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View Full Version : Europee, come ti vanifico le preferenze


toms
03-03-2009, 11:56
EUROPEE, COME TI VANIFICO LE PREFERENZE

1 - Pare proprio che il Cavaliere del Cialis, nonostante il mantenimento delle preferenze per le elezioni europee, abbia trovato la soluzione per rendere le liste praticamente bloccate. L'idea infatti è di accorciarle sensibilmente, dimensionandole sul prevedibile numero di eletti in ciascun collegio arricchito da 4-5 candidature multiple di ministri e leader parlamentari da far dimettere secondo la bisogna per meglio controllare i seggi da ripartire. Oltre ovviamente alla sua candidatura come capolista in tutte le circoscrizioni per fare manbassa di voti.

In questo modo, di fatto, verrebbero candidati in lista solo i fortunati prescelti (e prescelte) i quali verrebbero eletti pressoché con certezza rendendo vana la corsa all'ultima preferenza. E la cosa divertente è che sembra che il Pd stia pensando di fare altrettanto...

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-4034.htm

Fil9998
03-03-2009, 11:59
ovvio ceh il PD - L
non possa se non emulare la strategia vincente dei diversamente ...


una faza una cazta

Lagun85
03-03-2009, 15:28
Hey come osi?
Loro lavorano per noi!se fanno questo è per garantirci un alto tasso di qualità tra i rappresentanti che devono andare in Europa!
Mica vorrai un altro Borghezio quando a disposizione hai un fior di politico come Clemente Mastella!Eddai,voi comunisti sempre a criticare tutto e tutti!


:Prrr: :Prrr: :D :D :D :D

ConteZero
03-03-2009, 17:26
Clemente Mastella for europarlamentare del PdL.
A questo turno "la mazzara" tocca a loro :P

toms
05-03-2009, 11:11
Europee, berlusconi candida i ministri
Di Marco Castoro

IL CASO DEL GIORNO

Il premier li vuole tutti impegnati per raccogliere voti

Qualcuno ha storto la bocca. Qualcun altro è ben contento di farlo. Sta di fatto che il premier Berlusconi è stato chiaro: tutti i ministri finiranno nelle liste per le europee. Faranno da traino per raccogliere i voti. Si dovranno impegnare con tutte le proprie forze nella campagna elettorale. Una volta eletti potranno lasciare il posto ai primi dei non eletti. Una decisione che ha provocato qualche dissapore. Matteoli in primis. Che senso ha candidarsi per poi lasciare il posto? Dall'altra parte dello scacchiere politico, nel Pd, è proprio questo il principio fondamentale per stabilire le candidature. Chi scende in campo lo deve fare ben motivato di andare a Bruxelles. Non a caso di big ai nastri di partenza, per ora, se ne contano solo due: Piero Fassino e Goffredo Bettini. Ma torniamo ai ministri. Con Berlusconi il lavoro e la pressione non mancano di certo. Figuriamoci in campagna elettorale. Dove troveranno le energie? Intanto, da qui al primo congresso del Pdl di fine mese, a tenere banco ci sarà la questione Bondi. Il ministro che dovrà fare il coordinatore e che visto il suo impegno h24 nel partito preferirebbe lasciare i Beni culturali. Bonaiuti e Quagliariello già si leccano i baffi ma Silvio non ne vuole proprio sapere di rimescolare le carte.

http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1595258&codiciTestate=1

ConteZero
05-03-2009, 11:28
Considerando quanto sono popolari gli attuali ministri (Gelmini, Brunetta e Tremonti in primis) la cosa dovrebbe chiamarsi "boomerang".
Ma poi immagino la lista che sia...

1. Berlusconi
2. Gelmini
3. Sacconi
4. Brunetta
5. Mastella
...

Che per votarla ci vuole lo stomaco di un EPR :P