c.m.g
13-03-2009, 09:51
13 Marzo 2009 ore 08:00 di: Giacomo Dotta
http://www.webnews.it/img/news/news_a66eb39d04116455.jpg
Curiosa ed utile la provocazione della BBC: ha acquistato una botnet, quindi ha lanciato un attacco DDoS verso un server predisposto grazie alla collaborazione della Prevx. Esperimento riuscito, botnet liberata, utenti avvisati dell'infezione subita
Simulare in tutto e per tutto il tipico attacco DDoS a scopo dimostrativo. Senza conseguenze, senza danni e senza colpo ferire. Così la BBC ha messo in piedi una significativa operazione (http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/click_online/7932816.stm) in grado di dimostrare al pubblico quanto sia semplice mettere in piedi un sistema per un attacco DDoS e, di conseguenza, quanto sia importante porre massima attenzione a tale problematica.
Il processo è stato di per sé banale e portato a termine grazie alla collaborazione tecnica degli esperti di sicurezza Prevx. Il primo passo efettuato dai responsabili dalla BBC è stato nell'acquisto di una botnet. Trattasi nella fattispecie di computer infetti sui quali un malintenzionato ha pieno controllo: utilizzandoli in massa su di un server, è possibile portare a segno il proprio DDoS ottenendo le conseguenze desiderate (sistema utilizzato per annichilire sistemi altrui, oppure per perpetrare minacce ed altri tipi di offensiva). Entrare in una botnet è cosa relativamente semplice: un click incauto, un file aperto senza precauzioni, e l'infezione silente è attivata. Una volta infetto, il sistema diventa una cellula dormiente che il cracker può vendere in pacchetti di migliaia di unità (al prezzo di poche centinaia di sterline) e l'acquirente può utilizzare quindi a proprio piacimento (l'uso a fine di spam è uno dei rischi più ricorrenti).
http://news.bbc.co.uk/1/hi/programmes/click_online/7938503.stm
Continua su WebNews ======>> (http://www.webnews.it/news/leggi/10337/la-bbc-e-la-provocazione-della-botnet/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/10337/la-bbc-e-la-provocazione-della-botnet/)
http://www.webnews.it/img/news/news_a66eb39d04116455.jpg
Curiosa ed utile la provocazione della BBC: ha acquistato una botnet, quindi ha lanciato un attacco DDoS verso un server predisposto grazie alla collaborazione della Prevx. Esperimento riuscito, botnet liberata, utenti avvisati dell'infezione subita
Simulare in tutto e per tutto il tipico attacco DDoS a scopo dimostrativo. Senza conseguenze, senza danni e senza colpo ferire. Così la BBC ha messo in piedi una significativa operazione (http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/click_online/7932816.stm) in grado di dimostrare al pubblico quanto sia semplice mettere in piedi un sistema per un attacco DDoS e, di conseguenza, quanto sia importante porre massima attenzione a tale problematica.
Il processo è stato di per sé banale e portato a termine grazie alla collaborazione tecnica degli esperti di sicurezza Prevx. Il primo passo efettuato dai responsabili dalla BBC è stato nell'acquisto di una botnet. Trattasi nella fattispecie di computer infetti sui quali un malintenzionato ha pieno controllo: utilizzandoli in massa su di un server, è possibile portare a segno il proprio DDoS ottenendo le conseguenze desiderate (sistema utilizzato per annichilire sistemi altrui, oppure per perpetrare minacce ed altri tipi di offensiva). Entrare in una botnet è cosa relativamente semplice: un click incauto, un file aperto senza precauzioni, e l'infezione silente è attivata. Una volta infetto, il sistema diventa una cellula dormiente che il cracker può vendere in pacchetti di migliaia di unità (al prezzo di poche centinaia di sterline) e l'acquirente può utilizzare quindi a proprio piacimento (l'uso a fine di spam è uno dei rischi più ricorrenti).
http://news.bbc.co.uk/1/hi/programmes/click_online/7938503.stm
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Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/10337/la-bbc-e-la-provocazione-della-botnet/)