uvz
23-03-2009, 20:01
1)
All'inizio fanno vedere l'autore del musical a New York nel 2008 davanti al teatro che 40 anni prima rappresentò per la prima volta la sua opera. Poi va in un pullman colorato, arredato tipo stanza e seduto per terra dice una cosa del genere: "allora ci sedevamo tutti per terra, andava così. Eravamo contrari a sederci sulle sedie".
Queste cazzate non le ho mai sopportate, neanche da ragazzino.
Io sono contrario ad una società formale, a comportamenti imposti:
"bisogna sedersi sulle sedie, bisogna stare composti".
Se io volessi sedermi per terra mi seggo per terra, se volessi sedermi sulle sedie mi seggo sulle sedie.
"bisogna portare i capelli corti, sempre pettinati, ordinati, bla, bla, bla"
E i figli dei fiori, per "ripicca", con i capelli lunghi.
Se io volessi i capelli lunghi me li faccio crescere, se li volessi pelati mi raserei a zero, se li volessi corti andrei spesso dal barbiere.
Comportandosi così, i ragazzi che vengono rappresentati nel musical hair, hanno lo stesso atteggiamento di quelli che contestano. Impongono un certo comportamento, un certo stile di vestire, un certo stile di vivere. Come i piccoli bambini viziati, l'adulto li dice di non fare questo, e loro lo fanno apposta. Stupido, se hai una certa età, e da idiota se sei "grande" e con il tuo comportamento vuoi protestare, vuoi cambiare le cose.
2)
La solita menata della droga. Fumatevi tutto che bello. Chi non si è mai fatto una canna? Chi non se le mai fatta veramente non sa quello che prova.
Ieri sera prima di andare a teatro ho preso un antidolorifico per la schiena. Nel foglietto di "istruzione" del medicinale nel paragrafo "Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari" avvisa che può dare una ridotta o moderata influenza sulla capacità di guidare dovuta alla possibilità di insorgenza di sonnolenza o di senso di vertigine".
Semplicemente questa è la droga. Sostanze chimiche, naturali e non, che influenzano la nostra mente, il nostro fisico. Ma tutto il resto sono seghe mentali di persone che non sanno vivere la propia vita; sono schiave dele stronzate loro inculcate da un educazione rigida. La gente si fa una canna o altre droghe, e psicologicamente (ma indipendente dalla droga, per volontà loro) per un pò si levano le loro inibizioni, gli atteggiamenti educativi. E pensano di essere liberi. Tutte cazzate!
Nei personaggi del musical c'è una ragazza incinta che dice: "il corpo è mio, ci posso mettere quello che mi pare". Poi si accarezza la pancia. Mi sembrava una scena di critica: il corpo è mio ma dentro di me c'è un'altra persona (ma che fino a prova contraria è sempre lei la responsabile). Però visto l'inneggiare alla droga non capisco cosa voglia dire.
Ma se siete curiosi fatevi una ricerca in giro per leggere i danni che le droghe causano al feto.
Questa società, che non credendo veramente agli insegnamenti impartiti, non riesce a educare veramente le nuove generazioni. Infatti il problema della droga è più diffuso oggi di ieri. Altro che distribuire siringhe o depenanlizzare le droghe leggere. NO ALLA DROGA! Questo sarebbe un atteggiamento educativo perchè coerente.
Invece oggi si ripete le stesse stronzate di ieri. Dei locali vanno di moda in cun certo senso, in un certo modo? Allora sta sicuro che arriverà la droga (questo è il cliché). Infatti, come dicevano dei miei conoscenti, fiumi di cocaina a Milano Marittima da quando è diventato un posto IN (e ogni tanto sui giornali uno spacciatore arrestato).
3)
No alla guerra! dicono i ragazzi di Hair.
Un generico no alla guerra è oggettivamente sbagliato. Gli storici, i sociologi lo sanno bene. Ci sono dei momenti di una nazione, di una comunità in cui la guerra è l'unica alternativa. Ti invade qualcuno, muori di fame (e giustamente vai a uccidere il tuo vicino per prendere le sue risorse, il suo cibo). Quello che suddede da millenni nel nostro pianeta. Succede, non è successo. Perchè in tante parti del mondo succede ancora. Sono gli occidentali che sono in pace da soltanto poco più di mezzo secolo e si illudono di esseri così evoluti; nella loro ignoranza vedono la guerra una cosa così lontata. Invece causiamo la morte di milioni di persone a causa dell'inquinamento. Altro che quei pochi morti che causavano le nostre guerre.
Lo sapete che ci sono le formiche kamikaze? Vanno contro le formiche nemiche e fanno scoppiare dei "sacchetti del loro corpo" contenente veleno.
E qui entriamo nel soggettivo:
4)
Le musiche non mi sono piaciute, peccato. A parte Little mi sunshine e Aquarius. Hanno mostrato parte del testo di questa canzone e parla del astrologia. Che palle! Ancora con queste stronzate! I segni zodiacali "sono formati" da stelle distanti anni luce fra di loro e distanti anni luce dal nostro pianeta. I segni zodiacali non esistono!
5)
Scenografia povera. Un palco vuoto dove i ragazzi ballano e cantano e dei filmati dietro di loro. Basta! Personalmente mi piacciono molto le scenografie ricche, che rapprasentanto luoghi veri, stanze. Ho visto Grease, Peter Pan di recente. Si vede la discoteca quando i ragazzi vanno a ballare. Si vede la stanza da letto con letti, armadi, finestra, tutto, quando inizia la fiaba di Peter Pan.
All'inizio fanno vedere l'autore del musical a New York nel 2008 davanti al teatro che 40 anni prima rappresentò per la prima volta la sua opera. Poi va in un pullman colorato, arredato tipo stanza e seduto per terra dice una cosa del genere: "allora ci sedevamo tutti per terra, andava così. Eravamo contrari a sederci sulle sedie".
Queste cazzate non le ho mai sopportate, neanche da ragazzino.
Io sono contrario ad una società formale, a comportamenti imposti:
"bisogna sedersi sulle sedie, bisogna stare composti".
Se io volessi sedermi per terra mi seggo per terra, se volessi sedermi sulle sedie mi seggo sulle sedie.
"bisogna portare i capelli corti, sempre pettinati, ordinati, bla, bla, bla"
E i figli dei fiori, per "ripicca", con i capelli lunghi.
Se io volessi i capelli lunghi me li faccio crescere, se li volessi pelati mi raserei a zero, se li volessi corti andrei spesso dal barbiere.
Comportandosi così, i ragazzi che vengono rappresentati nel musical hair, hanno lo stesso atteggiamento di quelli che contestano. Impongono un certo comportamento, un certo stile di vestire, un certo stile di vivere. Come i piccoli bambini viziati, l'adulto li dice di non fare questo, e loro lo fanno apposta. Stupido, se hai una certa età, e da idiota se sei "grande" e con il tuo comportamento vuoi protestare, vuoi cambiare le cose.
2)
La solita menata della droga. Fumatevi tutto che bello. Chi non si è mai fatto una canna? Chi non se le mai fatta veramente non sa quello che prova.
Ieri sera prima di andare a teatro ho preso un antidolorifico per la schiena. Nel foglietto di "istruzione" del medicinale nel paragrafo "Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari" avvisa che può dare una ridotta o moderata influenza sulla capacità di guidare dovuta alla possibilità di insorgenza di sonnolenza o di senso di vertigine".
Semplicemente questa è la droga. Sostanze chimiche, naturali e non, che influenzano la nostra mente, il nostro fisico. Ma tutto il resto sono seghe mentali di persone che non sanno vivere la propia vita; sono schiave dele stronzate loro inculcate da un educazione rigida. La gente si fa una canna o altre droghe, e psicologicamente (ma indipendente dalla droga, per volontà loro) per un pò si levano le loro inibizioni, gli atteggiamenti educativi. E pensano di essere liberi. Tutte cazzate!
Nei personaggi del musical c'è una ragazza incinta che dice: "il corpo è mio, ci posso mettere quello che mi pare". Poi si accarezza la pancia. Mi sembrava una scena di critica: il corpo è mio ma dentro di me c'è un'altra persona (ma che fino a prova contraria è sempre lei la responsabile). Però visto l'inneggiare alla droga non capisco cosa voglia dire.
Ma se siete curiosi fatevi una ricerca in giro per leggere i danni che le droghe causano al feto.
Questa società, che non credendo veramente agli insegnamenti impartiti, non riesce a educare veramente le nuove generazioni. Infatti il problema della droga è più diffuso oggi di ieri. Altro che distribuire siringhe o depenanlizzare le droghe leggere. NO ALLA DROGA! Questo sarebbe un atteggiamento educativo perchè coerente.
Invece oggi si ripete le stesse stronzate di ieri. Dei locali vanno di moda in cun certo senso, in un certo modo? Allora sta sicuro che arriverà la droga (questo è il cliché). Infatti, come dicevano dei miei conoscenti, fiumi di cocaina a Milano Marittima da quando è diventato un posto IN (e ogni tanto sui giornali uno spacciatore arrestato).
3)
No alla guerra! dicono i ragazzi di Hair.
Un generico no alla guerra è oggettivamente sbagliato. Gli storici, i sociologi lo sanno bene. Ci sono dei momenti di una nazione, di una comunità in cui la guerra è l'unica alternativa. Ti invade qualcuno, muori di fame (e giustamente vai a uccidere il tuo vicino per prendere le sue risorse, il suo cibo). Quello che suddede da millenni nel nostro pianeta. Succede, non è successo. Perchè in tante parti del mondo succede ancora. Sono gli occidentali che sono in pace da soltanto poco più di mezzo secolo e si illudono di esseri così evoluti; nella loro ignoranza vedono la guerra una cosa così lontata. Invece causiamo la morte di milioni di persone a causa dell'inquinamento. Altro che quei pochi morti che causavano le nostre guerre.
Lo sapete che ci sono le formiche kamikaze? Vanno contro le formiche nemiche e fanno scoppiare dei "sacchetti del loro corpo" contenente veleno.
E qui entriamo nel soggettivo:
4)
Le musiche non mi sono piaciute, peccato. A parte Little mi sunshine e Aquarius. Hanno mostrato parte del testo di questa canzone e parla del astrologia. Che palle! Ancora con queste stronzate! I segni zodiacali "sono formati" da stelle distanti anni luce fra di loro e distanti anni luce dal nostro pianeta. I segni zodiacali non esistono!
5)
Scenografia povera. Un palco vuoto dove i ragazzi ballano e cantano e dei filmati dietro di loro. Basta! Personalmente mi piacciono molto le scenografie ricche, che rapprasentanto luoghi veri, stanze. Ho visto Grease, Peter Pan di recente. Si vede la discoteca quando i ragazzi vanno a ballare. Si vede la stanza da letto con letti, armadi, finestra, tutto, quando inizia la fiaba di Peter Pan.