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View Full Version : GM ad un passo dal fallimento


markus_81
06-03-2009, 10:54
General Motors a secco, fallimento a un passo


General Motors è a corto di carburante al punto tale che risulta compromessa la continuità aziendale. Ad affermarlo, in un documento di informazione periodico trasmesso alla Sec, la Consob a stelle e strisce, è stato ieri lo stesso colosso di Detroit. «L’incertezza legata all’implementazione effettiva del piano di rilancio - si legge nel documento - solleva dubbi sostanziali sulla nostra continuità aziendale». A metà febbraio nel presentare il piano di rilancio i vertici del gruppo automobilistico Usa, che a fine 2008 ha già ricevuto aiuti statali per 13,4 miliardi di dollari, hanno chiesto a Washington altri 16,6 miliardi. Il piano prevede che le vendite di auto tornino a salire nel 2010 ma a caro prezzo: dovranno essere sacrificati 47mila posti di lavoro.
Del resto, fa sapere la stessa società ex alleata di Fiat, dubbi circa la continuità dell’operatività aziendale sono stati sollevati anche dai revisori di Deloitte & Touche. A questo punto, se il governo americano non dovesse pompare nuovo denaro nelle casse di GM, come ipotizza la stessa società nella nota, «potrebbe verificarsi la necessità di trovare protezione sotto la legge fallimentare statunitense». Per il gruppo di Detroit, che a febbraio ha accusato un calo delle vendite negli Stati Uniti di oltre il 50% e che ha chiuso il 2008 con una perdita netta di quasi 31 miliardi di dollari - in forte peggioramento dal rosso di «appena» 2 miliardi del 2007 - si prospetta dunque la possibilità di un imminente ricorso al Chapter 11, se non addirittura al Chapter 7: Se con il primo provvedimento si tenta di preservare l’operatività aziendale, con il secondo, che va uno stadio oltre, si procede alla liquidazione degli asset della società in difficoltà. In entrambi i casi è molto difficile che chi ha acquistato azioni ordinarie si trovi in mano qualcosa di più che un po’ di briciole. Intanto ieri, sul Dow Jones di Wall Street, il titolo General Motors ha virato con decisione al ribasso (-14%), scendendo sotto i 2 dollari e chiudendo a 1,9 dollari. In tale contesto negativo, ha subito una sforbiciata decisa anche il compenso di Richard Wagoner, dal 2000 ceo di General Motors, che con riferimento all’esercizio 2008 è sceso all’ancora ragguardevole cifra di 5,4 milioni di dollari dai 14,1 milioni ricevuti l’anno prima.
Intanto ieri, a Washington, Steve Rattner e Ron Bloom, i due advisor della task force sull’auto Usa, oltre ai vertici di GM, hanno incontrato il numero uno di Fiat, Sergio Marchionne, che ha esposto i dettagli dell’alleanza del Lingotto con Chrysler, operazione che consentirà al gruppo americano di ripagare i debiti contratti con il Tesoro Usa. «Possiamo apportare il valore aggiunto necessario per la ripresa di Chrysler», ha dichiarato Marchionne subito dopo il meeting.
I problemi della casa madre GM riecheggiano anche al di qua dell’Oceano, mettendo nei guai la controllata Opel, che conta più di 55mila dipendenti in tutta Europa. Secondo un rappresentante dei sindacati intervistato dal Berliner Zeitung, sarebbero a rischio 400mila posti di lavoro considerando anche l’indotto. A riguardo, il commissario Ue all’Industria, Guenter Verheugen, ha proposto un vertice cui possano partecipare tutti i Paesi europei dove si trovano degli stabilimenti di proprietà di GM, «per capire cosa intendano fare». Il timore di Werheugen è che i diversi paesi possano agire in ordine sparso creando così disparità di trattamento all’interno dell’Unione europea.


GM: top manager, possibile bancarotta
Secondo il Wall Street Journal riviste le posizioni

(ANSA) - NEW YORK, 6 MAR - I top manager di General Motors sarebbero piu' aperti all'ipotesi di una bancarotta assistita dal Governo per riorganizzare la societa'.Secondo il Wall Street Journal, il management, rispetto alla prima richiesta di aiuto a Washington, avrebbe rivisto le proprio posizioni, anche alle luce dei 'sostanziali dubbi' sulla continuita' avanzati dalla Deloitte & Touche. Questo sembrerebbe rendere piu' vicina la possibilita' che la GM richieda la bancarotta per un riorganizzazione ordinata.




GM alla Sec, rischiamo il fallimento

per I revisori continuità a rischio se il gruppo non esce dal rosso e continua a bruciare cassa


Tra le possibili conseguenze il Chapter 11. I titoli della casa automobilistica perdono il 15% a Wall Street Di vitale importanza i 30 miliardi chiesti al governo. Wagoner si riduce il compenso, che però resta di 5,4 milioni

La gravità della crisi di General Motors appare in tutta la sua evidenza alla riga 20 nel documento annuale depositato ieri alla Sec, dove nel capitolo dedicato ai fattori di rischio il testo recita: «There is substantial doubt about our ability to continue as a going concern». [...]






pensare che era l'azienda che vendeva di più al mondo....

TeknoMan
06-03-2009, 10:58
mah secondo me sono tutte scuse per farsi dare soldi dal governo.

phoenix12
06-03-2009, 11:14
General Motors a secco, fallimento a un passo


General Motors è a corto di carburante al punto tale che risulta compromessa la continuità aziendale. Ad affermarlo, in un documento di informazione periodico trasmesso alla Sec, la Consob a stelle e strisce, è stato ieri lo stesso colosso di Detroit. «L’incertezza legata all’implementazione effettiva del piano di rilancio - si legge nel documento - solleva dubbi sostanziali sulla nostra continuità aziendale». A metà febbraio nel presentare il piano di rilancio i vertici del gruppo automobilistico Usa, che a fine 2008 ha già ricevuto aiuti statali per 13,4 miliardi di dollari, hanno chiesto a Washington altri 16,6 miliardi. Il piano prevede che le vendite di auto tornino a salire nel 2010 ma a caro prezzo: dovranno essere sacrificati 47mila posti di lavoro.
Del resto, fa sapere la stessa società ex alleata di Fiat, dubbi circa la continuità dell’operatività aziendale sono stati sollevati anche dai revisori di Deloitte & Touche. A questo punto, se il governo americano non dovesse pompare nuovo denaro nelle casse di GM, come ipotizza la stessa società nella nota, «potrebbe verificarsi la necessità di trovare protezione sotto la legge fallimentare statunitense». Per il gruppo di Detroit, che a febbraio ha accusato un calo delle vendite negli Stati Uniti di oltre il 50% e che ha chiuso il 2008 con una perdita netta di quasi 31 miliardi di dollari - in forte peggioramento dal rosso di «appena» 2 miliardi del 2007 - si prospetta dunque la possibilità di un imminente ricorso al Chapter 11, se non addirittura al Chapter 7: Se con il primo provvedimento si tenta di preservare l’operatività aziendale, con il secondo, che va uno stadio oltre, si procede alla liquidazione degli asset della società in difficoltà. In entrambi i casi è molto difficile che chi ha acquistato azioni ordinarie si trovi in mano qualcosa di più che un po’ di briciole. Intanto ieri, sul Dow Jones di Wall Street, il titolo General Motors ha virato con decisione al ribasso (-14%), scendendo sotto i 2 dollari e chiudendo a 1,9 dollari. In tale contesto negativo, ha subito una sforbiciata decisa anche il compenso di Richard Wagoner, dal 2000 ceo di General Motors, che con riferimento all’esercizio 2008 è sceso all’ancora ragguardevole cifra di 5,4 milioni di dollari dai 14,1 milioni ricevuti l’anno prima.
Intanto ieri, a Washington, Steve Rattner e Ron Bloom, i due advisor della task force sull’auto Usa, oltre ai vertici di GM, hanno incontrato il numero uno di Fiat, Sergio Marchionne, che ha esposto i dettagli dell’alleanza del Lingotto con Chrysler, operazione che consentirà al gruppo americano di ripagare i debiti contratti con il Tesoro Usa. «Possiamo apportare il valore aggiunto necessario per la ripresa di Chrysler», ha dichiarato Marchionne subito dopo il meeting.
I problemi della casa madre GM riecheggiano anche al di qua dell’Oceano, mettendo nei guai la controllata Opel, che conta più di 55mila dipendenti in tutta Europa. Secondo un rappresentante dei sindacati intervistato dal Berliner Zeitung, sarebbero a rischio 400mila posti di lavoro considerando anche l’indotto. A riguardo, il commissario Ue all’Industria, Guenter Verheugen, ha proposto un vertice cui possano partecipare tutti i Paesi europei dove si trovano degli stabilimenti di proprietà di GM, «per capire cosa intendano fare». Il timore di Werheugen è che i diversi paesi possano agire in ordine sparso creando così disparità di trattamento all’interno dell’Unione europea.


GM: top manager, possibile bancarotta
Secondo il Wall Street Journal riviste le posizioni

(ANSA) - NEW YORK, 6 MAR - I top manager di General Motors sarebbero piu' aperti all'ipotesi di una bancarotta assistita dal Governo per riorganizzare la societa'.Secondo il Wall Street Journal, il management, rispetto alla prima richiesta di aiuto a Washington, avrebbe rivisto le proprio posizioni, anche alle luce dei 'sostanziali dubbi' sulla continuita' avanzati dalla Deloitte & Touche. Questo sembrerebbe rendere piu' vicina la possibilita' che la GM richieda la bancarotta per un riorganizzazione ordinata.




GM alla Sec, rischiamo il fallimento

per I revisori continuità a rischio se il gruppo non esce dal rosso e continua a bruciare cassa


Tra le possibili conseguenze il Chapter 11. I titoli della casa automobilistica perdono il 15% a Wall Street Di vitale importanza i 30 miliardi chiesti al governo. Wagoner si riduce il compenso, che però resta di 5,4 milioni

La gravità della crisi di General Motors appare in tutta la sua evidenza alla riga 20 nel documento annuale depositato ieri alla Sec, dove nel capitolo dedicato ai fattori di rischio il testo recita: «There is substantial doubt about our ability to continue as a going concern». [...]






pensare che era l'azienda che vendeva di più al mondo....

Vendere di più non vuol dire guadagnare di più. Chi ha il ricavo marginale più alto guadagna di più. Toyota è 4a per volumi ma prima per ricavo marginale.
Attualmente chi guadagna di più è vw. Queste cose i giornali non le spiegano, parlano solo di volumi, ma i volumi non significano nulla

17mika
06-03-2009, 12:20
Questa storia finirà in un pastrocchio clamoroso, temo :(. perché un Chapter 11 (bancarotta tecnica con restrutturazione) "indolore" per un mostro come GM è improbabilissimo.

phoenix12
06-03-2009, 12:22
alla fine opel la salveranno, sono 300000 posti di lavoro in europa

juninho85
06-03-2009, 12:24
stanno gettando la lacrima perchè la trinità obama intervenga in loro aiuto,soltanto io la penso in questo modo?

phoenix12
06-03-2009, 12:37
stanno gettando la lacrima perchè la trinità obama intervenga in loro aiuto,soltanto io la penso in questo modo?

si

TeknoMan
06-03-2009, 12:51
stanno gettando la lacrima perchè la trinità obama intervenga in loro aiuto,soltanto io la penso in questo modo?

no

17mika
06-03-2009, 12:56
stanno gettando la lacrima perchè la trinità obama intervenga in loro aiuto,soltanto io la penso in questo modo?

Certo che gettano la lacrima per ottenere gli aiuti. ma è altrettanto certo che stanno fallendo.

La situazione è in costante peggioramento. ricordo benissimo che3 mesi fa, il CEO di GM disse che non consideravano la possibilità di un fallimento con restrutturazione (chapter11), perché ritenevano che in caso di fallimento le vendite sarebbero crollate in quantità tale da non permettere la restrutturazione. ora le vendite, anche senza Chapter11 sono andate giu lo stesso (58% da feb08 a feb09, rispetto ad un 41% del mercato USA), e stanno cominciando a valutare la possibilità di un fallimento con restrutturazione "preimpacchettato". praticamente mettersi d'accordo ancor prima del fallimento con creditori e dipendenti, avendo la restrutturazione pronta prima di dichiararlo. questo per cercare di abbreviare i tempi della restrutturazione, tempi in cui, normalmente, non si riesce a vedere una cippa.

Solo che un piano del genere, anche se riuscisse a essere creato fisicamente (con accordo di creditori, dipendenti, e governo che mette dindi), sarebbe poi cmq difficilissimo come attuazione. GM è organizzativamente un gigante, non è che in 4 e 4 8 si riesce a fare una restrutturazione. a meno che arrivino insperate buone notizie a livello macroeconomico e vendite di settore, è verosimile che tra piani di salvataggio più o meno possibili, si scivoli inesorabilmente verso un vero e proprio fallimento

phoenix12
06-03-2009, 13:03
Che c'è qualcuno che segue anche le notizie nei forum e non solo chiacchiere da bar

Marci
06-03-2009, 13:12
ma con GM coleranno a picco anche Chevrolet, Cadillac, Pontiac, Buick, GMC, Daewoo, Hummer, Saturn, Holden, Opel, Saab e Vauxhall?

sparagnino
06-03-2009, 13:22
ma con GM coleranno a picco anche Chevrolet, Cadillac, Pontiac, Buick, GMC, Daewoo, Hummer, Saturn, Holden, Opel, Saab e Vauxhall?

daewoo è diventata chevy un po' di tempo fa'. quindi tranquilli!

Secondo me andranno in cap11 e smenbreranno qualcosa.
Magari svendono la ex-daewoo mantenendo la chevrolet e la opel tornerà ai crucchi.

Luca69
06-03-2009, 13:25
ma con GM coleranno a picco anche Chevrolet, Cadillac, Pontiac, Buick, GMC, Daewoo, Hummer, Saturn, Holden, Opel, Saab e Vauxhall?
Purtroppo si! Alcune sono giá state messe in vendita ma non ci sono compratori (e vorrei vedere con la crisi che c'è!).

PS: anche Subaru fa parte del gruppo GM !

markus_81
06-03-2009, 13:28
ma con GM coleranno a picco anche Chevrolet, Cadillac, Pontiac, Buick, GMC, Daewoo, Hummer, Saturn, Holden, Opel, Saab e Vauxhall?

saab e hummer mi pare d'aver capito che sono praticamente finite... ;)

Marci
06-03-2009, 13:51
daewoo è diventata chevy un po' di tempo fa'. quindi tranquilli!

Secondo me andranno in cap11 e smenbreranno qualcosa.
Magari svendono la ex-daewoo mantenendo la chevrolet e la opel tornerà ai crucchi.
non dappertutto;)
guarda http://www.gmdaewoo.co.kr/kor/index.jsp :D

phoenix12
06-03-2009, 14:55
non dappertutto;)
guarda http://www.gmdaewoo.co.kr/kor/index.jsp :D

In alcuni paesi si mantiene il marchio d'origine, è una politica commerciale come per vauxhall. Hummer è già ceduta, saab farà energia eolica

MARCA
06-03-2009, 15:01
Vendere di più non vuol dire guadagnare di più. Chi ha il ricavo marginale più alto guadagna di più. Toyota è 4a per volumi ma prima per ricavo marginale.
Attualmente chi guadagna di più è vw. Queste cose i giornali non le spiegano, parlano solo di volumi, ma i volumi non significano nulla

Che io sappia Toyota era 2a nel 2006 ed è diventata prima nel 2007 per auto vendute...

Marci
06-03-2009, 15:19
In alcuni paesi si mantiene il marchio d'origine, è una politica commerciale come per vauxhall. Hummer è già ceduta, saab farà energia eolica

a chi han ceduto la Hummer?
la Saab che costruisce gli aerei è distaccata da quella auto, giusto?

ninja750
06-03-2009, 15:19
non chiuderanno mai

è uan delle più grandi aziende americane, foss'altro anche solo per questioni di immagine nel mondo lo stato farà di tutto per rappezzare la cosa, anche ripianando a babbo morto i debiti

un po come fosse la fiat in italia

ninja750
06-03-2009, 15:20
a chi han ceduto la Hummer?

hummer civile ha chiuso, sono tornati a fare solo veicoli militari a quanto leggevo

phoenix12
06-03-2009, 15:26
Che io sappia Toyota era 2a nel 2006 ed è diventata prima nel 2007 per auto vendute...

no sbagli. Toyota è 4a per volumi di vendita dietro a GM, Wv, Ford. Era prima per utili. Da quest'anno è vw. Ma penso per poco

Sursit
06-03-2009, 15:44
no sbagli. Toyota è 4a per volumi di vendita dietro a GM, Wv, Ford. Era prima per utili. Da quest'anno è vw. Ma penso per poco
Anche io sapevo che il più grande produttore, numericamente parlando, era Toyota, che lo è diventato nel 2008 superando GM.
http://www.tgcom.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo439298.shtml
Che poi numericamente parlando non si capisce nulla.
Tra gli europei il più grosso è la Daimler, come dipendenti e fatturato, e se la gioca sempre con GM e Toyota in termini di €.

alethink
06-03-2009, 18:35
PS: anche Subaru fa parte del gruppo GM !
no, Fuji Heavy Industries con una piccola partecipazione della Toyota. GM aveva una piccola quota fino a qualche hanno fa poi l'ha ceduta alla Toy :fagiano:

Wagen
06-03-2009, 20:23
certo leggere che il general manager che sta facendo fallire una delle aziende piu' grosse del mondo guadagnava 15,4 milioni di dollari e si e' ridotto lo stipendio a solo 5 milioni fa un po' ribrezzo, pensando a quanti salari annuali potresti pagare con quei soldi

phoenix12
07-03-2009, 15:59
orami è questione di tempo. Speriamo si comprino la opel, se no in europa sono cavoli acidi per tutti

juninho85
07-03-2009, 16:00
certo leggere che il general manager che sta facendo fallire una delle aziende piu' grosse del mondo guadagnava 15,4 milioni di dollari e si e' ridotto lo stipendio a solo 5 milioni fa un po' ribrezzo, pensando a quanti salari annuali potresti pagare con quei soldi

sospenderselo proprio no?!

_fred_
07-03-2009, 17:51
sospenderselo proprio no?!

Tra l'altro dovrebbe essere automatica come cosa, se l'azienda si è ridotta cos è perchè hai sbagliato e non hai diritto alla stipendio...

phoenix12
08-03-2009, 14:31
Tra l'altro dovrebbe essere automatica come cosa, se l'azienda si è ridotta cos è perchè hai sbagliato e non hai diritto alla stipendio...

Infatti nel 2009 percepirà 1 dollaro perchè meno non si poteva.

TheDonzo
08-03-2009, 16:37
no sbagli. Toyota è 4a per volumi di vendita dietro a GM, Wv, Ford. Era prima per utili. Da quest'anno è vw. Ma penso per poco

Io avevo letto sia su internet che sul giornale che l'anno scorso il gruppo Toyota ha superato come volume (non ricordo se di produzione o vendite) il colosso GM che non so da quanti anni detenava il primato.

da quello che ho letto GM ha cercato un compratore per Hummer senza trovarlo, quindi probabilmente lascerà la produzione civile per concentrarsi solo su quella militare.
Opel cerca in tutti i modi di staccarsi da GM prima che questa affondi