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View Full Version : Intercettazioni: ADP vs silenzio tombale


eoropall
12-03-2009, 16:45
Il video ed il resoconto stenografico dell'intervento di Di Pietro alla Camera..


http://www.youtube.com/watch?v=wP_q33_wmnw

Testo dell'intervento:

"Signor Presidente, le intercettazioni telefoniche, come noto, sono uno strumento per cercare la prova dei reati. In realtà, in questo provvedimento vi sono disposizioni che non hanno nulla a che vedere con le intercettazioni e che sono state introdotte, evidentemente, per fini diversi da quelli delle intercettazioni.
Ebbene, nell'insieme delle disposizioni che sono state presentate, noi dell'Italia dei Valori abbiamo evidenziato ben dodici questioni di legittimità costituzionale. Non so se in dieci minuti avrò il tempo di illustrarle tutte e dodici, ma ovviamente ci riportiamo al testo scritto anche perché, di fronte al silenzio - oserei dire al menefreghismo - di una parte di questo Parlamento, ci penserà la Corte costituzionale, appena sarà interessata dalle singole procure e dai singoli tribunali, a ripristinare un minimo di legalità costituzionale rispetto a questo disegno di legge pluri-incostituzionale che stiamo - che state - varando.
Allora dovete sapere che, proprio perché è così incostituzionale, questa legge finirà ancora di più per bloccare il lavoro della polizia e della magistratura per combattere la criminalità perché molti processi, soprattutto i più gravi e i più delicati, si bloccheranno nelle aule giudiziarie per aspettare che la Corte costituzionale si pronunci su una miriade di questioni di incostituzionalità che si ritrovano.
La prima delle quali non riguarda le intercettazioni, ma è gravissima ed è contenuta nell'articolo 1, comma 2, del disegno di legge n. 1415-A, nella parte in cui prevede che il magistrato, se risulta iscritto nel registro degli indagati, deve essere sostituito.
È una norma assurda che viola il principio generale del giudice naturale, viola il principio generale per cui nessun giudice può essere rimosso nella trattazione del processo (articolo 25 della Costituzione), viola l'articolo 107 della Costituzione nella parte in cui prevede che i magistrati, pubblici ministeri compresi, siano inamovibili, viola l'articolo 112 della Costituzione nella parte in cui prevede che il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale, non potendo esserne distratto da altri soggetti, viola l'articolo 27 della Costituzione che fa discendere conseguenze dalla iscrizione (come atto dovuto) nel registro degli indagati anche dei tempi per indagare, viola l'articolo 111 della Costituzione.
Ma detto ancor più semplicemente, l'articolo che prevede che basta denunciare un magistrato perché il magistrato non debba più svolgere l'indagine garantisce l'impunità a qualsiasi imputato il quale, ogni volta che vede che un magistrato indaga su di lui, basta che lo denunci anche se dice una stupidaggine atroce e, siccome deve essere iscritto nel registro notizie di reato il nome del magistrato, questo fascicolo deve passare ad altro magistrato di altro tribunale e così via fino a quando arriva la prescrizione, fino a quando arriva l'impunità o fino a quando arriva un magistrato che si riesce a comprare.
Questa è un'assurdità che non ha alcuno spazio in uno Stato di diritto: oltre che incostituzionale è immorale, come è immorale il fatto che non ne volete prendere conoscenza e cognizione (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori)! Allora che resti agli atti che la Corte costituzionale farà giustizia di tutto questo, ma intanto voi per un certo periodo di tempo avrete bloccato una serie di processi contro gravi fatti di criminalità.
Riteniamo poi incostituzionale anche l'articolo 1, comma 2, lettera b), e l'articolo 3, comma 1, nella parte in cui prevede il «buio tombale» rispetto alla possibilità di far sapere all'opinione pubblica e ai cittadini che cosa sta succedendo, di quali fatti è accusato qualcuno, specie se è un pubblico ufficiale, un politico, una persona che usa poteri pubblici, denaro pubblico, istituzioni pubbliche.
È irragionevole che, rispetto a tutto questo, non si debba far sapere più nulla. Ho saputo che adesso il Governo vuole modificare il testo prevedendo che, invece, i giornalisti possono pubblicare gli atti per riassunto. È un'assurdità e un'ipocrisia atroce: chi ha detto che la pubblicazione per riassunto è meno invasiva della pubblicazione per intero e chi ha detto che, pubblicando per riassunto, si capisce meglio ciò che è accaduto veramente? L'unico modo per sapere esattamente come stanno i fatti è lasciare al giornalista la responsabilità di scrivere esattamente una riga o dieci righe per raccontare il fatto, assumendosene la responsabilità, ma non obbligare al riassunto. Il riassunto di settecento pagine deve essere settanta pagine, sette righe o settecento? Dipende da che cosa vi è scritto; dipende da che cosa si deve dire. Può darsi che il riassunto debba essere ancora più lungo del testo integrale perché lo devo spiegare ancora meglio. Pertanto, è un nonsenso! Io non faccio il giornalista, ma una proposta del genere farebbe ridere o piangere qualsiasi giornalista.
Così come riteniamo non solo del tutto irragionevole ma tale da violare l'articolo 21 della Costituzione, vale a dire il diritto a informare, a informarsi e ad essere informato, la previsione di questa norma che vuole evitare di far conoscere ai cittadini ciò che accade. Ecco perché noi riteniamo che sulle questioni di legittimità costituzionale in esame debba almeno valere il detto secondo il quale «noi ve lo avevamo detto, ve lo avevamo detto»! Infatti la Corte Costituzionale, la Corte di giustizia delle Comunità europee faranno giustizia di questo altro scempio della legalità e della corretta informazione.
Ed ancora, che cosa dire di un'altra questione di legittimità costituzionale che riteniamo davvero assurda così per come voi volete formulare la disposizione? Per poter intercettare sono necessari i gravi indizi di colpevolezza, ma se l'intercettazione è uno strumento per cercare la prova dei reati, voi volete che la prova ci sia già! È irragionevole e, quindi, viola anche l'articolo 3 della Costituzione l'idea che intanto si può intercettare in quanto vi sia una prova di colpevolezza; infatti, a quel punto, non ve ne sarà più bisogno, anzi non si dovrebbe neanche più disporre l'intercettazione, dal momento che quest'ultima è proprio finalizzata a trovare una prova che in quel caso è già stata trovata. Lo so, lo so: avete detto che ci avete ripensato e che adesso vorreste indicare una modifica, prevedendo non più «gravi indizi di colpevolezza» ma «evidenti indizi di colpevolezza». Anche questa è ipocrisia e anche questo, se permettete, è indice di ignoranza perché - lasciatemelo dire - non capisco l'italiano, non so parlare l'italiano (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania)... ma sono andato a leggere il dizionario Devoto-Oli e il De Mauro e vi leggo che cosa dicono il De Mauro e il Devoto-Oli su questi due termini: «grave» secondo questi dizionari significa preoccupante, serio, mentre «evidente» vuol dire che non ha bisogno di dimostrazione, certo, indubbio. Questo ci insegna chi conosce la lingua italiana.
Dunque, voi volete dire che non prevedete più i gravi indizi di colpevolezza, ma gli evidenti indizi di colpevolezza; cioè non vi basta neanche qualcosa per cui c'è una grave prova in corso, ma deve essere proprio evidente, proprio sicuro, deve essere una prova che non ha bisogno di dimostrazione, che è certa, indubbia! Soltanto in questo caso si possono disporre le intercettazioni e volete farci passare questa modifica come migliorativa per venire incontro alle osservazioni che vi abbiamo fatto in ordine ai gravi indizi di colpevolezza? Parlando di evidenti indizi di colpevolezza - ve le lo dice persino uno che non capisce l'italiano - state dicendo una «minchiata» italiana!
Stabilito questo e andando oltre, riteniamo che vi siano altre gravi questioni di costituzionalità ancora presenti in questa norma. Riteniamo che affermare che debba essere irrogata una sospensione per tre mesi nei confronti del giornalista che pubblichi qualcosa che si ritiene non avrebbe dovuto pubblicare, prima ancora di accertare se è vero o non è vero che ha sbagliato, viola il principio della non colpevolezza fino a prova contraria.
L'altra questione che vogliamo farvi presente è anche questa idea che le intercettazioni tra presenti possano avvenire solo quando si sta commettendo il reato. Ma che è ragionevolezza è questa?
Che senso ha dovere intercettare soltanto quando si sa che lì si sta commettendo il reato tra presenti e non anche quando si sta spartendo il bottino o quando si sta organizzando la rapina? Questa è un'altra questione irragionevole.
Insieme a tali questioni, vi sono altre sette questioni di costituzionalità che abbiamo messo per iscritto, che i tempi ristretti che ci avete dato ci impediscono di poter sviluppare, ma che svilupperemo durante la fase di merito, richiamando anche la questione costituzionale, sin d'ora ribadendo che, varando il provvedimento in esame, state facendo un abuso di funzione (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori)."

seb87
12-03-2009, 17:06
sempre fiero di averlo votato...

sempre più schifo per il pd che nemmeno applaude...

del pdl e della lega non dico nulla per ovvie ragioni...

udc men che meno...

:doh:

plancton72
12-03-2009, 17:22
sempre fiero di averlo votato...

sempre più schifo per il pd che nemmeno applaude...

del pdl e della lega non dico nulla per ovvie ragioni...

udc men che meno...

:doh:

Un altro pezzettino per il requiem della democrazia italiana.
Gi italiani di sinistra dovrebbero vergognarsi di essere rappresentati da gente cosí....
Ma questo decreto fa comodo anche a le loro oscure logiche di partito...

eoropall
12-03-2009, 17:42
Un altro pezzettino per il requiem della democrazia italiana.
Gi italiani di sinistra dovrebbero vergognarsi di essere rappresentati da gente cosí....
Ma questo decreto fa comodo anche a le loro oscure logiche di partito...

Infatti..

Il "partito dei corrotti" è molto grande e trasversale, ergo a TUTTI puo capitare di essere beccati con le mani nella marmellata, Berlusca e co. questo lo sanno benissimo per cui non ci dobbiamo stupire..



P.S.: Visto che qua destri votanti non ne vedremo lo metto io questo link..



Unipol, bufera intercettazioni
D'Alema a Consorte: "Facci sognare"

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200706articoli/22562girata.asp

Xile
12-03-2009, 19:39
Sempre fiero di averlo votato!!!

Kratos
12-03-2009, 21:16
Onestamente, per uno di cui si denigrano le capacità dialettiche al punto da dubitare di come abbia ottenuto la laurea e la vecchia professione, mi pare che esponga con grande chiarezza e incisività i problemi di questa "legge", come in mille altre occasioni. Poi se uno si vuole fermare alla sintassi traballante faccia pure, ma i contenuti ci sono.

Fra l'altro mi ero perso fra le decine di porcate la norma sull'avocazione del giudice "indagato".
Lancio un appello: c'è UNA sola persona che riesce a dimostrarmi che questa nuova regola è non dico positiva, sarebbe pretendere troppo, ma ALMENO non dannosa??

luxorl
12-03-2009, 21:17
Mai stato così fiero della mia scelta elettorale.

^TiGeRShArK^
12-03-2009, 21:36
Onestamente, per uno di cui si denigrano le capacità dialettiche al punto da dubitare di come abbia ottenuto la laurea e la vecchia professione, mi pare che esponga con grande chiarezza e incisività i problemi di questa "legge", come in mille altre occasioni. Poi se uno si vuole fermare alla sintassi traballante faccia pure, ma i contenuti ci sono.

Fra l'altro mi ero perso fra le decine di porcate la norma sull'avocazione del giudice "indagato".
Lancio un appello: c'è UNA sola persona che riesce a dimostrarmi che questa nuova regola è non dico positiva, sarebbe pretendere troppo, ma ALMENO non dannosa??

se non si vergognassero profondamente ad entrare in questo thread sono sicuro che qualcuno pronto a fare :mc: l'avresti anche trovato. :)

Fabryce
13-03-2009, 00:09
Che schifo.. :Puke: questa è una delle leggi più vergognose del gov Burlesconi...


Cercasi :mc:

yggdrasil
13-03-2009, 10:36
dove credevate stessero i berlusca-boys? :sofico:

tanto non arriveranno mai :mc:

gigio2005
13-03-2009, 17:05
Prova ad immaginare cosa ne pensano i 4 milioni e più di italiani che i magistrati hanno inquisito e danneggiato con i loro teoremi confezionati credendosi degli Sherloc Holmes, ciò pur dovendo, poi, riconoscerli, spesso dopo molti anni, innocenti. Ciononostante questi signori sono ancora al loro posto e/o hanno fatto pure carriera pur avendo rovinato la vita di moltissime persone e questo è assurdo e tremendamente ingiusto, ancor più ingiusto dei provvedimenti in discussione.

a te spaidermenne te fa na pippa...


ps: il tuo italiano scritto e' sempre incomprensibile....vogliamo imparare ad esprimerci meglio una volta per tutte?

whistler
13-03-2009, 17:14
hanno rovinato craxi e tutte quelli di mani pulite e vogliono rovinare da tempo silvio e tutti i suoi amici.
vi manca solo di dire che hanno rovinato provenzano..
giudici Komunisti:rolleyes:

^TiGeRShArK^
13-03-2009, 18:16
hanno rovinato craxi e tutte quelli di mani pulite e vogliono rovinare da tempo silvio e tutti i suoi amici.
vi manca solo di dire che hanno rovinato provenzano..
giudici Komunisti:rolleyes:

Che hanno rovinato l'EROICO pluri-omicida mafioso mangano già l'hanno detto.
E totò Riina utilizza le stesse parole di Ilvio quando parla dei magistrati...
Dagli un pò di tempo e anche per Provenzano accadrà qualcosa di simile. ;)

whistler
13-03-2009, 18:32
posso capire che i delinquenti si dichiarino sempre innocenti, ma perchè gli italiani devono schierarsi dalla parte di silvio e degli altri caballeros andando contro la magistrura come fossero tutti avvocati di silvio? e qui se ne vedono avvocati di silvio e qualcuno anche di mussolini..... il tifo da stadio è solo a destra fortunatamente ci sarà un motivo....:rolleyes:

gabi.2437
13-03-2009, 18:36
Prova ad immaginare cosa ne pensano i 4 milioni e più di italiani che i magistrati hanno inquisito e danneggiato con i loro teoremi confezionati credendosi degli Sherloc Holmes, ciò pur dovendo, poi, riconoscerli, spesso dopo molti anni, innocenti. Ciononostante questi signori sono ancora al loro posto e/o hanno fatto pure carriera pur avendo rovinato la vita di moltissime persone e questo è assurdo e tremendamente ingiusto, ancor più ingiusto dei provvedimenti in discussione.

Ma scusa se beccano gente che fa cose strane è giusto che intervengano :D

Xile
13-03-2009, 19:30
Prova ad immaginare cosa ne pensano i 4 milioni e più di italiani che i magistrati hanno inquisito e danneggiato con i loro teoremi confezionati credendosi degli Sherloc Holmes, ciò pur dovendo, poi, riconoscerli, spesso dopo molti anni, innocenti. Ciononostante questi signori sono ancora al loro posto e/o hanno fatto pure carriera pur avendo rovinato la vita di moltissime persone e questo è assurdo e tremendamente ingiusto, ancor più ingiusto dei provvedimenti in discussione.

Certo certo!!! Gli UFO e le Cavallette!!!

a te spaidermenne te fa na pippa...


ps: il tuo italiano scritto e' sempre incomprensibile....vogliamo imparare ad esprimerci meglio una volta per tutte?

Ogni tanto penso che lo faccia apposta!!! :rolleyes:

Korn
13-03-2009, 19:35
Ma scusa se beccano gente che fa cose strane è giusto che intervengano :Dma non lo sai che l'italia è il paese delle onestà e se non ci fossero tutti quei magistratacci a rompere alle gente onesta si starebbe molto meglio? :O :O :O

MadJackal
13-03-2009, 22:10
Tenendo in piedi teoremi, devono sentirsi molto "Sherlock", spesso assurdi per decenni e riovinando la vita a persone che non hanno fatto nulla di male ?.

La magistratura funziona esattamente come tutte le altre istituzioni di questo paese, a volte male ed altre peggio. Raramente, forse per mero sbaglio, esce qualcosa di buono ma credo che alla base di tutto stia il fatto che politici, giudici, cittadini etc etc etc sono italiani e di conseguenza italianizzano tutto quanto toccano.

Se c'è la possibilità di qualche illegalità, i magistrati DEVONO procedere ad incriminare la persona. Non ci sono nè se nè ma.
E' la legge.


Che i processi durino decenni non è colpa SOLO dei magistrati, ma dei politici che sono riusciti ad ammucchiare leggi su leggi su altre leggi ancora, magari anche contraddittorie l'una con l'altra. Ma di tribunali che non sanno più dove mettere i faldoni, sistemi informatici non mantenuti perchè non ci sono i soldi per pagare le aziende che devono farlo, cancellieri troppo pochi per il numero di udienze e così via.
La giustizia italiana è migliorabile? Certo, la perfezione non esiste.

Ma questo non è il modo, secondo me. :rolleyes:

gabi.2437
13-03-2009, 22:59
Certo è facile dare la colpa a chi fa (i magistrati) e non a chi dall'alto (e che quindi potrebbe aggiustare il tutto in modo sensato... :rolleyes: senza mettersi a insultar i magistrati possibilmente :rolleyes: ) dà ordini e organizza il tutto :rolleyes:

I magistrati applicano le leggi-->chi fa le leggi?

Xile
14-03-2009, 04:10
Hai omesso gli utenti che quando non sanno ribattere in modo logico si abbandonano a frasi come quella poco sopra.



Io a non farmi capire o, più probabile, lui a fingere di non capire per, si sa mai che non si riesca a provocare risposte da segnalare, tenere un atteggiamento volutamente provocatorio ?.

Semplicemente credo che tu dia contro la magistratura per partito preso, sempre e comunque. Magari ti si da qualcosa da leggere e come al solito critichi le fonti, quando la discussione va un pò avanti tiri fuori il solito: "hai perso un'altra occasione per stare zitto" e ovviamente l'aria da superiorità che tiri fuori molte volte come ad esempio quando ti ho chiesto il tuo modo di ragionare!!!

Lagun85
14-03-2009, 09:36
Procedere certo ma senza clamori e senza volersi porre sempre sotto i riflettori dei media per ottenere benemerenze da poter utilizzare per "passare di grado". Se indagassero nel segreto e con il dovuto rispetto per cautelare la vita di chi potrebbe venir rovinato senza esser colpevole non vi sarebbe nulla da ridire, il fatto è che non appena si hanno sospetti si scatena il circo mediatico ed i magistrati si sentono spinti a tentare di trovare un colpevole con ogni mezzo e con una pervicacia inaccettabile, ciò per non fare figure barbine alle quali ,se avessero indagato segretamente fiono a certezze, neppure si dovrebbe pensare.

I magistrati non hanno tutte le colpe ma ne hanno tante per come utilizzano gli strumenti legislativi di cui dispongono e dei quali, spesso in ragione di convinzioni ideologiche, fanno strame, venendo a meno al dovere di proteggere le vittime e gli onesti con sentenze "creative" ed assai lassiste.


Ahahahahahaah quindi la colpa non è dei giornali che vogliono a tutti costi fare lo scoop!la colpa è dei magistrati che colpiscono personaggi pubblici!
Segretezza?che vuol dire segretezza!?
Che se è coinvolto un personaggio pubblico io non devo sapere nulla del processo a suo carico perchè altrimenti gli rovino la carriera?
Sono allibito.... :doh: :doh: :doh:

gabi.2437
14-03-2009, 17:26
Ma a me il circo mediatico sembra scatenato dai giornalisti, non dai magistrati cattivi

Che siano giornalisti-magistrati? E rimanendo nel recente, chi è che definiva "bestie" quei romeni poi risultati innocenti al test del dna? Non mi pare i magistrati

gabi.2437
14-03-2009, 17:44
Se tu fossi meno ingenuo avresti ben compreso che esiste una coincidenza di interessi tra pennivendoli a magistrati, tanto che non dovrebbe esser necessario spiegarti ragioni ed obiettivi di entrambe le parti in causa.

I Romeni sono stati definiti "bestie" perchè qualcuno ha ritenuto, ovviamente sbagliando ed ora domandati in quanti casi avvengono le stesse cose senza che lo si apprenda perchè sotto silenzio mediatico, di sbandierarli come colpevoli senza aver in mano tutte le prove e questi non è certo un pennivendolo.

Ma appunto per trarre conclusioni bisogna aspettare la fine delle indagini, altrimenti la colpa è semplicemente di chi va giù di pregiudizi

Interessi? A me sembra che gli stessi interessi ci siano anche sui politici, anzi, di più! Se il romeno è colpevole o meno al magistrato cambia poco, se è innocente, bene, si ricomincia a indagare, a certi politici invece... si.

Poi com'è che dai dell'ingenuo un pò a tutti?

jan
14-03-2009, 18:14
Prova ad immaginare cosa ne pensano i 4 milioni e più di italiani che i magistrati hanno inquisito e danneggiato con i loro teoremi confezionati credendosi degli Sherloc Holmes, ciò pur dovendo, poi, riconoscerli, spesso dopo molti anni, innocenti. Ciononostante questi signori sono ancora al loro posto e/o hanno fatto pure carriera pur avendo rovinato la vita di moltissime persone e questo è assurdo e tremendamente ingiusto, ancor più ingiusto dei provvedimenti in discussione.
sono i compromessi dello stato di diritto , la perfezione non esiste ....
e poi quei 4 milioni da dove salterebbero fuori?
il margine di errore infine , non credo sia quello di cui parli, tra i tanti poveretti che ritengono di aver subito ingiustizie , ci sono molti disonesti per i quali non è stato possibile trovare materiale probatorio a sufficenza ... e poi magari hanno il coraggio di piangere in tv dicendo di essere stato perseguitato...
vedi rizzoli , salvato dalle leggi del nostro premier :read:
http://www.articolo21.info/5006/editoriale/rizzoli-sbianchettamento-di-reato.html

jan
14-03-2009, 18:31
Non sei allibito, sei solo un ingenuo facilone e portato, come italiano, al pettegolezzo.

Segretezza, lo avrebbe compreso chiunque avesse letto senza comportarsi come un toro innanzi ad un drappo rosso,è necessario adottarla fino a che non si è certi della colpevolezza, pubblicare ipotesi che possono rovinare la vita di persone senza certezza della veridicità è un crimine esso stesso.

Inoltre dovresti smettere di vedere solo quello che ti fa comodo, dimenticare le migliaia di persone, vessate senza giustificazione per decenni da una magistratura in cerca di colpevoli per guadagnare meriti e far carriera in politica, che non sono personaggi pubblici non fa onore alla tua presumta intelligenza ed ancor meno a questo paese che di ragioni per vergognarsi ne ha fin troppe senza neppure dover scomodare Berlusconi o i magistrati. Sarebbe sufficiente un esame di coscienza individuale e sincero per capire. Purtroppo gli italioti non lo faranno mai, molto meglio dividersi in fazioni e consolarsi convincendosi che è colpa degli altri invece di assumersi le proprie responsabilità e portarne il peso.

P.S. Sghignazza di meno e pensa di più, avrai solo da guadagnarne.

La lingua batte dove il dente duole , ci sono migliaia di casi che finiscono solo sui giornali locali senza una eco nazionale ..
a determinare cosa diventi scandalo e quindi sia da diffondere a paese intero è la stampa che generalmente coglie l'articolo che più allettera i suoi potenziali clienti.
la storia dei due romeni ha del paradossale e sono il primo a riconoscerlo , ma va detto che si è creato un clima di sospetto a priori nei confronti degli extracomunitari ( e da chi non c'è bisogno che si dica ...) che da mesi sono finiti alla ribalta dell'informazione con 1 o 2 stupri al giorno ( mentre le statistiche parlano di un calo dei reati), rappresentando una realtà fittizia creata ad arte per aizzare la gente .
in un clima cosi è normale che la stampa si accanisca sui sospetti di tali reati e che dedichi attemzioni morbose a questi casi..
in fin dei conti sono le vostre azioni politiche a determinare questi fatti , e la storia poi che sia il magistrato cattivo a diffondere le notizie è la solita visione parziale dei fatti ....
La stampa si presenta infatti già davanti alle caserme nel momento dell'arresto , evidentemente anche le forze dell'ordine hanno qualche responsabilità , soprattutto quando ostentano i catturati davanti alla stampa come quaglie nel carniere ;)

Xile
14-03-2009, 18:55
Io sono "contro" il modo italiota di amministrare la giustizia ed i risultati, anche un cieco se ne renderebbe conto purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti. Tieni presente che io ne parlo da persona che con quella "giustizia" mai ha avuto a che fare ma che, essendosi spesso recato ad assistere alle udienze processuali, una certa idea ha potuto farsela assistendo "live".

Le fonti le critico perchè io non ho il vezzo di considerarle "oracolo" ma semplicemente opinioni espresse da altri le cui motivazioni sono soggette a sospetto di non imparzialità, casualmente sono in grado di formarmi opinioni mie senza apporti esterni prefabbricati ndr, in quanto non mi sono note e di ciò che non mi è noto io comunque diffido.

No, tu ti affidi a tuoi teoremi che poi manco provi a confutare, semplicemente per te è così e se qualcuno cerca di smontarti subito a dare dell'ingenuo come se solo tu avessi il lume della ragione.

La frase "hai perso una buona occasione per tacere" è semplicemente dovuta al fatto che quasi sempre leggo risposte che non possiedono il supporto della logica spiegazione in quanto sono semplicemente idee ed opinioni mutuate e/o copiate pari pari da altri. Ovviamente per chi giàò traballa nella sicurezza riguardo le "sue", ovviamente spesso prese a prestito, opinioni può facilmente assumere il significato di un'ostentazione di superiorità che così non è.

Quando hai "chiesto" del mio modo di ragionare non ti sei curato di evitare che dal tuo quesito trasudasse una certa vis polemica che era facilissimo cogliere. Dovresti sapere che io sono assimilabile, in un certo qualmodo, ad uno specchio, il quale rimanda inevitabilmente l'immagine di ciò che gli sta innanzi.

La polemica l'hai vista solo tu, e difatti non l'ho fatta. Ma come al solito ci hai visto chissà cosa!!!

Lagun85
14-03-2009, 19:56
Non sei allibito, sei solo un ingenuo facilone e portato, come italiano, al pettegolezzo.

Segretezza, lo avrebbe compreso chiunque avesse letto senza comportarsi come un toro innanzi ad un drappo rosso,è necessario adottarla fino a che non si è certi della colpevolezza, pubblicare ipotesi che possono rovinare la vita di persone senza certezza della veridicità è un crimine esso stesso.

Inoltre dovresti smettere di vedere solo quello che ti fa comodo, dimenticare le migliaia di persone, vessate senza giustificazione per decenni da una magistratura in cerca di colpevoli per guadagnare meriti e far carriera in politica, che non sono personaggi pubblici non fa onore alla tua presumta intelligenza ed ancor meno a questo paese che di ragioni per vergognarsi ne ha fin troppe senza neppure dover scomodare Berlusconi o i magistrati. Sarebbe sufficiente un esame di coscienza individuale e sincero per capire. Purtroppo gli italioti non lo faranno mai, molto meglio dividersi in fazioni e consolarsi convincendosi che è colpa degli altri invece di assumersi le proprie responsabilità e portarne il peso.

P.S. Sghignazza di meno e pensa di più, avrai solo da guadagnarne.

Cos'è?speri di avvalorare le tue tesi mostrandoti arrogante e sicuro di te?
Segretezza, lo avrebbe compreso chiunque avesse letto senza comportarsi come un toro innanzi ad un drappo rosso,è necessario adottarla fino a che non si è certi della colpevolezza, pubblicare ipotesi che possono rovinare la vita di persone senza certezza della veridicità è un crimine esso stesso.

Dimmi un paese che applichi quel tu ipotizzi.Possibilmente non nazioni come il Burindi,ma Democrazie occidentali moderne e civili.

Vedi,dall'alto della tua supponenza dimentichi,spero non maliziosamente,che il pensiero libero non è fatto solo di bianco e nero.
Non è una contrapposizione tra difensonidellamagistratura Vs denigratoridellamagistratura,i dualismi li lascio agli amanti della calciopolitica.
Ma il fatto che io non sia daccordo con te,non mi impedisce di riconoscere che,in certi casi,tu non abbia del tutto torto.
Ora,io preferisco scene come quelle avvenute fuori da wall street,dove l'FBI portava in carcere le persone in catene davanti a folle di telecamere,piùttosto che il silenzio tombale solo per non rovinare qualcuno.
Perchè vedi,il problema del rovinare qualcuno non nasce dall'essere indagati.Nasce nella mente delle persone superficiali che vedeno in un'inchiesta un'ammissione stessa di colpevolezza a prescindere dall'eventuale assoluzione.La colpa non è di chi indaga,semmai lo è di chi pubblica senza poterlo fare.
E mi dispiace,ma l'onere della prova,nell'affermare che i giornalisti siano in combutta coi magistrati desiderosi di fama,spetta a te.Io non devo confutare qualcosa che tu non sai sostenere se non con la forza della tua personale opinione.E non bastano 2 esempi,io stesso ammetto che delle volte tu possa avere ragione: Ma da qui a parlare di preciso disegno,senza che ce ne mostri nemmeno lo schizzo,ce ne passa.Eccome se ce ne passa.

stetteo
14-03-2009, 21:07
Hai omesso gli utenti che quando non sanno ribattere in modo logico si abbandonano a frasi come quella poco sopra.


le tue risposte non mi paiono molto più analitiche.

Lagun85
15-03-2009, 09:47
Sappi che io, a differenza di molti altri, non sono uso mostrare quello che non possiedo ne avvalorarmi per cio che non sono.



Se l'uomo si crede civile e non lo è non è certo mia la colpa.



Prendi la parte evidenziata in grassetto e scrivitela a caratteri cubitali ovunque, tu non lo sai ma ne hai gran bisogno perchè tu di cosa sia il pensiero libero enon è che ne conosca molto e neppure delle infinite sfumature che lo caratterizzano. Ciò sempre che tu non consideri "pensiero libero" quello in accordo alle tue opinioni, sempre possano godere di tale rango pechè non ho letto argomentazioni tali da attribuirglielo ma solo enunciati velleitari sulla falsariga del dogma.



Classico, quanto vi sentite mancare il terreno sotto i piedi non avete altra risorsa se non, tradendo le vostre reali intenzioni, invocare "le prove" e/o "l'onere della prova" cone se invece di in una discussione nella quali si fa ricorso al ragionamento fossimo in un processo nel quale si deve stabilire, quì casca l'asino e vi lascia scoperti, un colpevole ed un innocente. Questo, ovviamente, per evitare di ragionare troppo nel timore, da buoni conservatori, di veder crollare ciò in cui credete. Io sono diverso, cerco sempre il nuovo e non temo crolli perchè sono in grado di ricostruire autonomamente, tanto che frequentemente provoco io stesso crolli per rinnovare ciò che va rinnovato.

P.S. Dopo questo vi lascio al vostro destino, mi spiace per l'utente Jan che pare essere un buon interlocutore e dal quale esce spesso qualcosa di interessante, ma è troppo poco per giustificare un mio prosieguo nel partecipare a questa discussione.


Ah ho capito,tu accusi me di non sapere cosa sia il pensiero libero,conseguentemente mi accusi di esprimere opinioni come fossero dogmi,salvo poi,tu stesso,esprimerti nella stessa maniera giudicando non civili tutti quei paese dove un trattamento simile è la norma e dove non c'è nessun cittadino che grida al garantismo peloso!
E dovrei accettare lezioni da te?

Se tu non sai cosa sia la dialettica,io non ci posso fare niente.Vieni qui ed enunci teoremi e complotti manco fossi uno teorizzatore delle scie chimiche.E su che basi dovremmo crederti,fammi capire?cifre postare a caso?intuizioni vaghe che dici di aver compreso?
La dialettica è l'arte di ragionare,e le tue lacune le mascheri con della retorica spicciola a cui giusto 4 polli possono cascarci finendo per credere a quello che dici senza riserva alcuna.
Che senso ha stare qui a perdere tempo parlando per intuizioni,percezioni o false crededenze allora?
Esprimi liberamente il tuo pensiero,ma almeno evita la supponenza di avere il Verbo assoluto a portata di mano.E accetta che ci sia chi la pensa in modo contrario al tuo,specialmente se non hai mezzo alcuno per contraddirlo.

jan
15-03-2009, 09:47
Sono ben conscio di quanto hai esposto e che ho evidenziato ma mi pare che in italia si esageri, allontanandosi un pò troppo dall'obiettivo che sappiamo pur essere irraggiungibile, un tantino con l'elasticità ed il compromesso.

Rizzoli non so se sia stato "salvato" ma se è colpevole perchè non è stato in galera in questi 27 anni ?. Mi sovviene che la querelle Rizzoli riguardi il medesimo gruppo editoriale che comprende il corriere, giornale che è costato molto all'ex marito della falchetta, certo Ricucci ndr, per il tentativo di scalarlo e pare che l'inchiesta a suo carico rischi di finire in un nulla di fatto con relativo danno economico solo per lui, coincidenza ?.

Certo, il disonesto piagnone fa parte del dna italiota ma non credo che molti di questi, una volta che se la sono cavata, abbiano voglia di esporsi sui media. Ritengo, piuttosto, preferiscano un tranquillo e sicuro anonimato come buonsenso e prudenza vorrebbero.

P.S. Ti saluto ed abbandono il thread perchè lo ritengo inquinato da troppi che non argomentano ma espongono solo i propri dogmi.
purtroppo non è cosi proteus , e lo puoi vedere dalle sue dichiarazioni e dai commenti di certa stampa , che come nel caso andreotti riportano i fatti senza addurre le motivazioni..
cmq per quel che vale , eccoti due righe da libero:
Non ci fu bancarotta al Corriere Rizzoli assolto dopo 26 anni
OKNOtizie
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| Prima Pagina | Nino Sunseri
Pubblicato il giorno: 27/02/09
L’editore fu messo in carcere per 13 mesi

Tutto cancellato. Il crac del Corriere della Sera, la bancarotta a carico di Angelo Rizzoli, la fine di un impero di carta stampata che ha portato la Fiat a prendere il controllo del giornale di via Solferino. A distanza di ventisei anni la Corte di Cassazione ha stabilito che le accuse contro il vecchio proprietario del più importante quotidiano italiano erano solo una trama fatta di fili di fumo. Immediata la reazione di Angelo Rizzoli: «Chiederò il risarcimento degli immensi danni patiti allo Stato e a chi ha sfruttato la mia vicenda per trarne profitto». Da molti anni (...) (...) non si occupa più di carta stampata. Ha messo in piedi una casa di produzione specializzata nelle fiction tv. Un ritorno alle radici della dinastia, alla mitica “Cineriz” fondata dal nonno. «Padre Pio» con Sergio Castellitto, «Incompreso», «Cuore», «La guerra è finita», «Le ali della libertà» con Sabrina Ferilli, sono alcuni dei successi maggiori di Angelo. Oggi è un maturo signore di 65 anni ed è ammalato di sclerosi multipla. Non si è mai arreso: «La mia condanna era stata interamente condonata, ma ho fatto ricorso alla Suprema Corte perchè volevo uscire a testa alta dai processi che hanno rovinato la mia vita» Certo è un’assoluzione che arriva attraverso strade contorte. La Corte di Cassazione, infatti, ha stabilito che la modifica delle norme sui reati societari - da ultima quella della legge fallimentare del 2006 - ha abolito tutti i reati connessi all'amministrazione controllata. Quindi sparisce anche la condanna (già condonata) a tre anni e quattro mesi inflitta a Rizzoli dalla Corte di Appello di Milano il 20 aprile 1998. Totalmente pulito Resta il fatto che, dopo ventisei anni l’ex proprietario del Corriere della Sera esce totalmente pulito da (continua)...