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View Full Version : Perchè Stalin promosse il patto molotov-Ribbentropp ?


giannola
28-03-2009, 16:50
Me lo sono più volte chiesto, ma rispondere è difficile.

Perchè Stalin fece una cazzata del genere ?

Davvero pensava che i tedeschi avrebbero potuto attaccarlo col benestare dell'europa ?
In ogni caso i tedeschi non avrebbero potuto fare alcuna guerra all'Urss se non passando attraverso la polonia e i paesi baltici.

Alla fine col patto liberò i tedeschi dall'unico rischio che potevano temere: quello della guerra su due fronti.

Di fatto fu proprio quel patto ad aprire la strada alla guerra.

stetteo
28-03-2009, 16:59
Secondo me lo fece per avere mano libera in Finlandia... in effetti non fu un'azione intelligente.

Fradetti
28-03-2009, 17:03
Secondo me lo fece per avere mano libera in Finlandia... in effetti non fu un'azione intelligente.

http://www.smilespedia.com/wp-content/uploads/2008/01/27011.jpg

paulus69
28-03-2009, 17:17
Me lo sono più volte chiesto, ma rispondere è difficile.

Perchè Stalin fece una cazzata del genere ?

Davvero pensava che i tedeschi avrebbero potuto attaccarlo col benestare dell'europa ?
In ogni caso i tedeschi non avrebbero potuto fare alcuna guerra all'Urss se non passando attraverso la polonia e i paesi baltici.

Alla fine col patto liberò i tedeschi dall'unico rischio che potevano temere: quello della guerra su due fronti.

Di fatto fu proprio quel patto ad aprire la strada alla guerra.

stalin,al pari di hitler,fù un pessimo stratega;detto ciò...
i tedeschi avevano "bisogno"di spazio vitale,un eufemismo per l'allargamento ed l'espansione ad est(cecoslovacchia,sudeti etc).
il patto siglato,che spartiva de facto la polonia,avrebbe innescato la reazione delle potenze occidentali...come in effetti avvenne.ovvio l'interesse nazista di paraesi il culo.;)
stalin,per contro,credeva ingenuamente alla buonafede nazista,tanto da calarsi non 2...ma 4 fette di prosciutto innanzi all'intelligente che puntualmente aggiornava i concentramenti di forze ai confini dell'urss.(vedi R.Sorge)
cazzate?
si erano cazzate dettate da patologica paranoia(stranamente silente nei confronti di hitler....simpatia da ammirazione?beh...hitller la provava incondizionata per mussolini...:boh: ),che sfociavano in periodiche epurazioni nel corpo ufficiali dell'armata rossa(vedi tukhachevski)tali da rendere virtualmente incapace l'esercito stesso.
quindi...diciamo che il patto fù firmato perchè hitler si rivelò un eccellente(vabbè...) bugiardo.

paulus69
28-03-2009, 17:25
Secondo me lo fece per avere mano libera in Finlandia... in effetti non fu un'azione intelligente.

do ut des...
polonia e non belligeranza per finlandia,manneheim..il maresciallo finlandese che fece vedere i sorci verdi ai russi...aveva orientamenti filo-tedeschi.

stetteo
28-03-2009, 17:25
http://www.smilespedia.com/wp-content/uploads/2008/01/27011.jpg
Vero, i Finlandesi si difesero come leoni, furono loro a inventare la bomba Molotov per fermare i carri nemici.

Fradetti
28-03-2009, 17:37
Vero, i Finlandesi si difesero come leoni, furono loro a inventare la bomba Molotov per fermare i carri nemici.

facevano biathlon: con gli sci ai piedi si avvicinavano ai carri russi e li incendiavano con le molotov... morivano come mosche.

Ancora oggi il confine tra la finlandia e la russia è "caldo": c'è la dogana finlandese, due km di terra di nessuno (una strada con un prato da una parte e un prato dall'altra e cartelli con scritto "Campo Minato") e poi si arriva alla dogana russa. Da provare

stetteo
28-03-2009, 17:44
Ancora oggi il confine tra la finlandia e la russia è "caldo": c'è la dogana finlandese, due km di terra di nessuno (una strada con un prato da una parte e un prato dall'altra e cartelli con scritto "Campo Minato") e poi si arriva alla dogana russa. Da provare
ancora, a distanza di più di 60 anni?

Fradetti
28-03-2009, 18:07
ancora, a distanza di più di 60 anni?

Si si... è uno scenario da guerra fredda (anche se c'è una lunghissima fila di camion e macchine che passano ogni giorno) :)

giannola
28-03-2009, 18:39
Secondo me lo fece per avere mano libera in Finlandia... in effetti non fu un'azione intelligente.

direi che casomai fu il contrario...l'urss non aveva alcun bisogno di spazio vitale, ma ebbe necessità di avere più terreno e basi navali a difesa di leningrado in caso di attacco nazista.

stalin,al pari di hitler,fù un pessimo stratega;detto ciò...
i tedeschi avevano "bisogno"di spazio vitale,un eufemismo per l'allargamento ed l'espansione ad est(cecoslovacchia,sudeti etc).
il patto siglato,che spartiva de facto la polonia,avrebbe innescato la reazione delle potenze occidentali...come in effetti avvenne.ovvio l'interesse nazista di paraesi il culo.;)
stalin,per contro,credeva ingenuamente alla buonafede nazista,tanto da calarsi non 2...ma 4 fette di prosciutto innanzi all'intelligente che puntualmente aggiornava i concentramenti di forze ai confini dell'urss.(vedi R.Sorge)
cazzate?
si erano cazzate dettate da patologica paranoia(stranamente silente nei confronti di hitler....simpatia da ammirazione?beh...hitller la provava incondizionata per mussolini...:boh: ),che sfociavano in periodiche epurazioni nel corpo ufficiali dell'armata rossa(vedi tukhachevski)tali da rendere virtualmente incapace l'esercito stesso.
quindi...diciamo che il patto fù firmato perchè hitler si rivelò un eccellente(vabbè...) bugiardo.

Beh a me pare strano, anche se è già una spiegazione, perchè in fondo bisogna pur tener conto che L'Urss fu l'unica che fin da subito riusci ad utilizzare lo spazio in chiave tattica, ovvero attaccare le formazioni nel punto più debole del meccanismo: le formazioni che seguivano i corazzati cercando quindi di spezzare la formazione e isolare questi ultimi dal resto dello schieramento; altrimenti l'approccio della terra bruciata sarebbe stato di per sè in sufficiente.

Inoltre bisogna tenere conto prima del patto vi erano già dei negoziati tra l'urss e l'inghilterra.

Vero è che c'è da ricordare il trattato antikomintern e che la cecoslovacchia e l'austria erano state semplicemente inglobate senza che le potenze occidentali muovessero un dito.

Fin'ora l'unica spiegazione ragionevole che mi sono dato è stata quella che Stalin temesse la guerra su due fronti.

Forse pensava che cmq una volta attaccata la polonia Inghilterra e Francia sarebbero corse in soccorso dell'aggredita contro la Germania e che si sarebbe ripetuta una marna.


Su Hitler avrò modo di aprire altri 3d (perchè ho alcune domande da fare).

paulus69
28-03-2009, 19:17
Fin'ora l'unica spiegazione ragionevole che mi sono dato è stata quella che Stalin temesse la guerra su due fronti.

Forse pensava che cmq una volta attaccata la polonia Inghilterra e Francia sarebbero corse in soccorso dell'aggredita contro la Germania e che si sarebbe ripetuta una marna.


:confused:
"lui" temeva chè?
al limite poteva essere preoccupato per i giapponesi in manciuria,ma in fin dei conti benchè potesse.....non ha mai dato inizio alle ostilità contro i giappo se non a pochi giorni(una settimana)dalla resa del giappone stesso;e dire che churchill e truman lo avessero più volte esortato ad aprire il secondo fronte in,appunto,manciuria....
c'erano accordi segreti.
per la polonia...
i polacchi erano spacciati in ogni caso:gli alleati franco-inglesi non avrebbero potuto fare altro che impegnare i tedeschi sul reno;oltre che a stabilire basi aeree in norvegia per incursioni sugli impianti germanici.
imho,la polonia rappresentava un perfetto cuscinetto,e se,per impossibile,resisteva o le dava ai nazisti...beh,tanto meglio per stalin che avrebbe visto un ridimensionamento nello stato di forza dell'esercito tedesco(ciò che egli temeva e che lo portò al tavolo del trattato di non aggressione)).che poi,fiutando l'aria di successo,abbia anch'egli invaso la polonia dandole un colpo di grazia spietato(massacro di katyn)...beh,è solo storia contemporanea.

Cfranco
28-03-2009, 20:39
Me lo sono più volte chiesto, ma rispondere è difficile.

Perchè Stalin fece una cazzata del genere ?

Davvero pensava che i tedeschi avrebbero potuto attaccarlo col benestare dell'europa ?
In ogni caso i tedeschi non avrebbero potuto fare alcuna guerra all'Urss se non passando attraverso la polonia e i paesi baltici.

Alla fine col patto liberò i tedeschi dall'unico rischio che potevano temere: quello della guerra su due fronti.

Di fatto fu proprio quel patto ad aprire la strada alla guerra.

In quel momento lui aveva l' esercito a pezzi ( aveva praticamente mandato sotto terra tutti gli ufficiali )
Ancora due anni dopo i russi le hanno prese di brutto e sono andati davvero vicini al tracollo .
Inoltre il crollo francese non era affatto previsto , la sua idea era di lasciare Germania , Francia e Gran Bretagna a dissanguarsi e poi andare a raccogliere i pezzi , intanto si digeriva le tre repubbliche baltiche , mezza Polonia e aveva mani libere contro la Finlandia .
Non avesse firmato quel trattato il rischio era di trovarsi da solo contro l' occidente .

gbhu
28-03-2009, 20:44
Per quello che ne so, semplificando, era una sorta di patto di non aggressione reciproca, e a me pare che a Stalin andasse benone, in quanto a lui non importava un fico secco di entrare in guerra con la germania (o altro). A lui interessava solo rafforzare la sua dittatura sulla russia, eliminare gli avversari politici e insomma far prosperare il suo regime autocratico con lui a capo (in pratica un nuovo zar sanguinario nascosto dietro la facciata del comunismo, che in realtà non c'entrava nulla).
Del resto la logica suggeriva che tutto dovesse andare secondo il piano, se non che Hitler in una delle sue pazzie decise, sbalordendo e lasciando sbigottiti pure i suoi stessi comandanti, di attaccare la russia, che era appunto impreparata, sperando in una guerra veloce (probabilmente nella sua mente deviata voleva riuscire dove Napoleone aveva fallito).
In sostanza, cosa si aspettava Stalin da quel patto? Semplicemente che Hitler non gli rompesse le balle.
Dal punto di vista di Hitler, invece, era solo una bufala, una presa in giro per rassicurare la possibile vittima in attesa di aggredirla quando gli faceva comodo, come già aveva fatto col resto d'europa nel decennio precedente, con le sue rassicurazioni sul fatto che la germania non aveva alcuna intenzione malevola (e intanto che i suoi diplomatici dicevano ciò lui costruiva carri armati).

zerothehero
28-03-2009, 23:14
Perchè "cazzata"?
Con quel patto (trattato di frontiera e amicizia tra la Germania e l'Urss, che poi a ben vedere se si analizza a ritroso la storia tra la Prussia e la Russia ci sono stati circa 3 accordi per spartirsi la Polonia), l'unione sovietica si riprese parte di quello che aveva perso a Brest-Litovsk, si copriva le spalle da un attacco da parte tedesca a cui il paese sarebbe stato impreparato..e poi il patto va visto anche alla luce dell'atteggiamento francese e britannico (che parlavano a lungo e facevano accordi di cooperazione militare, salvo poi nel primo caso rinchiudersi nella maginot e nel secondo caso cedendo ad ogni richiesta da parte tedesca) che non dava all'Urss alcuna garanzia.

zerothehero
28-03-2009, 23:24
.che poi,fiutando l'aria di successo,abbia anch'egli invaso la polonia dandole un colpo di grazia spietato(massacro di katyn)...beh,è solo storia contemporanea.

No, no..era già tutto preventivato col patto molotov-ribbentrop (divisione sfere di influenza in polonia-lituania), non capitò "per caso".
Dove?
Secondo protocollo aggiuntivo segreto. :D
Si sono peritati, bontà loro, di dire che gli accordi economici tra le due potenze, non sarebbero stati toccati, sempre nel protocollo in questione.

Dream_River
28-03-2009, 23:30
il patto siglato,che spartiva de facto la polonia,avrebbe innescato la reazione delle potenze occidentali...come in effetti avvenne.ovvio l'interesse nazista di paraesi il culo.;)
stalin,per contro,credeva ingenuamente alla buonafede nazista


http://s3.amazonaws.com/vodpod.com.videos.thumbnail/1388809.medium160.jpg

NEGO!!!
I rapporti fra il reich e il russo coi baffoni erano ottimi, e quel patto è stato solo per gentilezza, non c'è mai stata nessuna polonia!!!

:asd:

giannola
29-03-2009, 08:44
:confused:
"lui" temeva chè?

non dimenticarti che aveva un esercito a pezzi grazie alle purghe.

E' lecito sottolineare le note scaramucce in manciuria tra il 37 e il 39 e proprio l'atteggiamento remissivo dei russi al fine di evitare la creazione di un eventuale fronte in oriente in caso di guerra alla germania (a causa del patto antikomintern).


al limite poteva essere preoccupato per i giapponesi in manciuria,ma in fin dei conti benchè potesse.....non ha mai dato inizio alle ostilità contro i giappo se non a pochi giorni(una settimana)dalla resa del giappone stesso;e dire che churchill e truman lo avessero più volte esortato ad aprire il secondo fronte in,appunto,manciuria....

beh come Stalin rimproverò ai due alleati di tergiversare per l'apertura del secondo fronte(quello in normandia).

tieni inoltre conto che fino al gennaio 43 i russi erano in grosse difficoltà nel fronteggiare i tedeschi e avevano perso molti uomini quale unica potenza sul continente europeo a fronteggiare l'asse.

E' chiaro che non potevano fare gli stessi errori di hitler distraendo forze dal fronte europeo.

per la polonia...
i polacchi erano spacciati in ogni caso:gli alleati franco-inglesi non avrebbero potuto fare altro che impegnare i tedeschi sul reno;oltre che a stabilire basi aeree in norvegia per incursioni sugli impianti germanici.

bisogna considerare che se la polonia era militarmente sottosviluppata lo si doveva principalmente al fatto che fino alla conferenza di monaco si era sentita con le spalle coperte dalla germania in caso di attacco russo.

Vi è da dire che nessuno pensava ad una guerra lampo, nemmeno i russi stessi che ebbero problemi di tipo logistico nel rispettare gli accordi perchè l'esercito era impreparato e si dovette ricorrere ad un'immediata mobilitazione forzata.

imho,la polonia rappresentava un perfetto cuscinetto,e se,per impossibile,resisteva o le dava ai nazisti...beh,tanto meglio per stalin che avrebbe visto un ridimensionamento nello stato di forza dell'esercito tedesco(ciò che egli temeva e che lo portò al tavolo del trattato di non aggressione)).

Va detto che più volte Stalin chiese alla polonia l'accesso delle sue truppe per difenderla da un attacco nazista, accesso che fu negato.

Il discorso dello stato cuscinetto ci può stare proprio perchè non conosceva i meccanismi della guerra lampo, per cui non esisteva territorio sufficiente ad arrestare un'avanzata meccanizzata in europa.


che poi,fiutando l'aria di successo,abbia anch'egli invaso la polonia dandole un colpo di grazia spietato(massacro di katyn)...beh,è solo storia contemporanea.


per quanto sopra credo che più che successo ci fosse grande preoccupazione se non altro per l'incredibile rapidità dei tedeschi.

In quel momento lui aveva l' esercito a pezzi ( aveva praticamente mandato sotto terra tutti gli ufficiali )
Ancora due anni dopo i russi le hanno prese di brutto e sono andati davvero vicini al tracollo .
Inoltre il crollo francese non era affatto previsto , la sua idea era di lasciare Germania , Francia e Gran Bretagna a dissanguarsi e poi andare a raccogliere i pezzi , intanto si digeriva le tre repubbliche baltiche , mezza Polonia e aveva mani libere contro la Finlandia .
Non avesse firmato quel trattato il rischio era di trovarsi da solo contro l' occidente.

e l'oriente....:D

Oggettivamente non posso che condividere...non credo che lui sospettasse minimamente che i tedeschi potessero aver costruito in soli sei anni un dispositivo lontano anni luce rispetto agli eserciti europei.

E poichè fino al giugno 40 l'idea generale era che una guerra sarebbe stata di posizione e non di movimento, come nella precedente e che mai i tedeschi sarebbero riusciti a sfondare la maginot, come i francesi non avrebbero nulla potuto contro la sigfried; è piuttosto evidente che Stalin appunto pensasse che i tedeschi avrebbero risentito della carenza delle risorse a lungo termine proprio come nella prima guerra e sarebbero addivenuti ad un accordo.
Inoltre avrebbe avuto il tempo di preparare meglio l'esercito per avere la possibilità di aprire un eventuale secondo fronte.


Perchè "cazzata"?

cazzata perchè era ovvio, fin troppo, e questo nemmeno stalin poteva fingere di non saperlo, che hitler una volta coperte le spalle da un secondo fronte non ci avrebbe messo molto a dichiarare guerra come in effetti poi è avvenuto.

Di più vi erano stati dei tentativi di avvicinamento Urss-inghilterra che spinsero hitler ad accelerare un accordo nel timore che con la russia non fosse più possibile trattare.

C'è da dire che Stalin ovviamente non aveva la minima idea di quello che sarebbe successo poi e quindi non poteva sapere che le cose sarebbero precipitate, certo se avesse avuto un migliore servizio di spionaggio probabilmente non avrebbe mai fatto quell'accordo.

Con quel patto (trattato di frontiera e amicizia tra la Germania e l'Urss, che poi a ben vedere se si analizza a ritroso la storia tra la Prussia e la Russia ci sono stati circa 3 accordi per spartirsi la Polonia), l'unione sovietica si riprese parte di quello che aveva perso a Brest-Litovsk, si copriva le spalle da un attacco da parte tedesca a cui il paese sarebbe stato impreparato..e poi il patto va visto anche alla luce dell'atteggiamento francese e britannico (che parlavano a lungo e facevano accordi di cooperazione militare, salvo poi nel primo caso rinchiudersi nella maginot e nel secondo caso cedendo ad ogni richiesta da parte tedesca) che non dava all'Urss alcuna garanzia.

Il discorso della polonia fatto alla luce delle innovazioni nella guerra da parte dei tedeschi si è dimostrato controproducente.

Perchè con le mani libere su un fronte hitler è stato capace di cancellare il fronte opposto e a quel punto qualunque accordo con la russia diventava carta straccia.

Senza contare il rischio di un eventuale piano di congiunzione via india dei nazisti con il giappone che avrebbe rischiato di far crollare definitivamente l'inghilterra e avrebbe accerchiato l'Urss.

Cfranco
29-03-2009, 09:06
cazzata perchè era ovvio, fin troppo, e questo nemmeno stalin poteva fingere di non saperlo, che hitler una volta coperte le spalle da un secondo fronte non ci avrebbe messo molto a dichiarare guerra come in effetti poi è avvenuto.

Col senno di poi è stata una cazzata
Ma si sa che a posteriori sono bravi tutti ;)
Ma all' epoca era comunque ovvio che si trattava solo di una tregua armata , anche Stalin stava preparandosi a invadere la Germania , il conflitto era inevitabile per questioni ideologiche .
Solo che Hitler era pronto due anni dopo , Stalin invece avrebbe voluto avere qualche altro anno di tempo per riorganizzare le forze armate allo sbando dopo le sue "purghe" e pensava che quel trattato gli avrebbe parato il culo per il tempo sufficente .
Sul fatto che Hitler avesse le "spalle coperte" non sono affatto d' accordo , la presenza costante della Gran Bretagna ha portato a una notevole distrazione di mezzi dal fronte orientale , mezzi che avrebbero potuto fare la differenza .
Molti raccontano che fare la guerra contro la Russia sia sempre un errore in quanto si tratta di attaccare un avversario che si ritira e ti logora con lo spazio , ma questo è successo solo con Napoleone , che non aveva i mezzi tecnologici per una campagna del genere , il 50% della popolazione russa abita a ovest di Mosca e , specialmente nel '41 , quasi tutta l' industria era in quelle zone , ritirarsi in siberia è impossibile .
Già nel 1914-1916 la Germania aveva sconfitto i russi e solo il disastro sul fronte occidentale aveva impedito l' occupazione dell' Ucraina , nel '41 dopo tre mesi di guerra le forze sovietiche erano praticamente annientate , a fermare lo schiacciasassi Wehrmacht furono il fango , il gelo , la polvere e gli sbagli di Hitler che fermò l' avanzata su Mosca quando avrebbe potuto occuparla nell' estate del '41 e far crollare il regime sovietico .

giannola
29-03-2009, 10:38
Ma si sa che a posteriori sono bravi tutti ;)

le guerre sono vinte attraverso strategie decise a priori.

come quella di occupare il mediterraneo da parte degli alleati non ritenendolo una zona secondaria come invece fece Hitler.

Non mancherà invece presto un mio nuovo 3d sugli errori di hitler.:D

Sul fatto che Hitler avesse le "spalle coperte" non sono affatto d' accordo , la presenza costante della Gran Bretagna ha portato a una notevole distrazione di mezzi dal fronte orientale , mezzi che avrebbero potuto fare la differenza.

beh crollata la francia la fortezza europa era sgombra, se la germania non tentò uno sbarco sull'isola perchè sovrastimava le forze necessarie; di certo l'inghilterra non costituiva una minaccia sul continente europeo. :)

Sugli errori italiani nel nord arfica discuteremo in altro 3d.:stordita:


Molti raccontano che fare la guerra contro la Russia sia sempre un errore in quanto si tratta di attaccare un avversario che si ritira e ti logora con lo spazio , ma questo è successo solo con Napoleone , che non aveva i mezzi tecnologici per una campagna del genere , il 50% della popolazione russa abita a ovest di Mosca e , specialmente nel '41 , quasi tutta l' industria era in quelle zone , ritirarsi in siberia è impossibile.


no, infatti il discorso spazio e l'inverno non bastano a spiegare l'arresto delle armate di Hitler.

A mio avviso occorre aggiungere almeno altre due cause:

1. la ritirata era intesa in senso tattico ossia i soldati invece che ritirarsi semplicemente contrattaccavano e si ritiravano solo prima di essere accerchiati; soprattutto attaccavano nel punto debole dello Schwerpunkt.

2. L'errato apprezzamento di Hitler che a discapito della convergenza degli sforzi nel momento in cui la vittoria sopraggiunge ha preferito distaccare le proprie forze in direttrici divergenti; facilitando così il compito delle forze resistenti.


Già nel 1914-1916 la Germania aveva sconfitto i russi e solo il disastro sul fronte occidentale aveva impedito l' occupazione dell' Ucraina , nel '41 dopo tre mesi di guerra le forze sovietiche erano praticamente annientate , a fermare lo schiacciasassi Wehrmacht furono il fango , il gelo , la polvere e gli sbagli di Hitler che fermò l' avanzata su Mosca quando avrebbe potuto occuparla nell' estate del '41 e far crollare il regime sovietico.

Senza contare che se l'italia non avesse fatto la cazzona con la grecia, il barbarossa sarebbe partito un mese prima.:)

auabi
29-03-2009, 12:27
Credo che sia Stalin che Hitler fossero coscienti della temporaneità del trattato ma che nell'immediato prevalessero i vantaggi per entrambi.
Al di la del non attacco reciproco, cui nessuno dei due paesi era preparato.


Alla fine della prima guerra mondiale la Russia aveva perso molti territori occidentali, tutto il litorale del Golfo di Botnia (nuovi stati di Finlandia, Estonia,Lettonia,Lituania), parte della Polonia e della Romania.
Tra il 1919 ed il 1920 c'era già stata una guerra tra la Polonia (appena dichiarata indipendente) e la Russia proprio per il possesso dei territori anticamente del regno polacco (poi entrati a far parte dell'impero russo e quindi dati alla Polonia nel 1919) e avevano vinto i polacchi.
Con il trattato si stabiliva la spartizione della Polonia sulla linea del fiume Bug, tutto quanto era ad est di esso andava alla Russia, insieme alla Lituania. Quindi Stalin avrebbe potuto riprendersi i vecchi territori.
Pochi giorni dopo l'invasione della Polonia, Stalin firma anche dei trattati di protezione con Lettonia ed Estonia.

Dall'altra parte, le colonne tedesche avrebbero avuto un raggio d'azione limitato, sapendo fin dove spingersi. Dopotutto questa era la prima prova sul campo di Blitzkrieg e la logistica non era affinata.
Garantiva un doppio fronte sull'esercito polacco, i tedeschi lo spingevano da ovest e i russi lo combattevano ad est.
In cambio della zona di Leopoli, ricca di pozzi petroliferi, Stalin avrebbe fornito 300.000 tonnellate di petrolio l'anno e la Germania era affamata di petrolio.



bisogna considerare che se la polonia era militarmente sottosviluppata lo si doveva principalmente al fatto che fino alla conferenza di monaco si era sentita con le spalle coperte dalla germania in caso di attacco russo.

Sicuramente la Polonia era messa male, ma mi sembra che fosse sotto protezione anglo-francese.


Vi è da dire che nessuno pensava ad una guerra lampo, nemmeno i russi stessi che ebbero problemi di tipo logistico nel rispettare gli accordi perchè l'esercito era impreparato e si dovette ricorrere ad un'immediata mobilitazione forzata.

Non so che strategia si aspettasse Stalin dai tedeschi. Le teorie utilizzate nella prima guerra mondiale erano state fallimentari, ma Francia e Inghilterra le consideravano ancora valide (solo alcuni ipotizzavano una guerra di movimento ed erano ignorati dai vertici).
C'era stata la guerra civile spagnola, con un primo uso di nuove tecniche (vedi l'utilizzo dei bombardamenti a tappeto e dei carriarmati).
C'era anche l'esempio della guerra civile nella stessa Russia, ma gran parte degli ufficiali dell'Armata Rossa era stata epurata

zerothehero
29-03-2009, 12:31
Guarda che la Francia Hitler l'avrebbe sconfitta (con lo sfondamento nelle Ardenne) anche se avesse dovuto impiegare qualche divisione ad est.
Il calcolo da parte sovietico è stato il seguente: Hitler la guerra deve per forza farla (perchè altrimenti lo stato tedesco col riarmo e con i debiti che ha fatto finirebbe in bancarotta), tanto vale approfittare della situazione, accordarci con i tedeschi per spartirci la polonia e decidere le aree di influenza reciproche, recuperando quello che si era perso con Brest Litovsk (pace separata tra sovietici e tedeschi, prima guerra mondiale) ed evitando che Hitler rivolgesse (col beneplacito franco-inglese) le sue attenzioni ad est.
E poi nessuno (neanche Mussolini) si sarebbe aspettato che la Francia cedesse dopo pochi mesi di guerra.
E' errato concettualmente definire "cazzate" un trattato col senno del poi, dalla posizione privilegiata dovuta al fatto che noi conosciamo come è andata a finire la seconda guerra mondiale.

gugoXX
29-03-2009, 13:09
All'inizio della seconda guerra mondiale USSR e Germania erano alleati, non solo politicamente come attesta anche questo trattato, ma anche economicamente. La Germania aveva bisogno di materie prime che le venivano offerte proprio anche dall'USSR.
Hitler non era ancora cosi' pericoloso, e si spartirono segretamente anche le varie nazioni destinate ad essere satelliti della Germania o dell'USSR.
Per quest'ultimo motivo non ritengo questo patto la scintilla che ha potuto dare atto alla guerra. Entrambi ne avevano gia' l'intenzione. Si sono messi solo schiena contro schiena per potersi concentrare meglio.

zerothehero
29-03-2009, 13:25
Concordo con gugoxx...Hitler non prese il potere giusto per fare il Prodi della situazione. La guerra (specie dopo il riarmo) l'avrebbe fatta cmq con o senza il trattato con l'Unione Sovietica...
E considerando la lentezza nella mobilitazione del potenziale militare dell'unione sovietica, un eventuale non-accordo non avrebbe impedito la disfatta militare della Francia.

akille
29-03-2009, 13:40
e non scordiamo anche il trattato di Rapallo, che de facto permetteva alla Germania di aggirare le restrizioni militari di Versailles

stetteo
29-03-2009, 15:57
In conclusione erano alleati ma che tiravano, poi, a fregarsi vincendevolmente.

Da due personaggi del genere credo non ci si possa aspettare altro in effetti.

Erian Algard
29-03-2009, 16:10
Perchè non aveva assicurazioni dal resto d'Europa e per pararsi da eventuali attacchi più o meno immediati, e comuqnue ben sapendo che Hitler doveva prima sconfiggere Francia e Inghilterra, e poi anche per avere mano libera in Polonia e Finlandia. Poi l'Urss tutto era tranne che pronta ad una guerra. L'attacco nel 1941 la spiazzò di brutto e figurarsi se la Germania avesse attaccato prima.