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View Full Version : Cassazione: "Forum on line non sono come la stampa"


leolas
11-03-2009, 13:25
Cassazione: "Forum on line
non sono come la stampa"
La Corte ha confermato il sequestro di alcune pagine dell'Aduc su cui erano stati pubblicati messaggi offensivi verso la religione cattolica. Una sentenza che di fatto esonera i siti dagli obblighi imposti dalla legge agli organi di informazione
di ALESSANDRO LONGO

Cassazione: "Forum on line non sono come la stampa"
ROMA - I forum su internet non hanno le stesse tutele della stampa e quindi possono subire sequestro con maggiore facilità. Senza le tutele riservate a garanzia della libertà di stampa, ma anche senza i relativi obblighi. E' quanto stabilito da una sentenza della Corte di Cassazione depositata oggi e destinata ad avere un certo impatto sulle cose della Rete, visto che oltre che sui forum questo giudizio d'ora in avanti peserà su qualsiasi sito non registrato come testata giornalistica. Anche sui blog, quindi.

La sentenza, in particolare, respinge un ricorso fatto da Aduc contro un sequestro di alcuni messaggi pubblicati sul suo sito, nel forum "Dì la tua". E' una vicenda del novembre 2006, quando, sulla scorta di inchieste giornalistiche e noti fatti di cronaca, il forum si è popolato di messaggi contro i preti pedofili. Di qui è partita una denuncia dell'associazione Mater Onlus di don Fortunato di Noto, che contestava la violazione dell'articolo 403 del codice penale (offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone). Per un anno è stato sequestrato l'intero forum, 700 pagine, poi Aduc ha ottenuto che fossero oscurati solo i singoli messaggi oggetto di denuncia. "Alcuni messaggi contenevano insulti, altri no. Ma a noi preme evidenziare che non è giusto che esistano libertà di serie A e di serie B. Che un normale cittadino non possa scrivere su internet quello che un giornalista può dire liberamente", dicono a Repubblica.it da Aduc. "E per questo motivo andremo avanti: ci rivolgeremo alla Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo". Aduc vorrebbe le stesse tutele della stampa su forum, siti, chat, news group e altri contenuti telematici, per rendere più difficile il sequestro. La Cassazione però ha stabilito che i forum "sono una semplice area di discussione dove qualsiasi utente o gli utenti registrati sono liberi di esprimere il proprio pensiero ma non per questo il forum resta sottoposto alle regole e agli obblighi cui è soggetta la stampa (come indicare un direttore responsabile per registrare la testata) o può giovarsi delle guarentigie in tema di sequestro che la Costituzione riserva solo alla stampa".

Ma è una cattiva notizia per la libertà su internet - come crede Aduc - o è piuttosto il contrario? "E' una buona notizia", dice Fulvio Sarzana di S. Ippolito, avvocato esperto di internet. "Per la prima volta la Cassazione esonera i siti dagli obblighi della legge sulla stampa. Una cosa che gli utenti di internet temono da anni di subire", aggiunge. Significa: niente obbligo di registrazione al tribunale, di avere un direttore responsabile; ma non solo: "Viene finalmente chiarito che non c'è l'obbligo di controllo su quanto pubblicato dai commentatori sul proprio blog. La responsabilità di eventuali diffamazioni è solo dei commentatori. Lo sarebbe anche del gestore del blog, se si applicassero le leggi sulla stampa".

Di recente sono numerose le proposte di legge che premono per equiparare siti e blog a testate giornalistiche, per alcuni obblighi, allo scopo di regolamentarli in modo più stretto. L'ultimo contestato esempio viene dalla proposta Carlucci, che, quanto alla diffamazione, vorrebbe applicare in toto ai siti e ai portali le leggi sulla stampa.

E' d'accordo, che sia una buona notizia, anche Andrea Monti, un altro avvocato esperto di internet, ma aggiunge: "Quello che contesto non è la possibilità di sequestrare messaggi diffamatori, ma alcune applicazioni abnormi della legge. Come il fatto che, per prassi, vengano sequestrati interi siti, per un solo messaggio oggetto di denuncia".







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Ma non ho capito una cosa. Perchè i forum, non avendo le stesse tutele della stampa, possono subire sequestro con maggiore facilità ?
Non ha senso!

Io posso bestemmiare nella vita "reale" senza venire censurato (imho bestemmiare non è una gran cosa, ma nessuna legge vieta di farlo), ma non potrei più farlo su internet?

E poi perchè un giornalista può dire quel che vuole, io no?! :mbe:

evelon
11-03-2009, 13:36
Ma non ho capito una cosa. Perchè i forum, non avendo le stesse tutele della stampa, possono subire sequestro con maggiore facilità ?
Non ha senso!

Io posso bestemmiare nella vita "reale" senza venire censurato (imho bestemmiare non è una gran cosa, ma nessuna legge vieta di farlo), ma non potrei più farlo su internet?

E poi perchè un giornalista può dire quel che vuole, io no?! :mbe:

La stampa è tutelata maggiormente rispetto alle espressioni comuni ;)

leolas
11-03-2009, 13:46
La stampa è tutelata maggiormente rispetto alle espressioni comuni ;)

ah masse'? :eek:

questa non la sapevo, però.
Meno male che tutti dovrebbero avere gli stessi diritti :fagiano:

evelon
11-03-2009, 13:51
beh, c'è un perchè...

La stampa, come libertà di espressione, ha diritti e doveri in più.

Credo (credo) che la sentenza della cassazione vada letta inq uesto senso.

imho

Zio_Igna
11-03-2009, 14:31
Io posso bestemmiare nella vita "reale" senza venire censurato (imho bestemmiare non è una gran cosa, ma nessuna legge vieta di farlo), ma non potrei più farlo su internet?

In realtà, è proprio il contrario; una volta era considerata un "vilipendio alla religione" ed era un vero reato.
Da qualche anno è stata depenalizzata, ma è comunque sanzionabile:


Attualmente la bestemmia è considerata un illecito amministrativo, essendo stata depenalizzata con la legge 25 giugno 1999, n. 205. La versione attuale (vigente) dell'articolo 724 ("Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti") è la seguente:
« Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità, è punito con la sanzione amministrativa da euro 51 a euro 309 [...] La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti. »

Per il resto sono più o meno d'accordo con te: questa norma serve solo per mettere a tacere quante più fonti di notizie "non manovrate" possibili.
Siamo tornati alla censura.