c.m.g
06-03-2009, 09:54
5 marzo, 2009 – 5:32 pm
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/03/youtube_sell_01-300x180.png
I truffatori hanno scelto il noto portale di video sharing per promuovere e vendere le proprie attivitā criminali. E’ questo l’allarme lanciato dalla finlandese F-secure, nota societā operante nel settore della sicurezza informatica, che ha rilevato la presenza in Youtube di video pubblicitari nei quali i truffatori cercano potenziali acquirenti per vendere account bancari e numeri di carte di credito sottratte illegalmente.
Si tratta tuttavia di una “normale” evoluzione, infatti se inizialmente i truffatori si avvalevano di siti web e poi di chat, come dimostrato anche da Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news.13122006.php), adesso la scelta č caduta su un mezzo di largo utilizzo e con un bacino di pubblico enorme rispetto ai precedenti sistemi utilizzati.
Effettuando una ricerca in Youtube, al momento non č stata rilevata la vendita di account bancari di istituti di credito italiani, mentre particolarmente colpiti sono quelli statunitensi e britannici come Bank of America, Well Fargo, LLoyds TSB. Molto attiva č inoltre la vendita di account Paypal venduti da un minimo di 50 dollari per quelli senza password sino ai 2.000 dollari per quelli che il truffatore promette contengono bilanci a quattro zeri.
Questo č uno dei video che č possibile trovare:
http://www.youtube.com/watch?v=OwSS5CwU3LA&eurl=http://www.anti-phishing.it/phishing/2009/03/05/439
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/phishing/2009/03/05/439#more-439)
http://www.anti-phishing.it/wp-content/uploads/2009/03/youtube_sell_01-300x180.png
I truffatori hanno scelto il noto portale di video sharing per promuovere e vendere le proprie attivitā criminali. E’ questo l’allarme lanciato dalla finlandese F-secure, nota societā operante nel settore della sicurezza informatica, che ha rilevato la presenza in Youtube di video pubblicitari nei quali i truffatori cercano potenziali acquirenti per vendere account bancari e numeri di carte di credito sottratte illegalmente.
Si tratta tuttavia di una “normale” evoluzione, infatti se inizialmente i truffatori si avvalevano di siti web e poi di chat, come dimostrato anche da Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news.13122006.php), adesso la scelta č caduta su un mezzo di largo utilizzo e con un bacino di pubblico enorme rispetto ai precedenti sistemi utilizzati.
Effettuando una ricerca in Youtube, al momento non č stata rilevata la vendita di account bancari di istituti di credito italiani, mentre particolarmente colpiti sono quelli statunitensi e britannici come Bank of America, Well Fargo, LLoyds TSB. Molto attiva č inoltre la vendita di account Paypal venduti da un minimo di 50 dollari per quelli senza password sino ai 2.000 dollari per quelli che il truffatore promette contengono bilanci a quattro zeri.
Questo č uno dei video che č possibile trovare:
http://www.youtube.com/watch?v=OwSS5CwU3LA&eurl=http://www.anti-phishing.it/phishing/2009/03/05/439
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/phishing/2009/03/05/439#more-439)