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View Full Version : Tutti i mal di pancia dell'Idv su De Magistris


seb87
20-03-2009, 10:08
Hai voglia a dire «torniamo in Europa con gli italiani di valore», come fa Di Pietro sul blog. Vallo a spiegare alla tua truppa, che dopo un anno di lavoro si aspettava almeno un piccolo riconoscimento, un posto a Bruxelles per qualcuno dei nomi indacati da loro, deputati e senatori dell’Idv. E invece niente, o poche briciole. Spazio invece alle star, ai magistrati da copertina, ai giornalisti, alle capopopolo grilline, ci mancava solo l’hostess del Grande fratello per il casting elettorale di Di Pietro in versione europea. Ma è stata la bomba De Magistris a far (ri)scoppiare il malcontento nel partito, peggiorato ancor di più dalla notizia delle indagini sul magistrato napoletano (che ieri però a Omnibus di La7 ha definito «ridicola e grottesca» la decisione della Procura romana). Malumori, delusione, a partire dai molti ex Udeur che ora militano con Di Pietro e che mal digeriscono la piega iper-giustizialista dell’Idv. Compagni di partito di De Magistris, l’ex pm che indagò il loro leader Mastella? Il giorno dopo l’ufficializzazione della candidatura hanno preso carta e penna - così si vocifera - per recapitare al leader il loro imbarazzo in una lettera. A questi si aggiunge la voce (però sempre circospetta quando si fa osservazione al grande capo) di chi teme una deriva «questurina-populista» dell’Idv, troppo piegata sulle Procure da una parte, troppo accondiscendente con gli umori della piazza grillina-girotondina dall’altra. È tutta qui la società civile che Di Pietro vuole portare nei palazzi della politica? Spiega il deputato Idv Pino Pisicchio, giurista, veterano di Montecitorio (5 legislature, ex democristiano, ex Udeur, dal 2006 con Di Pietro): «D’accordo a candidare un magistrato, ma se vogliamo rappresentare la società non possiamo fare delle liste che ne rispecchino solo un segmento». Il personaggio De Magistris poi «ha avuto un ruolo che ha toccato il centrosinistra (le inchieste dell’ex pm hanno coinvolto molti esponenti del centrosinistra a partire da Romano Prodi, ndr) e questo può essere un elemento di contraddizione e di difficoltà», osserva il deputato dipietrista, per l’Idv all’opposizione insieme al Pd. Anche perché i posti a Bruxelles per l’Idv (se raggiungesse l’8% dei sondaggi) sarebbero solo 6, tanti in meno rispetto agli aspiranti eurodeputati Idv. Molto dipenderà dai prossimi giorni, quando verranno annunciati i nomi degli altri outsider del partito candidati da Di Pietro per l’Europa. E dipenderà anche da come saranno organizzate le liste, con quali posizioni, quali priorità, e quale campagna elettorale sceglierà Tonino. Ma tra molti nel partito c’è il timore che le liste, anche se alle europee si vota con la preferenza nominale, siano di fatto bloccate con Di Pietro capolista ovunque e i nuovi candidati-vip dell’Idv, tipo De Magistris, unici ad avere visibilità. «Va bene De Magistris ma bisogna anche puntare su qualcuno che viene dal territorio, noi glielo abbiamo chiesto... » dice un altro parlamentare dell’Idv con passato nel partito di Mastella, il senatore Giacinto Russo. «L’ho visto a Omnibus, certo non è uno sprovveduto, ma vedo che già vuole cambiare il mondo, ha il sacro fuoco di chi non sa... » sibila il senatore Idv facendo capire che nel partito ci sono politici di lungo corso che non concordano affatto con le scelte «mediatiche» del leader Di Pietro. E che di De Magistris avrebbero fatto volentieri a meno.


:D

indovinate su che giornale è stato pubblicato. :O

rip82
20-03-2009, 10:36
Hai voglia a dire «torniamo in Europa con gli italiani di valore», come fa Di Pietro sul blog. Vallo a spiegare alla tua truppa, che dopo un anno di lavoro si aspettava almeno un piccolo riconoscimento, un posto a Bruxelles per qualcuno dei nomi indacati da loro, deputati e senatori dell’Idv. E invece niente, o poche briciole. Spazio invece alle star, ai magistrati da copertina, ai giornalisti, alle capopopolo grilline, ci mancava solo l’hostess del Grande fratello per il casting elettorale di Di Pietro in versione europea. Ma è stata la bomba De Magistris a far (ri)scoppiare il malcontento nel partito, peggiorato ancor di più dalla notizia delle indagini sul magistrato napoletano (che ieri però a Omnibus di La7 ha definito «ridicola e grottesca» la decisione della Procura romana). Malumori, delusione, a partire dai molti ex Udeur che ora militano con Di Pietro e che mal digeriscono la piega iper-giustizialista dell’Idv. Compagni di partito di De Magistris, l’ex pm che indagò il loro leader Mastella? Il giorno dopo l’ufficializzazione della candidatura hanno preso carta e penna - così si vocifera - per recapitare al leader il loro imbarazzo in una lettera. A questi si aggiunge la voce (però sempre circospetta quando si fa osservazione al grande capo) di chi teme una deriva «questurina-populista» dell’Idv, troppo piegata sulle Procure da una parte, troppo accondiscendente con gli umori della piazza grillina-girotondina dall’altra. È tutta qui la società civile che Di Pietro vuole portare nei palazzi della politica? Spiega il deputato Idv Pino Pisicchio, giurista, veterano di Montecitorio (5 legislature, ex democristiano, ex Udeur, dal 2006 con Di Pietro): «D’accordo a candidare un magistrato, ma se vogliamo rappresentare la società non possiamo fare delle liste che ne rispecchino solo un segmento». Il personaggio De Magistris poi «ha avuto un ruolo che ha toccato il centrosinistra (le inchieste dell’ex pm hanno coinvolto molti esponenti del centrosinistra a partire da Romano Prodi, ndr) e questo può essere un elemento di contraddizione e di difficoltà», osserva il deputato dipietrista, per l’Idv all’opposizione insieme al Pd. Anche perché i posti a Bruxelles per l’Idv (se raggiungesse l’8% dei sondaggi) sarebbero solo 6, tanti in meno rispetto agli aspiranti eurodeputati Idv. Molto dipenderà dai prossimi giorni, quando verranno annunciati i nomi degli altri outsider del partito candidati da Di Pietro per l’Europa. E dipenderà anche da come saranno organizzate le liste, con quali posizioni, quali priorità, e quale campagna elettorale sceglierà Tonino. Ma tra molti nel partito c’è il timore che le liste, anche se alle europee si vota con la preferenza nominale, siano di fatto bloccate con Di Pietro capolista ovunque e i nuovi candidati-vip dell’Idv, tipo De Magistris, unici ad avere visibilità. «Va bene De Magistris ma bisogna anche puntare su qualcuno che viene dal territorio, noi glielo abbiamo chiesto... » dice un altro parlamentare dell’Idv con passato nel partito di Mastella, il senatore Giacinto Russo. «L’ho visto a Omnibus, certo non è uno sprovveduto, ma vedo che già vuole cambiare il mondo, ha il sacro fuoco di chi non sa... » sibila il senatore Idv facendo capire che nel partito ci sono politici di lungo corso che non concordano affatto con le scelte «mediatiche» del leader Di Pietro. E che di De Magistris avrebbero fatto volentieri a meno.


:D

indovinate su che giornale è stato pubblicato. :O

E' difficile, abbiamo il 50% di probabilita' di sbagliare...

ferste
20-03-2009, 10:42
L'articolo sembra descrivere l'ammutinamento del Bounty.........in realtà son cagate, la base è solidamente con DP, se ai senatori ecc non va bene possono prendere la porta e tornare con Mastella.

whistler
20-03-2009, 10:46
le copie del giornale sono buone da mettere sotto i vasi in campagna.:)
ve li consiglio.

Fil9998
20-03-2009, 11:00
hanno



PAURA

PAURA

PAURA

:sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:

il loro padrone pluriinquisito e relativo codazzo di m....si alcuni giudicati tali
invece non sembrano essere un problema nè morale nè legale.

Babilonia che fa la moralista
lezioni di cucina da una anoressica
parole di libertà da chi per libertà intende solo la propria in spregio di quella altrui.
sermoni sulla giustizia da chi si fa le leggi ad personam ...

affidereste vostro figlio ad un pedofilo ?
affidereste anche solo il lavoro di postino ad un mafioso con amici mafiosi?
prestereste orecchio a quello che vi dice un mafioso che v'ha derubato della libertà e democrazia?

benvenuti a fantasilandia.

:muro: :muro: :muro: :muro:

skynetxt
20-03-2009, 11:06
ieri ad annozero era scandaloso il lacchè inviato da questo spreco di carta.
speriamo con la crisi la gente non lo compri e non si informi da silvio.

tehblizz
20-03-2009, 11:13
ieri ad annozero era scandaloso il lacchè inviato da questo spreco di carta.
speriamo con la crisi la gente non lo compri e non si informi da silvio.

Invece è stato meglio del solito, infatti son rimasto un po' perplesso, ero abituato a ben altri discorsi da parte sua.
La figura di cacca l'ha fatto quello di RC, lo prendevano per il culo tutti :D

Fabryce
20-03-2009, 11:18
Hanno proprio ragione.. quando si ha il mal di pancia bisogna usare il rotolo :asd:

whistler
20-03-2009, 11:23
Invece è stato meglio del solito, infatti son rimasto un po' perplesso, ero abituato a ben altri discorsi da parte sua.
La figura di cacca l'ha fatto quello di RC, lo prendevano per il culo tutti :D

lavorano per il padrone, non possono esprimersi, e se lo fanno come ieri curano esclusivamente gli interessi del padrone.
CARTA STRACCIA.

ferste
20-03-2009, 11:46
:muro: :muro: :muro: :muro:

ma perchè infili sempre tutti quegli spazi?ri sparmia un po' il tasto "invio"!!! :)

cocis
20-03-2009, 11:48
:D

indovinate su che giornale è stato pubblicato. :O


:asd:


http://imagesa.ciao.com/iit/images/products/normal/584/product-267584.jpg

Xile
20-03-2009, 11:53
Voglio proprio vedere quanti voti si prendera IdV alle europee, io sono poco fiducioso.

MadJackal
20-03-2009, 12:01
Che dobbiamo fare, ridiamoci su, lol.

:asd: :asd: :asd:

ozeta
20-03-2009, 12:06
/summon claudioborghi


:asd:

luxorl
20-03-2009, 12:21
Hai voglia a dire «torniamo in Europa con gli italiani di valore», come fa Di Pietro sul blog. Vallo a spiegare alla tua truppa, che dopo un anno di lavoro si aspettava almeno un piccolo riconoscimento, un posto a Bruxelles per qualcuno dei nomi indacati da loro, deputati e senatori dell’Idv. E invece niente, o poche briciole. Spazio invece alle star, ai magistrati da copertina, ai giornalisti, alle capopopolo grilline, ci mancava solo l’hostess del Grande fratello per il casting elettorale di Di Pietro in versione europea. Ma è stata la bomba De Magistris a far (ri)scoppiare il malcontento nel partito, peggiorato ancor di più dalla notizia delle indagini sul magistrato napoletano (che ieri però a Omnibus di La7 ha definito «ridicola e grottesca» la decisione della Procura romana). Malumori, delusione, a partire dai molti ex Udeur che ora militano con Di Pietro e che mal digeriscono la piega iper-giustizialista dell’Idv. Compagni di partito di De Magistris, l’ex pm che indagò il loro leader Mastella? Il giorno dopo l’ufficializzazione della candidatura hanno preso carta e penna - così si vocifera - per recapitare al leader il loro imbarazzo in una lettera. A questi si aggiunge la voce (però sempre circospetta quando si fa osservazione al grande capo) di chi teme una deriva «questurina-populista» dell’Idv, troppo piegata sulle Procure da una parte, troppo accondiscendente con gli umori della piazza grillina-girotondina dall’altra. È tutta qui la società civile che Di Pietro vuole portare nei palazzi della politica? Spiega il deputato Idv Pino Pisicchio, giurista, veterano di Montecitorio (5 legislature, ex democristiano, ex Udeur, dal 2006 con Di Pietro): «D’accordo a candidare un magistrato, ma se vogliamo rappresentare la società non possiamo fare delle liste che ne rispecchino solo un segmento». Il personaggio De Magistris poi «ha avuto un ruolo che ha toccato il centrosinistra (le inchieste dell’ex pm hanno coinvolto molti esponenti del centrosinistra a partire da Romano Prodi, ndr) e questo può essere un elemento di contraddizione e di difficoltà», osserva il deputato dipietrista, per l’Idv all’opposizione insieme al Pd. Anche perché i posti a Bruxelles per l’Idv (se raggiungesse l’8% dei sondaggi) sarebbero solo 6, tanti in meno rispetto agli aspiranti eurodeputati Idv. Molto dipenderà dai prossimi giorni, quando verranno annunciati i nomi degli altri outsider del partito candidati da Di Pietro per l’Europa. E dipenderà anche da come saranno organizzate le liste, con quali posizioni, quali priorità, e quale campagna elettorale sceglierà Tonino. Ma tra molti nel partito c’è il timore che le liste, anche se alle europee si vota con la preferenza nominale, siano di fatto bloccate con Di Pietro capolista ovunque e i nuovi candidati-vip dell’Idv, tipo De Magistris, unici ad avere visibilità. «Va bene De Magistris ma bisogna anche puntare su qualcuno che viene dal territorio, noi glielo abbiamo chiesto... » dice un altro parlamentare dell’Idv con passato nel partito di Mastella, il senatore Giacinto Russo. «L’ho visto a Omnibus, certo non è uno sprovveduto, ma vedo che già vuole cambiare il mondo, ha il sacro fuoco di chi non sa... » sibila il senatore Idv facendo capire che nel partito ci sono politici di lungo corso che non concordano affatto con le scelte «mediatiche» del leader Di Pietro. E che di De Magistris avrebbero fatto volentieri a meno.


:D

indovinate su che giornale è stato pubblicato. :O

Ma non lo postate tale (non) giornale.

Fabryce
20-03-2009, 12:38
Ma non lo postate tale (non) giornale.

Una risata ogni tanto fa bene alla salute..:D

costel
20-03-2009, 12:45
Hai voglia a dire «torniamo in Europa con gli italiani di valore», come fa Di Pietro sul blog. Vallo a spiegare alla tua truppa, che dopo un anno di lavoro si aspettava almeno un piccolo riconoscimento, un posto a Bruxelles per qualcuno dei nomi indacati da loro, deputati e senatori dell’Idv. E invece niente, o poche briciole. Spazio invece alle star, ai magistrati da copertina, ai giornalisti, alle capopopolo grilline, ci mancava solo l’hostess del Grande fratello per il casting elettorale di Di Pietro in versione europea. Ma è stata la bomba De Magistris a far (ri)scoppiare il malcontento nel partito, peggiorato ancor di più dalla notizia delle indagini sul magistrato napoletano (che ieri però a Omnibus di La7 ha definito «ridicola e grottesca» la decisione della Procura romana). Malumori, delusione, a partire dai molti ex Udeur che ora militano con Di Pietro e che mal digeriscono la piega iper-giustizialista dell’Idv. Compagni di partito di De Magistris, l’ex pm che indagò il loro leader Mastella? Il giorno dopo l’ufficializzazione della candidatura hanno preso carta e penna - così si vocifera - per recapitare al leader il loro imbarazzo in una lettera. A questi si aggiunge la voce (però sempre circospetta quando si fa osservazione al grande capo) di chi teme una deriva «questurina-populista» dell’Idv, troppo piegata sulle Procure da una parte, troppo accondiscendente con gli umori della piazza grillina-girotondina dall’altra. È tutta qui la società civile che Di Pietro vuole portare nei palazzi della politica? Spiega il deputato Idv Pino Pisicchio, giurista, veterano di Montecitorio (5 legislature, ex democristiano, ex Udeur, dal 2006 con Di Pietro): «D’accordo a candidare un magistrato, ma se vogliamo rappresentare la società non possiamo fare delle liste che ne rispecchino solo un segmento». Il personaggio De Magistris poi «ha avuto un ruolo che ha toccato il centrosinistra (le inchieste dell’ex pm hanno coinvolto molti esponenti del centrosinistra a partire da Romano Prodi, ndr) e questo può essere un elemento di contraddizione e di difficoltà», osserva il deputato dipietrista, per l’Idv all’opposizione insieme al Pd. Anche perché i posti a Bruxelles per l’Idv (se raggiungesse l’8% dei sondaggi) sarebbero solo 6, tanti in meno rispetto agli aspiranti eurodeputati Idv. Molto dipenderà dai prossimi giorni, quando verranno annunciati i nomi degli altri outsider del partito candidati da Di Pietro per l’Europa. E dipenderà anche da come saranno organizzate le liste, con quali posizioni, quali priorità, e quale campagna elettorale sceglierà Tonino. Ma tra molti nel partito c’è il timore che le liste, anche se alle europee si vota con la preferenza nominale, siano di fatto bloccate con Di Pietro capolista ovunque e i nuovi candidati-vip dell’Idv, tipo De Magistris, unici ad avere visibilità. «Va bene De Magistris ma bisogna anche puntare su qualcuno che viene dal territorio, noi glielo abbiamo chiesto... » dice un altro parlamentare dell’Idv con passato nel partito di Mastella, il senatore Giacinto Russo. «L’ho visto a Omnibus, certo non è uno sprovveduto, ma vedo che già vuole cambiare il mondo, ha il sacro fuoco di chi non sa... » sibila il senatore Idv facendo capire che nel partito ci sono politici di lungo corso che non concordano affatto con le scelte «mediatiche» del leader Di Pietro. E che di De Magistris avrebbero fatto volentieri a meno.


:D

indovinate su che giornale è stato pubblicato. :O


http://www.invensyscontrolseurope.com/NR/rdonlyres/6592644E-770C-4390-A32C-B8411F685A71/8384/RotoloRitagliato_xweb.jpg

http://blog-static.excite.eu/it/blogs/tinecorner/share/img/robertino.jpgho vinto quacchecosa??

nomeutente
20-03-2009, 14:55
m....si alcuni giudicati tali


Non mi risulta che vi sia stata alcuna condanna definitiva, per cui invito per l'ennesima volta a prestare estrema attenzione alle parole che si scrivono.

Visto anche il tono vagamente aggressivo del post, sono 3 giorni di sospensione.