GianoM
16-03-2009, 12:21
Riporto in sintesi una notizia pubblicata dal Corriere che andrebbe commentata.
“A fronte della controversia che opponeva Mediaset al gruppo Rcs, con la prima che pretendeva di vietare l’utilizzo sul sito Corriere.it di brevi frammenti di qualsiasi trasmissione televisiva diffusa da Canale 5 e Italia 1 nel tentativo di difendere il diritto di disporre in piena esclusiva dei propri contenuti televisivi, il tribunale di Milano ha rigettato la pretesa, rilevando la scriminante giornalistica di cronaca e critica. Dei 59 video pubblicati, i giudici hanno richiesto di rimuoverne solo 4, tratti dalla trasmissione Il Grande Fratello, nel presupposto che per questi ultimi non varrebbe la scriminante del diritto di cronaca».
La sentenza è un precedente non da poco perché pone un importante freno alla strategia di chi, come Mediaset, intende impedire agli organi di informazione la facoltà di citare i contenuti delle trasmissioni diffuse dalle emittenti televisive». «Il Gruppo Rcs — conclude la nota — nel rispetto e a tutela della propria vocazione giornalistica, conferma, pertanto, la propria volontà di continuare a offrire, nel puntuale rispetto dei diritti d’autore, cronaca e informazione, anche tramite piattaforme multimediali.”
La sentenza “precedente non da poco” lo sarà non solo per la casta di noi giornalisti ma per tutti. Nel pieno rispetto della libertà e del diritto di cronaca e di critica che non può essere negato a nessuno. Checché ne dicano quei deputati che non sanno come fare a fermare l’informazione in Rete e pensano di querelare Youtube.
Il problema sono major come Google e Microsoft, che bisogna sperare non continuino a cedere ai ricatti dei governi e dei loro rappresentanti che vogliono continuare a controllare la disinformazione di massa.
http://www.danielemartinelli.it/2009/03/16/mediaset-non-ferma-internet/
Bene così :)
http://realityshow.blogosfere.it/images/Emilio%2Bfede%2B-thumb.jpg
“A fronte della controversia che opponeva Mediaset al gruppo Rcs, con la prima che pretendeva di vietare l’utilizzo sul sito Corriere.it di brevi frammenti di qualsiasi trasmissione televisiva diffusa da Canale 5 e Italia 1 nel tentativo di difendere il diritto di disporre in piena esclusiva dei propri contenuti televisivi, il tribunale di Milano ha rigettato la pretesa, rilevando la scriminante giornalistica di cronaca e critica. Dei 59 video pubblicati, i giudici hanno richiesto di rimuoverne solo 4, tratti dalla trasmissione Il Grande Fratello, nel presupposto che per questi ultimi non varrebbe la scriminante del diritto di cronaca».
La sentenza è un precedente non da poco perché pone un importante freno alla strategia di chi, come Mediaset, intende impedire agli organi di informazione la facoltà di citare i contenuti delle trasmissioni diffuse dalle emittenti televisive». «Il Gruppo Rcs — conclude la nota — nel rispetto e a tutela della propria vocazione giornalistica, conferma, pertanto, la propria volontà di continuare a offrire, nel puntuale rispetto dei diritti d’autore, cronaca e informazione, anche tramite piattaforme multimediali.”
La sentenza “precedente non da poco” lo sarà non solo per la casta di noi giornalisti ma per tutti. Nel pieno rispetto della libertà e del diritto di cronaca e di critica che non può essere negato a nessuno. Checché ne dicano quei deputati che non sanno come fare a fermare l’informazione in Rete e pensano di querelare Youtube.
Il problema sono major come Google e Microsoft, che bisogna sperare non continuino a cedere ai ricatti dei governi e dei loro rappresentanti che vogliono continuare a controllare la disinformazione di massa.
http://www.danielemartinelli.it/2009/03/16/mediaset-non-ferma-internet/
Bene così :)
http://realityshow.blogosfere.it/images/Emilio%2Bfede%2B-thumb.jpg