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View Full Version : [NEWS] Francia, rete blindata in vendita. Pagano gli ISP


c.m.g
09-03-2009, 08:34
lunedì 09 marzo 2009

Roma - "Una rete Internet francese controllata - così recitava (http://www.numerama.com/magazine/12229-Internet-est-a-vendre-Une-aubaine-pour-l-industrie-culturelle.html) l'annuncio pubblicato su eBay, ora rimosso (http://cgi.ebay.fr/Reseau-internet-francais-controle-ideal-pour-industrie_W0QQitemZ180334514132QQcmdZViewItemQQptZLH_DefaultDomain_71?hash=item180334514132&_trksid=p3286.c0.m14&_trkparms=72%3A1526) - ideale per l'industria culturale". A partire da un centesimo di euro, con spedizione gratuita. Un affare per i colossi dei contenuti , che potrebbero usufruire di una rete imbragata dalla cosiddetta dottrina Sarkozy (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=dottrina+sarkozy&t=4&o=0), una sconfitta per gli operatori che dovranno sobbarcarsi le spese per sostenere un sistema di missive e ghigliottine sulla connessione che potrebbero abbattersi sul capo dei netizen.

Questa la provocazione di un cittadino della rete francese che si presenta con il nome di Hadopi (http://fr.wikipedia.org/wiki/Loi_Hadopi#Une_Haute_autorit.C3.A9_pour_la_diffusion_des_.C5.93uvres_et_la_protection_des_droits_sur_Internet), omonimo dell'autorità che potrebbe presidiare alla circolazione di contenuti online: mettere in vendita un mercato con i suoi utenti, un mercato vigilato e blindato e con grandi potenzialità per i fornitori di contenuti tradizionali. Così come se si trattasse di un'attività commerciale già avviata, il venditore elogia le qualità del giro di affari che vanta la rete francese: "Dotata di un mercato potenziale di 64.102.000 utenti, la Francia vi propone in vendita la sua rete Internet, costituita ora da un numero di utenti che supera i 18 milioni di internauti".

"Beneficerete di un margine di sviluppo sostenuto al più presto dalla legge Création et Internet e dall'Hadopi - illustrava il venditore, facendo esplicito riferimento al voto della Assemblée nationale, previsto per il 10 marzo - che offrirà ai produttori di musica e cinema una difesa dei loro diritti, scevra al cento per cento dal controllo dell'autorità giudiziaria". Se la proposta che da mesi fermenta oltralpe dovesse diventare legge, il regime di avvertimenti e di disconnessioni sarà interamente gestito (http://punto-informatico.it/2459860/PI/News/p2p-primo-si-alla-svolta-parigi.aspx) dall'Hadopi, consesso di industria e provider, indipendente dalla magistratura ordinaria.

Il banditore promette filtri (http://www.pcinpact.com/actu/news/49303-hadopi-christine-albanel-assemblee-nationale.htm) e controllo assoluto (http://www.pcinpact.com/actu/news/49152-hadopi-creation-internet-christine-albanel.htm) sui contenuti, in cambio di un piccolo contributo in denaro. A sostenere la gran parte dei costi, spiega, saranno i fornitori di connettività.

L'annuncio non figura più fra le aste di eBay, la provocazione rivolta all'industria dei contenuti è stata sospesa, ma gli ISP continuano a rivendicare il proprio diritto a non prendere parte ai giochi: la loro partecipazione potrebbe costare (http://www.dslreports.com/shownews/French-ISPs-Playing-Copyright-Cop-Is-Expensive-101253) milioni di euro.

Il calcolo (http://www.ecrans.fr/Combien-va-reellement-couter-la,6499.html) si regge sulle previsioni contenute nella stessa proposta di legge: in un documento collaterale si stima che ogni giorno sarà necessario sollecitare i netizen con 10mila email e con 3mila raccomandate, che ogni giorno verranno ghigliottinate, per un periodo che oscilla da un mese a un anno, un migliaio di connessioni. I provider dovranno inoltre dotarsi di un sistema agile per l'identificazione degli indirizzi IP degli intestatari degli abbonamenti colti a violare il diritto d'autore. Se i costi dovessero ricadere sui provider, Orange si troverebbe a dover rinunciare a 13 milioni di euro, Numericable a 10 milioni di euro, denari che avrebbero potuto investire in infrastruttura e innovazione. Non è ancora chiaro chi si dovrà sobbarcare le spese dell'identificazione, le spese delle comunicazioni e le spese delle disconnessioni: il ministro della Cultura Christine Albanel ritiene sia prematuro discuterne.

Gaia Bottà




Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2569635/PI/News/francia-rete-blindata-vendita-pagano-isp.aspx)