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View Full Version : pacman -Syu vs dist-upgrade & co.


Randall
19-03-2009, 14:29
Ciao a tutti.
Mi scuso per il titolo poco "chiaro", ma non ho trovato un modo sintetico ed efficaceper esprimere il mio dubbio.

Premessa, ho iniziato e tuttora uso Arch :cool: e ne apprezzo molto i pricipi KISS e rolling-release...

Adesso sto provando anche altre distro: Fedora, Debian, Mint e mi stanno piacendo molto :D ...

quando verrà rilasciata la prossima versione "Stable" di queste, ma il mio dubbio vale anche per le altre distro a rilasci più o meno regolari (Ubuntu, OpenSuse etc...) l'upgrade che tutte più o meno promettono "facile ed indolore" tramite un semplice "dist -upgrade" et simila funzionerà bene oppure...??? :muro:

E si perchè leggendo un pò il forum ho avuto la sensazione che spesso per evitare "rogne" si consigli e si preferisca installare il nuovo rilascio anziche arrivarci per aggiornamento nonostante la distribuzione lo permetta...
Mi sono fatto un'idea sbagliata?

E poi un ultima cosa, secondo voi che le usate da più tempo, ci sono distro più portate di altre ad incasinarsi o sono tutte (non) affidabili a random?

Grazie

RoT
19-03-2009, 16:52
io ho aggiornato ubuntu 8.10 alla 9.04... e funziona tutto... meglio di prima per quello che è possibile :)

pabloski
19-03-2009, 17:45
gli aggiornamenti di release sono sempre problematici, c'è poco tempo per verificare che tutto sia ok, la mole di pacchetti da aggiornare è enorme e qualcosa finisce sempre per andare storto

per esempio ubuntu è migliorata nelle ultime 2 release, ma prima era un dramma l'aggiornamento, tant'è che tutti consigliavano di reinstallare da zero

lo stesso valeva per le altre distro ovviamente

debian se l'è sempre cavata meglio, un pò perchè il ciclo di rilascio è lungo e c'è tutto il tempo per testare ogni pacchetto, poi perchè in genere debian è usata sui server, quindi con pochi pacchetti installati e soprattutto tenendo fuori i pacchetti problematici ( qualcuno ha detto kde? :D )

ad esempio pure con arch c'è stato il problema dei plasmoidi che non andavano aggiornando a kde 4.2, però lì si trattava di un singolo problema risolvibile cancellando la directory .kde4

il problema delle distro non rolling è che puoi trovarti in un solo colpo ad avere tanti di questi problemi, magari in punti strategici come il demone hal e allora il pc semplicemente non s'avvia.....

per esempio con arch io ho avuto un problema con networkmanager e kde4, risolto installando la versione svn....ma questo è stato possibile perchè il resto del sistema continuava a funzionare....immagina un poveraccio che si ritrova col pc che non parte più dopo l'aggiornamento

in generale la distribuzioni enterprise vengono testate a fondo ( sled, redhat e centos, debian )....le altre sono delle mine vaganti, a parte ubuntu che aspira al settore enterprise e quindi hanno dovuto migliorarla su questo fronte

gianlucab70
19-03-2009, 22:16
il problema delle distro non rolling è che puoi trovarti in un solo colpo ad avere tanti di questi problemi, magari in punti strategici come il demone hal e allora il pc semplicemente non s'avvia.....
Con Arch è come stare in una base in perenne allarme Alfa !!!!


in generale la distribuzioni enterprise vengono testate a fondo ( sled, redhat e centos, debian )....le altre sono delle mine vaganti, a parte ubuntu che aspira al settore enterprise e quindi hanno dovuto migliorarla su questo fronte

Infatti. con Debian Ho effettuao il dist-upgade senza problemi.

Randall
19-03-2009, 23:45
dunque da quello che mi dite confermate la mia sensazione:
1- le distro Arch-style "rimuovono" il pericolo del "dist-upgrade" spalmandolo sui singoli aggiornamenti
certo:
Con Arch è come stare in una base in perenne allarme Alfa !!!!

d'altra parte però è vero che:
ad esempio pure con arch c'è stato il problema dei plasmoidi che non andavano aggiornando a kde 4.2, però lì si trattava di un singolo problema risolvibile cancellando la directory .kde4

il problema delle distro non rolling è che puoi trovarti in un solo colpo ad avere tanti di questi problemi, magari in punti strategici come il demone hal e allora il pc semplicemente non s'avvia.....

per esempio con arch io ho avuto un problema con networkmanager e kde4, risolto installando la versione svn....ma questo è stato possibile perchè il resto del sistema continuava a funzionare....immagina un poveraccio che si ritrova col pc che non parte più dopo l'aggiornamento

e in più sei sempre "bleeding edge" aggiungo io... :cool:

2- per le distro a rilasci a fronte di altri vantaggi quali un ambiente aggiornato,funzionante e completo out of the box anche se le cose sono migliorate:
gli aggiornamenti di release sono sempre problematici, c'è poco tempo per verificare che tutto sia ok, la mole di pacchetti da aggiornare è enorme e qualcosa finisce sempre per andare storto

e comunque:
in generale la distribuzioni enterprise vengono testate a fondo ( sled, redhat e centos, debian )....le altre sono delle mine vaganti, a parte ubuntu che aspira al settore enterprise e quindi hanno dovuto migliorarla su questo fronte
infatti:
ho aggiornato ubuntu 8.10 alla 9.04... e funziona tutto... meglio di prima per quello che è possibile

3- Debian per via della sua filosofia è un pò un mondo a parte e se non si è affetti da bledingedgite acuta:

debian se l'è sempre cavata meglio, un pò perchè il ciclo di rilascio è lungo e c'è tutto il tempo per testare ogni pacchetto, poi perchè in genere debian è usata sui server, quindi con pochi pacchetti installati e soprattutto tenendo fuori i pacchetti problematici ( qualcuno ha detto kde? )

con Debian Ho effettuao il dist-upgade senza problemi.

4-in attesa di vostre altre esperienze-pareri-consigli proseguo il mio studio sul fantastico mondo del pinguino...
e tra un paio di mesi potrò testare di persona il livello e la qualità di yum col passaggio a Fedora11
intanto sull'altro pc lunga vita a pacman -Syu

acora grazie e
Happy linux

pabloski
20-03-2009, 10:26
si, hai colto il succo dei nostri discorsi, però aggiungerei un paio di cose

in primo luogo non è vero che con arch sei sempre in alpha, perchè i pacchetti che vengono aggiornati e aggiunti sono comunque versioni final dei vari software....non ci trovi in sostanza la versione alpha del prossimo gnome

poi arch ha dei repository di testing e i pacchetti fanno la gavetta prima di arrivare in core, extra o community, quindi i problemi di compatibilità vengono fuori prima

inoltre proprio il modello rolling permette di ridurre enormemente i problemi legati a dipendenze e altre incompatibilità e soprattutto quando il mantainer aggiunge un pacchetto ha la ragionevole certezza che i sistemi arch su cui quel pacchetto finirà sono aggiornati più o meno come il suo, quindi eventuali problemi compaiono al mantainer che può correggerli prima di rilasciare il pacchetto

infine è vero che debian è molto stabile, ma per mantenerla discretamente aggiornata, quindi per un uso desktop o workstation, devi comunque usare i pacchetti delle release unstable con tutti i rischi che ne conseguono