c.m.g
18-03-2009, 09:31
18 Marzo 2009 ore 10:00 di: Giacomo Dotta
http://www.webnews.it/img/news/news_a56fda15ef3b0afd.jpg
L'on.Beatrice Lorenzin è la prima firmataria di una nuova norma che dovrebbe portare sul campo misure concrete per disincentivare l'immissione online di informazioni riconducibili a propaganda in favore di anoressia e bulimia. La proposta è in discussione
La proposta di legge risale ormai allo scorso novembre, ma per la prima volta è arrivata alla Camera solo nella giornata di ieri: «Introduzione dell'articolo 580 - bis del codice penale, concernente il reato d'istigazione al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare l'anoressia». Il testo, secondo quanto emerso dalle dichiarazioni rilasciate contestualmente alla presentazione del dispositivo di legge, tenta di porre alcuni paletti per permettere alle autorità di far scendere il silenzio sui siti che promuovono l'anoressia e la bulimia.
Nei giorni scorsi l'attenzione sul problema è tornato ad alti livelli: il problema è sempre più feroce ed anche l'Italia sta subendo la situazione senza avere apparentemente armi per combattere. La proposta n. 1965 (http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/32859.htm), presentata da Beatrice Lorenzin e cofirmata da Manlio Contento ed Enrico Costa, si inserisce in questo contesto nel tentativo di limitare l'insorgere di siti che promuovono il problema, facendo leva sul web per assoldare nuove ragazzine con il richiamo diabolico di "ana" e "mia" (diminutivi amichevoli del tutto significativi su quanto il problema possa essere infimo e grave).
Continua su WebNews ====>> (http://www.webnews.it/news/leggi/10372/cala-la-scure-sui-siti-proana-e-promia/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/10372/cala-la-scure-sui-siti-proana-e-promia/)
http://www.webnews.it/img/news/news_a56fda15ef3b0afd.jpg
L'on.Beatrice Lorenzin è la prima firmataria di una nuova norma che dovrebbe portare sul campo misure concrete per disincentivare l'immissione online di informazioni riconducibili a propaganda in favore di anoressia e bulimia. La proposta è in discussione
La proposta di legge risale ormai allo scorso novembre, ma per la prima volta è arrivata alla Camera solo nella giornata di ieri: «Introduzione dell'articolo 580 - bis del codice penale, concernente il reato d'istigazione al ricorso a pratiche alimentari idonee a provocare l'anoressia». Il testo, secondo quanto emerso dalle dichiarazioni rilasciate contestualmente alla presentazione del dispositivo di legge, tenta di porre alcuni paletti per permettere alle autorità di far scendere il silenzio sui siti che promuovono l'anoressia e la bulimia.
Nei giorni scorsi l'attenzione sul problema è tornato ad alti livelli: il problema è sempre più feroce ed anche l'Italia sta subendo la situazione senza avere apparentemente armi per combattere. La proposta n. 1965 (http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/32859.htm), presentata da Beatrice Lorenzin e cofirmata da Manlio Contento ed Enrico Costa, si inserisce in questo contesto nel tentativo di limitare l'insorgere di siti che promuovono il problema, facendo leva sul web per assoldare nuove ragazzine con il richiamo diabolico di "ana" e "mia" (diminutivi amichevoli del tutto significativi su quanto il problema possa essere infimo e grave).
Continua su WebNews ====>> (http://www.webnews.it/news/leggi/10372/cala-la-scure-sui-siti-proana-e-promia/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/10372/cala-la-scure-sui-siti-proana-e-promia/)