View Full Version : Renault delocalizza la produzione della Clio
IpseDixit
20-03-2009, 13:54
Nel pieno della crisi, la Renault segue le indicazioni del governo francese e riporta in patria la produzione della Clio, finora fabbricata all'estero, in Slovenia a Novo Mesto. La scelta creerà circa 400 posti di lavoro in una fabbrica transalpina di Flins (Yvelines). Ad annunciarlo il sottosegretario all'Industria Luc Chatel che è anche portavoce del Governo dell'esagono.
«Oggi il gruppo Renault annuncerà il rimpatrio della produzione di un veicolo finora realizzato fuori dalla Francia» ha detto Chatel, all'indomani delle grandi manifestazioni contro la politica economica del presidente Sarkozy che hanno portato nelle piazze francesi tre milioni di persone.
Luc Chatel ha sottolineato che la decisione sarebbe «legata al piano francese per il settore che comincia a dare risultati». Le misure a sostegno del settore automobilistico, annunciate a febbraio, prevedono 7,8 miliardi di euro in aiuti anti crisi, di cui 6 miliardi di prestiti a tassi agevolati per Renault e PSA Peugeot Citroen, in cambio dell'impegno sul mantenimento della produzione in Francia.
In febbraio il presidente Nicolas Sarkozy aveva inoltre ventilato l'eventualità di una rilocalizzazione di alcune linee produttive in Francia, suscitando in particolare la collera del governo ceco che aveva lanciato strali contro le tentazioni del protezionismo.
La Commissione Europea ha però criticato la decisione della Regie di rimpatriare la produzione della Clio. A esprimere perplessità è stato Jonathan Todd, portavoce
del commissario alla Concorrenza Neelie Kroes.
Bruxelles aveva alcuni mesi fa espresso dubbi sul piano francese di aiuti all'auto perché poneva la condizione che non fossero chiusi impianti di produzione in Francia, anche a costo di dover chiudere quelli all'estero. Parigi aveva poi provveduto a rassicurare la Commissione con una lettera.
«Non spetta alla Commissione commentare sul fatto che un'impresa sposti i suoi siti di produzione - ha detto Todd - tuttavia è sconcertante che il sottosegretario (francese) dell'Industria Luc Chatel abbia detto che questa decisione sia legata al piano industriale» della Francia a sostegno dell'auto.
«Questo - ha tuonato il portavoce - è in contraddizione totale con la lettera che lo stesso Chatel aveva inviato qualche settimana fa al commissario Kroes e che la Commissione aveva accolto con favore. C'è una contraddizione evidente tra la lettera del ministro e le sue dichiarazioni di oggi».
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2009/03/renault-clio-produzione-francia-slovenia.php
Nel pieno della crisi, la Renault segue le indicazioni del governo francese e riporta in patria la produzione della Clio, finora fabbricata all'estero, in Slovenia a Novo Mesto. La scelta creerà circa 400 posti di lavoro in una fabbrica transalpina di Flins (Yvelines). Ad annunciarlo il sottosegretario all'Industria Luc Chatel che è anche portavoce del Governo dell'esagono.
«Oggi il gruppo Renault annuncerà il rimpatrio della produzione di un veicolo finora realizzato fuori dalla Francia» ha detto Chatel, all'indomani delle grandi manifestazioni contro la politica economica del presidente Sarkozy che hanno portato nelle piazze francesi tre milioni di persone.
Luc Chatel ha sottolineato che la decisione sarebbe «legata al piano francese per il settore che comincia a dare risultati». Le misure a sostegno del settore automobilistico, annunciate a febbraio, prevedono 7,8 miliardi di euro in aiuti anti crisi, di cui 6 miliardi di prestiti a tassi agevolati per Renault e PSA Peugeot Citroen, in cambio dell'impegno sul mantenimento della produzione in Francia.
In febbraio il presidente Nicolas Sarkozy aveva inoltre ventilato l'eventualità di una rilocalizzazione di alcune linee produttive in Francia, suscitando in particolare la collera del governo ceco che aveva lanciato strali contro le tentazioni del protezionismo.
La Commissione Europea ha però criticato la decisione della Regie di rimpatriare la produzione della Clio. A esprimere perplessità è stato Jonathan Todd, portavoce
del commissario alla Concorrenza Neelie Kroes.
Bruxelles aveva alcuni mesi fa espresso dubbi sul piano francese di aiuti all'auto perché poneva la condizione che non fossero chiusi impianti di produzione in Francia, anche a costo di dover chiudere quelli all'estero. Parigi aveva poi provveduto a rassicurare la Commissione con una lettera.
«Non spetta alla Commissione commentare sul fatto che un'impresa sposti i suoi siti di produzione - ha detto Todd - tuttavia è sconcertante che il sottosegretario (francese) dell'Industria Luc Chatel abbia detto che questa decisione sia legata al piano industriale» della Francia a sostegno dell'auto.
«Questo - ha tuonato il portavoce - è in contraddizione totale con la lettera che lo stesso Chatel aveva inviato qualche settimana fa al commissario Kroes e che la Commissione aveva accolto con favore. C'è una contraddizione evidente tra la lettera del ministro e le sue dichiarazioni di oggi».
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2009/03/renault-clio-produzione-francia-slovenia.php
Ottimo modo della Francia di aggirare le (sciocche) norme europee :)
immagino che ora anche la fiat faccia lo stesso con la 500 costruita in polonia .. :fagiano: :stordita:
immagino che ora anche la fiat faccia lo stesso con la 500 costruita in polonia .. :fagiano: :stordita:
:rotfl:
Solertes
20-03-2009, 14:10
immagino che ora anche la fiat faccia lo stesso con la 500 costruita in polonia .. :fagiano: :stordita:
Abbiamo cambiato Silvio con Sarko? :stordita:
sempreio
20-03-2009, 14:20
noi europei ci aggrappiamo ancora all' auto mentre gli asiatici corrono:rolleyes:
noi europei ci aggrappiamo ancora all' auto mentre gli asiatici corrono:rolleyes:
Si, corrono in bagno.
ConteZero
20-03-2009, 14:30
immagino che ora anche la fiat faccia lo stesso con la 500 costruita in polonia .. :fagiano: :stordita:
That's confindustria for you.
immagino che ora anche la fiat faccia lo stesso con la 500 costruita in polonia .. :fagiano: :stordita:
nn ne fotte niente alla fiat dei suoi dipendenti e dei sui fratelli italiani e putroppo qui in italia nn si fa nulla, ci hanno appioppato di tutto: contratti co.co.co, co.co.pro, leggi farlocche, ad personam imposizione di leggi nn abbiamo mai fatto nulla, in francia quando volevano introdurre i contatti co.co han fatto un casino noi no:fagiano: , noi ormai siamo abituati ai 90°.
iniziamo a manifestare e boicottare e poi vediamo, nn devono pensare solo alle tasche...
ah ma già in Italia la crisi è di passaggio e tutto ok e siamo attrezzati meglio bla bla bla :fagiano:
si non è che riportano in francia la produzione perchè sono buoni e compassionevoli, i costi in più li pagherà il governo francese, alias le tasche di tutti...
naitsirhC
20-03-2009, 20:33
nn ne fotte niente alla fiat dei suoi dipendenti e dei sui fratelli italiani e putroppo qui in italia nn si fa nulla, ci hanno appioppato di tutto: contratti co.co.co, co.co.pro, leggi farlocche, ad personam imposizione di leggi nn abbiamo mai fatto nulla, in francia quando volevano introdurre i contatti co.co han fatto un casino noi no:fagiano: , noi ormai siamo abituati ai 90°.
iniziamo a manifestare e boicottare e poi vediamo, nn devono pensare solo alle tasche...
ah ma già in Italia la crisi è di passaggio e tutto ok e siamo attrezzati meglio bla bla bla :fagiano:
boicottare?!
Come han fatto durante i grandi scioperi degli anni 70 in cui dalla Fiat uscivano auto e camion a pezzi o senza pezzi?
E non credo proprio che la Fiat decida di chiudere la fabbrica in Polonia visto che, se non ricordo male, è quella con gli "standard" di assemblaggio più alti.
yggdrasil
20-03-2009, 21:05
si non è che riportano in francia la produzione perchè sono buoni e compassionevoli, i costi in più li pagherà il governo francese, alias le tasche di tutti...
peccato che se le fabbriche automobilistiche falliscono finiscono a casa migliaia di cittadini che non compreranno più altri prodotti e non potranno più spendere quindi lo stato ci perderebbe lo stesso, anzi sarebbe messo ancora peggio
Dream_River
20-03-2009, 21:09
si non è che riportano in francia la produzione perchè sono buoni e compassionevoli, i costi in più li pagherà il governo francese, alias le tasche di tutti...
Allora non sono io a essere prevenuto :eek: :sofico:
In risposta alla renault , l'indesit chiude in italia e se ne va in romania :asd: :asd:
C'.a'.z'.a
Non per smontare gli entusiasmi protezionisti, ma....
si tratta di 400 posti che andranno ad indirizzarsi ai lavoratori renault già in mobilità (e sono migliaia).
La produzione in Slovenia non viene chiusa, viene semplicemente re indirizzata verso la twingo.
Non si tratta della produzione della Clio, ma solamente della linea Clio Campus, http://www.lefigaro.fr/societes/2009/03/20/04015-20090320ARTFIG00222-luc-chatel-assure-que-renault-relocalisera-la-clio-ii-a-flins-.php
Insomma, per farla breve, una misura di scarso impatto per la Renault e del tutto insignificante per l'economia francese.
Cio non toglie che Sarkozy ci abbia fatto su la solita propaganda dei campioni nazionali e balle varie scioviniste.
Non per smontare gli entusiasmi protezionisti, ma....
si tratta di 400 posti che andranno ad indirizzarsi ai lavoratori renault già in mobilità (e sono migliaia).
La produzione in Slovenia non viene chiusa, viene semplicemente re indirizzata verso la twingo.
Non si tratta della produzione della Clio, ma solamente della linea Clio Campus, http://www.lefigaro.fr/societes/2009/03/20/04015-20090320ARTFIG00222-luc-chatel-assure-que-renault-relocalisera-la-clio-ii-a-flins-.php
Insomma, per farla breve, una misura di scarso impatto per la Renault e del tutto insignificante per l'economia francese.
Cio non toglie che Sarkozy ci abbia fatto su la solita propaganda dei campioni nazionali e balle varie scioviniste.
Mi sembra giusto che un'industria francese chieda qualcosa al governo (nella fattispecie aiuti al settore) a sua volta il la Francia abbia il diritto di chiedere qualcosa in cambio.
Credo che un modello analogo vada adottato nei ocnfronti di Fiat etc.
atinvidia284
22-03-2009, 11:11
Mentre la fiat,licenziando e mandando in cassa integrazione in italia,spende milioni di euro per ampliare le sue fabbriche in Polonia
Non per smontare gli entusiasmi protezionisti, ma....
si tratta di 400 posti che andranno ad indirizzarsi ai lavoratori renault già in mobilità (e sono migliaia).
La produzione in Slovenia non viene chiusa, viene semplicemente re indirizzata verso la twingo.
Non si tratta della produzione della Clio, ma solamente della linea Clio Campus, http://www.lefigaro.fr/societes/2009/03/20/04015-20090320ARTFIG00222-luc-chatel-assure-que-renault-relocalisera-la-clio-ii-a-flins-.php
Insomma, per farla breve, una misura di scarso impatto per la Renault e del tutto insignificante per l'economia francese.
Cio non toglie che Sarkozy ci abbia fatto su la solita propaganda dei campioni nazionali e balle varie scioviniste.
ah ecco, mi pareva!
La fiat è una delle più grosse sfighe di questo paese, mi stupisce che ci sia ancora qualcuno che non se ne sia accorto.
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