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View Full Version : Il discorso di Berlusconi in 12 frasi


MARCA
28-03-2009, 11:32
A me sembran meno di 12 punti,
comunque riporto dall'Ansa (http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_929678462.html):

Il discorso di Berlusconi in 12 frasi
ROMA - Un discorso di un'ora e 31 minuti, per lanciare il progetto del Popolo della Libertà, con l'ambizione di arrivare al 51% dei voti, e per attaccare la sinistra ancora ancorata alle vecchie ideologie. Ecco le frasi salienti dell'intervento di Silvio Berlusconi al congresso nazionale del popolo della Libertà. 51% - "I sondaggi quelli veri, non quelli fasulli, ci danno al 43,2%, ma noi puntiamo al 51%. Sappiamo come arrivarci e ci arriveremo".
UNICO GOVERNO - "Siamo l'unico governo possibile oggi in Italia.Il destino del Pdl dipende dalla capacità del governo di incontrare il consenso dei cittadini".
GRAZIE GIANFRANCO - "Desidero ringraziarti, Gianfranco, perché anteponendo gli interessi del Paese a quelli personali, hai contribuito a scrivere insieme a noi questa pagina di storia".
BANDIERE BRUCIATE - "Vi ricordate di qualche grande successo in politica internazionale dei governi della sinistra? Noi ci ricordiamo, purtroppo, delle bandiere degli Stati Uniti e di Israele bruciate e l'oltraggio ai manichini dei nostri soldati di Nassiriya".
CRAXI - "Ringrazio e saluto Stefania Craxi, figlia e degna erede di un mio carissimo amico. Bettino Craxi ebbe tra l'altro un grande merito: fu il primo presidente del Consiglio a rivolgersi ai banchi della destra, attribuendogli pari dignità democratica".
PD - "Franceschini è impegnato nell'inutile tentativo di salvare il salvabile". "Veltroni mi ha illuso, ma è stato un bluff". "Prodi? Velo pietoso sul suo ultimo governo".
SINISTRA STA USCENDO DI SCENA - "Gli italiani non hanno gli occhi bendati. Noi andiamo avanti, la sinistra invece torna indietro. Oggi la sinistra sta uscendo di scena".
COSTITUZIONE - "Rispettiamo la Costituzione, in essa ci riconosciamo, sentiamo il patriottismo della Costituzione, ma non fine a sé stesso". "L'autorità del governo ha bisogno di risposte rapide dalle istituzioni".
RIVOLUZIONE LIBERALE - "La nostra è una rivoluzione liberale, borghese, popolare, moderata e interclassista, che colma un vuoto nella storia italiana".
SINISTRA NON CAMBIA MAI, RESTA COMUNISTA - "La sinistra non é mai mutata (...) non ha avuto il coraggio di rinnegare il comunismo e di chiedere scusa agli italiani".
SINISTRA 'RISPARMIATA' DA INCHIESTE - "La sinistra, risaprmaiate in modo chirurgico dalle inchieste giudiziarie, entrò nelle macerie della prima repubblica come l'Armata Rossa nelle rovine di Varsavia e di Berlino".
I punti sono quasi sempre gli stessi,
interessante il passaggio sulla rivoluzione liberale, in cui sembra finalmente dire chi sono gli elettori del PdL (borghesi, popolari e moderati) ma non fa accenno ai cattolici.

luxorl
28-03-2009, 11:37
CRAXI - "Ringrazio e saluto Stefania Craxi, figlia e degna erede di un mio carissimo amico. Bettino Craxi ebbe tra l'altro un grande merito: fu il primo presidente del Consiglio a rivolgersi ai banchi della destra, attribuendogli pari dignità democratica".

Ma gli italiani perché non hanno memoria? :muro: :muro: :muro:

http://www.youtube.com/watch?v=TgikVvKyc70

:Puke:

das
28-03-2009, 11:37
A me sembran meno di 12 punti,
comunque riporto dall'Ansa (http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_929678462.html):


I punti sono quasi sempre gli stessi,
interessante il passaggio sulla rivoluzione liberale, in cui sembra finalmente dire chi sono gli elettori del PdL (borghesi, popolari e moderati) ma non fa accenno ai cattolici.

Una cosa che proprio non mi va giù è quando difende Craxi. Capisco che fosse suo amico e che le parole derivino in parte anche da questo sentimento, ma Craxi era un socialista, una specie di comunista alleggerito. Ha anche avvertito Gheddafi dell'attentato che gli stavano preparando gli americani e questo ha minato la credibiltà dell'Italia e me lo rende ancora più antipatico.

Insomma i suoi danni li ha fatti, sarebbe bene se non ne proferisse il nome.

MARCA
28-03-2009, 11:39
Una cosa che proprio non mi va giù è quando difende Craxi. Capisco che fosse suo amico e che le parole derivino in parte anche da questo sentimento, ma Craxi era un socialista, una specie di comunista alleggerito. Ha anche avvertito Gheddafi dell'attentato che gli stavano preparando gli americani e questo ha minato la credibiltà dell'Italia e me lo rende ancora più antipatico.

Insomma i suoi danni li ha fatti, sarebbe bene se non ne proferisse il nome.

Verso craxi berlusconi ha un debito enorme...diciamo che senza Craxi oggi Berlusconi non esisterebbe come politico e forse anche come imprenditore.

ConteZero
28-03-2009, 11:39
Se domani Berlusconi dovesse morire basterebbe un mangiacassette (non un lettore CD, troppo complesso) a sostituirlo.
Sono più di dieci anni che continua a dire sempre le stesse cose e sono dieci anni che chi lo segue parla di "svolte", "rivelazioni" e "passi avanti".

Mah...

GianoM
28-03-2009, 11:41
In quindici anni di politica Berlusconi non ha cambiato l’Italia se non in peggio, e forse e’ proprio questo il motivo della nascita del Pdl. Alla destra servono nuove illusioni da vendere sul mercato elettorale soprattutto oggi che con la crisi certe panzane rischiano di ritorgersi contro chi le dice. Cosi, man man che il terzo mandato berlusconiano si rivelera’ essere l’ennesimo miraggio populista, la classe dirigente della destra potra’ mettere sul piatto il Pdl. L’iperpartito che mira al 51 per cento e a modernizzare l’Italia. Quello che fino ad adesso, nonostante tre mandati, non sono riusciti a fare. Una follia tutta italiana, se in politica contassero i risultati raggiunti, Berlusconi sarebbe tornato ad Arcore da anni. I fatti dicono che da quando Berlusconi fa politica l’Italia e’ stata devastata da scandali giudiziari a tutti i livelli, da degrado sociale e istituzionale, da ingiustizia sociale devastante, dall’impossibilita’ di generare riforme lungimiranti e condivise, da conflittualita’ e tensioni politiche costanti. Gli unici risultati che ha raggiunto sono stati a livello personale dove e’ riuscito a far saltare tutti i processi a suo carico e le sue aziende hanno vissuto un periodo d’oro.

Perche’ allora siamo alla vigilia dell’ennesimo show nazionale? Il dominio di Berlusconi non e’ dovuto alla sua fantomatica grandezza, smentita dal bilancio deprimente della sua azione politica, ma e’ dovuto alla pochezza che lo ha circondato in questi quindici anni. Il misero opportunismo di chi si e’ accodato, l’inconsistenza di chi si e’ opposto. Prodi lo ha battuto due volte nelle urne, ma nel suo complesso la sinistra non e’ riuscita a fermarlo, non e’ riuscita a convincere la maggioranza degli italiani che le sue anomalie sono inaccetabili in una democrazia sana, che il suo progetto politico era ed e’ culturalmente inesistente e pericoloso perche’ lascia spazio alle forze piu’ retrograde e reazionarie della societa’. La sinistra non e’ riuscita a colmare quel vuoto di valori che il fenomeno berlusconiano rappresenta. Berlusconi impersonifica l’egoismo, l’individualismo ipocrita, il disprezzo verso la vera politica, la voglia di farcela da soli, la banalizzazione dei problemi, l’insofferenza verso le regole comuni e perfino i principi base di una democrazia. Berlusconi rappresenta un popolo talmente esasperato dai fallimenti politici e istituzionali del passato che pur di vedere qualche cambiamento e’ stato disposto a tapparsi il naso di fronte gli obrobri morali del nuovo leader.

Certo, ci sono anche frange neo fasciste e vittime di un populismo sudamericano che che sostengono Berlusconi, ma con quelli non si vince le elezioni. Con quelli Berlusconi ci governa, le elezioni le vince invece con l’Italia che si e’ arresa. Quella a cui lui ha dato un volto e che la rappresenta in modo perfetto in tutta la sua bruttezza. Berlusconi gli ha dato la voce e gli ha dato un partito come Forza Italia esistito solo nei manifesti elettorali. Oggi rilancia col Pdl dove trovano rifugio anche gli ex missini vittime di una devastante perdita di significato politico. Ma al di la’ delle solite chiacchiere retoriche che echeggeranno da Roma, l’epopea berlusconiana e il destino del nuovo contenitore, non determinera’ le sorti politiche future. L’incubo berlusconiano terminera’ solo quando i cittadini che lo votano si convinceranno che non ci sono scorciatoie, che non c’e’ nessun unto dal signore che risolvera’ i loro problemi o gli garantira’ un futuro migliore. Se mai l’Italia riuscira’ a rialzarsi lo fara’ tutta insieme. E la via e’ quella della partecipazione, della legalita’, della solidarieta’ e della democrazia.

Tommaso Merlo
http://tommasomerlo.ilcannocchiale.it/post/2206033.html

http://fazioso.files.wordpress.com/2008/04/berlusconi.jpg

ConteZero
28-03-2009, 11:42
PS: "Rivoluzione liberale" uno che spinge una legge come la "salva Eluana" ?
Senza ritegno...

Korn
28-03-2009, 11:46
belle parole

MARCA
28-03-2009, 11:47
Se domani Berlusconi dovesse morire basterebbe un mangiacassette (non un lettore CD, troppo complesso) a sostituirlo.
Sono più di dieci anni che continua a dire sempre le stesse cose e sono dieci anni che chi lo segue parla di "svolte", "rivelazioni" e "passi avanti".

Mah...

La Costituzione e il parlamento gli impediscono queste svolte, non lo sapevi :O :D

nekromantik
28-03-2009, 11:57
Sulle bandiere stendo un velo pietoso:

http://www.youtube.com/watch?v=YqzE9klgOuo

Il resto nemmeno lo prendo in considerazione visto il background di questa gente.

ConteZero
28-03-2009, 11:58
La Costituzione e il parlamento gli impediscono queste svolte, non lo sapevi :O :D

Ma potrebbe continuare a vivere così nei Quori dei suoi elettori (presenti e futuri).
Tra l'altro con tutto il bagaglio d'affermazioni (e smentite) chiunque ci sappia fare con un mixer può "customizzare" il presidentissimo per adattarlo alle necessità del momento.

civale
28-03-2009, 11:59
Il discorso di Berlusconi in 12 frasi
ROMA - Un discorso di un'ora e 31 minuti, per lanciare il progetto del Popolo della Libertà, con l'ambizione di arrivare al 51% dei voti, e per attaccare la sinistra ancora ancorata alle vecchie ideologie. Ecco le frasi salienti dell'intervento di Silvio Berlusconi al congresso nazionale del popolo della Libertà. 51% - "I sondaggi quelli veri, non quelli fasulli, ci danno al 43,2%, ma noi puntiamo al 51%. Sappiamo come arrivarci e ci arriveremo".



Se mai avessi avuto dubbi adesso ne ho la certezza

:muro: :muro: :muro:

cocis
28-03-2009, 12:30
italiani brava gente...:O

Brakon
28-03-2009, 12:31
PS: "Rivoluzione liberale" uno che spinge una legge come la "salva Eluana" ?
Senza ritegno...

Basta questo. Il resto sono le solite chiacchiere.

usa9999999999
28-03-2009, 12:43
PS: "Rivoluzione liberale" uno che spinge una legge come la "salva Eluana" ?
Senza ritegno...

Oltre a essere liberale è anche cattolico, perciò fa quello che gli sembra più giusto. :stordita:

Fabryce
28-03-2009, 13:34
UNICO GOVERNO - "Siamo l'unico governo possibile oggi in Italia.Il destino del Pdl dipende dalla capacità del governo di incontrare il consenso dei cittadini".
GRAZIE GIANFRANCO - "Desidero ringraziarti, Gianfranco, perché anteponendo gli interessi del Paese a quelli personali, hai contribuito a scrivere insieme a noi questa pagina di storia".Lo ringrazia perchè B. fa esattamente il contrario
BANDIERE BRUCIATE - "Vi ricordate di qualche grande successo in politica internazionale dei governi della sinistra? Noi ci ricordiamo, purtroppo, delle bandiere degli Stati Uniti e di Israele bruciate e l'oltraggio ai manichini dei nostri soldati di Nassiriya". Noi, invece, ci ricordiamo il cuccu alla Merkel, il giovane, bello e abbronzato, il dare del Kapò nazista al tedesco nel parlamento europeo
CRAXI - "Ringrazio e saluto Stefania Craxi, figlia e degna erede di un mio carissimo amico. Bettino Craxi ebbe tra l'altro un grande merito: fu il primo presidente del Consiglio a rivolgersi ai banchi della destra, attribuendogli pari dignità democratica". Ha inoltre due grandi meriti: aver ingigantito il debito pubblico e salvato B. con tante leggine
PD - "Franceschini è impegnato nell'inutile tentativo di salvare il salvabile". "Veltroni mi ha illuso, ma è stato un bluff". "Prodi? Velo pietoso sul suo ultimo governo".
SINISTRA STA USCENDO DI SCENA - "Gli italiani non hanno gli occhi bendati. Noi andiamo avanti, la sinistra invece torna indietro. Oggi la sinistra sta uscendo di scena".Se gli italiani non avessero gli occhi bendati, a quest'ora B. dovrebbe essere in una cella
COSTITUZIONE - "Rispettiamo la Costituzione, in essa ci riconosciamo, sentiamo il patriottismo della Costituzione, ma non fine a sé stesso". "L'autorità del governo ha bisogno di risposte rapide dalle istituzioni". Molto credibile, dato il record di leggi e decreti incostituzionali del governo
RIVOLUZIONE LIBERALE - "La nostra è una rivoluzione liberale, borghese, popolare, moderata e interclassista, che colma un vuoto nella storia italiana".E' stata talmente una rivoluzione liberale che hanno tolto la libertà di scegliere nel testamento biologico e vogliono in tutti i modi imbavagliare internet
SINISTRA NON CAMBIA MAI, RESTA COMUNISTA - "La sinistra non é mai mutata (...) non ha avuto il coraggio di rinnegare il comunismo e di chiedere scusa agli italiani". Vabbe questo è incommentabile, meno male che loro "vanno avanti" :asd:
SINISTRA 'RISPARMIATA' DA INCHIESTE - "La sinistra, risparmiate in modo chirurgico dalle inchieste giudiziarie, entrò nelle macerie della prima repubblica come l'Armata Rossa nelle rovine di Varsavia e di Berlino". Si vabbe, magistratura comunista :asd:

Tutto questo merita un solo tipo di commento: :Puke:

Black Dawn
28-03-2009, 13:37
Oltre a essere liberale è anche cattolico, perciò fa quello che gli sembra più giusto. :stordita:


Un par di palle...lui impone il sondino a chi non lo vuole...

jan
28-03-2009, 14:11
Oltre a essere liberale è anche cattolico, perciò fa quello che gli sembra più giusto. :stordita:

bella contraddizione : liberale + impedire alla gente di fare liberamente quello che vuole.....
c'è grossa crisi :D

zerothehero
28-03-2009, 14:15
Sono le stesse cose che dice dal 1994. :fagiano:

lowenz
28-03-2009, 14:20
Verso craxi berlusconi ha un debito enorme...diciamo che senza Craxi oggi Berlusconi non esisterebbe come politico e forse anche come imprenditore.
PERFETTAMENTE D'ACCORDO.

E non mi pare una cosa di cui andar fieri :asd:

jan
28-03-2009, 14:20
Sono le stesse cose che dice dal 1994. :fagiano:
ma sai... una lavata e una asciugata non sembra nemmeno adoperata :D
basta un vestito nuovo per dare un aspetto di novità per certe persone ;)

lowenz
28-03-2009, 14:20
Sono le stesse cose che dice dal 1994. :fagiano:
Gli italiani hanno memoria corta :fagiano:

Figurati che sono convinti dalle ultime elezioni che la sinistra abbia sempre comandato in una Italia che invece è stata democristiana e nel '94 appunto berlusconiana :D

lowenz
28-03-2009, 14:22
Oltre a essere liberale è anche cattolico, perciò fa quello che gli sembra più giusto. :stordita:
Berlusconi cattolico? :D
Divorziato e col mausoleo massonico in giardino, CATTOLICO? :D

Siamo sul terzo pianeta del sistema solare, buongiorno!

jan
28-03-2009, 14:23
Berlusconi cattolico? :D

Divorziato e col mausoleo massonico in giardino, CATTOLICO? :D

Siamo sul terzo pianeta del sistema solare, buongiorno!
mork chiede orson , rispondi orson :D

zerothehero
28-03-2009, 14:29
Gli italiani hanno memoria corta :fagiano:

Figurati che sono convinti dalle ultime elezioni che la sinistra abbia sempre comandato in una Italia che invece è stata democristiana e nel '94 appunto berlusconiana :D

Forse è una strategia comunicativa efficace..ripetere sempre le stesse cose.

Cmq ho beccato il discorso integrare 1 ora e mezza. :eek:

http://www.lcvblog.com/2009/03/il-discorso-integrale-di-silvio.html

ozeta
28-03-2009, 14:45
In quindici anni di politica Berlusconi non ha cambiato l’Italia se non in peggio, e forse e’ proprio questo il motivo della nascita del Pdl. Alla destra servono nuove illusioni da vendere sul mercato elettorale soprattutto oggi che con la crisi certe panzane rischiano di ritorgersi contro chi le dice. Cosi, man man che il terzo mandato berlusconiano si rivelera’ essere l’ennesimo miraggio populista, la classe dirigente della destra potra’ mettere sul piatto il Pdl. L’iperpartito che mira al 51 per cento e a modernizzare l’Italia. Quello che fino ad adesso, nonostante tre mandati, non sono riusciti a fare. Una follia tutta italiana, se in politica contassero i risultati raggiunti, Berlusconi sarebbe tornato ad Arcore da anni. I fatti dicono che da quando Berlusconi fa politica l’Italia e’ stata devastata da scandali giudiziari a tutti i livelli, da degrado sociale e istituzionale, da ingiustizia sociale devastante, dall’impossibilita’ di generare riforme lungimiranti e condivise, da conflittualita’ e tensioni politiche costanti. Gli unici risultati che ha raggiunto sono stati a livello personale dove e’ riuscito a far saltare tutti i processi a suo carico e le sue aziende hanno vissuto un periodo d’oro.

Tommaso Merlo
http://tommasomerlo.ilcannocchiale.it/post/2206033.html

http://fazioso.files.wordpress.com/2008/04/berlusconi.jpg

queste parole andrebbero ripetute all'inizio di ogni tg.. :mad:

zerothehero
28-03-2009, 14:46
dal corsera

Il Governo su Tutto


di Massimo Franco

L'ostentazione di forza era prevedibile, quasi obbligata. Silvio Berlusconi doveva consegnare un rosario di trionfi quindicennali per celebrare la nascita di un partito grande, e con ambizioni quasi smisurate. D'altronde, il presidente del Consiglio sapeva di avere sbaragliato gli avversari. Ormai non li vede più nemmeno nella sinistra, definita brutalmente «senza volto»: priva di leadership e perfino di valori democratici. Ma la celebrazione non è fine a se stessa. Il premier allinea davanti al Paese il «Popolo della libertà », il suo governo e poi il deserto, per avvertire che oggi l'unico nemico è la crisi economica. Si offre dunque come pivot del sistema; come trincea dietro la quale vuole che si allinei l'Italia intera. Non allude tanto all'elettorato: quello pensa di averlo già in maggioranza dalla propria parte, e di poterne conquistare altre porzioni. Il 43,2% che i «sondaggi veri» attribuiscono al Pdl, viene citato come punto di partenza, non di arrivo. E la corona di leader di ex partiti veri e fittizi dai quali ieri si è fatto circondare alla fine del discorso alla Fiera di Roma, dovrebbe certificare l'autosufficienza del centrode-stra: con una sola concessione di autonomia, alla Lega. La sfida adesso si sposta nel cuore del sistema. Nella visione di Berlusconi, il consenso ancora da conquistare è quello delle istituzioni.

Il baricentro della resistenza contro il declino ormai si trova a Palazzo Chigi: anche perché, e almeno su questo è difficile dare torto al premier, non esistono alternative al governo attuale. La conseguenza è che tutti, a cominciare dalle Camere, dovrebbero prenderne atto; e capire che i tempi rapidi delle decisioni non possono essere frustrati, rallentati da regole inadeguate all'urgenza della «politica del fare» sublimata dal berlusconismo : tesi che forse spiega l'impassibilità del presidente della Camera, Gianfranco Fini, destinatario peraltro di molti elogi. L'idea è quella di ottenere una torsione dell'unità nazionale in direzione del governo: uno sforzo istituzionale collettivo, chiesto e anzi quasi preteso in nome dell'emergenza globale. In questo schema, destra e sinistra sono categorie datate, nebulose, svuotate dalla gravità dei problemi. Il «riformismo liberale» che impregnerebbe il Pdl garantisce risposte a qualunque schieramento che escluda una sinistra considerata irrimediabilmente ex comunista; e il sistema ha il dovere di adattarsi. Per Berlusconi è il momento di una nuova Costituzione materiale, sinonimo soprattutto di popolo; e dunque docile agli impulsi dell'Esecutivo. Il vero patriottismo sarebbe questo, nella traiettoria mentale berlusconiana. Come fonte di legittimazione vengono evocati i successi elettorali inanellati nell'ultimo anno, e la debolezza patologica degli avversari. Il cerchio si chiude accreditando il Pdl come «partito degli italiani», al quale diventa difficile opporsi senza diventare teoricamente sabotatori della lotta alla crisi. Sembra un nuovo partito- Stato, erede elettorale della Dc; ma così tagliato su misura del leader da rappresentarne la metamorfosi moderata. Di più: la sua antitesi culturale, prima ancora che politica.

28 marzo 2009

D.O.S.
28-03-2009, 14:49
il PdL non sopravviverà alla morte del suo leader fondatore.
accetto scommesse.

gabi.2437
28-03-2009, 15:01
Berlusconi cattolico? :D
Divorziato e col mausoleo massonico in giardino, CATTOLICO? :D

Siamo sul terzo pianeta del sistema solare, buongiorno!

Ma lui è il cattolico-che-va-di-moda-in-italia, cattolico quando si parla di aborto, eluana&co, pagano quando si scopa e si divorzia e si fa quello che vuole :D

ConteZero
28-03-2009, 18:02
Oltre a essere liberale è anche cattolico, perciò fa quello che gli sembra più giusto. :stordita:

Anche Luigi XIV; Re liberale ?

PS: Parafrasando il titolo del thread: "Il discorso di Berlusconi in 1 parola: Vittoria".

fabio80
28-03-2009, 18:27
Ma lui è il cattolico-che-va-di-moda-in-italia, cattolico quando si parla di aborto, eluana&co, pagano quando si scopa e si divorzia e si fa quello che vuole :D

esatto, è il prototipo del cattolico italiano

ConteZero
28-03-2009, 18:33
esatto, è il prototipo del cattolico italiano

Quello impersonato benissimo da Christian De Sica nei suoi film...

http://www.videofantasyts.com/Videofantasy/DVDVHS/NOVITA%27%20FEB2007/nataleanewyork.jpg

ozeta
28-03-2009, 18:53
non a caso questo film a natale fa sempre il botto :)

TheMash
28-03-2009, 18:54
ah il cattolico Berlusconi..
quello che mette incinta la sua allora amante o fidanzata Veronica, poi la costringe ad abortire e poi la sposa...:mc:

fabio80
28-03-2009, 19:25
quel genere di film me li sono sempre risparmiati ma credo che ci siamo tutti ben intesi su cosa i cattolici medi italiani.

sid_yanar
28-03-2009, 20:27
ah il cattolico Berlusconi..
quello che mette incinta la sua allora amante o fidanzata Veronica, poi la costringe ad abortire e poi la sposa...:mc:

ricorda che per berlusconi ed il berlusconiano medio le regole valgono solo per gli altri, mai per se stessi ... :asd:

sander4
28-03-2009, 20:28
quel genere di film me li sono sempre risparmiati ma credo che ci siamo tutti ben intesi su cosa i cattolici medi italiani.

direi di si purtroppo, e lui li rappresenta perfettamente

momo-racing
28-03-2009, 21:34
BANDIERE BRUCIATE - "Vi ricordate di qualche grande successo in politica internazionale dei governi della sinistra? Noi ci ricordiamo, purtroppo, delle bandiere degli Stati Uniti e di Israele bruciate e l'oltraggio ai manichini dei nostri soldati di Nassiriya".

io invece mi ricordo dei leghisti attualmente al governo nella coalizione di Berlusconi che dicevano che con il tricolore italiano loro ci si puliscono il culo, pensa un po' :rolleyes:

luxorl
28-03-2009, 21:57
io invece mi ricordo dei leghisti attualmente al governo nella coalizione di Berlusconi che dicevano che con il tricolore italiano loro ci si puliscono il culo, pensa un po' :rolleyes:

Pulire il culo?

"Abbiamo un sogno nel cuore: BRUCIARE IL TRICOLORE"

http://www.youtube.com/watch?v=r7lANKt2fMI

:rolleyes:

jello biafra
29-03-2009, 08:45
ma non fa accenno ai cattolici.

l'articolo: nel suo discorso berlusconi cita moltissime volte la parola "cattolici".

kaioh
29-03-2009, 08:53
[QUOTE=D.O.S.;26873623]il PdL non sopravviverà alla morte del suo leader fondatore.
accetto scommesse.[/QOTE]quell idi AN si rincondenserebbero ben o male uniti attorno a fini o un altro leader ,mentre quelli di FI verrebbero fagocitati in parte dall'UDC e il rest oconfluirebbe in an

Sp4rr0W
29-03-2009, 10:02
Il discorso di Berlusconi in 12 frasi
ROMA - Un discorso di un'ora e 31 minuti, per lanciare il progetto del Popolo della Libertà, con l'ambizione di arrivare al 51% dei voti, e per attaccare la sinistra ancora ancorata alle vecchie ideologie. Ecco le frasi salienti dell'intervento di Silvio Berlusconi al congresso nazionale del popolo della Libertà. 51% - "I sondaggi quelli veri, non quelli fasulli, ci danno al 43,2%, ma noi puntiamo al 51%. Sappiamo come arrivarci e ci arriveremo".



a quando la marcia su roma?

ConteZero
29-03-2009, 10:05
a quando la marcia su roma?

Visto che la Sicilia è una delle piazzeforti del PdL direi quando finiscono il ponte...

fabio80
29-03-2009, 11:09
l'articolo: nel suo discorso berlusconi cita moltissime volte la parola "cattolici".

difatti, non si capisce se stava predicando dopo il vangelo o cosa

ma che schifo, una destra così lecaculo del vaticano, raccapricciante.

mai più avranno il mio appoggio, ma nemmeno sotto tortura. dopo l'espisodio eluana si è visto di che pasta sono fatti sti talebani ignoranti. peccato non averlo compreso prima.