_Magellano_
08-03-2009, 11:49
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_905423697.html
COSENZA - Un romeno, J.C., di 46 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Cosenza per violenza sessuale nei confronti della convivente e della figlia di 22 anni. All'uomo è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Cosenza.
Il romeno avrebbe ripetutamente picchiato la convivente e la figlia e, in diverse occasioni, le avrebbe costrette a subire delle violenze sessuali. I carabinieri hanno avviato le indagini dopo la denuncia di una delle vittime.
Dagli accertamenti compiuti è emerso che gli episodi di violenza sarebbero avvenuti anche quando la famiglia di trovava in Romania. Per accertare gli episodi di violenza gli investigatori hanno raccolto alcune testimonianze.
Le due vittime, inoltre, sono state sottoposte a visita medica dalla quale sono emersi riscontri alle denunce fatte. All'arrestato viene contestato anche il reato di maltrattamenti in famiglia compiuti nei confronti di una nipote minorenne.
L'uomo, descritto come una persona violenta, è giunto in Italia da due anni e viveva con la sua famiglia in una casa occupata abusivamente nel centro storico di Cosenza.
Dopo le numerose aggressioni la convivente del quarantaseienne ha deciso di denunciare le violenze ai carabinieri. La denuncia della donna, secondo quanto si è appreso dagli investigatori, è stata finalizzata anche ad impedire che il convivente potesse ben presto rivolgere le sue attenzioni nei confronti della nipote di undici anni.
Dalle indagini dei carabinieri è emerso che la donna e la figlia erano costrette a svolgere l'attività di accattonaggio e che al loro rientro a casa venivano ripetutamente picchiate e violentate. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno raccolto numerose testimonianze che hanno confermato la denuncia della donna.Iniziamo da subito l'asta a ribasso dei giorni di galera o conveniamo direttamente che non si farà un giorno di galera e sarà libero ti tornare a fare quello che non dovrebbe?
COSENZA - Un romeno, J.C., di 46 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Cosenza per violenza sessuale nei confronti della convivente e della figlia di 22 anni. All'uomo è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Cosenza.
Il romeno avrebbe ripetutamente picchiato la convivente e la figlia e, in diverse occasioni, le avrebbe costrette a subire delle violenze sessuali. I carabinieri hanno avviato le indagini dopo la denuncia di una delle vittime.
Dagli accertamenti compiuti è emerso che gli episodi di violenza sarebbero avvenuti anche quando la famiglia di trovava in Romania. Per accertare gli episodi di violenza gli investigatori hanno raccolto alcune testimonianze.
Le due vittime, inoltre, sono state sottoposte a visita medica dalla quale sono emersi riscontri alle denunce fatte. All'arrestato viene contestato anche il reato di maltrattamenti in famiglia compiuti nei confronti di una nipote minorenne.
L'uomo, descritto come una persona violenta, è giunto in Italia da due anni e viveva con la sua famiglia in una casa occupata abusivamente nel centro storico di Cosenza.
Dopo le numerose aggressioni la convivente del quarantaseienne ha deciso di denunciare le violenze ai carabinieri. La denuncia della donna, secondo quanto si è appreso dagli investigatori, è stata finalizzata anche ad impedire che il convivente potesse ben presto rivolgere le sue attenzioni nei confronti della nipote di undici anni.
Dalle indagini dei carabinieri è emerso che la donna e la figlia erano costrette a svolgere l'attività di accattonaggio e che al loro rientro a casa venivano ripetutamente picchiate e violentate. Nel corso delle indagini gli investigatori hanno raccolto numerose testimonianze che hanno confermato la denuncia della donna.Iniziamo da subito l'asta a ribasso dei giorni di galera o conveniamo direttamente che non si farà un giorno di galera e sarà libero ti tornare a fare quello che non dovrebbe?