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View Full Version : Gite scolastiche in tempo di crisi (e non)


Ileana
09-03-2009, 19:15
Pochi minuti fa mi è passato sotto gli occhi lo stato di Feisbuc della mia ex professoressa di educazione fisica delle medie.
Domani parte in gita con una terza media, destinazione......Barcellona °_°
TERZA MEDIA.....BARCELLONA:eek: :eek: :eek: :eek:
Ma come si fa?:eek:
In questo momento in cui, almeno dicono, non ci sono nemmeno i soldi per piangere, le famiglie possono permettersi di mandare i figli a Barcellona, in gita:eek:
(Le mie ex medie non sono certo medie frequentate da gente ricca, quelli più ricchi erano i figli di dottori, ma dottori normali, non primari o dottori di cliniche private).
Ma poi, se una famiglia ha due o più figli in età da gita, come fa? Non manda i figli in gita? Si fa un debito?).
Ma poi, ancora, parliamo di integrazione? Quante famiglie di immigrati possono permettersi di pagare una cosa simile?

Ma poi, oltre la questione soldi, quanto può essere educativo portare dei cinnazzi di terza media all'estero?
Ora, non dico che in terza media non si possa fare una gita 'grossa', per carità, una bella gita di un paio di giorni a Roma è più che perfetta.

Ma solo io ho aspettato la gita di quinta superiore per fare una gita all'estero? E ho ritenuto giusto farla solo in quel momento?

lowenz
09-03-2009, 19:18
Ma solo io ho aspettato la gita di quinta superiore per fare una gita all'estero? E ho ritenuto giusto farla solo in quel momento?
No, anche io :D Provenza :O

E il lowenz con la sua pinta di SIDRO (che fa tutt'altro che Provenza :asd: ) ad Arles resterà nella storia :sofico:

Ileana
09-03-2009, 19:21
No, anche io :D Provenza :O

E il lowenz con la sua pinta di SIDRO (che fa tutt'altro che Provenza :asd: ) ad Arles resterà nella storia :sofico:


http://www.salvelocs.it/assenzioimm6.jpg
http://img.radio.cz/pictures/alkohol/becherovka3.jpg
:O:cry:

(per il resto ci sono le fotografie:fagiano: )

Dream_River
09-03-2009, 19:29
Anche io ho aspettato la quinta superiore per fare la gita all'estero (nella meravigliosa Praga), io in terza media la gita l'ho fatto in puglia

....

VOGLIO L'ASSENZIO!!! :cry: :cry: :cry:

tehblizz
09-03-2009, 19:31
Ma poi Barcellona alle medie? :| Ammazza, io sono andato a ravenna per 2gg :doh:

killercode
09-03-2009, 19:39
Anch'io sono andato all'estero durante la gita di terza media, il vaticano è estero :O

gabi.2437
09-03-2009, 19:41
Beh non c'è niente di male ad andar a barcellona, ci sono stato ed è un bel posto :D

E una gita fatta bene significa non spender miliardi per una crociera extralusso

coldd
09-03-2009, 19:46
noi dal 2° al 5° siamo stati in 4 capitali, roma compresa, quindi non ci vedo niente di strano

un ragazzo che aveva problemi economici è stato più volte aiutato e direi anche giustamente, queste sono esperienze che ad alcune persone non ricapiteranno (per diversi motivi) quindi è giusto sfruttarle al massimo

se i bisognosi fossero una parte consistente della classe si potrebbe pensare anche ad una soluzione alternativa, ma la cosa va valutata nel singolo caso, non è che non si va in gita a prescindere

Ileana
09-03-2009, 19:50
Beh non c'è niente di male ad andar a barcellona, ci sono stato ed è un bel posto :D

E una gita fatta bene significa non spender miliardi per una crociera extralusso

In terza media? Stai scherzando?
E guarda che dubito spenderanno meno di 500€.
Sono andata in posti notoriamente meno cari e meno di quella cifra non ho speso.
Lo trovo profondamente diseducativo (e assolutamente pericoloso a livello di responsabilità).
Per carità, tanta arte, tanta cultura, ma un ragazzino di 13 anni ha le basi culturali per apprezzarla e soprattutto, capirla? Tantopiù che storia dell'arte non si fa prima delle superiori, o almeno, arte alle medie per me voleva dire tentare di cavare il ragno dal buco con della creta o delle tempere.

Ileana
09-03-2009, 19:53
noi dal 2° al 5° siamo stati in 4 capitali, roma compresa, quindi non ci vedo niente di strano

un ragazzo che aveva problemi economici è stato più volte aiutato e direi anche giustamente, queste sono esperienze che ad alcune persone non ricapiteranno (per diversi motivi) quindi è giusto sfruttarle al massimo

se i bisognosi fossero una parte consistente della classe si potrebbe pensare anche ad una soluzione alternativa, ma la cosa va valutata nel singolo caso, non è che non si va in gita a prescindere

Evidentemente VOI avevate i soldi, da noi era impensabile una cosa del genere.
Anche aiutando quelli più bisognosi.

Cioè, ma al di là delle esperienze irripetibili, e sono d'accordo, ma mettiamo il caso della famiglia con un figlio in 5° e uno in 2° liceo, entrambi in gita all'estero.
Come si fa?

cocis
09-03-2009, 19:56
ai miei tempi manco si andava all'estero in gita .. almeno nelle mie scuole .. :stordita:

danysamb
09-03-2009, 19:57
ssssssh... zitti ragazzi... noi in 3 anni siamo andati in gita 1 sola volta a 30km di distanza ( che emozione:( ) per 1gg
forse in quarto andiamo a Roma... però per un giorno... non di più... tra andata e ritorno se ne passano 7 ore... voglio proprio vedere cosa faremo... :asd:

Ileana
09-03-2009, 20:00
ssssssh... zitti ragazzi... noi in 3 anni siamo andati in gita 1 sola volta a 30km di distanza ( che emozione:( ) per 1gg
forse in quarto andiamo a Roma... però per un giorno... non di più... tra andata e ritorno se ne passano 7 ore... voglio proprio vedere cosa faremo... :asd:
eh, noi per andare a Cracovia ci abbiamo messo 25 ore di pullman, con un'ora e più passata alla frontiera tra la Rep. Ceca e la Polonia perchè per i pullman era troppo pericoloso procedere.
In un posto con una statua di un personaggio politico a noi ignoto (anche ad oggi), senza cibo e senza moneta locale.:stordita:
Con -15°C e una quarantina di cm di neve per terra:mbe:

Mythical Ork
09-03-2009, 20:05
Io in terza media sono stato a Parigi... ed è stato un bel viaggio... non ricordo per nulla che spendemmo molto

^TiGeRShArK^
09-03-2009, 20:09
Pochi minuti fa mi è passato sotto gli occhi lo stato di Feisbuc della mia ex professoressa di educazione fisica delle medie.
Domani parte in gita con una terza media, destinazione......Barcellona °_°
TERZA MEDIA.....BARCELLONA:eek: :eek: :eek: :eek:
Ma come si fa?:eek:
In questo momento in cui, almeno dicono, non ci sono nemmeno i soldi per piangere, le famiglie possono permettersi di mandare i figli a Barcellona, in gita:eek:
(Le mie ex medie non sono certo medie frequentate da gente ricca, quelli più ricchi erano i figli di dottori, ma dottori normali, non primari o dottori di cliniche private).
Ma poi, se una famiglia ha due o più figli in età da gita, come fa? Non manda i figli in gita? Si fa un debito?).
Ma poi, ancora, parliamo di integrazione? Quante famiglie di immigrati possono permettersi di pagare una cosa simile?

Ma poi, oltre la questione soldi, quanto può essere educativo portare dei cinnazzi di terza media all'estero?
Ora, non dico che in terza media non si possa fare una gita 'grossa', per carità, una bella gita di un paio di giorni a Roma è più che perfetta.

Ma solo io ho aspettato la gita di quinta superiore per fare una gita all'estero? E ho ritenuto giusto farla solo in quel momento?
:mbe:
e ti lamenti? :stordita:
quando ho fatto io le medie il + ricco penso che ero io... il che è tutto dire.. :fagiano:
vabbè che la zona della città non è che fosse proprio ricchissima, però già se c'erano figli di impiegati era un GROSSO traguardo. :p
E per la serie in tre anni di medie il posto + lontano che abbiamo visitato è stato il parco dell'aspromonte ad un'ora di distanza da reggio.
E in quinta superiore non ci hanno nemmeno fatto fare la gita.... lassamo stà che è meglio. :muro:

Ileana
09-03-2009, 20:17
, Io in terza media sono stato a Parigi... ed è stato un bel viaggio... non ricordo per nulla che spendemmo molto
Tutto è relativo.
Per me anche solo a nominarla, Parigi, ho speso più di quanto posso permettermi.

:mbe:
e ti lamenti? :stordita:
quando ho fatto io le medie il + ricco penso che ero io... il che è tutto dire.. :fagiano:
vabbè che la zona della città non è che fosse proprio ricchissima, però già se c'erano figli di impiegati era un GROSSO traguardo. :p
E per la serie in tre anni di medie il posto + lontano che abbiamo visitato è stato il parco dell'aspromonte ad un'ora di distanza da reggio.
E in quinta superiore non ci hanno nemmeno fatto fare la gita.... lassamo stà che è meglio. :muro:
Ce ne erano 3 in tutta la scuola (credo), scuola tra l'altro già allora con molti immigrati, perlopiù provenienti dall'ex-jugoslavia.
Come si può pensare che la gente possa permettersi di spendere così tanto per una gita scolastica, in terza media?

Mythical Ork
09-03-2009, 20:21
,
Tutto è relativo.
Per me anche solo a nominarla, Parigi, ho speso più di quanto posso permettermi.

Considera comunque il solito viaggio in pullman... con 4 giorni di viaggio e 3 sul posto...

Spendemmo circa 250-360 euro (non mi sembrano eccessuvu se una gita in Italia la paghiamo sui 170-190 euro)

Ileana
09-03-2009, 20:22
Considera comunque il solito viaggio in pullman... con 4 giorni di viaggio e 3 sul posto...

Spendemmo circa 250-360 euro (non mi sembrano eccessuvu se una gita in Italia la paghiamo sui 170-190 euro)

Complimenti, non so come avete fatto, sinceramente, a spendere 'così poco'.

^TiGeRShArK^
09-03-2009, 20:28
,
Tutto è relativo.
Per me anche solo a nominarla, Parigi, ho speso più di quanto posso permettermi.


Ce ne erano 3 in tutta la scuola (credo), scuola tra l'altro già allora con molti immigrati, perlopiù provenienti dall'ex-jugoslavia.
Come si può pensare che la gente possa permettersi di spendere così tanto per una gita scolastica, in terza media?

questo lo ignoro.. :boh:

Scalor
09-03-2009, 20:30
mai andato in gita alle medie !

in seconda superiore a praga in pullman
interza superiore a roma i treno
in quarta superiore a barcellona in aereo
in quinta superiore a new york dopo discussioni inimmaginabili tra consigli di classe genitori presidi accompagnatori ecc ecc ! però la migliore gita, divertiti moltissimo.

chi aveva gravi problemi economici ha pagato la scuola con i fondi stanziati.

beppegrillo
09-03-2009, 20:39
niente di meglio da fare?
Il prossimo step sarà quello di mettersi su un cavalcavia ed ad ogni macchina che passa di valore superiore ai 20k €, esclamare, ma come si può?? C'è la crisiii!!

Mon die :fagiano:

kaioh
09-03-2009, 21:00
Ma solo io ho aspettato la gita di quinta superiore per fare una gita all'estero? E ho ritenuto giusto farla solo in quel momento?alle superiori abbiamo fatto solo due gite, la prima alla centrale termoelettrica di porto tolle, la seconda alla SMAU 1994 ove i pc erano cosa rara .

La crisi c'è ma finché non ti colpisce non te ne frega nulla , quindi anche quelle famiglie cominceranno a pensare ad evitare sprechi solo quando sarà troppo tardi.

DvL^Nemo
09-03-2009, 21:13
Mah io ricordo posto piu' lontano e' stato l'Umbria in gita ( abito nel Lazio ).. Per il resto alle superiori si sono fatte poche gite e x problemi economici non sono andato non ricordo piu' dove.. Per il resto a parte 2/3 persone non ci siamo mai sopportati in classe..

xenom
09-03-2009, 21:49
Pochi minuti fa mi è passato sotto gli occhi lo stato di Feisbuc della mia ex professoressa di educazione fisica delle medie.
Domani parte in gita con una terza media, destinazione......Barcellona °_°
TERZA MEDIA.....BARCELLONA:eek: :eek: :eek: :eek:
Ma come si fa?:eek:
In questo momento in cui, almeno dicono, non ci sono nemmeno i soldi per piangere, le famiglie possono permettersi di mandare i figli a Barcellona, in gita:eek:
(Le mie ex medie non sono certo medie frequentate da gente ricca, quelli più ricchi erano i figli di dottori, ma dottori normali, non primari o dottori di cliniche private).
Ma poi, se una famiglia ha due o più figli in età da gita, come fa? Non manda i figli in gita? Si fa un debito?).
Ma poi, ancora, parliamo di integrazione? Quante famiglie di immigrati possono permettersi di pagare una cosa simile?

Ma poi, oltre la questione soldi, quanto può essere educativo portare dei cinnazzi di terza media all'estero?
Ora, non dico che in terza media non si possa fare una gita 'grossa', per carità, una bella gita di un paio di giorni a Roma è più che perfetta.

Ma solo io ho aspettato la gita di quinta superiore per fare una gita all'estero? E ho ritenuto giusto farla solo in quel momento?

Ma più che altro... A BARCELLONA IN TERZA MEDIA?

Non so che dire, mi cadono le palle, io ci sono andato in QUINTA SUPERIORE in gita a Barcellona :eek:

trallallero
09-03-2009, 22:11
Io in terza media sono stato a Parigi... ed è stato un bel viaggio... non ricordo per nulla che spendemmo molto

Io sono stato ad Atene in quinta superiore e non ricordo niente se non lo schifo di cibo dell'albergo e i casini/flirt/festini in albergo la notte (dormito 8 ore in una settimana) :D

Terza media ... li porti a Riccione beach e son contenti già solo per la settimana fuori casa.

killercode
09-03-2009, 22:16
Io sono stato ad Atene in quinta superiore e non ricordo niente se non lo schifo di cibo dell'albergo e i casini/flirt/festini in albergo la notte (dormito 8 ore in una settimana) :D


Berlino quartiere gay...e ho detto tutto :asd:

85francy85
10-03-2009, 06:01
Ma solo io ho aspettato la gita di quinta superiore per fare una gita all'estero?

no, da me hanno fatto peggio. In 5 anni una visita di 1 gg ad una centrale idroelettrica e una visita in mattinata ad una fabbrica. Dovevamo partire in 5° alla mirabolante destinazione della costiera amalfitana :muro: , poi si è tutto inabissato nel nulla. :muro:

E ho ritenuto giusto farla solo in quel momento?

Non so, sicuramente se avessimo fatto piu "gite" tutta la classe sarebbe piu coesa e probabilmente ci sentiremmo anche ora dopo 5 anni. Invece mi sento solo con 1 o 2 persone .

recoil
10-03-2009, 08:08
più che altro che senso ha? in terza media è presto...
un conto sono le gite che fai alle superiori, specialmente gli ultimi anni. allora sì che ci stanno Praga, Barcellona ecc. ma sti pistolini hanno 13/14 anni che fretta c'è di andare a Barcellona non lo so

stbarlet
10-03-2009, 08:14
Il costo non è molto diverso da tante altre destinazioni nostrane, anzi.. piuttosto non ha senso in terza media andare a barcellona!

blade9722
10-03-2009, 08:43
Pochi minuti fa mi è passato sotto gli occhi lo stato di Feisbuc della mia ex professoressa di educazione fisica delle medie.
Domani parte in gita con una terza media, destinazione......Barcellona °_°
TERZA MEDIA.....BARCELLONA:eek: :eek: :eek: :eek:
Ma come si fa?:eek:
In questo momento in cui, almeno dicono, non ci sono nemmeno i soldi per piangere, le famiglie possono permettersi di mandare i figli a Barcellona, in gita:eek:
(Le mie ex medie non sono certo medie frequentate da gente ricca, quelli più ricchi erano i figli di dottori, ma dottori normali, non primari o dottori di cliniche private).
Ma poi, se una famiglia ha due o più figli in età da gita, come fa? Non manda i figli in gita? Si fa un debito?).
Ma poi, ancora, parliamo di integrazione? Quante famiglie di immigrati possono permettersi di pagare una cosa simile?

Ma poi, oltre la questione soldi, quanto può essere educativo portare dei cinnazzi di terza media all'estero?
Ora, non dico che in terza media non si possa fare una gita 'grossa', per carità, una bella gita di un paio di giorni a Roma è più che perfetta.

Ma solo io ho aspettato la gita di quinta superiore per fare una gita all'estero? E ho ritenuto giusto farla solo in quel momento?

Al di la' del fatto che l'intero post puzza un po' di invidia, la crisi la avverti solo nei seguenti casi:

- se vieni licenziato o messo in cassa integrazione
- se hai investito parecchio nel mercato azionario

se non ci sono queste due condizioni, a causa del ribassamento dei prezzi (giusto qualche giorno fa ho fatto il pieno di gasolio, pagandolo per la prima volta nella mia vita meno di 1 euro al litro), e' il momento giusto per spendere.


Per quanto riguarda la distanza chilometrica della "gita", rispetto a una ventina di anni fa sono cambiati la mentalita' e i costi. Un viaggio a Barcellona (citta con un costo della vita assai inferiore a quello del nord Italia) puo' costare meno di uno a Venezia. E, per quanto riguarda la mentalita', il cambiamento della mobilita' (dovuto a vari fattori: compagnie aeree low cost, treni ad alta velocita', etc) ha lentamente allargato il campo di azione. Oggi si va a fare il week-end, o addirittura la gita in giornata, nelle localita' che un tempo erano meta delle vacanze estive, e tutto e' scalato di conseguenza.

Froze
10-03-2009, 08:49
Al di la' del fatto che l'intero post puzza un po' di invidia, la crisi la avverti solo nei seguenti casi:

- se vieni licenziato o messo in cassa integrazione
- se hai investito parecchio nel mercato azionario

se non ci sono queste due condizioni, a causa del ribassamento dei prezzi (giusto qualche giorno fa ho fatto il pieno di gasolio, pagandolo per la prima volta nella mia vita meno di 1 euro al litro), e' il momento giusto per spendere.


lo pensavo anch'io all'inizio.
ma essere in crisi vuol dire anche avere incertezza sul mantenimento del posto di lavoro nonostante non si sia stati ancora licenziati.
e in una situazione del genere mi pare assolutamente normale evitare spese superflue (un pieno di gasolio non lo ritengo superfluo. prima o poi lo consumi) quale possa essere il portare dei bambini in gita a barcellona (che imho non ha assolutamente senso come destinazione a quell'età)

blade9722
10-03-2009, 08:55
lo pensavo anch'io all'inizio.
ma essere in crisi vuol dire anche avere incertezza sul mantenimento del posto di lavoro nonostante non si sia stati ancora licenziati.
e in una situazione del genere mi pare assolutamente normale evitare spese superflue (un pieno di gasolio non lo ritengo superfluo. prima o poi lo consumi) quale possa essere il portare dei bambini in gita a barcellona (che imho non ha assolutamente senso come destinazione a quell'età)

Mah, la percentuale di chi e' incerto del posto di lavoro non e' di certo il 50%. Mettiamo per ipotesi che sia il 10%, sarebbe comunque comparabile al tasso di defezione fisiologico delle gite scolastiche.

Poi, dipende anche molto dalla psicologia delle persone: io sono scoperto sull'azionario (sto perdendo diversi 10K), e sono comunque a rischio per il lavoro (lavoro in una compagnia che ha annunciato l'intenzione di mandare in cassa integrazione 4100 dipendenti per 13 settimane), nonostante cio' continuo a spendere come ho sempre fatto. Nel caso dovessi perdere il posto, non sarebbero poche centinaia di euro a cambiare la situazione.

Non ho mai condiviso gli atteggiamenti del tipo "ho il mutuo, non vado in pizzeria": 20 euro, se raffrontati al costo del mutuo, sono irrilevanti.

D.O.S.
10-03-2009, 09:00
io in 5° superiore andai .......... a Napoli

a vedere lu Vesuvio


gita a scopo scientifico


poi mi chiesero pure una relazione agli orali della maturità.... i vulcani erano la parte di geografia astronomica che odiavo di più così cannai dicendo che sotto alle isole Hawaii c'era una faglia tettonica attiva :stordita:


quanti ricordi , che nostalgia :cry: :cry: :cry:

Froze
10-03-2009, 09:01
Mah, la percentuale di chi e' incerto del posto di lavoro non e' di certo il 50%. Mettiamo per ipotesi che sia il 10%, sarebbe comunque comparabile al tasso di defezione fisiologico delle gite scolastiche.
10% (molto ottimista direi...) che si va ad aggiungere al 10% che gia' non andava in gita. non lo sostituisce...

sider
10-03-2009, 09:08
Dove insegna mia moglie sono previste, a parte le escursioni nel circondario, 1 gita in italia ed una all'estero in prima media, + 3 giornate a sciare.
In seconda media oltre alle 3 giornate c'è la settimana bianca + gita all'estero.
In terza 1 i italia e 1 all'estero.
Dipende dalla voglia di sbattersi dei prof.

blade9722
10-03-2009, 09:11
10% (molto ottimista direi...) che si va ad aggiungere al 10% che gia' non andava in gita. non lo sostituisce...

Considerando che in Italia i lavoratori sono 20-25 milioni, sto parlando di 2-2.5 milioni di posti di lavoro a rischio: dov'e' l'ottimismo?
Non si somma, perche' in quel 10% ci potrebbe essere anche chi non sarebbe andato in gita anche se non ci fosse la crisi.

Ad ogni modo, con una adesione fra 80 e il 90% la gita si fa.....

Froze
10-03-2009, 09:11
Poi, dipende anche molto dalla psicologia delle persone: io sono scoperto sull'azionario (sto perdendo diversi 10K), e sono comunque a rischio per il lavoro (lavoro in una compagnia che ha annunciato l'intenzione di mandare in cassa integrazione 4100 dipendenti per 13 settimane), nonostante cio' continuo a spendere come ho sempre fatto. Nel caso dovessi perdere il posto, non sarebbero poche centinaia di euro a cambiare la situazione.

Non ho mai condiviso gli atteggiamenti del tipo "ho il mutuo, non vado in pizzeria": 20 euro, se raffrontati al costo del mutuo, sono irrilevanti.

a te non cambierebbe nulla dato che, seppur in perdita, hai del capitale investito (e da quel che scrivi anche di una certa consistenza).
puoi non condividerlo quanto vuoi, ma per una persona che non ha tutta questa disponibilità economica a fargli da paravento in periodi "di magra", anche i 20 euro fanno la differenza (io con 20 euro ci mangio metà settimana).

blade9722
10-03-2009, 09:26
a te non cambierebbe nulla dato che, seppur in perdita, hai del capitale investito (e da quel che scrivi anche di una certa consistenza).
puoi non condividerlo quanto vuoi, ma per una persona che non ha tutta questa disponibilità economica a fargli da paravento in periodi "di magra", anche i 20 euro fanno la differenza (io con 20 euro ci mangio metà settimana).

Forse mi sono spiegato male. Sto parlando di chi ha il mutuo, e riesce a coprirlo arrivando a fine mese mettendo da parte anche un po' di soldi. Decide di rinunciare ad una uscita in pizzeria al mese per mettere da parte altri 20 euro, con la giustificazione: "mettiamo che fra 5 anni perdo il posto". Nel caso la profezia si avverasse, con quei 1200 euro in piu' pagherebbe una rata del mutuo su 240, all'atto pratico non cambierebbe nulla. E' una sicurezza puramente psicologica.

dave4mame
10-03-2009, 09:36
sticazzi.
io alle superiori ho fatto bologna in 3a, firenze in 4a e roma in 5a....

mi viene ora forse il dubbio che fosse fatto per evitare imbarazzi a chi non se lo poteva permettere.

dico forse perchè (scoperto dopo) che quella tro...ppo giusta della vice preside era connivente con L'UNICA agenzia di viaggi cui l'istituto poteva rivolgersi.

Froze
10-03-2009, 09:37
Forse mi sono spiegato male. Sto parlando di chi ha il mutuo, e riesce a coprirlo arrivando a fine mese mettendo da parte anche un po' di soldi. Decide di rinunciare ad una uscita in pizzeria al mese per mettere da parte altri 20 euro, con la giustificazione: "mettiamo che fra 5 anni perdo il posto". Nel caso la profezia si avverasse, con quei 1200 euro in piu' pagherebbe una rata del mutuo su 240, all'atto pratico non cambierebbe nulla. E' una sicurezza puramente psicologica.

probabilmente non ci si era intesi, cosi' e' un po' diverso e piu' condivisibile ;)

AlexXxin
10-03-2009, 09:48
Ma non è che perché "c'è la crisi" siamo diventati tutti di colpo poveri, se non per chi ha sempre vissuto alla giornata, sperperando tutto lo stipendio, l'Italia è un paese ricco ed i soldini per affrontare tempi di magra non mancano, certo che se il tempo di magra si allunga troppo il discorso cambia, ma fare la vita da “pulgone” perché tutti i giornali ci stressano con la crisi economica mi sembra esagerato, io la sento e molto, ma molti amici continuano a lavorare ed a portare a casa lo stipendio, in più possiamo contare su una valanga di sconti ovunque quindi evviva la gita e che si divertano!

CaFFeiNe
10-03-2009, 09:53
alle medie da noi c'era la 4 giorni rimini, venezia, san marino

pero' sono andato all'estero in 4 ginnasio, dato che facevo parte del progetto sperimentali linguistico brocca, che prevedeva gite all'estero fin dal primo anno.

Ileana
10-03-2009, 09:56
Bah, sinceramente credo che molti di voi parlino senza sapere cosa comporta per una famiglia mandare uno o più figli in gita.
Se hai due figli da mandare in gita devi mettere in conto di spendere ALMENO 1000€.
Una famiglia ce li ha, tutti questi soldi?
Io personalmente sono figlia di una dipendente pubblica e di un impiegato (oddio, impiegato, lavora in fabbrica ma sta in ufficio).
Tra tutti e due a stento si arriva ai 2000€/mese, e siamo in 4.
Credo che la mia si a una situazione piuttosto comune.
Una famiglia di 4 teste come fa a spendere 1000€ per mandare (entrambi) i figli in gita?
Per più anni consecutivi (si presume)?
Veramente, vorrei sentire il parere di chi ha almeno un figlio in età da gita.
Inoltre, è così educativo portare dei ragazzini di 3° media,a Barcellona?
La scuola non dovrebbe sobbarcare di questi costi le famiglie (già i libri, per le marchette alle case editrici, sono un salasso:rolleyes: :muro: ).




pero' sono andato all'estero in 4 ginnasio, dato che facevo parte del progetto sperimentali linguistico brocca, che prevedeva gite all'estero fin dal primo anno.
Se è un linguistico posso anche capire, anzi, benvengano le gite (sempre se rimangono entro un budget ragionevole).
Ma nelle mie ex medie si studia Inglese, fracese o tedesco, non lo spagnolo.

DUDA
10-03-2009, 10:02
Beh, c'è da dire che chi ha due redditi da lavoratore dipendente, non ha tratto che vantaggio sul proprio potere di acquisto, quindi il fatto che si debba tirare la cinghia è vero per metà...per la metà che ha perso il lavoro...per tutti gli altri...bah...più che guadagno (o quantomeno risparmio) non vedo.

AlexXxin
10-03-2009, 10:02
Al tempo io sono andato a Monaco perché nella mia sezione studiavamo tedesco, di educativo in una gita c'è ben poco, si passano 3 giorni con i compagni. Magari sono cambiati i tempi ma 500€ per una gita mi sembrano troppi. In famiglia eravamo in 4 con un solo stipendio (impiegato statale) e sono sempre andato in gita.

blade9722
10-03-2009, 10:06
Bah, sinceramente credo che molti di voi parlino senza sapere cosa comporta per una famiglia mandare uno o più figli in gita.
Se hai due figli da mandare in gita devi mettere in conto di spendere ALMENO 1000€.
Una famiglia ce li ha, tutti questi soldi?
Io personalmente sono figlia di una dipendente pubblica e di un impiegato (oddio, impiegato, lavora in fabbrica ma sta in ufficio).
Tra tutti e due a stento si arriva ai 2000€/mese, e siamo in 4.
Credo che la mia si a una situazione piuttosto comune.
Una famiglia di 4 teste come fa a spendere 1000€ per mandare (entrambi) i figli in gita?
Per più anni consecutivi (si presume)?
Veramente, vorrei sentire il parere di chi ha almeno un figlio in età da gita.
Inoltre, è così educativo portare dei ragazzini di 3° media,a Barcellona?
La scuola non dovrebbe sobbarcare di questi costi le famiglie (già i libri, per le marchette alle case editrici, sono un salasso:rolleyes: :muro: ).


Guarda che non si e' abbligati ad aderire, se i figli sono stati mandati evidentemente le famiglie avevano i soldi a disposizione. Non credo che tu sia nelle condizioni di fare i conti in tasca loro.



Se è un linguistico posso anche capire, anzi, benvengano le gite (sempre se rimangono entro un budget ragionevole).
Ma nelle mie ex medie si studia Inglese, fracese o tedesco, non lo spagnolo.

E' anche una citta' con capolavori dell'architettura di fine 800, inizi 900 ( Gaudi ), argomento di studio della terza media. Ed e' difficile trovare altrettanto in Italia.

Ileana
10-03-2009, 10:08
Beh, c'è da dire che chi ha due redditi da lavoratore dipendente, non ha tratto che vantaggio sul proprio potere di acquisto, quindi il fatto che si debba tirare la cinghia è vero per metà...per la metà che ha perso il lavoro...per tutti gli altri...bah...più che guadagno (o quantomeno risparmio) non vedo.
Io tutta questa facilità per arrivare alla fine del mese non la vedo. Certo, il piatto è pieno fino alla fine del mese, ma tra bollette,benzina e cibo non è che ci si compri altro, e comunque alla fine si fa fatica ad arrivare.

Al tempo io sono andato a Monaco perché nella mia sezione studiavamo tedesco, di educativo in una gita c'è ben poco, si passano 3 giorni con i compagni. Magari sono cambiati i tempi ma 500€ per una gita mi sembrano troppi. In famiglia eravamo in 4 con un solo stipendio (impiegato statale) e sono sempre andato in gita.
Io ho speso più o meno quella cifra per un viaggio tra la Polonia e la Repubblica Ceca, di 5 giorni, trasportati dal pullman.
In quarta ho speso circa 400€ per andare a sciare.
Grazie a dio mia sorella non ha fatto mai una gita di più di un giorno (con ritorno alla sera del giorno stesso), perchè i miei non avrebbero potuto pagare due gite.

Ileana
10-03-2009, 10:11
Guarda che non si e' abbligati ad aderire, se i figli sono stati mandati evidentemente le famiglie avevano i soldi a disposizione. Non credo che tu sia nelle condizioni di fare i conti in tasca loro.

Certo che non posso fare i conti in tasca a loro, ma personalmente ho avuto compagni con i genitori che si sono fatti i debiti per mandare i figli in gita.
Poi certo, c'è sempre la possibilità di non andarci, ma è educativo che la scuola pubblica fornisca un servizio elitario? Se volessi un servizio elitario sarei andata in una scuola privata.
Quanto è giusto che la scuola pubblica metta in queste condizioni le famiglie?



E' anche una citta' con capolavori dell'architettura di fine 800, inizi 900 ( Gaudi ), argomento di studio della terza media. Ed e' difficile trovare altrettanto in Italia.
L'architettura di fine '800 inizio '900 argomento di studio in terza media?
Evidentemente avrò fatto cose strane io durante le ore di arte, ma la cosa più impegnativa e culturale che abbiamo fatto è stato imparare a tirare su un piccolo muro per farci un murales:eek:
Figuriamoci aprire un libro:eek:

blade9722
10-03-2009, 10:25
Certo che non posso fare i conti in tasca a loro, ma personalmente ho avuto compagni con i genitori che si sono fatti i debiti per mandare i figli in gita.


Prima dici che non puoi fare i conti in tasca loro, poi ti smentisci cercando di farli per associazione (alludo alla seconda parte del periodo).


Poi certo, c'è sempre la possibilità di non andarci, ma è educativo che la scuola pubblica fornisca un servizio elitario? Se volessi un servizio elitario sarei andata in una scuola privata.
Quanto è giusto che la scuola pubblica metta in queste condizioni le famiglie?


Ma in base a quali considerazioni sei giunta alla conclusione che una gita a Barcellona sia "elitaria"? Prova a confrontare i prezzi degli hotel di quella citta' con quelli di Firenze, Roma, Venezia o Siena.


L'architettura di fine '800 inizio '900 argomento di studio in terza media?
Evidentemente avrò fatto cose strane io durante le ore di arte, ma la cosa più impegnativa e culturale che abbiamo fatto è stato imparare a tirare su un piccolo muro per farci un murales:eek:
Figuriamoci aprire un libro:eek:

Io l'ho studiata, e avevo anche un'insegnante severa a riguardo che al primo giorno di scuola a settembre avviava una sessione di interrogazioni sui compiti che aveva assegnato per l'estate. E che in questo modo mi ha colto di sorpresa in terza media, rifilandomi una insufficienza.

Se la tua scuola non si e' preoccupata di farti avere una cultura adeguata, non e' detto che siano tutte cosi'.

|aura
10-03-2009, 10:30
gita alle medie 3 gg a Venezia, alle superiori in 3°4° e 5° rispettivamente Parigi Praga e Barcellona..
non ci vedo nulla di strano...

Ileana
10-03-2009, 10:34
Prima dici che non puoi fare i conti in tasca loro, poi ti smentisci cercando di farli per associazione.
Ho parlato per esperienza personale, non ho detto che in quella classe dovranno fare dei debiti.



Ma in base a quali considerazioni sei giunta alla conclusione che una gita a Barcellona sia "elitaria"? Prova a confrontare i prezzi degli hotel di quella citta' con quelli di Firenze, Roma, Venezia o Siena.

Barcellona non è elitaria in quanto Barcellona. Se proponessero una gita a Venezia per 500€ (questo è il costo della gita a Barcellona, suppergiù) sarebbe lo stesso discorso.
La scuola PUBBLICA non può permettersi di chiedere queste spese alle famiglie, che poi se lo possano permettere o meno è ininfluente, la scuola PUBBLICA deve essere accessibile a tutti e quindi proporre programmi che non rieschiedano esborsi tali alle famiglie.
Poi possiamo disquisire se 500€ sono tanti o sono pochi, come se lo sono 300€ o anche meno.
Rimane il fatto che per una famiglia di 4 persone, genitori entrambi lavoratori dipendenti, con un reddito familiare di 2000€/mese, casa in affitto (o mutuo sulle spalle), 500€ per mandare un figlio in gita non è una spesa indifferente, 1/4 del reddito mensile per una gita di qualche giorno è una cifra esagerata.
A prescindere che la famiglia se lo possa permettere o meno, lo ripeto.
E' un qualcosa che la scuola PUBBLICA non può permettersi di chiedere.


Io l'ho studiata, e avevo anche un'insegnante severa a riguardo che al primo giorno di scuola a settembre avviava una sessione di interrogazioni sui compiti che aveva assegnato per l'estate. E che in questo modo mi ha colto di sorpresa in terza media, rifilandomi una insufficienza.

Se la tua scuola non si e' preoccupata di farti avere una cultura adeguata, non e' detto che siano tutte cosi'.
Che le mie scuole medie non mi abbiano dato una cultura adeguata lo dici tu, trovo allucinante far studiare a dei ragazzini che non hanno le basi culturali per farlo (perchè quello che si è studiato fino a quel momento in letteratura e anche in storia, il più delle volte, non è sufficiente) argomenti di storia dell'arte quali l'architettura dell'800 e del '900.
Ma è una questione di opinioni, evidentemente.
Poi dipende sempre quanti anni hai, a me risulta che per quando sono andata alle medie io non era nemmeno nei programmi ministeriali la storia dell'arte, alle medie.

Window Vista
10-03-2009, 10:54
E allora togliamo le gite? :)

Chi ha i soldi va, chi no, non va, semplice :)

Mr_Paulus
10-03-2009, 10:56
In terza media? Stai scherzando?
E guarda che dubito spenderanno meno di 500€.
Sono andata in posti notoriamente meno cari e meno di quella cifra non ho speso.
Lo trovo profondamente diseducativo (e assolutamente pericoloso a livello di responsabilità).
Per carità, tanta arte, tanta cultura, ma un ragazzino di 13 anni ha le basi culturali per apprezzarla e soprattutto, capirla? Tantopiù che storia dell'arte non si fa prima delle superiori, o almeno, arte alle medie per me voleva dire tentare di cavare il ragno dal buco con della creta o delle tempere.

ellammadonna :eek:
noi alle medie abbiamo fatto solo una gita alle 5 terre, poi dalla prima superiore tutti gli anni abbiamo fatto gite all'estero.
quella che abbiamo speso di meno era Budapest a 160€ (cene e musei inclusi + guida locale) e quella che abbiamo speso di più era intorno ai 280-300€ (più o meno) a Parigi (cene e musei inclusi sempre + guida locale, cene addirittura in un ristorantino italiano tenuto dal fratello di rocco siffredi :asd:)
in spagna siamo andati 2 volte, una volta a Barcellona e una volta abbiamo fatto un giro passando anche per Madrid, ma entrambe le volte abbiamo speso intorno ai 250€ (il solito cene in albergo e musei + guida locale :oink: ) (e la prima volta siamo finiti per 2 notti in un hotel a 4 stelle!!)

blade9722
10-03-2009, 10:58
Ho parlato per esperienza personale, non ho detto che in quella classe dovranno fare dei debiti.
No, il senso della tua frase precedente era insinuare che i genitori di quella classe avessero mandato i figli in gita a seguito una valutazione economica scriteriata. Adesso stai cercando di fare marcia indietro.



Barcellona non è elitaria in quanto Barcellona. Se proponessero una gita a Venezia per 500€ (questo è il costo della gita a Barcellona, suppergiù) sarebbe lo stesso discorso.
La scuola PUBBLICA non può permettersi di chiedere queste spese alle famiglie, che poi se lo possano permettere o meno è ininfluente, la scuola PUBBLICA deve essere accessibile a tutti e quindi proporre programmi che non rieschiedano esborsi tali alle famiglie.
Poi possiamo disquisire se 500€ sono tanti o sono pochi, come se lo sono 300€ o anche meno.
Rimane il fatto che per una famiglia di 4 persone, genitori entrambi lavoratori dipendenti, con un reddito familiare di 2000€/mese, casa in affitto (o mutuo sulle spalle), 500€ per mandare un figlio in gita non è una spesa indifferente, 1/4 del reddito mensile per una gita di qualche giorno è una cifra esagerata.
A prescindere che la famiglia se lo possa permettere o meno, lo ripeto.
E' un qualcosa che la scuola PUBBLICA non può permettersi di chiedere.


Scusa, ma adesso non ti seguo. Hai avviato questo thread professandoti chiaramente indignata per la scelta della destinazione, ritenuta elitaria. Adesso invece sostieni che il costo complessivo, 500€, sia troppo elevato indipendentemente da quella. Ora, a me riesce difficile pensare ad una gita di tre-quattro giorni in Italia che costi significativamente meno di quella cifra, tenendo conto che stiamo parlando di vitto, alloggio e viaggio. Per coerenza, dovresti essere contraria a qualsiasi gita scolastica che venga proposta in questo periodo.


Che le mie scuole medie non mi abbiano dato una cultura adeguata lo dici tu,


No, veramente lo hai detto te, ti riporto quello che hai scritto:

L'architettura di fine '800 inizio '900 argomento di studio in terza media?
Evidentemente avrò fatto cose strane io durante le ore di arte, ma la cosa più impegnativa e culturale che abbiamo fatto è stato imparare a tirare su un piccolo muro per farci un murales:eek:
Figuriamoci aprire un libro:eek:


trovo allucinante far studiare a dei ragazzini che non hanno le basi culturali per farlo (perchè quello che si è studiato fino a quel momento in letteratura e anche in storia, il più delle volte, non è sufficiente) argomenti di storia dell'arte quali l'architettura dell'800 e del '900.


Come fai a stabilire che non abbiano le basi culturali? Stai applicando la stessa logica associativa dei conti in tasca.


Ma è una questione di opinioni, evidentemente.


Beh, quelle che stai esprimendo non sono solo opinioni. Che tu ritenga inopportuna la gita e' opinabile, cosi' come le valutazioni generiche sui costi, ma che tu non possa conoscere la situazione economica delle famiglie e il grado di istruzione degli alunni non lo e', e in questo caso non stai esprimendo opinioni, ma illazioni.


Poi dipende sempre quanti anni hai, a me risulta che per quando sono andata alle medie io non era nemmeno nei programmi ministeriali la storia dell'arte, alle medie.

Ne ho 36, e non mi risulta che storia dell'arte sia stata rimossa dagli attuali corsi di studi. Indipendentemente da cio', la scelta della destinazione di una gita e' quasi sempre legata alle studio delle arti figurative o della storia e letteratura, quasi mai dalla lingua, come hai suggerito te. Per un semplice motivo: in una gita di tre giorni quanto puoi imparare di una lingua straniera?

Froze
10-03-2009, 11:01
Chi ha i soldi va, chi no, non va, semplice :)

nella pubblica non dovrebbe essere così.

DUDA
10-03-2009, 11:01
Io tutta questa facilità per arrivare alla fine del mese non la vedo. Certo, il piatto è pieno fino alla fine del mese, ma tra bollette,benzina e cibo non è che ci si compri altro, e comunque alla fine si fa fatica ad arrivare.




Questo anche prima della crisi, e ripeto. "è un dato di fatto che chi ha lo stesso stipendio di un anno fa ha, oggi, più potere di acquisto"...

...ca@@o... si andava in gita quando la benza costava 1,6 al litro...

Se poi mi dici "eh ma chi ha perso il lavoro come fa?"...ti do ragionissima... ;)

Mr_Paulus
10-03-2009, 11:02
nella pubblica non dovrebbe essere così.

da noi si proponevano sempre 2 o 3 gite, e c'era sempre quella abbordabile con costo sotto ai 150€, ma se non si raggiungeva il numero ovviamente non si faceva.

blade9722
10-03-2009, 11:04
nella pubblica non dovrebbe essere così.

Cioe', nella scuola pubblica la gita dovrebbe essere obbligatoria?

Window Vista
10-03-2009, 11:05
nella pubblica non dovrebbe essere così.

Non SEI OBLLIGATO ad andarci e poi c'è un tot. di alunni che ci devono essere per partire, quindi se non c'è il numero NON si PARTE
La maggior parte dei ragazzi quando ci sono queste gite stà a casa...non fa niente ed è meglio pure... :cool:

Scalor
10-03-2009, 11:08
....
Barcellona non è elitaria in quanto Barcellona. Se proponessero una gita a Venezia per 500€ (questo è il costo della gita a Barcellona, suppergiù) sarebbe lo stesso discorso.
La scuola PUBBLICA non può permettersi di chiedere queste spese alle famiglie, che poi se lo possano permettere o meno è ininfluente, la scuola PUBBLICA deve essere accessibile a tutti e quindi proporre programmi che non rieschiedano esborsi tali alle famiglie.
Poi possiamo disquisire se 500€ sono tanti o sono pochi, come se lo sono 300€ o anche meno.
Rimane il fatto che per una famiglia di 4 persone, genitori entrambi lavoratori dipendenti, con un reddito familiare di 2000€/mese, casa in affitto (o mutuo sulle spalle), 500€ per mandare un figlio in gita non è una spesa indifferente, 1/4 del reddito mensile per una gita di qualche giorno è una cifra esagerata.
A prescindere che la famiglia se lo possa permettere o meno, lo ripeto.
E' un qualcosa che la scuola PUBBLICA non può permettersi di chiedere.
...

sono daccordo che non è una spesa indifferente però un momento, le gite vengono concordate con i consigli di classe dei genitori e le destinazioni lo stesso, gli studenti le propongono poi vanno aprovate, e quando si approvano si valutano tutti gli aspetti compresi la possibilità di caricare le spese sul budget famigliare, se non c'è la possibilità non si fa la gita o si cambia destinazione verso una piu economica.
poi ogni famiglia lo sa che nelle superiori salta fuori la gita e ...se ha problemi incomincia a risparmiare !

Froze
10-03-2009, 11:22
Cioe', nella scuola pubblica la gita dovrebbe essere obbligatoria?

no, la scuola pubblica dovrebbe dare la possibilità di poter partecipare alla gita, senza doverci rinunciare per motivi economici.
utopistico, lo so.

CaFFeiNe
10-03-2009, 11:34
ma cmq mi sembrano strapompati sti prezzi, l'ultimo anno di liceo siamo stati 6 a giorni a madrid, pagando 300 euri... sara' barcellona ad essere ultracara... boh

blade9722
10-03-2009, 11:34
no, la scuola pubblica dovrebbe dare la possibilità di poter partecipare alla gita, senza doverci rinunciare per motivi economici.
utopistico, lo so.

E' stata una decisione presa da una associazione culturale a cui ero iscritto qualche anno fa: niente escursioni se non sono autofinanziabili, in modo da permettere la partecipazione anche a chi non ha un reddito.

Risultato: il numero e la qualita' delle escursioni e' radicalmente diminuito, come conseguenza io e altre persone abbiamo abbandonato l'attivita', non trovandola interessante. E i "senza reddito" che davano buca hanno continuato a farlo.

Nicky
10-03-2009, 11:57
Purtroppo sulle medie ho un grosso buio...non riesco proprio a ricordarmi dove siamo stati...:what:

Per quanto riguarda le gite alle superiori ricordo prezzi notevolmente contenuti grazie agli sconti per le scuole (non abbiamo mai tirato fuori più di 200 mila lire) nè in toscana, nè in Francia (provenza e dintorni), nè a Praga...nè tanto meno per lo stage di due settimane a Londra, che comprendeva pure il corso d'inglese (ma li eravamo ospiti in "famiglia").
Ricordo, comunque, che i meno danarosi avevano la possibilità di essere aiutati dalla scuola stessa.

Ma veramente ora chiedono 500 € a cranio? :mbe:

Scalor
10-03-2009, 12:39
Purtroppo sulle medie ho un grosso buio...non riesco proprio a ricordarmi dove siamo stati...:what:

Per quanto riguarda le gite alle superiori ricordo prezzi notevolmente contenuti grazie agli sconti per le scuole (non abbiamo mai tirato fuori più di 200 mila lire) nè in toscana, nè in Francia (provenza e dintorni), nè a Praga...nè tanto meno per lo stage di due settimane a Londra, che comprendeva pure il corso d'inglese (ma li eravamo ospiti in "famiglia").
Ricordo, comunque, che i meno danarosi avevano la possibilità di essere aiutati dalla scuola stessa.

Ma veramente ora chiedono 500 € a cranio? :mbe:

normalmente nelle gite una % del costo totale la copre la scuola che ogni anno stanzia i fondi per le gite per ogni classe (se i soldi mancano al max fanno rinunciare ai primini la gita! :D) così come le spese degli accompagnatori, poi se c'è qualche caso di " difficoltà economica seria " la scuola copre pure quello ! comunque penso che i 500€ siano comprensivi della spesa globale a cranio per una gita di 3\5gg. poi se la scuola ha fondi avanzati allora la cifra si riduce.
quando eravamo andati a newyork 7 giorni avevamo pagato poco perchè uno studente aveva un genitore che lavorava in una agenzia viaggi e grazie a lui abbiamo prenotato i biglietti con sconti maggiori quasi prezzo politico. comunque sempre di piu di 500€ ma allora c'era ancora la lira. e abbiamo anche il record, siamo stati l'unica classe che in quella scuola è andata in gita a newyork ! per adesso:Prrr: ora la meta piu distante è londra !

Mythical Ork
10-03-2009, 12:58
Boh forse sono io che non capisco... eppure non abito a Roma (dove mi pare ovvio che i ragazzi sono anche avvantaggi sui prezzi dei viaggi), ma in una città Pugliese che significa prendere un pullman e non un aereo (solo a Londra, in 2° superiore lo prendemmo) e fare più km rispetto a chi abita al Nord (tranne per il viaggio in Grecia del 5° dove eravamo noi avvantaggiati)

Poi non so come funzionassero le vostre scuole medie e/o superiori, ma da noi c'era una proposta di 3-4 gite più, per quelli dell'ultimo anno, la possibilità del viaggio all'estero...

I prezzi, che ricordo ancora, si aggiravano:

150-180 (max 190): in Italia, 4 giorni.
230-350 (max 370): all'estero, 6-7 giorni

Non mi sembrano prezzi proibitivi tali da far spendere 1000 euro per famiglia (visto che nella maggior parte delle famiglie i figli si passano 2-3 anni di differenza)...

Inoltre se i professori si sbattevano con gli appalti si trovava sempre un compromesso per tutti... che significa pullman schifoso, albergo schifoso ma comunque accettabile....

xenom
10-03-2009, 13:05
ma cmq mi sembrano strapompati sti prezzi, l'ultimo anno di liceo siamo stati 6 a giorni a madrid, pagando 300 euri... sara' barcellona ad essere ultracara... boh

400 euro a testa per una settimana a barcellona, tutto completo.

_BlackTornado_
10-03-2009, 17:33
Credo che tutte le scuole superiori o quasi abbiano un regolamento interno che regoli i viaggi di istruzione.

Nel caso delle mie superiori, se non ci sono i 3/4 della classe non si parte.
Inoltre, proprio per non fornire un servizio elitario, c'è un tetto di 400€ per il viaggio, e ci si va praticamente in tutta europa.

Nel mio caso, per pigrizia dei prof, ho fatto un solo viaggio di istruzione, e rimpiango di non aver avuto occasione di visitare città europee con la scuola (che è diverso dall'andarci in vacanza) oppure altre cose altamente costruttive come gli scambi culturali (io ti ospito tot giorni a casa mia, tu mi ospiti tot giorni a casa tua).