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View Full Version : Morto un carceriere di Abu Ghraib


IpseDixit
10-03-2009, 10:43
Non è facile capire i motivi che spingono gli individui a partire volontari per la guerra. L'amore per il rischio? Il bisogno di uscire dalla routine? I guadagni facili da mercenari? Una necessità interiore di adempiere a qualche missione suprema? In Santos Cardona c'era probabilmente mischiato un po' di tutto questo, compresa la necessità molto concreta di assicurare un futuro a Keelyn, la figlia di 9 anni. Non è strano: tanti americani oggi guardano all'esercito e ai lavori per le sue società di contractor come all'ultimo rifugio e un salario sicuro nella catastrofe della crisi economica.
Parliamo di lui perché il 28 febbraio è morto in Afghanistan, schiacciato sull'autoblindo di una compagnia di contractor privati americani che lo trasportava e da cui era sceso assieme a un cane addestrato nell'individuazione delle mine sulla strada.

L'esplosione, fortissima, ha spezzato in due l'automezzo. Per Cardona non c'è stato nulla da fare, è spirato ben prima che arrivassero le unità paramediche. Ma la sua storia va ben oltre la vicenda tragica dell'ennesima vittima alleata nel Paese dei talebani. Poiché Cardona, o meglio la sua fotografia diffusa in tutto il mondo nella primavera del 2004 con lui che tiene al guinzaglio Duco, il suo terrificante pastore belga, mentre azzanna i prigionieri iracheni nel famigerato carcere di Abu Ghraib, divenne subito tra i simboli più pregnanti della vergogna americana nell'avventura irachena.

Cardona allora aveva trent' anni, era sergente inquadrato nel 320esimo battaglione della polizia militare Usa. Appassionato addestratore di cani, nell' autunno del 2003 era stato aggiunto alle unità cinofile incaricate di fare la guardia ai prigionieri di Abu Ghraib. Nel rapporto del generale Antonio Taguba, capo dell'unità militare inquisitrice, Cardona viene indicato come pienamente partecipe delle torture, violenze sessuali più o meno esplicite e atti sadici compiuti ai danni dei carcerati.

Rischiava sino a vent'anni di cella. E gli andò di lusso. Il primo giugno 2006 il tribunale militare lo riconobbe colpevole di «abusi ai danni dei detenuti e gravi mancanze nei suoi doveri di soldato». Pure, le pene furono tutto sommato minori: 90 giorni di lavori forzati, la degradazione e una multa di 7.200 dollari da trattenersi a rate sulla sua paga. E lui, su diretto suggerimento del suo avvocato, non ricorse mai in appello.

La vicenda sarebbe stata dimenticata se Cardona non avesse scelto di tornare in zone di guerra. Anzi, nella guerra più attuale per antonomasia, nell'Afghanistan sempre più violento e destabilizzato, il fulcro dell'attenzione per la nuova amministrazione Obama.
«Perché mai Cardona è tornato in guerra?», si chiedono gli americani. Per il Washington Post la risposta stava già nel titolo dell'articolo che annunciava la sua fine e riportava il pianto della vedova: «Il poliziotto di Abu Ghraib morto in Afghanistan alla ricerca della redenzione». Davvero redenzione? Forse occorre che il titolista si vada a vedere l'universo dell'umanità variegata che da sempre cresce all'ombra delle guerre. Il New Yorker è critico: «Vorremmo sapere dove ci condurrà l'idea per cui la strada della redenzione in Iraq passa per l'Afghanistan».

http://www.corriere.it/esteri/09_marzo_09/cremonesi_cce4e276-0c72-11de-aa9b-00144f02aabc.shtml

_Magellano_
10-03-2009, 10:47
Qualcuno ha detto "cattivo karma"? :asd:

lowenz
10-03-2009, 10:52
Non serve il karma, l'universo (e la vita umana) è già abbastanza spietatamente ironico per conto suo :asd:

Cmq interessante, un sadico che fa azzannare prigionieri.....90 giorni di carcere e degradazione.
Proprio interessante, sìsì.

Altro che Italia :D

cocis
10-03-2009, 11:21
allora ogni tanto la giustiziaa divina esiste :asd:

blade9722
10-03-2009, 11:39
Non serve il karma, l'universo (e la vita umana) è già abbastanza spietatamente ironico per conto suo :asd:

Cmq interessante, un sadico che fa azzannare prigionieri.....90 giorni di carcere e degradazione.
Proprio interessante, sìsì.

Altro che Italia :D

Su questo sono d'accordo, se fosse accaduto in Italia col cavolo che sarebbe andato a combattere per espiare....

jpjcssource
10-03-2009, 12:04
Non serve il karma, l'universo (e la vita umana) è già abbastanza spietatamente ironico per conto suo :asd:

Cmq interessante, un sadico che fa azzannare prigionieri.....90 giorni di carcere e degradazione.
Proprio interessante, sìsì.

Altro che Italia :D

In italia, vista la già diffusa avversione per le forze armate, molti avrebbero chiesto la testa del carceriere con quella del ministro della difesa.

Comunque per quello che ha fatto non venitemi a dire che 90 giorni di carcere e degradazione siano una pena giusta, a me sembra abbastanza ridicola....

Se dovevi criticare la leggerezza del sistema penale italiano militare o civile dovevi prendere un'altro esempio.

Andala
10-03-2009, 12:08
Era solo un poveraccio troppo infingardo per disobbedire ai suoi superiori, consapevoli e pienamente responsabili di quanto accadeva in quella prigione.
D'altronde quanti di noi si sarebbero ribbellati disobbidendo agli ordini col rischio di essere accusati di diserzione?

Pace all'anima sua.

blade9722
10-03-2009, 12:11
In italia, vista la già diffusa avversione per le forze armate, molti avrebbero chiesto la testa del carceriere con quella del ministro della difesa.

Comunque per quello che ha fatto non venitemi a dire che 90 giorni di carcere e degradazione siano una pena giusta, a me sembra abbastanza ridicola....

Se dovevi criticare la leggerezza del sistema penale italiano militare o civile dovevi prendere un'altro esempio.

Credo che stesse criticando la leggerezza di quello americano, a me il tono sembra chiaramente sarcastico.

jpjcssource
10-03-2009, 13:53
Credo che stesse criticando la leggerezza di quello americano, a me il tono sembra chiaramente sarcastico.

a me invece sembrava il contrario, aspetto delucidazione da parte dell'autore :)

jpjcssource
10-03-2009, 13:59
Era solo un poveraccio troppo infingardo per disobbedire ai suoi superiori, consapevoli e pienamente responsabili di quanto accadeva in quella prigione.
D'altronde quanti di noi si sarebbero ribbellati disobbidendo agli ordini col rischio di essere accusati di diserzione?

Pace all'anima sua.

Se per aver violato i diritti umani e la legge del suo paese gli hanno dato una pena del genere, figuriamoci quali atroci sofferenze gli potevano far dare dalla corte marziale, i suoi superiori, se lo denunciavano per insubordinazione dopo avergli ordinato di fare quelle cose.
Con tutti i riflettori che sono puntati sull'esercito americano, i suddetti ufficiali si sarebbero ben guardati dal rischio che poi il loro sottoposto spifferasse tutto ai quattro venti gettando fango su di loro.

Solitamente gli ufficiali che vogliono fare lavori sporchi si preoccupano di trovare anche gente disposto a farli senza far domande e di buon grado.

Poi ovviamente non meritava di fare questa fine, quindi pace all'anima sua....

dave4mame
10-03-2009, 14:27
Qualcuno ha detto "cattivo karma"? :asd:

chi ti ha autorizzato a leggermi nel pensiero, questa mattina? :mad:


:D

Fil9998
10-03-2009, 14:27
bhè finchè schiattano persone di simile levatura morale e umana, da qualsiasi parte esse siano

VIVA LA GUERRA !!!!!!!!!

blade9722
10-03-2009, 14:45
bhè finchè schiattano persone di simile levatura morale e umana, da qualsiasi parte esse siano

VIVA LA GUERRA !!!!!!!!!

Bah, io non la vedo cosi'. In Italia Biadene e Sensidoni, ritenuti responsabili della tragedia del Vajont (oltre 2000 morti), sono stati condannati a pene altrettanto miti (5 anni per il primo, 3 e otto mesi per il secondo, entrambi con tre anni di condono). Pero' a nessuno di loro e' saltato in mente, per esempio, di fare volontariato per medici senza frontiere in zone ad alto rischio.

Avra' compiuto azioni terribili e ingiustificabili, ma quest'uomo perlomeno ha messo a repentaglio anche la propria di vita, non solo quella degli altri.

Fil9998
10-03-2009, 14:54
il concetto del new yorker mi pare esprima tutto...

è la situazione di soldato spagnolo che pentito per aver sterminato gli indios equadoregni cerca di riparare ai mali della sua coscienza esportando civiltà agli indios venezuelani ...


imho una persona che ragiona in tal modo il numero minore di danni che può fare è stare a casa a guardare la TV, ma visto che non ce la fa a stare davanti alla tv nè -evidentemente a fare volontariato DISARMATO in una qualsiasi parte del mondo (tipo barelliere per emergency, tipo scavare pozzi in africa per esempio)-

dicevo visto ceh non ce la fa a stare fermo o a non usare le armi, bhè allora meglio come è andata.

mi spiace per la famiglia,
ma ad un certo punto se uno con famiglia fa ste scelte di vita vorrà pur dire che la sua compagna condivide...


per cui tutto è andato come doveva andare.

punto.




muoiono milioni di persone al giorno, questo fa differenza solo perchè apparteneza a quelle con benessere e "storia massmediatica".

Fil9998
10-03-2009, 14:55
Era solo un poveraccio troppo infingardo per disobbedire ai suoi superiori, consapevoli e pienamente responsabili di quanto accadeva in quella prigione.
D'altronde quanti di noi si sarebbero ribbellati disobbidendo agli ordini col rischio di essere accusati di diserzione?

Pace all'anima sua.

c'è anche l'opzione NON entro nelle forze armate.
c'è anche l'opzione mi faccio rovinare/ammazzare ma non faccio atti immorali ...