Andytrendy
06-03-2009, 10:16
Ci sono persone sui forum, così come spesso nella vita, affette da una grave forma di presenzialismo cronica. In ogni singola discussione, sia che si parli di rutti, della vita (e morte) dello scarabeo stercorario o di massimi sistemi loro hanno comunque qualcosa da dire, hanno una opinione su qualsiasi cosa anche su quella di cui non capiscono una mazza. L'importante è comunque scrivere qualcosa, fossero anche due parole senza senso, e lasciare una traccia di se stessi in ogni discussione.
A queste persone difetta anche la modestia o l'intelligenza di capire che molte tematiche gioverebbero dell'assenza di un loro inutile apporto.
Il risultato è che quando si sfogliano i vari 3d si sa già in anticipo che in qualche pagina ci sarà senza meno l'intervento (che ovviamento ignoro a prescindere - e se per una volta era interessante, pazienza) del presenzialista di turno, messo lì tanto per far numero e compiacere l'ego di chi l'ha scritto.
Trovo questa pratica seccante (ed anche un tantino triste), sarà per il fatto che ritengo le parole ed i pensieri importanti, sarà anche per il fatto di pensare che prima di scrivere qualcosa bisogna collegare il cervello e che non si possa avere una opinione o una battuta su ogni tema. Insomma, in un mondo dove nella vita reale tutti sgomitano per un briciolo di visibilità, ritrovare anche in un contesto virtuale i riflessi di questa esigenza fa un po' dispiacere.
A queste persone difetta anche la modestia o l'intelligenza di capire che molte tematiche gioverebbero dell'assenza di un loro inutile apporto.
Il risultato è che quando si sfogliano i vari 3d si sa già in anticipo che in qualche pagina ci sarà senza meno l'intervento (che ovviamento ignoro a prescindere - e se per una volta era interessante, pazienza) del presenzialista di turno, messo lì tanto per far numero e compiacere l'ego di chi l'ha scritto.
Trovo questa pratica seccante (ed anche un tantino triste), sarà per il fatto che ritengo le parole ed i pensieri importanti, sarà anche per il fatto di pensare che prima di scrivere qualcosa bisogna collegare il cervello e che non si possa avere una opinione o una battuta su ogni tema. Insomma, in un mondo dove nella vita reale tutti sgomitano per un briciolo di visibilità, ritrovare anche in un contesto virtuale i riflessi di questa esigenza fa un po' dispiacere.