View Full Version : Sono esasperato! Cosa rischio ad aprire il contatore gas?
TerrorSwing
12-03-2009, 16:02
Ciao ragazzi, vorrei sapere che cosa realmente rischio sul piano legale (se potete indicatemi anche quali sono le fonti normative che conoscete) se rompessi i sigilli del mio gruppo di misura del gas ed iniziassi ad usufruire della fornitura comunicando al gestore i numeri del contatore.
Vi racconto la mia storia...
Il 14 gennaio io e la mia consorte ci siamo trasferiti in una nuova abitazione dove, a seguito di lavori di restrutturazione, è presente un gruppo di misura nuovo (il contatore segna 0) e piombato. Lo stesso giorno abbiamo contattato il callcenter ENI per richiederne l'apertura e per la stipula del nuovo contratto di fornitura; qui è iniziato il nostro calvario.
La centralinista ci informa che sul suo terminale il contatore risultava "aperto" di conseguenza bisognava avviare un pratica per segnalarne la chiusura e che ci avrebbero contattato per fissare un appuntamento con il tecnico. Passa una settimana e richiamiamo sentendoci dire che la situazione è la stessa e di aver pazienza. Proviamo anche a chiamare un centro ENI in franchising ma ci viene detto che loro non possono far nulla di più rispetto al callcenter e lasciamo stare.
Arriviamo a febbraio e noi ormai abbiamo contatti quasi quotidiani con il servizio clienti (oltretutto popolato da centraliniste spesso maleducate o che ti staccano il telefono in faccia) ma nulla si muove. Decidiamo quindi di rivolgerci ai famigerati centri ENI sul territorio (3/4 in tutta la città di Torino, che hanno orari incompatibili con quasivoglia tipo di lavoro e che sono sempre colmi di gente arrabbiata/disperata) e la dipendente ci rassicura sui tempi dicendoci che ci avrebbe contattato lei. Nel frattempo abbiamo scritto 2 fax/mail di protesta ed una lettera che viene pubblicata nell'inserto di Torino della Stampa ma ancora nulla si muove.
Ora, dopo due mesi noi siamo ancora costretti a cucinare su di un fornelletto elettrico e a mendicare docce calde a casa di amici e parenti.
Siamo esausti e siccome da più parti (compreso il callcenter eni) ci è stato consigliato di procedere all'apertura autonoma del contatore vi chiedo cosa si rischia.
Ho addirittura fatto notare agli addetti più volte che, essendo il contatore a zero, io sono pronto a dichiarare nell'autolettura che inizio a pagare da 0 in poi, ma mi hanno risposto che non è possibile, che aprire il contatore costituisce reato e che devo aspettare loro.
A noi sembra sempre più che chi agisce legalmente e rispettando le regole come noi rimanga fregato, mentre altri, magari meno rispettosi o educati e che avrebbero rotto i sigilli dopo qualche giorno sarebbero restati al comodo e al caldo.
Voi che mi consigliate? Non ne possiamo proprio più... :muro:
demonbl@ck
12-03-2009, 16:11
Se non erro li potete denunciare per interruzione di pubblico servizio, il gas dovrebbe essere considerato un bene di primaria importanza. (e vorrei anche vedere)
Comunque no comment, io ho avuto un'esperienza simile con iride... si scatafascia il contatore senza motivo apparente, chiamiamo il pronto intervento e ci sentiamo rispondere "Eh ma dovete aspettare il tecnico per domani." e già qui la cosa mi sta sul cazzo, visto che sbandierano in giro il loro pronto intervento 24h con ogni scusa.
Il giorno dopo 'riva sto tecnico che dice "Eh, il contatore è rotto...:doh: " grazie a sto... l'avevo visto anch'io :muro: :muro:
Dice che va a prendere quello nuovo, ma non torna più. Mio padre li richiama incazzato per chiedere che fine avesse fatto, gli rispondono "Abbiamo finito i contatori.". MA COSA CAXXO VUOL DIRE CHE AVETE FINITO I CONTATORI!?!?! MA CHE AZIENDA DI MERDA SIETE???
Alla fine siamo rimasti senza corrente una settimana esatta, viva la privatizzazione. :muro:
Prova a guardare questo dal portale di AEEG: http://www.autorita.energia.it/consumatori/schede/reclami.htm, magari ti può essere d'aiuto per farti risarcire in qualche modo
stanno fuori, ma proprio fuori, mi spiace.
non toccarlo il contatore, ti denunciano.
Associazione di consumatori > denuncia per interruzione di pubblico servizio > richiesta danni
Oltre a lettere ai vari giornali
Jammed_Death
12-03-2009, 20:38
un intervento di 10 minuti :rolleyes: :muro:
Se ti hanno pubblicato la lettera sul giornale mo si faranno sentire.
- CRL -
fastezzZ
12-03-2009, 22:30
Se non erro li potete denunciare per interruzione di pubblico servizio, il gas dovrebbe essere considerato un bene di primaria importanza. (e vorrei anche vedere)
Tecnicamente non hanno interrotto niente (visto che si tratta di un nuovo contratto) al limite si tratta di un ritardo per l'attivazione quindi si ha diritto a pochi spiccioli di indennizzo rispetto al disagio subito.
Per quanto riguarda le comunicazioni con l'azienda sconsiglio di usare il call center perchè tanto non si ottengono risposte, più fruttuose invece sono le lettere ma vanno spedite in raccomandata a/r così in mano almeno hai qualche prova dei tuoi contatti.Ti darei qualche altra dritta visto che sono uno di quei "bastardoni" che lavora in un azienda di fornitura di servizi :read: :asd:, ma visto che ogni azienda ha le sue modalità d'intervento non saprei proprio come aiutarti.
Wilcomir
13-03-2009, 06:14
non so come fate a essere così pazienti... guarda fossi io al tuo posto spiomberei tutto e che si fottano, a loro risulta aperto? bene, apriamolo allora! bah. prova a rivolgerti a un'associazione di consumatori, mi sembra la soluzione migliore...
ciao!
TerrorSwing
13-03-2009, 11:10
Io ho le ricevute d'invio dei fax di protesta, al massimo posso utilizzare quelle.
Il problema è che non me ne frega nulla in realtà di esser risarcito e di andare per vie legali, vorrei solamente potermi fare una doccia calda in santa pace.
La cosa paradossale è che basterebbe togliere un sigillo, un intervento da 30 secondi! Il contatore segna 0 quindi non ci sarebbero problemi sul consumo presunto. Oltre a questo ENI è pure in debito con noi di 200 euro dato che ci ha tolto soldi dal conto su dei consumi presunti nella vecchia casa (ci eravamo dimenticati di fare l'autolettura).
La lettera sulla stampa è stata pubblicata la settimana scorsa e non è servita a niente.
Non sappiamo più come comportarci...
due giorni fa ho telefonato al negozio e mi han detto che mi avrebbero chiamato in giornata: nulla.
Ieri ho chiamato e mi han detto che mi avrebbero richiamato in giornata: nulla.
Oggi chiamo di nuovo e domani andrò in negozio.
Però non si può trattare la gente così! Vorrei prorpio vedere quanto ci mettono a staccare il gas ad un utente insolvente.... maledetti! :mc:
A quanto mi risulta a Torino oltretutto sono gli unici fornitori di gas di conseguenza non possiamo neppure cercare altre aziende (casa che vorrei fare più che volentieri).
momo-racing
13-03-2009, 13:10
manda raccomandate e minaccia denunce è l'unico modo per ottenere il minimo sindacale di attenzione da parte loro
gabi.2437
13-03-2009, 13:40
I "fax" valgono come carta igienica, devi mandar avvocati e fai denunce, che quelli li i soldi chissà come mai da te li vogliono :rolleyes:
lorenzoromaischia
07-05-2010, 18:39
Ciao Terrorswing, anch'io sto vivendo lo stesso problema tuo. dal 1° marzo (giorno in cui hanno messo i sigilli al contatore del gas perchè la signora che mi ha venduto casa ha voluto chiudere il contratto e non fare la voltura) sono in queste condizioni. Come hai risolto poi tu?
Ciao da Roma, Lorenzo
TerrorSwing
08-05-2010, 14:14
Ciao,
hai tutta la nostra solidarietà. :muro:
Noi siamo riusciti a risolvere la questione solo verso maggio dell'anno scorso.
Lascia stare il call center ENI che è una perdita di tempo/tranquillità e rivolgiti esclusivamente ai centri della tua città.
Noi abbiamo avuto la fortuna di trovare un'impiegata disponibile che ci ha risolto il problema attraverso un "trucchetto": in sostanza ha richiesto l'apertura del contatore da parte del vecchio proprietario e ha volturato il contratto a noi.
Pirtroppo non ti so dire esattamente quale sia stata la procedura "tecnica" perché ha fatto tutto l'impiegata e nel giro di un mese (sigh) siamo riusciti a risolvere definitivamente la questione.
Il mio consiglio è quello di chiamare la vecchia proprietaria, spiegarle la situazione e chiederle la cortesia di venire insieme a te al centro ENI per vedere come procedere. Avendovi tutti e due davanti si possono fare delle "manovre" in più. Ad esempio lei può dichiarare o provare attraverso la ricevuta che il contatore è stato chiuso e richiederne l'apertura per poi volturare il tutto su di te.
Se non si fida potete sempre accordarvi attraverso una dichiarazione tra di voi dove indicate il numero segnato dal contatore al momento della voltura.
Il problema nostro era ancora più complicato perché era stato sostituito il contatore con uno nuovo e quindi, siccome ogni contratto è associato alla matricola di un contatore, il tutto si complicava ulteriormente.
Credo che con la vecchia proprietaria dovreste riuscire a gestire la cosa in tempi rapidi. Poi si parla sempre di ENI... :mc:
Ah, per la cronaca, io i 200 euro ancora non li ho visti!
In bocca al lupo, spero tu possa risolvere in fretta.
mortimer86
09-05-2010, 11:20
...La centralinista ci informa che sul suo terminale il contatore risultava "aperto"
... ma mi hanno risposto che non è possibile, che aprire il contatore costituisce reato e che devo aspettare loro...
Perdona la mia curiosità, ma non potevi semplicemente fartelo intestare e poi aprilo per conto tuo?
Se risultava già aperto non vedo come potesso provare il "reato".
TerrorSwing
10-05-2010, 17:01
Perdona la mia curiosità, ma non potevi semplicemente fartelo intestare e poi aprilo per conto tuo?
Se risultava già aperto non vedo come potesso provare il "reato".
Se vuoi ti racconto tutta la vicenda ma fidati che non era così semplice e non era possibile. :D
TOWERTORRE
10-05-2010, 21:50
Se vuoi ti racconto tutta la vicenda ma fidati che non era così semplice e non era possibile. :D
ahimè...avvocato, ricorso cautelare d'urgenza e a seguire risarcimento del danno....
Se manometti il contatore vai dalla parte del torto.
Attenzione.
mortimer86
11-05-2010, 18:06
Se manometti il contatore vai dalla parte del torto.
Attenzione.
Non ho ben chiaro come sia un contatore del gas "chiuso". Non è bloccato con del semplice filo piombato?
In quel caso basta tirarlo un pò più forte e se ne va, e dato che risultava già aperto non è possibile dire che sia stato manomesso.
TerrorSwing
12-05-2010, 08:05
Allora...
Un contatore chiuso ha il filo piombato dell'azienda che gestisce la rete (non ENI), togliere il filo piombato costituisce reato penale. Per quanto in questo paese probabilmente non ti accada nulla sono comunque rogne se ti scoprono.
Premetto che ogni matricola di contatore è associato un proprietario che in genere è quello che ha anche il contratto di fornitura gas.
In questa casa il vecchio proprietario era moroso e il contatore era stato chiuso. L'attuale proprietario (nosto locatore) ha restrutturato casa e ha fatto sostituire (nuova matricola) e spostare il contatore all'esterno lasciandolo piobato senza aprire nessun contratto.
Chi si occupa dell'apertura e della chiusura dei contatori è l'azienda che gestisce la rete. ENI gestisce la fornitura e le pratiche del contratto: al massimo richiede le aperture/chiusure al gestore di rete a cui il privato cittidino non può rivolgersi.
La situazione era questa:
a ENI per la nostra abitazione risultava il vecchio contatore dismesso ancora aperto e intestato al vecchio proprietario, ma non quello nuovo. Il nuovo nostro risultava chiuso ma non intestato ad un proprietario e in teoria non posizionato.
In una situazione del genere è lo stallo! ENI non può aprirti un contratto su un contatore che risulta aperto ma non posizionato e non può volturare dal vecchio proprietario perché tu non hai lo stesso contatore e comunque risultava una morosità su quello e quidi non si poteva.
Credo che tutto sia nato da un errore o una lentezza nel passaggio di dati tra gestore e fornitore.
A questo punto o aprivamo il contatore fregandocene, ma non ci sarebbero arrivate le bollette perchè il contatore non risultava posizionato e così facendo correvamo il rischio che dopo mesi la situazione saltasse fuori (e saltava fuori perché il contatore non posizionato è di dafault chiuso), oppure aspettavamo.
Facendo un esempio, aprire un contatore che non risulta posizionato nè intestato è come andare in giro con una macchina che risulta non venduta e non registrata al PRA!
In sostanza il contatore risultava si aperto per ENI, ma anche non posizionato e se l'aprivamo sarebbero state (forse) grane nel fuuro e noi non avevamo voglia di rischisare nonostante il disagio che ci ha causato (in verità io avrei voluto aprirlo in più occasioni ma la consorte mi ha fermato :D )
Questa bella vicenda si è risolta in "soli" 5 mesi. :muro:
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