c.m.g
06-03-2009, 16:48
06 Marzo 2009 ore 14:30 di: Giacomo Dotta
http://www.webnews.it/img/news/news_1a02aa3cc04fa940.jpg
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, una replica dell'on. Gabriella Carlucci alle nostre analisi sul disegno di legge presentato per abolire l'anonimato della rete come misura utile ad evitare, o comunque perseguire, illeciti quali la pedofilia online
Riceviamo, ed ovviamente ben volentieri pubblichiamo, una lettera inviataci da Gabriella Carlucci in replica alle nostre precedenti analisi (http://www.webnews.it/news/leggi/10165/la-proposta-carlucci/) sulla proposta di legge "anti-anonimato" presentate dall'onorevole nei giorni scorsi.
Scrive l'onorevole Carlucci:
Gent.mo Direttore del sito Webnews,
in Italia oltre cinquemila segnalazioni e centinaia di casi di pedofilia vengono accertati ogni anno. Una cifra drammaticamente abnorme. Bambini che, dal primo anno di vita sono vittime di abuso, molestie sessuali. Tanti i casi che non vengono alla luce perché mai denunciati, spesso per vergogna o mancanza di fiducia nella giustizia. Ma soprattutto un aumento allarmante della pedopornografia online negli ultimi cinque anni del 131% e una schiera di "insospettabili" scoperti a produrre o scambiare migliaia di immagini pedopornografiche. Un dossier del Telefono Arcobaleno ha reso noto che l'Italia è al quinto posto nel mercato pedopornografico online.
Una vergogna va contrastata con tutte le risorse possibili.
Ecco un riepilogo dei casi avvenuti solo negli ultimi giorni nel nostro Paese:
Belmonte: indagato bidello di una scuola, scambiava foto e video su Internet;
Pedofilia web: Professore arrestato: "Foto vietate? Prima la curiosità, poi il vizio";
Pedofilia on line, operazione Thai: arrestato insegnante casertano;
Pedofilia su Internet: indagato architetto savonese ex insegnante, sequestrati filmati "raccapriccianti";
Arrestato professionista napoletano colpevole di aver abusato di minori adescati su chat e social network offrendo false generalità.
Di fronte a questa situazione drammatica ho pensato di presentare una proposta di legge per regolamentare Internet, la quale, prevedendo il divieto dell'anonimato in rete, contribuisse ad impedire che casi simili si ripetano in Italia. Inspiegabilmente la proposta ha ricevuto critiche selvagge, a volte sfociate in volgari offese. Contrariamente a quanto erroneamente affermato da molti che non hanno letto nemmeno la legge ma soltanto delle minime parti, il provvedimento non contiene alcuna previsione sanzionatoria, ma si limita a inquadrare alcuni comportamenti commessi tramite la rete riconducendoli in fattispecie normative già esistenti nel nostro ordinamento. Niente di più e niente di meno.
Continua su WebNews =====>> (http://www.webnews.it/news/leggi/10295/ci-scrive-lon-gabriella-carlucci/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/10295/ci-scrive-lon-gabriella-carlucci/)
http://www.webnews.it/img/news/news_1a02aa3cc04fa940.jpg
Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, una replica dell'on. Gabriella Carlucci alle nostre analisi sul disegno di legge presentato per abolire l'anonimato della rete come misura utile ad evitare, o comunque perseguire, illeciti quali la pedofilia online
Riceviamo, ed ovviamente ben volentieri pubblichiamo, una lettera inviataci da Gabriella Carlucci in replica alle nostre precedenti analisi (http://www.webnews.it/news/leggi/10165/la-proposta-carlucci/) sulla proposta di legge "anti-anonimato" presentate dall'onorevole nei giorni scorsi.
Scrive l'onorevole Carlucci:
Gent.mo Direttore del sito Webnews,
in Italia oltre cinquemila segnalazioni e centinaia di casi di pedofilia vengono accertati ogni anno. Una cifra drammaticamente abnorme. Bambini che, dal primo anno di vita sono vittime di abuso, molestie sessuali. Tanti i casi che non vengono alla luce perché mai denunciati, spesso per vergogna o mancanza di fiducia nella giustizia. Ma soprattutto un aumento allarmante della pedopornografia online negli ultimi cinque anni del 131% e una schiera di "insospettabili" scoperti a produrre o scambiare migliaia di immagini pedopornografiche. Un dossier del Telefono Arcobaleno ha reso noto che l'Italia è al quinto posto nel mercato pedopornografico online.
Una vergogna va contrastata con tutte le risorse possibili.
Ecco un riepilogo dei casi avvenuti solo negli ultimi giorni nel nostro Paese:
Belmonte: indagato bidello di una scuola, scambiava foto e video su Internet;
Pedofilia web: Professore arrestato: "Foto vietate? Prima la curiosità, poi il vizio";
Pedofilia on line, operazione Thai: arrestato insegnante casertano;
Pedofilia su Internet: indagato architetto savonese ex insegnante, sequestrati filmati "raccapriccianti";
Arrestato professionista napoletano colpevole di aver abusato di minori adescati su chat e social network offrendo false generalità.
Di fronte a questa situazione drammatica ho pensato di presentare una proposta di legge per regolamentare Internet, la quale, prevedendo il divieto dell'anonimato in rete, contribuisse ad impedire che casi simili si ripetano in Italia. Inspiegabilmente la proposta ha ricevuto critiche selvagge, a volte sfociate in volgari offese. Contrariamente a quanto erroneamente affermato da molti che non hanno letto nemmeno la legge ma soltanto delle minime parti, il provvedimento non contiene alcuna previsione sanzionatoria, ma si limita a inquadrare alcuni comportamenti commessi tramite la rete riconducendoli in fattispecie normative già esistenti nel nostro ordinamento. Niente di più e niente di meno.
Continua su WebNews =====>> (http://www.webnews.it/news/leggi/10295/ci-scrive-lon-gabriella-carlucci/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/10295/ci-scrive-lon-gabriella-carlucci/)