c.m.g
04-03-2009, 21:19
04 marzo 2009
Problemi con l'accesso a un sito? Ora c'è chi raccoglie le vostre lamentele e vi dà la possibilità di capire se si tratta di un problema isolato o di qualcos'altro. Il Berkman Center di Harvard ha lanciato Herdict, servizio online che incoraggia a denunciare le sospensioni nell'accesso al web. Herdict (http://www.herdict.org/web/) (da herd - gregge e verdict - verdetto) raccoglie le segnalazioni del popolo di navigatori web di tutto il mondo (il gregge per l'appunto) e guida gli utenti al suo utilizzo attraverso una simpatica pecora, Shep the Sheep, protagonista anche del video di presentazione del progetto (http://www.youtube.com/watch?v=NggzBHSXdCo&eurl=http://www.herdict.org/web/). In primo piano sulla home del sito è possibile visualizzare e localizzare, attraverso una mappa dinamica di Google, le segnalazioni fatte dagli utenti in tempo reale. I link ai siti apparentemente inaccessibili vengono poi riportati in elenco, in modo che tutti gli utenti possano verificarli. Quasi tutte le applicazioni sono disponibili senza bisogno di accedere a un'area riservata: in homepage si trovano anche i trend di censura in base ai risultati provenienti dalle varie nazioni. Per chi è abituato a navigare spesso per siti oscurati, c'è anche la possibilità di scaricare l'"add-on" per il browser, che permette di segnalare i problemi di accesso senza ritornate su herdict.org, ma con un semplice click su un bottone. Unica pecca del sistema è la limitazione linguistica delle segnalazioni, a cui però i creatori di Herdict hanno cercato di porre rimedio utilizzando i sottotitoli di dotSUB (http://dotsub.com/view/fae94499-8a80-4cc8-b083-48b0d4d6298b).
Fonte: Wired (http://blog.wired.com/business/2009/03/berkman-center.html) via VisionPost (http://www.visionpost.it/epolis/il-crowdsourcing-contro-la-censura-online.htm)
Problemi con l'accesso a un sito? Ora c'è chi raccoglie le vostre lamentele e vi dà la possibilità di capire se si tratta di un problema isolato o di qualcos'altro. Il Berkman Center di Harvard ha lanciato Herdict, servizio online che incoraggia a denunciare le sospensioni nell'accesso al web. Herdict (http://www.herdict.org/web/) (da herd - gregge e verdict - verdetto) raccoglie le segnalazioni del popolo di navigatori web di tutto il mondo (il gregge per l'appunto) e guida gli utenti al suo utilizzo attraverso una simpatica pecora, Shep the Sheep, protagonista anche del video di presentazione del progetto (http://www.youtube.com/watch?v=NggzBHSXdCo&eurl=http://www.herdict.org/web/). In primo piano sulla home del sito è possibile visualizzare e localizzare, attraverso una mappa dinamica di Google, le segnalazioni fatte dagli utenti in tempo reale. I link ai siti apparentemente inaccessibili vengono poi riportati in elenco, in modo che tutti gli utenti possano verificarli. Quasi tutte le applicazioni sono disponibili senza bisogno di accedere a un'area riservata: in homepage si trovano anche i trend di censura in base ai risultati provenienti dalle varie nazioni. Per chi è abituato a navigare spesso per siti oscurati, c'è anche la possibilità di scaricare l'"add-on" per il browser, che permette di segnalare i problemi di accesso senza ritornate su herdict.org, ma con un semplice click su un bottone. Unica pecca del sistema è la limitazione linguistica delle segnalazioni, a cui però i creatori di Herdict hanno cercato di porre rimedio utilizzando i sottotitoli di dotSUB (http://dotsub.com/view/fae94499-8a80-4cc8-b083-48b0d4d6298b).
Fonte: Wired (http://blog.wired.com/business/2009/03/berkman-center.html) via VisionPost (http://www.visionpost.it/epolis/il-crowdsourcing-contro-la-censura-online.htm)