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View Full Version : LA Geografia della VAGINA (lollissimo)


FabioGreggio
04-03-2009, 22:17
Ho riso di gusto:

da:http://www.francarame.it/node/1102#comments


La geografia della Vagina

Il mio primo vero approccio con il sesso fu a 15 anni circa.
Quell’anno, come molti della mia età negli anni 70, portavo i capelli lunghi.
Ero timido, ma decisamente un bel ragazzo, anche se fino ad allora poco consapeviole di esserlo.
Fu durante una gita a Sirmione che una liceale mi notò in mezzo a molti altri ragazzi più grandi di me, facendomi un bel complimento: “Tu sei davvero carino”.
Di colpo mi sentii maschio, pieno di prospettive. Quella sera tornando a casa sotto la pioggia mi sentii diverso, cresciuto.
Il sesso venne poco dopo, in estate, al mare con i miei genitori.
Avevo notato di piacere alle ragazze per il mio aspetto magro, vagamente efebico, con il viso ancora a tratti da bambino, ma ormai cresciuto. La mia timidezza però bloccava i miei desideri.
Passai tutto l’inverno ad abituarmi a queste attenzioni nuove e piacevoli, senza avere il coraggio di buttarmi. Una sera, in spiaggia, due ragazze mi invitarono ad una festa per la sera successiva.

Nicchiai. L’altra mi disse “Se esci te escono tutte”.
Insomma capii che era ora di mettere da parte la mia timidezza e buttarmi. Decisi di recitare la parte che mi spettava consapevole che sarei stato anche goffo o fuori luogo.
Ma il mio testosterone mi diceva che era ora di agire. E non più da solo.
Da troppo tempo sognavo su tutte le mie amiche. Mentalmente avevo avuto rapporti con tutte le donne del vicinato, casalinghe incorporate, a prescindere dalla loro avvenenza. Mi bastava un particolare per ricamare un Decameron personale.
La sera successiva arrivò una nuova ragazza di Milano, 19 anni, 4 più di me, evidentemente scafata, volitiva.
Me la presentarono e lei si soffermò su di me un po’ di volte in modalità “ A te ti studio bene dopo”.
Ero già agitato, ma ormai avevo deciso che sarei stato coraggioso.
La tipa mi marcò stretto tutta la sera, mi fece una capa tanta. Non smise un solo minuto di parlare. Alla fine decisi di rientrare a casa: “Ti accompagno” mi disse invertendo i ruoli.
Questo essere coccolato mi piaceva. Mi sentivo più sicuro. Naturalmente fui io ad accompagnare a piedi lei.
La sua pensione era alla fine di una stradina buia, in quei quartieri appena costruiti selvaggiamente nei posti balneari.
Come se fosse scontato, oltre a dirgli “Ci vediamo domani” la abbracciai alla “bullo de periferia” e la baciai. Inaspettatamente lei mi si avvinghiò e questo mi piaque.
Fu una conquista milimmetrica a partire dal fianco fino al suo capezzolo. Perché l’iter di default era: bocca, seno, come nei lenti dei Procol Harum. Ultima meta una volta appartati, gli slip. Non osavo pensare di più.
Invece la ragazza reagì mugolando e questo per me era una new entry non preventivata.
Insomma se al solo contatto con il capezzolo….
…mi si aprì un ventaglio di prospettive.
Di colpo mi passò davanti tutto l’armamentario di fantasie erotiche mai osate prima, ma ora realizzabili. Una botta di testosterone da urlo.
La lieve disponibilità mi eccitò.
Baciandola la portai goffamente sul marciapiede, non senza rischiare la caduta sul gradino.
Pagherei per un video a tre metri, della scena.
Contro il muro. Mani sui seni, poi dentro la camicia, poi oso: sotto la gonna.
Non dice niente.
Porca-paletta-che-bello.
Guadagno il bordo dello slip Cotonella e finalmente il sogno della seconda parte della mia vita è li.
Entro.
Io non sapevo come fosse fatta esattamente la vagina, dove fosse la location insomma.
Capitemi: non c’era Internet, non c’erano i giornaletti porno, non c’era nulla. Solo i racconti fra mito e realtà dei più grandi.
Per deduzione logica penso:
”Se il mio pisello è davanti, anche la vagina è davanti, sennò come si fa?”.
Do per scontato che appena oltre il pelo pubico trovo il Vaso di Pandora.
Cerco, ravano, niente.
Lei ansima, io esploro.
Geograficamente non ci siamo.
Non trovo nulla.
Siamo quasi al “Scusa sto cercando l’anello”.
Scendo un po’.
Non c’è.
Se fossero tutte diverse?
Passa una famigliola.
Mi butto contro di lei completamente, ma senza estrarre la mano:
il terreno guadagnato non si perde.
Potrebbe cambiare idea…
Cerco di nuovo. Scendo ancora e ancora.
Ormai ho la mano piegata sotto.
I miei ormoni mi incitano.
Io dico loro di stare calmi che adesso sono nella fase anatomica e non ho tempo.
E’ una prateria. Attorno al nulla.
Sudo. Eccitato, ma vigile. Preoccupato.
Insomma alla fine trovo.
Con l’aria di chi ha gia avuto mille avventure esploro.
Lei mugola, anzi piange. Ma che versi…?
Piange o mugola?
Il sogno di una notte di mezza estate sta per avverarsi.
Ero troppo concentrato nella fase esplorativa per focalizzare che ero in piedi,
contro un cancello,
in mezzo ad una strada
e che era la mia prima volta.
Un buon antidoto per la prima volta. All’improvviso un dubbio atroce.
Sono troppo sotto. E se stessi toccando la cosa sbagliata?
Oddio! Che figura.
Adesso lei pensa che io sono un depravato. E’ un ora che giro attorno alla cosa sbagliata.
Sono una frana.
Abbiate pazienza…la mia geografia vaginale era ferma alla sola conoscenza che avevo:
la ricerca del pelo pubico nelle fotografie di biancheria intima di Postal Market, reparto lingerie trasparenti, munito di lente per capire…
Per fortuna lei mi salva senza saperlo:” Ho voglia di fare all’amore”.
E mi infila una mano nei ginz, senza aprirli, dall’alto. Una mano gelida che mi fa sfiorare la conclusione prematura della mia mitica prima volta.
Oddio. Il cuore mi batte forte.
Il resto è deducibile. In piedi, come nella canzone di Jannacci al Carcano.
Lei che mi dice “ti amo” sotto i 20 decibel e io con le ginocchia che mi fanno Giacomo-Giacomo ogni 30 secondi.
Quando passa qualcuno, immmmmmmobile! Come un ladro nell’armadio.
Ma non ho avuto la defaiance della prima volta. Anzi la ricordo con particolare divertimento.
Ci siamo rivisti dopo un mese a Milano: sparito tutto, magia, attrazione, erotismo.
Parlare con lei era come parlare con una Girella Motta.
Morale?
Beh, credo che oggi un 15enne abbia le stesse conoscenze anatomiche di un bravo ginecologo con Master all’Univeristà di Edmonton i Columbia.
Con quello che circola in Internet si può disquisire tranquillamente anche sull’apparato del Golgi delle cellule vaginali…
Però se molti ragazzi avessero una buona educazione sessuale, almeno nelle funzionalità, credo che molti pregiudizi o paure sarebbero risparmiate.
Spero di non essere stato volgare.
Un abbraccio a Franca
Brando

StateCity
04-03-2009, 22:19
15 anni ? precoce :D

killercode
04-03-2009, 22:31
noob :asd:

Mucchina Volante
04-03-2009, 22:41
...sta franca rame ti paga?

angel2k
05-03-2009, 00:08
...sta franca rame ti paga?

:rotfl:

ora leggo anche il primo post, vediamo se rido altrettando :asd:

CRL
05-03-2009, 01:43
Certo che sentirsi dire da questo che a 15 anni è andato con una sconosciuta, senza precauzioni, e in mezzo alla strada che ai giovani d'oggi serve l'educazione sessuale, beh, mi sembra un controsenso notevole!

- CRL -

FabioGreggio
05-03-2009, 06:04
Certo che sentirsi dire da questo che a 15 anni è andato con una sconosciuta, senza precauzioni, e in mezzo alla strada che ai giovani d'oggi serve l'educazione sessuale, beh, mi sembra un controsenso notevole!

- CRL -

Se leggi erano gli anni 70, niente Aids.
E lui, sempre se leggi, chiede l'educazione proprio per evitare la sua impreparazione.

FabioGreggio
05-03-2009, 06:05
...sta franca rame ti paga?

Si. 50 euro a post, non ivate.
Fattura fine mese.

fg

recoil
05-03-2009, 08:46
Si. 50 euro a post, non ivate.
Fattura fine mese.

fg

per una cifra così potrei diventare un utente prezzolato al soldo di sua maestà da Arcore :cool:
anche iva compresa

simpatica la storia comunque :D

Fradetti
05-03-2009, 08:59
...sta franca rame ti paga?

con quadri di dubbio gusto :O

theJanitor
05-03-2009, 09:14
wow veramente lollissimo.... trattengo a stento le risate :O :O

yggdrasil
05-03-2009, 09:59
mettetevi nei suoi panni...quasi 40 anni fa l'unico modo per vedere il target di tutti gli adolescenti era scoprirlo dal vivo...e la prima volta era un avvenimento da incorniciare, come ha ammesso lo stesso tipo :D

Elbryan
05-03-2009, 10:01
E' proprio un'incapace esaltata.. :/

SuperMario=ITA=
05-03-2009, 10:06
:mbe:

Timewolf
05-03-2009, 10:24
quando inizia la parte che fa ridere? :ciapet:

deggungombo
05-03-2009, 10:46
ben scritto, un bel racconto

gandalfk7
05-03-2009, 11:12
bello il racconto!

leggendo i commenti.. :doh: :doh:

fabrimvp
05-03-2009, 11:25
noob :asd:

*

:asd:

k4ez4r
05-03-2009, 11:56
LA Geografia della VAGINA (lollissimo)

ridammi i 5 minuti che ho perso :mad:

Wolfhwk
05-03-2009, 11:58
Senza scadere nel volgare: ma quanto ci ha messo per capire come funziona un rapporto sessuale??:confused:
Senza scomodare l'istinto, ci poteva arrivare a logica.:asd: :asd:

StateCity
05-03-2009, 12:03
LA Geografia della VAGINA (lollissimo)

ridammi i 5 minuti che ho perso :mad:
Quoto con gli iteressi :sofico:

Wolfhwk
05-03-2009, 12:11
LA Geografia della VAGINA (lollissimo)

ridammi i 5 minuti che ho perso :mad:

Mandagli una fattura a fine mese...:D

*sasha ITALIA*
05-03-2009, 13:11
certa gente si diverte proprio con poco.

k4ez4r
05-03-2009, 13:16
Quoto con gli iteressi :sofico:

Mandagli una fattura a fine mese...:D

serve un parere di un economista, proviamo in SPA che sono tutti Dottori :O

FA.Picard
05-03-2009, 13:22
Se leggi erano gli anni 70, niente Aids.


Wow tutte le malattie veneree sono nate nel 1980 http://gaming.ngi.it/images/ngismiles/asd2.gif

Simpatico il racconto cmq :D

PeK
05-03-2009, 17:20
certa gente si diverte proprio con poco.

*

gabi.2437
05-03-2009, 17:24
Si ma sto qua da come è raccontata sembra desiderato da tutte, cioè, roba che fa sesso perchè sono le girls a saltargli addosso :rolleyes:

Com'è che a me ste cose non succedono? :cry: :cry: :cry:

Cmq su girlpower si trovano cose assai più divertenti... e ad oggi, che internet c'è :asd:

NepTuna
05-03-2009, 17:32
Si ma sto qua da come è raccontata sembra desiderato da tutte, cioè, roba che fa sesso perchè sono le girls a saltargli addosso :rolleyes:

Com'è che a me ste cose non succedono? :cry: :cry: :cry:

Cmq su girlpower si trovano cose assai più divertenti... e ad oggi, che internet c'è :asd:

eh sarai sfigato...
Mi pare normale girare per la città e ogni due metri c'è una ragazza che te lo vuole prendere in mano. Suvvia non ci riesci? dai è banale

:asd: :cry:

gabi.2437
05-03-2009, 17:35
eh sarai sfigato...
Mi pare normale girare per la città e ogni due metri c'è una ragazza che te lo vuole prendere in mano. Suvvia non ci riesci? dai è banale

:asd: :cry:

Eh ma io sono nerd quindi ho tra i malus le ragazze che non mi saltano addosso come a quel tipo lì :cry: :cry: :cry:

Ah, comunque non fa ridere, anzi...

LuNoco©
05-03-2009, 17:46
Mio cugino Pellox!!!!:O













fa più ridere questa affermazione! :D

tecnologico
05-03-2009, 18:26
secondo me era più figo senza pornografia martellante:O

StateCity
05-03-2009, 18:33
Wow tutte le malattie veneree sono nate nel 1980 http://gaming.ngi.it/images/ngismiles/asd2.gif

Simpatico il racconto cmq :D
Come la possibilita' di rimanere gravida.. :O
non lo sapevi ? :O

FreeMan
05-03-2009, 18:45
meglio chiudere finchè si è in tempo.

CLOSED!!

>bYeZ<