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View Full Version : Istat, Pil ai minimi storici nel 2008 -1%, dato peggiore in 30 anni


Korn
02-03-2009, 13:03
Istat, Pil ai minimi storici nel 2008
-1%, dato peggiore in 30 anni
Il governo aveva stimato invece una riduzione dello 0,6%
Pesa il calo dei consumi: la spesa delle famiglie si è ridotta dello 0,9%
Istat, Pil ai minimi storici nel 2008 -1%, dato peggiore in 30 anni

Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti

ROMA - Drastica discesa del Pil nel 2008, che cala ai minimi storici da oltre 30 anni. L'anno scorso, comunica l'Istat, il prodotto interno lordo è diminuito dell'1%, dopo il +1,6% del 2007. È un dato peggiore della stima diffusa dall'Istat a febbraio (-0,9%) e segna il record negativo dal 1975, quando il Pil diminuì del 2,1%. Il governo aveva stimato una riduzione dello 0,6%. Il valore del Pil ai prezzi di mercato, specifica l'Istat, è stato pari a 1.572.243 milioni di euro.

I dati finora disponibili per gli altri paesi - aggiunge l'istituto di statistica - indicano per il Pil un aumento dell'1,3% in Germania, dell'1,1% negli Stati Uniti, dello 0,7% nel Regno Unito e in Francia, e una diminuzione dello 0,7% in Giappone.

Il rapporto tra deficit e Pil, sempre per il 2008, si è attestato al 2,7%. Nelle ultime stime ufficiali del governo, quelle contenute nell'aggiornamento del Programma di stabilità, il rapporto deficit-Pil per il 2008 era al 2,6%. Nel 2007 il deficit si era invece attestato all'1,5%.

Forte peggioramento anche per l'avanzo primario nel 2008. L'anno scorso, secondo i dati dell'Istat, il saldo primario (indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche al netto della spesa per interessi) è stato pari al 2,5% del Pil, un dato inferiore rispetto al 3,5% del 2007.

Nel 2008 la pressione fiscale è stata del 42,8%, inferiore dello 0,3% rispetto all'anno precedente quando era risultata pari al 43,1%. Il dato è il risultato dell'aumento delle imposte dirette (+3,5%) e dei contributi sociali effettivi (+4,7%) mentre le imposte dirette hanno registrato una flessione del 5,1%. L'andamento negativo per quanto riguarda le imposte dirette, spiega l'Istat, ha risentito degli effetti del "rallentamento ciclico nell'ultima fase dell'anno nonchè di alcune modifiche normative, per il 2008, in particolare con riferimento all'Ici e all'Irap".

La diminuzione del prodotto interno lordo, accompagnata da un calo del 4,5% delle importazioni di beni e servizi, ha determinato una diminuzione delle risorse disponibili pari all'1,8%. L'Istat ha registrato inoltre una contrazione in termini reali dello 0,5% dei consumi finali nazionali (-0,9% per la spesa delle famiglie residenti, +0,6% per la spesa delle amministrazioni pubbliche, +1,1% per le istituzioni sociali private).

La diminuzione dei consumi privati interni è stata pari all'1%. Gli acquisti all'estero dei residenti sono aumentati del 2,8%, mentre le spese sul territorio italiano effettuate da non residenti sono diminuite del 2,6%.

Gli investimenti fissi lordi hanno mostrato una contrazione del 3%,risultato di una flessione di quelli in macchinari ed attrezzature (-5,3%), in costruzioni (-1,8%), in mezzi di trasporto (-2,1%) e di una stazionarietà dei beni immateriali. Le esportazioni di beni e servizi hanno registrato una diminuzione del 3,7%.

Sì della Ue agli aiuti settore auto. Anche per gli aiuti italiani all'auto, tutto sembra risolto. Lo ha detto il portavoce della commissione Europea Jonathan Todd, responsabile della concorrenza, rispondendo alla domanda di un giornalista in sala stampa. "Abbiamo ricevuto i chiarimenti richiesti sul regime di aiuti al consumo compresa l'auto ed abbiamo avuto assicurazioni sul fatto che saranno riservati a tutti e non soltanto a chi firma un protocollo con governo". Secondo il portavoce, si tratta quindi di "un aiuto orizzontale, non discriminatorio, non di un aiuto di stato". Resta la verifica alla prova dei fatti: "seguiremo da vicino la situazione - ha infatti aggiunto - per vedere cosa succede nella realtà, e se non ci sono denunce di aziende discriminate".


http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/conti-pubblici-83/pil-2008/pil-2008.html

scorpionkkk
02-03-2009, 13:09
ahhh...ma è la crisi, l'11 settembre, il cambiamento climatico..

cocis
02-03-2009, 13:16
è prorpio vero . .berlusconi porta una sfiga pazzesca .. :asd:

kintaro oe
02-03-2009, 13:17
La recessione mondiale ?

..colpa di berlusconi, la sua influenza negativa contagia il mondo intero :(

TheMash
02-03-2009, 13:22
La recessione mondiale ?

..colpa di berlusconi, la sua influenza negativa contagia il mondo intero :(

no ma sai, forse le sue decisioni e quello che non ha fatto pesano sulla nostra economia, e visto che siamo in crisi (come giustametne ha riiconosciuto 8 mesi dopo che era scoppiata) sarebbe ora di prendere provvedimenti seri, o quelle percentuali sono destinate a crescere.
La recessione mondiale non è colpa di belrusconi, ma visto che lui è il capo del governo sarebbe, FORSE, suo compito impedire che la paghino gli italiani e i poveri la crisi...
Questi interventi a mò di sfottò sono veramente tristi...

rgart
02-03-2009, 13:24
La recessione mondiale ?

..colpa di berlusconi, la sua influenza negativa contagia il mondo intero :(

quella mondiale non so, quella italiana al 100%

:asd:

dantes76
02-03-2009, 13:42
Ma le previsioni del fondo minchione monetario non avevano rivisto le stime al rialzo???

dove sono quelli che hanno scritto in quel 3d? in spagna? ad agrigento??? a parlare di catapecchie volonati???? a menarselo con la velocita' del suono?

Maui78
02-03-2009, 13:51
Ecco, il problema maggiore di questa crisi internazionale è proprio che la gente è convinta che sia il motivo unico del malessere dell'economia nostrana, e che la causa non sia invece da ricercare nella condotta un pò "bizzarra" del suo prode condottiero e della sua ciurma di marinai!!


E intanto la barca affonda....... :muro:

trallallero
02-03-2009, 13:59
...
Sì della Ue agli aiuti settore auto. Anche per gli aiuti italiani all'auto, tutto sembra risolto ...

Ma solo a me sembra che aiutare il settore auto, in periodo di crisi, sia come dare l'aspirina ad un malato di cancro ?

ConteZero
02-03-2009, 14:01
La recessione mondiale ?

..colpa di berlusconi, la sua influenza negativa contagia il mondo intero :(

Col senno di prima, di durante e di poi se al governo avessimo gente un po'meno populista ed un po'più lungimirante forse almeno quest'anno (e ricordiamo che la crisi seria ancora non è arrivata) potevamo evitare di chiuderlo in profondo rosso.

dantes76
02-03-2009, 14:02
Ma solo a me sembra che aiutare il settore auto, in periodo di crisi, sia come dare l'aspirina ad un malato di cancro ?

lo trovo inutile, che lo faccia obama, o che l'abbia fatto prodi, lo trovo inutile...
non capisco perche' un tot numero di cittadini che manco ha i soldi per mangiare debba riavviare l'economia di un paese facendo guadagnare le case automobilistiche.. chi non ha soldi, o ne ha pochi, come fa a riavviare le'conomia comprando?, che non sia l'indebitarsi..ancora di piu'???
l'economia riparte quando si compra.. ma per comprare significa che qualcuno deve spendere, e per spendere significa che deve avere una certa risorsa economica, o si aspettano che i precari iniziano a mettere in moto l'economia... senza poter comprare, ma indebitandosi...

belli i precari.. il precariato.. ha aiutato l'economia.. si di pochi..

dantes76
02-03-2009, 14:08
ah dimenticavo...

gli italiani compreranno automobili a iosa.. perche' risparmieranno quei 50 € al mese grazie alla PEZZENTE CARD, con quei 50 euro e con gli incentivi potranno comptrarsi l'automobile, con rate a 480 mesi..

trallallero
02-03-2009, 14:11
lo trovo inutile, che lo faccia obama, o che l'abbia fatto prodi, lo trovo inutile...
non capisco perche' un tot numero di cittadini che manco ha i soldi per mangiare debba riavviare l'economia di un paese facendo guadagnare le case automobilistiche.. chi non ha soldi, o ne ha pochi, come fa a riavviare le'conomia comprando?, che non sia l'indebitarsi..ancora di piu'???
l'economia riparte quando si compra.. ma per comprare significa che qualcuno deve spendere, e per spendere significa che deve avere una certa risorsa economica, o si aspettano che i precari iniziano a mettere in moto l'economia... senza poter comprare, ma indebitandosi...

belli i precari.. il precariato.. ha aiutato l'economia.. si di pochi..


Appunto, che si aiuti il settore manifatturiero, alimentare, i bordelli semmai, ma l'auto che cacchio c'entra :wtf:

pegasoalatp
02-03-2009, 14:22
Appunto, che si aiuti il settore manifatturiero, alimentare, i bordelli semmai, ma l'auto che cacchio c'entra :wtf:

Forse non hai mai lavorato nel settore.
hai idea che succederebbe se dall' oggi al domani la Fiat chiudesse ? Non tanto per i posti diretti, che sono gia' tanti, ma per l' indotto, che e' enorme.
Tra le aziende fornitrici, anche chi avesse altri clienti, avrebbe comunque un taglio di fatturato da non sopravvivere.
A quel punto potrebbero chiudere le banche, tanto sarebbero in pochi ad accorgersene.

Una ristrutturazione per ridurre l' eccesso di offerta e' inevitabile (per Fiat come per gli altri produttori): si puo' cercare di diluirla nel tempo, accompagnandola, in modo da non avere un impatto unico e brutale.
Per tornare al tuo esempio, all' ammalato di cancro si sta somministrando una terapia antidolore. Come per tutte le aziende, la cura se la deve autoimporre.

MARCA
02-03-2009, 14:27
Siccome non credo alla malafede del giornalista :asd: certi giornalisti dovrebbero tornare a fare i corsi d'italiano delle medie inferiori:

Drastica discesa del Pil nel 2008, che cala ai minimi storici da oltre 30 anni.
Scritta così sempre che il pil sia tornato quello del 1970, in realtà la variazione del pil è stata la peggiore degli ultimi 30anni...

ma l'auto che cacchio c'entra
Rispondo a te e quindi anche a Dantes...la Fiat e l'ndotto diretto producono 1/3 del PIL, quindi aiutarla non è doveroso... è essenziale alla vita di questo paese.

Froze
02-03-2009, 14:32
La recessione mondiale ?

..colpa di berlusconi, la sua influenza negativa contagia il mondo intero :(

I dati finora disponibili per gli altri paesi - aggiunge l'istituto di statistica - indicano per il Pil un aumento dell'1,3% in Germania, dell'1,1% negli Stati Uniti, dello 0,7% nel Regno Unito e in Francia, e una diminuzione dello 0,7% in Giappone.
per loro la crisi non vale?

pegasoalatp
02-03-2009, 14:39
per loro la crisi non vale?

Vale per tutti.
Fai un paragone con i dati a inizio 2008 e vedrai.
la loro discesa in valore assoluto e' anche peggio.
Il fatto e' che i livelli di partenza erano differenti: il nostro problema era quello.

Froze
02-03-2009, 14:47
Fai un paragone con i dati a inizio 2008 e vedrai.
eccoteli.

dati 2007:
italia +1,5 (quindi -2,5)
germania + 3 (-1,7)
francia +2,2 (-1,5)
UK +3 (-2,3)
USA +2 (-0,9)

kintaro oe
02-03-2009, 14:47
Mi fanno una tenerezza quelli che pensano che con un prodo o un ventrino le cose sarebbero andate ben diversamente....:doh:

Eccerto, la crisi mondiale colpisce tutti, ma il veltrino fa il miracolo per l'italia, ma per piacere......:rolleyes:

kintaro oe
02-03-2009, 14:50
per loro la crisi non vale?

aspetta aspetta....

I dati finora disponibili per gli altri paesi - aggiunge l'istituto di statistica - indicano per il Pil un aumento dell'1,3% in Germania, dell'1,1% negli Stati Uniti, dello 0,7% nel Regno Unito e in Francia, e una diminuzione dello 0,7% in Giappone.

...aspetta che lo metto piu' in grande....

aggiunge l'istituto di statistica

Ergo, fuffa.....
Ma quando mai le statistiche hanno previsto l'andamento attuale !!!
Ma per piacere!
Fatti un piacere, vai sul sito di radio 24 e dimmi se intravedi segnali di ripresa....anzi.....a me sembra vedere un'altro lunedi' nero....:muro:

Froze
02-03-2009, 14:58
Mi fanno una tenerezza quelli che pensano che con un prodo o un ventrino le cose sarebbero andate ben diversamente....:doh:

Eccerto, la crisi mondiale colpisce tutti, ma il veltrino fa il miracolo per l'italia, ma per piacere......:rolleyes:
se ti aspetti che ti segua a ruota nella difesa stile tifoso di qualche fazione politica caschi davvero male :)
chi c'e' ora al governo?
berlusconi.
pertanto mi aspetto da lui le azioni necessarie.
non mi interessa cio' che avrebbero fatto prodi veltroni o chiunque altro.


Ma quando mai le statistiche hanno previsto l'andamento attuale !!!
Ma per piacere!forniscimi una fonte e dei dati piu' attendibili allora. ne avremmo giovamento tutti :)

kintaro oe
02-03-2009, 15:05
se ti aspetti che ti segua a ruota nella difesa stile tifoso di qualche fazione politica caschi davvero male :)
chi c'e' ora al governo?
berlusconi.
pertanto mi aspetto da lui le azioni necessarie.
non mi interessa cio' che avrebbero fatto prodi veltroni o chiunque altro.

forniscimi una fonte e dei dati piu' attendibili allora. ne avremmo giovamento tutti :)

Ah, perche' secondo te una statistica e' un dato attendibile ?
Dove erano gli statistici quando dovevano statisticare il crollo delle borse ?

Fritz!
02-03-2009, 15:06
aspetta aspetta....



...aspetta che lo metto piu' in grande....

aggiunge l'istituto di statistica

Ergo, fuffa.....
Ma quando mai le statistiche hanno previsto l'andamento attuale !!!
Ma per piacere!
Fatti un piacere, vai sul sito di radio 24 e dimmi se intravedi segnali di ripresa....anzi.....a me sembra vedere un'altro lunedi' nero....:muro:

quelle mica son previsioni.

Sono dati del 2008

Froze
02-03-2009, 15:11
Ah, perche' secondo te una statistica e' un dato attendibile ?
Dove erano gli statistici quando dovevano statisticare il crollo delle borse ?

stai scherzando vero? :mbe:

quelli sono dati certi, non previsioni...

Tefnut
02-03-2009, 15:12
Ah, perche' secondo te una statistica e' un dato attendibile ?
Dove erano gli statistici quando dovevano statisticare il crollo delle borse ?
confondiamo un po' di cose mi pare..
un conto sono i "dati alla mano"
un conto le previsioni del tempo :)

chi c'è al governo? e cosa sta facendo?
per ora si è accorto della crisi con .. mmm 6 10 mesi di ritardo?

Lorekon
02-03-2009, 15:20
è colpa dell'11 settembre :O

Froze
02-03-2009, 15:22
è colpa dell'11 settembre :O
gia' detto :O
un po' di inventiva, suvvia!

kintaro oe
02-03-2009, 15:26
A parte la mia svista sui dati pubblicati.....tornando indietro qualche mese...

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/02/pil-ue-eurozona-quarto-trimestre-2009.shtml?uuid=46af28e0-f9b9-11dd-b662-195103723f56&DocRulesView=Libero&fromSearch

Nel corso del quarto trimestre del 2008 il Pil dei Paesi della zona dell'euro, così come quello dell'Unione europea, ha fatto registrare un calo dell'1,5% in rapporto al trimestre precedente. Lo rende noto Eurostat, l'ufficio europeo di statistica. Nel terzo trimestre la diminuzione era stata dello 0,2% in entrambe le zone, così come nel secondo trimestre. Ad affossare la crescita nella zona dell'euro, i risultati dei principali Paesi: Germania (-2,1%), Portogallo (-2,0%), Italia (-1,8%), Francia (-1,2%), Spagna (-1,0%).

Rispetto al quarto trimestre del 2007 il Pil è calato dell'1,2% nell'eurozona e dell'1,1% nella Ue dopo +0,6% e +0,8% nel trimestre precedente. Negli ultimi tre mesi del 2008 il pil americano è calato dell'1% rispetto al terzo dopo -0,1% (-0,2% rispetto al quarto trimestre 2007 dopo +0,7%).
In Germania -2,1% nel IV trimestre dopo -0,5% nel secondo e nel terzo trimestre; in Spagna -1% dopo -0,3% nel terzo trimestre e +0,1% nel secondo; in Francia -1,2% dopo +0,1% e -0,3%; nel Regno Unito -1,5% dopo -0,6% e 0. Nell'eurozona la caduta più forte del pil si registra in Germania seguita da Portogallo (-2%) e Italia.

A parte che la crisi non colpisce tutti nello stesso tempo, e con le stesse metodologie...dove vedono la crescita della germania quando l'eurostat certifica un -2.1 il quarto trimestre, un -0.5 nel secondo e nel terzo trimestre ?

Froze
02-03-2009, 15:31
A parte la mia svista sui dati pubblicati.....tornando indietro qualche mese...

per continuare la svista? :stordita:

il primo post parla di dato annuale.
questo tuo articolo parla di dato trimestrale :fagiano:

kintaro oe
02-03-2009, 15:32
per continuare la svista? :stordita:

il primo post parla di dato annuale.
questo tuo articolo parla di dato trimestrale :fagiano:

Se leggi bene parla anche degli altri trimestri :fagiano: :fagiano:

Froze
02-03-2009, 15:34
Se leggi bene parla anche degli altri trimestri :fagiano: :fagiano:

ok, ma il dato annuale non e' dato dalla somma dei trimestri eh :fagiano:
il paragone e' fatto col trimestre relativo dell'anno precedente.
la crescita puo' esserci anche se il dato su base trimestrale e' negativo.

kintaro oe
02-03-2009, 15:39
ok, ma il dato annuale non e' dato dalla somma dei trimestri eh :fagiano:

Mmmm. allora i dati trimestrali a che servono ?

il paragone e' fatto col trimestre relativo dell'anno precedente.

ha fatto registrare un calo dell'1,5% in rapporto al trimestre precedente

Non parla dell'anno precedente, ma del trimestre precedente :fagiano: :fagiano: :fagiano:

la crescita puo' esserci anche se il dato su base trimestrale e' negativo.

Infatti per essere in positivo dopo 3 trimestri di profondo rosso, la germania nel primo trimestre aveva una crescita a livelli della cina.....:fagiano:

Lorekon
02-03-2009, 16:19
gia' detto :O
un po' di inventiva, suvvia!

non crederai mica che legga i 3d prima di scrivere!! :D

costel
02-03-2009, 17:00
Istat, Pil ai minimi storici nel 2008
-1%, dato peggiore in 30 anni
Il governo aveva stimato invece una riduzione dello 0,6%
Pesa il calo dei consumi: la spesa delle famiglie si è ridotta dello 0,9%
Istat, Pil ai minimi storici nel 2008 -1%, dato peggiore in 30 anni

Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti

ROMA - Drastica discesa del Pil nel 2008, che cala ai minimi storici da oltre 30 anni. L'anno scorso, comunica l'Istat, il prodotto interno lordo è diminuito dell'1%, dopo il +1,6% del 2007. È un dato peggiore della stima diffusa dall'Istat a febbraio (-0,9%) e segna il record negativo dal 1975, quando il Pil diminuì del 2,1%. Il governo aveva stimato una riduzione dello 0,6%. Il valore del Pil ai prezzi di mercato, specifica l'Istat, è stato pari a 1.572.243 milioni di euro.

I dati finora disponibili per gli altri paesi - aggiunge l'istituto di statistica - indicano per il Pil un aumento dell'1,3% in Germania, dell'1,1% negli Stati Uniti, dello 0,7% nel Regno Unito e in Francia, e una diminuzione dello 0,7% in Giappone.

Il rapporto tra deficit e Pil, sempre per il 2008, si è attestato al 2,7%. Nelle ultime stime ufficiali del governo, quelle contenute nell'aggiornamento del Programma di stabilità, il rapporto deficit-Pil per il 2008 era al 2,6%. Nel 2007 il deficit si era invece attestato all'1,5%.

Forte peggioramento anche per l'avanzo primario nel 2008. L'anno scorso, secondo i dati dell'Istat, il saldo primario (indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche al netto della spesa per interessi) è stato pari al 2,5% del Pil, un dato inferiore rispetto al 3,5% del 2007.

Nel 2008 la pressione fiscale è stata del 42,8%, inferiore dello 0,3% rispetto all'anno precedente quando era risultata pari al 43,1%. Il dato è il risultato dell'aumento delle imposte dirette (+3,5%) e dei contributi sociali effettivi (+4,7%) mentre le imposte dirette hanno registrato una flessione del 5,1%. L'andamento negativo per quanto riguarda le imposte dirette, spiega l'Istat, ha risentito degli effetti del "rallentamento ciclico nell'ultima fase dell'anno nonchè di alcune modifiche normative, per il 2008, in particolare con riferimento all'Ici e all'Irap".

La diminuzione del prodotto interno lordo, accompagnata da un calo del 4,5% delle importazioni di beni e servizi, ha determinato una diminuzione delle risorse disponibili pari all'1,8%. L'Istat ha registrato inoltre una contrazione in termini reali dello 0,5% dei consumi finali nazionali (-0,9% per la spesa delle famiglie residenti, +0,6% per la spesa delle amministrazioni pubbliche, +1,1% per le istituzioni sociali private).

La diminuzione dei consumi privati interni è stata pari all'1%. Gli acquisti all'estero dei residenti sono aumentati del 2,8%, mentre le spese sul territorio italiano effettuate da non residenti sono diminuite del 2,6%.

Gli investimenti fissi lordi hanno mostrato una contrazione del 3%,risultato di una flessione di quelli in macchinari ed attrezzature (-5,3%), in costruzioni (-1,8%), in mezzi di trasporto (-2,1%) e di una stazionarietà dei beni immateriali. Le esportazioni di beni e servizi hanno registrato una diminuzione del 3,7%.

Sì della Ue agli aiuti settore auto. Anche per gli aiuti italiani all'auto, tutto sembra risolto. Lo ha detto il portavoce della commissione Europea Jonathan Todd, responsabile della concorrenza, rispondendo alla domanda di un giornalista in sala stampa. "Abbiamo ricevuto i chiarimenti richiesti sul regime di aiuti al consumo compresa l'auto ed abbiamo avuto assicurazioni sul fatto che saranno riservati a tutti e non soltanto a chi firma un protocollo con governo". Secondo il portavoce, si tratta quindi di "un aiuto orizzontale, non discriminatorio, non di un aiuto di stato". Resta la verifica alla prova dei fatti: "seguiremo da vicino la situazione - ha infatti aggiunto - per vedere cosa succede nella realtà, e se non ci sono denunce di aziende discriminate".


http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/conti-pubblici-83/pil-2008/pil-2008.html





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rgart
02-03-2009, 17:14
Rispondo a te e quindi anche a Dantes...la Fiat e l'ndotto diretto producono 1/3 del PIL, quindi aiutarla non è doveroso... è essenziale alla vita di questo paese.

muahahhahaha

442 miliardi di euro

e solo dalla fiat e indotto.....


:asd:

^TiGeRShArK^
02-03-2009, 19:24
no ma sai, forse le sue decisioni e quello che non ha fatto pesano sulla nostra economia, e visto che siamo in crisi (come giustametne ha riiconosciuto 8 mesi dopo che era scoppiata) sarebbe ora di prendere provvedimenti seri, o quelle percentuali sono destinate a crescere.
La recessione mondiale non è colpa di belrusconi, ma visto che lui è il capo del governo sarebbe, FORSE, suo compito impedire che la paghino gli italiani e i poveri la crisi...
Questi interventi a mò di sfottò sono veramente tristi...

ma che stai a 'ddi? :O
E' anche ovvio che lui debba pensare a cose + importanti, come ad esempio vietare ai cittadini di decidere della propria vita, tagliare i fondi alle forze dell'ordine per isituire le utilissime ronde, costruire un'ancora + utile ponte sullo stretto, vietare le intercettazioni, salvarsi il culo con leggi istituzionali e cose del genere. :)
Mica può trovare anche il tempo per pensare alla crisi, tanto lui dice che va tutto bene e che noi dobbiamo spendere, quindi la colpa è solo nostra che non spendiamo. :)


EDIT: scusatemi, avevo dimenticato BUTTARE 400 e passa milioni di euro per organizzare il referendum un altro giorno rispetto alle europee in modo che non venga raggiunto il quorum. :)
Li farei pagare a VOI tutti i soldi che stanno BUTTANDO ALLE ORTICHE.
Ed è meglio se non mi metto a ricordare il MEGA-regalo di un paio di miliardi ai furbetti dell'aeroplanino che mi viene voglia di comprare un manfrotto... :rolleyes:

MARCA
02-03-2009, 19:33
muahahhahaha

442 miliardi di euro

e solo dalla fiat e indotto.....


:asd:

Sarebbe il caso che mettessi dei link, possibilmente attendibili, come questo del corsera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/06_Giugno/05/Fiat_pil.shtml):
Il rilancio del Lingotto ha contribuito per il 30% alla crescita italiana 2006 Come corre il Pil se la Fiat mette la quarta La stima del Centro Einaudi e di Lazard. L'economista Deaglio: ripresa non strutturale, dipende troppo dalla casa torinese

Pensa te che ignoranza!

paulus69
02-03-2009, 19:43
è colpa dell'11 settembre :O

gia' detto :O
un po' di inventiva, suvvia!

ah....beh....allora...
moriremo tutti!:O

Window Vista
02-03-2009, 23:37
no :D

TheMash
02-03-2009, 23:50
ma che stai a 'ddi? :O
E' anche ovvio che lui debba pensare a cose + importanti, come ad esempio vietare ai cittadini di decidere della propria vita, tagliare i fondi alle forze dell'ordine per isituire le utilissime ronde, costruire un'ancora + utile ponte sullo stretto, vietare le intercettazioni, salvarsi il culo con leggi istituzionali e cose del genere. :)
Mica può trovare anche il tempo per pensare alla crisi, tanto lui dice che va tutto bene e che noi dobbiamo spendere, quindi la colpa è solo nostra che non spendiamo. :)


EDIT: scusatemi, avevo dimenticato BUTTARE 400 e passa milioni di euro per organizzare il referendum un altro giorno rispetto alle europee in modo che non venga raggiunto il quorum. :)
Li farei pagare a VOI tutti i soldi che stanno BUTTANDO ALLE ORTICHE.
Ed è meglio se non mi metto a ricordare il MEGA-regalo di un paio di miliardi ai furbetti dell'aeroplanino che mi viene voglia di comprare un manfrotto... :rolleyes:

scusa ero ubriaco :D

dave4mame
03-03-2009, 00:06
ah....beh....allora...
moriremo tutti!:O

c'è poco da ridere.
mi sono capitati in mani un po' di analisi di scenari.
i worst case sono DAVVERO foschi....

CYRANO
03-03-2009, 05:19
Istat, Pil ai minimi storici nel 2008
-1%, dato peggiore in 30 anni
Il governo aveva stimato invece una riduzione dello 0,6%
Pesa il calo dei consumi: la spesa delle famiglie si è ridotta dello 0,9%
Istat, Pil ai minimi storici nel 2008 -1%, dato peggiore in 30 anni

Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti

ROMA - Drastica discesa del Pil nel 2008, che cala ai minimi storici da oltre 30 anni. L'anno scorso, comunica l'Istat, il prodotto interno lordo è diminuito dell'1%, dopo il +1,6% del 2007. È un dato peggiore della stima diffusa dall'Istat a febbraio (-0,9%) e segna il record negativo dal 1975, quando il Pil diminuì del 2,1%. Il governo aveva stimato una riduzione dello 0,6%. Il valore del Pil ai prezzi di mercato, specifica l'Istat, è stato pari a 1.572.243 milioni di euro.

I dati finora disponibili per gli altri paesi - aggiunge l'istituto di statistica - indicano per il Pil un aumento dell'1,3% in Germania, dell'1,1% negli Stati Uniti, dello 0,7% nel Regno Unito e in Francia, e una diminuzione dello 0,7% in Giappone.

Il rapporto tra deficit e Pil, sempre per il 2008, si è attestato al 2,7%. Nelle ultime stime ufficiali del governo, quelle contenute nell'aggiornamento del Programma di stabilità, il rapporto deficit-Pil per il 2008 era al 2,6%. Nel 2007 il deficit si era invece attestato all'1,5%.

Forte peggioramento anche per l'avanzo primario nel 2008. L'anno scorso, secondo i dati dell'Istat, il saldo primario (indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche al netto della spesa per interessi) è stato pari al 2,5% del Pil, un dato inferiore rispetto al 3,5% del 2007.

Nel 2008 la pressione fiscale è stata del 42,8%, inferiore dello 0,3% rispetto all'anno precedente quando era risultata pari al 43,1%. Il dato è il risultato dell'aumento delle imposte dirette (+3,5%) e dei contributi sociali effettivi (+4,7%) mentre le imposte dirette hanno registrato una flessione del 5,1%. L'andamento negativo per quanto riguarda le imposte dirette, spiega l'Istat, ha risentito degli effetti del "rallentamento ciclico nell'ultima fase dell'anno nonchè di alcune modifiche normative, per il 2008, in particolare con riferimento all'Ici e all'Irap".

La diminuzione del prodotto interno lordo, accompagnata da un calo del 4,5% delle importazioni di beni e servizi, ha determinato una diminuzione delle risorse disponibili pari all'1,8%. L'Istat ha registrato inoltre una contrazione in termini reali dello 0,5% dei consumi finali nazionali (-0,9% per la spesa delle famiglie residenti, +0,6% per la spesa delle amministrazioni pubbliche, +1,1% per le istituzioni sociali private).

La diminuzione dei consumi privati interni è stata pari all'1%. Gli acquisti all'estero dei residenti sono aumentati del 2,8%, mentre le spese sul territorio italiano effettuate da non residenti sono diminuite del 2,6%.

Gli investimenti fissi lordi hanno mostrato una contrazione del 3%,risultato di una flessione di quelli in macchinari ed attrezzature (-5,3%), in costruzioni (-1,8%), in mezzi di trasporto (-2,1%) e di una stazionarietà dei beni immateriali. Le esportazioni di beni e servizi hanno registrato una diminuzione del 3,7%.

Sì della Ue agli aiuti settore auto. Anche per gli aiuti italiani all'auto, tutto sembra risolto. Lo ha detto il portavoce della commissione Europea Jonathan Todd, responsabile della concorrenza, rispondendo alla domanda di un giornalista in sala stampa. "Abbiamo ricevuto i chiarimenti richiesti sul regime di aiuti al consumo compresa l'auto ed abbiamo avuto assicurazioni sul fatto che saranno riservati a tutti e non soltanto a chi firma un protocollo con governo". Secondo il portavoce, si tratta quindi di "un aiuto orizzontale, non discriminatorio, non di un aiuto di stato". Resta la verifica alla prova dei fatti: "seguiremo da vicino la situazione - ha infatti aggiunto - per vedere cosa succede nella realtà, e se non ci sono denunce di aziende discriminate".


http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/conti-pubblici-83/pil-2008/pil-2008.html

Ale' ! vittoria!! kaka' sempre con noi !



C;a;.z;.a

bjt2
03-03-2009, 12:02
Immagino che il calo dei consumi sia sempre corretto al netto dell'inflazione, quindi il valore nominale è comunque cresciuto... Non lo specificano mai... :mad:

gugoXX
03-03-2009, 12:19
c'è poco da ridere.
mi sono capitati in mani un po' di analisi di scenari.
i worst case sono DAVVERO foschi....

Anche a me.
Ce n'e' uno dove hanno rilanciato.
La CIA e' arrivata a predire 20 anni di crisi.
Un'agenzia di rating del settore bancario secondo uno studio ha previsto che la crisi durera' per sempre :eek:
Poi sapete, le agenzie di rating sono quelle che davano la Lehman Brothers A+ fino alla settimana prima della bancarotta. Direi che oltre una settimana sono affidabili come le previsioni del tempo.

pegasoalatp
03-03-2009, 21:11
eccoteli.

dati 2007:
italia +1,5 (quindi -2,5)
germania + 3 (-1,7)
francia +2,2 (-1,5)
UK +3 (-2,3)
USA +2 (-0,9)

Sorry, allora ricordavo male io.