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View Full Version : Scuola, il 95% sceglie le 30 ore ma i fondi non sono sufficienti


stemanca
02-03-2009, 19:37
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-9/iscrizioni-primaria/iscrizioni-primaria.html



LE famiglie italiane sparigliano le carte alla Gelmini. O il governo, per accontentare le richieste di mamme e papà della scuola elementare, dovrà rinunciare alle economie di spesa previste dalla Finanziaria oppure le famiglie non potranno essere accontentate.

I dati diffusi ieri dal ministero dell'Istruzione sulle scelte che riguardano la scuola primaria (l'ex elementare) nascondono una verità: nove famiglie su 10 non potranno avere le 30 ore settimanali richieste all'atto dell'iscrizione. A meno che il governo non modifichi i criteri sulla formazione degli organici del personale della scuola già concordati con il ministero dell'Economia. Insomma, un bel pasticcio.

Ieri, le famiglie italiane hanno sonoramente bocciato il modello-Gelmini per la scuola elementare. Le 24 e le 27 ore in prima elementare, considerate il modello di riferimento per il futuro, hanno ottenuto soltanto il 10 percento delle preferenze. La stragrande maggioranza ha scelto il modello attuale a 30 ore (il 56 per cento) o quello a tempo pieno di 40 ore (il 34 per cento). Ma in quanti potranno essere accontentati a settembre? Decisamente pochi, visto che il ministero ha già scritto nero su bianco che l'organico per le prime classi verrà calcolato in base alle 27 ore settimanali.

Di conseguenza, le classi a 30 ore che sarà possibile attivare dipenderanno dalle economie realizzate con la formazione delle classi a 24 ore. Secondo una prima stima realizzata da Repubblica, su oltre 20 mila prime classi ne potranno funzionare appena 600 con 24 ore settimanali e altrettante ne dovrebbero essere attivate a 30 ore. Ma la richiesta delle 30 ore da parte dei genitori dei piccoli che fanno il loro ingresso alla scuola primaria è di gran lunga superiore.

In sostanza, attenendosi scrupolosamente ai dati di viale Trastevere, su quasi 294 mila famiglie che hanno richiesto un tempo scuola di 30 ore a settimana potranno essere accontentate meno di 16 mila. Cosa diranno le 278 mila famiglie che si vedranno appioppare un orario diverso da quello richiesto?

E non è neppure detto che potranno essere accontentati coloro che hanno scelto le 24 e le 27 ore. Il perché è presto detto. In Italia ci sono 16 mila plessi di scuola elementare e circa 16 mila sono state le famiglie che hanno optato per le 24 ore: in media un bambino per plesso. Mentre le famiglie che hanno richiesto le 27 ore sono 36 mila: poco più di 2 bambini, a conti fatti, per ogni plesso.

Ma le regole per la formazione delle classi sono tassative: almeno 10 bambini per classe. Anche coloro che hanno dato credito a settembre si ritroveranno in difficoltà: verrà probabilmente proposto loro di cambiare plesso o di accontentarsi di un altro modello orario. A meno che, per accontentare mamme e papà, l'esecutivo non decida di allargare i cordoni della borsa.




http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=332805



Milano - L'anno scolastico è a metà strada ma è già tempo di bilanci. Si parla dei dati relativi alle preiscrizioni per il prossimo anno. Dati importanti per valutare il trend, specie in vista delle recenti nuove misure adottate dal governo, che dovranno scattare proprio a partire dal prossimo settembre. I dati non sono ancora definitivi ma, a quanto risulta, sei famiglie su dieci di quelle che hanno iscritto il proprio figlio in prima elementare hanno scelto l'orario di 30 ore. Si tratta dei primi dati rilevati dal ministero dell'Istruzione su un campione di circa 900 scuole. Per i dati definitivi ci vorranno ancora alcune settimane. Il 3% delle famiglie ha scelto le 24 ore, il 7% le 27 ore, il 56% le 30 ore e il 34% le 40. A conti fatti il 90% delle famiglie ha chiesto il tempo pieno per i propri bambini. Saranno sufficienti - si chiede qualcuno - i maestri in organico? Bisognerà attendere i dati definitivi prima di poter dare una risposta certa.

Polemiche sulle risorse necessarie "Se le proiezioni fatte dal ministero dell'Istruzione verranno confermate per le iscrizioni alla prima elementare 2009/2010 ci sarà un aumento della richiesta del tempo prolungato. Il governo ora deve mantenere i suoi impegni e trovare le risorse necessarie", ha ricordato Domenico Pantaleo, segretario di Flc Cgil.

La Gelmini rassicura: fondi aumentati Intanto il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini fa sapere che i fondi per il tempo pieno non solo ci sono ma addirittura sono aumentati: "Le risorse per il tempo pieno non solo non sono state tagliate - ha spiegato il ministro - ma sono state confermate. E grazie a un migliore impiego, sono aumentate. Quindi, non ci saranno problemi e sarà possibile rispettare il tempo pieno e la scelta delle famiglie".

Gelmini: emergenza educativa sotto gli occhi di tutti "Il Papa ha parlato di una emergenza educativa: credo che questa emergenza sia sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo insieme lavorare per fare in modo che i ragazzi abbiano dei punti di riferimento e dei modelli educativi". Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, a margine della presentazione del Progetto Gaber a Milano, interpellata riguardo a una sua preoccupazione per l’elevato numero di ragazzi che ha ricevuto il 5 in condotta negli scrutini. "Dobbiamo essere preoccupati - ha detto Gelmini - perché ogni giorno le cronache raccontano di episodi di bullismo e di assenza di disciplina. Non dobbiamo drammatizzare. La funzione educativa deve essere svolta dalla scuola ma non solo. Serve una collaborazione, soprattutto un rapporto di stima con la famiglia, ma anche i media hanno una grande responsabilità nell’educare e diseducare i ragazzi".


Ma 'sti fondi... ci saranno o non ci saranno? :stordita:

ConteZero
02-03-2009, 19:44
S'è sempre saputo che i fondi non c'erano, solo che qualcuno sperava che la gente non optasse per le 30 ore dando allo Stato una "scusa" per risparmiare.
Ora il problema è che si prevede l'epic fail del "non ci sono i soldi" dopo aver detto "i soldi ci sono, ma non occorrono".
Vedremo cosa tireranno fuori (gli extracomunitari stupratori li abbiamo bruciati a questo turno, ora tocca alle sevizie).

paulus69
02-03-2009, 19:47
qualcuno avverta dantes di tener pronta la foca.:O

LUVІ
02-03-2009, 20:04
qualcuno avverta dantes di tener pronta la foca.:O

Si, ma cazzo, qui si parla del futuro dei nostri figli :muro:

cat1
02-03-2009, 20:09
Si, ma cazzo, qui si parla del futuro dei nostri figli :muro:

Parla solo se ci sono i soldi altrimenti taci :O
































:muro: :muro: :muro:

cat1
02-03-2009, 20:17
In ogni caso sarà un disastro e come al solito pagheranno i più deboli :(

http://orizzontedocenti.wordpress.com/2008/12/31/gli-effetti-dei-tagli-alle-compresenze/

Ma la compresenza risulta ancora il più formidabile strumento per aiutare i soggetti più deboli . Ascolto, attenzione, individualizzazione del percorso formativo sono rese possibili grazie alla compresenza. In assenza di questo apporto plurimo, difficilmente si trovano le energie per dare ascolto e voce a tutti gli alunni. Attraverso la compresenza è possibile svolgere le attività in piccolo gruppo, magari con l’intervento specifico dell’insegnante di sostegno, offrendo pari opportunità a tutti gli alunni in situazione di disagio.

Window Vista
02-03-2009, 23:35
Ogni volta che ci son tagli e mancanza di fondi è un disastro :)

LUVІ
03-03-2009, 06:16
Ogni volta che ci son tagli e mancanza di fondi è un disastro :)

Ma dai :)

Erian Algard
03-03-2009, 06:48
La scuola media dove va mio fratello prenderà st'anno 10.000 euro dai 36.000 che ne prendeva l'anno scorso :) . Per fare una cosa, anche stupida, devono fare l'elemosina ai genitori dei bambini :) . Figurarsi se possono mantenere le 30 ore o quel che sono. Vabè li si parla di elementari ma cambia poco. I soldi per la scuola non ci sono. Punto.

Tefnut
03-03-2009, 08:41
La scuola media dove va mio fratello prenderà st'anno 10.000 euro dai 36.000 che ne prendeva l'anno scorso :) . Per fare una cosa, anche stupida, devono fare l'elemosina ai genitori dei bambini :) . Figurarsi se possono mantenere le 30 ore o quel che sono. Vabè li si parla di elementari ma cambia poco. I soldi per la scuola non ci sono. Punto.
il bello è sentire la risposta della gelmini..

"ci sono"

:rotfl:

ConteZero
03-03-2009, 08:48
La scuola media dove va mio fratello prenderà st'anno 10.000 euro dai 36.000 che ne prendeva l'anno scorso :) . Per fare una cosa, anche stupida, devono fare l'elemosina ai genitori dei bambini :) . Figurarsi se possono mantenere le 30 ore o quel che sono. Vabè li si parla di elementari ma cambia poco. I soldi per la scuola non ci sono. Punto.

Se non ci fossero i soldi sarebbe buona norma almeno andare in TV (o fare un lancio d'agenzia, o scrivere una lettera ai giornali, o fare una conferenza stampa) e dire "signori, i soldi non ci sono".
Ad oggi nessuno ha mai detto che i soldi non ci sono, al massimo si dice che i fondi sono usati in modo più efficiente... quindi graziosamente "li trovassero".
Se non li trovano sono pregati almeno di farcelo sapere, perché se ai miei figli viene fornita un educazione scolastica meno rigorosa vorrei almeno sapere PERCHE'.

elect
03-03-2009, 08:50
il bello è sentire la risposta della gelmini..

"ci sono"

:rotfl:



:asd:


Bè, cmq vogliono nuove generazioni di elettori al governo :O

the_joe
03-03-2009, 09:03
Io mi domando se sia poi così tanto difficile fare le cose come devono essere fatte, una riforma della scuola (o di qualsiasi altra cosa) non può essere fatta su "teorie" più o meno fantasiose come è stata quella del "maestro unico" ma sulle reali esigenze di chi in quel campo ci lavora e di quelli che usufruiscono di quel determinato servizio.

Dopo aver scatenato un putiferio con la storia del maestro unico e delle 24 ore settimanali per cui non si sapeva che fine facesse il tempo prolungato o il tempo pieno, hanno fatto una parziale marcia indietro trasformando il maestro unico in maestro prevalente (figura che esisteva già in pratica in quanto il maestro di Italiano era quello di riferimento già con la precedente legge per cui è stata la scoperta dell'acqua calda), ora visto che le famiglie hanno la necessità di tenere i figli a scuola anche al pomeriggio (oltre ad altri vantaggi che la scuola a tempo pieno/prolungato ha come la diluizione delle ore di insegnamento effettivo in un arco più lungo per cui è meno stressante per i ragazzi ecc. ecc.) fanno di nuovo un dietrofront, alla fine si ritornerà alla situazione precedente dopo aver scatenato un putiferio, quindi al solito qualcuno al governo parla senza avere la minima cognizione di quanto stia facendo......

[cooming soon: immagine della foca ammaestrata]

ConteZero
03-03-2009, 09:14
Io mi domando se sia poi così tanto difficile fare le cose come devono essere fatte, una riforma della scuola (o di qualsiasi altra cosa) non può essere fatta su "teorie" più o meno fantasiose come è stata quella del "maestro unico" ma sulle reali esigenze di chi in quel campo ci lavora e di quelli che usufruiscono di quel determinato servizio.

Dopo aver scatenato un putiferio con la storia del maestro unico e delle 24 ore settimanali per cui non si sapeva che fine facesse il tempo prolungato o il tempo pieno, hanno fatto una parziale marcia indietro trasformando il maestro unico in maestro prevalente (figura che esisteva già in pratica in quanto il maestro di Italiano era quello di riferimento già con la precedente legge per cui è stata la scoperta dell'acqua calda), ora visto che le famiglie hanno la necessità di tenere i figli a scuola anche al pomeriggio (oltre ad altri vantaggi che la scuola a tempo pieno/prolungato ha come la diluizione delle ore di insegnamento effettivo in un arco più lungo per cui è meno stressante per i ragazzi ecc. ecc.) fanno di nuovo un dietrofront, alla fine si ritornerà alla situazione precedente dopo aver scatenato un putiferio, quindi al solito qualcuno al governo parla senza avere la minima cognizione di quanto stia facendo......

[cooming soon: immagine della foca ammaestrata]

Le malelingue dicono che tutto questo teatrino è dovuto al fatto che l'imperativo categorico sia stato "tagliare, e taglieremo!".
Ed ognuno nel suo ministero ha fatto la sua parte per la causa Tremontiana, chi con maggiore, chi con minor successo.

Ovviamente resta l'imperativo... non si può certo dire che il paese versa in cattive acque e che bisogna "risparmiare" e "tagliare" (specie pensando che l'attuale governo è salito sull'onda di un "pane e f**a per tutti")... per cui al via le uscite più fantasiose.

the_joe
03-03-2009, 09:38
Le malelingue dicono che tutto questo teatrino è dovuto al fatto che l'imperativo categorico sia stato "tagliare, e taglieremo!".
Ed ognuno nel suo ministero ha fatto la sua parte per la causa Tremontiana, chi con maggiore, chi con minor successo.

Ovviamente resta l'imperativo... non si può certo dire che il paese versa in cattive acque e che bisogna "risparmiare" e "tagliare" (specie pensando che l'attuale governo è salito sull'onda di un "pane e f**a per tutti")... per cui al via le uscite più fantasiose.

Il fatto è che da tagliare nella scuola ci sarebbe eccome, ma come al solito si parte dal lato sbagliato, hanno parlato tanto dei baronati universitari ed hanno iniziato i tagli con la scuola elementare, evidentemente c'è qualcosa che non quadra, sarà mica che i "baroni" sono messi lì proprio dai politici, mentre i miseri maestri elementari sono da sempre la bassa manovalanza considerata meno di zero dai capoccioni che stanno nella casta??????

E questo mi fa molto girare le @@ perchè mentre un "barone" universitario può permettersi di spendere centinaiadimigliaiadieuri, alle scuole elementari manca la carta per fare le fotocopie........se non addirittura i fondi per prendere un supplente nel caso di assenza di un maestro........

W il governo che dà ai ricchi e toglie ai poveri.

sider
03-03-2009, 09:40
Tutti gli operai e le cassiere che hanno votato b mandano i figli alle private, immagino.

Aku
03-03-2009, 09:45
http://img243.imageshack.us/img243/3291/foche4.jpg

Fabryce
03-03-2009, 09:55
Se non ci sono soldi non ci sono sprechi... :asd:

BAC