View Full Version : Immaginiamo una normativa sugli stupefacenti.
ConteZero
26-03-2009, 10:03
Prima dell'ultimo "break pubblicitario" ( :rolleyes: ) discutevo qui della possibile liberalizzazione delle droghe (leggere e pesanti) e visto che si finiva sempre per sbattere in un "voi volete" "noi vogliamo" "voi non volete" "noi non vogliamo" ho pensato di mettere la mia idea di come (a mio avviso) dovrebbero essere sistemate le cose in una forma abbastanza leggibile, in modo da partire da una "proposta" reale anziché arroccarsi su posizioni ideologiche.
Possibile normativa per l'uso di sostanze stupefacenti.
Chiunque in possesso di patente (da validare ogni volta che si effettua un acquisto) può comprare una quantità limitata di sostanze stupefacenti (secondo quanto stabilito nel patentino).
La vendita è limitata agli esercizi adibiti dallo Stato ed il consumo per alcune droghe (dette "pesanti") è possibile solo all'interno di particolari strutture dotate di personale medico addestrato.
L'acquisto delle sostanze e l'accesso ai locali per usufruirne (per le droghe pesanti) è a carico del patentato e non comporta oneri per lo Stato.
Particolarità del patentino "droghe".
Il patentino ha durata biennale e viene automaticamente rinnovato a meno di esplicita disdetta.
In caso di disdetta bisogna presentare la richiesta di disdetta con un esame del sangue approfondito (a spese del richiedente e non più vecchio di quindici giorni) che certifichi la disintossicazione dell'individuo.
Il rilascio del patentino comporta l'iscrizione ad un apposito registro che è a disposizione delle FdO ed in particolar modo delle pattuglie stradali.
Il patentino ha diverse "classi" che abilitano all'accesso di diverse sostanze psicotrope, alcune classi sono interdette a chi accede ad altre.
L'iscrizione al registro (che termina la sua validità una volta che viene revocato il patentino) può imporre vari limiti fra cui:
1. Il "patentato" non può guidare sotto l'effetto di sostanze stupefacenti
2. Il "patentato" non può sottrarsi agli esami antidroga
3. Il "patentato" non può richiedere o possedere armi da fuoco (la patente non è concessa a chi possiede armi da fuoco)
4. Il "patentato" non può svolgere lavori che comportino la sicurezza di terzi
5. Il "patentato" non può guidare veicoli che richiedano patenti successive alla B (le patenti rimangono comunque valide)
Rilascio del patentino "droghe".
1. Test psicoattitudinale sul soggetto.
2. Test sulla conoscenza delle sostanze e sugli effetti.
Limiti del patentino.
Sul patentino sono specificate le sostanze a cui viene dato accesso, insieme alle limitazioni imposte dal patentino stesso (come l'obbligo di consumo in strutture apposite).
Il patentino riporta la quantità massima giornaliera, e può essere "aggiornato" previa richiesta con relativa visita da parte di un medico (a spese del richiedente).
Siete ovviamente liberi di dissentire, di modificarla, di emendarla e via dicendo.
Per una volta parliamo "nel merito".
Marco83_an
26-03-2009, 10:12
mmmm a me fa venire i brividi :(
Mi sa troppo di ghettizzazione e di emarginazione !
cmq avrei delle domande :
il patentino solo per i maggiorenni ?
per i minorenni , divieto assoluto come ora ?
No , perchè penso che un'altissima percentuale delle persone che fanno uso di qualsiasi sostanza (dall'erba al crack alla coca) abbiano iniziato , magari solo fumando in età adolescenziale ; ne sono l'esempio ;)
per quali sostanze credi sia necessario ottenere questo patentino?
mi sembra un buon punto di partenza, fondamentalmente sono d'accordo su tutto
ConteZero
26-03-2009, 10:19
mmmm a me fa venire i brividi :(
Mi sa troppo di ghettizzazione e di emarginazione !
cmq avrei delle domande :
il patentino solo per i maggiorenni ?
per i minorenni , divieto assoluto come ora ?
No , perchè penso che un'altissima percentuale delle persone che fanno uso di qualsiasi sostanza (dall'erba al crack alla coca) abbiano iniziato , magari solo fumando in età adolescenziale ; ne sono l'esempio ;)
Boh, penso che si potrebbe derogare a 16 anni per alcune droghe leggere (con consenso del genitore però).
per quali sostanze credi sia necessario ottenere questo patentino?
Tutte quelle che rientrano fra le sostanze riconosciute come "droga" dallo Stato Italiano.
Boh, penso che si potrebbe derogare a 16 anni per alcune droghe leggere (con consenso del genitore però).
Tutte quelle che rientrano fra le sostanze riconosciute come "droga" dallo Stato Italiano.
no allora non sono d'accordo.
dovrei farmi rinchiudere in un posto ed avere una patente per consumare cannabis e potrei comprare liberamente tutti gli alcolici che voglio?
ConteZero
26-03-2009, 10:27
no allora non sono d'accordo.
dovrei farmi rinchiudere in un posto ed avere una patente per consumare cannabis e potrei comprare liberamente tutti gli alcolici che voglio?
Veramente è scritto che solo le droghe "pesanti" andrebbero consumate in appositi locali, e la ragione è essenzialmente che chi si fa di eroina rischia d'andare in overdose e di lasciarci la pelle.
Se compri la cannabis non c'è bisogno che la "consumi" "sotto controllo", non rischi l'overdose da THC.
Veramente è scritto che solo le droghe "pesanti" andrebbero consumate in appositi locali, e la ragione è essenzialmente che chi si fa di eroina rischia d'andare in overdose.
Se compri la cannabis non c'è bisogno che la "consumi" "sotto controllo", non rischi l'overdose da THC.
e la cannabis potrei coltivarmela personalmente o sarei costretto ad acquistare quella che mi vende lo stato?
Mi sembra un qualcosa di buono tanto per iniziare, e visto che sarebbe il primo esempio al mondo potrebbe essere considerato come un work-in-progress nel senso che potrebbe/dovrebbe essere modificabile mano a mano che venissero fuori cose da aggiungere o togliere.....
Naturalmente il patentino dovrebbe essere obbligatorio per chiunque venga trovato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti/alcooliche.
Dream_River
26-03-2009, 10:29
Tale patentino potrebbe essere una buona idea, ma non penso dovrebbe essere richiesto per consumare certe droghe (Ad esempio la Marijuana)
ConteZero
26-03-2009, 10:29
Mi sembra un qualcosa di buono tanto per iniziare, e visto che sarebbe il primo esempio al mondo potrebbe essere considerato come un work-in-progress nel senso che potrebbe/dovrebbe essere modificabile mano a mano che venissero fuori cose da aggiungere o togliere.....
Naturalmente il patentino dovrebbe essere obbligatorio per chiunque venga trovato sotto l'effetto di sostanze stupefacenti/alcooliche.
Ovviamente. Altrimenti c'è il penale.
Uno dei primi problemi potrebbe essere che una persona, per paura di richiedere il patentino ed essere schedata come "drogata" continui a comprare e consumare nella clandestinità, inoltre i dati di privacy su chi ha questo patentino come sarebbero gestiti?un datore di lavoro potrebbe richiederlo o solo la Magistratura?
ConteZero
26-03-2009, 10:32
Tale patentino potrebbe essere una buona idea, ma non penso dovrebbe essere richiesto per consumare certe droghe (Ad esempio la Marijuana)
Dipende da quali sono le restrizioni relative alla droga in esame.
Per la marijuana si possono considerare limitazioni minime (ma non toglierle del tutto, come l'obbligo di fare gli esami ed il divieto di guida sotto l'effetto).
MesserWolf
26-03-2009, 10:34
liberalizzare le droghe leggere sarebbe un buon modo per far fare cassa allo stato (sottraendo contemporaneamente risorse alla criminalità).
Almeno così quelli che vogliono farsi una canna smetteranno di sostenere attivamente la malavita (salvo poi magari dare del mafioso a questo o qullo .... :rolleyes: ).
Ovviamente farei una legislazione che prende a piene mani dall'esperienza olandese con norme severissime circa la guida e il consumo in luoghi pubblici (che vieterei ).
ConteZero
26-03-2009, 10:35
Uno dei primi problemi potrebbe essere che una persona, per paura di richiedere il patentino ed essere schedata come "drogata" continui a comprare e consumare nella clandestinità, inoltre i dati di privacy su chi ha questo patentino come sarebbero gestiti?un datore di lavoro potrebbe richiederlo o solo la Magistratura?
La percentuale dei "drogati clandestini" sarebbe così ristretta da non rappresentare un bacino d'utenza tale da giustificare un mercato.
Per i dati dipende... di sicuro le FdO hanno accesso alle "schedature", gli altri no.
Ma ovviamente se devi fare un lavoro particolare può essere richiesta una certificazione (rilasciata dalle FdO) che comprovi che la persona non fa uso di sostanze stupefacenti.
Fra tutte, io sarei per il momento per il consumo e coltivazione personale liberi di marijuana, ma, tanto per scrupolo, comparandone l'assunzione con quella dell'alcool, per cui: divieto alla guida, attivita` lavorative ufficiali o di responsabilita` se il "tasso di THC" nel sangue e` superiore ad un tot. Ci vorrebbe pero` un self-test (come il "palloncino") non invasivo e poco costoso.
Il problema e` che lo stato italiano non permetterebbe mai una cosa del genere: la cannabis, una delle "droghe leggere" piu` facili e sicure da coltivare, toglierebbe il monopolio allo Stato, con conseguente perdita economica. Pensare di comprare dal tabaccaio pacchetti di sigarette di cannabis pero`, considerando fra l'altro che non e` che si fumi soltanto ed ha tanti altri usi oltre che quelli ricreativi, la vedo personalmente una presa per il :ciapet:. Non succederebbe mai secondo me.
Per le altre droghe non sono sufficientemente informato e quindi tendenzialmente sarei sul no, in particolarmodo quelle pesanti e che provocano dipendenza fisica (ricordiamo che fra quest'ultime c'e` la nicotina...).
La percentuale dei "drogati clandestini" sarebbe così ristretta da non rappresentare un bacino d'utenza tale da giustificare un mercato.
Per i dati dipende... di sicuro le FdO hanno accesso alle "schedature", gli altri no.
Ma ovviamente se devi fare un lavoro particolare può essere richiesta una certificazione (rilasciata dalle FdO) che comprovi che la persona non fa uso di sostanze stupefacenti.
Non ne sono sicuro, metti il sig. XYZ, 25 anni, buona famiglia, laureato, buone prospettive per il futuro................vuole farsi una cannetta al sabato sera.........io dubito fortemente che andrà a iscriversi alle liste dei drogati.
Oppure il sig. ZYX, 31 anni, tramviere, anche lui adora farsi una cannetta al venerdì sera, tanto fino a lunedì non sarà in servizio, ma sa che se si iscrive alla lista potrebbe avere dei problemi sul lavoro.........
E moltissimi dei consumatori abituali di cannoni sono persone normalissime che mai e poi mai vorrebbero far risultare la loro condizione di "drogati"
ConteZero
26-03-2009, 11:28
Non ne sono sicuro, metti il sig. XYZ, 25 anni, buona famiglia, laureato, buone prospettive per il futuro................vuole farsi una cannetta al sabato sera.........io dubito fortemente che andrà a iscriversi alle liste dei drogati.
Oppure il sig. ZYX, 31 anni, tramviere, anche lui adora farsi una cannetta al venerdì sera, tanto fino a lunedì non sarà in servizio, ma sa che se si iscrive alla lista potrebbe avere dei problemi sul lavoro.........
Beh, c'è da vedere.
Di sicuro se le canne sono reperibili sui canali ufficiali non sarà facile procurarsele illegalmente.
Per il resto c'è da vedere, se per la droga X (es, appunto, la S.D.) non c'è un "dopo", nel senso che dopo mezz'ora non c'è più praticamente traccia nell'organismo (né postumi) non c'è bisogno di vietare l'uso ai tramvieri (tranne che, ovviamente, sul luogo di lavoro).
E moltissimi dei consumatori abituali di cannoni sono persone normalissime che mai e poi mai vorrebbero far risultare la loro condizione di "drogati"
E, come si suol dire, s'attaccano al tram.
La stragrande maggioranza dei consumatori di cannoni abbracceranno felicemente una liberalizzazione così concepita (penso agli studenti universitari ad esempio).
Se qualcuno è troppo snob per ammettere che si fa le canne (e però se le fa lo stesso) saranno anche cazzi suoi.
Si troverà impossibilitato a reperire cannabis perché i pusher chiuderanno quasi subito vista la riduzione del bacino d'utenza.
Beh, c'è da vedere.
Di sicuro se le canne sono reperibili sui canali ufficiali non sarà facile procurarsele illegalmente.
E, come si suol dire, s'attaccano al tram.
La stragrande maggioranza dei consumatori di cannoni abbracceranno felicemente una liberalizzazione così concepita (penso agli studenti universitari ad esempio).
Se qualcuno è troppo snob per ammettere che si fa le canne (e però se le fa lo stesso) saranno anche cazzi suoi.
Si troverà impossibilitato a reperire cannabis perché i pusher chiuderanno quasi subito vista la riduzione del bacino d'utenza.
E poi c'è da dire che visto che c'è la legalizzazione e la possibilità di avere un mercato regolato, a chi trasgredisce comprando o vendendo illegalmente potrebbe tranquillamente essere fatto un culo come una capanna.....repressione ai massimi livelli.
Jammed_Death
26-03-2009, 11:41
da una parte sono d'accordo...più controlli, inoltre se sei schedato un bel controllino ogni volta che ti fermano i carabinieri non fa male e tutto il resto...
ma dall'altra chi vuole far sapere a mamma e papà che si droga? chi vuole un'etichetta con scritto "drogato"? ok molti la vogliono ma non tutti...certo sarebbe un compromesso (se ti vuoi drogare lo fai così, sennò ti puniamo) ma c'è anche gente che si vuole fare una cannetta in casa sua per cazzi suoi, senza esibire fogli o altro...
imho le regole sarebbero molto più semplici:
non ti droghi quando fai lavori rischiosi (se ti cade il blocchetto sulla testa di qualcuno perchè sei fatto la paghi e cara anche)
non ti droghi quando guidi (controlli, controlli e controlli, con test appositi. Non: puzzi di droga, ti sequestriamo la famiglia)
decapitare le grandi organizzazioni importatrici, riducendo tutto allo stato
controlli controlli controlli e ancora controlli. Informazione su pro, contro, danni eccetera. Secondo me il problema droga è ingigantito inutilmente, basterebbe pochissimo per regolamentare tutto e informare le persone. Quando io andavo a scuola abbiamo studiato effetti di alcune droghe e di alcol in svariate quantità visionando vari documentari e con una prof con le palle (alle medie questo). Ora non si fa più?
ConteZero
26-03-2009, 11:46
da una parte sono d'accordo...più controlli, inoltre se sei schedato un bel controllino ogni volta che ti fermano i carabinieri non fa male e tutto il resto...
ma dall'altra chi vuole far sapere a mamma e papà che si droga? chi vuole un'etichetta con scritto "drogato"? ok molti la vogliono ma non tutti...certo sarebbe un compromesso (se ti vuoi drogare lo fai così, sennò ti puniamo) ma c'è anche gente che si vuole fare una cannetta in casa sua per cazzi suoi, senza esibire fogli o altro...
Qui parliamo di maggiorenni, per cui alla fine "frega a te" mentre per mamma e papà saranno anche fattacci tuoi :D
Per il resto la cannetta potrai fartela in camera tua, però dovrai andarla a prendere in farmacia presentando il patentino (o altro documento che il farmacista deve validare, stile polizia).
Vai, compri, esci, torni a casa, entri in camera e fumi.
imho le regole sarebbero molto più semplici:
non ti droghi quando fai lavori rischiosi (se ti cade il blocchetto sulla testa di qualcuno perchè sei fatto la paghi e cara anche)
non ti droghi quando guidi (controlli, controlli e controlli, con test appositi. Non: puzzi di droga, ti sequestriamo la famiglia)
decapitare le grandi organizzazioni importatrici, riducendo tutto allo stato
Queste linee guida, come dimostrato in un paese dove "controlli, controlli e controlli" sono invocati sempre più spesso (in modo anche isterico) non funzionano.
E c'è sempre il coglione (italiano o straniero) che se ne frega delle norme morali e finisce per far ketchup di qualcun'altro guidando strafatto... ed abbiamo la criminalità organizzata più ricca d'Europa.
controlli controlli controlli e ancora controlli. Informazione su pro, contro, danni eccetera. Secondo me il problema droga è ingigantito inutilmente, basterebbe pochissimo per regolamentare tutto e informare le persone. Quando io andavo a scuola abbiamo studiato effetti di alcune droghe e di alcol in svariate quantità visionando vari documentari e con una prof con le palle (alle medie questo). Ora non si fa più?
Veramente il problema è che, nonostante la massiccia repressione in atto, abbiamo dati record sulle dipendenze, segno che non funziona un cispolo.
E poi scherzi ?
Relegare alla clandestinità chi non avrebbe problemi ad accettare alcune limitazioni per farsi una canna alla luce del sole ?
Jammed_Death
26-03-2009, 11:57
Qui parliamo di maggiorenni, per cui alla fine "frega a te" mentre per mamma e papà saranno anche fattacci tuoi :D
Per il resto la cannetta potrai fartela in camera tua, però dovrai andarla a prendere in farmacia presentando il patentino (o altro documento che il farmacista deve validare, stile polizia).
Vai, compri, esci, torni a casa, entri in camera e fumi.
eh vabbè ma non sono tutti maggiorenni in italia :D...così si finisce che i maggiorenni magari comprano in farmacia, i minorenni dallo spacciatore classico, perchè appunto non è stato tagliato il fondo di droga ceh arriva agli spacciatori di strada
Queste linee guida, come dimostrato in un paese dove "controlli, controlli e controlli" sono invocati sempre più spesso (in modo anche isterico) non funzionano.
E c'è sempre il coglione (italiano o straniero) che se ne frega delle norme morali e finisce per far ketchup di qualcun'altro guidando strafatto... ed abbiamo la criminalità organizzata più ricca d'Europa.
non funzionano perchè non sono applicate imho ;)
siamo lo stato delle belle parole e basta...se ci fosse una massiccia repressione della criminalità allora si che la polizia non avrebbe un cazzo da fare in pochi anni...
Veramente il problema è che, nonostante la massiccia repressione in atto, abbiamo dati record sulle dipendenze, segno che non funziona un cispolo.
dipende: non funziona la repressione o non funziona il sistema? perchè se uno non trova la canna passa alla colla o a qualcos'altro per sballarsi, ma quando vengono bloccati i grossi carichi si sente la mancanza delle droghe :)
qualche mese fa hanno tagliato grossi carichi provenienti dal nordafrica e dall'est europa (diretti in sardegna) e ti assicuro che ho visto un bel po di gente disperata :sofico:
se questo si facesse in tutta italia e poi si regolarizzasse il tutto la gente probabilmente si rivolgerebbe allo stato e sarebbe già un passo avanti
comunque è una bella discussione per proposte, peccato che sia tutto teorico :(
ConteZero
26-03-2009, 12:00
Questo thread è relativo ad una normativa, non alle posizioni ideologiche, ce ne sono mille altri di thread sulla droga, qui vediamo di stare in tema.
Ho detto (e su questo qualcuno è daccordo) che per alcune droghe leggere si potrebbe abbassare la soglia a 16 anni, ma con il consenso dei genitori (che, sotto i diciotto anni ci vuole per TUTTO).
Jammed_Death
26-03-2009, 12:04
Questo thread è relativo ad una normativa, non alle posizioni ideologiche, ce ne sono mille altri di thread sulla droga, qui vediamo di stare in tema.
Ho detto (e su questo qualcuno è daccordo) che per alcune droghe leggere si potrebbe abbassare la soglia a 16 anni, ma con il consenso dei genitori (che, sotto i diciotto anni ci vuole per TUTTO).
ti rispondo con "moige" :D
questa è un'ideologia oppure è un'associazione vera e propria con potere di qualcosa? (domanda seria)
ConteZero
26-03-2009, 12:19
ti rispondo con "moige" :D
questa è un'ideologia oppure è un'associazione vera e propria con potere di qualcosa? (domanda seria)
Questo è un thread dove ci si confronta partendo da una "proposta".
Jammed_Death
26-03-2009, 12:26
Questo è un thread dove ci si confronta partendo da una "proposta".
e le proposte le ho fatte prima ma per te tutto è impossibile o non funziona, se vuoi confrontare bene, se vuoi dire "il mio patentino è giusto, tutto il resto non funziona" ne parli da solo :)
i controlli non funzionano, la repressione non funziona...ma chi lo dice? non funzionano perchè non ci sono, questa è la verità...è come per il codice della strada dove ormai guidano tutti sbronzi e ne beccano uno su mille solo perchè ha investito 3 persone e poi è andato contro un muro, sennò manco l'avrebbero visto. Proviamo ad applicare controlli e repressione e vedrai che il patentino manco servirà, basterebbero quei 4 punti che ho messo nel mio primo post
ConteZero
26-03-2009, 12:29
e le proposte le ho fatte prima ma per te tutto è impossibile o non funziona, se vuoi confrontare bene, se vuoi dire "il mio patentino è giusto, tutto il resto non funziona" ne parli da solo :)
i controlli non funzionano, la repressione non funziona...ma chi lo dice? non funzionano perchè non ci sono, questa è la verità...è come per il codice della strada dove ormai guidano tutti sbronzi e ne beccano uno su mille solo perchè ha investito 3 persone e poi è andato contro un muro, sennò manco l'avrebbero visto. Proviamo ad applicare controlli e repressione e vedrai che il patentino manco servirà, basterebbero quei 4 punti che ho messo nel mio primo post
Vivessimo in Urwanda, nel regno degli Elfi alti forse si.
Ma viviamo in Italia e non funziona neppure la macchina giudiziaria, figurarsi una repressione decente.
Se vogliamo pontificare sui castelli nella luna ok, io personalmente preferirei parlare di qualcosa che è applicabile nel paese in cui vivo.
Jammed_Death
26-03-2009, 12:33
Vivessimo in Urwanda, nel regno degli Elfi alti forse si.
Ma viviamo in Italia e non funziona neppure la macchina giudiziaria, figurarsi una repressione decente.
Se vogliamo pontificare sui castelli nella luna ok, io personalmente preferirei parlare di qualcosa che è applicabile nel paese in cui vivo.
questa frase è un controsenso: vorresti che in italia si faccia qualcosa sapendo benissimo che non si potrà fare nulla. Ma vabbè, il titolo del thread è "immaginiamo" quindi proviamoci. Io ho immaginato quelle di prima, rimango in lettura sperando che arrivino altre "fantasie" interessanti :D
ConteZero
26-03-2009, 12:37
questa frase è un controsenso: vorresti che in italia si faccia qualcosa sapendo benissimo che non si potrà fare nulla. Ma vabbè, il titolo del thread è "immaginiamo" quindi proviamoci. Io ho immaginato quelle di prima, rimango in lettura sperando che arrivino altre "fantasie" interessanti :D
Un sistema basato su "controlli, controlli e controlli" con una guerra che sgomini tutte le attività malavitose legate non funziona, sono anni che ci si prova e non s'è cavato nulla dal buco, troppo impegnativo e difficile se non addirittura inattuabile a causa della mentalità degli italiani stessi.
Il ricorso alla legalizzazione con appositi vincoli e controlli invece sarebbe ben più semplice e molto meno oneroso.
Non richiederebbe fondi extra (che non ci sono), non peggiorerebbe la situazione attuale (che è già "beyond redemption") ed indebolirebbe le mafie togliendo loro uno dei business più lucrosi, quello dello spaccio.
Ora, tornando in topic...
LucaTortuga
26-03-2009, 13:08
Sono d'accordo solo parzialmente.
Imho, il mercato della cosiddetta droga "leggera" (marijuana e derivati), va completamente liberalizzato, sulla falsa riga del modello alcool e tabacco: libera coltivazione, libero commercio, rigorosi controlli sanitari sul prodotto, monopolio di stato e relative tasse per produttori e consumatori, limiti per la vendita ai minori, ecc...
La questione "patentino" può andar bene per le "droghe pesanti", anche se ho qualche dubbio in merito al fatto che contribuirebbe davvero all'eliminazione del commercio illegale.
Se permangono motivi per preferire la clandestinità (per diverse obiezioni già postate: marchio da "drogato", difficoltà burocratiche nel procurarselo...) temo che gli spacciatori continuerebbero a trovare clienti.
In questo caso, per far vincere il mercato legale, bisognerebbe puntare tutto su "ottima qualità a prezzi onesti" (cose che i "pusher" non potranno mai assicurare).
favorevole alla regolamentazione di TUTTE, TUTTE,TUTTE (cosi qualcunA è contenta) le sostanze stupefacenti, compresa l'EROINA.
favorevole in quanto in tutti questi anni di proibizionismo il consumo di sostanze è solo aumentato, favorevole perche ricerche dimostrano i lfallimento di tale sistema, favorevolere perche nei paesi dove è regolamentato (vedi olanda) il consumo è nettamente minore rispetto ai paesi dove è proibito (vedi italia). favorevole perche ci sarebbero meno consumatori, lo stato li potrebbe controllare e tutelare, lo stato ci guadagnerebbe in denaro e i consumatori in salute (per via dell'assenza delle sostanze da taglio, non perche facciano bene le "droghe").
ps: nn ho potuto leggere tutto il thread ma presumo sia il discorso accennato nel topic sull'extasy :)
Fra tutte, io sarei per il momento per il consumo e coltivazione personale liberi di marijuana, ma, tanto per scrupolo, comparandone l'assunzione con quella dell'alcool, per cui: divieto alla guida, attivita` lavorative ufficiali o di responsabilita` se il "tasso di THC" nel sangue e` superiore ad un tot. Ci vorrebbe pero` un self-test (come il "palloncino") non invasivo e poco costoso.
Il problema e` che lo stato italiano non permetterebbe mai una cosa del genere: la cannabis, una delle "droghe leggere" piu` facili e sicure da coltivare, toglierebbe il monopolio allo Stato, con conseguente perdita economica. Pensare di comprare dal tabaccaio pacchetti di sigarette di cannabis pero`, considerando fra l'altro che non e` che si fumi soltanto ed ha tanti altri usi oltre che quelli ricreativi, la vedo personalmente una presa per il :ciapet:. Non succederebbe mai secondo me.
Per le altre droghe non sono sufficientemente informato e quindi tendenzialmente sarei sul no, in particolarmodo quelle pesanti e che provocano dipendenza fisica (ricordiamo che fra quest'ultime c'e` la nicotina...).
basterebbe imporre dei limiti per la coltivazione, tipo metti che uno possa coltivare massimo 2 piante a ciclo, sarebbe comunque invogliato all'acquisto di fiori di canapa pregiati o comunque di tipi diversi. (un po come accade con il vino, tutti possono farsi la vite.. ma oslo una piccola % lo fanno, quasi tutti vanno all'enoteca per prodotti di qualità
Non ne sono sicuro, metti il sig. XYZ, 25 anni, buona famiglia, laureato, buone prospettive per il futuro................vuole farsi una cannetta al sabato sera.........io dubito fortemente che andrà a iscriversi alle liste dei drogati.
Oppure il sig. ZYX, 31 anni, tramviere, anche lui adora farsi una cannetta al venerdì sera, tanto fino a lunedì non sarà in servizio, ma sa che se si iscrive alla lista potrebbe avere dei problemi sul lavoro.........
E moltissimi dei consumatori abituali di cannoni sono persone normalissime che mai e poi mai vorrebbero far risultare la loro condizione di "drogati"
beh, andrebbe creato un apposito registro per i soli consumatori di sostanze leggere come canapa appunto.. però allora bisognerebbe far si che anche i consumatori di alcol vengano iscritti.. e la cosa si complicherebbe, quindi sarebbe più facile (ma nn giusto credo..) evitare di iscrivere nei registri i consumatori di cannabis e alcolici
ConteZero
26-03-2009, 14:46
basterebbe imporre dei limiti per la coltivazione, tipo metti che uno possa coltivare massimo 2 piante a ciclo, sarebbe comunque invogliato all'acquisto di fiori di canapa pregiati o comunque di tipi diversi. (un po come accade con il vino, tutti possono farsi la vite.. ma oslo una piccola % lo fanno, quasi tutti vanno all'enoteca per prodotti di qualità
Una volta "de-demonizzata" la cannabis si potrebbe parlare di toglierla dalle liste delle "droghe" e quindi liberalizzarla a tutti gli effetti, ma sarebbe un dopo.
Per intanto mi pare che questo sistema con patentini & co. sia tale da garantire la tranquillità di tutti.
Una volta "de-demonizzata" la cannabis si potrebbe parlare di toglierla dalle liste delle "droghe" e quindi liberalizzarla a tutti gli effetti, ma sarebbe un dopo.
Per intanto mi pare che questo sistema con patentini & co. sia tale da garantire la tranquillità di tutti.
si è vero, ma è un po un ragionamento tipo: accontentiamoci...
io potrei dire: perche l'alcol non deve essere visto "peggio" della marijuana dal momento che si sa che fa più danni di quest'ultima?
insieme a questa proposta andrebbe fatta una vera INFORMAZIONE sulle sostanze, con spot pubblicitari, notizie sui giornali, tg e via cosi.. in pochi mesi l'opinione delle persone cambierebbe...
Imho per quanto riguarda la cannabis e' difficile che gli utilizzatori, appena fattasi una canna, vadano a girare con la macchina a 150 all'ora....Si sa che la sostanza provoca rilassamento, sonnolenza, al contrario della cocaina , delle sostanze sintentiche o dell'alcool che invece schizzano e scatenanano davvero nei guidatori istinti da novelli Schumacher ed e' purtroppo davvero facile far male o ammazzare qualcuno...Per le altre droghe pesanti e da debellare assolutamente, altro che legalizzarle, basterebbero piu' controlli da parte delle forze dell'ordine, ma NON certo verso i piccoli spacciatori o i consumatori! Te poliziotto vedi qualcuno che spaccia? Non lo arresti certo subito, ma lo segui, lo pedini, vedi dove si rifornisce e catturi quelli che lo riforniscono! Piu' inteligence, meno operazioni spettacolo. Questa e' l'unica maniera logica e sensata per ridimensionare il problema della droga, non certamente vedere temporaneamente meno spacciatori in giro per qualche retata, una volta ogni tanto, e vederne ricomparire sempre di nuovi dopo un po'. Sono i grandi spacciatori da colpire, e' li' che bisogna concentrare gli sforzi!
Uno dei primi problemi potrebbe essere che una persona, per paura di richiedere il patentino ed essere schedata come "drogata" continui a comprare e consumare nella clandestinità,
beh quello si risolve con un falso patentino.. o intestandolo alla nonna:Prrr:
ConteZero
26-03-2009, 20:05
beh quello si risolve con un falso patentino.. o intestandolo alla nonna:Prrr:
Se tua nonna va a fare il test al posto tuo e va a comprare dal farmacista la droga (solo quelle leggere, quelle pesanti vanno consumate "in loco").
Imho per quanto riguarda la cannabis e' difficile che gli utilizzatori, appena fattasi una canna, vadano a girare con la macchina a 150 all'ora....Si sa che la sostanza provoca rilassamento, sonnolenza, al contrario della cocaina , delle sostanze sintentiche o dell'alcool che invece schizzano e scatenanano davvero nei guidatori istinti da novelli Schumacher ed e' purtroppo davvero facile far male o ammazzare qualcuno...Per le altre droghe pesanti e da debellare assolutamente, altro che legalizzarle, basterebbero piu' controlli da parte delle forze dell'ordine, ma NON certo verso i piccoli spacciatori o i consumatori! Te poliziotto vedi qualcuno che spaccia? Non lo arresti certo subito, ma lo segui, lo pedini, vedi dove si rifornisce e catturi quelli che lo riforniscono! Piu' inteligence, meno operazioni spettacolo. Questa e' l'unica maniera logica e sensata per ridimensionare il problema della droga, non certamente vedere temporaneamente meno spacciatori in giro per qualche retata, una volta ogni tanto, e vederne ricomparire sempre di nuovi dopo un po'. Sono i grandi spacciatori da colpire, e' li' che bisogna concentrare gli sforzi!
si ma ci si batte per il discorso libertà individuale che nn reca danno a terzi ;)
per il resto, quoto il discorso che l'alcol legale è un eccitante nella maggior parte degli individui mentre la cannabis risulta tranquillante.
LucaTortuga
27-03-2009, 11:31
Qualche timido cenno di ripensamento sulla strategia "guerresca" contro la droga:
New York allenta la morsa sulla droga
ai consumatori terapie invece della cella
di VITTORIO ZUCCONI
WASHINGTON - Tolleranza zero addio, dalla demagogia punitiva si torna alla ragione. Dopo miliardi di dollari bruciati in una guerra alla droga perduta (12 miliardi già spesi invano dal governo in questo 2009) lo Stato di New York riconosce che la caccia al "tossico" non paga e la chimera della certezza della pena come toccasana dell'epidemia di crimine e di dipendenza, va abbandonata.
Non più sentenze draconiane e obbligatorie, che ammanettavano i giudici e li costringevano a incarcerare i piccoli spacciatori o i tossicodipendenti, ha deciso l'assemblea legislativa proprio dello Stato che negli anni '80 lanciò, a New York, la fortunata formula della "tolleranza zero", soltanto per assistere all'aumento delle vendite degli stupefacenti e al sovraffollamento di carceri dove le stesse sostanze per le quali i detenuti sono dentro, circolano indisturbate.
Le leggi, varate durante l'epidemia di eroina e poi di crack già trent'anni or sono, rimarranno nei codici, ma i magistrati saranno liberi di valutare caso per caso e scegliere se sbattere in galera i colpevoli o inviarli in centri di cura e di riabilitazione pubblici, per i quali saranno stanziati, anche in questo periodo di bilanci strozzati dalla crisi, 50 milioni di dollari.
Proprio nel giorno in cui la Segretaria di Stato Hillary Clinton dice che la "War on Drugs", la guerra alla droga proclamata da Richard Nixon nel 1969 e costata 40 miliardi di dollari all'anno, era pura propaganda ed è stata un fallimento, e non esiste una soluzione militare alla tragedia della dipendenza, la svolta dello stato barometro della cultura americana è sensazionale, quanto dovuta.
Il mito, e poi la pratica, della severità indistinta per schiacciare il parassita della droga era ciò che aveva portato la popolazione carceraria americana alla cifra stratosferica di due milioni e mezzo di detenuti oggi, uno per ogni cento adulti, senza avere neppure rallentato, il fiume di "roba" riversata nelle vene della nazione.
Siamo naturalmente ancora ben lontani dalla legalizzazione delle droghe leggere e dalla fine del proibizionismo, ma la decisione, votata nel senato statale ad Albany, la capitale, è l'ammissione che 40 anni di guerra sono stati vinti dalle varie "piovre" che estendono i tentacoli dall'Asia all'Italia all'America Latina. Che hanno raggiunto la soglia degli Stati Uniti, lungo quei confini con il Messico dove ogni giorno massacri, decapitazioni, rapimenti, battaglie di strada avvengono, provocando più morti di quanti il terrorismo fondamentalista abbia mai inflitto, mentre l'America doveva spendere, secondo il centro di studi sulla droga "Drug Policy Alliance" per la costruzione di nuove carceri il doppio di quanto investisse nelle scuole pubbliche. Persino economisti tradizionalmente conservatori, come Milton Friedman, avvertono da tempo che il tentativo di combattere il consumo, e quindi il commercio, della droga con il martelletto del giudice o i caccia bombardieri è "una follia che si autosconfigge".
Ma la svolta di New York, dalla cecità della "tolleranza zero" alla lucidità del "caso per caso" ha anche un'amara una spiegazione politica e sociale. Nei 40 anni buttati per la guerra alla droga, il consumo si è dilatato dalle minoranze razziali, dai ghetti, dalle comunità di immigrati "latinos" per raggiungere i sobborghi bianchi con i loro praticelli ben tosati, le comunità "bene", le scuole private ed esclusive. E quella giustizia a catena di montaggio che spediva in carcere spesso a vita, come nella California delle "tre condanne e sei finito", neri, immigrati latinos e centro americani con qualche povero ragazzotto bianco di prinvincia, ha cominciato a risucchiare i figli dell'America che conta. E quell'America ha detto, a New York, basta. La tolleranza zero è tollerabile soltanto se tocca i figli degli altri.
zerothehero
27-03-2009, 14:26
Se non si riesce a risolvere il problema dello spaccio, tanto vale fare in modo che sia lo stato a farlo (come per i tabacchi) , almeno si becca non solo gli svantaggi, ma anche i vantaggi (tasse).
Bisognerebbe però vedere come andrebbero le cose..finora non c'è un singolo stato che consenta la vendita legale degli stupefacenti.
LucaTortuga
27-03-2009, 14:44
Se non si riesce a risolvere il problema dello spaccio, tanto vale fare in modo che sia lo stato a farlo (come per i tabacchi) , almeno si becca non solo gli svantaggi, ma anche i vantaggi (tasse).
Bisognerebbe però vedere come andrebbero le cose..finora non c'è un singolo stato che consenta la vendita legale degli stupefacenti.
Il proibizionismo è cosa relativamente recente.
Fino agli inizi del secolo scorso, si vendeva tranquillamente di tutto.
http://wings.buffalo.edu/aru/preprohibition.htm
http://wings.buffalo.edu/aru/coca-ad.jpg
Il proibizionismo è cosa relativamente recente.
Fino agli inizi del secolo scorso, si vendeva tranquillamente di tutto.
http://wings.buffalo.edu/aru/preprohibition.htm
http://wings.buffalo.edu/aru/coca-ad.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/f/f6/Vin_mariani_publicite156.jpg
http://wings.buffalo.edu/aru/CocaPope.jpg
Angelo Mariani or Ange-François Mariani (1838 - 1914) was a French chemist, originally from the island of Corsica. He is most well known as the inventor of the first cocawine, Vin Mariani in 1863. His contribution was to introduce the coca leaf indirectly to the general public. Mariani imported tons of coca leaves and used an extract from them in many products. It was Mariani's coca wine, though, that made him rich and famous. Mariani was also awarded with a medal of appreciation from the Pope. This tonic wine is deemed as the Coca Cola ancestor. Indeed the original composition of the soft drink from Atlanta is clearly inspired from the French cocawine.[1]
:D :D :D
Ho dato un'occhiata, forse sarebbe meglio così di come siamo messi adesso :(
ConteZero
13-04-2009, 20:23
Lo so, purtroppo molta gente risponde automaticamente "no" quando si parla di legalizzazione, col risultato che anziché aiutare a limitare l'uso (ed i danni derivati) si finisce per peggiorare la situazione corrente.
beppegrillo
13-04-2009, 21:07
Dubito che la gente si faccia "etichettare" da questo patentinto.
Morale della favola, continueranno a rivolgersi in anonimato dallo spacciatore sotto casa.
In più, le stanze sono esclusivamente per gli effetti da overdose?Ed ad i danni verso terzi che una persona fatta di droga pesante, non ce ne frega?
Personalmente sono contrario a legalizzare qualsiasi cosa che lo stato non riesce a combattere come dovrebbe.
Si potrebbe arrivare a legalizzare gli omicidi, purchè si abbia il patentino da killer.
ConteZero
13-04-2009, 21:42
Dubito che la gente si faccia "etichettare" da questo patentinto.
Morale della favola, continueranno a rivolgersi in anonimato dallo spacciatore sotto casa.
In più, le stanze sono esclusivamente per gli effetti da overdose?Ed ad i danni verso terzi che una persona fatta di droga pesante, non ce ne frega?
Personalmente sono contrario a legalizzare qualsiasi cosa che lo stato non riesce a combattere come dovrebbe.
Si potrebbe arrivare a legalizzare gli omicidi, purchè si abbia il patentino da killer.
No.
Se lo stato ti passa la cocaina a 10 euro la striscia (e ci và anche in attivo) ed a 20 euro l'ora la stanza (e t'impone di stare in stanza per X ore dopo la striscia) allora chi si và a spendere 200 euro per una striscia di coca ?
Qualcuno lo farebbe, ma il mercato avrebbe le gambe segate dalla "concorrenza" dello Stato.
Le stanze sono per chi si fa di droghe pesanti, perché stia in un luogo dov'è sotto controllo quand'è sotto effetto di droga (onde evitare che si becchi un overdose e ci resti secco).
Peraltro per le droghe pesanti è automatica la sospensione della patente.
A quel punto qualche sparuto riccone che si cocaineggia in segreto probabilmente rimane, ma non c'è più il "mercato", per cui non c'è più "offerta"...
zerothehero
14-04-2009, 00:52
Il proibizionismo è cosa relativamente recente.
Fino agli inizi del secolo scorso, si vendeva tranquillamente di tutto.
http://wings.buffalo.edu/aru/preprohibition.htm
http://wings.buffalo.edu/aru/coca-ad.jpg
Però è cosa diversa..eh..un conto è masticare le foglie della coca o metterla in modica quantità nelle bevande, altro è consumare direttamente il principio attivo in quantità massiccia.
Cmq, a prescindere da considerazioni quali la necessità di coordinarsi a livello comunitario (è impensabile legalizzare in un solo paese le droge pesanti ad es.) delle due l'una: o si contrasta in modo severo lo spaccio riducendo in modo significativo il commercio di tali sostanze, o è preferibile che a fare commercio di tale sostanze sia lo stato stesso.
La situazione attuale è la peggiore: chi vuole la cocaina, ad es., la trova facilmente e al contempo i clan criminali ne traggono tutti i benefici.
ConteZero
14-04-2009, 01:18
Noi abbiamo (è sotto gli occhi di tutti) l'evidenza che da noi la repressione non funziona.
Non ci resta che una via per tentare di cambiare le cose... e tra l'altro la legalizzazione aiuterebbe a combattere chi con le droghe ci campa.
(poi voglio fare il cattivo: e questo senza contare che gli extracomunitari non avrebbero praticamente accesso alla droga a meno di non essersi registrati)
entanglement
14-04-2009, 13:47
Noi abbiamo (è sotto gli occhi di tutti) l'evidenza che da noi la repressione non funziona.
Non ci resta che una via per tentare di cambiare le cose... e tra l'altro la legalizzazione aiuterebbe a combattere chi con le droghe ci campa.
(poi voglio fare il cattivo: e questo senza contare che gli extracomunitari non avrebbero praticamente accesso alla droga a meno di non essersi registrati)
gli extracomunitari avrebbero accesso alla droga anche da non registrati così come hanno accesso ad affitti in nero, patenti in nero, contratti telefonici in nero e lavori in nero :rolleyes:
mi sfugge il fine ultimo di una normativa volta a in qualche modo facilitare l'accesso a sostanze stupefacenti.
non mi sembra un problema impellente in questo momento e in questo paese...
ConteZero
14-04-2009, 13:53
gli extracomunitari avrebbero accesso alla droga anche da non registrati così come hanno accesso ad affitti in nero, patenti in nero, contratti telefonici in nero e lavori in nero :rolleyes:
Se passasse una regolarizzazione che richiede un patentino per l'accesso alle sostanze stupefacenti gli extracomunitari (ed i comunitari che non seguono la trafila) non potrebbero accedere alle droghe.
Potrebbero accedere alle sostanze stupefacenti "di contrabbando", ma il contrabbando si ridurrebbe drasticamente in quanto diventerebbe non conveniente, nè per gli spacciatori nè per gli utilizzatori.
mi sfugge il fine ultimo di una normativa volta a in qualche modo facilitare l'accesso a sostanze stupefacenti.
non mi sembra un problema impellente in questo momento e in questo paese...
Già... i problemi sono BEN ALTRI :rolleyes:
gli extracomunitari avrebbero accesso alla droga anche da non registrati così come hanno accesso ad affitti in nero, patenti in nero, contratti telefonici in nero e lavori in nero :rolleyes:
mi sfugge il fine ultimo di una normativa volta a in qualche modo facilitare l'accesso a sostanze stupefacenti.
non mi sembra un problema impellente in questo momento e in questo paese...
la normativa, NON facilità l'accesso alle sostanze stupefacenti.. ANZI, impedisce che minori e gente che non conosce minimamente le sostanze, ne facciano uso.
ed è una cosa corretta.
sai quanto frutta la vendita di sostanze stupefacenti alla mafia?!
quindi.. se tali sostanze venissero vendute da parte dello stato, ci sarebbe un guadagno da parte di quest'ultimo e in periodo di crisi economica, non mi sembra una cosa malvagia..
come dire.. 2 piccioni con una fava.
ps: a chi dubita dei costi da parte dello stato per tutelare i possibili ammalati, riporto una nuova ricerca:
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19480&tipo=0
entanglement
14-04-2009, 14:12
la normativa, NON facilità l'accesso alle sostanze stupefacenti.. ANZI, impedisce che minori e gente che non conosce minimamente le sostanze, ne facciano uso.
ed è una cosa corretta.
sai quanto frutta la vendita di sostanze stupefacenti alla mafia?!
quindi.. se tali sostanze venissero vendute da parte dello stato, ci sarebbe un guadagno da parte di quest'ultimo e in periodo di crisi economica, non mi sembra una cosa malvagia..
come dire.. 2 piccioni con una fava.
ps: a chi dubita dei costi da parte dello stato per tutelare i possibili ammalati, riporto una nuova ricerca:
http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=19480&tipo=0
non metto in dubbio
se domani rendessero illegale l'ovetto kinder, i bambini pacioccosi di mezzo mondo organizzerebbero un mercato nero in cui costerebbero 50€ l'uno.
il fatto è che legalizzare tout cour per esempio l'hashish ha degli effetti da un lato positivi di sottrazione di ingenti capitali alle varie mafie che lo portano qua, col loro strascico di corruzione alle frontiere e assoldamento di manodopera per la distribuzione... ma dall'altro una di fatto "accettazione sociale" dell'uso di suddette sostanze. sono un modo (alquanto blando, è mille volte peggio world of warcraft e siamo d'accordo) di evadere dalla realtà se il consumo è da parte di chi non ha abbastanza solidità personale... e all'atto pratico hai presente cosa significherebbe una proroga o un condono o similari ? non sarebbe di certo una novità nelle ultime 4-5 legislature.
e questo parlando di hashish, comprovatamente NON TOSSICO per la salute. parliamone anche di ketamina, MDMA, cocaina, eroina ... il rischio è notevole
ConteZero
14-04-2009, 14:28
Si, ma alla fine non stà allo Stato l'obbligo di fare da mamma e papà ai suoi cittadini.
Se un individuo è incapace d'intendere e di volere lo si denuncia come tale e si chiede l'interdizione, se invece è capace allora stà a lui capire cos'è meglio per lui.
Alla fine non si può salvare una persona contro la sua stessa volontà.
Il sistema ipotizzato in apertura ha il vantaggio, rispetto allo stato attuale, d'assicurarsi che chi acceda alle droghe sappia cosa stà combinando.
Considera poi i vantaggi sia dal punto di vista medico (ricorda che fino a qualche anno addietro i drogati si passavano ogni tipo di malattia scambiandosi le siringhe) che sociale (niente drogati per strada).
entanglement
14-04-2009, 15:20
Si, ma alla fine non stà allo Stato l'obbligo di fare da mamma e papà ai suoi cittadini.
Se un individuo è incapace d'intendere e di volere lo si denuncia come tale e si chiede l'interdizione, se invece è capace allora stà a lui capire cos'è meglio per lui.
Alla fine non si può salvare una persona contro la sua stessa volontà.
Il sistema ipotizzato in apertura ha il vantaggio, rispetto allo stato attuale, d'assicurarsi che chi acceda alle droghe sappia cosa stà combinando.
Considera poi i vantaggi sia dal punto di vista medico (ricorda che fino a qualche anno addietro i drogati si passavano ogni tipo di malattia scambiandosi le siringhe) che sociale (niente drogati per strada).
non metto in dubbio i lati positivi del patentino da drogati ma seguendo questo ragionamento perchè non pensare ad aperture sulla vendita di armi ?
ConteZero
14-04-2009, 15:30
non metto in dubbio i lati positivi del patentino da drogati ma seguendo questo ragionamento perchè non pensare ad aperture sulla vendita di armi ?
Perché con le armi una persona può uccidere ALTRE persone.
Con la droga al massimo ci si suicida (che è comunque un "diritto individuale").
La frase "la mia libertà finisce dove comincia la vostra" sintetizza bene il concetto.
E'"tua libertà" ucciderti se vuoi farlo, non è tua libertà uccidere un altra persona.
Lo Stato esiste proprio per garantire a tutti le libertà individuali (di vivere come di uccidersi).
tdi150cv
14-04-2009, 15:38
del resto abbiamo la patente di guida auto , la patente di guida moto , la patente di guida camion , la patente nautica , il patentino per la pesca , la patente per la caccia , vuoi non avere la patente per drogarti ?
Ma fatemi capire una cosa è proprio necessario drogarsi ?
LucaTortuga
14-04-2009, 15:39
non metto in dubbio i lati positivi del patentino da drogati ma seguendo questo ragionamento perchè non pensare ad aperture sulla vendita di armi ?
Per le armi è già così (vari tipi di patentini, per i diversi usi che se ne voglia fare).
http://www.poliziadistato.it/articolo/312-Armi
LucaTortuga
14-04-2009, 15:41
Ma fatemi capire una cosa è proprio necessario drogarsi ?
E' proprio necessario bere alcolici?
La risposta è la stessa.
entanglement
14-04-2009, 15:53
Per le armi è già così (vari tipi di patentini, per i diversi usi che se ne voglia fare).
http://www.poliziadistato.it/articolo/312-Armi
si e no
ad ogni matricola di pistola venduta è (o dovrebbe) essere associato il nome dell'acquirente, e questo viene registrato. analogamente alla proposta di patentini per drogati sono previste limitazioni per l'accesso, ok
tdi150cv
14-04-2009, 15:57
E' proprio necessario bere alcolici?
La risposta è la stessa.
il fatto che esistano intere manifestazioni piu' o meno grandi dove si insegna l'abbinamento vino cibo e se ne insegna come consumarlo per poter gustare al meglio , mi fa pensare che non è affatto la stessa risposta.
A meno che tu non mi convinca che una sostanza bruciata nella bocca possa aumentare la bontà di un filetto di manzo al tartufo ...
ma indipendentemente da questo rimane il fatto che il vino in dosi adeguate , in particolare quello rosso , ha benefici consolidati sull'organismo.
non so una canna ...
LucaTortuga
14-04-2009, 16:03
il fatto che esistano intere manifestazioni piu' o meno grandi dove si insegna l'abbinamento vino cibo e se ne insegna come consumarlo per poter gustare al meglio , mi fa pensare che non è affatto la stessa risposta.
A meno che tu non mi convinca che una sostanza bruciata nella bocca possa aumentare la bontà di un filetto di manzo al tartufo ...
Magari non in abbinamento con il cibo, ma anche "sostanze bruciate nella bocca" possono dar vita a schiere di appassionati amatori che ne sviluppano, apprezzano e distinguono migliaia di varietà (nonostante, purtroppo, l'uso abituale di queste sostanze possa portare all'insorgenza di patologie mortali):
http://www.padovapipe.it/Tabacco/tabacchi-venduti.html
ConteZero
14-04-2009, 16:15
il fatto che esistano intere manifestazioni piu' o meno grandi dove si insegna l'abbinamento vino cibo e se ne insegna come consumarlo per poter gustare al meglio , mi fa pensare che non è affatto la stessa risposta.
A meno che tu non mi convinca che una sostanza bruciata nella bocca possa aumentare la bontà di un filetto di manzo al tartufo ...
ma indipendentemente da questo rimane il fatto che il vino in dosi adeguate , in particolare quello rosso , ha benefici consolidati sull'organismo.
non so una canna ...
Chiedi a Mike Bongiorno, è presidente di un associazione per fumatori di sigari e grande estimatore degli "Avana".
...ma puoi anche chiedere a molti se scambierebbero il loro "toscanino" con una vile sigaretta.
il fatto che esistano intere manifestazioni piu' o meno grandi dove si insegna l'abbinamento vino cibo e se ne insegna come consumarlo per poter gustare al meglio , mi fa pensare che non è affatto la stessa risposta.
A meno che tu non mi convinca che una sostanza bruciata nella bocca possa aumentare la bontà di un filetto di manzo al tartufo ...
ma indipendentemente da questo rimane il fatto che il vino in dosi adeguate , in particolare quello rosso , ha benefici consolidati sull'organismo.
non so una canna ...
tdi, possibile che tutte le volte non ti documenti?
ti posso assicurare che sei fai uso di lsd o funghetti magici, o altre sostanze psichedeliche.. e poi assaggerai un pezzetto di formaggio.. sentirai un gusto 100 volte migliore..
ma il punto è: tu chi sei per decidere che te puoi bere perche ci abbini meglio il cibo e io non posso usare altre sostanze?!
poi l'abbinamento lo fai solo ed esclusivamente con il vino.
quindi il cubalibre e cocktail vari?!
potrei motivarti l'uso di marijuana come stimolatore dell'apetito.
domanda per tdi: sei favorevole o contrario alla patente sulle sostanze stupefacenti? motiva la risposta perfavore. grazie
tdi150cv
19-04-2009, 18:28
domanda per tdi: sei favorevole o contrario alla patente sulle sostanze stupefacenti? motiva la risposta perfavore. grazie
facciamo che metterei ai lavori forzati tutti gli alcolisti e i tossicomani (tossicomane colui che abitualmente fa uso di sostanze tossiche)
altro che patente ... ma come vi vengono certe idee ???
la patente per drogarsi ... :rotfl: :rotfl:
tdi150cv
19-04-2009, 18:30
ti posso assicurare che sei fai uso di lsd o funghetti magici, o altre sostanze psichedeliche.. e poi assaggerai un pezzetto di formaggio.. sentirai un gusto 100 volte migliore..
ci credo ... in quel momento non capisci un cazzo ...
[/QUOTE]
ConteZero
19-04-2009, 18:43
facciamo che metterei ai lavori forzati tutti gli alcolisti e i tossicomani (tossicomane colui che abitualmente fa uso di sostanze tossiche)
altro che patente ... ma come vi vengono certe idee ???
la patente per drogarsi ... :rotfl: :rotfl:
Per me non ci sono problemi, io al massimo bevo una birra a settimana.
Ma a quel punto rendiamo illegali tutti gli alcolici... tu non bevi ? Mai ?
[QUOTE=tdi150cv;27151177]facciamo che metterei ai lavori forzati tutti gli alcolisti e i tossicomani (tossicomane colui che abitualmente fa uso di sostanze tossiche)
/QUOTE]
addirittura ai lavori forzati?
ahahahaha
fai invidia ai talebani
ci credo ... in quel momento non capisci un cazzo ...
[/QUOTE]
quindi hai fatto uso di lsd?!
cosa ne sai?!
poi parla a modo, cosa significa che uno non capisce un cazzo?!
cos'è dove ti informi te sotto la voce effetti c'è riportato: non capite un cazzo?!:mbe:
scusate, ma fare piu informazine in modo da evitare di avere giovani drogati in giro ? non è che ...... c'è scritto da qualche parte che si devono assumere droghe ? forse un po piu di informazione funziona da prevenzione.
scusate, ma fare piu informazine in modo da evitare di avere giovani drogati in giro ? non è che ...... c'è scritto da qualche parte che si devono assumere droghe ? forse un po piu di informazione funziona da prevenzione.
appunto per questo: patentino.
cosi sicuramente quelli che le prenderanno (maggiorenni ecc) saranno consapevoli.
a differenza di adesso dove, OVVIAMENTE uno spacciatore non informa che si può morire.
norbertom
20-04-2009, 02:19
bhà... il problema sta sempre a monte. ovvero le persone.
chi si fa la cannetta il fine settimana e sta bene così
chi si fa la cannetta tutti i giorni e non sa stare senza
chi si fa in quattro per rimediare i cannoni dalla mattina alla sera e sclera se sta senza... e non si preoccupa d'altro
chi va sotto alle droghe pesanti,
e chi è capace di provarle solo una volta e poi stop.
riguardo al fatto che si comincia con le canne e si finisce con l'eroina, coca ecc... è la solita frase che si ripete da anni. è un ovvietà
il punto è che (aggiungerei io), ancor prima delle canne ci si può aggiungere la dipendenza dal caffé, le sigarette, ed altre mille varianti che portano alla rovina... Quando una persona è ingorda, non ha senso valutare una "scalata alla piramide dell'eccesso".
in italia abbiamo già un casino di leggi, più che aggiungere si dovrebbe semplificare un po' il tutto.
per cominciare meno sbattimenti per chi fuma solo cannabis, ...
dover andare in caserma per qualche canna di m***a nella tasca, e prendersi pure 2 schiaffi mi sembra esagerato.
ci tengo a precisare che non fumo più cannabis da circa 2 anni, per vari motivi, primo tra tutti che non mi dava più piacere, e che mi mandava troppo in paranoia (la cannabis può essere considerata un "amplificatore" di emozioni, quindi la sensazione varia in base al tuo stato d'animo).
Quindi non sono qui per difendere una categoria che mi appartiene, però capisco che essere schedati o patentati per farsi una cannetta, bhà...
con questo non voglio dire che questa "patente" non sia una buona idea, però non credo basti.
per quanto riguarda invece l'informazione: bhé si è sempre fatta
qualche esempio???
NON FUMARE CANNABIS, FA MALE QUA, FA MALE LA' NON SI FA NONONONO, POI DIVENTI CATTIVO, E COSE COSI'... :asd:
si si certo, fatelo capire voi a un gruppo di adolescenti eccitati il sabato sera a provare la cannetta...
più che informare si dovrebbe EDUCARE
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