Calerano
10-03-2009, 17:59
Buongiorno a tutti gli appassionati e grazie dell’ospitalità nel Forum.
Questo è il mio primo post e prima di arrivare alla domanda anticipata nell’oggetto vorrei fare alcune premesse:
Sono possessore di una compattina Olympus datata e di modeste pretese, che finora ho usato solo in occasione di viaggi. Ho poche nozioni di fotografia ma da sempre sono affascinato da questa forma d’arte e vorrei iniziare un cammino in questo mondo. Pertanto ho in preventivo un acquisto di una macchina fotografica seria, che sia a completo controllo manuale.
Quale macchina comprare?
Orientativamente il maggiore utilizzo che farò della nuova macchina è sempre riconducibile alla sezione viaggi. In particolare sono appassionato di trekking in montagna, di viaggi naturalistici (il prossimo sarà il giro della Nuova Zelanda), e di brevi escursioni in città europee.
La macchina ideale quindi dovrebbe essere leggera e versatile (grandangolo + zoom).
Per questo all’inizio mi sono orientato, senza ombra di dubbio verso una bridge di tipo superzoom, tipo la panasonic FZ28: pesa poco nello zaino (in passeggiate di 8 ore con 1.000 metri di dislivello non mi sembra poco!), mi consente di avere il grandangolo per i panorami (28mm), ma se mentre salgo scorgo una lepre o un camoscio posso immediatamente utilizzare lo zoom( oltre 400mm), senza cambiare ottiche.
Poi, indagando nei forum e recensioni alla ricerca di quale fosse la migliore soluzione per me, ho visto la fuji s100 fs: l’unica bridge che, grazie a un ottimo sensore, fa foto paragonabili a una reflex. Inoltre ha uno zoom meccanico, molto più preciso.
Seguendo i consigli dei forum, le provo entrambe e mi innamoro della fuji: la panasonic infatti è leggera, plasticosa e con lo zoom elettrico a scomparsa: mi sembra di avere in mano una compatta: mi delude! Con la Fuji invece mi sembra di avere in mano una macchina vera, e lo zoom meccanico mi alletta molto.
Ma ecco che scatta la riflessione: se mi porto appresso un chilo di fuji e spendo circa 500 euro, non sarà il caso che guardo una reflex entry level?
Il punto è che nelle considerazioni iniziali l’avevo sempre scartata perché per i miei scopi dovrei dotarla di almeno due ottiche: un 18-85 e un 85-200. Vado oltre i mille euro di spesa, mi porto almeno un chilo e mezzo di roba dietro e soprattutto se mentre mi arrampico in montagna scorgo un camoscio,ora che cambio ottica e monto lo zoom mi ha bello che salutato!
Ma ecco l’illuminazione: e se comprassi una Canon 450d e la dotassi di uno zoommone tuttofare, tipo Tamron 18-270 vc? Certo, spendo quasi mille euro e ammazzo la mia neoreflex con un’ottica deludente. Ma con la 450 avrei il vantaggio che potrei comprarmi in seguito altre focali (magari già quest’estate a Singapore potrei prendere un 50 fisso....) e proseguire un cammino di cui l’accoppiata 450d + 18-270 sarebbe solo il primo passo. Con la Fuji mi dovrei invece fermare lì.
Siamo arrivati dunque alla domanda:
Secondo voi con un l’accoppiata EOS 450d + Tamron 18-270 avrei un miglioramento anche piccolo, rispetto alle foto che riuscirei a fare con una buona bridge (tipo la Fuji s100)?
Ammettiamo ad esempio che questa estate debba fare queste quattro foto:
1) paesaggio di montagne in pieno giorno;
2) foto a un pinguino, distanza circa 100-150 metri, luce del tardo pomeriggio/tramonto.
3) Ritratto rubato, in città, luce di un giorno nuvoloso
4) Ritratto alla mia compagna in posa, in pieno giorno, con sfondo pesaggistico.
Avrei delle differenze usando il kit proposto rispetto a una bridge?
Questo è il mio primo post e prima di arrivare alla domanda anticipata nell’oggetto vorrei fare alcune premesse:
Sono possessore di una compattina Olympus datata e di modeste pretese, che finora ho usato solo in occasione di viaggi. Ho poche nozioni di fotografia ma da sempre sono affascinato da questa forma d’arte e vorrei iniziare un cammino in questo mondo. Pertanto ho in preventivo un acquisto di una macchina fotografica seria, che sia a completo controllo manuale.
Quale macchina comprare?
Orientativamente il maggiore utilizzo che farò della nuova macchina è sempre riconducibile alla sezione viaggi. In particolare sono appassionato di trekking in montagna, di viaggi naturalistici (il prossimo sarà il giro della Nuova Zelanda), e di brevi escursioni in città europee.
La macchina ideale quindi dovrebbe essere leggera e versatile (grandangolo + zoom).
Per questo all’inizio mi sono orientato, senza ombra di dubbio verso una bridge di tipo superzoom, tipo la panasonic FZ28: pesa poco nello zaino (in passeggiate di 8 ore con 1.000 metri di dislivello non mi sembra poco!), mi consente di avere il grandangolo per i panorami (28mm), ma se mentre salgo scorgo una lepre o un camoscio posso immediatamente utilizzare lo zoom( oltre 400mm), senza cambiare ottiche.
Poi, indagando nei forum e recensioni alla ricerca di quale fosse la migliore soluzione per me, ho visto la fuji s100 fs: l’unica bridge che, grazie a un ottimo sensore, fa foto paragonabili a una reflex. Inoltre ha uno zoom meccanico, molto più preciso.
Seguendo i consigli dei forum, le provo entrambe e mi innamoro della fuji: la panasonic infatti è leggera, plasticosa e con lo zoom elettrico a scomparsa: mi sembra di avere in mano una compatta: mi delude! Con la Fuji invece mi sembra di avere in mano una macchina vera, e lo zoom meccanico mi alletta molto.
Ma ecco che scatta la riflessione: se mi porto appresso un chilo di fuji e spendo circa 500 euro, non sarà il caso che guardo una reflex entry level?
Il punto è che nelle considerazioni iniziali l’avevo sempre scartata perché per i miei scopi dovrei dotarla di almeno due ottiche: un 18-85 e un 85-200. Vado oltre i mille euro di spesa, mi porto almeno un chilo e mezzo di roba dietro e soprattutto se mentre mi arrampico in montagna scorgo un camoscio,ora che cambio ottica e monto lo zoom mi ha bello che salutato!
Ma ecco l’illuminazione: e se comprassi una Canon 450d e la dotassi di uno zoommone tuttofare, tipo Tamron 18-270 vc? Certo, spendo quasi mille euro e ammazzo la mia neoreflex con un’ottica deludente. Ma con la 450 avrei il vantaggio che potrei comprarmi in seguito altre focali (magari già quest’estate a Singapore potrei prendere un 50 fisso....) e proseguire un cammino di cui l’accoppiata 450d + 18-270 sarebbe solo il primo passo. Con la Fuji mi dovrei invece fermare lì.
Siamo arrivati dunque alla domanda:
Secondo voi con un l’accoppiata EOS 450d + Tamron 18-270 avrei un miglioramento anche piccolo, rispetto alle foto che riuscirei a fare con una buona bridge (tipo la Fuji s100)?
Ammettiamo ad esempio che questa estate debba fare queste quattro foto:
1) paesaggio di montagne in pieno giorno;
2) foto a un pinguino, distanza circa 100-150 metri, luce del tardo pomeriggio/tramonto.
3) Ritratto rubato, in città, luce di un giorno nuvoloso
4) Ritratto alla mia compagna in posa, in pieno giorno, con sfondo pesaggistico.
Avrei delle differenze usando il kit proposto rispetto a una bridge?