problema con asilo

[Therinai]

un mio amico mi raccontato che da qualche giorno a suo figlio di 5 anni è stato negato l'accesso all'asilo perché non paga la retta da circa 4 mesi.
Il problema è sorto perché è stato licenziato dalla sua azienda a settembre (così pure sua moglie) e solo ora gli è stata attivata la mobilità.
Lui, se non ho capito male, ha proposto all'asilo un piano di rientro ma questi si sono rifiutati.
Gli ho detto di iscriverlo in un altro asilo ma a quanto pare ora non è più possibile farlo perché bisogna fare l'iscrizione entro un certo periodo (non so di preciso)
Ora, quello che mi piacerebbe sapere, è: ma non c'è una qualche tutela in questi casi? Se l'asilo non accetta il bambino praticamente finirebbe per stare a casa fino a settembre quando inizierà la scuola elementare.

[Gemma]

Quando sono tornata in italia mio figlio aveva quasi 4 anni, e ho dovuto fare carte false per farlo entrare in un asilo.
Le uniche ad accettarlo ad anno iniziato sono state le suore.

Dal momento che l'asilo non rientra nel piano statale di istruzione obbligatoria, non importa a nessuno che un bambino non trovi posto.
In questi casi lo stato "subappalta", appoggiandosi alla famiglia (leggi "lasciate i figli ai nonni).

Purtroppo è una delle tante storture dell'italia...

Considera poi che un trasferimento non creerebbe nessun problema se fosse dettato da cause di forza maggiore (tipo trasloco).
Se è come per la scuola basta un nulla osta da parte dell'istituto che lasci e una approvazione da parte di quello nuovo. Questo è almeno il criterio che vale per le scuole dell'obbligo. Non essendo l'asilo obbligatorio non è detto che sia così.
C'è da tener conto inoltre del fatto che lui chiederebbe il trasferimento per motivi economici...

Dovrebbe provare a sentire in comune.

[ziozetti]

Se c'è una retta da pagare, l'asilo è privato, quindi fanno ciò che vogliono essendo "un'azienda".
Negli asili pubblici (sempre troppo pochi) si paga solo la mensa e, se non ho capito male, chi ha redditi troppo bassi non paga nemmeno quella.
Le iscrizioni agli asili (nel mio comune) si sono chiuse a fine febbraio, non so se ora sia possibile inserirsi in lista d'attesa; in ogni caso le liste di attesa sono, di norma, luuunghe.

Che si informi in comune, se ci sono posti disponibili penso che non avranno problemi ad accoglierlo.

PS: come ha scritto Gemma, (che ha un po' di esperienza più di me :D), la scuola dell'infanzia non fa parte dell'obbligo scolastico e quindi è a discrezione dei comuni offrire o meno il servizio.
PPS: ho saputo venerdì che, fortunatamente, hanno accettato l'iscrizione di Zoe all'asilo comunale!!! :cincin:

[markk0]

Negli asili pubblici (sempre troppo pochi) si paga solo la mensa e, se non ho capito male, chi ha redditi troppo bassi non paga nemmeno quella.


chi dichiara al fisco redditi bassi non paga.

è una distinzione importante da fare, in questo sempre più inutile paese...
;)

[Therinai]

capisco. pultroppo per questo mio amico è un problema non poter mandare all'asilo il bambino, perché se lui e la moglie troveranno un nuovo lavoro dovranno trovare qualcuno che cura il bambino. Inoltre ha tanti amici all'asilo e quindi gli dispiace non poterci andare. Così speravo si potesse trovare una soluzione in qualche modo.
Certo che questi qua sono proprio furbi comunque, aspettano 4 mesi di arretrati e nel momento in cui quello gli ha detto "ok ve li pago aumentando le future rate mensili" gli danno il ben servito. Bah, che gente :rolleyes:

[the_joe]

capisco. pultroppo per questo mio amico è un problema non poter mandare all'asilo il bambino, perché se lui e la moglie troveranno un nuovo lavoro dovranno trovare qualcuno che cura il bambino. Inoltre ha tanti amici all'asilo e quindi gli dispiace non poterci andare. Così speravo si potesse trovare una soluzione in qualche modo.
Certo che questi qua sono proprio furbi comunque, aspettano 4 mesi di arretrati e nel momento in cui quello gli ha detto "ok ve li pago aumentando le future rate mensili" gli danno il ben servito. Bah, che gente :rolleyes:

Mi dispiace moltissimo per quello che è accaduto al tuo amico, è verissimo che la scuola materna sia INDISPENSABILE per una corretta crescita del bambino.

Detto questo, come ti hanno già consigliato, digli di provare a sentire in comune, se ci sono persone degne di tale nome prenderanno a cuore la situazione e proveranno a porvi rimedio.

Spero che l'amministrazione sia degna altrimenti la prossima volta che voterete per le amministrative saprete cosa fare ;) (non so di che parte politica sia la vostra giunta e non me ne importa niente giusto per dire che non voglio fare polemica contro nessuno)

[ziozetti]

Detto questo, come ti hanno già consigliato, digli di provare a sentire in comune, se ci sono persone degne di tale nome prenderanno a cuore la situazione e proveranno a porvi rimedio.
Sempre:
1- se l'asilo è comunale e non statale (da me ci sono 3 asili, 2 statali e 1... MISTO!)
2- se ci sono le liste piene, le persone del comune per quanto degne non possono farci nulla.
Purtroppo.

[Therinai]

Mi dispiace moltissimo per quello che è accaduto al tuo amico, è verissimo che la scuola materna sia INDISPENSABILE per una corretta crescita del bambino.

Detto questo, come ti hanno già consigliato, digli di provare a sentire in comune, se ci sono persone degne di tale nome prenderanno a cuore la situazione e proveranno a porvi rimedio.

Spero che l'amministrazione sia degna altrimenti la prossima volta che voterete per le amministrative saprete cosa fare ;) (non so di che parte politica sia la vostra giunta e non me ne importa niente giusto per dire che non voglio fare polemica contro nessuno)

anche secondo me è indispensabile. Soprattutto perché da settembre il bimbo deve cominciare con la scuola elementare e se da edesso fino a settembre se ne sta a casa temo che sarà molto difficile abituarsi per lui. Comunque questo mio amico mi ha detto che ha già provato ad andare in comune ma non c'è niente da fare, quindi l'unico consiglio che ho potuto dargli è stato quello di provare a riaprire un dialogo con l'asilo in questione.

[the_joe]

quindi l'unico consiglio che ho potuto dargli è stato quello di provare a riaprire un dialogo con l'asilo in questione.

A questo punto credo anche io sia la soluzione migliore.

Certo che buttare fuori un bambino dall'asilo non è da paese civile.......di certo l'asilo in questione è privato e spero che non sia di una qualche organizzazione cattolica perchè sarebbe un grosso controsenso anche se non me ne stupirei......

Comunque prendiamo anche la cosa per il verso giusto, alla fine il bimbo perderebbe solo 4 mesi, per 2 e più anni ha già frequentato per cui non sarebbe troppo grave........a parte il fatto che per lui sicuramente è stato un trauma non poter più frequentare la scuola......roba da tribunale per i diritti dei minori sempre parlando di una ipotetica nazione civilizzata.....

Scusa lo sfogo, ma quando ci vanno di mezzo i bambini non riesco a restare calmo.

[Therinai]

A questo punto credo anche io sia la soluzione migliore.

Certo che buttare fuori un bambino dall'asilo non è da paese civile.......di certo l'asilo in questione è privato e spero che non sia di una qualche organizzazione cattolica perchè sarebbe un grosso controsenso anche se non me ne stupirei......

Comunque prendiamo anche la cosa per il verso giusto, alla fine il bimbo perderebbe solo 4 mesi, per 2 e più anni ha già frequentato per cui non sarebbe troppo grave........a parte il fatto che per lui sicuramente è stato un trauma non poter più frequentare la scuola......roba da tribunale per i diritti dei minori sempre parlando di una ipotetica nazione civilizzata.....

Scusa lo sfogo, ma quando ci vanno di mezzo i bambini non riesco a restare calmo.

no figurati quello che dici è vero! il bimbo di cui parlo è davvero sveglio, ha fatto amicizia con tutti, ed è il preferito da tutti nella sua classe, anche dalle bimbe, e quindi era un po' il suo mondo l'asilo. Non so come glielo hanno spiegato che non potrà più andarci! ma mi sa che ancora glielo dovranno dire. Mi dispiace molto per questo.