View Full Version : Unabomber, archiviata la posizione di Elvo Zornitta. «Nessuna prova»
L'ingegnere: «Finalmente respiro a pieni polmoni come un uomo libero»
Unabomber, archiviata la posizionedi Elvo Zornitta. «Nessuna prova»
Accolta la richiesta della Procura: «Mancano elementi sufficienti per sostenere l'accusa»
TRIESTE - «Mancano elementi per sostenere l'accusa». Per questo motivo, il gip di Trieste, Enzo Truncellitto, ha disposto l'archiviazione del procedimento contro l'ingegnere Elvo Zornitta, unico indagato per gli attentati attribuiti a Unabomber. La richiesta di archiviazione era stata presentata lo scorso 30 dicembre dal sostituto Procuratore della Repubblica di Trieste, Federico Frezza. Si chiude così, con una sconfitta per la giustizia, la ricerca del folle bombarolo che da almeno 14 anni terrorizza il Nordest, disseminando le sue trappole esplosive.
«UN UOMO LIBERO» - «Finalmente respiro a pieni polmoni come un uomo libero - è il primo commento di Zornitta all'Apcom -. È un gradissimo sollievo. Anzi, è una benedizione: con tutti i problemi che ci sono in questo momento, almeno uno lo abbiamo risolto». «Questa vicenda è durata veramente troppo - rivela l'ingegnere - ricordo che solo due anni fa si diceva che c'erano ben altre prove e adesso invece siamo alla fine di un calvario». Ma come ha fatto in tutti questi anni a mantenere la calma nonostante fosse l'unico sospettato? «Sono una persona molto nervosa, in realtà, anche se dal di fuori posso sembrare calmo. E sono anche un pessimista. È stato difficile mantenere la calma, ma l'ho dovuto fare per la mia famiglia che doveva trovare un riferimento e che non c'entrava nulla in questa vicenda».
IPOTESI DI REATO - Zornitta era indagato per le ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e utilizzo di materiale esplosivo e si era trovato al centro di una complicata vicenda giudiziaria nella quale è indagato il perito balistico Ezio Zernar, in servizio nel Laboratorio Indagini Criminalistiche della Procura di Venezia. Nel processo in corso davanti al Tribunale di Venezia, Zernar è accusato di aver manipolato il lamierino trovato in un ordigno inesploso, attribuito a Unabomber, al fine di costruire una prova contro Zornitta. Sull'ingegnere friulano, Polizia e Carabinieri indagano da circa sei anni. Tre anni fa Zornitta aveva ricevuto un avviso di garanzia e circa due anni fa era comparso davanti al gip di Trieste nell'incidente probatorio che doveva accertare se un paio di forbici sequestrate in un suo capanno fossero le stesse che avevano tagliato il lamierino trovato nell'ordigno inesploso. Proprio durante l'incidente probatorio emerse l'ipotesi che il lamierino fosse stato manomesso da Zernar.
LE TAPPE - Su Unabomber hanno indagato quattro Procure, decine di investigatori, una ventina di magistrati. La prima esplosione risale al 21 agosto 1994, alla Sagra degli Osei, a Sacile (Pordenone). Gli attentati sono proseguiti per un paio d'anni con la stessa tecnica (un tubo metallico esplosivo), poi hanno subito uno 'stop' di circa quattro anni, dal 1996 al 2000, quando il bombarolo è passato a una confezione di uova, prima, un tubetto di pomodoro, poi, e uno di maionese acquistati in un supermercato di Portogruaro (Venezia), fino a un cero votivo nel cimitero di Motta di Livenza (Treviso). A Natale 2003 un ordigno è scoppiato nel Duomo di Cordenons (Pordenone). È a questo punto che viene costituito un nucleo specializzato di investigatori, il 'pool' interforze, che comincia a controllare centinaia di persone, cui segue un'intesa tra le Procure generali di Venezia e Trieste, che riuniscono i vari fascicoli d'indagine sparsi nel Nordest sotto l'ipotesi dell'aggravante terroristica, e le mettono in capo alle Procure distrettuali di Venezia e Trieste. In questo periodo Elvo Zornitta, ingegnere di Azzano Decimo (Pordenone), sposato, una figlia, viene indagato per gli attentati. Da allora si susseguono altri episodi, tra cui lo scoppio in uno sciacquone di un bagno del Palazzo di Giustizia di Pordenone, l'esplosione di un evidenziatore giallo nelle mani di una bimba di nove anni sul greto del Piave e un accendino inesploso, avvolto in nastro adesivo nero, il 2 aprile 2004 dentro un inginocchiatoio nella chiesa di Sant'Agnese, a Portogruaro (Venezia). È proprio per questo episodio - che non è l'ultimo della serie - che nell'agosto 2006 il nome di Elvo Zornitta diventa pubblico.
http://www.corriere.it/cronache/09_marzo_02/unabomber_gip_zornitta_3442d6f8-072d-11de-99a0-00144f02aabc.shtml
gabi.2437
04-03-2009, 15:46
In effetti non avevano uno straccio di prova... han pigliato uno tanto per dire che l'han preso :asd:
ConteZero
04-03-2009, 15:52
In effetti non avevano uno straccio di prova... han pigliato uno tanto per dire che l'han preso :asd:
Il che mi fa pensare all'altro argomento in discussione in questi giorni...
...quello dei due rumeni arrestati per stupro.
In effetti non avevano uno straccio di prova... han pigliato uno tanto per dire che l'han preso :asd:
già che c'erano potevano cercara l'arma del delitto tra le armi di distruzione di massa in iraq .. magari qualcosa trovavano .. :stordita:
ConteZero
04-03-2009, 16:05
già che c'erano potevano cercara l'arma del delitto tra le armi di distruzione di massa in iraq .. magari qualcosa trovavano .. :stordita:
...o il cadavere di Jimmy Hoffa.
Spero faccia causa allo stato per un miliardo di Euro.
Spero faccia causa allo stato per un miliardo di Euro.
NO perchè se no paga sempre pantalone, spero che coloro che hanno tirato fuori accuse senza prove certe siano tolti dall'incarico !
blackgnat
04-03-2009, 18:54
Spero faccia causa allo stato per un miliardo di Euro.
non ho fonti da postarti ... ma se non sbaglio ha chiesto 2.5 milioni .... !!!
Fossi in lui ne chiederei 2 !... e mezzo milione lo baratteriei con qualche pena corporale agli inquirienti ... e soprattutto a quel povero coglione che ha fabbricato le prove !!!
ConteZero
04-03-2009, 20:33
Secondo me lascia in mutande Fede e Ferrara ed i soldi presi dalla causa li dona alla casa di cura "La Quiete" per finanziare un ala "Eluana Englaro".
Il che mi fa pensare all'altro argomento in discussione in questi giorni...
...quello dei due rumeni arrestati per stupro.
giustizialismo di stato...
con zornitta lo stato ha letteralmente fabbricato prove false!!!
mi vengono i brividi a pensare ad una eventualit' del genere con una anagrafe del DNA dei cittadini!!
chiunque sarebbe colpevole se solo ci fosse la volont' politica ed istituzionale di QUALSIASI cosa...
pensiamoci ...
Capisco che unabomber sia uno furbissimo e che sia difficilissimo prenderlo, però trovare un colpevole ad ogni costo è aberrante.
però trovare un colpevole ad ogni costo è aberrante.
purtroppo e' una cosa che sta succedendo sempre piu' spesso...
gli inquirenti dovrebbero smetterla di dare ascolto al desiderio forcaiolo del popolino.
no, guardate che qui non è dabbenaggine degli inquirenti:
LE PROVE SON STATE MANOMESSE APPOSTA PER FARLO INCRIMINARE...
solo che lui essendo "tecnico" li ha smascherati ...
è MOLTO grave.
non ho fonti da postarti ... ma se non sbaglio ha chiesto 2.5 milioni .... !!!
Fossi in lui ne chiederei 2 !... e mezzo milione lo baratteriei con qualche pena corporale agli inquirienti ... e soprattutto a quel povero coglione che ha fabbricato le prove !!!
no, io non chiederei risarcimenti a parte gli sipendi arretrati, voglio solo che vengano rimossi dagli incarichi tutti coloro che hanno validato la prove false, magistrato pm ecc ecc ecc e sospensione dagli ordini professionali a vita. e coloro che le hanno costruite ad hoc, gli darei lo stesso trattamento del zornitta stessi giorni di carcere domiciliari, e sospensione a vita da ogni ordine professionale e lavoro pubblico o in enti parastatali, partecipate ecc.
se negli investigatori delle fdo abbiamo la banda bassotti al completo il sistema è marcio. e si deve fare pulizia !
entanglement
05-03-2009, 09:37
no, guardate che qui non è dabbenaggine degli inquirenti:
LE PROVE SON STATE MANOMESSE APPOSTA PER FARLO INCRIMINARE...
solo che lui essendo "tecnico" li ha smascherati ...
è MOLTO grave.
e vedremo se è successo lo stesso per alberto stasi, per i rumeni accusati di stupro e per almeno altri 3 casi che mi vengono in mente
e vedremo se è successo lo stesso per alberto stasi, per i rumeni accusati di stupro e per almeno altri 3 casi che mi vengono in mente
non è facile smascherare chi fa prove false, se sequestrano un pc andrebbero come minimo sigillato il pc e clonati gli HD assieme a due periti e avv.di parte e si lavora poi solo sulle copie. se invece le fdo sequestrano un pc hanno tutto il tempo di fare ciò che vogliono.
no, guardate che qui non è dabbenaggine degli inquirenti:
LE PROVE SON STATE MANOMESSE APPOSTA PER FARLO INCRIMINARE...
solo che lui essendo "tecnico" li ha smascherati ...
è MOLTO grave.
Se é effettivamente cosi é davvero grave.
Sennò, il fatto di essere indagati e poi archiviati non é certo una ragione sufficiente per un risarcimento.
entanglement
05-03-2009, 10:24
non è facile smascherare chi fa prove false, se sequestrano un pc andrebbero come minimo sigillato il pc e clonati gli HD assieme a due periti e avv.di parte e si lavora poi solo sulle copie. se invece le fdo sequestrano un pc hanno tutto il tempo di fare ciò che vogliono.
e quando non trovano niente, per sputtanare un po' la pedofilia è un evergreen
Comunque sono parecchi i casi in cui la polizia "brancola nel buio" nonostante i nuovi metodi scientifici.
Comunque sono parecchi i casi in cui la polizia "brancola nel buio" nonostante i nuovi metodi scientifici.
La polizia italiana è, appunto, italiana. No? Ecco la spiegazione. Perchè è inutile tecnologia e scienza in mano a gente che ha ancora la mentalità ed il modo ri ragionare di un agricoltore.
La polizia italiana è, appunto, italiana. No? Ecco la spiegazione. Perchè è inutile tecnologia e scienza in mano a gente che ha ancora la mentalità ed il modo ri ragionare di un agricoltore.
non sono d'accordo.
il problema e', secondo me, decisamente un altro.
oggi si fa affidamento esclusivamente sui rilievi scientifici, e ci si aspetta che un rilievo dei tanto osannati RIS risolva tutto il risolvibile lasciando in secondo piano tutta quella che e' la vera attivita' investigativa e di indagine.
Comunque sono parecchi i casi in cui la polizia "brancola nel buio" nonostante i nuovi metodi scientifici.
non importa , se brancolano nel buoi affari suoi, le prove devono essere certe e dimostrabili, e non taroccate per far vedere che lavorano e trovano subito il colpevole., le fdo hanno visto troppi episodi dei telefilm !.
non sono d'accordo.
il problema e', secondo me, decisamente un altro.
oggi si fa affidamento esclusivamente sui rilievi scientifici, e ci si aspetta che un rilievo dei tanto osannati RIS risolva tutto il risolvibile lasciando in secondo piano tutta quella che e' la vera attivita' investigativa e di indagine.
Guarda, ti potrei raccontare un episodio, essendo persona delle mia famiglia stata marginalmente coinvolta in quei fatti. In poche parole è stata chiesta al mio familiare una lista, un elenco di nomi. L'elenco è stato comunicato via e-mail ai carabinieri. Dopo un mese e mezzo-due, il comando telefona chiedendo se quella lista era stata effettivamente inviata, perchè loro non la trovavano. I casi sono:
-Se la sono persa (andiamo bene...)
-Ammesso per assurdo che non sia mai partita, ma non è così, ci metti due mesi a chiedere cos'è successo?
-Non hanno dimestichezza con lo strumento informatico, uno non sa cosa fa l'altro e qualcuno "riordinando" ha fatto sparire il cartaceo e della stessa non c'era copia informatica (a zappare).
Abbiamo riso per non metterci le mani nei capelli.
Guarda, ti potrei raccontare un episodio, essendo persona delle mia famiglia stata marginalmente coinvolta in quei fatti. In poche parole è stata chiesta al mio familiare una lista, un elenco di nomi. L'elenco è stato comunicato via e-mail ai carabinieri. Dopo un mese e mezzo-due, il comando telefona chiedendo se quella lista era stata effettivamente inviata, perchè loro non la trovavano. I casi sono:
-Se la sono persa (andiamo bene...)
-Ammesso per assurdo che non sia mai partita, ma non è così, ci metti due mesi a chiedere cos'è successo?
-Non hanno dimestichezza con lo strumento informatico, uno non sa cosa fa l'altro e qualcuno "riordinando" ha fatto sparire il cartaceo e della stessa non c'era copia informatica (a zappare).
Abbiamo riso per non metterci le mani nei capelli.
tutto quelllo che si invia alle fdo deve essere in copia, e non via email che non si sa chi la legge.
comunque non si deve inviare nulla alle fo al massimo si allegano negli atti dei processi o nelle denunce. di certo non vado ad inviare qualcosa alle fdo a meno che non ne sia un informatore ma anche in quel caso si fa a voce.
-Non hanno dimestichezza con lo strumento informatico, uno non sa cosa fa l'altro e qualcuno "riordinando" ha fatto sparire il cartaceo e della stessa non c'era copia informatica (a zappare).
quanto ho evidenziato lo ritengo abbastanza probabile.
l'ho riscontrato purtroppo in quasi tutte le PPAA con cui ho avuto a che fare, ma non me la sento di attribuire la colpa ad una eventuale ignoranza, quanto ad una malaorganizzazione delle strutture stesse.
Cosa comunque che non e' infrequente neanche nel privato..
nel caso zornitta siamo andai ben oltre all' errore di indagine, della manifesta incompetenza assoluta degli inquirenti, molto oltre.
per un decennio "gli esperti" non si son accorti ad esempio che i tubi usati per fare le bombe erano di un acciaio NON REPERIBILE in italia, ma comune in UK e USA ...
non è una traccia da poco, difficile ceh un esperto non se ne accorga ... allora errore o "chiusura degli occhi verso una pista di indagini che politicamente NON SI POTEVA seguire ?? non lo sapremo mai.
zornitta dovette dimostrare che i tubi da lui usati erano "italiani" mentre quelli che loro avevano coneme referiti NO ... l'esplosivo usato è del tipo militare, in ambito civile è praticamente impossibile procurarselo... strano... ma nessuno s'è fatto venire dubbi ...
poi c'è la storia degli altri referti che son stati manomessi per incriminarlo, tutta roba finita pure sui giornali ...
alla fine il pool l'hanno sciolto... per evitare che passsassero (giustamente) da inquisitori ad inquisiti ...
questo ceh dico l'ho letto sui giornali nel corso del tempo ergo di stra-pubblico dominio, ma la memoria della gente è corta, cortissima.
non è per NULLA un buon segno di democrazia sana.
Kharonte85
05-03-2009, 11:33
no, guardate che qui non è dabbenaggine degli inquirenti:
LE PROVE SON STATE MANOMESSE APPOSTA PER FARLO INCRIMINARE...
è MOLTO grave.
Infatti...
entanglement
05-03-2009, 11:34
mi viene in mente il discorso denzel washington/russel crowe all'epilogo (forzato dalla produzione) di american gangster
nel caso zornitta siamo andai ben oltre all' errore di indagine, della manifesta incompetenza assoluta degli inquirenti, molto oltre.
per un decennio "gli esperti" non si son accorti ad esempio che i tubi usati per fare le bombe erano di un acciaio NON REPERIBILE in italia, ma comune in UK e USA ...
non è una traccia da poco, difficile ceh un esperto non se ne accorga ... allora errore o "chiusura degli occhi verso una pista di indagini che politicamente NON SI POTEVA seguire ?? non lo sapremo mai.
zornitta dovette dimostrare che i tubi da lui usati erano "italiani" mentre quelli che loro avevano coneme referiti NO ... l'esplosivo usato è del tipo militare, in ambito civile è praticamente impossibile procurarselo... strano... ma nessuno s'è fatto venire dubbi ...
poi c'è la storia degli altri referti che son stati manomessi per incriminarlo, tutta roba finita pure sui giornali ...
alla fine il pool l'hanno sciolto... per evitare che passsassero (giustamente) da inquisitori ad inquisiti ...
questo ceh dico l'ho letto sui giornali nel corso del tempo ergo di stra-pubblico dominio, ma la memoria della gente è corta, cortissima.
non è per NULLA un buon segno di democrazia sana.
E guarda caso in zona c'è una base USA
blade9722
05-03-2009, 11:47
Volevo esprimere un paio di precisazioni, sopratutto in merito ai commenti giustizialisti (non capisco perche' non e' piu' possibile aggiungerne altri) sulla pagina web del Corriere della Sera, che suggeriscono come possa essere colpevole sulla base del fatto che dopo che lui e' stato indagato, gli episodi di Unabomber siano cessati.
Al di la' della logica assurdamente colpevolista di tali affermazioni, una conferma ulteriore della mia tesi per cui in Italia la presunzione di innocenza sia solo una bella frase su un pezzo di carta, in questo caso non e' nemmeno vero: gli episodi piu' recenti di Unabomber sono avvenuti dopo che Zornitta e il suo telefono erano gia' sotto sorveglianza, e dopo che gli era stato notificato l'avviso di garanzia (se non erro nel 2004). In realta' gli episodi sono cessati dopo che e' stato reso pubblico il nome di Zornitta come indagato, e potrebbe essere dovuto al fatto che il vero Unabomber abbia sospeso l'attivita' nella speranza di far incolpare l'ingegnere di Pordenone.
Per quanto riguarda l'episodio di manomissione della prova, se non erro erano stati gli stessi inquirenti ad accorgersene.
E guarda caso in zona c'è una base USA
SE QUESTA FOSSE LA PISTA dovremmo allora presumere non tanto la presnza un militare "pazzo sangunario", vista l'ampiezza di arco temporale degli attentati molto maggiore del normale turnover dei soldati nella base... ma bensì di una qualche volontà politica.
quale e a che scopo e con ceh connivenze e tornaconti è veramente difficile poterlo supporre (stiamo alla fantapolitica e a livello spystory holliwoodiane),
certo in un paese che ha visto le bombe di stato, gladio, i terroristi rossi coperti da pezzi dello stato perchè facciano il lavoro sporco contro uno dei vertici dello stato ...
in un paese dove mafia campanili e onorevolità si intersecano,
in un paese del genere tutto è possibile ...
da qua a sapere COSA e CHI VERAMENTE il passo è talmente lungo da esser impossibile imho.
Guarda che nella base non ci lavorano solo americani.
nel caso zornitta siamo andai ben oltre all' errore di indagine, della manifesta incompetenza assoluta degli inquirenti, molto oltre.
per un decennio "gli esperti" non si son accorti ad esempio che i tubi usati per fare le bombe erano di un acciaio NON REPERIBILE in italia, ma comune in UK e USA ...
non è una traccia da poco, difficile ceh un esperto non se ne accorga ... allora errore o "chiusura degli occhi verso una pista di indagini che politicamente NON SI POTEVA seguire ?? non lo sapremo mai.
zornitta dovette dimostrare che i tubi da lui usati erano "italiani" mentre quelli che loro avevano coneme referiti NO ... l'esplosivo usato è del tipo militare, in ambito civile è praticamente impossibile procurarselo... strano... ma nessuno s'è fatto venire dubbi ...
poi c'è la storia degli altri referti che son stati manomessi per incriminarlo, tutta roba finita pure sui giornali ...
alla fine il pool l'hanno sciolto... per evitare che passsassero (giustamente) da inquisitori ad inquisiti ...
questo ceh dico l'ho letto sui giornali nel corso del tempo ergo di stra-pubblico dominio, ma la memoria della gente è corta, cortissima.
non è per NULLA un buon segno di democrazia sana.
domanda ? ma come fanno a capire che un tubo non è prodotto in italia ?
(...)sulla pagina web del Corriere della Sera, che suggeriscono come possa essere colpevole sulla base del fatto che dopo che lui e' stato indagato, gli episodi di Unabomber siano cessati.
Al di la' della logica assurdamente colpevolista di tali affermazioni, una conferma ulteriore della mia tesi per cui in Italia la presunzione di innocenza sia solo una bella frase su un pezzo di carta, in questo caso non e' nemmeno vero: gli episodi piu' recenti di Unabomber sono avvenuti dopo che Zornitta e il suo telefono erano gia' sotto sorveglianza, e dopo che gli era stato notificato l'avviso di garanzia (se non erro nel 2004). (...)
difatti! A "la storia siamo noi" trasmesso stamane su raitre, che ha riassunto mirabilmente tutta la vicenda, e' stato mostrato come nei due anni e mezzo di stretta sorveglianza di Zornitta ci sono stati altri 5 episodi...
zerothehero
05-03-2009, 12:59
Comunque sono parecchi i casi in cui la polizia "brancola nel buio" nonostante i nuovi metodi scientifici.
Un annetto fa io e proteus (mi pare) prendevamo in giro delle indagini basate sul nulla, cioè sul lamierino e delle forbici.
Le prove della scientifica devono essere un valido supporto per le indagini, non le indagini stesse.
A Provenzano l'hanno beccato a seguito di pedinamenti e continui appostamenti, non con il satellite della Cia o le intercettazioni ambientali (inutili perchè tanto usava i pizzini). :fagiano:
è la terribile dimostrazione di come si possa da innocenti rimanere incastrati nelle maglie di investigatori e procuratori seguaci della teoria del colpevole a tutti i costi. Dio cene scampi.
Un annetto fa io e proteus (mi pare) prendevamo in giro delle indagini basate sul nulla, cioè sul lamierino e delle forbici.
Le prove della scientifica devono essere un valido supporto per le indagini, non le indagini stesse.
A Provenzano l'hanno beccato a seguito di pedinamenti e continui appostamenti, non con il satellite della Cia o le intercettazioni ambientali (inutili perchè tanto usava i pizzini). :fagiano:
mah... imho quella delle forbici poteva essere pure un ottima prova, tuttavia c'era il capello , trovato nell'uovo e soprattutto la saliva lasciata per tagliare il nastro adesivo, contententi il dna del vero unabomber e che non corrispondeva affatto con quello del Zornitta...
Cioe' a distanza di tutti questi anni, pur avendone il dna, non sono riusciti ad incastrare il vero colpevole... :muro:
mah... imho quella delle forbici poteva essere pure un ottima prova, tuttavia c'era il capello , trovato nell'uovo e soprattutto la saliva lasciata per tagliare il nastro adesivo, contententi il dna del vero unabomber e che non corrispondeva affatto con quello del Zornitta...
Cioe' a distanza di tutti questi anni, pur avendone il dna, non sono riusciti ad incastrare il vero colpevole... :muro:
Non basta avere il dna, devi avere anche un sospetto per il confronto.
Cioe' a distanza di tutti questi anni, pur avendone il dna, non sono riusciti ad incastrare il vero colpevole... :muro:
se il bombarolo poi non ha fatto piu' altri attentati, a che ti serve un campione di dna?
ecco la dimostrazione di come anche la gente pensi che con le sole prove della scientifica si debba risolvere tutto...
Non basta avere il dna, devi avere anche un sospetto per il confronto.
mi sono spiegato male: quando avevano il sospettato Zornitta hanno potuto comparare i dna, dal capello e dalla saliva, stabilendo con ragionevole certezza che non fosse lui il vero unabomber, eppure hanno continuato ad indagare su di lui (e solo su di lui) fino a realizzare la finta prova delle forbici anni dopo...
mi sono spiegato male: quando avevano il sospettato Zornitta hanno potuto comparare i dna, dal capello e dalla saliva, stabilendo con ragionevole certezza che non fosse lui il vero unabomber, eppure hanno continuato ad indagare su di lui (e solo su di lui) fino a realizzare la finta prova delle forbici anni dopo...
Certo, ed in effetti hanno rovinato la vita a quell'uomo in maniera indegna.
Spero che abbia il suo risarcimento.
domanda ? ma come fanno a capire che un tubo non è prodotto in italia ?
spessori e composizione molecolare dell'acciaio lessi sul giornale ... in pratica le fonderie italiane non fanno quel tipo di acciaio.
insomma l'occhio di un esperto sa individuare il processo produttivo del materiale e se quel tipo di processo produttivo è tipico delle fabbriche aglosassoni e il materiale risultante è comunemente presente solo nel mercato anglosassone mentre è raro in quello italiano, la cosa dovrebbe insospettire insomma ...
certo, chiunque -volendolo fare- potrebbe procurrsi il materiale "non italiano" per fare l'ordigno... ma questo servirebbe a condurre le indagini in modo più agevolato verso di lui se lui fosse italiano, vista la difficile reperibilità in italia di quel materiale ...
scandaloso ceh un particolare del genere sia "sfuggito" per più di un decennio...
certo che se poi ci aggiungiamo gli attentati compiuti finchè zornitta era sorvegliato e in extremis la manomissione delle prove per renderlo colpevole quando proprio non si riusciva più ad incastrarlo.. .
ebbhè ...
c'è del marcio ... e non in Danimarca ...
blade9722
05-03-2009, 13:44
mi sono spiegato male: quando avevano il sospettato Zornitta hanno potuto comparare i dna, dal capello e dalla saliva, stabilendo con ragionevole certezza che non fosse lui il vero unabomber, eppure hanno continuato ad indagare su di lui (e solo su di lui) fino a realizzare la finta prova delle forbici anni dopo...
Non risultavano elementi neanche dal telefono sotto controllo e dai pedinamenti. Se non erro gli inquirenti ritenevano che Zornitta fosse quello che si occupava della realizzazione degli ordigni, che poi venivano piazzati da terzi.
tutto quelllo che si invia alle fdo deve essere in copia, e non via email che non si sa chi la legge.
comunque non si deve inviare nulla alle fo al massimo si allegano negli atti dei processi o nelle denunce. di certo non vado ad inviare qualcosa alle fdo a meno che non ne sia un informatore ma anche in quel caso si fa a voce.
Vuoi dirmi che il mio familiare non sa come sono andate le cose? Se vuoi posso chiedergli chiarimenti, ma all'epoca mi fece cenno di simili modalità (forse non era in forma ufficiale ma confidenziale) e non di un elenco protocollato, vidimato, in marca da bollo e con sigillo imperiale. Comunque lo sanno i carabinieri cos'hanno combinato con quella lista.
alphacygni
05-03-2009, 14:28
Cioe' a distanza di tutti questi anni, pur avendone il dna, non sono riusciti ad incastrare il vero colpevole... :muro:
Probabilmente perche' siamo nel mondo reale, e non in CSI :sofico:
Ma com'è che hanno pensato al Zornitta? Quali erano le motivazioni?
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