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View Full Version : [Miyazaki]Ponyo sulla scogliera


:.Blizzard.:
07-03-2009, 10:36
http://www.studioghibliessential.it/Poster-PonyoP.jpg

Titolo originale: Gake no ue no Ponyo
Titolo internazionale: Ponyo On The Cliff By The Sea
Anno: 19 Luglio 2008 in Giappone
Regia: Hayao Miyazaki
Soggetto: Hayao Miyazaki
Sceneggiatura: Hayao Miyazaki
Scenografie: Noboru Yoshida
Capo Animatore: Katsuya Kondo
Capo Colorista: Michiyo Yasuda
Musiche: Joe Hisaishi
canzone tema cantata da Fujioka Fujimaki e Ohashi Nozomi
Durata: 100 min.
Produttore: Toshio Suzuki
Distributore: Toho
Data di uscita in Italia: 20 Marzo 2009
Distribuito da: Lucky Red
Dvd in italiano: 2009


TRAMA

Un villaggio in riva al mare.

Sosuke, un bimbo di cinque anni, vive in cima a una scogliera affacciata su Inland Sea. Una mattina, giocando sulla spiaggia rocciosa sotto casa, trova Ponyo, una pesciolina rossa con la testa incastrata in un barattolo di marmellata. Sosuke la salva e la mette in un secchio di plastica verde.

Ponyo è affascinata da Sosuke e il bimbo prova lo stesso verso la pesciolina. Le dice: "Non preoccuparti, ti proteggerò e mi prenderò cura di te". Ma il padre di Ponyo, Fujimoto - una volta umano e ora stregone che abita i fondali marini - la obbliga a tornare con lui nelle profondità dell'oceano.

"Voglio essere umana!" esclama Ponyo e, determinata a diventare una bimba per tornare da Sosuke, tenta la fuga. Ma prima di farlo, versa nell'oceano l'Acqua della Vita, la preziosa riserva dell'elisir magico di Fujimoto.

L'acqua del mare si alza. Le sorelle di Ponyo sono trasformate in enormi onde dalla forma di pesce che si arrampicano alte fino alla scogliera dove si trova la casa di Sosuke. Il caos sprigionato dall'oceano avvolge il villaggio di Sosuke che affonda sotto i flutti marini.

Una bimba e un bimbo. Amore e responsabilità. Il mare e la vita stessa. In un'epoca di ansie e incertezze, "PONYO SULLA SCOGLIERA" è il coraggioso racconto della storia di una madre e suo figlio uscito dalla matita di Hayao Miyazaki.


Non vedo l'ora che esca :)

Sono sicuro che sarà un dramma trovare un cinema dove lo proiettano!

Rand
07-03-2009, 11:40
Se interessa qui (http://www.studioghibli.org/forum/viewtopic.php?f=21&t=2509) si possono trovare molte informazioni interessanti sull'edizione italiana.

85kimeruccio
14-03-2009, 01:08
meno di un mese ed esceee.. olèè

zenias
14-03-2009, 01:12
meno di un mese ed esceee.. olèè

io so che esce il 20 marzo :fagiano:
Comunque han improntato molto il trailer come favoletta per bambini (con voce narrante femminile), mentre nel trailer eng non c'è... Speriamo non abbiano fatto le solite castronerie di traduzione col doppiaggio italiano :mbe:

85kimeruccio
14-03-2009, 01:23
io sapevo che usciva attorno a pasqua.. boooo :D

cmq spero anche io in qualcosa di serio e non per bimbi.. anche se secondo me siamo ai livelli di totoro.. percui... ;)

zenias
14-03-2009, 01:44
io sapevo che usciva attorno a pasqua.. boooo :D

cmq spero anche io in qualcosa di serio e non per bimbi.. anche se secondo me siamo ai livelli di totoro.. percui... ;)

io ho sentito l'uscita per il 20marzo alla radio, leggendo ora in giro su internet, confermo, ho sentito bene :O
cmq se è bello quanto Totoro sarà un altro capolavoro :D

killercode
14-03-2009, 11:02
So già che non andrò a vederlo al cinema (con la cultura che c'è, verrà passato per un cartone da bambini), quindi non vedo l'ora che esca in dvd

Dante_Cruciani
15-03-2009, 18:16
fortuna che a roma me lo fanno vicino casa :D a sto giro mi dice culo

85kimeruccio
15-03-2009, 23:02
io dovrei avere un cineforum sulla natura in mezzo a quella settimana... se tanto mi dà tanto c'è!

Rand
16-03-2009, 01:13
cmq spero anche io in qualcosa di serio e non per bimbi.. anche se secondo me siamo ai livelli di totoro.. percui... ;)
So già che non andrò a vederlo al cinema (con la cultura che c'è, verrà passato per un cartone da bambini), quindi non vedo l'ora che esca in dvd

E' un film diretto ai bambini (come molti degli altri suoi lavori), Miyazaki lo ha affermato più volte nel corso delle interviste.

Questo fatto non preclude però che sia interessante anche per gli adulti: anche se ultimamente si tende in quella direzione dire "per bambini" non equivale a "senza contenuti reali/stupido/basta che li tenga 2 ore davanti alla TV".

io so che esce il 20 marzo :fagiano:
Comunque han improntato molto il trailer come favoletta per bambini (con voce narrante femminile), mentre nel trailer eng non c'è... Speriamo non abbiano fatto le solite castronerie di traduzione col doppiaggio italiano :mbe:

Riguardo al "per bimbi" vedi sopra.

L'adattamento è di Gualtiero Cannarsi (http://it.wikipedia.org/wiki/Gualtiero_Cannarsi), che si è occupato di Laputa/Kiki/Howl.

85kimeruccio
16-03-2009, 01:53
http://www.positifcinema.com/positif/ponyo.html

Buffus
18-03-2009, 15:46
io andrò a vederlo a Venezia lunedì o martedì!! :)

killercode
18-03-2009, 16:15
E' un film diretto ai bambini (come molti degli altri suoi lavori), Miyazaki lo ha affermato più volte nel corso delle interviste.

Questo fatto non preclude però che sia interessante anche per gli adulti: anche se ultimamente si tende in quella direzione dire "per bambini" non equivale a "senza contenuti reali/stupido/basta che li tenga 2 ore davanti alla TV".

Si, mi sono spiegato male, che sia per bambini è ovvio, il problema è che il "per bambini" di Miyazaki è diverso dal "per bambini" italiano.

85kimeruccio
18-03-2009, 16:27
lo spero! aahahaha .. totoro docet..

85kimeruccio
20-03-2009, 22:53
domenica o mercoledì al massimo vado a vederlo :D

nn spoilerate troppo.... qlc1 l'ha visto?

Dante_Cruciani
21-03-2009, 00:06
appena tornato :D soooootttooooooooooo tonooo a questo giro il maestro, anche per i disegni mi aspettavo meglio....per il resto vedetelo e poi giudicate

guldo76
21-03-2009, 19:06
Questa sera vado a vederlo!!!
OK, sarà una favola per bambini, non mi aspetto di vedere Mononoke Hime, ma nemmeno la città incantata... ma sono fiducioso. Staremo a vedere! :D

markus_81
21-03-2009, 19:46
appena tornato :D soooootttooooooooooo tonooo a questo giro il maestro, anche per i disegni mi aspettavo meglio....per il resto vedetelo e poi giudicate


sui disegni ho letto che è tornato ad usare solo "disegni", niente CG :read: chiaro che rispetto a quello che gira adesso ma anche agli ultimi suoi due ,dove ne aveva fatto uso, possa sembrare un passo indietro

85kimeruccio
22-03-2009, 21:35
visto stasera.

mi son commosso in un po di scene... qualcosa ancora non mi spiego.. miyazaki geniale.
stile retrò.. ma ci stà per via del non uno della CG.

magico. voto 8.5

Jeegsephirot
23-03-2009, 10:57
Pubblico una lettera aperta di Gualtiero Cannarsi apparsa in diversi siti del settore:

Caro amico,
come probabilmente già saprai, questo fine settimana vede l'uscita nelle sale cinematografiche italiane del film 'Ponyo sulla Scogliera', ovvero la versione italiana di 'Gake no Ue no Ponyo', l'ultimo film dello Studio Ghibli firmato da Miyazaki Hayao.

Più che parlare del valore della pellicola, cosa per cui ci saranno di certo tempo e spazi futuri, vorrei ora provare a farti riflettere su una questione ben più urgente.


Ovvero: questa uscita cinematografica rappresenta un'occasione unica non solo per 'Miyazaki in Italia', non solo per lo 'Studio Ghibli in Italia', ma per la salute di tutto il settore dell'animazione giapponese in Italia.


Perché?


E' molto semplice. Sin dalla 'seconda invasione' di anime (e manga) nel nostro paese, ovvero quella avvenuta all'inizio degli anni novanta, non si è mai riusciti a fondare in Italia un reale zoccolo di cultura di settore. Questo significa che, dai novanta a oggi, i manga e gli anime hanno avuto un loro piccolo 'boom di nicchia', che ha provato a espandersi commercialmente, fallendo nel diventare mainstream, e ora siamo agli sgoccioli. Questo proprio perché non si è mai pensato, né si è mai riusciti, a fondare in Italia un'onesta cultura di settore. Quindi la nicchia è stata prosciugata, e ora è in secca.


Ho personalmente vissuto tutte queste fasi sia da appassionato che da addetto ai lavori, perché c'ero personalmente, in prima linea, nel corso di tutta questa evoluzione. E non è nulla di originale. Così capita nei mercati di nicchia quando non fondando realmente nulla di subculturale, si cerca a un dato momento di spaccare la nicchia per mera ragione economica: non funziona.

E' evidente che manga e anime non saranno mai moduli espressivi realmente di massa in Italia, e non credo lo si dovrebbe neppure auspicare. Tuttavia, senza fondare una solida base culturale anche di un settore 'medio piccolo', la sua nicchia muore, muore commercialmente perché non riesce né a mantenersi, né soprattutto a rinnovarsi.

Tuttavia, fondare una cultura di settore è la cosa più difficile, perché richiede due elementi che difficilmente si associano: l'intento culturalizzante/artistico E un serio e oculato investimento di risorse economiche.

Ed eccoci giunti al punto: perché l'uscita di ‘Ponyo sulla Scogliera’ rappresenta un'occasione reale, e perché altre uscite non erano altrettante occasioni?


E' presto detto. Da un lato, un'uscita artisticamente impeccabile, ma economicamente misera, non muove nulla. Non vi è un investimento serio, e quindi neppure la visibilità mediatica reale del prodotto è tale da raggiungere nuovi fruitori. All'opposto, anche la diffusione commercialmente sovraesposta di un prodotto di gran visibilità, ma tuttavia non culturalmente rispettoso della sua eredità culturale originale, non crea nulla, perché non comunica nulla di vero al pubblico.

Uscite cinematografiche come quelle di ‘Ken’ o ‘Lupin’, quindi, non significano nulla. Sono solo delle operazioni di 'passa alla cassa', fatte per spremere i residui nostalgici di personaggi già noti e amati. Lavori realizzati col minimo investimento possibile per massimizzare il guadagno al più possibile. Prendi i soldi e scappa. Taglia e brucia.

Uscite invisibili apparse sull'onda di distriduzioni straniere, come quelle dei film di Kon Satoshi (‘Tokyo Godfathers’, ‘Paprika’) non significano evidentemente nulla.

Il mercato dell'home-video è ormai pressoché esploso, vive di sola grande distribuzione 'squarciata', ovvero di merchandise a basso costo da edicola o cestone di centro commerciale.

Questa è l'attuale situazione dell'animazione giapponese in Italia.

In questa situazione, ‘Ponyo sulla Scogliera’, un film inedito, esce al cinema in Italia in duecento copie. Per intenderci, sono più copie di quelle di ‘The Millionaire’, il campione degli Oscar di quest'anno. Non solo. Esce in duecento copie con una localizzazione italiana fedele all'originale, dove il bambino protagonista, un bambino giapponese, viene chiamato 'Sosukechan', dove si parla -con naturalezza e normalità- di Dea Kannon e di Urashima Taro, perché è un film giapponese ambientato in Giappone. Ed è un film per bambini, ovvero i soggetti ideali per il fondamento di una nuova cultura.


Oltre alle duecento copie, c'è la serietà di un distributore, la Lucky Red, che ha investito grandemente e intelligentemente su questo film. E' innanzitutto il terzo film Ghibli che distribuisce, sempre con serietà. Presentato a Venezia, con l'autore giunto in Italia. Ottenendo grande riscontro di critica, cosa che si è rispecchiata in tutta la stampa nazionale, dai giornali quotidiani, alle riviste di settore, ai telegiornali più in vista. Molte iniziative pubblicitarie sono state varate a latere dell'uscita del film: un concorso sul sito Lucky Red, uno sul sito Cartoon Network, uno sul sito di Nanoda. (ndr: anche animeclick)

Molto, molto lavoro è stato profuso SIA dal punto di vista commerciale, SIA dal punto di vista artistico e culturale, intorno a ‘Ponyo sulla Scogliera’.

Per questo è un'occasione unica.

E per questo credo che proprio in questo momento, chi si vuole chiamare "un appassionato di animazione giapponese" dovrebbe saper premiare tanto sforzo e tanta cultura profusa dalla Lucky Red in questo settore che noi diciamo di amare.

Il modo per farlo è, chiaramente, andare al cinema e portare amici e parenti al cinema, spingerli al cinema a vedere quello che è un magnifico film, il film dell'autore di animazione giapponese che -anche e soprattutto e innanzitutto in giapponese- è a giusto titolo ritenuto il simbolo e l'erede della tradizione animatoria nipponica.

Soprattutto quando Lucky Red ha già dichiarato la sua intenzione a distribuire l'intero catalogo dei film di Miyazaki bei CINEMA italiani, e di distribuirli nella totale fedeltà artistica e culturale agli originali, questa è un'occasione irripetibile, venutasi a creare per una serie tanto lunga di coincidenze tanto fortuite che sarebbe persino noioso stare qui a elencarle.


Ma è forse la rara, unica occasione di fondare una onesta, modesta ma VERA cultura dell'animazione giapponese in Italia, e spero solo di essere riuscito a comunicare questo obiettivo dato in tutta la sua poderosa e onesta realtà.

Perché ho scritto questa lettera aperta non da addetto ai lavori, ma da appassionato di animazione giapponese, proprio come il suo ideale ricevente. Sono personalmente coinvolto nella realizzazione dell'edizione italiana di 'Ponyo sulla Scogliera', ma non sono un dipendente della Lucky Red. Non trarrò alcun beneficio economico dall'eventuale successo di 'Ponyo sulla Scogliera', e siccome per deontologia professionale io lavoro sempre alla paga minima sindacale del settore (doppiaggio), nulla cambierà nella mia sfera economica personale. Scrivere questo è per me umiliante (è sempre umiliante parlare di denaro quando si ha in mente l'arte), ma mi preme davvero che l'onestà di questo scritto sia palese anche al lettore più diffidente, quindi non esiste ora per me neppure nessuno orgoglio, nessuna dignità. C'è qualcosa di più importante di me, ed è esattamente l'occasione di cui ho parlato.


Sono quindici e più anni che opero in questo settore, e da più di una decade lamento la mancanza di una cultura specifica di questo settore. Nessuno ha mai realmente investito nulla per crearla. Le fiere sono sempre state sterili o quasi. Tutti gli agenti del settore o erano chiusi in una nicchia, o speravano in una gallina dalle uova d'oro che non è mai esista, e tutti gli sforzi miei e di pochi altri appassionati professionali si sono sempre persi così, in questa ineluttabile mancanza.

Siccome ora potrebbe, forse per la prima volta, essere diverso, io spero davvero che chi ama ritenersi un appassionato di animazione giapponese in Italia sappia sentire la semplice responsabilità anche solo della propria passione.

Spero che questa lettera sia stata letta e non fraintesa.

Spero che questa occasione non sfumi nella tipica abulia del sedicente appassionato italiano.


Amichevolmente,

l'appassionato di animazione giapponese Gualtiero Cannarsi,
noto ad alcuni anche come 'Shito'.
Che poi significa apostolo.

Windtears
23-03-2009, 15:31
I cartoni sono cose da bambini... togliere questo taboo dai custodi della cultura in italia come il moige la vedo dura.

Mi dispiace per Cannarsi, ma dovrebbe sapere che la Goldrake generation sta solo deludendo le speranze di chi sperava in un mutamento dell'atteggiamento e della mentalità con cui si accolgono le opere di animazione (a prescindere che siano giapponesi iraniane francesi ecc.).
L'animazione in tv serve solo a vendere merchandising ecc. Miyazaki, Satoshi Kon, Otomo ecc. sono soggetti pericolosi in quanto vanno ad intaccare il monopolio Disney al cinema/tv.:(

Quando vedrò Mononoke Hime (vabbè titolo difficile, lo so) sulla rai a natale o pasqua, forse sarà segno dei tempi che son cambiati... Howl su rai3 non lo ritengo significativo, così come Sen to Chihiro (ma è mai passato in tv?).

Sono comunque contento che escano al cinema questi lavori, sempre meglio di niente.:)

killercode
23-03-2009, 16:54
Lettera molto bella ma per creare questa cultura ci vorrebbe un'anime night su mediaset o rai, non bastano di certo i nostri elogi alle opere.

p.s. e come anime night intendo di qualità come quella di mtv

guldo76
23-03-2009, 17:43
Veramento stupendo! M'è piaciuto un sacco!
Non l'ho trovato deludente su nessun punto di vista. Non sono d'accordo sul disegno, m'è piaciuto tanto così. Perfino l'adattamento italiano l'ho gradito :D
Anche in questo caso Miyazaki è poetico, non banale, evidenzia l'importanza di valori come l'amicizia e l'assenza di pregiudizi :)

OK, qui il protagonista non deve neanche passare una prova impegnativa come quella di Chihiro alla fine di La Città Incantata; la madre di Ponyo si limita a chiedere a Sosuke se vuole bene a Ponyo così com'è, nel modo più diretto possibile; bè grazie, si rivolge a un bambino di 5 anni :D
Ma il messaggio è analogo.

Bella la lettera di Cannarsi, ma anch'io sono pessimista. I cartoni animati sono per bambini. Non sembra che vogliano mettere in discussione questo pregiudizio. Ricordo che al cinema ne sono passati di film di animazione: non scorderò mai quando nel '92 (mi pare...) sono andato a Milano a vedere Akira; è stata un'emozione memorabile. Più recentemente hanno dato anche Ghost in the shell, ad esempio. Mononoke Hime è arrivato anche prima, se non sbaglio, che Miyazaki ricevesse il Leone d'oro alla carriera.
Anche i più recenti Persepolis o Walzer con Bashir (o come si chiama...) non credo possano nulla contro questa idea radicata nella testa di moige & C.
:(

Cmq è già stupendo poter vedere al cinema queste cose! Qualche anno fa non l'avrei mai scommesso. :)

pantapei
23-03-2009, 19:17
Visto ieri sera.....

Tra le molte opere del maestro è forse quella che mi ha convinto meno...
Comunque è da vedere..............:D

Buffus
25-03-2009, 12:42
a me è MOLTO piaciuto questo cartone!! soprattutto per l'accuratezza e la maestosità dei disegni (i liquidi in primis) ;)

85kimeruccio
25-03-2009, 17:05
a me è MOLTO piaciuto questo cartone!! soprattutto per l'accuratezza e la maestosità dei disegni (i liquidi in primis) ;)

film d'animazione... i cartoni li fà la disney.. ghghghggh
cmq per i disegni miyazaki stavolta ha superato se stesso.. calcolando che è tutto matita e poco altro...

fluke81
26-03-2009, 00:55
Visto,bello ma molto piu diciamo "buonista" rispetto ad altre opere tipo "la principessa mononoke" o "hawl" dove c'èrano componenti violenti e oscuri:D

giacomo_uncino
01-01-2010, 09:50
qualcuno ha preso l'edizione speciale in dvd? Com'è, ma non parlo dei contenuti dei 2 dvd. Ma della confezione, solito dvd case in plasticaccia da 30 cent, oppure come il Castello Errante di Howl in cartoncino e ben curato :sbav: