PDA

View Full Version : Disastro Giappone: PIL -12.1%, Esportazioni -46%


zerothehero
14-03-2009, 14:03
Giappone, Pil a picco del 12,7%
"La crisi peggiore del dopoguerra"
Il governo pensa ad un piano da 170 miliardi di euro

Il ministro delle Finanze giapponese Shoichi Nakagawa

TOKYO - Il Pil giapponese nell'ultimo trimestre 2008 è crollato del 12,7% su base annua. Il declino rispetto a luglio-settembre è del 3,3%: si tratta, rende noto il governo, di una contrazione che è inferiore solo al 3,3% (-13,1% su base annua) segnato nel trimestre gennaio-marzo del 1974, a causa della prima crisi petrolifera. Tanto che il ministro dell'ecomomia, Kaoru Yosano, ha definito l'attuale economica come la peggiore dalla fine della II guerra Mondiale. E, secondo indiscrezioni di stampa, il governo intende lanciare una manovra supplementare anticrisi da 20.000 miliardi di yen, pari a quasi 170 miliardi di euro.

Tra aprile e giugno, il Pil aveva registrato una contrazione del 3 per cento, mentre tra luglio e settembre dello 0,4 per cento. In tutto il 2008, l'economia nipponica ha ceduto lo 0,7 per cento, per la prima volta in nove anni.

A picco anche la produzione industriale giapponese: a dicembre l'indice ha registrato una contrazione del 9,8% sul mese precedente, mentre su base annuale la produzione nipponica il tonfo è stato del 20,8%, soprattutto a causa dei settori auto ed elettronica di consumo.

A fronte di una situazione economica così nera, il governo giapponese e le forze che compongono la maggioranza, secondo la stampa locale, starebbero pensando a una manovra dell'equivalente di 170 miliardi di euro.

Secondo la stampa giapponese, infatti, l'obiettivo sarebbe di mettere a punto un pacchetto, il quarto in pochi mesi dopo quelli di agosto, ottobre e dicembre, prima del vertice del G20 in programma il 2 aprile a Londra. Se andasse in porto, la manovra complessiva a favore dell'economia, precipitata in una profonda recessione, salirebbe alla cifra record di 100.000
miliardi di yen, quasi 840 miliardi di euro.

(16 febbraio 2009)

zerothehero
14-03-2009, 14:03
Corsera


TOKYO (GIAPPONE) - L'economia giapponese è in grave crisi. Il ministro dell'Economia, Kaoru Yosano, definisce la crisi economica attuale come la peggiore dalla fine della II guerra Mondiale. L'allarme di Yosano è arrivato a commento della pubblicazione degli ultimi dati sul Pil nipponico, che nel trimestre ottobre/dicembre 2008, ha ceduto del 12,7 % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Con questi dati la seconda economia mondiale sprofonda nella recessione: è infatti il terzo trimestre consecutivo in cui il Pil cede terreno in termini reali, uno smottamento che non succedeva da sette anni. Tra aprile e giugno, il Pil aveva registrato infatti una contrazione del 3 per cento, mentre tra luglio e settembre dello 0,4%. In tutto il 2008, l'economia nipponica ha fatto registrare una flessione dello 0,7 %, per la prima volta in nove anni.
Male anche la produzione industriale che è diminuita in dicembre più di quanto indicato in via preliminare: del 9,8% congiunturale anziché del 9,6%. Si tratta del terzo calo mensile consecutivo. Su base tendenziale l'attività industriale è crollata del 20,8% (dato corretto da -20,6%).

CRISI GRAVISSIMA - Il Giappone attraversa «la più grave crisi dalla fine della guerra: non ho alcun dubbio su questo» ha ammesso anche il ministro della Politica economica e di bilancio, Kaoru Yosano, precisando che «L'economia nipponica, la cui crescita dipende pesantemente dalle esportazioni di automobili, di macchinari e di prodotti elettronici, è letteralmente devastata». Il paese, ha affermato, da questa situazione «sarà capace di uscirne da solo» aggiungendo che non c'è alcuna frontiera e che «la nostra economica recupererà contemporaneamente a quelle degli altri paesi». Tanto più, ha sottolineato il ministro, che «ricostruire la nostra economica nazionale è una questione di responsabilità di fronte agli altri paesi». Da rilevare che l'economia nipponica è da sempre la seconda per importanza nel mondo dopo quella statunitense. Ed è proprio il calo della domanda usa che ha gravato maggiormente sull'espansione del sol levante, con effetti pesanti sugli stock (aumentati a livelli storici), sugli utili (crollati) e sulle strategie di investimento. Con questo sono arrivati gli annunci di massicci licenziamenti, l'aumento dei debiti e, anello principale della catena economica, una domanda scivolata ai minimi storici.

SMENTITE LE VOCI DI UN NUOVO PIANO - Il governo giapponese tuttavia non ha intenzione per ora di lanciare nuovi piani di stimolo. Lo ha detto il vice ministro delle Finanze, Kazuyuki Sugimoto. «Al momento è importante mettere in atto il pacchetto da 75 trilioni di yen, pari a 817 miliardi di dollari, - ha spiegato Sugimoto - e cercare di approvare al più presto la legge di bilancio e i decreti correlati». La stampa giapponese aveva scritto che il governo si prepara a lanciare un pacchetto di misure supplementari da circa 20mila miliardi di yen. Una manovra caldeggiata anche all'interno della stessa maggioranza.

MadJackal
14-03-2009, 14:09
Ouch! :eek:

zerothehero
14-03-2009, 14:10
Ovviamente il -12.1% è su base trimestrale.

Altri dati: i giappi hanno sotto il materasso o nei depositi qualcosa come 2000 mld di dollari ..insomma, un paese paradossale..allo stesso tempo innovativo, ma immobile e paralizzato. :confused:
Impressiona più che altro la caduta rovinosa nelle esportazioni.

matmat
14-03-2009, 18:57
tutta colpa della pleistescion 3:O

StateCity
14-03-2009, 19:21
Hanno la Cina a 4 passi.. :rolleyes:
Il giappone in confronto e' nulla..
tanto x schiarirsi le idee :

Japan = 127,433,494
Cina = 1,330,503,015 :sofico:

zerothehero
14-03-2009, 19:33
Vabbè parliamo sempre della II economia al mondo con un pil (4400 mld di dollari, noi siamo sui 1500mld di euro)che è cmq superiore a quello cinese. (sui 3000mld di dollari o già di lì.)

Lagun85
14-03-2009, 19:35
Non sono razzista,ma i giappini sono una razza superiore.Provo rammarico al pensiero di non essere nato a Tokyo :doh: :doh:
Spero tornino a dominare i mercati come una volta :( :( :(

Freeskis
14-03-2009, 19:57
evidentemente non sono abbastanza ottimisti

momo-racing
14-03-2009, 19:59
io la mia parte l'ho fatta, un mese fa ho comprato un Gundam della Bandai in scatola di montaggio e sto seriamente pensando di comprare una canon da 800 euro :D

scherzi a parte, stavano ancora subendo le ripercussioni della bolla degli anni 90, sta tegola potrebbe realmente rovinarli. E poi i giapponesi hanno un tessuto industriale immenso peraltro in settori di beni "di cui si può fare a meno" forse è per questo che il dato è così elevato. Noi almeno esportiamo in gran parte nell'alimentare e mangiare devi mangiare anche se c'è la crisi. Loro esportano tecnologia, e di un nuovo televisore o computer posso farne a meno in periodi di magra.

zerothehero
14-03-2009, 20:07
Una soluzione però ci sarebbe..deportare 60milioni di Giapponesi negli Usa e deportare 60 milioni di americani in Giappone..così propensione al consumo e al risparmio si riequilibrerebbero un minimo :sofico:

momo-racing
14-03-2009, 20:10
Non sono razzista,ma i giappini sono una razza superiore.Provo rammarico al pensiero di non essere nato a Tokyo :doh: :doh:
Spero tornino a dominare i mercati come una volta :( :( :(

io amo il giappone, amo ciò che la loro cultura ha prodotto, amo ciò che la loro industria produce ma la società giapponese attualmente è una delle più alienanti e peggio organizzate al mondo. E' il paese col più alto tasso di suicidi al mondo, è l'unico paese al mondo dove persino a livello assicurativo è riconosciuto il Karoshi, ovvero la morte da troppo lavoro.
A livello di corruzione politica stan messi a livelli simili all'italia anche se salvano la facciata. A livello lavorativo la tua carriera è praticamente segnata fin dalla scelta delle scuole elementari, la formazione scolastica è scellerata, poi una volta entrati nel mondo del lavoro carriera si fa solo per anzianità, non esistono le ferie, l'azione individuale è mal vista e mal tollerata, hanno organizzato una società come un alveare dove è l'organismo giappone a dover sopravvivere alle spese delle api operaie che anonimamente fanno il loro dovere. Quando si confrontano con le realtà occidentali prendono bastonate, basta vedere la motogp dove la honda, che adotta a differenza della Yamaha una gestione completamente giapponese ha preso bastonate nei denti da praticamente chiunque, persino dalla Ducati che con un budget limitato e un drappello di uomini ha saputo metterseli dietro con facilità. Dammi retta, dovresti ringraziare il cielo di non essere nato in giappone.

Pot
15-03-2009, 09:42
Non sono razzista,ma i giappini sono una razza superiore.Provo rammarico al pensiero di non essere nato a Tokyo :doh: :doh:
Spero tornino a dominare i mercati come una volta :( :( :(

Hai una visione molto limitata del mondo giappone....

Diciamo che a causa del loro razzismo e della loro mancanza di "palle" si ritrovano in questa situazione...
Dal declino del giappone non c'e' via d'uscita se non cambiano mentalita' immediatamente.

ConteZero
15-03-2009, 09:50
Il Giappone è un paese magnifico.
Ed anche i giapponesi... a piccole dosi, e fuori dal loro habitat.

Per il resto la "colpa" più che alla classe politica (corrotta, ma comunque migliore che quella italiana) è di una mentalità estremamente consumistica e di problemi anche congiunturali (Sony non se la passa esattamente benissimo) dovuti anche e soprattutto alla crescita delle realtà dei paesi vicini (Samsung in primis).

jpjcssource
15-03-2009, 10:13
io amo il giappone, amo ciò che la loro cultura ha prodotto, amo ciò che la loro industria produce ma la società giapponese attualmente è una delle più alienanti e peggio organizzate al mondo. E' il paese col più alto tasso di suicidi al mondo, è l'unico paese al mondo dove persino a livello assicurativo è riconosciuto il Karoshi, ovvero la morte da troppo lavoro.
A livello di corruzione politica stan messi a livelli simili all'italia anche se salvano la facciata. A livello lavorativo la tua carriera è praticamente segnata fin dalla scelta delle scuole elementari, la formazione scolastica è scellerata, poi una volta entrati nel mondo del lavoro carriera si fa solo per anzianità, non esistono le ferie, l'azione individuale è mal vista e mal tollerata, hanno organizzato una società come un alveare dove è l'organismo giappone a dover sopravvivere alle spese delle api operaie che anonimamente fanno il loro dovere. Quando si confrontano con le realtà occidentali prendono bastonate, basta vedere la motogp dove la honda, che adotta a differenza della Yamaha una gestione completamente giapponese ha preso bastonate nei denti da praticamente chiunque, persino dalla Ducati che con un budget limitato e un drappello di uomini ha saputo metterseli dietro con facilità. Dammi retta, dovresti ringraziare il cielo di non essere nato in giappone.

Per loro, il fatto che i grandi gruppi industriali (Keiretsu (http://it.wikipedia.org/wiki/Keiretsu)) abbiano un forte controllo sulla politica, in particolare sull'esecutivo non è corruzione, ma è normalissimo fin dai tempi della modernizzazzione del paese nel XIX secolo.
Non a caso furono proprio i grossi conglomerati giapponesi a mettere in disparte l'imperatore e manovrare il governo miligare di Tojo per spingere il paese ad entrare nel secondo conflitto mondiale.

Devo invece spezzare una lancia in favore dei giapponesi riguardo all'organizzazzione del lavoro, visto che, se vi sono stati esempi fallimentari, vi sono stati anche episodi in cui hanno messo a punto idee rivoluzionarie come la produzione just in time (Toyota).
Tanto per rendere un'idea, negli anni ottanta, la potenza economica giapponese aveva sbalordito talmente tanto il mondo che la maggior parte degli economisti passava il tempo nel tentativo di carpire i segreti del successo del Giappone che veniva considerato da tutti, USA compresi, un modello da imitare.

Se guardiamo ai numeri di quel paese (popolazione, geografia del territorio, presenza di risorse naturali, ecc...) e li rapportiamo con la sua economia non si può che rimanere sbalorditi visto che non si è mai visto nulla di simile e solo la Germania ci si può avvicinare, ma questa si trova in condizioni ben più favorevoli che i giapponesi.....

Comunque il Giappone è in crisi fin dagli anni '90 anche se prima era ben più lieve, secondo me una delle maggiori cause di questo declino è data dal fatto che ci sono molte economie asiatiche che si stiano sviluppando e fanno una concorrenza spietata a Tokyo (Cina, Sud Corea le cui esportazioni sono molto simili a quelle giapponesi, ma mantengono un prezzo molto competitivo, Taiwan, paesi in via di sviluppo la cui economia cresce grazie alle delocalizzazzioni cinesi).

Inoltre il calo delle esportazioni è probabile che sia dato dalle grosse delocalizzazzioni della produzione che molte imprese giapponesi fanno fuori dal paese.
In tal caso i prodotti vengono realizzati in stabilimenti all'estero per riuscire a competere con la forte concorrenza sui prezzi di vendita dei paesi sopra elencati, ma vanno di conseguenza a gonfiare le esportazioni del paese dove si delocalizza a discapito del Giappone.

Banus
15-03-2009, 10:47
Dal declino del giappone non c'e' via d'uscita se non cambiano mentalita' immediatamente.
Dubito che i loro problemi siano attribuibili alla loro mentalità, soprattutto se fra alcuni anni ci ritroveremo nella loro stessa situazione :p
Al più si può incolpare la demografia e la continua diminuzione della forza lavoro che non viene compensata dalla produttività, ma neppure questa spiegazione mi sembra convincente.

Una soluzione però ci sarebbe..deportare 60milioni di Giapponesi negli Usa e deportare 60 milioni di americani in Giappone..così propensione al consumo e al risparmio si riequilibrerebbero un minimo :sofico:
Se pensiamo di risolvere tutto con la domanda :D
La propensione al risparmio in Giappone comunque è scesa negli ultimi anni a valori abbastanza bassi, e sta decrescendo dagli anni '80:
http://www.oftwominds.com/savings-rate.gif

Inoltre il calo delle esportazioni è probabile che sia dato dalle grosse delocalizzazzioni della produzione che molte imprese giapponesi fanno fuori dal paese.
Al contrario, il Giappone fino all'anno scorso aveva una bilancia dei pagamenti positiva, grazie anche alla scelta di occupare il posto di fornitore di macchinari e tecnologia avanzata agli esportatori asiatici (Cina soprattutto). Il crollo delle esportazioni è una delle vittime della salita dello yen alla fine dello scorso anno, che ha esasperato gli effetti della diminuzione globale di domanda. Ma anche gli stati vicini (Corea, Taiwan, e ora anche Cina) hanno visto una caduta quasi verticale delle esportazioni.

DvL^Nemo
15-03-2009, 10:53
Il Giappone sta passando una brutta cirsi
1) Perche' e' un paese che vive di esportazioni e con la crisi che c'e' adesso faticano
2) perche' a causa dei vari tagli dei tassi nel mondo la yen si sta rivalutando tantissimo, moneta forte=crisi delle esportazioni, ritorniamo al punto 1

trallallero
15-03-2009, 11:01
A me basta che non fallisca l'Ibanez :stordita:

jpjcssource
15-03-2009, 11:01
Al contrario, il Giappone fino all'anno scorso aveva una bilancia dei pagamenti positiva, grazie anche alla scelta di occupare il posto di fornitore di macchinari e tecnologia avanzata agli esportatori asiatici (Cina soprattutto). Il crollo delle esportazioni è una delle vittime della salita dello yen alla fine dello scorso anno, che ha esasperato gli effetti della diminuzione globale di domanda. Ma anche gli stati vicini (Corea, Taiwan, e ora anche Cina) hanno visto una caduta quasi verticale delle esportazioni.

Grazie per la precisazione, non avevo pensato all'andamento dello yen rispetto alle monete dei maggiori clienti delle esportazioni nipponiche.

Inoltre, la crisi globale con il crollo dei consumi, ha determinato un drastico calo della produzione industriale dei paesi in cui il Giappone vendeva le sue macchine e la sua tecnologia, di conseguenza c'è stata una diminuzione degli ordini per le imprese nipponiche.

killercode
15-03-2009, 11:04
A me basta che non fallisca l'Ibanez :stordita:

puà puà



Comunque era prevedibile un crollo del genere, il giappone è legato a doppio (ma anche tripo e quadruplo) filo agli usa, crolla uno e crolla l'altro

error 404
15-03-2009, 13:16
Il problema del Giappone è che per il 99% dell'attività è costituita da terziario o comunque quel che più lontano ci può essere di "utile" alla vita quotidiana.
Nessuno si compra l'ultima console, fotocamera o TV al plasma in un periodo così nero.