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View Full Version : Windows è al 90% del mercato, ma se lo fosse LINUX sareste contenti?


giova22
17-03-2009, 09:52
Ciao.

Apro questa discussione che spero sia "pacifica" e senza stupide polemiche.

Windows è al 90% del mercato degli OS (+ o -). Linux ha percentuali bassissime...

E se fosse il contrario? Cioè LInux al 90% e windows con pochi punti percentuali?

Io personalmente sarei contento per vari motivi tra i quali:
- Maggior supporto hardware dei produttori
- L'impagabile vantaggio di usare un OS "trasparente" che so come è fatto
- Maggiore uso di standard aperti
- maggior numero di programmi "closed source" che supportano linux
- Non dovrei più pagare la licenza di windows :)


Io in una grande diffusione vedrei solo benefici. E voi? Scrivo questo perchè leggendo il forum molti hanno detto che non sarebbero contenti se linux fosse molto diffuso. Mi piacerebbe approfondire la questione....

Dcromato
17-03-2009, 10:04
Essere vincenti a volte scaturisce antipatia...

palmy
17-03-2009, 10:12
Secondo me sarebbe una bella cosa e ne sarei più che contento a patto di non avvantaggiare una (o poche) distro a discapito delle altre, cioè se comunque ci fosse la pluralità di scelta che c'è adesso.

guylmaster
17-03-2009, 10:26
Essere vincenti a volte scaturisce antipatia...

Io sinceramente non ne sarei per nulla felice perchè i monopoli sono, a parer mio, la morte dell'innovazione. Inoltre aggiungerei che, sebbene ora si sviluppi tutto gratuitamente ed in maniera limpida, ottenendo un monopolio si finirebbe comunque per rincorrere il denaro.

Basta vedere Suse, di cui non ho seguito bene la storia, ma il solo fatto che esista un Open Suse significa che esiste una Non-Open Suse.

Ergo il mondo è bello perchè è vario, è bello vedere chi usa Linux, chi usa i SO Mac, chi usa Windows.

In conclusione posso essere felice se vengono creati software, driver, e qualsiasi altra cosa in più per Linux, ma pensare ad una diffusione di massa di Linux mi porta a valutare non solo i pro ma anche i contro.

Quasi dimenticavo, io non credo propriamente a questa percentuale, o meglio, credo che non sia una percentuale affidabile ed incisiva. Forse il peso di questa statistica non è così facilmente schematizzabile.
Io sento parlare spesso, spessissimo di Mac-OS, che non è Linux, ma che non è neanche Windows, e lo vedo usare tranquillamente anche da non addetti ai lavori. Sicuramente non superarà gli utilizzatori di Windows, ma dire un 10% tra linux, macos, e altri sistemi mi pare riduttivo.

guylmaster
17-03-2009, 10:32
Secondo me sarebbe una bella cosa e ne sarei più che contento a patto di non avvantaggiare una (o poche) distro a discapito delle altre, cioè se comunque ci fosse la pluralità di scelta che c'è adesso.

Scusate la mia negatività, ma tutti quelli che ora si occupano "per hobby" di linux, rimarrebberò veramente a farlo solo per gloria quando inizierebbero a girare grandi numeri? Io dico che anche i programmatori Linux sono umani, che se sviluppano gratuitamente è perchè altrimenti non avrebbero mercato ma nel caso avessero mercato inizierebbero a rivedere le loro priorità.

La mia palla numero 8 squotendola dice che nel caso linux si affermasse a tal modo le previsioni sarebbero che:

Le maggiori distro diventerebbero a pagamento o più probabile fornirebbero un So di base scarno gratis e qualcosa di più a pagamento;

Rimarebbero gratuite solo piccole distribuzioni di nicchia che altrimenti nessuno si guarderebbe;

Forse sono troppo pessimista io, ma credo che il quadro da me descritto è abbastanza probabile.

CaFFeiNe
17-03-2009, 11:52
sarei molto piu' felice ovviamente... ogni casa produttrice potrebbe prediligere la sua distro, magari ci sarebbero distro "localizzate" per le PA etc...
pero' sarebbe tutto compatibile senza problemi....

ci sarebbe un maggiore sviluppo anche da parte di aziende, quindi piu' soldi, quindi sviluppi e tempistiche molto migliori, maggior stabilita' (miglior feedback) etc....

riguardo il discorso suse opensuse, forse non conosci bene la storia, ma la differenza è che suse è meno aggiornata "on the edge" e vengono aggiornati solo i componenti per la sicurezza e la stabilita', non usa tools nuovi etc...
e il pagamento è per la possibilita' del supporto da parte dalla azienda...
non capisco il tuo ragionare... un azienda dovrebbe darti supporto telefonico o fisico gratis?
è quella la differenza tra suse e opensuse... idem per redhat... sono distro per workstation e/o server o cmq enterprise in genere... quindi c'è un rapporto tra azienda e user...

inoltre senza queste aziende, che ci vivono con linux, avremmo molto meno supporto, molti meno progetti etc...

killercode
17-03-2009, 12:18
Solo se si mantiene l'attuale filosofia del free software

guylmaster
17-03-2009, 13:13
sarei molto piu' felice ovviamente... ogni casa produttrice potrebbe prediligere la sua distro, magari ci sarebbero distro "localizzate" per le PA etc...
pero' sarebbe tutto compatibile senza problemi....

ci sarebbe un maggiore sviluppo anche da parte di aziende, quindi piu' soldi, quindi sviluppi e tempistiche molto migliori, maggior stabilita' (miglior feedback) etc....

riguardo il discorso suse opensuse, forse non conosci bene la storia, ma la differenza è che suse è meno aggiornata "on the edge" e vengono aggiornati solo i componenti per la sicurezza e la stabilita', non usa tools nuovi etc...
e il pagamento è per la possibilita' del supporto da parte dalla azienda...
non capisco il tuo ragionare... un azienda dovrebbe darti supporto telefonico o fisico gratis?
è quella la differenza tra suse e opensuse... idem per redhat... sono distro per workstation e/o server o cmq enterprise in genere... quindi c'è un rapporto tra azienda e user...

inoltre senza queste aziende, che ci vivono con linux, avremmo molto meno supporto, molti meno progetti etc...

Infatti ammetto di non aver seguito bene la questione suse/opensuse.

Quello che dici riguardo a Redhat, al supporto telefonico, hai ragione.
Quello che dico io è però diverso, adesso vivono sul supporto server, perchè è l'unica cosa che si vende, ma se grandi masse iniziassero ad utilizzare linux credo che ne approfitterebbero per la vendita anche di software di uso comune. E' questo che intendo.

Per fare un esempio, ora come ora credo che di software a pagamento per linux ce ne sono ben pochi, proprio perchè c'è una bassa utenza e quindi si trovano facilmente prodotti ottimali gratuiti. Se invece si vedessero bene CHI continuerebbe a produrli gratuitamente?

Insomma quello che voglio dire è che lo stato attuale delle cose è X ma cambiando tutta la scena di fondo le cose cambierebbero e non è detto solo in meglio. Ne so sicuramente poco di economia, della parte "legale" riguardante linux eccetera, ma nel mio poco sapere tendo a cercare anche un lato negativo delle cose perchè altrimenti non vedrei la cosa nella sua completezza. Poi i lati positivi potrebbero anche supererare quelli negativi in maniera schiacciante, ma come facciamo a saperlo se non prendiamo in considerazione la cosa?

palmy
17-03-2009, 14:02
....
Quello che dico io è però diverso, adesso vivono sul supporto server, perchè è l'unica cosa che si vende, ma se grandi masse iniziassero ad utilizzare linux credo che ne approfitterebbero per la vendita anche di software di uso comune. E' questo che intendo.

Per fare un esempio, ora come ora credo che di software a pagamento per linux ce ne sono ben pochi, proprio perchè c'è una bassa utenza e quindi si trovano facilmente prodotti ottimali gratuiti. Se invece si vedessero bene CHI continuerebbe a produrli gratuitamente?

....

Forse sei un po' pessimista (o troppo ottimista io),ma non credo che le cose andrebbero così male.
Progetti open o free (che non è certo la stessa cosa) ce ne sono molti, vedi OpenOffice che esiste anche per Windows nonostante la controparte (Office) a pagamento.
E poi non c'è scritto da nessuna parte che il software su Linux debba essere SOLO gratuito o open source.
Ad esempio io gradirei molto un software (anche a pagamento) su piattaforma Linux che venisse incontro alle mie esigenze e ti faccio un esempio concreto:

Ho una Nikon D60 e con essa mi è stato dato il software Nikon che però è solo per Window e/o MacOS quindi, come utente Linux, "mi attacco" e devo ripiegare sui software di terze parti (alcuni open, altri solo free e altri a pagamento).
Il punto è che nessuno di questi software per Linux ha un algoritmo di codifica del sensore della mia fotocamera efficiente come quello che è presente nel software della Nikon stessa....sinceramente sarei più che felice se Nikon rilasciasse il suo software (closed e a pagamento) anche per Linux.

Perché in fondo anche la scelta di pagare oppure no è libertà.

sampei.nihira
17-03-2009, 14:16
Ciao.

Apro questa discussione che spero sia "pacifica" e senza stupide polemiche.

Windows è al 90% del mercato degli OS (+ o -). Linux ha percentuali bassissime...

E se fosse il contrario? Cioè LInux al 90% e windows con pochi punti percentuali?

Io personalmente sarei contento per vari motivi tra i quali:
- Maggior supporto hardware dei produttori
- L'impagabile vantaggio di usare un OS "trasparente" che so come è fatto
- Maggiore uso di standard aperti
- maggior numero di programmi "closed source" che supportano linux
- Non dovrei più pagare la licenza di windows :)


Io in una grande diffusione vedrei solo benefici. E voi? Scrivo questo perchè leggendo il forum molti hanno detto che non sarebbero contenti se linux fosse molto diffuso. Mi piacerebbe approfondire la questione....

Se,e sottolineo se,Linux fosse diffuso come attualmente lo è Windows io non sarei contento per nulla.
Se guardiamo la cosa dal punto di vista della sicurezza (che poi è la cosa che mi interessa di più) è palese che maggiore diffusione è sinonimo di maggiore attenzione.
Naturalmente tutti ci auspichiamo una maggiore diffusione ma,almeno io,non in percentuali così elevate come la tua ipotesi.;)

Spesso con il OS Windows operiamo scelte di minore diffusione (ma naturalmente non solo per un motivo legato alla sicurezza) proprio per l'assioma che ho sopra scritto.
Ad esempio Adobe che è più diffuso di Foxit è anche il sw che presenta più bugs nel tempo se consideriamo ad esempio le statistiche Secunia.
Altri esempi simili sono facili da reperire.

gash
17-03-2009, 14:33
Io sinceramente non ne sarei per nulla felice perchè i monopoli sono, a parer mio, la morte dell'innovazione.
Dipende in che modo ci vai a finire sul 90% dei pc, di sicuro se ci finisse un modello di sviluppo OpenSource la qualità del software sarebbe diversa, vuoi mettere dare in mano il codice a 1 su 100 o 90 su 100, certo ci sarebbero anche più maleintenzionati, ma anche più gente in grado di tappare i buchi.

Donbabbeo
17-03-2009, 14:34
Se guardiamo la cosa dal punto di vista della sicurezza (che poi è la cosa che mi interessa di più) è palese che maggiore diffusione è sinonimo di maggiore attenzione.
Naturalmente tutti ci auspichiamo una maggiore diffusione ma,almeno io,non in percentuali così elevate come la tua ipotesi.;)


Esattamente, sicuramente avrei un enorme vantaggio in termini di compatibilità e driver (sto ancora aspettando che venga creato un driver compatibile con il mio lettore di impronte), ma di contro avremmo sicuramente un aumento vertiginoso di malware/spyware/virus.

Ora è poco diffuso, ok, ma basta stare un pò accorti nell'acquisto e per un uso generico (che non riguardi lavoro nel settore Video/Cad) è più che sufficente per chiunque. O perlomeno per me e tanto mi basta.

Riassumendo: sul mio pc gira tutto a meraviglia, ho tutti i programmi che mi servono, quindi non farei a cambio per avere maggiore compatibilità con periferiche che non ho. :D

pabloski
17-03-2009, 16:00
mmm però stiamo attenti, perchè parliamo di PC, macchine per ufficio e un 40% dei server....il resto del mondo del computing è in mano a Linux e ad un manipolo di OS di nicchia....complessivamente Linux ha uno share mostruoso....

se consideriamo che quest'anno Asus ha venduto solo in Italia mezzo milione di schede madri con Splashtop, capiamo un pò meglio forse la situazione

comunque non vedo quale sarebbe il problema....

- più virus??? in parte si, ma tra diecimila distribuzioni, 3000 versioni personalizzate del kernel e dell'userland e i repository, di certo non sarebbe una pacchia com'è per windows....teniamo conto che linux ad oggi è al top nei settori embedded e nei grossi centri di calcolo ( si parla di share oltre il 70% )....insomma le banche usano linux come backend, eppure a nessuno è venuto in mente di crakkare quei sistemi? evidentemente si, ma il know-how richiesto e il tempo sono tali da scoraggiare la massa dei cracker che oggi se la spassano con le botnet irc

- meno trasparenza? difficile in un contesto in cui ci sono migliaia di attori....per chiudere linux ci vorrebbe che torvalds e tutti i contributor decidessero di passare ad una licenza closed....decisamente improponibile...senza contare che si potrebbe prendere l'ultima versione open del kernel e farne un fork

- meno innovazione? come sopra, è impossibile in un ambiente in continuazione evoluzione, dove i formati e perfino il codice sono aperti, per cui è possibile agire a tutti i livelli e spingere nuove tecnologie e soluzioni

purtroppo quando si pensa a linux si tende sempre a farla in chiave microsoft-centrica...ovvero un OS sviluppato da un singolo soggetto....

linux va paragonato che so, al protocollo TCP/IP o ai protocolli ISO per gli attacchi meccanici....è un qualcosa sviluppato da più soggetti, basato su criteri condivisi e utilizzato da questi stessi soggetti....e parlo ovviamente di aziende, perchè ormai chi scrive linux sono Intel, AMD, IBM, Freescale e altri contributor....spero non crediate seriamente alla storiella del programmatore cantinaro sfigato

linux è il mezzo tramite il quale i produttori di hardware si stanno riprendendo il potere che MS gli aveva tolto....negli anni '60, '70 e '80 il modello Apple era quello standard, ovvero un'azienda di elettronica che vende computer e offre a corredo del software....solo che allora sviluppavano software chiuso esclusivamente per le loro macchine e non comunicavano tra di loro

adesso si sono consorziate per fare le scarpe a certi personaggi odiatissimi nel settore IT :D

il succo è che linux per loro è uno standard, un modo per permettere l'interoperabilità tra gli hardware di vari produttori....così come si sono accordati in passato sui formati, oggi si stanno accordando anche sulle tecnologie da usare per svolgere determinate operazioni

solo MS continua la sua corsa solitaria verso un mondo unipolare ed è per questo che nel lungo periodo è destinata a crollare se non cambia atteggiamento

guardandoci intorno notiamo che sempre più dispositivi diversi dai PC stanno proponendo Linux....guarda caso sono direttamente i produttori di hardware che lo propongono e per ora stanno evitando il faccia a faccia con MS....

ma nessuno impedirà a questi soggetti, con il consolidamento di aziende come Canonical o come lo stesso Android di google oppure con HP che sta lavorando ad una sua distribuzione, di cominciare a sviluppare tecnologie hardware che volutamente difettino del necessario supporto per Windows e offrano Linux come soluzione di default....

con i netbook hanno fatto dei test....MSI e Acer si sono solo lamentate, ma Asus ha raccolto le lamentele ( poche a detta del CEO ) degli utenti e sta continuamente affinando le sue proposte basate su Linux

è come una guerra, in cui ogni tanto bisogna indietreggiare per riorganizzarsi e rimettersi in forza....ovviamente le sconfitte le subisce pure MS, che con Vista ha fatto flop

quindi da un lato questi signori introducono Linux per vie traverse, costringendo i PC e Windows all'interoperabilità e intanto si preparano all'assalto definitivo

in tutta franchezza non vedo per MS un futuro roseo, a meno ( e pare che in parte l'abbiamo capito ) di diventare essa stessa un'azienda di hardware

grigor91
17-03-2009, 16:17
in tutta franchezza non vedo per MS un futuro roseo, a meno ( e pare che in parte l'abbiamo capito ) di diventare essa stessa un'azienda di hardware

Quindi secondo te per creare un buon S.O. bisogna essere anche produttori di hardware? In base a cosa un programmatore assunto da una azienda che produce hardware è + bravo di uno assunto da una che crea solo software?
Solo per capire :D


Comunque sarei contento se con linux potrei fare le stesse identiche cose che farei con windows, ma gratis:D
Del tipo che TUTTI i programmi che fanno per windows li farebbero anche per linux.

Fugazi
17-03-2009, 16:35
TERRORE !!!!

Linux al 90% MAI

Adesso, secondo alcune statistiche (non precisissime ma comunque indicative) siamo a:
Windows - 90% scarso
MacOS - 12%
Linux - 1% o meno
Altri - briciole

Se Linux e altri (BSD in primis) crescessero non mi dispiacerebbe, se MS scendesse un po' non mi dispiacerebbe, ma una Predominanza Linux su PC mi sembra controproducente.....

Se Linux guadagnasse qualche punto percentuale sarebbe un vantaggio, i produttori di hardware sarebbero portati a sviluppare driver per Linux o a rilasciare i dati per lo sviluppo di driver open, ci sarebbero più programmi e giochi commerciali..... diciamo Linux al livello di MacOS, intorno al 10%.

Di più secondo me sarebbe uno svantaggio:
Porterebbe i produttori di software a produrre tonnellate di software (ovviamente commerciale), ci ritroveremmo con un sistema con nucleo open e una marea di software closed: CAD, grafica, office, giochi e chi più ne ha più ne metta.....
E guarda caso sono proprio questi soft ad essere stracolmi di spyware, troyan e rootkit realizzati dalle stesse aziende per analizzare le abitudini degli utenti, sono proprio i crack dei programmi commerciali a portare malware sulla maggior parte delle macchine, ecc.....

Che Linux continui ad essere leader sui server, sui sistemi embedded, sui cellulari, ecc.... NON sui PC "domestici".

giova22
17-03-2009, 16:54
scusate, ma non capisco proprio il modo di dire "meglio che sia poco diffuso, perchè se si diffondesse di più sarebbe più soggetto a minacce (hackers, virus, trojan, ecc)"

Perchè allora vuol dire:"tengo linux pieno di falle, tanto nessuno le usa".

Sono d'accordo che il software perfetto non possa esistere, però sperare che non si diffonda, così nessuno troverà le falle non mi pare proprio giusto.:)

giova22
17-03-2009, 16:55
scusate, ma non capisco proprio il modo di dire "meglio che sia poco diffuso, perchè se si diffondesse di più sarebbe più soggetto a minacce (hackers, virus, trojan, ecc)"

Perchè allora vuol dire:"tengo linux pieno di falle, tanto nessuno le usa".

Sono d'accordo che il software perfetto non possa esistere, però sperare che non si diffonda, così nessuno troverà le falle non mi pare proprio giusto.:)

McB
17-03-2009, 17:12
A me basterebbe un 20% così forse si potrebbe comprare hardware senza dover star lì a controllare se è compatibile o meno.

pabloski
17-03-2009, 17:14
Quindi secondo te per creare un buon S.O. bisogna essere anche produttori di hardware? In base a cosa un programmatore assunto da una azienda che produce hardware è + bravo di uno assunto da una che crea solo software?
Solo per capire :D



mai detta una cosa del genere

ho detto che nel ventennio d'oro dei computer erano i produttori di hardware a creare il software e soprattutto gli OS per le loro macchine

poi arrivò una certa MS che riuscì a fregare la IBM e ad imporsi come monopolista degli OS

da allora IBM e molte altre nutrono un odio profondo per MS, nonostante siano state costrette a conviverci....non a caso IBM è la spina dorsale di Linux, seguita a ruota da Freescale e Intel ( si proprio quella del duopolio Wintel, strano eh!?! )

siccome con Linux queste aziende possono rimettere le mani sullo sviluppo dell'OS, abbandoneranno progressivamente MS e il suo Windows....

MS si troverà così a non avere più clienti sulle cui macchine installare i suoi OS e sarà costretta ad iniziare lo sviluppo di hardware per sopravvivere....del resto perchè ha creato la Xbox quando poteva accordarsi con un paio di aziende e produrre in joint delle consolle? perchè Surface? perchè sempre più periferiche targate MS?


scusate, ma non capisco proprio il modo di dire "meglio che sia poco diffuso, perchè se si diffondesse di più sarebbe più soggetto a minacce (hackers, virus, trojan, ecc)"

Perchè allora vuol dire:"tengo linux pieno di falle, tanto nessuno le usa".

Sono d'accordo che il software perfetto non possa esistere, però sperare che non si diffonda, così nessuno troverà le falle non mi pare proprio giusto.

e infatti è una balla colossale che i winari di tanto in tanto mettono in giro per sentirsi superiori

Linux ad oggi gestisce le più grosse ed importanti banche dati del pianeta....CIA, Pentagono, SWIFT, NSA utilizzano Linux nei propri datacenter

quelli sono obiettivi di prim'ordine per hacker di Stato, altro che i ragazzini che defacciano i siti web, eppure quei sistemi resistono benissimo

inoltre Linux è opensource e questo permette l'individuazione di bug più facilmente ed è sottoposto, per volere della NSA, ogni 3 anni ad un auditing completo del codice sorgente

la verità è che i bug in linux vengono trovati e corretti e negli ultimi 5 anni il numero di bug gravi ( quelli che permettono esecuzione remota di codice ) sono scesi dell'80%, a differenza di windows che invece di questo tipo di bug ne presenta a iosa....

guardando gli advisory su frsirt o altri siti di settore si noterà che moltissimi bug gravi vengono scoperti in windows, ma non perchè è più diffuso, semplicemente perchè è più buggato

ripeto, la storia della diffusione è una sciocchezza madornale....pensare che non ci siano hacker che cercano di bucare linux è pura fantasia....

e infatti come ho detto ci sono settori in cui linux è leader, tra questi il settore dei web server ( usati per sparare malware tramite iframe maligni, quindi obiettivi molto appetitosi )....eppure anche in questo settore è windows server il più bucato, come mai?

non sarà che magari la diffusione non c'entra un tubo e la realtà è che windows è un groviglio di codice legacy, ingestibile nel quale si annidano bug di elevata gravità?

markmn89
17-03-2009, 17:31
quando il 50% degli utenti + 1 inizierà ad usare solo linux, i virus verranno sviluppati di conseguenza. sinceramente ke win sia al 90% è ovvio ma se linux fosse al suo posto non mi creerebbe problemi. nel caso ci sarebbero milioni di applicazioni compatibili x linux e x windows no :D

grigor91
17-03-2009, 17:32
mai detta una cosa del genere

ho detto che nel ventennio d'oro dei computer erano i produttori di hardware a creare il software e soprattutto gli OS per le loro macchine

poi arrivò una certa MS che riuscì a fregare la IBM e ad imporsi come monopolista degli OS

da allora IBM e molte altre nutrono un odio profondo per MS, nonostante siano state costrette a conviverci....non a caso IBM è la spina dorsale di Linux, seguita a ruota da Freescale e Intel ( si proprio quella del duopolio Wintel, strano eh!?! )

siccome con Linux queste aziende possono rimettere le mani sullo sviluppo dell'OS, abbandoneranno progressivamente MS e il suo Windows....

MS si troverà così a non avere più clienti sulle cui macchine installare i suoi OS e sarà costretta ad iniziare lo sviluppo di hardware per sopravvivere....del resto perchè ha creato la Xbox quando poteva accordarsi con un paio di aziende e produrre in joint delle consolle? perchè Surface? perchè sempre più periferiche targate MS?

Beh in questo caso sembra + una ritirata: ormai perso il settore SO, si concentra su un altro settore. Non certo per migliorare il loro SO.


e infatti è una balla colossale che i winari di tanto in tanto mettono in giro per sentirsi superiori

Linux ad oggi gestisce le più grosse ed importanti banche dati del pianeta....CIA, Pentagono, SWIFT, NSA utilizzano Linux nei propri datacenter

quelli sono obiettivi di prim'ordine per hacker di Stato, altro che i ragazzini che defacciano i siti web, eppure quei sistemi resistono benissimo

inoltre Linux è opensource e questo permette l'individuazione di bug più facilmente ed è sottoposto, per volere della NSA, ogni 3 anni ad un auditing completo del codice sorgente

la verità è che i bug in linux vengono trovati e corretti e negli ultimi 5 anni il numero di bug gravi ( quelli che permettono esecuzione remota di codice ) sono scesi dell'80%, a differenza di windows che invece di questo tipo di bug ne presenta a iosa....

guardando gli advisory su frsirt o altri siti di settore si noterà che moltissimi bug gravi vengono scoperti in windows, ma non perchè è più diffuso, semplicemente perchè è più buggato

ripeto, la storia della diffusione è una sciocchezza madornale....pensare che non ci siano hacker che cercano di bucare linux è pura fantasia....

e infatti come ho detto ci sono settori in cui linux è leader, tra questi il settore dei web server ( usati per sparare malware tramite iframe maligni, quindi obiettivi molto appetitosi )....eppure anche in questo settore è windows server il più bucato, come mai?

non sarà che magari la diffusione non c'entra un tubo e la realtà è che windows è un groviglio di codice legacy, ingestibile nel quale si annidano bug di elevata gravità?

Ma sai, vuoi mettere a confronto un hacker di stato con normale utente "scuola windows"? :asd:
Ormai c'è chi considera facente parte di un sistema operativo la periodica formattazione.

palmy
17-03-2009, 19:37
quando il 50% degli utenti + 1 inizierà ad usare solo linux, i virus verranno sviluppati di conseguenza......

Scrivere diffondere virus per Linux non è così semplice come per Windows però.
Ad esempio basta pensare che la maggior parte degli utenti Windows usa il PC in modalità superuser (amministratore) mentre su Linux no.
Inoltre quando si copia un file sotto Linux i permessi generalmente non vengono conservati perciò un file eseguibile su un computer non lo è più su un altro ed i permessi vanno reimpostati, questo su Windows non avviene: i permessi vengono conservati.
Queste due differenze di comportamento (in win e linux) favoriscono molto di più il prolificare di virus su Windows che su Linux.

Questo non significa che Linux sia invulnerabile a virus&c. sia ben chiaro!

Gargoyle
17-03-2009, 19:58
Linux ad oggi gestisce le più grosse ed importanti banche dati del pianeta....CIA, Pentagono, SWIFT, NSA utilizzano Linux nei propri datacenter

Onestamente ne dubito.
Useranno una versione proprietaria di UNIX, credo.

Quanto al resto, più vado avanti più mi rendo conto che linux sia letteralmente indispensabile per ogni attività in cui ci sia da gestire ed elaborare montagne di dati.
In questo senso, diciamo, almeno in un certo ambito accademico linux ha una nicchia piccola ma assolutamente irriducibile per totale mancanza di alternative.

Il problema resta sempre il grande pubblico, e per fare breccia lì serve una distro stabile, facile da installare e da gestire (=si deve poter fare tutto per via grafica) e localizzata in tante lingue.
Questa distro oggi non c'è (non dite Ubuntu o openSuse perché ancora sono distanti dall'obbiettivo).
E poi tanto marketing.

pabloski
17-03-2009, 20:28
Onestamente ne dubito.
Useranno una versione proprietaria di UNIX, credo.


sugli altri non ho certezza, ma il Pentagono nel 2004 pubblicizzò il suo passaggio a Linux e fu dismesso definitivamente il sistema che usavano prima e cioè RTEMS

pabloski
17-03-2009, 20:32
Scrivere diffondere virus per Linux non è così semplice come per Windows però.
Ad esempio basta pensare che la maggior parte degli utenti Windows usa il PC in modalità superuser (amministratore) mentre su Linux no.
Inoltre quando si copia un file sotto Linux i permessi generalmente non vengono conservati perciò un file eseguibile su un computer non lo è più su un altro ed i permessi vanno reimpostati, questo su Windows non avviene: i permessi vengono conservati.
Queste due differenze di comportamento (in win e linux) favoriscono molto di più il prolificare di virus su Windows che su Linux.


su Linux il software viene installato da repository tagliando le gambe ai trojan

poi c'è tutto il substrato di malware installato tramite vulnerabilità del browser, che su Linux diventa molto complicato da gestire per la mancanza di vulnerabilità RCE, per l'enorme diversità tra un PC linux e l'altro a livello di pacchetti, patch applicate ai pacchetti, versioni, ecc...


Questo non significa che Linux sia invulnerabile a virus&c. sia ben chiaro!

e infatti non lo è, ma la differenza è che un attacco a Linux va portato vecchia maniera, a la Mitnick per intenderci, con l'avversario che studia la macchina da colpire, ne carpisce i segreti e prepara un attacco ad hoc

scrivere virus si può, la parte difficile è ficcarli nel PC e Windows ha reso questa seconda parte pressochè banale

killercode
17-03-2009, 21:16
su Linux il software viene installato da repository tagliando le gambe ai trojan

poi c'è tutto il substrato di malware installato tramite vulnerabilità del browser, che su Linux diventa molto complicato da gestire per la mancanza di vulnerabilità RCE, per l'enorme diversità tra un PC linux e l'altro a livello di pacchetti, patch applicate ai pacchetti, versioni, ecc...



e infatti non lo è, ma la differenza è che un attacco a Linux va portato vecchia maniera, a la Mitnick per intenderci, con l'avversario che studia la macchina da colpire, ne carpisce i segreti e prepara un attacco ad hoc

scrivere virus si può, la parte difficile è ficcarli nel PC e Windows ha reso questa seconda parte pressochè banale
forse quando nei repository ci sarà la versione craccata di PS, fino ad allora prevedo già l'eseguibile con sorpresa girare su emule

pabloski
17-03-2009, 21:29
forse quando nei repository ci sarà la versione craccata di PS, fino ad allora prevedo già l'eseguibile con sorpresa girare su emule

ma con i binari ELF non è possibile fare il binding di due eseguibili se non sbaglio

quello è il metodo usato dai trojan per windows

CaFFeiNe
17-03-2009, 22:04
Onestamente ne dubito.
Useranno una versione proprietaria di UNIX, credo.

Quanto al resto, più vado avanti più mi rendo conto che linux sia letteralmente indispensabile per ogni attività in cui ci sia da gestire ed elaborare montagne di dati.
In questo senso, diciamo, almeno in un certo ambito accademico linux ha una nicchia piccola ma assolutamente irriducibile per totale mancanza di alternative.

Il problema resta sempre il grande pubblico, e per fare breccia lì serve una distro stabile, facile da installare e da gestire (=si deve poter fare tutto per via grafica) e localizzata in tante lingue.
Questa distro oggi non c'è (non dite Ubuntu o openSuse perché ancora sono distanti dall'obbiettivo).
E poi tanto marketing.

forse non lo sai ma SElinux, e cioe' un sistema di sicurezza per linux (penso lo conoscerai)
è stato voluto e ricercato, e finanziato, e programmato dalla NSA... Nation Security Agency.... insieme ad altre societa'...
e se programma dei sistemi di sicurezza per linux, non penso adoperi altri sistemi no? senno' che ci si metteva a fare in mezzo... poi come ti è stato detto la NSA saltuariamente da' un occhiata ed eventuale ripulita al codice linux... proprio perchè lo usa lei stessa...
inoltre ibm, hp, ed altre non usano solo "vecchi" unix(tipo system z di ibm) ma ibm usa redhat su molti supercomputer (roadrunner se non erro usa redhat) e altri usano SuSe

inoltre, posso dirti che io con opensuse e kde4, riesco a fare tutto tramite grafica....
solo per i file di configurazione piu' astrusi devo accedere tramite console.. ma per dirti. con yast, configuri tantissimi file di sistema tramite grafica (samba, snd, etc)
certo in maniera grafica ma ancora un po' ostica (ad esempio samba ha 1000 impostazioni)...
diciamo che piu' che altro si deve iniziare a meccanizzare un po' di cose... ma per certe cose è anche colpa di altre aziende (case produttrici di hardware, microsoft stessa per le proprie reti), per cui spesso per avere una cosa funzionante devi andare a modificare un impostazione in un file di configurazione, perchè magari la casa del tuo portatile, non ha usato un driver e allora devi aggiustartelo tu (ad esempio per il mio portatile dovevo fare una modifica nel file di configurazione di alsa... )

quindi il discorso è sempre quello, il fatto che in molte cose linux deve adattarsi, crea anche la maggior difficolta' del sistema...

killercode
17-03-2009, 22:05
ma con i binari ELF non è possibile fare il binding di due eseguibili se non sbaglio

quello è il metodo usato dai trojan per windows

per i trojan non lo sò, ma sono sicuro che siano infettabili dai virus

pabloski
17-03-2009, 22:31
per i trojan non lo sò, ma sono sicuro che siano infettabili dai virus

è vero, ma come ho detto prima un virus deve prima arrivarci nel sistema e può farlo o sfruttando una qualche vulnerabilità o tramite un trojan camuffato da warez, crack e compagnia

allo stato attuale la possibilità di diffusione su linux si può stimare intorno al 10% di quella di windows

di sicuro non avremmo sistemi linux puliti al 100%, ma di sicuro ci sarebbe un abbattimento nel numero dei bot che ormai sembra incontrollabile ( solo conficker ha fatto intorno ai 10 milioni di vittime )

Acrobat
18-03-2009, 17:52
Ma magari.. fosse vero..!

Il mio lavoro(tecnico in una scuola superiore, 160-170 pc) diventerebbe ENORMEMENTE più divertente, comodo, creativo, gestibile.. sarei più efficiente del 300%.. volete mettere apt-get, i bash-script, la flessibilità..

eeehhh.. bei sogni :cry: ;) :p


(ma mai dire mai :Prrr: )

CaFFeiNe
18-03-2009, 18:12
beh non si puo' dire che un intera rete linux non sia affidabile

universita'.... facolta' di informatica
fino a 6 mesi fa, andavamo con la fedora 6, con 300 aggiornamenti da fare, ed era stabilissima, e non ci sono mai stati problemi di sicurezza... e parliamo di una rete con migliaia di accessi al giorno di qualche migliaio di smanettoni, piu' o meno dannosi...

eppure i computer erano sempre li, quando si guastavano, era un problema hardware....

Wolfenstein
18-03-2009, 23:41
io sarei contento solo e solo se linux fosse facile da usare.

si lo sò trova le periferiche senza che le installi ma se non le trova, non credo che chiunque sia in grado di riscrivere un kernel o di usare la riga di comando!!

pertanto a me non esiste nemmeno il driver della scheda audio (conexant) ai tempi di ubuntu 7.04 e da li ho mollato linux perchè mi faceva solo sprecare tempo quando con windows avevo tutto bello pronto.

i programmi poi per windows ce ne sono di tutti i tipi e semplici da usare e installare mentre su linux ce ne sono ma molti poco stabili e difficili da installare (IMHO di me e della facolta di informatica della mia citta)

per ora linux lo vedo come una grande risorsa per i server e per la sicurezza della rete ma in casa su di un utente inesperto lo vedo come il sole per dracula!!!:)

palmy
19-03-2009, 08:26
...

i programmi poi per windows ce ne sono di tutti i tipi e semplici da usare e installare mentre su linux ce ne sono ma molti poco stabili e difficili da installare (IMHO di me e della facolta di informatica della mia citta)

.....

Ma a dire la verità è più semplice installare software su Linux che su Windows: fai tutto dal gestore pacchetti, dalla ricerca all'installazione passando dagli aggiornamenti.
Qual'è la parte difficile?!

Una facoltà di informatica che non usa Linux perché lo ritiene difficile?....spero tu stia scherzando.
Alla mia facoltà ricordo che era tutto Linux e qualcosa in Windows e qualche macchina MacOS.
Il corso e l'esame di sistemi operativi prendeva come punto di riferimento ed esempio proprio Linux.

pabloski
19-03-2009, 10:23
io sarei contento solo e solo se linux fosse facile da usare.


dipende anche dall'abitudine....tieni presente che l'installazione non conta, perchè windows viene sempre fornito preinstallato e con tutto l'hardware funzionante


si lo sò trova le periferiche senza che le installi ma se non le trova, non credo che chiunque sia in grado di riscrivere un kernel o di usare la riga di comando!!


bisogna però riconoscere che il problema non è di competenza di linux, ma degli OEM

hai mai avuto problemi di driver con windows? ti assicuro che non c'è verso di farlo andare se non di rinunciare alla periferica non correttamente supportata....in linux puoi sempre far ricorso a driver generici e passandogli dei parametri riesci a far funzionare qualsiasi cosa

poi quello che dicevo sopra vale sempre....windows è fornito chiavi in mano, se compri un PC dell con linux preinstallato vedrai che di problemi ne avrai ben pochi


pertanto a me non esiste nemmeno il driver della scheda audio (conexant) ai tempi di ubuntu 7.04 e da li ho mollato linux perchè mi faceva solo sprecare tempo quando con windows avevo tutto bello pronto.


sono d'accordo, ma il merito non è certo di windows ma di conexant che si fa il c**o per assicurarsi che l'hardware giri su tutte le versioni di windows in circolazione


i programmi poi per windows ce ne sono di tutti i tipi e semplici da usare e installare mentre su linux ce ne sono ma molti poco stabili e difficili da installare (IMHO di me e della facolta di informatica della mia citta)


certo ce ne sono di più su questo non ci piove

riguardo la semplicità d'uso sono d'accordo, anche se dipende dall'abitudine....c'è gente che fa grafica professionale con GIMP, però devi spendere del tempo ad impararlo così come faresti con Photoshop....

c'è Inkscape che è il top per il disegno vettoriale, non teme certo i software commerciali

c'è Blender che alla pari di altri software blasonati per il 3d modeling, c'è pure Maya della Autodesk che gira su linux

ci sono software per i musicisti di tutto rispetto....

sull'installazione non sono d'accordo...installare un software su linux è banale via repository

ma anche il discorso software non è da imputarsi all'OS semmai a chi il software lo produce....

poi se teniamo in conto il target più diffuso nel mondo PC e cioè l'utonto domestico, ci accorgiamo che servono un browser, un riproduttore di video e musica e un messenger per msn

e questi software ci sono su linux e sono anche di ottima qualità, i primi due decisamente superiori alle controparti windows

massi_it
19-03-2009, 10:51
poi se teniamo in conto il target più diffuso nel mondo PC e cioè l'utonto domestico, ci accorgiamo che servono un browser, un riproduttore di video e musica e un messenger per msn


in questo contesto d'utilizzo, ad esempio, per un utente anziano è meglio una macchina su linux in quanto la "blindatura" eterna (virus, spyreware e amenità varie) ed interna (possibili caxxate dell'utente stesso) e la leggerezza del sistema (magari si riutilizza un vecchio pc..) ne fanno praticamente un sistema perfetto

pabloski
19-03-2009, 11:05
a proposito di questo, ricordo a tutti che anche quest'anno linux non è stato bucato al Pwn2Own :D

è l'unico software uscito indenne dalla mattanza....Safari è caduto per primo, seguito a ruota da IE e Firefox

Windows 7 colpito e affondato, Macos pure

adesso si passa a bucare gli OS per cellulari

_goofy_
19-03-2009, 11:34
a proposito di questo, ricordo a tutti che anche quest'anno linux non è stato bucato al Pwn2Own :D

è l'unico software uscito indenne dalla mattanza....Safari è caduto per primo, seguito a ruota da IE e Firefox

Windows 7 colpito e affondato, Macos pure

adesso si passa a bucare gli OS per cellulari

siete sicuri che Linux era in competizione?

pabloski
19-03-2009, 11:43
siete sicuri che Linux era in competizione?

yes :D

http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17435

_goofy_
19-03-2009, 11:55
yes :D

http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17435

come sospettavo

non c'erano sistemi linux e nemmeno Opera

http://cansecwest.com/post/2009-03-18-01:00:00.PWN2OWN_Final_Rules

grigor91
19-03-2009, 14:23
yes :D

http://www.tomshw.it/news.php?newsid=17435

"Per quanto concerne Linux, coloro che avevano le capacità per "bucarlo" hanno deciso di "non sfruttare il lavoro svolto per realizzare il codice exploit necessario per vincere il concorso", riporta IDG. "

Hanno solo avuto pietà di Linux :D magari piace anche a loro...

pabloski
19-03-2009, 14:24
quindi IDG e tomshw hanno riportato una notizia falsa?

pabloski
19-03-2009, 14:39
"Per quanto concerne Linux, coloro che avevano le capacità per "bucarlo" hanno deciso di "non sfruttare il lavoro svolto per realizzare il codice exploit necessario per vincere il concorso", riporta IDG. "

Hanno solo avuto pietà di Linux :D magari piace anche a loro...

quella notizia non è vera, linux non era in concorso quest'anno....sul sito ufficiale si parla solo di windows e macos come riportato da goofy.....

quindi quella è una balla sparata da IDG e ripresa da tomshw

l'anno scorso invece trovarono una vulnerabilità ma non furono in grado di creare un'exploit che la sfruttasse

questo dimostra che linux è effettivamente molto difficile da compromettere, del resto la NSA ha puntato su linux per validi motivi mica per sport?

grigor91
20-03-2009, 20:42
quella notizia non è vera, linux non era in concorso quest'anno....sul sito ufficiale si parla solo di windows e macos come riportato da goofy.....

quindi quella è una balla sparata da IDG e ripresa da tomshw

Ho letto... :rolleyes:

l'anno scorso invece trovarono una vulnerabilità ma non furono in grado di creare un'exploit che la sfruttasse

questo dimostra che linux è effettivamente molto difficile da compromettere, del resto la NSA ha puntato su linux per validi motivi mica per sport?

Vabbè, se fossi la NSA lo farei anche io: lo hanno modificato per adattarlo al meglio per i loro usi, cosa impossibile anche per il miglior SO proprietario.
Un grande punto a favore per Linux è che dopo la NSA ha integrato molto del loro lavoro nel kernel.

pabloski
20-03-2009, 21:02
Vabbè, se fossi la NSA lo farei anche io: lo hanno modificato per adattarlo al meglio per i loro usi, cosa impossibile anche per il miglior SO proprietario.
Un grande punto a favore per Linux è che dopo la NSA ha integrato molto del loro lavoro nel kernel.

SELinux infatti ne è un esempio :D

e poi ogni 3 anni commissionano un auditing completo dei sorgenti ed effettivamente il numero delle falle RCE è sceso di oltre il 70%

massi_it
20-03-2009, 21:06
Ho letto... :rolleyes:


Vabbè, se fossi la NSA lo farei anche io: lo hanno modificato per adattarlo al meglio per i loro usi, cosa impossibile anche per il miglior SO proprietario.
Un grande punto a favore per Linux è che dopo la NSA ha integrato molto del loro lavoro nel kernel.

SELinux infatti ne è un esempio :D

e poi ogni 3 anni commissionano un auditing completo dei sorgenti ed effettivamente il numero delle falle RCE è sceso di oltre il 70%

interessante.... ma cosa vuol dire in niubbesco :D ?
io uso fedora che usa selinux....e la cosa mi incuriosisce :)

pabloski
20-03-2009, 22:03
interessante.... ma cosa vuol dire in niubbesco :D ?
io uso fedora che usa selinux....e la cosa mi incuriosisce :)

selinux è un framework che implementa un sistema di accessi basato su capabilities....il discorso delle capabilities è un pò lungo ma il succo è che invece di esserci il normale meccanismo dei permessi basati su gruppi e user, qui si tratta di assegnare ad ogni processo in esecuzione permessi specifici su determinati oggetti

ad esempio un programma può essere limitato ad aver accesso solo a determinati file indipendentemente dall'user sotto il quale gira

comunque il miglior modo per capirci qualcosa è approfondire partendo da qui http://fedoraproject.org/wiki/SELinux

per quanto riguarda l'auditing è semplicemente un processo di verifica...se non ricordo male l'hanno fatto nel 2007 e hanno trovato un bel pò di bug che ovviamente sono stati corretti.....in sostanza il succo è trovare i bug prima che li trovino i cracker

grigor91
21-03-2009, 18:34
SELinux infatti ne è un esempio :D

e poi ogni 3 anni commissionano un auditing completo dei sorgenti ed effettivamente il numero delle falle RCE è sceso di oltre il 70%

A questo punto basta chiedersi perchè un prodotto gratuito che in certi ambiti supera altri prodotti a pagamento non riesce a sfondare. Probabilmente bisognerebbe rendere più appetibile la gestione del tutto, ma a questo punto si correrebbe il rischio di snaturarlo e di perdere a vantaggi iniziali.
Le conclusioni? E 100 volte più facile fare un SO di successo che farne uno buono. Quasi certamente Linux al 90% del mercato non sarebbe più Linux, per il semplice motivo che così com'è non raggiungerà mai tale qouta.

pabloski
21-03-2009, 19:12
in passato i produttori di hardware si lamentavano che l'API cambiava di continuo

adesso non cambia più eppure loro continuano a non sviluppare driver

e questo è il problema primario di linux....finchè ci saranno driver open mezzi funzionanti i problemi resteranno

non a caso su hardware tutto intel, linux s'installa senza nessunissimo problema

non è un problema di usabilità lato utente, perchè se prendi gnome o kde non mi pare siano tanto più difficili di windows.....il problema è che linux dev'e funzionare con tutto l'hardware in circolazione

poi c'è il fatto che gli OEM non lo preinstallano e questo vuol dire che la gente comune semplicemente non sa nemmeno che esiste, quindi come fa ad usarlo?

grigor91
22-03-2009, 12:28
poi c'è il fatto che gli OEM non lo preinstallano e questo vuol dire che la gente comune semplicemente non sa nemmeno che esiste, quindi come fa ad usarlo?

Su questo punto qualcosa si sta muovendo(in particolare sui netbook), ma non si capisce bene il reale successo: alcuni dicono che molte volte vengono riportati indietro sia per driver che non funzionano bene sia perchè non si trovano bene, altri dicono che non è vero. Se si avessero dati + sicuri sarebbe una buona base per una discussione.
Poi c'è da dire che una buona parte di quelli "usano" il computer ripetono le stesse identiche cose da anni e per un seppur piccolo cambiamento vano in crisi nera.

mykol
22-03-2009, 13:30
il maggior fattore di sicurezza per linux sono gli utenti.
Ecco perchè mi fa paura l'invasione di utenti che installano ubuntu e cercano di usarlo come fosse windows. Questa accoppiata è in grado di scardinare la sicurezza di qualsiasi S.O., sopratutto se già un pò debole come in ubuntu con il suo "sudo".

D'altronde basta leggere le domande poste nei vari forum per accorgersene ...

Da una discussione in questa stessa pagina "...... come posso cambiare permessi ....?"
Indovinate un pò che disto usa ? Ubuntu, naturalmente !

I forum linux sono pieni di domande del genere ...

Ecco da dove vengono i pericoli per linux, non dal software a pagamento, dalle politiche delle software house o dai troian o dai virus ...
Io mi augurerei che "volgarizzandosi" linux potesse fra "crescere" gli utenti, ma credo che sia impresa disperata, temo fortemente che finisca semplicemente per diventare la copia gratuita legale (invece di crackare il seriale) di windows ...

pabloski
22-03-2009, 13:34
Su questo punto qualcosa si sta muovendo(in particolare sui netbook), ma non si capisce bene il reale successo: alcuni dicono che molte volte vengono riportati indietro sia per driver che non funzionano bene sia perchè non si trovano bene, altri dicono che non è vero. Se si avessero dati + sicuri sarebbe una buona base per una discussione.
Poi c'è da dire che una buona parte di quelli "usano" il computer ripetono le stesse identiche cose da anni e per un seppur piccolo cambiamento vano in crisi nera.

il problema è stato duplice

da un lato c'è stata una totale sottovalutazione del fenomeno netbook...non dimentichiamo che intel ci si buttò con l'atom per scherzo, poi capì che il fenomeno era decisamente serio

all'inizio loro pensavano al netbook in chiave olpc, cioè il pc per i poveri

poi dopo il successo in occidente tra i manager pensarono che il netbook dovesse essere un pda o uno smartphone, insomma roba castrata in cui puoi svolgere solo le operazioni predefinite e hanno impostato linux affinchè funzionasse così

però hanno preso una cantonata perchè l'utente vede nel netbook un notebook a basso costo e quindi pretende di poterci fare di tutto proprio come fosse un pc

in questo senso molti utenti comprano un netbook e poi lo riportano indietro dopo aver capito di aver sbagliato acquisto e questo succede pure per quelli con xp....ovviamente gli OEM sono abbottonati, ma si parla di un return rate di poco inferiore al 15% per i netbook

poi MSI dice che Linux è un disastro e il return rate è quadruplo rispetto a XP, Asus e Dell dicon che invece sono uguali, però Asus dismette ogni mese i netbook con Linux oggi in Scandinavia, domani in Germania....

certo è che Linux l'hai installato proprio ad capocchiam....MSI ha fatto semplicemente schifo, seguita da Asus..si parte da netbook con linux senza bluetooth e/o con specifiche inferiori rispetto a quelli con xp, fino a netbook con linux che non riconosce la webcam, va in crash all'avvio di Xorg e altre amenità del genere

infine c'è il cambio di mentalità che bisogna fare per passare a linux...è normale che senza indicazioni, l'utente prova ad installare il primo exe che gli capita a tiro e linux risponde picche....ovviamente l'utente finisce per essere molto contrariato

personalmente ho fatto degli esperimenti con alcuni conoscenti e innanzitutto ho installato loro distribuzioni serie, complete ( non castrate ) e con un supporto hardware fatto come Dio comanda

poi gli ho dato informazioni generali sui perchè e i per come di linux ( in sostanza gli ho detto che gli exe non fanno per linux )

quelle persone stanno ad oggi ancora usando i loro netbook con archlinux ( che è la distro che ho scelto perchè è molto leggera, ben fatta e con un mucchio di software )

grigor91
22-03-2009, 13:58
il maggior fattore di sicurezza per linux sono gli utenti.
Ecco perchè mi fa paura l'invasione di utenti che installano ubuntu e cercano di usarlo come fosse windows. Questa accoppiata è in grado di scardinare la sicurezza di qualsiasi S.O., sopratutto se già un pò debole come in ubuntu con il suo "sudo".

D'altronde basta leggere le domande poste nei vari forum per accorgersene ...

Da una discussione in questa stessa pagina "...... come posso cambiare permessi ....?"
Indovinate un pò che disto usa ? Ubuntu, naturalmente !

I forum linux sono pieni di domande del genere ...

Ecco da dove vengono i pericoli per linux, non dal software a pagamento, dalle politiche delle software house o dai troian o dai virus ...
Io mi augurerei che "volgarizzandosi" linux potesse fra "crescere" gli utenti, ma credo che sia impresa disperata, temo fortemente che finisca semplicemente per diventare la copia gratuita legale (invece di crackare il seriale) di windows ...

il problema è stato duplice

da un lato c'è stata una totale sottovalutazione del fenomeno netbook...non dimentichiamo che intel ci si buttò con l'atom per scherzo, poi capì che il fenomeno era decisamente serio

all'inizio loro pensavano al netbook in chiave olpc, cioè il pc per i poveri

poi dopo il successo in occidente tra i manager pensarono che il netbook dovesse essere un pda o uno smartphone, insomma roba castrata in cui puoi svolgere solo le operazioni predefinite e hanno impostato linux affinchè funzionasse così

però hanno preso una cantonata perchè l'utente vede nel netbook un notebook a basso costo e quindi pretende di poterci fare di tutto proprio come fosse un pc

in questo senso molti utenti comprano un netbook e poi lo riportano indietro dopo aver capito di aver sbagliato acquisto e questo succede pure per quelli con xp....ovviamente gli OEM sono abbottonati, ma si parla di un return rate di poco inferiore al 15% per i netbook

poi MSI dice che Linux è un disastro e il return rate è quadruplo rispetto a XP, Asus e Dell dicon che invece sono uguali, però Asus dismette ogni mese i netbook con Linux oggi in Scandinavia, domani in Germania....

certo è che Linux l'hai installato proprio ad capocchiam....MSI ha fatto semplicemente schifo, seguita da Asus..si parte da netbook con linux senza bluetooth e/o con specifiche inferiori rispetto a quelli con xp, fino a netbook con linux che non riconosce la webcam, va in crash all'avvio di Xorg e altre amenità del genere

infine c'è il cambio di mentalità che bisogna fare per passare a linux...è normale che senza indicazioni, l'utente prova ad installare il primo exe che gli capita a tiro e linux risponde picche....ovviamente l'utente finisce per essere molto contrariato

personalmente ho fatto degli esperimenti con alcuni conoscenti e innanzitutto ho installato loro distribuzioni serie, complete ( non castrate ) e con un supporto hardware fatto come Dio comanda

poi gli ho dato informazioni generali sui perchè e i per come di linux ( in sostanza gli ho detto che gli exe non fanno per linux )

quelle persone stanno ad oggi ancora usando i loro netbook con archlinux ( che è la distro che ho scelto perchè è molto leggera, ben fatta e con un mucchio di software )

Comunque almeno abbiamo isolato il più grande problema per la diffusione di Linux:
l'accoppiata compratore-venditore.
Secondo me per fare un passo avanti ci vorrebbe più pubblicità, ma la pubblicità costa.

mykol
22-03-2009, 14:02
cinque anni fa ho installato linux (una vecchia mandrake) ad un mio amico che non capisce assolutamente nulla di computer ed informatica, gli ho installato i driver, i plugins (flash, ecc...), i codecs, configurato la stampante, lo scanner, la connessione internet (router), ho controllato che funzionassero la fotocamera, le chiavette usb, ecc... e non gli ho dato la passw di root (anzi non gli ho detto nemmeno che esiste ...)

Un paio di volte all'anno passo da lui e gli svuoto i file temporanei (faccio un minimo di pulizia e gli aggiornamenti e, se gli serve gli installo qualche soft) e da allora l'ha usato senza il minimo inconveniente e ne è soddisfattissimo e ci fa tranquillamente tutto ciò che ci deve fare (compreso il figlio di diciott'anni che si scarica tutti i porno che ci sono sulla rete senza beccarsi mai alcunché).

Prima aveva windows XP ed un giorno no ed uno si mi telefonava che il pc non si avviava più, che c'era il virus, ecc..., ecc..., non vi dico quante volte qualche amico windowsiano glie l'ha formattato !

Quindi linux sarebbe facilissimo se fosse già installato sui pc (e se fosse già installato, sicuramente i produttori di HW farebbero pure i driver che ancora mancano), ma la massa, se non opportunamente istruita, riuscirebbe a far danni ugualmente.

E torniamo da capo, non è linux che è difficile o non adatto, è la gente che è troppo ignorante (o non ha voglia nemmeno di leggersi un minimo di documentazione) per poter usare proficuamente qualcosa di diverso (diverso ma più facile) di win.

E quindi è giusto che rimanga con i virus, che cracchi i programmi, che paghi il tecnico che gli toglie i virus, ecc...

Purtroppo usare il cervello è fatica e c'è il rischio che si consumi !

Non parliamo poi della Scuola che dovrebbe insegnare ad usare il computer ... ma agli insegnanti chi l'ha insegnato ?

Ben che vada hanno fatto qualche specie di corso su windows.

La situazione può cambiare solo dove si verifica la fortunata coincidenza della contemporanea presenza di insegnanti entusiasti e con voglia di fare e di dirigenti lungimiranti che concedono fiducia (vedi Majorana di Gela, se ben ricordo).
Ma si possono contare sulle dita di una mano ...

Starvinx
22-03-2009, 14:13
Se non esistessero i virus e i trojan, e se non fosse possibile "ricattare" gli utenti
ad acquisate antivirus e aggiornamenti, sarebbe la fine di un mercato da miliardi di $

Il metodo sicuro c'e', ma se ne guardano bene dall' adottarlo.. :asd:
piuttosto invece puntano tutto su palladium.. :fiufiu:

:sofico:

pabloski
22-03-2009, 14:52
piuttosto invece puntano tutto su palladium..

farebbero meglio a fare i reattori al palladium, quelli si che servono :D

comunque è vero che linux è usabile a patto di usarlo con hardware adatto ed è pur vero che windows è continuamente in pit stop per rimuovere virus o riformattare tutto perchè s'è bloccato e non si sa il perchè

d'altronde gli utonti su linux potrebbero far danni col software e in questo senso se linux dovesse diffondersi bisognerà seriamente mettersi d'accordo con chi sviluppa software per decidere una strategia di distribuzione del software

a mio avviso i repository centralizzati sono il metodo più sicuro e anzi si potrebbe costringere il sistema ad installare pacchetti solo se provengono da fonti predefinite e note ( quindi niente certificati, chiavi e cazzate varie stile activex :D )

in questo modo rimarrebbe solo il nodo dei bug, ma lì ovviamente sarebbe solo questioni di fare un'opera di prevenzione e patching costante