degli altri

E da chi dovrei farmi riconoscere questo diritto?
Da te?

ConteZero
29-03-2009, 10:35
Comunque diversi studi suggeriscono che l'età giusta per far figli non sia sui venti, ma abbondantemente "dentro" ai trenta... e questo perché, a dispetto di una peggiore condizione fisica c'è una migliore condizione vuoi economica vuoi "di spirito".
Fare figli (per chi ce li ha e sa cosa vuol dire) è ben più che essere certi di non essere d'impaccio, è anche crescerli ed educarli, e ci vuole tempo, testa e pazienza... cosa che in genere un "appena maggiorenne" non ha.

Poi vabbé, io personalmente ogni tanto guardo in faccia la mia compagna e ci troviamo a discutere sul fatto che, in effetti, la nostra vita è "finita" da quando ci sono loro (nel senso che non abbiamo più tempo per altro).
Siamo (a detta di molti) una coppia genitoriale "modello", però non si esce la sera e non ci sono "ferie"...

*MATRIX*
29-03-2009, 10:35
Uno se vuole può occuparsi della vecchia dei propri genitori, ma non dovrebbe mai sentirsi costretto nel fare ciò, altrimenti meglio non farlo

sono sempre genitori è necessario aiutarli perchè poi potrebbe capitare a te e rimanere soli è brutto

cmq io la mia l'ho detta

basta anche perchè poi mi vengono i ricordi dato che la ferita è aperta da poco

va be ciao raga

*MATRIX*
29-03-2009, 10:37
E da chi dovrei farmi riconoscere questo diritto?
Da te?

nessuno te lo da è la storia della tua vita che ti da la possiblità di divertirti

Ileana
29-03-2009, 10:37
Ileana, tu stai facendo la cosa giusta per i motivi sbagliati.

Tra l'altro non è che partorendoti prima i tuoi genitori non invecchieranno, anzi... vorrà solo dire che saranno "vecchi" quando TU sarai abbastanza vecchia, per cui dovrai occuparti di loro pur non essendo più così capace.
Ma saranno vecchi quando io avrò già dato la possibilità alla mia progenie di iniziare a costruirsi la propria vita.
Io ho 21 anni, mia madre e mio padre 45 e mia madre 44, le mie nonne 66 e mio nonno 69.
Cominciano ad essere vecchi ora quando io ho già 21 anni (mia sorella 18) e i miei genitori sono ancora in un'età nella quale sono pienamente in grado di occuparsi di loro.


Sai quanto è DEPRIMENTE, perchè si, è DEPRIMENTE vedere i miei amici che alla mia età hanno in genitori che hanno l'età dei miei nonni (a volte i padri sono pure più vecchi)?
LA differenza è che tra me e i miei amici è che ho una generazione cuscinetto tra la mia e quella dei miei nonni, e ora che cominciano ad aver bisogno di assistenza quasi continua (mio nonno purtroppo ne ha bisogno da quando di anni ne aveva 30), il peso non è tutto sulle mie spalle ma si distribuisce equamente tra me, mia sorella, i miei genitori e i fratelli e le sorelle dei miei genitori.
Mentre per quanto riguarda i miei amici il peso di accudire persone così anziane lo hanno TUTTO sulle loro spalle.
Ora, l'obiettivo di fare figli presto, da parte mia, è anche quello di fare in modo che il peso dei miei genitori (e poi il mio se anche i miei figli faranno figli presto) non ricada TUTTO sulle spalle di una (o al massimo due) persone.
Serve anche come rete di supporto per non far ricadere sulla società un peso eccessivo.
Purtroppo mia madre lavora nell'assistenza anziani, me ne racconta di anziani abbandonati dai figli. Costruire una rete familiare solida fatta da persone giovani (ma non troppo) capaci di occuparsi dei propri anziani serve per non gravare sulla società in maniera spropositata E PRINCIPALMENTE per non lasciare soli gli anziani.
Praticamente noi abbiamo adottato la mia vicina di casa, che rientra nella categoria degli anziani soli abbandonati dai figli.
Purtroppo queste cose sono troppo frequenti, è per questo che la Famiglia, intesa come la intendo io (con coppia sposata o meno, omo o meno, al momento questo non rientra nel discorso) deve essere il pilastro della società.

ConteZero
29-03-2009, 10:39
Ileana, vuol solo dire che dovrai lasciare soli i tuoi figli (per pensare ai tuoi genitori) quando loro avranno bisogno d'aiuto per accudire i tuoi nipoti.

Ileana
29-03-2009, 10:43
Comunque diversi studi suggeriscono che l'età giusta per far figli non sia sui venti, ma abbondantemente "dentro" ai trenta... e questo perché, a dispetto di una peggiore condizione fisica c'è una migliore condizione vuoi economica vuoi "di spirito".
Fare figli (per chi ce li ha e sa cosa vuol dire) è ben più che essere certi di non essere d'impaccio, è anche crescerli ed educarli, e ci vuole tempo, testa e pazienza... cosa che in genere un "appena maggiorenne" non ha.

Poi vabbé, io personalmente ogni tanto guardo in faccia la mia compagna e ci troviamo a discutere sul fatto che, in effetti, la nostra vita è "finita" da quando ci sono loro (nel senso che non abbiamo più tempo per altro).
Siamo (a detta di molti) una coppia genitoriale "modello", però non si esce la sera e non ci sono "ferie"...
Infatti 30-35 anni è l'età ideale.
Genitori presumibilmente con una carriera universitaria alle spalle e con una carriera lavorativa più o meno consilidata.
Poi 20+35 stai sui 55 anni.
Sei ancora nel pieno (suppergiù) delle capacità fisiche e mentali necessarie per stare dietro a un figlio ventenne e a un genitore non certo più giovane.
Non sto dicendo che bisogna farli prima dei 25 come hanno fatto i miei. Oddio, se se ne hanno le possibilità economiche perchè no, ma si devono avere quelle, altrimenti forse è anche peggio di farlo a 45 anni:rolleyes:



Comunque io sto parlando principalmente di primi figli, non di terzi o quarti, sia chiaro. E' ovvio che se si è al terzo o quarto figlio, a meno di non aver messo su un cantiere che ne sforna un l'anno, non si può avere 35anni (se non si inizia a 20):stordita:
Cioè, tra i miei amici quelli che sono ultimi di una sfilza di fratelli e sorelle è ovvio che non hanno i genitori giovani, mi pare normale questo;)

ConteZero
29-03-2009, 10:47
L'attuale sfacelo sociale è figlio di matrimoni (con figli) troppo "anticipati".

Due che si sposano (senza probabilmente aver mai coabitato prima), iniziano a stare insieme e scoprono che non è così "divertente", decidono di fare dei figli per salvare il rapporto/movimentare un po'la coppia salvo trovarsi incapaci di gestirli senza rinunciare a soldi/vita sociale.

Stereotipo, ma calzante.

Bisognerebbe vedere a che età in media le famiglie con figli divorziano... ci sarebbe da ridere.

(oh, e questo senza contare i problemi "logistici"... perché qui per due figli stiamo cambiando casa ma non lo so come avremmo fatto a vent'anni)

Ileana
29-03-2009, 10:54
Ileana, vuol solo dire che dovrai lasciare soli i tuoi figli (per pensare ai tuoi genitori) quando loro avranno bisogno d'aiuto per accudire i tuoi nipoti.

Beh, non è detto, perchè nel momento in cui facendo il calcolo uno fa figli intorno ai 30 anni, i nonni avranno circa 60 anni (ammettendo che anche loro sia stati su quell'età) e i bisnonni intorno ai 90 anni, ora, a meno di una longevità spiccata nella famiglia, sui 90 anni sei più di là che di qua (e in ogni caso, meno casi piuttosto arzilli o si è presa una badante o si sono '''parcheggiati''' in case di cura/strutture ospedaliere).

E comunque a 60 anni si è in grado di aiutare i figli per i nipoti.


Se invece si fanno figli a 40 anni e oltre, i nonni ammettendo che siano stati sulla stessa età hanno 80 anni, il problema dei bisnonni manco si pone, ma i nonni in questo caso praticamente non sono in grado di aiutare i propri figli perchè sono loro quelli ad avere bisogno.

Ileana
29-03-2009, 10:58
L'attuale sfacelo sociale è figlio di matrimoni (con figli) troppo "anticipati".

Due che si sposano (senza probabilmente aver mai coabitato prima), iniziano a stare insieme e scoprono che non è così "divertente", decidono di fare dei figli per salvare il rapporto/movimentare un po'la coppia salvo trovarsi incapaci di gestirli senza rinunciare a soldi/vita sociale.

Stereotipo, ma calzante.

Bisognerebbe vedere a che età in media le famiglie con figli divorziano... ci sarebbe da ridere.

(oh, e questo senza contare i problemi "logistici"... perché qui per due figli stiamo cambiando casa ma non lo so come avremmo fatto a vent'anni)
Sposarsi a 20anni senza aver mai convissuto prima è follia.
Sposarsi a 30/35 anni e procreare fa presupporre che non ci si sia conosciuti 6 mesi prima.
Poi tutto può essere.

Ma non si può nemmeno pensare di sposarsi e procrare dopo 20 anni di convivenza.
Cioè, lo si può fare, ma alla faccia dei piedi di piombo (che poi magari si divorzia o ci si divide lo stesso dopo la nascita del pargolo)
Voglio dire, i matrimoni falliscono perchè non c'è più la disponibilità ad adattarsi ed a ingoiare rospi come lo era una volta.


Ora c'è l'idea di sposarsi e mettere su famigloia senza rinunciare, nemmeon in minima parte alla propria indipendenza.
Quando il matrimonio (o la convivenza che sia) e il mettere su famiglia vuol dire rinunciare proprio a gran parte della vita indipendente.


Per questo va tutto a rotoli, perchè non c'è più la disponibilità al ''sacrificarsi'' per.

ConteZero
29-03-2009, 11:02
Smettila di ragionare ad "anno zero" e considera il "range" da zero a dieci anni.

Se i genitori t'hanno fatto a 20 anni ed i tuoi figli procreano a 20 vuol dire che tu hai quarant'anni quando ti nasce il nipote, ma fino a 50 stai lì ad averceli sui maccheroncini.
Vuol dire che a 50 anni hai genitori 70enni (e nonni 90enni) da aggiungere ai nipoti.

_Magellano_
29-03-2009, 11:04
Ma apparte il discorso gentori troppo vecchi per accudire i figli agilmente e quant'altro non sottovalutiamo anche la possibilità che il figlio eventuale abbia già qualche problema di suo.
Daltronde come dissi ieri l'età consigliata è quella non solo per le capacità di rimanere gravida ma anche per il numero più basso di problemi alla nascita.

ConteZero
29-03-2009, 11:08
Sposarsi a 20anni senza aver mai convissuto prima è follia.

E'quello che la Chiesa và pontificando (e mica da poco).
Non a caso moltissimi "religiosissimi" si sposano molto giovani (e poi si separano prestissimo).
Ma non è quello il punto... era cosa abbastanza "comune" fino a dieci anni fa, poi per fortuna (o meglio, per "sfortuna" visto che a "frenare" il trend è la crisi imperante) la situazione è cambiata.

Sposarsi a 30/35 anni e procreare fa presupporre che non ci si sia conosciuti 6 mesi prima.
Poi tutto può essere.

Il problema è che se non convivi con una persona è come se non la conosci.
Dieci anni di bacetti ed appuntamenti non sostituiscono una settimana di panni sporchi.

Ma non si può nemmeno pensare di sposarsi e procrare dopo 20 anni di convivenza.

A seconda... se inizi a convivere a 20 anni ci può anche stare.

Cioè, lo si può fare, ma alla faccia dei piedi di piombo (che poi magari si divorzia o ci si divide lo stesso dopo la nascita del pargolo)
Voglio dire, i matrimoni falliscono perchè non c'è più la disponibilità ad adattarsi ed a ingoiare rospi come lo era una volta.

Anche.
Principalmente perché nessuno spiega ai ragazzi che sposarsi non è un gioco ed avere figli è un onere pesantissimo.
Invece sono tutti Ivano e Gessica.

Ora c'è l'idea di sposarsi e mettere su famigloia senza rinunciare, nemmeon in minima parte alla propria indipendenza.
Quando il matrimonio (o la convivenza che sia) e il mettere su famiglia vuol dire rinunciare proprio a gran parte della vita indipendente.

C'è gente che considera "sposarsi" "andare al ristorante/discoteca già in coppia". E questo anche oggi.

Per questo va tutto a rotoli, perchè non c'è più la disponibilità al ''sacrificarsi'' per.

Eh, ma non è che ci siano molte alternative... siamo il un paese di smidollati.

ConteZero
29-03-2009, 11:10
Ma apparte il discorso gentori troppo vecchi per accudire i figli agilmente e quant'altro non sottovalutiamo anche la possibilità che il figlio eventuale abbia già qualche problema di suo.
Daltronde come dissi ieri l'età consigliata è quella non solo per le capacità di rimanere gravida ma anche per il numero più basso di problemi alla nascita.

Infatti, alla faccia di Rocco Buttiglione e dell'eugenetica di Giovanardi oggi appena qualcuna mi dice "sono incinta" la prima cosa che faccio è dirle a chiare lettere d'andarsi a fare subito amnio/villo/funicolocentesi nei termini:

"Oh, vatti a fare l'amniocentesi, che se poi ti nasce un bambino down sono ca**i tuoi"

...e puntualmente anche i cattolicissimi si sottopongono all'esame.

Dream_River
29-03-2009, 11:11
Ma apparte il discorso gentori troppo vecchi per accudire i figli agilmente e quant'altro non sottovalutiamo anche la possibilità che il figlio eventuale abbia già qualche problema di suo.
Daltronde come dissi ieri l'età consigliata è quella non solo per le capacità di rimanere gravida ma anche per il numero più basso di problemi alla nascita.

Anche quello che dici te è vero, ma mi pare che con le attuali tecnologie si può sapere se il futuro bambino ha qualche malformazione grave e scegliere di abortirlo (Nei limiti previsti dalla legge si intende)

Dream_River
29-03-2009, 11:14
Voglio dire, i matrimoni falliscono perchè non c'è più la disponibilità ad adattarsi ed a ingoiare rospi come lo era una volta.

Secondo me invece è dovuto al fatto che c'è sempre meno gente interessante, che non sanno spingere il partner a ingoiare rospi:D (Non so fino a che punto sia una battuta:read: )

Dream_River
29-03-2009, 11:17
Ma secondo voi calcoli del genere dovrebbe farli anche una coppia che adotta un bambino?

Insomma, se in teoria una coppia decide di adottare un bambino, dove i due partner anno circa 40 anni, dovrebbero preferibilmente adottare un bambino intorno ai 10 anni per evitare di pesare in futuro sulla sua vita?

vaka_85
29-03-2009, 11:27
Infatti, alla faccia di Rocco Buttiglione e dell'eugenetica di Giovanardi oggi appena qualcuna mi dice "sono incinta" la prima cosa che faccio è dirle a chiare lettere d'andarsi a fare subito amnio/villo/funicolocentesi nei termini:

"Oh, vatti a fare l'amniocentesi, che se poi ti nasce un bambino down sono ca**i tuoi"

...e puntualmente anche i cattolicissimi si sottopongono all'esame.

ma lo sai che un'amica della mia mamma per fare questa maledetta amniocentesi ha perso il bambino? Il bambino lo si accetta così com'è.. certo ci sarà una probabilità più alta per le 40enni di avere un down...ma non vuol dire che le giovani non lo possono avere

ConteZero
29-03-2009, 11:34
ma lo sai che un'amica della mia mamma per fare questa maledetta amniocentesi ha perso il bambino? Il bambino lo si accetta così com'è.. certo ci sarà una probabilità più alta per le 40enni di avere un down...ma non vuol dire che le giovani non lo possono avere

Ma lo sai che la percentuale è (vado a memoria) del 2% per l'amnio e del 4% sulla villo ?

Tra l'altro "lo si accetta così com'è" è facile dirlo fino a quando ti va bene...


Oh, per la cronaca...

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c3/Trisomy21_graph.jpg
(e la trisomia 21 è una delle TRE trisomie genericamente chiamate "sindrome di Down")

Dream_River
29-03-2009, 11:37
Tra l'altro "lo si accetta così com'è" è facile dirlo fino a quando ti va bene...

*

fabio80
29-03-2009, 11:39
Eh, ma non è che ci siano molte alternative... siamo il un paese di smidollati.

o forse ci chiedono sacrifici per talmente tante cose che appena appena si può ci scappa il vaffanculo. siamo ultimi in europa come natalità e anche come stipendi, uhm, che ci sia una relazione?

ah certo, secondo i cattolicissimi politici dovremmo semplicemente condurre una vita morigerata senza gli svaghi figli del demonio, studio lavoro e subito a fare figli da spedire in chiesa la domenica

:banned:

lowenz
29-03-2009, 11:44
o forse ci chiedono sacrifici per talmente tante cose che appena appena si può ci scappa il vaffanculo. siamo ultimi in europa come natalità e anche come stipendi, uhm, che ci sia una relazione?
Ipse dixit :O

MadJackal
29-03-2009, 11:45
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c3/Trisomy21_graph.jpg
(e la trisomia 21 è una delle TRE trisomie genericamente chiamate "sindrome di Down")

Sottolineo il grafico, sia mai che qualcuno non lo veda.
E mi vedo parzialmente d'accordo con Ileana (:eek:), questa volta. :Prrr:

lowenz
29-03-2009, 11:50
Per il resto. Sono più egoista io che voglio garantire ai miei figli un futuro nel quale non dovranno, a 20 anni, pulire il sedere ai propri genitori perchè vecchi e malati o te che invece ritieni egoistico pensare che a 20 anni questo non sia giusto?
Infatti non capisco perchè ti accusino di egoismo, dato che il discorso lo applichi anche a te stessa quando sarei "vecchia" e madre.

Se lo applichi anche a te non può essere considerato egoismo.

elevul
29-03-2009, 12:00
il divertimento o tempo libero non è un diritto ma è qualcosa che se si può fare si fa ma non a discapito degli altri

No, scusa, allora che diavolo vivi a fare? :mbe:

fabio80
29-03-2009, 12:32
No, scusa, allora che diavolo vivi a fare? :mbe:

per lavorare pagare le tasse e morire con una pensione da fame, non è chiaro?

killercode
29-03-2009, 12:32
Ma avete passato la mattinata a parlare di questa stupidata? Siete tutti egoisti chi perchè non vuole passare la gioventù ad accudire i genitori e chi perchè pretende che i figli passino la gioventu ad accudirli. Ora che avete capito di essere uguali passiamo al discorso serio, fare figli sopra i 40 anni è sconvegnete per pure ragioni biologiche.

fabio80
29-03-2009, 12:55
Ma avete passato la mattinata a parlare di questa stupidata? Siete tutti egoisti chi perchè non vuole passare la gioventù ad accudire i genitori e chi perchè pretende che i figli passino la gioventu ad accudirli. Ora che avete capito di essere uguali passiamo al discorso serio, fare figli sopra i 40 anni è sconvegnete per pure ragioni biologiche.

ok, allora mettiamolo in relazione con

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1949972

:asd:

D4rkAng3l
29-03-2009, 13:07
fino ai 35 se la tirano come 20enni poi gli vien il pepe al c. con la paura di rimanere zitelle e fanno di tutto per mettere su famiglia

mah...detta così è molto maschilista la cosa...non ti viene in mente che nel 2009 magari la donna possa volere ambire ad una vera carriera lavorativa e non a fare la casalinga o qualche lavoro che non la porterà veramente in alto.

Se prendi una donna che magari si è laureata, ha trovato un impiego in una realtà lavorativa stimolante dopo la laurea....gli ci vorranno almeno 10 anni per arrivare veramente in alto...mi pare ovvio che dai 25 ai 35 anni le sue priorità possano non essere riprodursi sia perchè in quel periodo fare un figlio sarebbe un intralcio fisico alla sua carriera, sia perchè magari come l'uomo ha la testa ad altre cose e fare un figlio a 28-30 anni magari per molte donne non è un'obbiettivo ne un qualcosa che ti realizza...

Realizzati i tuoi obbiettivi di carriera...beh si magari a 35 anni scatta anche l'orologio biologico.

Io sinceramente trovo questa scelta comprensibile, una donna non è il dolce forno dei bebè ed ha tutto il diritto di pensare ai cazzi suoi prima di farsi venire la voglia do fare un figlio, dove per cazzi suoi si intende: realizzazione sulla carriera, realizzazioni personali...esattamente come l'uomo...per noi è facile magari a 40 anni trovarci una compagna di 5-10 anni più giovane...fino a 40 anni magari abbiamo pensato a lavoro, lavoro, lavoro, svago, svago, svago e poi dopo figlio...perchè le donne dovrebbero fare diversamente?

D4rkAng3l
29-03-2009, 13:11
40 anni, per fare figli, è l'età limite. (40 intesi come 39+1).
Prima di tutto perchè poi diventa sempre più difficile concepire.
In secondo luogo perchè poi, quando la progenie avrà da vivere la propria vita, avrà da badare a dei vecchietti invece che farsi una famiglia.
Sinceramente ho 21 anni, sono più che soddisfatta di avere genitori che hanno 45 anni, se ne avessero 66 molto probabilmente dovrei stare dietro ai loro bisogni (come tocca a molti miei amici:rolleyes: ) piuttosto che a vivere la mia vita.
Fare figli oltre una certa età è un atto egoistico, è egoismo puro.
Anche perchè, o sei tra quegli sfigati che sono almeno 10 anni che ci provano e non viene fuori nulla, oppure sei tra quelle persone che, stanche di uscire tutti i giorni fino alle 2, di divertirsi in giro per locali o per il mondo, che il giocattolino firmato non soddisfa più, che allora si buttano sul giocattolino di carne, e ciò fa abbastanza schifo.

Penso che da una parte il tuo discorso sia giusto, dall'altra non ti puoi minimamente permettere di dare dei giudizzi morali così netti su una categoria di persone che non conosci (non potrai mica conoscere tutti i neo genitori 40enni d'Italia, no).

Per esempio una mia amica ha avuto la prima figlia a 40 anni, la seconda a 42...è una persona stupenda, è un'ottima mamma...le è successo tardi perchè la vita l'ha portata a questa età a concretizzare il suo rapporto di coppia per una lungaaa serie di motivi...chi sei tu per giudicare? chi sei tu per darle dell'egoista?

killercode
29-03-2009, 13:14
mah...detta così è molto maschilista la cosa...non ti viene in mente che nel 2009 magari la donna possa volere ambire ad una vera carriera lavorativa e non a fare la casalinga o qualche lavoro che non la porterà veramente in alto.

Se prendi una donna che magari si è laureata, ha trovato un impiego in una realtà lavorativa stimolante dopo la laurea....gli ci vorranno almeno 10 anni per arrivare veramente in alto...mi pare ovvio che dai 25 ai 35 anni le sue priorità possano non essere riprodursi sia perchè in quel periodo fare un figlio sarebbe un intralcio fisico alla sua carriera, sia perchè magari come l'uomo ha la testa ad altre cose e fare un figlio a 28-30 anni magari per molte donne non è un'obbiettivo ne un qualcosa che ti realizza...

Realizzati i tuoi obbiettivi di carriera...beh si magari a 35 anni scatta anche l'orologio biologico.

Io sinceramente trovo questa scelta comprensibile, una donna non è il dolce forno dei bebè ed ha tutto il diritto di pensare ai cazzi suoi prima di farsi venire la voglia do fare un figlio, dove per cazzi suoi si intende: realizzazione sulla carriera, realizzazioni personali...esattamente come l'uomo...per noi è facile magari a 40 anni trovarci una compagna di 5-10 anni più giovane...fino a 40 anni magari abbiamo pensato a lavoro, lavoro, lavoro, svago, svago, svago e poi dopo figlio...perchè le donne dovrebbero fare diversamente?

nessun problema con chi preferisce il lvoro ai figli, ma deve capire che poi non ne può più avere

Fairbanks
29-03-2009, 13:20
perchè le donne dovrebbero fare diversamente?

Perchè hanno il famoso orologio biologico, perchè dopo i 35 anni anni se non hanno un compagno cominciano a vedere tutti gli uomini non come potenziali compagni, neanche come potenziali padri, ma come donatori di sperma ambulanti.
Quando il tempo stringe pur di avere un figlio un uomo vale l'altro.

fabio80
29-03-2009, 13:20
Perchè hanno il famoso orologio biologico, perchè dopo i 35 anni anni se non hanno un compagno cominciano a vedere tutti gli uomini non come potenziali compagni, neanche come potenziali padri, ma come donatori di sperma ambulanti.
Quando il tempo stringe pur di avere un figlio un uomo vale l'altro.

:rotfl:

D4rkAng3l
29-03-2009, 13:21
nessun problema con chi preferisce il lvoro ai figli, ma deve capire che poi non ne può più avere

io sono dell'idea che ognuno fà come gli pare...se vuoi fare un figlio a 38 anni lo fai...e le altre persone dovrebbero evitare di fare commenti negativi...certo si può ragionare sul fatto che ad un'età avanzata ci sono tutta una serie di difficoltà in più...tuttavia...che facciamo...li sterilizziamo?

E poi chi sei te per dire che non saranno comunque degli ottimi genitori? a questo punto ci sarebbero ben altri parametri sociali e comportamentali per decidere di non far fare un figlio ad una persona...

D4rkAng3l
29-03-2009, 13:26
Perchè hanno il famoso orologio biologico, perchè dopo i 35 anni anni se non hanno un compagno cominciano a vedere tutti gli uomini non come potenziali compagni, neanche come potenziali padri, ma come donatori di sperma ambulanti.
Quando il tempo stringe pur di avere un figlio un uomo vale l'altro.

bah...sta cosa non mi risulta...non sò che donne conosciate voi...certo poi che se uno si fà abbindolare dalla disperata di turno...ma c'è pure gente che non funziona così.

Tipo...io e la mia ragazza...vabbè abbiamo ancora 25 anni e non sappiamo quale sarà il nostro futuro ne se vorremo aver figli qualora la storia prosegua...tuttavia una cosa è chiara....NO FIGLI PRIMA DEI 35 ANNI...perchè? perchè ci dobbiamo realizzare...perchè saremmo dei pessimi genitori altrimenti...quindi a sto punto se ci andrà di fare figli li faremmo sicuramente dopo i 35 anni...dopo esserci realizzati nella carriera, dopo aver girato e fatto esperienze e quando si spera avremmo una certa indipendenza economica che ci permetta di continuare a fare una vita attiva anche dopo un figlio...

Ma ti ripeto...questi in finale sono fatti nostri...chi sei te per dirmi che devo capire che non posso fare un figlio?
e non credo che eventualmente ricadremo in quella categoria di persone che trovatesi sole a 35 anni gli prende la fretta e si scopano qualsiasi sacco di sperma o qualsiasi utero ambulante...è una scelta di coppia ed eventualmente sarebbero fatti nostri di cui non dovremmo rendere conto a nessuno

fabio80
29-03-2009, 13:27
bah...sta cosa non mi risulta...non sò che donne conosciate voi...certo poi che se uno si fà abbindolare dalla disperata di turno...ma c'è pure gente che non funziona così.


beh diciamo che le donne quando iniziano ad avvicinarsi ai trenta iniziano a sentire un certo ticchettio... :asd:

Fairbanks
29-03-2009, 13:34
Mah, ognuno fa quello che gli pare, io del resto non sono contrario ad avere figli dopo i 35 anni, non ci vedo nulla di male.
Tuttavia almeno in questo campo non c'è parità tra uomini e donne.
Le donne che dopo i 38 anni non hanno figli non si trovano esattamente nella stessa posizione degli uomini che dopo i 38 anni non hanno figli. Non è una questione di maschilismo.
Parlando chiaramente nell'ottica di avere figli.
Per il resto sono nella medesima posizione.

Scalor
29-03-2009, 13:47
Il concetto di vecchio è relativo,a 40 anni una donna è vecchia per fare figli visto che statisticamente sono di molto scese le possibilità di rimanere in cinta e sono invece aumentate quelle di complicazione in gravidanza e malformazioni o menomazioni nel neonato.
Una donna di 40 anni invece è giovane dal punto di vista lavorativo dato che la testa non ha differenze rispetto a quando aveva 10 anni di meno.
Per gli uomini invece vale la regola del soldo,un ricco è affascinante in età avanzata un povero è semplicemente vecchio. :O

a 40 anni piu o meno vecchi ?...., mi a mamma mi ha partorito quando aveva 40 anni compiuti, e e me pare di essere venuto... abbastanza bene ! mia zia ha avuto i miei cugini a 38 e 41 anni perchè ? semplice, basta ragionare....

fino a 24\25 anni c'è lo studio quindi figli niente,

poi ci sono gli anni di praticantato minimo 2 in media per esame di stato, stipendio = 0 solo rimborso spese, quindi figli nulla, a meno di non avere la famiglia come sponsor, ma... non tutti possono permetterselo.

poi c'è il primo lavoro (normalmente a tempo determinato una volta in prova ) nel quale periodo si deve lavorare sodo per sperare di fare una buona impressione sul datore di lavoro in modo da trasformare il tempo determinato a indeterminato quindi figli nulla altrimenti nella maggioranza dei casi sei a casa, ma si pensa a guadagnare qualcosa per mettere su famiglia

a 30 anni magari si pensa di cambiare lavoro per trovare qualcosa di piu redditizio magari aprire uno studio professionale, attività ( i primi lavoro sono.. sempre a stipendio misero ) anche perchè c'è da comprare casa......una volta si faceva così...

a 35 anni qualcosa si è guadagnato la donna vedendo le sue amiche che al sabato sera non escono in quanto hanno figli da accudire... dietro minaccia di.. trovarne un altro si trasforma prima in " amante " :smack: poi in preda a deliri di maternità spinta dalla suocera che pensa, se si lascia scappare questo un altro non lo trova più e ci si sposa :smack: o si convive poi il giorno dopo al matrimonio si trasforma in "neo-mamma-pantofolaia " e si va abitare nella casa comprata col mutuo di 25 anni !:cry: o per i piu fortunati col mutuo di 5\10 anni grazie alla " paghetta " dei genitori.

ancora uno o due anni per...... mettersi a posto , arredamento, auto monovolume, e.. si incominciano a girare i negozi per accessori bebè ecc, mica si vuole far vivere il pargolo da " barbone " pargolo " griffato " anche lui.

e a 36 \37 anni ecco che finalmente il marito fa la sua parte di :sbav: " inseminator " ! :D

9 mesi dopo ... ecco che il marito... non dorme e cambia i pannnolini all'erede ! e si ritrova la suocera sempre in casa a guardare il pargolo !

sempre che.... :sperem: tutto vada bene e non si siano separati prima !

è il sistema che .... non agevola la figliazione.



I "beaners" americani.
Il problema, in sé, è che molti non vogliono abbassare il loro tenore di vita e molti altri non possono lavorare e gestire i figli.
Siamo così "pressati" fra benessere e bisogni necessari per mantenerlo che "non c'è spazio" per i figli.
Mettici poi che in Italia i genitori "maschi" dei figli se ne fottono (io non conosco, fra i miei amici, padre che sappia come si cambia un pannolino) ed ecco la situazione attuale.

non è che non voglio abbassare il loro tenore di vita è che con i magri stipendi NON VIVONO ! non è questione di rinunciare solo a qualche cosa; che futuro danno al figlio se lo mettono al mondo e poi non riscono a mantenerlo ?
mio papà.... ha sempre svolto le " faccende di casa " quando mia mamma lavorava, e attualmente vedo il mio vicino di casa.. che prima di andare a lavorare stende i panni ! lava per terra ecc quando la moglie lavora, non mi sembra che i " maschi" se ne fottano ! anzi.

fino ai 35 se la tirano come 20enni poi gli vien il pepe al c. con la paura di rimanere zitelle e fanno di tutto per mettere su famiglia
anche questo è vero in parte. però aggiungo io che piu che l'età sono le amiche che hanno figli che spingono a sua volta a " figliare " e mettere su famiglia le altre amiche ecc.

fabio80
29-03-2009, 13:52
a 40 anni piu o meno vecchi ?...., mi a mamma mi ha partorito quando aveva 40 anni compiuti, e e me pare di essere venuto... abbastanza bene ! mia zia ha avuto i miei cugini a 38 e 41 anni perchè ? semplice, basta ragionare....

fino a 24\25 anni c'è lo studio quindi figli niente,

poi ci sono gli anni di praticantato minimo 2 in media per esame di stato, stipendio = 0 solo rimborso spese, quindi figli nulla, a meno di non avere la famiglia come sponsor, ma... non tutti possono permetterselo.

poi c'è il primo lavoro (normalmente a tempo determinato una volta in prova ) nel quale periodo si deve lavorare sodo per sperare di fare una buona impressione sul datore di lavoro in modo da trasformare il tempo determinato a indeterminato quindi figli nulla altrimenti nella maggioranza dei casi sei a casa, ma si pensa a guadagnare qualcosa per mettere su famiglia

a 30 anni magari si pensa di cambiare lavoro per trovare qualcosa di piu redditizio magari aprire uno studio professionale, attività ( i primi lavoro sono.. sempre a stipendio misero ) anche perchè c'è da comprare casa......una volta si faceva così...

a 35 anni qualcosa si è guadagnato la donna vedendo le sue amiche che al sabato sera non escono in quanto hanno figli da accudire... dietro minaccia di.. trovarne un altro si trasforma prima in " amante " :smack: poi in preda a deliri di maternità spinta dalla suocera che pensa, se si lascia scappare questo un altro non lo trova più e ci si sposa :smack: o si convive poi il giorno dopo al matrimonio si trasforma in "neo-mamma-pantofolaia " e si va abitare nella casa comprata col mutuo di 25 anni !:cry: o per i piu fortunati col mutuo di 5\10 anni grazie alla " paghetta " dei genitori.

ancora uno o due anni per...... mettersi a posto , arredamento, auto monovolume, e.. si incominciano a girare i negozi per accessori bebè ecc, mica si vuole far vivere il pargolo da " barbone " pargolo " griffato " anche lui.

e a 36 \37 anni ecco che finalmente il marito fa la sua parte di :sbav: " inseminator " ! :D

9 mesi dopo ... ecco che il marito... non dorme e cambia i pannnolini all'erede ! e si ritrova la suocera sempre in casa a guardare il pargolo !

sempre che.... :sperem: tutto vada bene e non si siano separati prima !

è il sistema che .... non agevola la figliazione.




cazzo, vado di vasectomia al volo :stordita:

Ferdy78
29-03-2009, 14:18
Dipende da che vita puoi offrirgli.
Offrirgli una vita nella quale a 20 anni invece di andare in giro a farsi una vita propria deve stare dietro ai propri genitori che cominciano a partire vista l'età, non è offrirgli una vita migliore della propria (presumibilmente, in linea di massima).


Questo non vuol dire che più si è giovani meglio è, vi è pure un limite minimo.

cavolo, non credevo fossi così meschina, ipocrita, scellerata..e un pò cretinetta...

Ma che azz dici;)

Ho 30 anni i miei sono oltre i 60, vivo con loro e mai e poi mai li ritengo DI PESO, ANZI...

te ancora devi maturare e pure tanto, ma tanto tanto...senza offese spero che rimarrai zitella a vita, se ragioni così, sei messa davvero male...;)

PS è inutile che ti scandalizzi per il protrasrsi dell'età: FARE UN FIGLIO OGGI è UN LUSSO, e se uno ci pensa su per bene, metterlo al modo è una incognita, senza contare che l'uomo in quanto tale in CASO DI SEPARZAIONE CI RIMANE FREGATO!

per questo ho preso la mia decisione..già tempo fa, single e VERGINE a vita:D

AH dimenticavo, per voi donzelle un figlio in età di ricerca di lavoro, è brutto a dirsi ma è così, un handicap di proporzioni IMMANI... neppure vi calcolano se gli dite ho un figlio e siete sotto i 30...

Ileana
29-03-2009, 14:36
Qua pare che bisogna essere dei nababbi per fare un figlio.
I miei mi hanno concepita che guadagnavano 400mila lire IN DUE, senza una casa di proprietà, senza dei nonni in grado di darci una mano oltre un certo limite (una paio di brandine in soggiorno).
Ora ho 21 anni, mia sorella ne ha 18, non siamo morte di fame e nemmeno di crepacuore per non esserci mai potute permettere le scarpine da bebè di vuitton e ora una borsa firmata.

Sia io che mia sorella siamo dovute andare avanti a latte in polvere in più io ho avuto grossissimi problemi si salute che mi hanno portata a NON CAMMINARE fino ai 2 anni e mezzo:stordita:


Eppure, i miei genitori, che sono persone normalissime, ce l'hanno fatta. Che sono? Supereroi?


Ogni persona può decidere cosa fare della sua vita. Ma ne deve pagare le conseguenze. SE una donna decide di anteporre la carriera alla famiglia deve essere conscia di cosa va incontro, se vuole fare figli dopo una certa età.
Che va incontro a il poter non concepirlo proprio (la menopausa per le donne non scatta automatica a 50 anni, si può entrare in menopausa prima, o dopo), a concepirlo ma averlo con seri problemi di salute (sia della mamma che del bambino), etc.
Che dopo un certo momento per questioni naturali i genitori dovranno per forza chiedere aiuto ai figli per andare avanti, e che questo inciderà pesantemente sulla vita futura dei figli.
Che se una persona ha deciso di fare un figlio a 40 anni e passa perchè prima aveva da fare tutte le sue cosine più importanti, NON POTRA' PRETENDERE a un certo punto che il figlio rinunci ad una vita esattamente identica come opportunità e qualità per stare dietro a un anziano.


(E non mi faccio dare lezioni su cosa sia la famiglia da chi, per miracolo, può fecondare solo la sua mano:stordita: )

killercode
29-03-2009, 14:57
io sono dell'idea che ognuno fà come gli pare...se vuoi fare un figlio a 38 anni lo fai...e le altre persone dovrebbero evitare di fare commenti negativi...certo si può ragionare sul fatto che ad un'età avanzata ci sono tutta una serie di difficoltà in più...tuttavia...che facciamo...li sterilizziamo?

E poi chi sei te per dire che non saranno comunque degli ottimi genitori? a questo punto ci sarebbero ben altri parametri sociali e comportamentali per decidere di non far fare un figlio ad una persona...

impedire ovviamente no, ma i medici dovrebbero scoraggiare queste madri dell'ultima ora visto i non indifferenti problemi di salute che una gravidanza dopo i 40 anni può causare alla madre e al figlio. E la bravura come genitori non c'entra niente è solo un fatto biologico

Traveller23
29-03-2009, 15:10
Alla fine e' solo un discorso personale. Ogni persona (e coppia) fa le proprie valutazioni, e se ne assumera' le conseguenze. La cosa piu' triste non e' fare un figlio a tarda eta' (o in eta' giovanissima), ma farlo al limite perche' ci si sente "obbligati" (dalla societa', dai parenti, da un certo senso di "fratellanza" con amici gia' con i bebe') a farlo.

Per il resto, certamente l'eta' migliore per fare un figlio, secondo me, e' attorno ai 32-35 anni. Si e abbastanza giovani per potergli stare dietro (anche in prospettiva), e non troppo giovani da non avere le spalle coperte (economicamente e moralmente, visto che comunque le proprie esperienze in parte si sono fatte). Ovviamente in un mondo ideale, normale, non tenendo conto della singolarita' dell'individuo, visto che ci sono casi e casi.

Fradetti
29-03-2009, 15:15
cmq quando vedo quelle belle 25-30enni incinte, gnocche e con le tette grosse ringrazio chi la pensa come Ileana

plut0ne
29-03-2009, 15:25
(E non mi faccio dare lezioni su cosa sia la famiglia da chi, per miracolo, può fecondare solo la sua mano:stordita: )

:asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

Traveller23
29-03-2009, 15:28
:asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

Invece le ragazze dei tuoi amici rimangono incinte solo mangiando una pizza :asd: :asd: :asd:

ConteZero
29-03-2009, 15:30
Mah, conosco una ragazza qui che ha fatto un figlio "col primo che capita" beccato a caso solo perché, alla soglia dei quaranta, l'orologio biologico dava gli ultimi rintocchi.
Poi però gli ha dato il nome della santa a cui è devotissima.

Oh beh, insomma... ognuno col suo corpo ci fa quel che gli pare... però almeno in USA c'era un vecchio programma per cui alle 15-16enni si dava un bebé "elettronico" che si comportava in modo simile a quelli veri (piangeva se non lo coccolavi spesso, andava cambiato ogni due ore, bisognava allattarlo con il biberon falso e via dicendo).
Quelle dovevano tenerselo due o tre giorni e poi fare una bella relazione su "quant'è duro avere un pupo".

lowenz
29-03-2009, 15:33
cavolo, non credevo fossi così meschina, ipocrita, scellerata..e un pò cretinetta...

Ma che azz dici;)

Ho 30 anni i miei sono oltre i 60, vivo con loro e mai e poi mai li ritengo DI PESO, ANZI...

te ancora devi maturare e pure tanto, ma tanto tanto...senza offese spero che rimarrai zitella a vita, se ragioni così, sei messa davvero male...;)

PS è inutile che ti scandalizzi per il protrasrsi dell'età: FARE UN FIGLIO OGGI è UN LUSSO, e se uno ci pensa su per bene, metterlo al modo è una incognita, senza contare che l'uomo in quanto tale in CASO DI SEPARZAIONE CI RIMANE FREGATO!

per questo ho preso la mia decisione..già tempo fa, single e VERGINE a vita:D

AH dimenticavo, per voi donzelle un figlio in età di ricerca di lavoro, è brutto a dirsi ma è così, un handicap di proporzioni IMMANI... neppure vi calcolano se gli dite ho un figlio e siete sotto i 30...
:mbe: :mbe: :mbe:

Guarda che Ileana ha detto che accetta la cosa anche per lei (quando sarà lei una madre), mi sa che chi deve maturare sono quelli che non concepiscono che quello che ha detto è normalissimo e non è assolutamente "egoistico".

Egoismo è quando sfrutto TUTTO a mio vantaggio, non quando "anche a me toccherà la stessa cosa": quella si chiama "vita".

D4rkAng3l
29-03-2009, 15:56
Qua pare che bisogna essere dei nababbi per fare un figlio.
I miei mi hanno concepita che guadagnavano 400mila lire IN DUE, senza una casa di proprietà, senza dei nonni in grado di darci una mano oltre un certo limite (una paio di brandine in soggiorno).
Ora ho 21 anni, mia sorella ne ha 18, non siamo morte di fame e nemmeno di crepacuore per non esserci mai potute permettere le scarpine da bebè di vuitton e ora una borsa firmata.

Sia io che mia sorella siamo dovute andare avanti a latte in polvere in più io ho avuto grossissimi problemi si salute che mi hanno portata a NON CAMMINARE fino ai 2 anni e mezzo:stordita:


Eppure, i miei genitori, che sono persone normalissime, ce l'hanno fatta. Che sono? Supereroi?


Ogni persona può decidere cosa fare della sua vita. Ma ne deve pagare le conseguenze. SE una donna decide di anteporre la carriera alla famiglia deve essere conscia di cosa va incontro, se vuole fare figli dopo una certa età.
Che va incontro a il poter non concepirlo proprio (la menopausa per le donne non scatta automatica a 50 anni, si può entrare in menopausa prima, o dopo), a concepirlo ma averlo con seri problemi di salute (sia della mamma che del bambino), etc.
Che dopo un certo momento per questioni naturali i genitori dovranno per forza chiedere aiuto ai figli per andare avanti, e che questo inciderà pesantemente sulla vita futura dei figli.
Che se una persona ha deciso di fare un figlio a 40 anni e passa perchè prima aveva da fare tutte le sue cosine più importanti, NON POTRA' PRETENDERE a un certo punto che il figlio rinunci ad una vita esattamente identica come opportunità e qualità per stare dietro a un anziano.


(E non mi faccio dare lezioni su cosa sia la famiglia da chi, per miracolo, può fecondare solo la sua mano:stordita: )

No te ne hai fatto un discorso di egoismo e di essere più o meno bravi genitori...mmm questa è una cosa tua soggettivissima...cosa ti fa dire a te che una donna che diventa madre a 40 anni è sicuramente un'egoista e non sarà una brava madre? (lo hai detto)...ti posso garantire che la mia amica è un'OTTIMA madre...lo è oggi che ha 43 anni e lo sarà quando le figlie avranno 20 anni...

Poi in base a cosa classifichi chi può essere un'ottimo genitore...guarda ti potrei anche dare il mio personalissimo parere e dirti che io oltre a non mettermi mai con una donna di destra meno che mai ci farei dei figli perchè gli trasmetterebbe dei valori che per me sono largamente immorali --> sarebbe una pessima madre molto più dell'aver figliato a 40 anni.

Ovviamente questa è una mia opinione che influirà solamente sulla scelta dell'eventuale madre dei miei figli e non pretendo di allargarla a tutti i maschi italiani in cerca di una compagna...però te invece fai un discorso un tantinello più assoluto...insomma...non è bello dare dei giudizzi di valore su persone e situazioni che neanche si conoscono....

E se una trova l'amore da grande e rimane in cinta a 40 anni ed è feliccissima di questa cosa? la facciamo abbortire per l'ideologia di una 20enne di hwupgrade?

E se una coppia non vuole fare la vita dei tuoi genitori perchè ha altre mete nella vita e vuole dare altro ai figli? la facciamo abortire perchè non ha fatto come i genitori di una qualsiasi 20enne forumista di hwupgrade?

I giudizzi di valore...su situazioni così delicate faresti meglio a tenerteli per te stessa...e a dire: "Io penso che PER ME sia più giusto fare così e farò così" :rolleyes:

Ileana
29-03-2009, 16:13
No te ne hai fatto un discorso di egoismo e di essere più o meno bravi genitori...mmm questa è una cosa tua soggettivissima...cosa ti fa dire a te che una donna che diventa madre a 40 anni è sicuramente un'egoista e non sarà una brava madre? (lo hai detto)...ti posso garantire che la mia amica è un'OTTIMA madre...lo è oggi che ha 43 anni e lo sarà quando le figlie avranno 20 anni...

Poi in base a cosa classifichi chi può essere un'ottimo genitore...guarda ti potrei anche dare il mio personalissimo parere e dirti che io oltre a non mettermi mai con una donna di destra meno che mai ci farei dei figli perchè gli trasmetterebbe dei valori che per me sono largamente immorali --> sarebbe una pessima madre molto più dell'aver figliato a 40 anni.

Ovviamente questa è una mia opinione che influirà solamente sulla scelta dell'eventuale madre dei miei figli e non pretendo di allargarla a tutti i maschi italiani in cerca di una compagna...però te invece fai un discorso un tantinello più assoluto...insomma...non è bello dare dei giudizzi di valore su persone e situazioni che neanche si conoscono....

E se una trova l'amore da grande e rimane in cinta a 40 anni ed è feliccissima di questa cosa? la facciamo abbortire per l'ideologia di una 20enne di hwupgrade?

E se una coppia non vuole fare la vita dei tuoi genitori perchè ha altre mete nella vita e vuole dare altro ai figli? la facciamo abortire perchè non ha fatto come i genitori di una qualsiasi 20enne forumista di hwupgrade?

I giudizzi di valore...su situazioni così delicate faresti meglio a tenerteli per te stessa...e a dire: "Io penso che PER ME sia più giusto fare così e farò così" :rolleyes:


Mi sottolinei dove ho detto che non sarà una buona madre?
Ho detto si che è un egoista, perchè lo è.
Fare un figlio a 40 anni è una condanna molto probabile per il figlio, condanna a non poter fargli vivere una almeno alla pari di quella dei genitori.
Inoltre, nel caso che il figlio non voglia occuparsi dei genitori anziani poichè ha tutto il diritto di farsi una vita sua, questo anziano sarà un peso per lo stato (secondo te, una pensione normale, è sufficiente per pagare una badante e/o una casa di cura quando ve ne sarà bisogno:rolleyes: ).
Nessuno dice che si deve fare come i miei genitori, infatti non ho detto che si deve fare un figlio a 23 anni completamente squattrinati. Ho detto che l'età giusta per entrare in un circolo virtuoso di assistenza reciproca nonni->figli->nipoti e al contrario è dai 30 ai 35 anni.
SE vuoi dare un futuro decente ai tuoi figli devi anche pensare da qui a 20anni come sarà la tua e la sua vita.
Non puoi pensare a come sarà nel momento in cui questo nasce.
Perchè a 40 anni siamo tutti 'baldi giovIni', ma quando a 50 devi tenere dietro a un bambino di 10 anni, a 60 a un ragazzo di 20, e quando lui ne avrà sui 30 invece che mettersi su famiglia avrà una discreta possibilità di dover pulire il sedere al genitore invece che poter contare su di lui per poter progettare di metter su famiglia pur magari facendo turni massacranti a lavoro etc, il discorso cambia.
Non devi pensare a quando il bambino ha un mese, ma quando di anni ne avrà 30, come sarà la sua vita.



Escludendo poi tutto il discorso biologico che ci sta dietro. Che dai 40 anni in poi aumentano tutte le probabilità di dover ricorrere alla fecondazione assistita e quindi di trovarsi davanti a un parto gemellare o plurigemellare, di partorire un figlio con problemi, di non riuscire a portare a termine la gravidanza, etc.


Vuoi avere un figlio sopra i 40? Facciamo così, che ti paghi TUTTE le cure necessarie. Hai scelto, in un modo o nell'altro, di fare figli dopo i 40 e quindi di aumentare le probabilità che il SSN spenda dietro di te molto più di quello che avrebbe speso se la decisione fosse avvenuta anche solo un 5 anni prima? Perfetto, ne paghi le conseguenze.

D4rkAng3l
29-03-2009, 16:28
Mi sottolinei dove ho detto che non sarà una buona madre?
Ho detto si che è un egoista, perchè lo è.
Fare un figlio a 40 anni è una condanna molto probabile per il figlio, condanna a non poter fargli vivere una almeno alla pari di quella dei genitori.
Inoltre, nel caso che il figlio non voglia occuparsi dei genitori anziani poichè ha tutto il diritto di farsi una vita sua, questo anziano sarà un peso per lo stato (secondo te, una pensione normale, è sufficiente per pagare una badante e/o una casa di cura quando ve ne sarà bisogno:rolleyes: ).
Nessuno dice che si deve fare come i miei genitori, infatti non ho detto che si deve fare un figlio a 23 anni completamente squattrinati. Ho detto che l'età giusta per entrare in un circolo virtuoso di assistenza reciproca nonni->figli->nipoti e al contrario è dai 30 ai 35 anni.
SE vuoi dare un futuro decente ai tuoi figli devi anche pensare da qui a 20anni come sarà la tua e la sua vita.
Non puoi pensare a come sarà nel momento in cui questo nasce.
Perchè a 40 anni siamo tutti 'baldi giovIni', ma quando a 50 devi tenere dietro a un bambino di 10 anni, a 60 a un ragazzo di 20, e quando lui ne avrà sui 30 invece che mettersi su famiglia avrà una discreta possibilità di dover pulire il sedere al genitore invece che poter contare su di lui per poter progettare di metter su famiglia pur magari facendo turni massacranti a lavoro etc, il discorso cambia.
Non devi pensare a quando il bambino ha un mese, ma quando di anni ne avrà 30, come sarà la sua vita.



Escludendo poi tutto il discorso biologico che ci sta dietro. Che dai 40 anni in poi aumentano tutte le probabilità di dover ricorrere alla fecondazione assistita e quindi di trovarsi davanti a un parto gemellare o plurigemellare, di partorire un figlio con problemi, di non riuscire a portare a termine la gravidanza, etc.


Vuoi avere un figlio sopra i 40? Facciamo così, che ti paghi TUTTE le cure necessarie. Hai scelto, in un modo o nell'altro, di fare figli dopo i 40 e quindi di aumentare le probabilità che il SSN spenda dietro di te molto più di quello che avrebbe speso se la decisione fosse avvenuta anche solo un 5 anni prima? Perfetto, ne paghi le conseguenze.

Meno male che se e quando penserò mai di riprodurmi le tue parole non scalfiranno affatto la mia coscienza :D

CMQ le eventuali cure mediche devono essere garantite a TUTTI...a stopunto abboliamole pure per chi decide di non fare proprio i figli...stà volontariamente azzerando le possibilità che qualcuno gli paghi le cure da vecchio e ciò ricada sullo stato....ma si che se le paghi da solo o che vada a morire sotto un ponte :D

Il diritto alla cura è un diritto sancito proprio dallo stato di cui tu parli e ti fai voce (a sproposito)...casomai la badante è un in più (e ne sò qualcosa visto che mia nonna è in clinica da 10 anni con l'Alzaimer e mia madre paga la badante) ma la cura da parte dello stato la devi avere sia che hai scelto di non avere i figli (nella tua ottica è una libera scelta che implica il pesare sullo stato da vecchi), sia che hai scelto di averli a 30 anni, sia che hai scelto di farli a 40...

Ah cmq per una cosa ti devo ringraziare...la prova che faccio bene a non calcolare le ragazzine di destra...metti che poi ci faccio un figlio...escono dei mostri del cinismo :D

Ileana
29-03-2009, 16:35
Infatti a chi non fa dei figli per questioni che esulano dall'impossibilità biologica (son già cornuti, li dobbiamo pure mazziare?) e che non arrivano nemmeno all'adozione li graverei del doversi pagare tutto da soli.
Perchè, SI, chi non fa figli azzoppa (in una percentuali risibile rispetto alla popolazione, ma comunque presente) di fatto il futuro della società.
I figli sono, oltre che il futuro della specie, il futuro della società.
Se tu non DAI il futuro alla società, non vedo perchè la società dovrebbe garantirti qualcosa.


Nessuno può obbligare qualcuno a fare un figlio, ma la società deve prendere le contromisure necessarie per garantirsi un futuro.


La badante non è un più, tu che hai un caso in famiglia dovresti ben sapere cosa comporta il seguire una persona anziana in molti dei suoi bisogni.
Gli anziani non sono solo partite a carte e racconti dei tempi che furono.

Ferdy78
29-03-2009, 16:36
:mbe: :mbe: :mbe:

Guarda che Ileana ha detto che accetta la cosa anche per lei (quando sarà lei una madre), mi sa che chi deve maturare sono quelli che non concepiscono che quello che ha detto è normalissimo e non è assolutamente "egoistico".

Egoismo è quando sfrutto TUTTO a mio vantaggio, non quando "anche a me toccherà la stessa cosa": quella si chiama "vita".

NO lei ha detto che fare un figlio dai 35 anni in su, vuol dire CONDANNARE IL FIGLIO/A.. a dover accudire poi il genitore "anziano", precludendogli le sue libertà (pippare coca, andare a sbuddilliriari in disco, etc....)...;)

SE lei considera che un figlio 20 enne o 21 enne CHE HA DEI GENITORI genitori sopra i 50 o 60, dei poveri sfigati perchè hanno dei genitori non fighi e snelli, ribadisco che deve MATURARE E PURE DI MOLTO ;)

Ileana
29-03-2009, 16:37
NO lei ha detto che fare un figlio dai 35 anni in su, vuol dire CONDANNARE IL FIGLIO/A.. a dover accudire poi il genitore "anziano", precludendogli le sue libertà (pippare coca, andare a sbuddilliriari in disco, etc....)...;)

SE lei considera che un figlio 20 enne o 21 enne CHE HA DEI GENITORI genitori sopra i 50 o 60, dei poveri sfigati perchè hanno dei genitori non fighi e snelli, ribadisco che deve MATURARE E PURE DI MOLTO ;)

Continua a NON capire (o a NON leggere proprio, visto cosa stai dicendo) quello che vuoi.
Fa comodo, si fa meno fatica.
Buon proseguimento negli insulti personali, evidentemente non sei in grado di andare oltre quelli.;)

Ferdy78
29-03-2009, 16:39
Infatti a chi non fa dei figli per questioni che esulano dall'impossibilità biologica (son già cornuti, li dobbiamo pure mazziare?) e che non arrivano nemmeno all'adozione li graverei del doversi pagare tutto da soli.
Perchè, SI, chi non fa figli azzoppa (in una percentuali risibile rispetto alla popolazione, ma comunque presente) di fatto il futuro della società.
I figli sono, oltre che il futuro della specie, il futuro della società.
Se tu non DAI il futuro alla società, non vedo perchè la società dovrebbe garantirti qualcosa.


Nessuno può obbligare qualcuno a fare un figlio, ma la società deve prendere le contromisure necessarie per garantirsi un futuro.


La badante non è un più, tu che hai un caso in famiglia dovresti ben sapere cosa comporta il seguire una persona anziana in molti dei suoi bisogni.
Gli anziani non sono solo partite a carte e racconti dei tempi che furono.

IO NON MI SPOSO, NON PROCREO...MA SAI PERCHè?

PERCHè LA SOCIETà SI STA AUTODISTRUGGENDO;)

Non c'è bisogno di svenarsi e mettere al mondo creauture senza FUTURO O QUASI.;)

Comunque, quando i tuoi saranno anziani, che farai?

Li sbatti in ospizio?

Ferdy78
29-03-2009, 16:41
Continua a NON capire (o a NON leggere proprio, visto cosa stai dicendo) quello che vuoi.
Fa comodo, si fa meno fatica.
Buon proseguimento negli insulti personali, evidentemente non sei in grado di andare oltre quelli.;)

Ma ti rendi conto di quel che scrivi o no?:mbe:

PS ma seriamente, quale vita dovrebbe vivere un giovane OGGI O FRA 10 ANNI???

COME PUOI PENSARE DI METTERE AL MONDO UN FIGLIO SE I SOLDI SCARSEGGIANO E IN GIRO C'è TANTA DI QUELLA M..

ConteZero
29-03-2009, 16:44
IO NON MI SPOSO, NON PROCREO...MA SAI PERCHè?

PERCHè LA SOCIETà SI STA AUTODISTRUGGENDO;)

Non c'è bisogno di svenarsi e mettere al mondo creauture senza FUTURO O QUASI.;)

Comunque, quando i tuoi saranno anziani, che farai?

Li sbatti in ospizio?

...moriremo tutti!

Ileana
29-03-2009, 16:47
IO NON MI SPOSO, NON PROCREO...MA SAI PERCHè?

PERCHè LA SOCIETà SI STA AUTODISTRUGGENDO;)

Non c'è bisogno di svenarsi e mettere al mondo creauture senza FUTURO O QUASI.;)

Comunque, quando i tuoi saranno anziani, che farai?

Li sbatti in ospizio?

Quindi non hai diritto ad alcunché da questa società.
Spero per te che tu non approfitti di questa società che sta andando allo sfacelo con uno stipendio, con un paio di mutande, di uno spazzolino, di una tv, di internet:stordita:


NO, mi prenderò cura di loro. E se non ne sarò in grado farò in modo che abbiano le migliori cure possibili che posso procurargli.
CHi ha detto che l'anziano deve essere abbandonato?
Anzi, la mia visione sta proprio nell'evitare che l'anziano venga abbandonato.
E' molto più probabile che l'anziano venga abbandonato da chi vuole vivere una vita quantomeno migliore di quella dei propri genitori, quando i propri genitori se la sono spassata fino ai 40 anni. E allora questi come potranno poi pretendere che il figlio, a 30 anni, rinunci a quello che loro hanno vissuto per occuparsi di un paio di anziani?

Fradetti
29-03-2009, 16:47
la famiglia perfetta

http://bledelalexis.altervista.org/images/una_mamma_per_amica_1.jpg

Ileana
29-03-2009, 16:48
Ma ti rendi conto di quel che scrivi o no?:mbe:

PS ma seriamente, quale vita dovrebbe vivere un giovane OGGI O FRA 10 ANNI???

COME PUOI PENSARE DI METTERE AL MONDO UN FIGLIO SE I SOLDI SCARSEGGIANO E IN GIRO C'è TANTA DI QUELLA M..

In effetti, perchè procreare?
http://www.youtube.com/watch?v=iWgVmYSVHl0
http://www.trackback.it/img/munch_homer.jpg

D4rkAng3l
29-03-2009, 16:49
Infatti a chi non fa dei figli per questioni che esulano dall'impossibilità biologica (son già cornuti, li dobbiamo pure mazziare?) e che non arrivano nemmeno all'adozione li graverei del doversi pagare tutto da soli.
Perchè, SI, chi non fa figli azzoppa (in una percentuali risibile rispetto alla popolazione, ma comunque presente) di fatto il futuro della società.
I figli sono, oltre che il futuro della specie, il futuro della società.
Se tu non DAI il futuro alla società, non vedo perchè la società dovrebbe garantirti qualcosa.


Nessuno può obbligare qualcuno a fare un figlio, ma la società deve prendere le contromisure necessarie per garantirsi un futuro.


La badante non è un più, tu che hai un caso in famiglia dovresti ben sapere cosa comporta il seguire una persona anziana in molti dei suoi bisogni.
Gli anziani non sono solo partite a carte e racconti dei tempi che furono.

Il fatto è che in Italia non siamo uno stato assistenzile, se non in minima parte...e le cliniche funzionano male ed hanno poco personale...ma in una situazione ideal è assurdo che la mia famiglia si debba accollare la spesa di una badante...poi ovviamente lo facciamo perchè le vogliamo bene...ma è la società di cui tu parli e lo stato italiano a fare cagare e ad essere profondamente disorganizzato...in teoria se le cliniche funzionassero veramente...beh la badante sarebbe superflua.

Comunque il tuo discorso del chi fà figli tardi allora dovrà pagare più spese mediche è del tutto irrazionaleee...se il figlio vorrà accollarsi la responsavilità economica lo farà, se no...amen...non lo farà...e l'ansiano userà la sua pensione o comunque andrà in contro in prima persona a questi problemi...ma dire: "bene...hai fatto un figlio tardi...ora sei condannato ad essere spolpato dallo stato"è privo di logica...perchè tanto lo stato di dà tot...e se tu non hai un figlio che ti mette la badante non te la mettono mica...quindi allo stato cambia poco...

cmq me ne tiro fuori da questo discorso...abbiamo visioni della vita troppo diverse...evidentemente non siamo fatti per fare un figlio insieme ahahahah :D

Ileana
29-03-2009, 16:51
Il fatto è che in Italia non siamo uno stato assistenzile, se non in minima parte...e le cliniche funzionano male ed hanno poco personale...ma in una situazione ideal è assurdo che la mia famiglia si debba accollare la spesa di una badante...poi ovviamente lo facciamo perchè le vogliamo bene...ma è la società di cui tu parli e lo stato italiano a fare cagare e ad essere profondamente disorganizzato...in teoria se le cliniche funzionassero veramente...beh la badante sarebbe superflua.

Comunque il tuo discorso del chi fà figli tardi allora dovrà pagare più spese mediche è del tutto irrazionaleee...se il figlio vorrà accollarsi la responsavilità economica lo farà, se no...amen...non lo farà...e l'ansiano userà la sua pensione o comunque andrà in contro in prima persona a questi problemi...ma dire: "bene...hai fatto un figlio tardi...ora sei condannato ad essere spolpato dallo stato"è privo di logica...perchè tanto lo stato di dà tot...e se tu non hai un figlio che ti mette la badante non te la mettono mica...quindi allo stato cambia poco...

cmq me ne tiro fuori da questo discorso...abbiamo visioni della vita troppo diverse...evidentemente non siamo fatti per fare un figlio insieme ahahahah :D

Guarda, hai ragione, abbiamo visioni totalmente diverse.
Per me questo stato è assistenziale da far vomito (per le tasse che preleva al cittadino), quindi:D

fabio80
29-03-2009, 16:59
Se tu non DAI il futuro alla società, non vedo perchè la società dovrebbe garantirti qualcosa.



perchè pago le tasse ad esempio?

D4rkAng3l
29-03-2009, 17:09
Guarda, hai ragione, abbiamo visioni totalmente diverse.
Per me questo stato è assistenziale da far vomito (per le tasse che preleva al cittadino), quindi:D

Infatti negli stati seri e veramente assistenziali come quelli del nord europa dove lo stato cattivone ti toglie metà dello stipendio ma ti ridà tutto in servizzi da paura...si vive proprio male...conosco degli Svedesi che non c'hai idea come ci considerano...terzo mondo :D vabbè che là son pochi e che quà tale modello non può essere applicato alla lettera...certo che tendere un po' di più in quella direzione non mi dispiacerebbe per niente e la cosa che mi fà rodere non è pagare le tasse...ma che le mie tasse vadano sprecate e che qualcuno se le mangia...se le mie tasse me le trasformassero in servizzi funzionanti...beh ne pagherei volentieri anche il doppio...

Cioè mettiamo il mio esempio pratico...se pagando più tasse mia nonna avesse una vera assistenza sanitaria...ben venga...da una parte pago più tasse, dall'altra risparmio i soldi della badante.

Parlando proprio dell'argomento figli....se pagando più tasse lo stato mi apre un asilo nido sul posto di lavoro...benvenga...risparmio i soldi della babby sitter.

etcetcetc all'infinito...

Ileana
29-03-2009, 17:09
perchè pago le tasse ad esempio?

Il problema è che le tasse non costituiscono il FUTURO della società, ne garantiscono a malapena la sussistenza per il presente.
Alla società, tu, cittadino, devi garantire un futuro.


In Italia, poi, tutto è relativo.
Per alcune cose quello che paghiamo di tasse è decisamente troppo.
Per altre è decisamente troppo poco.
Qui a Bologna, ad esempio, l'anziano che prende 600€ di pensione e vive da solo prende lo stesso assegno dell'anziano che prende 600€ di pensione ma vive con il figlio che prende 10mila€ di stipendio, poichè ad esempio, non applicano il quoziente familiare (quoziente che viene applicato in altre parti dell'Emilia Romagna).
Questo trattamento è assolutamente spropositato per le tasse che paghiamo.
Sempre qui a Bologna (ma credo in tutta l'ER visto che il polo è unico) se soffri di emicrania cronica (ovvero passi più del 50% del mese praticamente inabile a fare quasi qualsiasi cosa per via delle emicranie) devi aspettare circa un anno e mezzo prima di una visita (se non vai a pagamento).
Questo è un servizio decisamente al di sotto dello standard, per quello che paghiamo di tasse.

D4rkAng3l
29-03-2009, 17:11
perchè pago le tasse ad esempio?

infatti uno paga le tasse per non dover gravare su altri e per delegare allo stato determinate situazioni...tranne che quì vengono sperperate e ti danno pochi servizzi che al 90% funzionano anche male :muro:

Questo concetto di delegare alla famiglia è tipicamente italico e legato ad una mentalità arretrata e un tantinello mafiosa (nel senso di famiglia che pensa ai propri interessi prima del resto)...se invece pagando le tasse potessi delegare questi problemi allo stato...beh saremmo avanti anni luce...

Ileana
29-03-2009, 17:16
Infatti negli stati seri e veramente assistenziali come quelli del nord europa dove lo stato cattivone ti toglie metà dello stipendio ma ti ridà tutto in servizzi da paura...si vive proprio male...conosco degli Svedesi che non c'hai idea come ci considerano...terzo mondo :D vabbè che là son pochi e che quà tale modello non può essere applicato alla lettera...certo che tendere un po' di più in quella direzione non mi dispiacerebbe per niente e la cosa che mi fà rodere non è pagare le tasse...ma che le mie tasse vadano sprecate e che qualcuno se le mangia...se le mie tasse me le trasformassero in servizzi funzionanti...beh ne pagherei volentieri anche il doppio...

Cioè mettiamo il mio esempio pratico...se pagando più tasse mia nonna avesse una vera assistenza sanitaria...ben venga...da una parte pago più tasse, dall'altra risparmio i soldi della badante.

Parlando proprio dell'argomento figli....se pagando più tasse lo stato mi apre un asilo nido sul posto di lavoro...benvenga...risparmio i soldi della babby sitter.

etcetcetc all'infinito...

Ma infatti pagando PIU' tasse sarei ben favorevole ad uno stato più o meno assistenzialista (sempre fino ad un certo limite, però).

Dream_River
29-03-2009, 17:18
Il problema è che le tasse non costituiscono il FUTURO della società, ne garantiscono a malapena la sussistenza per il presente.
Alla società, tu, cittadino, devi garantire un futuro.

l'individuo deve garantire un futuro alla società!!!???:eek:

Questo è socialismo estremo!!!:doh:

fabio80
29-03-2009, 17:21
Il problema è che le tasse non costituiscono il FUTURO della società, ne garantiscono a malapena la sussistenza per il presente.
Alla società, tu, cittadino, devi garantire un futuro.


te stai fuori come un citofono, io alla società non devo garantire un fico secco. io debbo garantire il pagamento delle tasse nella misura in cui mi sono richieste, devo garantire ottemperanza alle leggi e BASTA.

non c'è scritto da nessuna parte che si debba pure figliare per contratto. ma nemmeno in russia la pensavano così

Ileana
29-03-2009, 17:21
l'individuo deve garantire un futuro alla società!!!???:eek:

Questo è socialismo estremo!!!:doh:

Eh, da questo punto di vista, SI.:stordita:
Da altri punti di vista, invece, sono assolutamente quanto di più distante ci possa essere dal socialismo.
(Ad esempio, non sono per il garantire le cure gratuite a chiunque. Ti curo, ti salvo, non ti lascio morire per strada, ma poi se in quanto Stato lo ritengo opportuno, ti faccio pagare fino all'ultimo cent)

Che poi comunque, il garantire il futuro alla società lo intendo, strettamente, nel fare figli, i quali, per ovvie ragioni sono il futuro di questa società. Quindi è ovvio che da questo punto di vista si debbano trattare con un occhio di riguardo quelli che garantiscono un futuro alla società.
E non credo che questo concetto sia applicato solo negli stati socialisti:stordita:

Ileana
29-03-2009, 17:23
te stai fuori come un citofono, io alla società non devo garantire un fico secco. io debbo garantire il pagamento delle tasse nella misura in cui mi sono richieste, devo garantire ottemperanza alle leggi e BASTA.

non c'è scritto da nessuna parte che si debba pure figliare per contratto. ma nemmeno in russia la pensavano così

Tu non devi figliare per contratto.
Nessuno ti obbliga a fare figli.
MA chi fa figli deve essere trattato decisamente meglio dalla società, perchè è chi fa figli che ne garantisce il futuro, che ne è la cosa più importante.
Chi paga le tasse, e basta, ne garantisce la sussistenza attuale, che non è sufficiente.

ConteZero
29-03-2009, 17:27
Tu non devi figliare per contratto.
Nessuno ti obbliga a fare figli.
MA chi fa figli deve essere trattato decisamente meglio dalla società, perchè è chi fa figli che ne garantisce il futuro, che ne è la cosa più importante.
Chi paga le tasse, e basta, ne garantisce la sussistenza attuale, che non è sufficiente.

Chi paga le tasse (e ne paga di più, perché non ha gli "sconti" offerti a chi ha figli a carico) le paga per avere assicurata in cambio la sua libertà.

La società non ha nessun "ritorno" da un numero maggiore d'individui (anzi, oltre un certo limite sono solo un peso).

Ileana
29-03-2009, 17:30
Chi paga le tasse (e ne paga di più, perché non ha gli "sconti" offerti a chi ha figli a carico) le paga per avere assicurata in cambio la sua libertà.

La società non ha nessun "ritorno" da un numero maggiore d'individui (anzi, oltre un certo limite sono solo un peso).
Nessuno ti toglie la libertà.
Dimmi dove parlo di libertà:doh:

E comunque quello che viene offerto in più a chi ha figli è decisamente risibile rispetto a quelli che invece non ne hanno.
Anche perchè quando un figlio giunge ai 18, viene comunque automaticamente considerato non a carico. Quando si sa benissimo che non è così-


La società non ha ritorno da un numero eccessivo di individui (infatti se poi ne fai 12 sarebbe d'uopo tagliare i finanziamenti:stordita: ), ma non trae beneficio anche da un livello troppo basso di nascite.

ConteZero
29-03-2009, 17:33
Nessuno ti toglie la libertà.
Dimmi dove parlo di libertà:doh:

E comunque quello che viene offerto in più a chi ha figli è decisamente risibile rispetto a quelli che invece non ne hanno.
Anche perchè quando un figlio giunge ai 18, viene comunque automaticamente considerato non a carico. Quando si sa benissimo che non è così-


La società non ha ritorno da un numero eccessivo di individui (infatti se poi ne fai 12 sarebbe d'uopo tagliare i finanziamenti:stordita: ), ma non trae beneficio anche da un livello troppo basso di nascite.

Lo stato offre istruzione e supporto anche ai minorenni per cui, dovessimo essere precisi, chi ha figli dovrebbe pagare di più, non di meno.
Se non altro per evitare quell'odioso fenomeno per cui chi è al limite della sussistenza stampa figli a ciclo continuo per poi farseli mantenere dallo Stato.

Quanto al "non trae beneficio..." direi che però non ne ha neppure un ritorno negativo, come OGGI in ITALIA.
Considerando inoltre i livelli attuali di disoccupazione se riducessimo un po'il numero dei cittadini potremmo forse sperare di riassorbire, in un futuro, almeno una percentuale di disoccupati.

trallallero
29-03-2009, 17:41
Non potete neanche immaginarla - come non potevo farlo io prima di viverla da genitore (perchè in Svezia ero bambino) - una società che ti permette di avere un figlio a qualunque età, infatti quì è pieno di mamme giovanissime.

Aiuto (Familienkasse) di 164€ al mese per ogni figlio a tutti (era 154€ ma è stato aumentato ad inizio crisi).
Se ti sposi paghi molte meno tasse (un lordo di 2800 netto diventa 2.100, da single 1800).
I treni e qualunque altro servizio sono gratis fino ai 18 anni.
Piscina comunale ? per il bimbo è gratis, uno studente ci entra con 0.80€ (se ci vado io pago la bellezza di 1.60€).
Stipendio esentasse fino ai 600€ al mese (infatti in ditta siamo pieni di studenti che fanno il praticantato con quello stipendio).
Gli asili costano come in Italia ma ti danno tutto, gite comprese, manco lo spazzolino da denti devi comprare! A Bergamo (dalle suore :muro:) devi comprarti anche l'asciugamano e ... il sapone per le mani!!!
Campus universitario costa 120€ all'anno (se non ricordo male ma è comunque intorno a quella cifra).
I prodotti per i bambini (ma quì lo stato penso c'entri poco) costano meno di quelli per adulti, quasi conviene lavarsi col sapone per bimbi :asd:

Ah, 56 pannolini "Bambini" 7€ - 40 "Pampers" 5€ ... ehm ... parliamo del latte in polvere ? :fiufiu:

Infatti sono di nuovo papà da 1 settimana :D

ConteZero
29-03-2009, 17:44
...
Infatti sono di nuovo papà da 1 settimana :D

Auguri!

trallallero
29-03-2009, 17:46
Auguri!

Grazie :)

killercode
29-03-2009, 17:48
Non potete neanche immaginarla - come non potevo farlo io prima di viverla da genitore (perchè in Svezia ero bambino) - una società che ti permette di avere un figlio a qualunque età, infatti quì è pieno di mamme giovanissime.

Aiuto (Familienkasse) di 164€ al mese per ogni figlio a tutti (era 154€ ma è stato aumentato ad inizio crisi).
Se ti sposi paghi molte meno tasse (un lordo di 2800 netto diventa 2.100, da single 1800).
I treni e qualunque altro servizio sono gratis fino ai 18 anni.
Piscina comunale ? per il bimbo è gratis, uno studente ci entra con 0.80€ (se ci vado io pago la bellezza di 1.60€).
Stipendio esentasse fino ai 600€ al mese (infatti in ditta siamo pieni di studenti che fanno il praticantato con quello stipendio).
Gli asili costano come in Italia ma ti danno tutto, gite comprese, manco lo spazzolino da denti devi comprare! A Bergamo (dalle suore :muro:) devi comprarti anche l'asciugamano e ... il sapone per le mani!!!
Campus universitario costa 120€ all'anno (se non ricordo male ma è comunque intorno a quella cifra).
I prodotti per i bambini (ma quì lo stato penso c'entri poco) costano meno di quelli per adulti, quasi conviene lavarsi col sapone per bimbi :asd:

Ah, 56 pannolini "Bambini" 7€ - 40 "Pampers" 5€ ... ehm ... parliamo del latte in polvere ? :fiufiu:

Infatti sono di nuovo papà da 1 settimana :D

auguri e come è stato detto prima ci si potrebbe riagganciare al topic dell'emigrazione....

Traveller23
29-03-2009, 17:51
Infatti sono di nuovo papà da 1 settimana :D

Auguri anche da parte mia :)

Ma queste agevolazioni valgono anche per gli stranieri che lavorano li', o solo per gli autoctoni, e a che condizioni?

(attento che ti daranno del traditore della patria, che hai sfruttato il sistema Italia per poi andare a fare il tuo dovere di figliare altrove :D)

D4rkAng3l
29-03-2009, 17:54
Non potete neanche immaginarla - come non potevo farlo io prima di viverla da genitore (perchè in Svezia ero bambino) - una società che ti permette di avere un figlio a qualunque età, infatti quì è pieno di mamme giovanissime.

Aiuto (Familienkasse) di 164€ al mese per ogni figlio a tutti (era 154€ ma è stato aumentato ad inizio crisi).
Se ti sposi paghi molte meno tasse (un lordo di 2800 netto diventa 2.100, da single 1800).
I treni e qualunque altro servizio sono gratis fino ai 18 anni.
Piscina comunale ? per il bimbo è gratis, uno studente ci entra con 0.80€ (se ci vado io pago la bellezza di 1.60€).
Stipendio esentasse fino ai 600€ al mese (infatti in ditta siamo pieni di studenti che fanno il praticantato con quello stipendio).
Gli asili costano come in Italia ma ti danno tutto, gite comprese, manco lo spazzolino da denti devi comprare! A Bergamo (dalle suore :muro:) devi comprarti anche l'asciugamano e ... il sapone per le mani!!!
Campus universitario costa 120€ all'anno (se non ricordo male ma è comunque intorno a quella cifra).
I prodotti per i bambini (ma quì lo stato penso c'entri poco) costano meno di quelli per adulti, quasi conviene lavarsi col sapone per bimbi :asd:

Ah, 56 pannolini "Bambini" 7€ - 40 "Pampers" 5€ ... ehm ... parliamo del latte in polvere ? :fiufiu:

Infatti sono di nuovo papà da 1 settimana :D

Ecco quello di cui parlavo...ad uno stato che ti dà tutti questi servizzi le tasse lepaghi anche volentieri :)

trallallero
29-03-2009, 17:56
auguri e come è stato detto prima ci si potrebbe riagganciare al topic dell'emigrazione....

Grazie.
Non ho letto tutto il 3d quindi non so cosa avete detto prima.
Però non volevo spostare il discorso sull'emigrazione ma solo dare il mio contributo visto che avete fatto confronti con il resto del mondo.


PS: non potete neanche immaginare com'è il parto in Germania, alla faccia della sanità italiana migliore del mondo ...
Dico solo che mentre aveva le doglie mia moglie ha scelto di farsi un bagno caldo nella sala preparto con bagno, a sua totale disposizione.
Poi è stata 4 giorni nella stanza singola con tv a colori e bagno.

trallallero
29-03-2009, 18:02
Auguri anche da parte mia :)

Ma queste agevolazioni valgono anche per gli stranieri che lavorano li', o solo per gli autoctoni, e a che condizioni?
Grazie anche a te.
Conosco 2 americani che non piano 'na lira per i 3 figli che hanno quindi penso si debba essere europei. Però insieme beccano un netto di 4000€ quindi ce la fanno anche senza aiuti ;)

(attento che ti daranno del traditore della patria, che hai sfruttato il sistema Italia per poi andare a fare il tuo dovere di figliare altrove :D)
Intanto il parto di mia "moglie" lo avete pagato voi :ciapet:
Ho detto che era in vacanza in Germania quindi pagherà l'inps :asd:

killercode
29-03-2009, 18:03
Grazie.
Non ho letto tutto il 3d quindi non so cosa avete detto prima.
Però non volevo spostare il discorso sull'emigrazione ma solo dare il mio contributo visto che avete fatto confronti con il resto del mondo.


PS: non potete neanche immaginare com'è il parto in Germania, alla faccia della sanità italiana migliore del mondo ...
Dico solo che mentre aveva le doglie mia moglie ha scelto di farsi un bagno caldo nella sala preparto con bagno, a sua totale disposizione.
Poi è stata 4 giorni nella stanza singola con tv a colori e bagno.

si diceva che è da egoisti e menefreghisti andarsene dall'italia, meglio, altri lo dicevano, io non lo direi neanche drogato dopo un colpo in testa durante una tortura.

Dream_River
29-03-2009, 18:15
Infatti sono di nuovo papà da 1 settimana :D

è nato un nuova trallallerino!!! (o una trallallerina?)

AUGURI!!!:vicini:

trallallero
29-03-2009, 18:18
si diceva che è da egoisti e menefreghisti andarsene dall'italia, meglio, altri lo dicevano, io non lo direi neanche drogato dopo un colpo in testa durante una tortura.
non dico niente che è meglio vá :D

è nato un nuova trallallerino!!! (o una trallallerina?)

AUGURI!!!:vicini:
Un'altra femmina ... mi sento solo :stordita:

Scalor
29-03-2009, 18:28
Qua pare che bisogna essere dei nababbi per fare un figlio.
I miei mi hanno concepita che guadagnavano 400mila lire IN DUE, senza una casa di proprietà, senza dei nonni in grado di darci una mano oltre un certo limite (una paio di brandine in soggiorno).
Ora ho 21 anni, mia sorella ne ha 18, non siamo morte di fame e nemmeno di crepacuore per non esserci mai potute permettere le scarpine da bebè di vuitton e ora una borsa firmata.

Sia io che mia sorella siamo dovute andare avanti a latte in polvere in più io ho avuto grossissimi problemi si salute che mi hanno portata a NON CAMMINARE fino ai 2 anni e mezzo:stordita:


Eppure, i miei genitori, che sono persone normalissime, ce l'hanno fatta. Che sono? Supereroi?


Ogni persona può decidere cosa fare della sua vita. Ma ne deve pagare le conseguenze. SE una donna decide di anteporre la carriera alla famiglia deve essere conscia di cosa va incontro, se vuole fare figli dopo una certa età.
Che va incontro a il poter non concepirlo proprio (la menopausa per le donne non scatta automatica a 50 anni, si può entrare in menopausa prima, o dopo), a concepirlo ma averlo con seri problemi di salute (sia della mamma che del bambino), etc.
Che dopo un certo momento per questioni naturali i genitori dovranno per forza chiedere aiuto ai figli per andare avanti, e che questo inciderà pesantemente sulla vita futura dei figli.
Che se una persona ha deciso di fare un figlio a 40 anni e passa perchè prima aveva da fare tutte le sue cosine più importanti, NON POTRA' PRETENDERE a un certo punto che il figlio rinunci ad una vita esattamente identica come opportunità e qualità per stare dietro a un anziano.


(E non mi faccio dare lezioni su cosa sia la famiglia da chi, per miracolo, può fecondare solo la sua mano:stordita: )

scusa, ma parli di 21 anni fa, la situazione economico-sociale è un po cambiata nel frattempo....

e poi perchè una donna deve o scegliere la carriera, laurearsi, o fare figli ? :confused: dal nome presumo che tu sia donna e mi sembra che il tuo ragionamento non torna, o perlomeno non giova alla tua ...." categoria " si puo benissimo fare entrambe le cose se.... si predispongono le agevolazioni adatte ! non vedo perchè dici che bisogna scegliere, significherebbe tornare indietro ai tempi passati quando la donna stava a casa a guardare i figli e a fare la casalinga !

fabio80
29-03-2009, 18:31
Tu non devi figliare per contratto.
Nessuno ti obbliga a fare figli.
MA chi fa figli deve essere trattato decisamente meglio dalla società, perchè è chi fa figli che ne garantisce il futuro, che ne è la cosa più importante.
Chi paga le tasse, e basta, ne garantisce la sussistenza attuale, che non è sufficiente.

chi fa figli semmai dovrebbe pagare di più visto che grava in modo maggiore sulla società. e ancora mi sfugge che vantaggio concreto avrebbe una continua crescita della medesima visto che siamo in stagnazione, siamo già in troppi e le risorse scarseggiano.

wolf64
29-03-2009, 18:37
Quindi non hai diritto ad alcunché da questa società.


e quindi Ilena io che di anni ne ho 44 e pago le tasse da prima che tu nascessi perchè non ho figli non ho alcun diritto in questa società? :mbe:

wolf64
29-03-2009, 19:08
Infatti sono di nuovo papà da 1 settimana :D

Wè, scusa Trallalero, ma i discorsi di Ileana mi hanno così fatto girare le palle così tanto che non ho visto questa notizia...

Auguroni e complimenti!!! :cincin: :yeah: :)

elevul
29-03-2009, 19:12
Io propongo di sterilizzare tutti e risolvere il problema alla radice. :O

Gio22
29-03-2009, 19:46
Tu non devi figliare per contratto.

MA chi fa figli deve essere trattato decisamente meglio dalla società, perchè è chi fa figli che ne garantisce il futuro, che ne è la cosa più importante.
Chi paga le tasse, e basta, ne garantisce la sussistenza attuale, che non è sufficiente.

...





il tuo ragionamento lo condivido pure (e nn sarebbe stata la prima volta) ,poi questo post con questa "perla".... -_-'''

ovviamente io che ho superato i 30 ,pago i contributi ,e nn ho mocciosi ,
devo essere trattato "peggio di te" che li fai. come sè fosse un merito averli.

sè è cosi,mi auguro che si cominci a rivedere lo stato sociale,nn mi và essere considerato di serie B solo perchè nn voglio discendenza.


Io propongo di sterilizzare tutti e risolvere il problema alla radice. :O


tutti ?
:P alla faccia.

ti ricordo che poi bisogna dimostrare coerenza con quello che si scrive - in certi 3d-
nn è che frà 10 anni ti ritroviamo sposato con figli ? :asd:

fin quando siamo in democrazia,nn possiamo imporre a nessuno di non procreare.
benchè abbiamo qui,la testimonianza di persone che nn ritengono di voler
essere altrettanto democratiche ,con chi nn vuole procreare..... :rolleyes:

_Magellano_
29-03-2009, 19:48
Ma lo sai che la percentuale è (vado a memoria) del 2% per l'amnio e del 4% sulla villo ?

Tra l'altro "lo si accetta così com'è" è facile dirlo fino a quando ti va bene...


Oh, per la cronaca...

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c3/Trisomy21_graph.jpg
(e la trisomia 21 è una delle TRE trisomie genericamente chiamate "sindrome di Down")*
Un altra prova che c'è un età per alcune cose e un altra per altre,non è politica o costume ma solo natura.

Scalor
29-03-2009, 19:59
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/c3/Trisomy21_graph.jpg

...allora l'ho scampata bella ! che fortuna !

homoinformatico
29-03-2009, 20:09
perchè pago le tasse ad esempio?

per non parlare di inps e inail

Gio22
29-03-2009, 20:29
chi fa figli semmai dovrebbe pagare di più visto che grava in modo maggiore sulla società. e ancora mi sfugge che vantaggio concreto avrebbe una continua crescita della medesima visto che siamo in stagnazione, siamo già in troppi e le risorse scarseggiano.

perfetto!

un ragionamento talmente semplice,che sembra strano nn venga fatto anche da chi,si oppone,GIUSTAMENTE,alle storpiature burocratiche europee,che rendono complicato perfino capire quanto un melone sia sviluppato e maturo.


mah :|
....crea un certo imbarazzo poi il fatto che l'utente in questione,nn tralasci quasi mai nei suoi post,di ribadire il suo impegno in politica e il suo orientamento (ovviamente anche per correttezza,va dato merito),nel quale,guardacaso,maggiormente mi rispecchio.

sperando che sia l'unica da quelle parti a ragionare cosi....anche sè qualche sospetto mi è venuto...

ma,meglio davvero far finta di nn aver letto.

trallallero
29-03-2009, 20:31
Wè, scusa Trallalero, ma i discorsi di Ileana mi hanno così fatto girare le palle così tanto che non ho visto questa notizia...

Auguroni e complimenti!!! :cincin: :yeah: :)

Grazie :p

wolf64
29-03-2009, 20:37
Grazie :p

:)

trallallero
29-03-2009, 20:47
Non ho letto tutto quello che ha scritto Ileana ma quel poco che ho capito lo condivido.
La società va portata avanti, bisogna assicurarle un futuro: se tutti fossero single senza figli, diventerebbe una società di vecchi e l'unica via per salvarla sarebbe quella di importare/comprare bambini. Su questo penso siano tutti d'accordo (non penso serva chiarire il fatto che ai vecchi qualcuno ci deve pensare perchè le pensioni qualcuno le deve pagare, lavorando).

Secondo me ci dovrebbe essere un limite al numero di figli "sovvenzionati" dallo Stato perchè con troppi bambini si ottiene l'effetto contrario e poi siamo comunque troppi al mondo. Magari dal 3° figlio si potrebbe cominciare a togliere gli aiuti anzichè darli, ma di certo una società democratica, moderna e civile deve dare una mano alle famiglie che garantiscono una continuità.

E poi lo fà la Germania, la Svezia, il Belgio, etc ... cioè parliamo di società che forse non cucinano così bene*, ma in quanto a burocrazia, tassazione, organizzazione e servizi ci smerdano di brutto.

* l'affermazione potrebbe essere ironica :asd:

wolf64
29-03-2009, 20:55
Ileana, che ha destato tanto scalpore in questo thread, dai suoi 21 anni si pone delle aspettative per la sua vita futura. Lei sa che troverà sicuramente un compagno da amare e con il quale condividere la vita, sa che sicuramente faranno ambedue carriera nei loro rispettivi lavori, e sa che sicuramente quando raggiungeranno un'età compresa tra i 30 e i 35 anni faranno alcuni bei bambini, magari anche prima...
Dalle cose che ha scritto il non realizzare tutto questo, in particolare la maternità, e soprattutto entro quell'età, sarebbe un suo fallimento come persona e membro della società.

Io a Ileana auguro di realizzare tutto ciò, e lo dico senza alcun sarcasmo :) però se Ileana è quella persona intelligente che da alcuni interventi in questo forum sembra essere, a parte alcune ingenuità date dalla sua giovane età, dovrebbe sapere che la vita a volte ci riserva delle sorprese che non ci aspettiamo, sia in positivo che in negativo.
Ciò che deve saper sviluppare un individuo per sopravvivere al meglio non è solo la capacità di pianificare gli eventi, ma anche l'elasticità mentale di potere aggiustare il tiro strada facendo, considerando l'eventualità di cambiare gli obiettivi a... "runtime" e, più di tutto, la capacità di rialzarsi quando cade.

Un fallito non è colui che non ha raggiunto i propri obiettivi, ma colui che ha perso la capacità di rialzarsi dopo che è caduto.

Quando avevo l'età di Ileana era il 1985, anno in cui Ileana non era nemmeno nata, giusto? In quel tempo a volte pensavo al 2000, era una data che mi affascinava, per vari motivi... avrei avuto 36 anni...
Mi immaginavo nel 2000 con una carriera commerciale ben avviata, magari come direttore commerciale di una azienda, o con una grande agenzia commerciale, poi, una bella moglie, una bella casa, una bella macchina e dei... bei bambini.
Le cose sono andate diversamente...

Quando hai 21 anni ti sembra di spaccare il mondo, di essere invincibile e immortale, pensi di avere un controllo assoluto sulla tua vita. Poi il tempo passa, passa molto velocemente... e ti accorgi che alla fine sei come una piccola barca in balia di un fiume tumultuoso, fiume che ti può far correre velocemente sentendo l'ebbrezza del vento sul tuo viso, ma può anche travolgerti facendoti affogare, o facendoti bere molta acqua... scopri che la tua vera forza devi coltivarla dentro di te, e non dagli oggetti di cui ti circondi, e nemmeno dagli obiettivi che ti poni. Soprattutto impari che non smetterai mai di imparare, e se saprai metterti in discussione non diventerai mai vecchio dentro, viceversa anche da giovane sarai un vecchio in un corpo giovane...
Scopri che il giudizio è un'invenzione degli uomini e non di Dio, scopri che quando riuscirai a non giudicare più gli altri smetterai anche di giudicare l'imputato che sottoponi ai tuoi giudizi più severi, te stesso.

Come ho detto io auguro a Ileana di raggiungere i suoi obiettivi, lo dico col cuore, anche se mi ha irritato quanto ha scritto non posso fare a meno di augurare un futuro radioso ad un o una giovane, ma mi permetto umilmente di consigliarla di non ingabbiarsi mentalmente così come sta facendo, soprattutto non a 21 anni!
Quando si ha 21 anni 30-35 anni sembrano lontanissimi, ma arrivano in un lampo, e se le cose non andranno come ti sei pianificata entrerai a far parte delle legioni di donne che a quell'età impazziscono per il fiato sul collo del tempo e dell'orologio biologico, donne che da quel momento incominciano piano piano a morire dentro...

Datti degli obiettivi su una scadenza più corta, pensa al futuro ma non dimenticarti di vivere il presente, perchè ciò che tu vivi è il presente, secondo dopo secondo, e non il futuro, e non dividere in compartimenti stagni le persone e le loro scelte, cerca di vedere la prospettiva della vita anche dal punto di vista degli altri e non solo dal tuo... ;)

Gio22
29-03-2009, 21:05
La società va portata avanti, bisogna assicurarle un futuro: se tutti fossero single senza figli, diventerebbe una società di vecchi e l'unica via per salvarla sarebbe quella di importare/comprare bambini. Su questo penso siano tutti d'accordo (non penso serva chiarire il fatto che ai vecchi qualcuno ci deve pensare perchè le pensioni qualcuno le deve pagare, lavorando).

ehrrr...quindi se noi facciamo figli,i flussi immigratori si arrestano ?

no perchè a me pareva ormai assodato che a fare da contraltare alla nostra bassa natalità,c'erano i flussi di immigrati,flussi migratori,che tutti dicono, siano incontrollabili,e sopratutto inarginabili,ovvero nn si può impedire che arrivino qui.

e sè la situazione è davvero questa,che la loro maggiore prolificità nel far figli sia la nostra assicurazione sulla pensione.
sè il mondo (italia inclusa) di domani, è sicuramente multiraziale e multiculturale,penso che questa sia la soluzione migliore.
o ci dobbiamo sorbire solmente gli aspetti negativi di questi processi?


Secondo me ci dovrebbe essere un limite al numero di figli "sovvenzionati" dallo Stato perchè con troppi bambini si ottiene l'effetto contrario e poi siamo comunque troppi al mondo. Magari dal 3° figlio si potrebbe cominciare a togliere gli aiuti anzichè darli, ma di certo una società democratica, moderna e civile deve dare una mano alle famiglie che garantiscono una continuità.

E poi lo fà la Germania, la Svezia, il Belgio, etc ... cioè parliamo di società che forse non cucinano così bene*, ma in quanto a burocrazia, tassazione, organizzazione e servizi ci smerdano di brutto.

* l'affermazione potrebbe essere ironica :asd:

per il resto ,concordo.

trallallero
29-03-2009, 22:36
ehrrr...quindi se noi facciamo figli,i flussi immigratori si arrestano ?

no perchè a me pareva ormai assodato che a fare da contraltare alla nostra bassa natalità,c'erano i flussi di immigrati,flussi migratori,che tutti dicono, siano incontrollabili,e sopratutto inarginabili,ovvero nn si può impedire che arrivino qui.

e sè la situazione è davvero questa,che la loro maggiore prolificità nel far figli sia la nostra assicurazione sulla pensione.
sè il mondo (italia inclusa) di domani, è sicuramente multiraziale e multiculturale,penso che questa sia la soluzione migliore.
o ci dobbiamo sorbire solmente gli aspetti negativi di questi processi?
I flussi migratori sono un fenomeno controllato e comunque irrilevante nei confronti dell'intera società. Non esiste (che io sappia) uno stato al mondo che non abbia regole per l'immigrazione, quote d'entrata per il lavoro e permessi di soggiorno ... e se esiste forse è proprio per risolvere il problema di continuità.

Purtroppo in un mondo fatto di pil e consumismo ogni essere vivente è un investimento e da investimento va trattato. Sembra una morale no-global da fine messaggio, ma è così :fagiano:

per il resto ,concordo.
Anche io :D

Pεrveяsivo
29-03-2009, 22:47
Ileana, che ha destato tanto scalpore in questo thread, dai suoi 21 anni si pone delle aspettative per la sua vita futura. Lei sa che troverà sicuramente un compagno da amare e con il quale condividere la vita, sa che sicuramente faranno ambedue carriera nei loro rispettivi lavori, e sa che sicuramente quando raggiungeranno un'età compresa tra i 30 e i 35 anni faranno alcuni bei bambini, magari anche prima...
Dalle cose che ha scritto il non realizzare tutto questo, in particolare la maternità, e soprattutto entro quell'età, sarebbe un suo fallimento come persona e membro della società.

Io a Ileana auguro di realizzare tutto ciò, e lo dico senza alcun sarcasmo :) però se Ileana è quella persona intelligente che da alcuni interventi in questo forum sembra essere, a parte alcune ingenuità date dalla sua giovane età, dovrebbe sapere che la vita a volte ci riserva delle sorprese che non ci aspettiamo, sia in positivo che in negativo.
Ciò che deve saper sviluppare un individuo per sopravvivere al meglio non è solo la capacità di pianificare gli eventi, ma anche l'elasticità mentale di potere aggiustare il tiro strada facendo, considerando l'eventualità di cambiare gli obiettivi a... "runtime" e, più di tutto, la capacità di rialzarsi quando cade.

Un fallito non è colui che non ha raggiunto i propri obiettivi, ma colui che ha perso la capacità di rialzarsi dopo che è caduto.

Quando avevo l'età di Ileana era il 1985, anno in cui Ileana non era nemmeno nata, giusto? In quel tempo a volte pensavo al 2000, era una data che mi affascinava, per vari motivi... avrei avuto 36 anni...
Mi immaginavo nel 2000 con una carriera commerciale ben avviata, magari come direttore commerciale di una azienda, o con una grande agenzia commerciale, poi, una bella moglie, una bella casa, una bella macchina e dei... bei bambini.
Le cose sono andate diversamente...

Quando hai 21 anni ti sembra di spaccare il mondo, di essere invincibile e immortale, pensi di avere un controllo assoluto sulla tua vita. Poi il tempo passa, passa molto velocemente... e ti accorgi che alla fine sei come una piccola barca in balia di un fiume tumultuoso, fiume che ti può far correre velocemente sentendo l'ebbrezza del vento sul tuo viso, ma può anche travolgerti facendoti affogare, o facendoti bere molta acqua... scopri che la tua vera forza devi coltivarla dentro di te, e non dagli oggetti di cui ti circondi, e nemmeno dagli obiettivi che ti poni. Soprattutto impari che non smetterai mai di imparare, e se saprai metterti in discussione non diventerai mai vecchio dentro, viceversa anche da giovane sarai un vecchio in un corpo giovane...
Scopri che il giudizio è un'invenzione degli uomini e non di Dio, scopri che quando riuscirai a non giudicare più gli altri smetterai anche di giudicare l'imputato che sottoponi ai tuoi giudizi più severi, te stesso.

Come ho detto io auguro a Ileana di raggiungere i suoi obiettivi, lo dico col cuore, anche se mi ha irritato quanto ha scritto non posso fare a meno di augurare un futuro radioso ad un o una giovane, ma mi permetto umilmente di consigliarla di non ingabbiarsi mentalmente così come sta facendo, soprattutto non a 21 anni!
Quando si ha 21 anni 30-35 anni sembrano lontanissimi, ma arrivano in un lampo, e se le cose non andranno come ti sei pianificata entrerai a far parte delle legioni di donne che a quell'età impazziscono per il fiato sul collo del tempo e dell'orologio biologico, donne che da quel momento incominciano piano piano a morire dentro...

Datti degli obiettivi su una scadenza più corta, pensa al futuro ma non dimenticarti di vivere il presente, perchè ciò che tu vivi è il presente, secondo dopo secondo, e non il futuro, e non dividere in compartimenti stagni le persone e le loro scelte, cerca di vedere la prospettiva della vita anche dal punto di vista degli altri e non solo dal tuo... ;)

Splendido intervento....;)

wolf64
29-03-2009, 22:53
Splendido intervento....;)

Grazie :)

rav5612
30-03-2009, 09:05
Lo stato offre istruzione e supporto anche ai minorenni per cui, dovessimo essere precisi, chi ha figli dovrebbe pagare di più, non di meno.
Se non altro per evitare quell'odioso fenomeno per cui chi è al limite della sussistenza stampa figli a ciclo continuo per poi farseli mantenere dallo Stato.

Quanto al "non trae beneficio..." direi che però non ne ha neppure un ritorno negativo, come OGGI in ITALIA.
Considerando inoltre i livelli attuali di disoccupazione se riducessimo un po'il numero dei cittadini potremmo forse sperare di riassorbire, in un futuro, almeno una percentuale di disoccupati.

ma infatti, se non ci fossero tutti quei c*zzo di immigrati di .... le cose sarebbero proprio così. voglio dire che gli italiani sono si 60 milioni ma se levi gli immigrati e i loro figli sarebbero non + di 55. inutile dire che di colpo non ci sarebbero + o quasi disoccupati ed i veri italiani starebbero moolto meglio! e a chi dice la solita solfa che gli italiani certi lavori non li vogliono fare: x la legge della domanda e della offerta basta pagarli molto di + e vedrete quanti verrebbero a lavorarci.: x me l'immigrazione porta moooooolto + danni che benefici!

ConteZero
30-03-2009, 09:07
ma infatti, se non ci fossero tutti quei c*zzo di immigrati di .... le cose sarebbero proprio così. voglio dire che gli italiani sono si 60 milioni ma se levi gli immigrati e i loro figli sarebbero non + di 55. inutile dire che di colpo non ci sarebbero + o quasi disoccupati ed i veri italiani starebbero moolto meglio! e a chi dice la solita solfa che gli italiani certi lavori non li vogliono fare: x la legge della domanda e della offerta basta pagarli molto di + e vedrete quanti verrebbero a lavorarci.: x me l'immigrazione porta moooooolto + danni che benefici!

Questo nel mondo ideale in cui gli italiani vanno a raccogliere pomodori, a costruire palazzi in nero rischiando la pelle ed a farsi i "tour" in barca da pesca col rischio d'essere sequestrati dai libici.
Cose che, ovviamente, gli italiani non farebbero mai (anche a costo di restarsene a casa).

rav5612
30-03-2009, 09:12
Questo nel mondo ideale in cui gli italiani vanno a raccogliere pomodori, a costruire palazzi in nero rischiando la pelle ed a farsi i "tour" in barca da pesca col rischio d'essere sequestrati dai libici.
Cose che, ovviamente, gli italiani non farebbero mai (anche a costo di restarsene a casa).

a il padre di un mio ex collega, pescatori di tonni di Mazzara del Vallo, è successo proprio quello!:doh:
cmq, basta dare il doppio a certi lavori e vedi quanti lo farebbero. ne sono convinto

trallallero
30-03-2009, 09:29
:doh: era così facile e non ci abbiamo pensato !!!
basta mandare a casa tutti gli extra-comunitari e pagare il doppio gli italiani ...

Traveller23
30-03-2009, 09:59
Scusate ma a me sembra una cavolata galattica. Voglio proprio vederli gli italiani abbastanza umili da voler fare i lavori degli immigrati. Perche', parliamoci chiaro, probabilmente un anziano italiano sarebbe ben felice di farsi accudire da una badante italiana piuttosto che moldava, ruomena o altro. Cosi' come l'imprenditore preferirebbe (ma qui non e' solo colpa sua) a parita' di condizioni un italiano piuttosto che un figlio di nessuno.
Per il lavoro qualificato e' diverso, ma tanto gia' mandiamo fuori gli italiani...

Quindi non e' scontato che mandando via gli immigrati automaticamente la disoccupazione scenda di quel numero di unita'. Questo succederebbe nel mondo ideale dell'economista, ma non e' cosi'. La realta' e' ben diversa. Certo, magari quando si arrivera' con le pezze al c**o visione cambiera', ma al momento non ci siamo ancora.

Invece se parliamo di mandare a casa gli immigrati clandestini, i delinquenti, e simili, sono assolutamente d'accordo che possa essere un bene, oltre a liberare risorse dello stato che potrebbero essere impiegate in modo piu' costruttivo.

Gio22
30-03-2009, 10:39
I flussi migratori sono un fenomeno controllato e comunque irrilevante nei confronti dell'intera società. Non esiste (che io sappia) uno stato al mondo che non abbia regole per l'immigrazione, quote d'entrata per il lavoro e permessi di soggiorno ...



e allora nn funziona questo sistema di regolamentazione degli accessi,o almeno nn in Italia,dove il nr. della popolazione è salito a 60milioni,e proprio per via dell'immigrazione.

quindi,o la politica dei flussi,mira a incrementare la popolazione ,oppure cerca solo di mantenere stabile il nr. di abitanti,se è valido il secondo caso,ha fallito.

ziozetti
30-03-2009, 23:49
Forse sarebbe anche ora, visto che l'aspettativa di vita arriva agli 80 anni ed è destinata a salire nei decenni a venire, di smettere di definire "vecchia" una persona già a 40 anni....

La prospettiva di vita si è allungata, ma il corso dell'evoluzione è lento.
Le donne, oggi come migliaia di anni fa, a 40 anni sono effettivamente "vecchie" per diventare mamme.
Ciò non significa che i figli di quarantenni avranno tutti problemi, ma di certo non è l'età ideale per diventare genitori.

ziozetti
30-03-2009, 23:51
NO lei ha detto che fare un figlio dai 35 anni in su, vuol dire CONDANNARE IL FIGLIO/A.. a dover accudire poi il genitore "anziano", precludendogli le sue libertà (pippare coca, andare a sbuddilliriari in disco, etc....)...;)

SE lei considera che un figlio 20 enne o 21 enne CHE HA DEI GENITORI genitori sopra i 50 o 60, dei poveri sfigati perchè hanno dei genitori non fighi e snelli, ribadisco che deve MATURARE E PURE DI MOLTO ;)
E' innegabile però che minore è la differenza di età fra le generazioni e più facili sono i rapporti (con i dovuti limiti anche in basso!).
A 30 anni ti viene più facile rapportarti con una persona di 60 anni o con una di 75?

ziozetti
30-03-2009, 23:55
Anche quello che dici te è vero, ma mi pare che con le attuali tecnologie si può sapere se il futuro bambino ha qualche malformazione grave e scegliere di abortirlo (Nei limiti previsti dalla legge si intende)
E' un tantino aberrante come idea: prima mi faccio i fatti miei, poi con comodo faccio un figlio e se viene male resetto e ricomincio... :eek:

So che tu non intendi questo, ma ho paura che qualcuno lo pensi veramente...:fagiano:

ziozetti
30-03-2009, 23:59
mah...detta così è molto maschilista la cosa...non ti viene in mente che nel 2009 magari la donna possa volere ambire ad una vera carriera lavorativa e non a fare la casalinga o qualche lavoro che non la porterà veramente in alto.

Se prendi una donna che magari si è laureata, ha trovato un impiego in una realtà lavorativa stimolante dopo la laurea....gli ci vorranno almeno 10 anni per arrivare veramente in alto...mi pare ovvio che dai 25 ai 35 anni le sue priorità possano non essere riprodursi sia perchè in quel periodo fare un figlio sarebbe un intralcio fisico alla sua carriera, sia perchè magari come l'uomo ha la testa ad altre cose e fare un figlio a 28-30 anni magari per molte donne non è un'obbiettivo ne un qualcosa che ti realizza...

Realizzati i tuoi obbiettivi di carriera...beh si magari a 35 anni scatta anche l'orologio biologico.

Io sinceramente trovo questa scelta comprensibile, una donna non è il dolce forno dei bebè ed ha tutto il diritto di pensare ai cazzi suoi prima di farsi venire la voglia do fare un figlio, dove per cazzi suoi si intende: realizzazione sulla carriera, realizzazioni personali...esattamente come l'uomo...per noi è facile magari a 40 anni trovarci una compagna di 5-10 anni più giovane...fino a 40 anni magari abbiamo pensato a lavoro, lavoro, lavoro, svago, svago, svago e poi dopo figlio...perchè le donne dovrebbero fare diversamente?
E' quello il problema: quale è l'obiettivo?
La carriera e poi la famiglia o la famiglia e poi la carriera?
Purtroppo in Italia le donne non possono permettersi di scegliere, fosse per me aiuterei il più possibile le madri(*) lavoratrici (asili nei luoghi di lavoro, orari flessibili...).

* ma anche padri lavoratori, non per forza il figlio lo deve crescere solo la madre...

PS: personalmente preferisco la giovane mamma impiegata che la mamma manager quarantenne... ovviamente è solo questione di gusti.

ziozetti
31-03-2009, 00:09
Chi paga le tasse (e ne paga di più, perché non ha gli "sconti" offerti a chi ha figli a carico) le paga per avere assicurata in cambio la sua libertà.

Gli sconti sono una parte minima della spesa necessaria per un bimbo.
E per spese intendo il minimo indispensabile, pannolini decenti e non di carta vetrata, cibi di buona qualità e abbastanza vestiti per poter aver sempre un pargolo abbastanza pulito...
La società non ha nessun "ritorno" da un numero maggiore d'individui (anzi, oltre un certo limite sono solo un peso).
Oggi come oggi si è ben sotto la parità fra nati e morti, sono gli immigrati ad alzare la media di figli per madre.

ziozetti
31-03-2009, 00:10
Noi comunque, con i nostri 28 anni, si abbassa notevolmente la media... facendo due conti diciamo che potremmo arrivare al terzo figlio entro i 35 anni! :D

MadJackal
31-03-2009, 09:09
a il padre di un mio ex collega, pescatori di tonni di Mazzara del Vallo, è successo proprio quello!:doh:
cmq, basta dare il doppio a certi lavori e vedi quanti lo farebbero. ne sono convinto

Si perde competitività con chi usa manodopera extracomunitaria (magari in nero). Bisognerebbe semplicemente smaciullare gli imprenditori che assumono in nero, tutto qui. Ma in Italia gli imprenditori sono intoccabili, perchè "danno lavoro" :asd:

MadJackal
31-03-2009, 09:11
ehrrr...quindi se noi facciamo figli,i flussi immigratori si arrestano ?

no perchè a me pareva ormai assodato che a fare da contraltare alla nostra bassa natalità,c'erano i flussi di immigrati,flussi migratori,che tutti dicono, siano incontrollabili,e sopratutto inarginabili,ovvero nn si può impedire che arrivino qui.

e sè la situazione è davvero questa,che la loro maggiore prolificità nel far figli sia la nostra assicurazione sulla pensione.
sè il mondo (italia inclusa) di domani, è sicuramente multiraziale e multiculturale,penso che questa sia la soluzione migliore.
o ci dobbiamo sorbire solmente gli aspetti negativi di questi processi?


La domanda "perchè altri stati europei incentivano in modo pesante il primo, il secondo, il terzo figlio ed in Italia ti danno un contributino una tantum di 800€ che manco ti serve a farlo arrivare al primo anno il bambino?" rimane. Così come ne rimangono mille altre.

ConteZero
31-03-2009, 09:17
Gli sconti sono una parte minima della spesa necessaria per un bimbo.
E per spese intendo il minimo indispensabile, pannolini decenti e non di carta vetrata, cibi di buona qualità e abbastanza vestiti per poter aver sempre un pargolo abbastanza pulito...

Il fatto d'averne due (di figli) mi mette decisamente al corrente della cosa.
Ciononostante per lo Stato un "figlio" è solo un grosso passivo, a partire dall'istruzione. Da questo punto di vista è tafazziano pagare per incentivare la nascita di nuovi oneri, specie in una situazione in cui non manca la manodopera.

Oggi come oggi si è ben sotto la parità fra nati e morti, sono gli immigrati ad alzare la media di figli per madre.

Infatti l'optimum sarebbe due o tre figli a famiglia, ma nella realtà ci sono:
1. famiglie a zero figli perché non li vogliono o non se li possono permettere.
2. famiglie con un figlio perché "uno è già tanto" (troppo).
3. famiglie con X figli (con X>>2) che stanno al limite dell'indigenza.

Le famiglie con 2 o 3 figli sono sempre più rare.

ziozetti
31-03-2009, 09:22
Il fatto d'averne due (di figli) mi mette decisamente al corrente della cosa.
...
Ups... all'1 di notte ho fatto un po' confusione... :D

elevul
31-03-2009, 09:27
Infatti l'optimum sarebbe due o tre figli a famiglia, ma nella realtà ci sono:
1. famiglie a zero figli perché non li vogliono o non se li possono permettere.
2. famiglie con un figlio perché "uno è già tanto" (troppo).
3. famiglie con X figli (con X>>2) che stanno al limite dell'indigenza.

Le famiglie con 2 o 3 figli sono sempre più rare.

No, ti prego, 3 figli a famiglia no.
Nella situazione globale in cui ci troviamo avere una crescita, anche minima, della popolazione è un suicidio.
IMHO, almeno finché non raggiungiamo una popolazione mondiale sostenibile( intorno ad un miliardo) sarebbe bene che le famiglie facessero al massimo 1 figlio per coppia, se non nessuno.

elevul
31-03-2009, 09:31
PS: personalmente preferisco la giovane mamma impiegata che la mamma manager quarantenne... ovviamente è solo questione di gusti.

Infatti.
Io avrei preferito di gran lunga avere una madre manager.
Almeno a livello economico sarei stato a posto da adolescente...

dave4mame
31-03-2009, 09:41
Gli sconti sono una parte minima della spesa necessaria per un bimbo.
E per spese intendo il minimo indispensabile, pannolini decenti e non di carta vetrata, cibi di buona qualità e abbastanza vestiti per poter aver sempre un pargolo abbastanza pulito...


OT.
imho sono gran cazzate.
senza volere arrivare a usare i ciripà (ma manco morto...) e accettato il fatto che i pampers sono davvero un gradino sopra, quelli della sclecker sono ottimi e costano la metà.
senza considerare il fatto che più di metà dei bimbi del pianeta non li usa e diventa grande uguale.
idem per gli omogenizzati.
costosi, inutili e di qualità difficilmente verificabile.


a latere, non sono nemmeno molto d'accordo sul concetto "si fanno figli tardi per la carriera".
non pretendo di essere preso a "caso tipo".
però mia moglie è diventata mamma a 37 anni. (no, ahia.. scherzavo.... 36 e un tocco).
e non è che è perchè "ci abbiamo provato, ci abbiamo provato ma non veniva mai"; è rimasta incinta dopo 6 mesi che ci provavamo (e prima abbiamo avuto un "incidente di percorso").

nessuno dei due è "carrierista".
semplicemente ci siamo conosciuti tardi, abbiamo avuto problemi "logistici" che ci hanno messo nell'impossibilità anche solo di pensarci.
ripeto: non pretendo di farci passare come caso medio.
però so che al corso preparto l'età delle madri bene o male quella era... e non poche erano primipare.

willywilly77
31-03-2009, 09:42
Noi comunque, con i nostri 28 anni, si abbassa notevolmente la media... facendo due conti diciamo che potremmo arrivare al terzo figlio entro i 35 anni! :D

27 fregato :Prrr:
Il vero problema e che per tirare su un figlio/i devi sacrificare un sacco di cose tempo, denaro, pazienza; poi sta alle singole persone vedere se il gioco vale la candela

willywilly77
31-03-2009, 09:50
sclecker
[/QUOTE]

Ot averlo saputo prima.... :muro: la mia piccolina e cresciuta con i chicco, gli omogenizzati erano homemade :D

ziozetti
31-03-2009, 09:57
OT.
imho sono gran cazzate.
senza volere arrivare a usare i ciripà (ma manco morto...) e accettato il fatto che i pampers sono davvero un gradino sopra, quelli della sclecker sono ottimi e costano la metà.
senza considerare il fatto che più di metà dei bimbi del pianeta non li usa e diventa grande uguale.
idem per gli omogenizzati.
costosi, inutili e di qualità difficilmente verificabile.

Il secondo lo svezzeremo a cinghiale alla griglia, per la prima ci siamo fidati del pediatra... :D
Per quanto riguarda i pannolini ne abbiamo provati un po' di marche ma per un motivo o per l'altro siamo sempre tornati ai Pampers. Non abbiamo trovato alternative altrettanto valide. Gli Sclecker non li abbiamo mai provati.

a latere, non sono nemmeno molto d'accordo sul concetto "si fanno figli tardi per la carriera".
non pretendo di essere preso a "caso tipo".
però mia moglie è diventata mamma a 37 anni. (no, ahia.. scherzavo.... 36 e un tocco).
e non è che è perchè "ci abbiamo provato, ci abbiamo provato ma non veniva mai"; è rimasta incinta dopo 6 mesi che ci provavamo (e prima abbiamo avuto un "incidente di percorso").

nessuno dei due è "carrierista".
semplicemente ci siamo conosciuti tardi, abbiamo avuto problemi "logistici" che ci hanno messo nell'impossibilità anche solo di pensarci.
ripeto: non pretendo di farci passare come caso medio.
però so che al corso preparto l'età delle madri bene o male quella era... e non poche erano primipare.
L'età media era fra i 30 e i 35 al corso preparto, con le ovvie eccezioni da entrambi i lati.

ziozetti
31-03-2009, 09:58
Infatti.
Io avrei preferito di gran lunga avere una madre manager.
Almeno a livello economico sarei stato a posto da adolescente...
Tranquillo, crescerai e cambierai idea... :D

Fradetti
31-03-2009, 10:03
E' innegabile però che minore è la differenza di età fra le generazioni e più facili sono i rapporti (con i dovuti limiti anche in basso!).
A 30 anni ti viene più facile rapportarti con una persona di 60 anni o con una di 75?

Mio padre è del 35 (io ho 22 anni) e ieri è venuto a dirmi "senti devi prendermi uno di quei computer portatili piccoli nuovi che voglio navigare e prendere appunti ovunque" :O

dave4mame
31-03-2009, 10:09
Il secondo lo svezzeremo a cinghiale alla griglia, per la prima ci siamo fidati del pediatra... :D
Per quanto riguarda i pannolini ne abbiamo provati un po' di marche ma per un motivo o per l'altro siamo sempre tornati ai Pampers. Non abbiamo trovato alternative altrettanto valide. Gli Sclecker non li abbiamo mai provati.

L'età media era fra i 30 e i 35 al corso preparto, con le ovvie eccezioni da entrambi i lati.


boh, non saprei.
a noi è stato il pediatra a dirci che "se riuscivamo a gestirlo", tanto meglio fare noi verdura, carne e pesce e tritarlo.

va beh che con la bocca e la fame che c'ha il mostriciattolo riuscirebbe a mangiare la carne cruda... ancora attaccata alla bestia viva.

willywilly77
31-03-2009, 10:23
boh, non saprei.
a noi è stato il pediatra a dirci che "se riuscivamo a gestirlo", tanto meglio fare noi verdura, carne e pesce e tritarlo.

va beh che con la bocca e la fame che c'ha il mostriciattolo riuscirebbe a mangiare la carne cruda... ancora attaccata alla bestia viva.

Stesso discorso fatto a noi dalla pediatra, l'unica cosa e che gli omogenizzati di carne o pesce non li voleva... era già di bocca buona o frullavi quello che mangiavamo noi o niente :D

ConteZero
31-03-2009, 10:48
No, ti prego, 3 figli a famiglia no.
Nella situazione globale in cui ci troviamo avere una crescita, anche minima, della popolazione è un suicidio.
IMHO, almeno finché non raggiungiamo una popolazione mondiale sostenibile( intorno ad un miliardo) sarebbe bene che le famiglie facessero al massimo 1 figlio per coppia, se non nessuno.

In realtà per mantenere la popolazione costante hai bisogno di alcune famiglie con tre figli, e questo per:
1. compensare le famiglie con un figlio
2. compensare eventuali bambini che muoiono per altre cause (malattie, incidenti etc)

A due cittadini (padre + madre) dovrebbero quindi corrispondere due o tre figli.
Questo per assicurare la "continuità".

ziozetti
31-03-2009, 11:48
Mio padre è del 35 (io ho 22 anni) e ieri è venuto a dirmi "senti devi prendermi uno di quei computer portatili piccoli nuovi che voglio navigare e prendere appunti ovunque" :O
Ok, ecco l'eccezione! :D

elevul
31-03-2009, 12:00
In realtà per mantenere la popolazione costante hai bisogno di alcune famiglie con tre figli, e questo per:
1. compensare le famiglie con un figlio
2. compensare eventuali bambini che muoiono per altre cause (malattie, incidenti etc)

A due cittadini (padre + madre) dovrebbero quindi corrispondere due o tre figli.
Questo per assicurare la "continuità".

Al momento non si deve mantenere la popolazione costante, ma la si deve far scendere!
Poi tra qualche centinaio di anni, quando la popolazione avrà raggiunto un equilibrio non metto in dubbio che due figli a famiglia saranno il numero perfetto( di morti credo che non ce ne saranno più), ma al momento attuale è un puro e semplice suicidio fare così tanti figli.

ConteZero
31-03-2009, 12:21
Al momento non si deve mantenere la popolazione costante, ma la si deve far scendere!
Poi tra qualche centinaio di anni, quando la popolazione avrà raggiunto un equilibrio non metto in dubbio che due figli a famiglia saranno il numero perfetto( di morti credo che non ce ne saranno più), ma al momento attuale è un puro e semplice suicidio fare così tanti figli.

Il discorso è centrato sull'Italia, dove tuttosommato non c'è una gran sovrappopolazione.

elevul
31-03-2009, 12:29
Il discorso è centrato sull'Italia, dove tuttosommato non c'è una gran sovrappopolazione.

Se si contassero solo gli italiani non lo metto in dubbio.
Ma stai dimenticando le ondate migratorie, che fanno aumentare la popolazione, e non di poco.

trallallero
31-03-2009, 12:31
boh, non saprei.
a noi è stato il pediatra a dirci che "se riuscivamo a gestirlo", tanto meglio fare noi verdura, carne e pesce e tritarlo.

va beh che con la bocca e la fame che c'ha il mostriciattolo riuscirebbe a mangiare la carne cruda... ancora attaccata alla bestia viva.

Pensa che invece a noi ci sconsigliò vivamente di farci gli omogeneizzati a casa.
Ci disse, "se proprio li volete fare da soli, usate questa macchina altrimenti fate delle pappe con aria dentro".
Gli ho risposto: "e vabbè, al massimo scorreggia" :asd:

Che poi se frulli tutto e fai bollire nel tegamino, l'aria è la prima cosa ad andarsene.

Comunque altra cosa strana: quì gli omogeneizzati costano 0.35€-0.45€ l'uno :boh:

elevul
31-03-2009, 12:34
La Caritas stima la presenza degli stranieri in Italia in 3.035.144.
Questo contando un 250'000 irregolari, quando probabilmente sono almeno il quadruplo.

Gli stranieri aiutano a non far diminuire la popolazione italiana e ringiovani-
scono il Paese (dati Istat del bilancio demografico nazionale del 10/7/2006). In
Italia nel 2005 il saldo naturale (differenza tra nascite e decessi) è stato positivo
grazie alla nascita di 51.971 bambini figli di stranieri, il
9,4%
del totale. Il tasso di fecondità delle donne italiane nel 2005 è 1,33 figli, quello delle donne straniere nel 2004 è mediamente il doppio, vale a dire 2,61.
www.solidarietasociale.gov.it/NR/rdonlyres/AD0EA401-AC33-4B01-BAD6-1565F6753374/0/19Tuttiinumeripp149153.pdf

dave4mame
31-03-2009, 12:38
Pensa che invece a noi ci sconsigliò vivamente di farci gli omogeneizzati a casa.
Ci disse, "se proprio li volete fare da soli, usate questa macchina altrimenti fate delle pappe con aria dentro".
Gli ho risposto: "e vabbè, al massimo scorreggia" :asd:

Che poi se frulli tutto e fai bollire nel tegamino, l'aria è la prima cosa ad andarsene.

Comunque altra cosa strana: quì gli omogeneizzati costano 0.35€-0.45€ l'uno :boh:

tanto scoreggia abbestia anche col latte materno...

anche la responsabile del nido, dapprima timidamente, poi più decisa quando ha visto che eravamo sulla stessa lunghezza d'onda non solo ci ha sconsigliato gli omogenizzata, ma ci suggerito di frullare si, ma non tutto assieme.

ineccebile l'argomentazione.
scusi, ma lei bistecca e purè li preferirebbe a parte o mischiati assieme?

LightIntoDarkness
31-03-2009, 14:07
Bel 3d, con alcune belle risposte.

Dico la mia.
Ho 26 anni e mezzo, una bimba di quasi 1 anno e un altro in arrivo a fine anno (quindi per ora sono in testa? :D)

Mia moglie ha 31 anni... sia il primo anno di vita di un bimbo che la gravidanza sono impegni fisicamente "tosti": pensare di affrontarli sulla 40ina è davvero una sfida grande.

Per quanto mi riguarda, invece, mi rendo conto di essere fortunatissimo.
Da una parte vedo i miei coetanei ancora dispersi nella marea dei vari interessi/divertimenti, sempre alla ricerca di qualcosa che li realizzi, che spesso si scornano con la drammatica situazione italiana.

Dall'altra i pochi che cercano o vorrebbero "sistemarsi", o non hanno trovato la persona giusta (anche se qui c'è sempre la responsabilità nel vedere che priorità si dà alla propria "attività di ricerca" :D), oppure sono bloccati in una serie di preconcetti consumistici che ti bloccano in qualsiasi scelta: la casa per forza di proprietà, un tenore di vita di un certo tipo, una scarsa tendenza ad "adattarsi" per iniziare a vivere insieme, mettendo al centro la famiglia e poi eventualmente il "contorno".

Avere trovato una persona che, pur con le normali fatiche quotidiane, condivide e crede con me in questo progetto di famiglia, ha permesso di "buttarci" in quello che tutti, genitori in primis, vorrebbero rallentare... per paura.

Io sono per combattere questa paura, a livello culturale, ed esaltare la bellezza della famiglia, se vissuta con amore vero e libero.


PS: oggi è capitato di vedere qualche servizio su come funziona in Norvegia... unito con le informazioni dalla Germania di questo 3d, monta sempre la rabbia nel vedere un popolo pronto a scannarsi per l'ultima "questione morale mediatica" lanciata dai media, dimenticando le cose che contano davvero nella vita delle persone.

ConteZero
31-03-2009, 14:24
tanto scoreggia abbestia anche col latte materno...

anche la responsabile del nido, dapprima timidamente, poi più decisa quando ha visto che eravamo sulla stessa lunghezza d'onda non solo ci ha sconsigliato gli omogenizzata, ma ci suggerito di frullare si, ma non tutto assieme.

ineccebile l'argomentazione.
scusi, ma lei bistecca e purè li preferirebbe a parte o mischiati assieme?

L'aria dentro è pericolosa per le conserve...

Fritz!
31-03-2009, 14:31
Pensa che invece a noi ci sconsigliò vivamente di farci gli omogeneizzati a casa.
Ci disse, "se proprio li volete fare da soli, usate questa macchina altrimenti fate delle pappe con aria dentro".
Gli ho risposto: "e vabbè, al massimo scorreggia" :asd:



come si dice scorreggiare in tetesco? :asd: :asd:

PS

Auguri per il nuovo figlio

momo-racing
31-03-2009, 14:38
secondo la mia esperienza e quello che vedo in torno a me ( inteso come campione di persone nell'ambiente che frequento, non come ciò che vedo io è il modello universale che descrive la situazione ) la situazione è la seguente.

una volta lavoravano solo gli uomini. una volta a 18 anni se eri istruito finivi la scuola e iniziavi a lavorare. Era normale sposarsi qualche anno dopo.

Ora invece gran parte delle persone che conosco proseguono e frequentano l'università. Se non fai un corso pacco tipo sociologia o scienze politiche sono minimo altri 5 anni di studi, quindi cominci a lavorare che ne hai 25. Sposarsi e fare figli di proposito mentre ancora si studia non ha senso, non puoi mantenerli, quindi l'argomento è tabù almeno fino ai 25 anni. Dopodichè inizia la tiritera convivenza, comprare la casa, mutuo arredarla, organizzare matrimonio e sono minimo altri 2-3 anni che se ne vanno, tutto questo assumendo che nel frattempo tu sia riuscito a trovare un lavoro sufficientemente stabile da darti delle garanzie per progettare il tuo futuro contando su una certa stabilità economica.
Morale, una volta a 18 anni eri un uomo fatto e finito, a 20 eri pronto a prendere le tue responsabilità. ora arrivi a 30 che sei ancora un bambinone.
Nel mio giro di conoscenze l'età media del matrimonio sta attorno ai 27-28 anni, il primo figlio attorno ai 30.
inoltre le donne, peraltro giustamente, ora studiano e dopo aver studiato per anni è anche giusto che vogliano perseguire una certa carriera. Purtroppo la compatibilità tra il ruolo di mamma e il ruolo di donna in carriera è sempre più difficile come altrettanto è difficile che solo lo stipendio di un singolo genitore possa garantire un tenore di vita adeguato a uno o più figli al giorno d'oggi.

Fritz!
31-03-2009, 14:40
Quando hai 21 anni ti sembra di spaccare il mondo, di essere invincibile e immortale, pensi di avere un controllo assoluto sulla tua vita. Poi il tempo passa, passa molto velocemente... e ti accorgi che

la vie c'est une tartine de merde



Scherzi a parte, leggendo sto 3D si vede il solito canaio di condanne gratuite.

E quelli son falliti, quegli altri sono egoisti, quelle sono troie ...

Windtears
31-03-2009, 14:59
Se prendi una donna che magari si è laureata, ha trovato un impiego in una realtà lavorativa stimolante dopo la laurea....gli ci vorranno almeno 10 anni per arrivare veramente in alto...mi pare ovvio che dai 25 ai 35 anni le sue priorità possano non essere riprodursi sia perchè in quel periodo fare un figlio sarebbe un intralcio fisico alla sua carriera, sia perchè magari come l'uomo ha la testa ad altre cose e fare un figlio a 28-30 anni magari per molte donne non è un'obbiettivo ne un qualcosa che ti realizza...

Realizzati i tuoi obbiettivi di carriera...beh si magari a 35 anni scatta anche l'orologio biologico.

Io sinceramente trovo questa scelta comprensibile, una donna non è il dolce forno dei bebè ed ha tutto il diritto di pensare ai cazzi suoi prima di farsi venire la voglia do fare un figlio, dove per cazzi suoi si intende: realizzazione sulla carriera, realizzazioni personali...esattamente come l'uomo...per noi è facile magari a 40 anni trovarci una compagna di 5-10 anni più giovane...fino a 40 anni magari abbiamo pensato a lavoro, lavoro, lavoro, svago, svago, svago e poi dopo figlio...perchè le donne dovrebbero fare diversamente?

Quoto in tutto e aggiungo che questo paese non ti aiuta anzi ti discrimina nella tua scelta di donna lavoratrice e mamma? Le gravidanze sono viste dalle aziende come un costo e un grave danno, rendiamocene conto...

Sapete quale è la prima domanda ad un colloquio che fanno sempre quando hanno davvero intenzione di assumere una donna?
"E' sposata o sta per farlo in futuro?"
(fatti non notizie di rotoli e gazzette varie, sono dirette esperienze di amiche a vari colloqui e prima poi sta domanda è venuta fuori)

Poi per fare campagna elettorale ci si riempe la bocca con una tantum inutili (e dannosi nonché illusori), ma alla fine se vuoi davvero un figlio lo devi anche poter crescere sia in termini economici che temporali e in questo paese l'assistenza alla famiglia è praticamente pari a zero.

Saluti da un neo zietto già trentenne.:Prrr:

momo-racing
31-03-2009, 15:03
Sapete quale è la prima domanda ad un colloquio che fanno sempre quando hanno davvero intenzione di assumere una donna?
"E' sposata o sta per farlo in futuro?"
(fatti non notizie di rotoli e gazzette varie, sono dirette esperienze di amiche a vari colloqui e prima poi sta domanda è venuta fuori)


questo perchè il nostro è un paese dove tutti cercano di inculare tutti. Un mio amico dopo essersi sposato ha esplicitamente confessato senza alcuna remora "io prima di avere un figlio aspetto che mia moglie trovi il posto fisso, così dopo che l'hanno assunta si mette in maternità". E così la pensano moltissime persone che vedono l'opportunità di portare a casa capra e cavoli con un figlio e uno stipendio in più che entra ogni mese. Le aziende sotto quel profilo si tutelano, e come al solito a rimetterci chi sono? le persone oneste che non hanno di questi pensieri per la testa e che pagano lo scotto della disonestà altrui.