LUVІ
02-03-2009, 19:18
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/cronaca/violenza-famiglia/violenza-famiglia/violenza-famiglia.html
A Bergamo un pensionato ha ferito la consorte con un coltello e si è gettato dalla finestra
Vicino a Roma una donna ha sparato alla figlia ferendola e poi si è tolta la vita
Raptus di follia, liti e dissidi
tentati omicidi e suicidi in famiglia
Nella capitale un uomo ha investito la moglie ripassando a retromarcia per cercare di ucciderla
ROMA - Profondi dissidi familiari e disturbi mentali sono all'origine di tre episodi di violenza avvenuti nelle ultime ore, due dei quali si sono conclusi con un suicidio. A Bergamo un uomo di 74 anni che soffriva di crisi depressive durante una lite scoppiata nella notte ha ferito la moglie con un grosso coltello da cucina poi si è lanciato dalla finestra togliendosi la vita. Altro caso vicino a Roma dove una donna di 55 anni, in cura per gravi crisi depressive, prima ha sparato alla figlia ventisettenne distesa sul letto accanto a lei, poi ha puntato la pistola sulla propria gola uccidendosi. Nella capitale, nel quartiere Aurelio, un uomo di 57 anni ha investito l'ex moglie e poi, vedendo che era ancora viva, ha ingranato la retromarcia e l'ha investita di nuovo, senza riuscire a ucciderla.
Bergamo, ferisce la moglie e si uccide. A.L., che da tempo soffriva di crisi depressive, è stato colto da un raptus durante una lite familiare scoppiata alle tre di notte: ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliato contro la moglie ferendola alla testa. Poi si è lanciato dalla finestra togliendosi la vita. E' accaduto a Curno, alle porte di Bergamo, in un'abitazione di via Marconi. La donna, I.F., 67 anni, è stata ferita per fortuna in maniera non grave, tanto che è riuscita a fuggire, trovando rifugio da un fratello che abita poco distante, e da lì ha dato l'allarme chiamando i carabinieri. La donna è stata poi portata in ospedale, dove i medici le hanno applicato alcuni punti di sutura. Dopo averla colpita, il marito, in stato confusionale, è salito al primo piano dell'abitazione e si è buttato di sotto: pochi metri ma cadendo ha battuto la testa ed è morto all'istante. L'uomo era da tempo sottoposto a cure psichiatriche e pare che già in passato avesse tentato di suicidarsi.
Spara alla figlia e si toglie la vita vicino Roma. Una donna di 55 anni ha sparato un colpo di pistola contro la figlia che le dormiva accanto e poi si è tolta la vita sparandosi alla gola. E' successo stamani a Nerola, a pochi chilometri da Roma. La giovane è stata ricoverata all'ospedale di Monterotondo con alcune fratture, procurate dal proiettile che l'ha colpita alla scapola e non ha leso organi vitali. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, la donna soffriva di crisi depressive ed era in cura al centro d'igiene mentale di Roma. La pistola, di proprietà del marito, era regolarmente denunciata.
Roma, investe moglie e ripassa sopra a retromarcia. A Roma, nel quartiere Aurelio una donna in via di separazione è tornata nella casa in cui vive il marito per riprendersi alcuni vestiti. Ma l'uomo, G.F., 57 anni, ha cominciato a inveire contro l'ex moglie al punto che lei è scesa in strada temendo un'aggressione. Arrivati in strada però, la lite è degenerata e G.F. ha spintonato la donna tanto da farla cadere in terra. A questo punto lui è salito in macchina, una vecchia Fiat Tipo, ha messo in moto e ha investito l'ex consorte con l'intenzione di ucciderla. Vedendo che era ancora in vita, ha ingranato la retromarcia tentando di travolgerla una seconda volta. Una vicina di casa che ha assistito alla scena ha lanciato l'allarme chiamando il 113. La polizia ha arrestato G.F. per tentato omicidio. La donna è stata ricoverata al policlinico Gemelli con 30 giorni di prognosi per fratture e contusioni varie.
(28 febbraio 2009)
Ma che cazzo succede a sta gente?!?! :mad:
A Bergamo un pensionato ha ferito la consorte con un coltello e si è gettato dalla finestra
Vicino a Roma una donna ha sparato alla figlia ferendola e poi si è tolta la vita
Raptus di follia, liti e dissidi
tentati omicidi e suicidi in famiglia
Nella capitale un uomo ha investito la moglie ripassando a retromarcia per cercare di ucciderla
ROMA - Profondi dissidi familiari e disturbi mentali sono all'origine di tre episodi di violenza avvenuti nelle ultime ore, due dei quali si sono conclusi con un suicidio. A Bergamo un uomo di 74 anni che soffriva di crisi depressive durante una lite scoppiata nella notte ha ferito la moglie con un grosso coltello da cucina poi si è lanciato dalla finestra togliendosi la vita. Altro caso vicino a Roma dove una donna di 55 anni, in cura per gravi crisi depressive, prima ha sparato alla figlia ventisettenne distesa sul letto accanto a lei, poi ha puntato la pistola sulla propria gola uccidendosi. Nella capitale, nel quartiere Aurelio, un uomo di 57 anni ha investito l'ex moglie e poi, vedendo che era ancora viva, ha ingranato la retromarcia e l'ha investita di nuovo, senza riuscire a ucciderla.
Bergamo, ferisce la moglie e si uccide. A.L., che da tempo soffriva di crisi depressive, è stato colto da un raptus durante una lite familiare scoppiata alle tre di notte: ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliato contro la moglie ferendola alla testa. Poi si è lanciato dalla finestra togliendosi la vita. E' accaduto a Curno, alle porte di Bergamo, in un'abitazione di via Marconi. La donna, I.F., 67 anni, è stata ferita per fortuna in maniera non grave, tanto che è riuscita a fuggire, trovando rifugio da un fratello che abita poco distante, e da lì ha dato l'allarme chiamando i carabinieri. La donna è stata poi portata in ospedale, dove i medici le hanno applicato alcuni punti di sutura. Dopo averla colpita, il marito, in stato confusionale, è salito al primo piano dell'abitazione e si è buttato di sotto: pochi metri ma cadendo ha battuto la testa ed è morto all'istante. L'uomo era da tempo sottoposto a cure psichiatriche e pare che già in passato avesse tentato di suicidarsi.
Spara alla figlia e si toglie la vita vicino Roma. Una donna di 55 anni ha sparato un colpo di pistola contro la figlia che le dormiva accanto e poi si è tolta la vita sparandosi alla gola. E' successo stamani a Nerola, a pochi chilometri da Roma. La giovane è stata ricoverata all'ospedale di Monterotondo con alcune fratture, procurate dal proiettile che l'ha colpita alla scapola e non ha leso organi vitali. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, la donna soffriva di crisi depressive ed era in cura al centro d'igiene mentale di Roma. La pistola, di proprietà del marito, era regolarmente denunciata.
Roma, investe moglie e ripassa sopra a retromarcia. A Roma, nel quartiere Aurelio una donna in via di separazione è tornata nella casa in cui vive il marito per riprendersi alcuni vestiti. Ma l'uomo, G.F., 57 anni, ha cominciato a inveire contro l'ex moglie al punto che lei è scesa in strada temendo un'aggressione. Arrivati in strada però, la lite è degenerata e G.F. ha spintonato la donna tanto da farla cadere in terra. A questo punto lui è salito in macchina, una vecchia Fiat Tipo, ha messo in moto e ha investito l'ex consorte con l'intenzione di ucciderla. Vedendo che era ancora in vita, ha ingranato la retromarcia tentando di travolgerla una seconda volta. Una vicina di casa che ha assistito alla scena ha lanciato l'allarme chiamando il 113. La polizia ha arrestato G.F. per tentato omicidio. La donna è stata ricoverata al policlinico Gemelli con 30 giorni di prognosi per fratture e contusioni varie.
(28 febbraio 2009)
Ma che cazzo succede a sta gente?!?! :mad: