c.m.g
23-03-2009, 13:20
23 Marzo 2009 ore 10:00 di: Emanuele Menietti
http://www.webnews.it/img/news/news_125be3af0127312a.jpg
Dopo oltre due anni di indagini, sembra essere stato identificato l'autore del'infrazione al sistema informativo del Dipartimento della Difesa statunitense avvenuta nel 2006. Il giovane rischia ora 13 anni di detenzione e un mandato di estradizione
Dopo un lungo periodo di indagini, iniziano a emergere nuovi dettagli su una violazione del sistema di sicurezza del Pentagono, che consentì ad un utente non autorizzato di accedere alle informazioni del Dipartimento della Difesa statunitense nel corso del 2006. Gli inquirenti hanno da poco arrestato in Romania Eduard Lucian Mandru, un ragazzo di 23 anni sospettato di essere l'artefice dell'attacco informatico. Il giovane rischia ora fino a 12 anni di detenzione.
Con un blitz organizzato lo scorso 18 marzo, le forze di polizia hanno effettuato un'incursione nell'appartamento di Mandru, che in un ultimo disperato tentativo aveva iniziato la distruzione di alcuni dati incriminanti presenti sull'hard disk del suo personal computer. Studente universitario in economia, il ragazzo è risultato essere un appassionato di informatica e un assiduo frequentatore della Rete. Secondo gli inquirenti degli Stati Uniti, il giovane altri non sarebbe che Wolfenstein, l'hacker che nel 2006 riuscì a forzare il sistema di sicurezza del Dipartimento della Difesa e a installare un malware che infettò parzialmente la rete interna dell'importante istituzione a stelle e strisce.
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Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/10401/una-email-tradisce-lhacker-del-pentagono/)
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Dopo oltre due anni di indagini, sembra essere stato identificato l'autore del'infrazione al sistema informativo del Dipartimento della Difesa statunitense avvenuta nel 2006. Il giovane rischia ora 13 anni di detenzione e un mandato di estradizione
Dopo un lungo periodo di indagini, iniziano a emergere nuovi dettagli su una violazione del sistema di sicurezza del Pentagono, che consentì ad un utente non autorizzato di accedere alle informazioni del Dipartimento della Difesa statunitense nel corso del 2006. Gli inquirenti hanno da poco arrestato in Romania Eduard Lucian Mandru, un ragazzo di 23 anni sospettato di essere l'artefice dell'attacco informatico. Il giovane rischia ora fino a 12 anni di detenzione.
Con un blitz organizzato lo scorso 18 marzo, le forze di polizia hanno effettuato un'incursione nell'appartamento di Mandru, che in un ultimo disperato tentativo aveva iniziato la distruzione di alcuni dati incriminanti presenti sull'hard disk del suo personal computer. Studente universitario in economia, il ragazzo è risultato essere un appassionato di informatica e un assiduo frequentatore della Rete. Secondo gli inquirenti degli Stati Uniti, il giovane altri non sarebbe che Wolfenstein, l'hacker che nel 2006 riuscì a forzare il sistema di sicurezza del Dipartimento della Difesa e a installare un malware che infettò parzialmente la rete interna dell'importante istituzione a stelle e strisce.
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