View Full Version : Fini: "Mussolini grande statista? Ho cambiato idea"
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, si è recato alla Stampa Estera per una conferenza stampa e la domanda clou, ancora una volta, è stata sul suo pensiero su Mussolini. Al giornalista che gli ricordava come 15 anni fa definì il dittatore il più grande statista del secolo, Fini ha replicato: "Sono affascinato dalla sua domanda... E' evidente che la risposta sia in quello che ho fatto in questi 15 anni e di cui mi ha dato atto anche lei". Oggi, ha aggiunto Fini, "la mia risposta è no, non sono dello stesso parere" di 15 anni fa, "altrimenti sarei schizofrenico. Un minimo di coerenza, altrimenti avremmo fatto bingo...".
Sulle riforme importante l'impegno preso da maggioranza e Pd
Nella giornata "importante" dell'approvazione del federalismo fiscale, a Montecitorio si è verificato un altro "atto politico di enorme rilievo" dal punto di vista delle riforme istituzionali. Lo sottolinea il presidente della Camera, Gianfranco Fini, che alla Stampa Estera rileva: "Franceschini ha presentato un ordine del giorno in cui chiedeva al governo di impegnarsi a rimettere in agenda le riforme istituzionali che nella passata legislatura erano state al centro del lavoro della commissione presieduta da Violante e sui cui si era arrivati a un largo accordo". Ebbene, scandisce Fini, "il governo ha dato parere favorevole a quell'odg. La maggioranza quindi si impegna e questo è un modo per cominciare a costruire l'Italia che verrà. I tempi che viviamo comportano da parte del cittadino la richiesta di decisioni tempestive, perché a volte una decisione presa dopo mesi non è più giusta o sbagliata, è inutile. Rendere certo il tempo di decisione del governo, non può comunque significare non tenere in altrettanta considerazione il ruolo che ha in una democrazia il Parlamento".
Battisti, attendiamo fiduciosi una decisione
Nel caso Cesare Battisti "può essere successo che tra Italia e Brasile ci siano state da una parte e dall'altra frasi sopra le righe", quello che è importante ora è che, "nel pieno rispetto della democrazia brasiliana e dell'autonomia della Corte, possa essere accettata la richista di estradizione". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, secondo il quale "non si può sostenere nè secondo verità nè secondo gli atti processuali che Battisti sia un perseguitato politico, è stato condannato dalla magistratutra italiana per crimini di terrorismo. Attendiamo fiduciosi la decisione della Suprema corte".
Iran, serve unità con Usa, l'Europa non sai attore passivo
"E' essenziale che l'apertura statunitense venga supportata dalla massima unità possibile dei governi occidentali e dell'Unione europea. Non dobbiamo essere attori passivi". Così il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un incontro con la stampa estera, sulla questione del nucleare iraniano e sulle aperture al dialogo provenienti da Washington. "La posizione di Obama è innovativa e coraggiosa - ha detto Fini - In apparenza, la risposta delle autorità iraniane è stata negativa. Ma in quel Paese c'è sempre un doppio livello, sarà il tempo a dare la risposta più vera".
Il presidente della Camera ha poi sottolineato l'importanza della "massima unità di intenti" dei governi occidentali e dell'impegno di Paesi come l'Italia e la Germania che con l'Iran hanno i maggiori interscambi commerciali. Rispondendo alle domande dei giornalisti stranieri Fini ha anche parlato di Turchia. "Io mi auguro che non si dica no ad Ankara nella Ue - ha detto - perché è un Paese musulmano. Ci può anche essere un no, ma solo se non fanno tutto quello che l'Unione europea ha chiesto loro". Quanto al contingente italiano in Libano: "Escludo - ha rassicurato Fini - che la crisi economica possa incidere sulla nostra missione in quella terra. La cosa non è in discussione".
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=112042
blamecanada
25-03-2009, 21:03
Speriamo che anche gli altri del suo partito cambino idea.
bah.. adesso verrà addirittura qualcuno a dire che neanche Fini stesso conosce la storia e tutto quello che ha fatto Mussolini perchè ha studiato sui libri sbagliati e filocomunisti:asd:
gigio2005
25-03-2009, 21:06
fini e' un komunista stupratore
Fini mi stupisce ogni giorno.
Una destra in mano a lui invece che al pluri-prescritto forse sarebbe più accettabile.
gigio2005
25-03-2009, 21:13
Fini mi stupisce ogni giorno.
Una destra in mano a lui invece che al pluri-prescritto forse sarebbe più accettabile.
infatti credo che si stia preparando per il prossimo governo
"mussolini non era uno statista"
"gasparri ha perso un'altra occasione per tacere"
stai a vedere che al prossimo giro ci ritroviamo una destra degna di tale nome?
jumpermax
25-03-2009, 21:19
Il dato innegabile è che sia 15 anni fa che oggi fini ha espresso l'opinione che più si addice alla sua posizione politica.
Il che si può interpretare in due modi
1)il cambiamento di opinione ha portato fini a rivalutare la posizione da tenere
2)il cambiamento di posizione ha portato fini a rivalutar l'opinione da mostrare
Non so perché ma il punto 2 suona più convincente...
D4rkAng3l
25-03-2009, 21:23
bah.. adesso verrà addirittura qualcuno a dire che neanche Fini stesso conosce la storia e tutto quello che ha fatto Mussolini perchè ha studiato sui libri sbagliati e filocomunisti:asd:
Fini lo faranno prossimo segretario del PD :D
Non so perché ma il punto 2 suona più convincente...
Perchè è così :D
Anche tanta gente ha cambiato idea su Fini. :cool:
Certo che uno piu voltagabbana di lui non esiste.
Prostrarsi al politically correct non vuol dire essere una destra migliore -_-
Certo che uno piu voltagabbana di lui non esiste.
Prostrarsi al politically correct non vuol dire essere una destra migliore -_-
No infatti, la destra migliore inneggia al nazifascismo:rolleyes:
nekromantik
25-03-2009, 23:10
Ma veramente Fini pensava quella corbelleria? :mbe:
killercode
25-03-2009, 23:19
magari riecse a farci un favore e a sfasciare la maggiornanza, dai fini, siamo tutti con te (finchè ci torni utile :ciapet: )
Masamune
25-03-2009, 23:20
:eek:
cazz'... povero almirante!
mmm... praticamente ora fini la pensa come me....
ma io nn posso permetterlo...
.devo trovare il modo di cambiare anche io idea sul pelato.... :mc:
jumpermax
25-03-2009, 23:58
No infatti, la destra migliore inneggia al nazifascismo:rolleyes:
Per essere una destra migliore non è necessario negare i fatti.
I grandi statisti del secolo scorso sono quelli che hanno dato delineato gli equilibri politici del pianeta, Roosvelt, Stalin, Churchill, Mao, Hitler e Mussolini.
Grandezza non vuol dire certo approvazione o condivisione di principi,
anche personalità come Cossutta e Cossiga non hanno avuto problemi in passato a condividere il giudizio che oggi Fini vuol rinnegare.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/12/31/cossiga-mussolini-statista-del-secolo.html
Il problema di Fini è che sconta la militanza in un partito nato dalle ceneri del fascismo e non può quindi assumere posizioni fraintendibili o ambigue sull'argomento senza rischiare il linciaggio. Avesse detto oggi, da presidente della camera, la stessa frase di 15 anni fa sarebbe finito sui giornali di mezza europa.
La cosa comica, che fa capire quanto sia difficile il futuro politico di Fini è che Berlusconi potrebbe ripetere la stessa frase dal mattino alla sera senza porsi il minimo problema...
gigio2005
26-03-2009, 00:08
Per essere una destra migliore non è necessario negare i fatti.
I grandi statisti del secolo scorso sono quelli che hanno dato delineato gli equilibri politici del pianeta, Roosvelt, Stalin, Churchill, Mao, Hitler e Mussolini.
Grandezza non vuol dire certo approvazione o condivisione di principi,
anche personalità come Cossutta e Cossiga non hanno avuto problemi in passato a condividere il giudizio che oggi Fini vuol rinnegare.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/12/31/cossiga-mussolini-statista-del-secolo.html
Il problema di Fini è che sconta la militanza in un partito nato dalle ceneri del fascismo e non può quindi assumere posizioni fraintendibili o ambigue sull'argomento senza rischiare il linciaggio. Avesse detto oggi, da presidente della camera, la stessa frase di 15 anni fa sarebbe finito sui giornali di mezza europa.
La cosa comica, che fa capire quanto sia difficile il futuro politico di Fini è che Berlusconi potrebbe ripetere la stessa frase dal mattino alla sera senza porsi il minimo problema...
a questo punto allora analizziamo per bene....
statista
[da stato (3); 1611]
s. m. e f. (pl. m. -i)
* Persona che, per la sua capacità e competenza, ha assunto un ruolo rilevante nella vita politica di uno Stato | Chi governa, dirige, uno Stato.
fonte: zingarelli
ora fini dice che mussolini non e' stato lo statista piu' grande del secolo...
cosa avra' voluto dire?
a) mussolini e' stato uno statista ma non il puo' grande
b) mussolini non e' stato uno statista ovvero non ha assunto un ruolo rilevante nella vita politica d'italia per la sua capacità e competenza
c) mussolini non e' stato uno statista in quanto non ha mai governato uno stato
in effetti il problema non e' cosi' semplice...
Per essere una destra migliore non è necessario negare i fatti.
I grandi statisti del secolo scorso sono quelli che hanno dato delineato gli equilibri politici del pianeta, Roosvelt, Stalin, Churchill, Mao, Hitler e Mussolini.
Grandezza non vuol dire certo approvazione o condivisione di principi,
anche personalità come Cossutta e Cossiga non hanno avuto problemi in passato a condividere il giudizio che oggi Fini vuol rinnegare.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/12/31/cossiga-mussolini-statista-del-secolo.html
Il picconatore al doppio malto é una fonte attendibile
si si :hic: :hic: :hic:
ci vuole proprio coraggio per definire statista del secolo uno che ha totalmente fallito i suoi obbiettivi, ha completamente cannato l'analisi strategica della situazione europea e le previsioni sulla guerra, si é ridotto a fare il burattino di uno stato straniero occupante, prima di farsi impiccare dal suo popolo.
jumpermax
26-03-2009, 01:21
Il picconatore al doppio malto é una fonte attendibile
si si :hic: :hic: :hic:
ci vuole proprio coraggio per definire statista del secolo uno che ha totalmente fallito i suoi obbiettivi, ha completamente cannato l'analisi strategica della situazione europea e le previsioni sulla guerra, si é ridotto a fare il burattino di uno stato straniero occupante, prima di farsi impiccare dal suo popolo.
Secondo questa logica, Napoleone non è stato un grande statista visto che ha completamente cannato la campagna di Russia... :fagiano:
cazzo c'entra il nazifascismo adesso?
con Mussolini?
chissà:rolleyes:
E' ancora troppo presto per giudicare alcune cose, come per esempio interventi statali, in modo distaccato dalla politica e dalla guerra?
No uno statista nn lo giudichi dalla politica o dalla guerra.... no lo giudichi dalla sua vita sessuale:rolleyes:
Fini chi?
Quello che era fascista?
Quello che poi era amico degli Ebrei (mentre faceva il fascista)?
Quello che ha rinnegato il fascismo (5 minuti dopo l'essersi dichiarato fascista?)
Fini è un poveretto (non è insulto volgare, spero non sia da sospensione altrimenti edito), che ha fatto il bello e il cattivo tempo a seconda delle sue necessità.
Fini mi stupisce ogni giorno.
Una destra in mano a lui invece che al pluri-prescritto forse sarebbe più accettabile.
Fini lo faranno prossimo segretario del PD :D
Certo che uno piu voltagabbana di lui non esiste.
Prostrarsi al politically correct non vuol dire essere una destra migliore -_-
Ma veramente Fini pensava quella corbelleria? :mbe:
:eek:
cazz'... povero almirante!
mmm... praticamente ora fini la pensa come me....
Fini chi?
Quello che era fascista?
Quello che poi era amico degli Ebrei (mentre faceva il fascista)?
Quello che ha rinnegato il fascismo (5 minuti dopo l'essersi dichiarato fascista?)
Fini è un poveretto (non è insulto volgare, spero non sia da sospensione altrimenti edito), che ha fatto il bello e il cattivo tempo a seconda delle sue necessità.
Questa è una bellissima sintesi della VERA arte politica.
P.s. Fini lo puoi leggere come: Bondi, Bordon, Mastella e compagnia bella (così ho fatto pure la rima).:D
Franx1508
26-03-2009, 09:14
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=112042
la cosa divertente è che questioni che uno capirebbe al max entro i 30 anni di età sta gente le capisce solo verso la pensione.complimenti.:stordita:
Mussofini
Fini dice di aver cambiato idea su Benito Mussolini, all'inizio degli anni '90 l'attuale presidente della Camera definì il Duce «il più grande statista del Novecento». Erano gli ultimi anni in cui Fini si diceva orgogliosamente fascista e a cui risalgono le foto che lo ritraggono col braccio teso. Cinque minuti fa in tempi storici. Ma il vento e’ cambiato improvvisamente e Fini, pur di restare al timone, ha fatto virare la barca neo fascista repentinamente verso il centro, prima Fiuggi, oggi l’approdo alla Pdl, nel mezzo una nevicata di cenere che ha coperto i capi del mondo nero oggi apparentemente divenuto bianco che piu’ bianco non si puo’. Eppure qualcosa non torna, Fini e’ il capo dei nuovi angeli bianchi eppure lo Stato italiano diventa sempre piu’ nero. Come se la Repubblica italiana fosse impermiabile alla propaganda populista e nei fatti si piegasse alla spinta delle destre. Come se lo Stato e la societa’ fossero indifferenti alle sceneggiate delle conversioni politiche dei baroni e dimostrasse nei fatti la realta’ della cultura politica di cui e’ vittima. Come se la politica non si concretizzasse nelle serate a Porta a Porta ma nella crudezza delle decisioni e delle prassi seguite da chi governa. Come se l’umiliazione del Parlamento e i decretacci prodotti dal governo rendessero ridicola l’immagine pubblica che i baroni di centrodestra pretendono di avere.
Il problema, loro, e’ il grande pubblico, per vincere bisogna travestirsi di bianco, come delle belle sposine che attendono il popolo ai vari appuntamenti elettorali. Ecco allora che a sentire Maroni viene in mente la migliore tradizione del moderatismo democristano quando nei fatti ci troviamo di fronte ad una politica razzista e xenofoba figlia di una sottocultura retrograta. E a sentire parlare Berlusconi vien voglia di credere che sia un uomo onesto perseguitato e che la sua vicenda giudiziaria non abbia compromesso la moralita’ del nostro Paese e ne ponga costantemente a rischio gli equilibri. E a sentire Fini, l’emblema della politica buona per tutte le stagioni, vien voglia di pensare che il neo fascismo italiano sia solo una fantasia. Relax, dunque, se mai vi fossero nuove ondate nere ci pensera’ il Pdl. Gia’, quell’iperpartito pensato per soddisfare tutti i gusti elettorali con il solo vincolo di non contraddire il padrone di turno. Lo show room della politica di massa, quella delle parole travestite da idee e delle carriere personali vendute come traguardi collettivi. Quello del fai da te sociale, quello dei valori ad personam, quello dove non manchera’ mai un posto per i Mussofini.
Tommaso Merlo
http://tommasomerlo.ilcannocchiale.it/post/2204344.html
Stavolta sono in malafede. :(
Franx1508
26-03-2009, 09:23
Mussofini
Fini dice di aver cambiato idea su Benito Mussolini, all'inizio degli anni '90 l'attuale presidente della Camera definì il Duce «il più grande statista del Novecento». Erano gli ultimi anni in cui Fini si diceva orgogliosamente fascista e a cui risalgono le foto che lo ritraggono col braccio teso. Cinque minuti fa in tempi storici. Ma il vento e’ cambiato improvvisamente e Fini, pur di restare al timone, ha fatto virare la barca neo fascista repentinamente verso il centro, prima Fiuggi, oggi l’approdo alla Pdl, nel mezzo una nevicata di cenere che ha coperto i capi del mondo nero oggi apparentemente divenuto bianco che piu’ bianco non si puo’. Eppure qualcosa non torna, Fini e’ il capo dei nuovi angeli bianchi eppure lo Stato italiano diventa sempre piu’ nero. Come se la Repubblica italiana fosse impermiabile alla propaganda populista e nei fatti si piegasse alla spinta delle destre. Come se lo Stato e la societa’ fossero indifferenti alle sceneggiate delle conversioni politiche dei baroni e dimostrasse nei fatti la realta’ della cultura politica di cui e’ vittima. Come se la politica non si concretizzasse nelle serate a Porta a Porta ma nella crudezza delle decisioni e delle prassi seguite da chi governa. Come se l’umiliazione del Parlamento e i decretacci prodotti dal governo rendessero ridicola l’immagine pubblica che i baroni di centrodestra pretendono di avere.
Il problema, loro, e’ il grande pubblico, per vincere bisogna travestirsi di bianco, come delle belle sposine che attendono il popolo ai vari appuntamenti elettorali. Ecco allora che a sentire Maroni viene in mente la migliore tradizione del moderatismo democristano quando nei fatti ci troviamo di fronte ad una politica razzista e xenofoba figlia di una sottocultura retrograta. E a sentire parlare Berlusconi vien voglia di credere che sia un uomo onesto perseguitato e che la sua vicenda giudiziaria non abbia compromesso la moralita’ del nostro Paese e ne ponga costantemente a rischio gli equilibri. E a sentire Fini, l’emblema della politica buona per tutte le stagioni, vien voglia di pensare che il neo fascismo italiano sia solo una fantasia. Relax, dunque, se mai vi fossero nuove ondate nere ci pensera’ il Pdl. Gia’, quell’iperpartito pensato per soddisfare tutti i gusti elettorali con il solo vincolo di non contraddire il padrone di turno. Lo show room della politica di massa, quella delle parole travestite da idee e delle carriere personali vendute come traguardi collettivi. Quello del fai da te sociale, quello dei valori ad personam, quello dove non manchera’ mai un posto per i Mussofini.
Tommaso Merlo
http://tommasomerlo.ilcannocchiale.it/post/2204344.html
Stavolta sono in malafede. :(
ribadisco a me non frega un cazzo che lui abbia cambiato politica in uscita,io voglio gente SERIA da subito e in ENTRATA chiedo troppo?
Fini chi?
Quello che era fascista?
Quello che poi era amico degli Ebrei (mentre faceva il fascista)?
Quello che ha rinnegato il fascismo (5 minuti dopo l'essersi dichiarato fascista?)
Fini è un poveretto (non è insulto volgare, spero non sia da sospensione altrimenti edito), che ha fatto il bello e il cattivo tempo a seconda delle sue necessità.
No,poveretti sono coloro che credono nel fascismo e nella figura del duce.
Lui dimostra intelligenza,e spero non solo mero opportunismo politico,a prendere le distanze dallo schifo fascista.
No,poveretti sono coloro che credono nel fascismo e nella figura del duce.
Lui dimostra intelligenza,e spero non solo mero opportunismo politico,a prendere le distanze dallo schifo fascista.
Sei sempre moderato nei tuoi interveniti, bravo :D
Poveretti sono quelli che applaudono davanti e sputano di dietro.
In qualunque situazione.
Saluti.
Sei sempre moderato nei tuoi interveniti, bravo :D
Poveretti sono quelli che applaudono davanti e sputano di dietro.
In qualunque situazione.
Saluti.
Ti svelo una segreto: solo gli stupidi non cambiano idea.
Poi oh,non è detto che sia questo il caso di Fini,ma giudicare vile una persona solo perchè ha cambiato idea bè,è un pò sciocca come cosa.
ribadisco a me non frega un cazzo che lui abbia cambiato politica in uscita,io voglio gente SERIA da subito e in ENTRATA chiedo troppo?
Sì.
Ti svelo una segreto: solo gli stupidi non cambiano idea.
Poi oh,non è detto che sia questo il caso di Fini,ma giudicare vile una persona solo perchè ha cambiato idea bè,è un pò sciocca come cosa.
E su questo ti do ragione.
Spero però converrai con me (avendo anche tu degli ideali, seppur opposti ai miei ;)), che se credi in qualcosa, non puoi ogni tot tempo cambiare idea a seconda di come gira il vento.
E' questo, secondo me, che lo rende un poveretto (lui come tutti quelli che si comportano così).
nomeutente
26-03-2009, 09:44
Il dato innegabile è che sia 15 anni fa che oggi fini ha espresso l'opinione che più si addice alla sua posizione politica.
Il che si può interpretare in due modi
1)il cambiamento di opinione ha portato fini a rivalutare la posizione da tenere
2)il cambiamento di posizione ha portato fini a rivalutar l'opinione da mostrare
Non so perché ma il punto 2 suona più convincente...
Quoto
I grandi statisti del secolo scorso sono quelli che hanno dato delineato gli equilibri politici del pianeta, Roosvelt, Stalin, Churchill, Mao, Hitler e Mussolini.
Grandezza non vuol dire certo approvazione o condivisione di principi
Però Fini non si limitò a dire che Mussolini fu un grande statista, ma disse "Il più grande statista d'Italia fu Mussolini e, quando fu appeso a piazzale Loreto, dalle sue tasche non sono cadute nemmeno 100 lire".
Tralasciando il giudizio sull'incorruttibilità, resta quel "più grande" che a mio avviso è improponibile. De Gasperi fu uno statista di spessore infinitamente superiore a quello di Mussolini. Nel campo comunista non possiamo parlare di "statisti" nel senso proprio per via del fattore K, ma se ci limitiamo a valutare lo spessore politico, c'è un abisso anche fra Mussolini e Terracini.
Non trovi?
zerothehero
26-03-2009, 10:16
Se Fini col termine "grande statista" voleva dare un giudizio di valore (positivo), ha fatto bene a cambiare idea...l'equivoco sta in questo punto.
Ad es. io ritengo che Stalin sia stato un grandissimo statista, ma ovviamente non intendo dare un giudizio etico, ma bensì politico (non valoriale ovviamente).
Ti svelo una segreto: solo gli stupidi non cambiano idea......
Il dato innegabile è che sia 15 anni fa che oggi fini ha espresso l'opinione che più si addice alla sua posizione politica.
Il che si può interpretare in due modi
1)il cambiamento di opinione ha portato fini a rivalutare la posizione da tenere
2)il cambiamento di posizione ha portato fini a rivalutar l'opinione da mostrare
Non so perché ma il punto 2 suona più convincente...
Certo che uno può cambiare idea, ma il problema della nostra casta è la credibilità.
Purtoppo, sarà perchè io sono pessimista o prevenuto o difidente per come si sono comportati fino ad ora, temo sempre ongni loro azione l'effetto "ultimo tango a Parigi" (e ci siamo capiti...:ciapet: ).
Non so voi, ma io faccio fatica ad immaginare Fini (o chi per lui) quando la mattina, davanti allo specchio si rade, si ferma, si guarda negli occhi, e onestamente dice: oggi, in quanto tuo rappresentante democraticamente eletto, per il tuo bene caro Fabio (che sono io) faccio questo o quello......
Mumble Mumble........
Non è chi io ma senta tanto rappresentato ultimamente! Voi sì?
Intanto:spalle al muro!:O
blade9722
26-03-2009, 14:55
ci vuole proprio coraggio per definire statista del secolo uno che ha totalmente fallito i suoi obbiettivi, ha completamente cannato l'analisi strategica della situazione europea e le previsioni sulla guerra, si é ridotto a fare il burattino di uno stato straniero occupante, prima di farsi impiccare dal suo popolo.
Ehm, tenendo conto che l'Italia ha sempre avuto una rilevanza strategica (da essa si controlla tutto il bacino del Mediterraneo), e tenendo conto della facilita' con cui la Germania ha invaso la Francia, se Mussolini non si fosse alleato con Hitler dubito comunque che avremmo potuto tenerci fuori dalla seconda guerra mondiale. Probabilmente, invece di due anni di resistenza contro i tedeschi, ne avremmo avuti cinque.
E, riguardo il trattamento nel dopoguerra, la scelta dello schieramento non sembra essere stata la discriminante: la Polonia ha subito l'invasione dei tedeschi, ed e' poi passata dalla brace alla padella.
Pancho Villa
26-03-2009, 15:06
Non mi sorprende quest'affermazione da kippah Fini...
http://img216.imageshack.us/img216/5061/fini.jpg (http://img216.imageshack.us/my.php?image=fini.jpg)
Certo che uno piu voltagabbana di lui non esiste.
Prostrarsi al politically correct non vuol dire essere una destra migliore -_-
ehm... da quando politically correct = approvare il nazi-fascismo?
il nazi-fasciamo è cacca.
Ah evitiamo i soliti commenti del tipo "eh ma anche il comunismo"...
Pancho Villa
26-03-2009, 16:01
ehm... da quando politically correct = approvare il nazi-fascismo?
Ma infatti il politicamente corretto vieta anche solo di parlare del "nazifascismo". ;)
il nazi-fasciamo è cacca.
Ah evitiamo i soliti commenti del tipo "eh ma anche il comunismo"...
Osservazione profonda...
E, riguardo il trattamento nel dopoguerra, la scelta dello schieramento non sembra essere stata la discriminante: la Polonia ha subito l'invasione dei tedeschi, ed e' poi passata dalla brace alla padella.
Ah evitiamo i soliti commenti del tipo "eh ma anche il comunismo"...
troppo tardi:rolleyes:
blade9722
26-03-2009, 16:14
troppo tardi:rolleyes:
Non ho capito il roll-eyes....la Polonia, dopo la guerra, e' passata da un regime totalitario ad un altro, che sia comunista fascista, nazista e' irrilevante. Il punto che volevo sottolineare e' che questo paese non si e' schierato con la Germania, ed e' stato "punito". Per contro, all'Italia, che pure si era schierata con i tedeschi, e' stata lasciata l'autonomia. Il trattamento che hanno ricevuto i paesi invasi nel dopoguerra e' dipeso dalla posizione geografica, e non dallo schieramento.
Per contro, all'Italia, che pure si era schierata con i tedeschi, e' stata lasciata l'autonomia.
si certo :rolleyes:
http://www.twodoctors.org/myimages/yalta.jpg
blade9722
26-03-2009, 16:22
si certo :rolleyes:
http://www.twodoctors.org/myimages/yalta.jpg
Al di la' della vena polemica, non capisco nemmeno questa obiezione, tantomeno il significato dell'immagine.
Al di la' della vena polemica, non capisco nemmeno questa obiezione, tantomeno il significato dell'immagine.
Magari che l'autonomia lasciata all'Italia era, come dire, limitata :D
blade9722
26-03-2009, 16:27
Magari che l'autonomia lasciata all'Italia era, come dire, limitata :D
Beh, se volete fare della dietrologia sulla repubblica italiana, mi spiace di avervi dato involontariamente l'imbeccata. Ad ogni modo, in Italia nel dopoguerra c'e' stato il boom economico, e non mi sembra invece che per i popoli finiti sotto l'asse sovietico si possa dire lo stesso.
Beh, se volete fare della dietrologia sulla repubblica italiana, mi spiace di avervi dato involontariamente l'imbeccata. Ad ogni modo, in Italia nel dopoguerra c'e' stato il boom economico, e non mi sembra invece che per i popoli finiti sotto l'asse sovietico si possa dire lo stesso.
dietrologia :asd: :asd:
Beh, se volete fare della dietrologia sulla repubblica italiana, mi spiace di avervi dato involontariamente l'imbeccata. Ad ogni modo, in Italia nel dopoguerra c'e' stato il boom economico, e non mi sembra invece che per i popoli finiti sotto l'asse sovietico si possa dire lo stesso.
Questo non c'entra nulla con il fatto che, nella conferenza di Yalta, dove sono state definite le due sfere di influenza, l'Italia è stata inserita, per fortuna, nella sfera di influenza USA e da li non poteva, nemmeno se l'avesse voluto, muoversi obbligandola di fatto a certe scelte: in questo senso 'limitata' ;).
blade9722
26-03-2009, 16:41
troppo tardi:rolleyes:
si certo :rolleyes:
dietrologia :asd: :asd:
Scusa Fritz!, ma ti sei iscritto al forum per esprimere frasi di senso compiuto, oppure per piazzare emoticons?
Questo non c'entra nulla con il fatto che, nella conferenza di Yalta, dove sono state definite le due sfere di influenza, l'Italia è stata inserita, per fortuna, nella sfera di influenza USA e da li non poteva, nemmeno se l'avesse voluto, muoversi obbligandola di fatto a certe scelte: in questo senso 'limitata' ;).
Si, certo, pero' l'influenza USA e' stata meno invasiva di quella Sovietica.
Si, certo, pero' l'influenza USA e' stata meno invasiva di quella Sovietica.
Di sicuro è stata invasiva in maniera meno apparente ;)
Quello che si voleva semplicemente sottolineare era che la tua affermazione:
Per contro, all'Italia, che pure si era schierata con i tedeschi, e' stata lasciata l'autonomia. proprio in base alla conferenza di Yalta (motivo per cui Fritz! ha messo la foto) non è propriamente corretta.
(e ripeto io sono stracontento che siamo rimasti al di qua della cortina)
blade9722
26-03-2009, 17:17
Di sicuro è stata invasiva in maniera meno apparente ;)
Beh, in Ungheria e Cecoslovacchia, quando il governo filosovietico ha perso le elezioni, si sono ritrovati l'armata rossa. Non mi e' mai capitato di vedere Abraham M1 transitare sottocasa...... Io in questo vedo la distinzione fra "influenza" e "invasione".
Quello che si voleva semplicemente sottolineare era che la tua affermazione:
proprio in base alla conferenza di Yalta (motivo per cui Fritz! ha messo la foto) non è propriamente corretta.
(e ripeto io sono stracontento che siamo rimasti al di qua della cortina)
Beh, in Ungheria e Cecoslovacchia, quando il governo filosovietico ha perso le elezioni, si sono ritrovati l'armata rossa. Non mi e' mai capitato di vedere Abraham M1 transitare sottocasa...... Io in questo vedo la distinzione fra "influenza" e "invasione".
Da questo punto di vista sarebbe pero' stato interessante vedere cosa sarebbe successo se Bartali non avesse vinto il tour del '48..
Onestamente gli Abraham non credo si sarebbero visti, ma non sono nemmeno sicuro che gli usa sarebbero proprio stati a guardare.
blade9722
26-03-2009, 17:23
Da questo punto di vista sarebbe pero' stato interessante vedere cosa sarebbe successo se Bartali non avesse vinto il tour del '48..
Onestamente gli Abraham non credo si sarebbero visti, ma non sono nemmeno sicuro che gli usa sarebbero proprio stati a guardare.
Non l'ho capita.....
Non l'ho capita.....
Intendevo dire che in Italia gli usa non si sono ritrovati ad avere un governo filosovietico che abbia vinto le elezioni, ne' tantomeno dei movimenti "rivoluzionari", che mirassero ad instaurare un governo filosovietico.
Il governo filo-usa l'hanno avuto per una 50ina d'anni.
Poi, ripeto, non credo avrebbero invaso l'italia, ma non e' che di Gladio non ne sapessero niente.
blade9722
26-03-2009, 17:42
Intendevo dire che in Italia gli usa non si sono ritrovati ad avere un governo filosovietico che abbia vinto le elezioni, ne' tantomeno dei movimenti "rivoluzionari", che mirassero ad instaurare un governo filosovietico.
Il governo filo-usa l'hanno avuto per una 50ina d'anni.
Poi, ripeto, non credo avrebbero invaso l'italia, ma non e' che di Gladio non ne sapessero niente.
Forse.....di fatto i carri armati da una parte si sono visti, Gladio dall'altra e' sempre rimasta silente....
Mi rendo conto che ho trascinato tutti in un OT....
Forse.....di fatto i carri armati da una parte si sono visti, Gladio dall'altra e' sempre rimasta silente....
Questo non vuol dire nulla, visto che di Gladio non c'e' mai stato bisogno.
Mi rendo conto che ho trascinato tutti in un OT....
Oh, diciamo che anche io sono piuttosto predisposto. :D
Ieri sera ho riso quando ho sentito queste parole. Fini fa ridere, per tenersi la poltrona calda chissà cosa farebbe..
blade9722
26-03-2009, 17:55
Questo non vuol dire nulla, visto che di Gladio non c'e' mai stato bisogno.:D
Che non voglia dire nulla non direi, da una parte c'e' il beneficio del dubbio, dall'altra no. Anche perche' lo scopo di Gladio era di intervenire nel caso di invasione, non nel caso di vittoria del PCI.
_Magellano_
26-03-2009, 19:30
E' giusto che vengano prese le distanze da parti poco piacevoli della nostra storia passata cosi come è giusto si smetta di lodare qualcuno che non lo merita solo perchè affine alla propria parte politica.
jumpermax
27-03-2009, 00:31
Quoto
Però Fini non si limitò a dire che Mussolini fu un grande statista, ma disse "Il più grande statista d'Italia fu Mussolini e, quando fu appeso a piazzale Loreto, dalle sue tasche non sono cadute nemmeno 100 lire".
Tralasciando il giudizio sull'incorruttibilità, resta quel "più grande" che a mio avviso è improponibile. De Gasperi fu uno statista di spessore infinitamente superiore a quello di Mussolini. Nel campo comunista non possiamo parlare di "statisti" nel senso proprio per via del fattore K, ma se ci limitiamo a valutare lo spessore politico, c'è un abisso anche fra Mussolini e Terracini.
Non trovi?
Confesso che per ricordare chi fosse Terracini sono dovuto ricorrere a wikipedia.
Il punto a mio avviso è che significato dai alla parola grande: a mio avviso nel caso di uno statista non ha alcun significato etico, esprime semmai la capacità di attrarre consensi, gestire il potere e lasciare il segno nella storia. Nel male come nel bene. In questa logica la figura di spicco della storia italiana del secolo scorso è senza dubbio Mussolini, come possono esserlo, per il secolo precedente Cavour o Garibaldi.
FabioGreggio
27-03-2009, 07:09
Secondo questa logica, Napoleone non è stato un grande statista visto che ha completamente cannato la campagna di Russia... :fagiano:
C'è differenza tra "grande statista" e "uomo di potere" quale fu per esempio Napoleone.
Lo statista migliora le cose o le idee.
L'uomo di potere costruisce consenso su basi farlocche, spesso, e poi lascia epiloghi catastrofici.
In quest'ultimo caso si tratta della "Prevalenza del Cretino" che a fasi alterne storicamente si ripresenta.
Mussolini fu un grande dittatore, perchè usò la prepotenza e successivamente la minaccia di essa, per avere consenso.
Che quel consenso fosse drogato dalla minaccia,
lo si è capito nel 1943 e soprattutto a Piazza Loreto.
fg
nomeutente
27-03-2009, 09:02
Confesso che per ricordare chi fosse Terracini sono dovuto ricorrere a wikipedia.
Beh... spero che dalla lettura di wikipedia tu sia arrivato alle mie conclusioni: uno che aveva lo spessore politico ma non ha avuto l'opportunità.
In caso contrario, pazienza: siamo nel campo delle opinioni ;)
Il punto a mio avviso è che significato dai alla parola grande: a mio avviso nel caso di uno statista non ha alcun significato etico, esprime semmai la capacità di attrarre consensi, gestire il potere e lasciare il segno nella storia. Nel male come nel bene. In questa logica la figura di spicco della storia italiana del secolo scorso è senza dubbio Mussolini, come possono esserlo, per il secolo precedente Cavour o Garibaldi.
Ma io sono d'accordo nel non dare un significato etico alla parola "grande". La mia critica è rivolta al "più". Imho De Gasperi è stato uno statista più grande di Mussolini: se quest'ultimo ha firmato un accordo perdente con la Germania nazista, il primo ha firmato il trattato istitutivo della comunità europea insieme alla Germania democratica. Uno dei due progetti è miseramente fallito, l'altro ha determinato una svolta essenziale per gli attuali equilibri mondiali.
Imho non si può non tener conto del bilancio complessivo dell'operato, anche se la memoria storica è favorevole ad una maggiore "visibilità" di Mussolini per il semplice fatto che lui è stato il capo incontrastato per 20 anni, mentre De Gasperi fu circondato da tante altre personalità anche più carismatiche di lui, mentre lui si dedicava con maggior risultato alle attività istituzionali.
mademistake
27-03-2009, 09:04
Mi sa tanto di paraculo.
Evidentemente nella sua lungimiranza vede come noi ci stiamo stancando dell'attuale corpo di governo. E credo sia perfettamente in grado di vedere come certi personaggi politici si rendano spesso terribilmente ridicoli.
Sicuramente è un politico intelligente, ma rimane un paraculo.
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