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View Full Version : Nota di Accredito = buono spesa?


Abadir_82
12-03-2009, 10:34
Ciao.

Ho fatto un RMA da un negozio on-line e mi hanno detto via mail di poter godere di un buono spesa da 80 euro.
Sul loro sito, alla sezione RMA, parlano di "nota d'accredito"... posso chiedere la conversione del buono in soldi?

GianoM
12-03-2009, 12:24
Che ne sappiamo noi? :D
Chiedi al negozio...

Solitamente sono molto restii a dare soldi agli utenti finali, anzi, credo non si possa neanche fare. Comunque è la normale procedura che si ha quando un prodotto sostitutivo di solito non è disponibile (a volte perchè fuori produzione). A volte il valore non corrisponde al prezzo originariamente pagato, in quanto (soprattutto nell'informatica) potrebbe essere diminuito.

Sharp
12-03-2009, 12:40
No, una nota di accredito non può essere convertita in denaro.
Il prodotto è stato fatturato e su quella cifra sia tu che lo shop avete pagato iva e tasse. Rimborsarti quella cifra è quindi da escludere.
Offrirti un buono a valore, invece che rifilarti un prodotto analogo al tuo (magari inferiore di qualità e prezzo) è segno di uno shop serio.

Immagino che tu stia palando di e-key.

Il mio RMA con un loro prodotto è stato gestito con molta professionalità. :)

alphacygni
12-03-2009, 14:06
No, una nota di accredito non può essere convertita in denaro.
Il prodotto è stato fatturato e su quella cifra sia tu che lo shop avete pagato iva e tasse. Rimborsarti quella cifra è quindi da escludere.
Offrirti un buono a valore, invece che rifilarti un prodotto analogo al tuo (magari inferiore di qualità e prezzo) è segno di uno shop serio.

Immagino che tu stia palando di e-key.

Il mio RMA con un loro prodotto è stato gestito con molta professionalità. :)

E' vero, in questo modo ti lasciano comunque libero di scegliere, e tra l'altro immagino che il valore di tale nota sia il prezzo che abbia pagato in origine.

Contrariamente a quanto diceva la Sora Lella, non "vuol di' che... te la piji 'nder culo" :D

Abadir_82
12-03-2009, 14:13
E' vero, in questo modo ti lasciano comunque libero di scegliere, e tra l'altro immagino che il valore di tale nota sia il prezzo che abbia pagato in origine.

Contrariamente a quanto diceva la Sora Lella, non "vuol di' che... te la piji 'nder culo" :D

Girovagando in rete ho trovato che la nota d'accredito potrebbe anche essere rimborsata con assegno o con bonifico bancario.
Io glielo ho proposto, vediamo che dicono....

MM
12-03-2009, 21:36
No, una nota di accredito non può essere convertita in denaro.
Il prodotto è stato fatturato e su quella cifra sia tu che lo shop avete pagato iva e tasse. Rimborsarti quella cifra è quindi da escludere.
Offrirti un buono a valore, invece che rifilarti un prodotto analogo al tuo (magari inferiore di qualità e prezzo) è segno di uno shop serio.

Immagino che tu stia palando di e-key.

Il mio RMA con un loro prodotto è stato gestito con molta professionalità. :)

Una nota di accredito è di fatto una fattura negativa (o passiva che dir si voglia) con la quale si scaricano sia IVA che l'imponibile per il calcolo delle tasse, quindi la somma dei due documenti va a zero ;)

Se poi preferiscono comunque garantirsi una ulteriore spesa da parte del cliente per non perdere il loro guadagno, è un'altra questione
Quando mi fanno una cosa simile i soldi non li perdono, ma il cliente si ;)

Sharp
13-03-2009, 19:48
Una nota di accredito è di fatto una fattura negativa (o passiva che dir si voglia) con la quale si scaricano sia IVA che l'imponibile per il calcolo delle tasse, quindi la somma dei due documenti va a zero ;)


Se rilasciassero fattura passiva con seguente nota di accredito e restituzione dei soldi, è come se annullassero la vendita per restituirti i soldi.

Quando sbagli taglia di una maglia in negozio di abbigliamento puoi al massimo cambiarla (se ti va bene) ma certo non farti restituire i soldi.
La merce venduta non si rimborsa (e talvolta nemmeno si cambia).

Nell'informatica ti ridanno il valore della merce al tempo dell'acquisto, da spendere nel loro shop.
Che altro volete di più?

MM
13-03-2009, 22:55
Se rilasciassero fattura passiva con seguente nota di accredito e restituzione dei soldi, è come se annullassero la vendita per restituirti i soldi.

E che c'è di strano? :confused:


Quando sbagli taglia di una maglia in negozio di abbigliamento puoi al massimo cambiarla (se ti va bene) ma certo non farti restituire i soldi.
La merce venduta non si rimborsa (e talvolta nemmeno si cambia).

Nell'informatica ti ridanno il valore della merce al tempo dell'acquisto, da spendere nel loro shop.
Che altro volete di più?
Stiamo parlando di prodotti difettosi e non di errore, da quello che si legge
No, nell'informatica, come in tanti altri settori (lasciamo perdere l'abbigliamento che è abbastanza particolare) se il prodotto è difettoso, si ha il diritto di sostituzione (entro un certo numero di giorni) con lo stesso prodotto o con uno equivalente

Sharp
14-03-2009, 00:20
E che c'è di strano? :confused:


Stiamo parlando di prodotti difettosi e non di errore, da quello che si legge
No, nell'informatica, come in tanti altri settori (lasciamo perdere l'abbigliamento che è abbastanza particolare) se il prodotto è difettoso, si ha il diritto di sostituzione (entro un certo numero di giorni) con lo stesso prodotto o con uno equivalente

Di strano c'è che le vendite non si annullano...come dici tu stesso al massimo è concessa la sostituzione per prodotti difettosi, oppure il riconoscimento di un credito equivalente.
Sicuramente non è prevista la restituzione dei soldi.

Poi se pretendete troppo alla fine non ottenete nulla...
Passo e chiudo....

mrhanky
14-03-2009, 13:21
Di strano c'è che le vendite non si annullano...come dici tu stesso al massimo è concessa la sostituzione per prodotti difettosi, oppure il riconoscimento di un credito equivalente.
Sicuramente non è prevista la restituzione dei soldi.

Poi se pretendete troppo alla fine non ottenete nulla...
Passo e chiudo....

Assolutamente no, il codice del consumo (articoli 130 e seguenti) prevede, in caso di difetto di conformità, la riparazione, la sostituzione del bene, o la risoluzione del contratto.
In pratica se il venditore non è in grado di fornire un oggetto analogo a quello richiesto precedentemente, puoi chiedere la restituzione del denaro, e vorrei anche vedere!
Non è che se non puoi fornirmi quello che mi serve, mi fai un buono e te la cavi. E poi che faccio? prendo qualcosa che non mi serve?
Poi se si parla del fatto che la maggioranza dei negozi fanno quello che vogliono, ignorando i diritti del consumatore, beh questo è un altro discorso.

Tasslehoff
14-03-2009, 13:50
Assolutamente no, il codice del consumo (articoli 130 e seguenti) prevede, in caso di difetto di conformità, la riparazione, la sostituzione del bene, o la risoluzione del contratto.
In pratica se il venditore non è in grado di fornire un oggetto analogo a quello richiesto precedentemente, puoi chiedere la restituzione del denaro, e vorrei anche vedere!
Non è che se non puoi fornirmi quello che mi serve, mi fai un buono e te la cavi. E poi che faccio? prendo qualcosa che non mi serve?
Poi se si parla del fatto che la maggioranza dei negozi fanno quello che vogliono, ignorando i diritti del consumatore, beh questo è un altro discorso.Perfettamente d'accordo, quoto e straquoto.

Non lasciate che il negoziante di turno vi faccia fessi.
A me è capitato con una celebre catena di elettronica, avevo acquistato un prodotto che non aveva tutte le caratteristiche che mi erano state assicurate e che avevo richiesto. Riportando il prodotto erano disposti al massimo a farmi un buono spesa del valore equivalente e non volevano sentir parlare di restituzione dei soldi...
Così ho fatto una telefonata a federconsumatori (è l'unica associazione di consumatori che ti da retta e ti da un consiglio senza pretendere l'iscrizione annuale, alla faccia di chi critica i sindacati...) e mi hanno consigliato di citare quell'articolo del codice del consumo.

Appena l'ho fatto il direttore del punto vendita è cambiato come dal giorno alla notte, ha cominciato a campare scuse per giustificare la storia del buono (ad es che avevano capito che pretendessi i contanti indietro, mentre loro erano disponibili a fare un bonifico etc etc... :rolleyes: ); insomma giusto il tempo di compilare il modulo con il mio iban e ho ricevuto il bonifico pari al valore del prodotto sbagliato che mi avevano rifilato...

Abadir_82
14-03-2009, 21:37
Perfettamente d'accordo, quoto e straquoto.

Non lasciate che il negoziante di turno vi faccia fessi.
A me è capitato con una celebre catena di elettronica, avevo acquistato un prodotto che non aveva tutte le caratteristiche che mi erano state assicurate e che avevo richiesto. Riportando il prodotto erano disposti al massimo a farmi un buono spesa del valore equivalente e non volevano sentir parlare di restituzione dei soldi...
Così ho fatto una telefonata a federconsumatori (è l'unica associazione di consumatori che ti da retta e ti da un consiglio senza pretendere l'iscrizione annuale, alla faccia di chi critica i sindacati...) e mi hanno consigliato di citare quell'articolo del codice del consumo.

Appena l'ho fatto il direttore del punto vendita è cambiato come dal giorno alla notte, ha cominciato a campare scuse per giustificare la storia del buono (ad es che avevano capito che pretendessi i contanti indietro, mentre loro erano disponibili a fare un bonifico etc etc... :rolleyes: ); insomma giusto il tempo di compilare il modulo con il mio iban e ho ricevuto il bonifico pari al valore del prodotto sbagliato che mi avevano rifilato...

Ottima notizia. Lunedì telefonerò e farò presente questa cosa.

Sharp
15-03-2009, 16:21
Liberissimi di pensarla come credete, però ricordate, con un pò d'umiltà, che non siete detentori di alcuna verità assoluta.

Per esempio il commerciante potrebbe anche rifiutarsi di sostituire un prodotto che voi dite difettoso dimostrando che magari è stato un vostro overclock esaperato a danneggiarlo, prodotto altrimenti perfettamente funzionante. Come dimostrate il difetto di conformità in quel caso?

Evitate di citare sempre il codice del consumo, il "lei non sa chi sono io" e "le farò scrivere dal mio avvocato".
Spesso basta un pò di civiltà per risolvere le cose, ma se iniziate col piede sbagliato, entrando a gamba tesa, rischiate brutte figure, delusioni, e di tenervi il pezzo rotto e dover rinunciare per 2 lire a fornirvi in futuro da un negoziante serio.

Il compromesso e la diplomazia pagano...poi potete pure mettere di mezzo gli avvocati (e farli ingrassare a vostre spese)...contenti voi...

Non sono un negoziante (e molti di essi sono riprovevoli ed opportunisti) ma non li invidio affatto sapendo che possono aver a che fare con clienti incontentabili come voi....

mrhanky
15-03-2009, 17:56
Liberissimi di pensarla come credete, però ricordate, con un pò d'umiltà, che non siete detentori di alcuna verità assoluta.


Non si sta parlando di opinioni personali, si sta parlando di fatti concreti, regolamentazioni e norme da seguire, senza nessuna presunzione.


Per esempio il commerciante potrebbe anche rifiutarsi di sostituire un prodotto che voi dite difettoso dimostrando che magari è stato un vostro overclock esaperato a danneggiarlo, prodotto altrimenti perfettamente funzionante. Come dimostrate il difetto di conformità in quel caso?


I casi possono essere infiniti, certo va valutata ogni opzione del caso, ad ogni modo è bene sapere le opportunità e i diritti che ci spettano in queste situazioni.



Evitate di citare sempre il codice del consumo, il "lei non sa chi sono io" e "le farò scrivere dal mio avvocato".
Spesso basta un pò di civiltà per risolvere le cose, ma se iniziate col piede sbagliato, entrando a gamba tesa, rischiate brutte figure, delusioni, e di tenervi il pezzo rotto e dover rinunciare per 2 lire a fornirvi in futuro da un negoziante serio.


è evidente che se non si riesce a far valere le proprie ragioni, in un modo o nell'altro bisogna fpur farlo.
purtroppo ci sono troppi commercianti che se ne fregano di tutto una volta che hanno incassato i soldi, e spesso non si riesce a fargli entrare nella zucca che non sto comprando un etto di prosciutto, che se non mi piace lo butto via, ma sto comprando un televisore, piuttosto che un frigorifero o un condizionatore, e sto spendendo tanti soldi, e voglio che siano garantiti i diritti che prevede la legge in caso di problemi



Il compromesso e la diplomazia pagano...poi potete pure mettere di mezzo gli avvocati (e farli ingrassare a vostre spese)...contenti voi...


compromessi e diplomazia non sono argomenti di discussione in questi casi, non è una questione personale, ci sono delle leggi da rispettare, e vanno seguite, punto.


Non sono un negoziante (e molti di essi sono riprovevoli ed opportunisti) ma non li invidio affatto sapendo che possono aver a che fare con clienti incontentabili come voi....


Pensa, l'ultimo "incontentabile" che ho visto in un centro commerciale, era tornato a restituire un tv da oltre 5000 euro, preso il giorno prima, perchè era visibilmente guasto.
"Si rivolga in un centro di assistenza per la garanzia" gli hanno detto.
Pensa che incontentabile, spende 5000 euro per un tv guasto, e chiede pure che gli venga sostituito!
Poi, dopo un mezz'ora, quando sono arrivati i carabinieri, ha avuto un altro televisore in cambio.
Incontentabile!

Sharp
15-03-2009, 18:09
Pensa, l'ultimo "incontentabile" che ho visto in un centro commerciale, era tornato a restituire un tv da oltre 5000 euro, preso il giorno prima, perchè era visibilmente guasto.
"Si rivolga in un centro di assistenza per la garanzia" gli hanno detto.
Pensa che incontentabile, spende 5000 euro per un tv guasto, e chiede pure che gli venga sostituito!
Poi, dopo un mezz'ora, quando sono arrivati i carabinieri, ha avuto un altro televisore in cambio.
Incontentabile!

Tu però mischi le pere con le mele...che diavolo c'entra un tv DOA (dead on arrival - guasto da subito) con il thread che parla di RMA di un pezzo informatico acquistato da tempo.
Peraltro il tv va cambiato se vi sono i presupposti, perchè se lo riporti col vetro spaccato da una tua ginocchiata, dubito che te lo cambiano anche con i carabinieri ....:sofico:

GianoM
15-03-2009, 18:35
Peraltro il tv va cambiato se vi sono i presupposti, perchè se lo riporti col vetro spaccato da una tua ginocchiata, dubito che te lo cambiano anche con i carabinieri ....:sofico:
Siccome anche il venditore non può dimostrare che tu l'hai rotto con una ginocchiata, bisogna vedere l'imballo (potrebbe essere stato di un danno occulto, cioè scatola integra, prodotto danneggiato).

Abadir_82
15-03-2009, 19:19
Non sono un negoziante (e molti di essi sono riprovevoli ed opportunisti) ma non li invidio affatto sapendo che possono aver a che fare con clienti incontentabili come voi....


Scusa se mi permetto... ma allora decade il concetto di garanzia.

Io 1 anno e mezzo fa comprai quella scheda madre, la montai tutto ha sempre funzionato. Se ora si è rotta o me ne danno un'altra (cosa che evidentemente non possono fare) o mi rimborsano.

Altrimenti che senso avrebbe la garanzia? Compro qualcosa, si rompe il giorno dopo e mi fanno il buono? Così devo spendere altri soldi per comprare componenti compatibili e via dicendo. Sembra un po' un cane che si mangia la coda, non trovi? :D

Sharp
15-03-2009, 19:38
Scusa se mi permetto... ma allora decade il concetto di garanzia.

Io 1 anno e mezzo fa comprai quella scheda madre, la montai tutto ha sempre funzionato. Se ora si è rotta o me ne danno un'altra (cosa che evidentemente non possono fare) o mi rimborsano.

Altrimenti che senso avrebbe la garanzia? Compro qualcosa, si rompe il giorno dopo e mi fanno il buono? Così devo spendere altri soldi per comprare componenti compatibili e via dicendo. Sembra un po' un cane che si mangia la coda, non trovi? :D

no no tu hai perfettamente ragione a richiedere la sostituzione però siccome la scheda si è rotta dopo un anno e mezzo (e non il giorno dopo) converrai con me che non si tratta di un difetto lampante di produzione, il prodotto era conforme.
Non sto dicendo che lo hai rotto tu, ma il difetto si è presentato quasi alla scadenza della garanzia...avrebbero potuto considerare l'invecchiamento della scheda e darti un buono di 20 euro (ciò che vale oggi una scheda usata di un anno e mezzo)...invece te ne riconoscono uno di 80 euro....

io sarei moderatamente soddisfatto e mi sentirei di continuare ad acquistare presso quello shop certo di essere trattato così bene anche in futuro...
piuttosto che fare la voce grossa e pretendere qualcosa che magari neanche mi spetta....

non esiste uno shop perfetto...ma venditori più o meno bravi...
questi mi sembrano bravi...ma se non sei soddisfatto chiama il tuo avvocato e fagli mandare una raccomandata...
riavrai i tuoi soldi, non acquisterai più da loro e pagherai il disturbo del "professionista" che con un copia incolla di 5 minuti pretenderà 200 euro di parcella...

Abadir_82
15-03-2009, 22:46
no no tu hai perfettamente ragione a richiedere la sostituzione però siccome la scheda si è rotta dopo un anno e mezzo (e non il giorno dopo) converrai con me che non si tratta di un difetto lampante di produzione, il prodotto era conforme.
Non sto dicendo che lo hai rotto tu, ma il difetto si è presentato quasi alla scadenza della garanzia...avrebbero potuto considerare l'invecchiamento della scheda e darti un buono di 20 euro (ciò che vale oggi una scheda usata di un anno e mezzo)...invece te ne riconoscono uno di 80 euro....

io sarei moderatamente soddisfatto e mi sentirei di continuare ad acquistare presso quello shop certo di essere trattato così bene anche in futuro...
piuttosto che fare la voce grossa e pretendere qualcosa che magari neanche mi spetta....

non esiste uno shop perfetto...ma venditori più o meno bravi...
questi mi sembrano bravi...ma se non sei soddisfatto chiama il tuo avvocato e fagli mandare una raccomandata...
riavrai i tuoi soldi, non acquisterai più da loro e pagherai il disturbo del "professionista" che con un copia incolla di 5 minuti pretenderà 200 euro di parcella...

Credo che tu non abbia afferrato il mio discorso.

Ciò che dico è che la parola "GARANZIA" vuol dire che il costruttore/venditore GARANTISCE il funzionamento di quella cosa per tot tempo. Se si manifesta un difetto o c'è una rottura entro il tempo di copertura della garanzia è giusto che il pezzo venga sostituito con uno equivalente (o superiore) oppure che vengano rimborsati i soldi.

Ti porto un altro esempio di GARANZIA forse più esplicativo: i lavori fatti da chi costruisce una casa sono garantiti, dalla ditta, per 10 anni. Se entro quei 10 anni il tetto perde, si fanno crepe in casa o cose simili, e la perizia stabilisce che il danno è da imputare alla casa non costruita a regola d'arte, gli inquilini NON CI METTONO 1 LIRA. Paga TUTTO il costruttore.

Io non ho voglia di andare per avvocati, però certo è che se è un mio diritto riavere i soldi non vedo perché non dovrei poterlo sfruttare.

Sharp
16-03-2009, 09:07
Credo che tu non abbia afferrato il mio discorso.

e ti pareva :D


Ciò che dico è che la parola "GARANZIA" vuol dire che il costruttore/venditore GARANTISCE il funzionamento di quella cosa per tot tempo. Se si manifesta un difetto o c'è una rottura entro il tempo di copertura della garanzia è giusto che il pezzo venga sostituito con uno equivalente (o superiore) oppure che vengano rimborsati i soldi.

sul difetto di produzione sono d'accordo, sulla rottura bisogna verificarne l'origine. Uso maldestro o fuori specifica etc.


Ti porto un altro esempio di GARANZIA forse più esplicativo: i lavori fatti da chi costruisce una casa sono garantiti, dalla ditta, per 10 anni. Se entro quei 10 anni il tetto perde, si fanno crepe in casa o cose simili, e la perizia stabilisce che il danno è da imputare alla casa non costruita a regola d'arte, gli inquilini NON CI METTONO 1 LIRA. Paga TUTTO il costruttore.


l'esempio non è pertinente perchè appartiene ad altra categoria e comunque necessita di perizia per l'accertamento delle responsabilità. Se fai overclock e bruci la scheda con un overvolt fuori misura, quando la rimandi indietro l'assistenza può rifiutare l'RMA se verifica l'uso fuori specifica. La sostituzione o il rimborso non sono mica automatici.
A quel punto tu dici che si è rotta, loro dicono che l'hai rotta tu e non ne uscite, salvo una perizia di terzi che costa più della scheda.


Io non ho voglia di andare per avvocati, però certo è che se è un mio diritto riavere i soldi non vedo perché non dovrei poterlo sfruttare.

Il tuo diritto deve bilanciarsi con quello del venditore.
Nel tuo caso corrisponderti 80 euro per una scheda di un anno e mezzo mi sembra corretto.
Restiamo comunque di idee diverse, quindi è forse inutile continuare a discutere.
Ti ripeto che non sto difendendo i venditori, ma bisogna analizzare i casi evitando di generalizzare.

alphacygni
16-03-2009, 10:56
Io sinceramente sono d'accordo con Sharp. Premesso che non sono assolutamente il tipo a cui piace prenderlo in quel posto, e che in piu' di una occasione ho fatto la voce grossa (i.e. raccomandate di messa in mora ecc. ecc.) davanti a negozianti/servizi assistenza che secondo me stavano ledendo i miei diritti, in questo caso io cercherei di osservare la realta' anche da un altro punto di vista.

Voglio dire, secondo me in questo caso lo shop e' stato molto onesto, perche' oggettivamente, dopo un anno e mezzo di utilizzo senza intoppi, quel prodotto pagato 80 euro e' verosimile che sul mercatino del forum ora lo si trovi a 30 euro. E se gli avessero proposto una scheda madre "di pari caratteristiche" che ora magari si trova nuova a 50 euro, se la sarebbe dovuta prendere senza poter dire "A". Invece in questo modo si ritrova l'equivalente di 80 euro a disposizione, ovvero la somma originaria, da reinvestire sull'acquisto di un componente magari migliore, comunque scelto da lui. D'accordo, presso lo stesso shop (che comunque, gia' ci sta perdendo non poco - chiamiamolo rischio di impresa, ma tant'e'), ma non dimentichiamoci pure che, per un anno e mezzo, il prodotto e' stato usato, traendone comunque un vantaggio.

Visto che e' in potere del negozio decidere se optare per la sostituzione o altro, va a finire che, invece di quegli 80 euro spendibili a piacimento, si ritrovera' con una altra scheda madre, non scelta da lui, che somigli a quella sua vecchia e che magari, ad oggi, costa meno di 80 euro.

Altrimenti davvero inizio a scassare di proposito i componenti al 23esimo mese di vita, uso il pc come se lo avessi a noleggio e ho sempre il capitale rivalutato :rolleyes:

p.s. mi avessero proposto una cosa simile dopo 1 mese di utilizzo, mi sarei incazzato come una bestia se non mi avessero restituito fino all'ultimo cent